04 09 2014 | Rimini | Ponte di Tiberio, Renzi: Gli atti dimenticati dalla giunta
Rimini | Ponte di Tiberio, Renzi: Ecco gli atti dimenticati dalla giunta
In procinto che apra i battenti la Festa de' borg, che porterà migliaia di riminesi e i turisti più coraggiosi, quelli in grado di sfidare le intemperie del week end, e in concomitanza con il bimillenario del ponte di Tiberio, il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Gioenzo Renzi, ne approfitta per chiedere che fine abbia fatto la sua mozione approvata dal consiglio comunale all'unanimità il 13 settembre del 2012, due anni fa. Con la mozione si chiedeva, ricorda Renzi, "il ripristino di un flusso d’acqua dal deviatore del Marecchia al Ponte di Tiberio per ridare vita al parco, al ponte, al porto".
Secondo quanto stabilito dal consiglio la giunta avrebbe dovuto: approvare il "progetto definitivo ed esecutivo di ripristino dello scorrimento naturale e continuo delle acque del Marecchia, essendo in possesso dal 2006 del progetto preliminare al riguardo di Alpina Acque", inserire, e realizzare, il progetto inserendolo nell'immediatamente successo Piano degli investimenti e da qui partire con la riqualificazione del parco del bacino, del portocanale.
Renzi ricorda anche una precedente mozione, sempre approvata dal consiglio comunale, nel novembre del 1999, che, a seguito della demolizione della diga mobile nel 2009, avrebbe impegnato al giunta a realizzare "un canale a deflusso naturale lungo l’asse longitudinale del vecchio alveo, oggi Parco Marecchia, che convogliasse le acque dal deviatore Marecchia, a monte della briglia Rimini, sottostante il ponte pedonale, fino al Bacino del Ponte di Tiberio con una portata d’acqua necessaria per il ricambio idrico ed una migliore qualità delle acque nell’invaso del Ponte di Tiberio e del Porto Canale".
Sono passati diversi anni, ma nessuno dei progetti deliberati dal consiglio sono stati messi in atto dalla giunta, che, spiega Renzi, ha invece preferito progetti più costosi, da 1,5 milioni, "come la cosiddetta Piazza sull’Acqua attorno all’invaso, senza considerare, peraltro, gli effetti ricorrenti delle piene periodiche del Marecchia (l’ultima l’anno scorso), degli allagamenti ad ogni alta marea e delle piogge". E intanto l'ambiente risulta sempre più "snaturato", con i piloni del ponte "tutt’ora immersi in una pozza d’acqua stagnante e ridotto le acque del Porto Canale melmose e maleodoranti". Basta con gli interventi di facciata, conclude Renzi.
04 09 2014 | Rimini | Calcio, arriva il difensore Barbagli
Rimini | Calcio, arriva il difensore Barbagli
Il difensore mancino Mirko Barbagli, classe 1982, ha firmato oggi con il Rimini 1912. Raggiunto l’accordo per la stagione sportiva 2014/15. "Sono molto felice", le prime parole in biancorosso del difensore aretino. "Appena ho ricevuto la chiamata del Rimini non ci ho pensato due volte: questa è una società importate, con una storia di più di cento anni alle spalle, che deve tornare nel più breve tempo possibile nel calcio che merita".
Barbagli ha già le idee chiare. "Arrivo con un obiettivo chiaro", ha dichiarato. "Del resto, con un blasone come quello del Rimini, in Serie D si può solo giocare per vincere il campionato". E a Rimini ritrova vecchi amici e un nuovo allenatore. "In questi giorni di lavoro - racconta - con la squadra ho trovato un gruppo forte, positivo e voglioso di disputare un grande campionato. Conoscevo già Simone Calori per aver condiviso l’esperienza di Perugia, poi Francesco Torelli compagno della scorsa stagione a Forlì e sono amico da tanto tempo di Luca Cacioli che è di Arezzo, la mia stessa città. Non ho mai avuto mister Marco Cari come allenatore ma l’ho incontrato tantissime volte da avversario trovando le sue squadre sempre organizzate e difficili da affrontare".
Promette faville in campo sia come difensore centrale, sia come terzino sinistro. "Ma sono comunque a disposizione del mister, se serve già da Scandicci". Barbagli, ha iniziato la carriera da professionista nella sua città natale, Arezzo, nella stagione 2002/2003 collezionando in cinque stagioni 43 presenze in C1 e 57 in Serie B. Nella stagione 2007/08, il nuovo difensore biancorosso ha indossato, sempre in cadetteria, la casacca del Grosseto, poi è passato al Perugia (C1), alla Pro Patria (C1), all’Alessandria (C1-C2), al Foligno (C1), ancora all’Alessandria (C2) e infine nella stagione scorsa al Forlì (C2). In carriera per Mirko Barbagli sono 218 le presenze tra i professionisti delle quali 63 in Serie B.
04 09 2014 | Rimini | Don Oreste santo, il 27 settembre si apre il processo diocesano
Rimini | Don Oreste santo, il 27 settembre si apre il processo diocesano
Ci sono l'ora e il giorno per l'apertura del Processo diocesano sulla vita, virtù e fama di santità di don Oreste Benzi. L'appuntamento è fissato al 27 settembre alle 16, presso la Parrocchia La Resurrezione di Rimini (conosciuta anche come Grotta Rossa) di cui lo stesso fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, che per la Chiesa è già 'servo di Dio', è stato fondatore nel 1968 e vi è rimasto parroco per 32 anni.
Questa prima sessione, come anche l’ultima, sarà un momento aperto al pubblico a cui potranno quindi partecipare tutti i fedeli e sarà presieduta dal vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi. «All’inchiesta pubblica – precisa Elisabetta Casadei, postulatrice della Causa – si arriva solo dopo che sono stati vagliati dai periti teologi gli scritti di don Oreste, sia quelli pubblicati e quelli non editati, e dopo che è stata conclusa la ricerca dei documenti storici da parte della Commissione storica che compie la verifica documentale degli scritti».
Chiusa la fase documentale, si possono sentire i testimoni. La chiesa si trasforma per l’occasione in una vera e propria aula di tribunale. «In questa prima sessione giureranno tutti gli Officiali dell’Inchiesta – continua la postulatrice – cioè il Giudice, che in questo caso sarà don Giuseppe Tognacci, il Promotore di Giustizia (il cosiddetto avvocato del diavolo) che sarà padre Victorino Casas Llana, e i Notai, che saranno due, perché i testimoni saranno tanti: il notaio principale è il signor Alfio Rossi». Poi il turno del giuramento toccherà alla postulatrice Elisabetta Casadei e al vice postulatore monsignor Fausto Lanfranchi. «Tutti devono giurare di adempiere fedelmente il loro incarico e di mantenere il segreto d’ufficio». Sarà inoltre citato il primo testimone.
L’iter per l’avvio della causa era partito con la consegna della richiesta al vescovo di Rimini da parte del responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Ramonda, il 27 ottobre 2012, durante la celebrazione conclusiva del convegno dedicato a “Don Oreste Benzi, testimone e profeta per le sfide del nostro tempo”. Il 24 ottobre 2013 la postulatrice, la teologa Elisabetta Casadei aveva consegnato al vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, la richiesta formale di aprire la causa, dopo un anno di ricerche circa la “fama di santità” di don Benzi, sostenuta da molte lettere tra cui quelle di 9 cardinali, 41 vescovi italiani e 11 vescovi e arcivescovi stranieri, oltre a vari movimenti ecclesiali e, naturalmente, della stessa Comunità Papa Giovanni XXIII.
Il vescovo Lambiasi aveva quindi inviato la richiesta di nulla osta alla Congregazione delle cause dei Santi, che aveva dato parere favorevole in data 3 gennaio 2014. Dopo il parere favorevole della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna raccolto durante l’assemblea del 31 marzo, il vescovo Lambiasi ha reso pubblico il Decreto, che porta la data dell’8 aprile 2014, in cui si dispone «che si apra il Processo sulla vita, virtù e fama di santità» di don Benzi e invita «tutti i fedeli a fornire notizie utili» facendogli pervenire eventuali «autografi, lettere e ogni altro scritto del Sac. Oreste Benzi» di cui fossero in possesso.
04 09 2014 | Rimini | I tifosi biancorossi esclusi dal match contro lo Scandicci
Rimini | I tifosi biancorossi esclusi dal match contro lo Scandicci
I tifosi riminesi non potranno seguire la loro squadra che giocherà allo stadio “Turri” sabato 6 settembre. Lo ha deciso la Prefettura di Firenze, emanando oggi un’ordinanza che vieta la vendita ai residenti della provincia di Rimini dei biglietti per la partita di calcio Scandicci – Rimini 1912, a seguito degli eventi del 14 agosto durante l’amichevole Rimini-Bologna.
E' stato il viceprefetto vicario Antonio Lucio Garufi ad assumere il provvedimento dopo che il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (CASMS) ha valutato tale incontro “ad alto profilo di rischio” in considerazione degli incidenti del mese scorso, perché "in quella occasione, fuori dall’impianto sportivo, si sono scontrati gruppi di supporters delle due squadre con lanci di sassi e bottiglie causando il fuggi fuggi di spettatori e famiglie che stavano entrando allo stadio".
04 09 2014 | Rimini | Aeroporto, Uil su bando Enac: Novaport è la più credibile
Rimini | Aeroporto, Uil su bando Enac: Novaport la cordata più credibile
La politica si faccia da parte, che già troppi danni ha fatto, e lasci spazio alla commissione che sta esaminando le offerte per la gestione dell'aeroporto Fellini, quelle arrivate a Enac, per scegliere la cordata più credibile e metterla alla guida del rilancio dello scalo di Miramare. Questo il succo dell'intervento di oggi della Uil provinciale, in merito alle sorte dell'aeroporto riminese. Né la Uil si limita a ciò. Il segretario provinciale, Giuseppina Morolli, rilancia e rivela il candidato ideale per la prossima gestione del Fellini, da fine ottobre (ma probabilmente slitterà): Novaport. Perché, spiega, "non possiamo più permetterci errori" e soprattutto "guardare avanti, al futuro con lungimiranza, con piani industriali credibili e soprattutto con risorse certe".
"Tra le proposte che hanno partecipato alla gara del bando Enac - mette nero su bianco Morolli - la più credibile, a nostro parere, appresa sia dalla stampa, ma anche da informazioni in nostro possesso, è quella della società Novaport Italia".
C'è di più. "Sembra certo che chi otterrà l’aggiudicazione provvisoria non potrà subentrare nella gestione fino a quando non diventerà concessionario definitivo, quindi si perderanno alcuni mesi preziosi, quelli importanti per stendere la programmazione estiva e firmare i contratti con le compagnie", rivela Morolli. "Si rischia, insomma, di arrivare alla prossima estate con un aeroporto ancora non a pieni giri".
Ragione questa da cui nasce l'appello della Uil che, dunque, "chiede a gran voce al Tribunale la possibilità di prorogare la continuità per almeno 6 mesi al curatore fallimentare per accompagnare il passaggio alla nuova proprietà".
04 09 2014 | Rimini | Scuola, Libri sempre più costosi. L'appello della Caritas
Rimini | Scuola, Libri sempre più costosi. L'appello della Caritas
I prezzi di libri e astucci aumenteranno rispettivamente dell'1,6 e del 1,4 per cento rispetto al 2013, secondo i calcoli di Federconsumatori. E' per questo che in procinto di dare il via al nuovo anno scolastico arriva l'appello della Caritas diocesana riminese affinché con la solidarietà di tutti si possa aiutare le famiglie che, sempre più numerose, fanno richiesta dei sussidi scolastici all'ente ecclesiastico.
Con l’inizio dell’anno scolastico sono numerose le famiglie che, ogni giorno, si rivolgono alla Caritas per chiedere un aiuto per l’acquisto di materiale didattico. Dalla Caritas si chiede a chi abbia zaini, quaderni, penne e grembiuli che non utilizza di "non buttarli via" e, semmai, di portarli "alla Caritas diocesana. Presso la sede di via Madonna della Scala - spiegano - raccogliamo offerte e materiale in buono stato che può essere donato a bambini e ragazzi che non possono acquistarlo".
Sempre in vista del nuovo anno scolastico la Caritas cerca giovani volontari ed insegnanti disponibili, da lunedì 8 settembre a sostenere con il loro lavoro gratuito le attività del Centro Educativo. "La Caritas cerca giovani volontari ed insegnanti per aiutare i bambini, italiani ed immigrati, nello svolgimento dei compiti e condividere con loro attività ricreative". La disponibilità richiesta è per i lunedì, martedì e mercoledì, dalle 14 alle 17. Chi fosse interessato può rivolgersi al centralino Caritas (0541-26040) e chiedere di Alice o Daniela.
giornalaio 4 settembre 2014
L'estate bagnata dei bagnini. Economia, mai così male da 40 anni. Agenti pestati a sangue ai Casetti
L'estate bagnata dei bagnini. Tempo infausto e affari a picco. Gli operatori balneari della riviera chiedono un aiutino fiscale. "Chiediamo un ripensamento, una rivisitazione di tutta la partita delle imposizioni", lancia il sasso il presidente di Oasi Confartigianato, Giorgio Mussoni (ilCarlino).
E' pari al 10 per cento il calo degli incassi ad agosto 2014. Il calcolo lo ha fatto Silb, il sindacato dei bagnini di Confcommercio, che propone: sospensione per un anno del pagamento dell’imposta regionale, riduzione della Tari e maggior riconoscimento negli Studi di settore delle situazioni climatiche favorevoli (ilCarlino).
Quanto costa uno stabilimento? E' una favola quella dei canoni bassi, taglia secco Mussoni. Uno stabilimento può arrivare a costare 35mila euro annui tra pulizia di spiaggia e battigia, salvamento, acqua calda per docce, toilette, fontanelle libere, cioè gratuite (Hera non ci dà certo l’acqua gratuitamente, rincara Mussoni). Un breve cacolo: iva per i bagnini al 22 per cento, 10mila euro in media per i costi del servizio di salvamento per ciascun stabilimento, 6-7mila euro per la raccolta rifiuti su strada da parte di Hera (ilCarlino).
Economia, mai così male da 40 anni. La Fipe Confcommercio di Rimini analizza la situazione. Diversi i ristoranti che rischiano di chiudere entro fine mese, perlomeno cinque. Sembra anche 'il Lurido'. Dopo una stagione difficile a dare il colpo di grazia è stato il fisco (NuovoQuotidiano). Superare la crisi con le infrastrutture. Intervista a Eugene Philalithis, gestore del fondo Global multi asset (LaVoce).
Clima rovente ai Casetti. Sembra piuttosto una polveriera la casa circondariale di Rimini. Negli ultimi giorni si contano tre poliziotti aggrediti dai detenuti, due da un magrebino che ha procurato loro prognosi rispettivamente di 22 giorni per una frattura a un dito e 10 giorni per trauma cranico per un pugno ricevuto alla nuca, a cui si aggiunge anche il tentato suicidio da parte di un carcerato (ilCarlino).
La pazienza delle guardie è agli sgoccioli. La Uil punta il dito sulla scarsa sicurezza per i secondini e per il numero insufficiente del personale. Si annunciano proteste eclatanti. A Rimini situazione aggravata dalla mancanza di un direttore presente stabilmente e del comandante dell'area di sicurezza (ilCarlino).
Nessuno toccherà le eccellenze riminesi. Asl Romagna, parla Des Dorides, direttore generale. L'accorpamento riguarderà i servizi tecnici, ovvero quasi tutto ciò che non è strettamente sanitario (Corriere).
Gruau, le precisazioni di Foschi non fanno chiarezza, seccondo LaVoce. Sulla vicenda delle trentacinque opere scomparse dagli uffici comunali, sembra prima del 2009, il direttore del Museo, Pier Luigi Foschi, scrive al quotidiano locale per raccontare la sua verità e cioè che solo dal 2009 Rimini inizia ad occuparsi di arte contemporanea.
Scuola, sono 850 i precari da sistemare, ovvero gli iscritti nelle graduatorie a esaurimento. Tutti in questi giorni guardano verso Roma in attesa di buone notizie, confermano anche gli uffici della Provincia che stanno lavorando alle nuove nomine. Fiato sospeso sul decreto governativo che dovrebbe prevedere l'assunzione a tempo indeterminato per 150mila precari a livello nazionale (NuovoQuotidiano).
Cocco a secco. Per una settimana la discoteca di De Meis non potrà somministrare alcolici. Lo ha deciso il prefetto dopo i verbali che nel corso dell’estategli hanno fatto arrivare sul tavolo i carabinieri. In particolare, quelli segnalanti il fatto che nel locale si vendessero alcolici oltre le tre di notte, ovvero l'orario consentito (Corriere).
L'ora ics della fiera vecchia. Dopo i lavori di rimozione dell'amianto, completati in agosto, adesso sono arrivate le ruspe ad abbattersi con i loro bracci sugli ultimi edifici per demolirli definitivamente entro fine anno (Corriere).
Trc, i cantieri riccionesi slittati a ottobre costano. E a pagare saranno i cittadini. "Saranno addebitati al Comune di Riccione tutti i maggiori costi di fermo cantiere derivanti da tale dilazione, ciò a necessaria tutela di tutti i soci di Agenzia mobilità che funge da stazione appaltante dell’opera", spiegano da Agenzia mobilità. Questo perché "siamo stati informati solo due giorni prima della prevista apertura dei cantieri lungo i viali Rimini, Dei Mille e Magnolie dell’inadempienza del Comune di Riccione, che non ha provveduto a regolamentare il traffico al fine di garantire la sicurezza della viabilità", precisa Am (ilCarlino).
Tiene da 2000 anni. E' dedicata al ponte di Tiberio la 19esima edizione della Festa de' borg a San Giuliano. Presentato ieri il cartellone delle iniziative: rievocazioni, musica e fuochi artificiali da sabato a domenica. E da domani a piazzale Fellini gran finale per il Gelato World tour (Corriere).
Turismo, luglio: in tre anni perse a Rimini 340 mila presenze
Turismo, luglio: in tre anni perse a Rimini 340 mila presenze
Se ci si dovesse attenere semplicemente al nudo dato statistico complessivo, fino ad oggi – cioè da gennaio a luglio – la stagione turistica non è andata troppo male. Il saldo delle presenze è negativo (-0,7%) ma considerando come sta arretrando l’economia italiana, fra recessione, inflazione e disoccupazione, bisognerebbe forse non lamentarsi. Ma le statistiche su arrivi e presenze non dicono tutto, e sarebbe quanto mai necessario confrontarle con i bilanci delle aziende e con il margine che le aziende riescono a realizzare in questi tempi di magra. E allora quel -0,7 assumerebbe un altro valore.
Luglio negativo
Intanto esaminiamo i dati disponibili sul sito della Provincia. Cominciando dal mese di luglio che nella percezione degli albergatori è stato un pianto, per via soprattutto del maltempo. Luglio in effetti chiude con un secco -2,% di arrivi e di presenze. Le presenze straniere (-2,8%) calano di più di quelle italiane (-1,7%). Visto il calo anche negli arrivi, gli amministratori pubblici questa volta non potranno ripetere il mantra che la Riviera comunque conserva un certo appeal.
Luglio non è andato ovunque nello stesso modo. Bellaria Igea Marina chiude con un +0,3, Cattolica con un +0,4, Misano Adriatico con +2,1, Riccione cede un 3,4 mentre Rimini registra un calo del 3,1. Sono insomma le due “capitali” che hanno sofferto di più, e questo non è un bel segnale.
Anche guardando complessivamente i primi sette mesi dell’anno si vede che Rimini (-2,8) e Riccione (-0,5) sono in perdita, mentre le altre tre località della costa hanno un saldo decisamente positivo: Bellaria +1,1, Cattolica +3,5, Misano addirittura +7,6.
Tornando a luglio, è preoccupante la serie storica. Rimini nel 2012 aveva perso il 3,6%, nel 2013 le è mancato un 1,6 e nel 2014 ha perso il 3,1. Poiché nel 2011 le presenze erano state 2.061.423 e nel 2014 ne ha contate 1.716.943, significa che in tre anni nel mese di luglio a Rimini sono state perse più di 340 presenze. Viene da chiedersi dove stia il sempre citato effetto traino della Notte Rosa. Stando ai dati, proprio non si vede.
Quote di mercato
E interessante osservare come sono andati i singoli segmenti di mercato. Sul mercato italiano Emilia Romagna, Lombardia e Veneto si confermano i principali bacini di utenza della Riviera. Il turismo proveniente da queste tre regioni ha infatti un saldo positivo sia negli arrivi che nelle presenze. Emiliano romagnoli e lombardi rappresentano, rispettivamente, il 12,1% e il 25,3% dell’intero mercato turistico. Se si prende in esame il solo mercato italiano le due regioni rappresentano da sole il 50%. Sono invece in calo le regioni del sud che negli anni scorso avevano garantito un apprezzabile flusso turistico, soprattutto a motivo dei parchi divertimento. La permanenza media degli italiani è di 4,5 notti. Complessivamente l’Italia rappresenta il 73,3% del mercato turistico di Riviera di Rimini.
E ora l’estero, sempre riferito ai primi sette mesi dell’anno. La Russia si conferma il primo bacino, ma con preoccupanti segnali negativi – 12,8% di arrivi e -5,4% di presenze. Meno in sofferenza, ma comunque con un segno negativo, appare la Germania: -2,3% di arrivi e -3,6% di presenze. Fra i paesi dell’est europeo si segnala l’ottima performance della Polonia con un +21,8% di presenze, anche se in termini assoluti si tratta di 90 mila notti, meno di un quindi di quelle russe. Fra i paesi scandinavi l’unico in crescita è la Danimarca, la Francia è sostanzialmente stabile e la Svizzera cresce di un 2,9%. Anche la media permanenza degli stranieri è di 4,5 notti, tuttavia, vista la loro importanza, va segnalato il 5,8 dei tedeschi, il 5,9 dei francesi e il 5 dei russi.
Su base annua nel 2013 la permanenza media era stata di 6 notti per italiani e stranieri: vedremo se negli ultimi cinque mesi dell’anno ci sarà un recupero.
Quanti anni hanno i turisti
Le statistiche sul sito della Provincia offrono anche un grafico interessante sull’età dei nostri turisti. Si apprende così che il segmento di età che va dai 26 ai 40 anni che dovrebbe rappresentare le famiglie con bambini (a quell’età si è genitori e i figli possono essere ancora piccoli da portarli in vacanza) rappresenta il 24,2% del nostro mercato (cinque punti in più rispetto alla media della popolazione italiana). I giovani sono il 16,1 (anche in questo caso quasi il 5 per cento in più), mentre i maturi, cioè le persone dai 40 ai 65 anni, rappresentano lo zoccolo duro con il 35%, più o meno come in Italia. I turisti bambini sono il 13,2 per cento mentre gli italiani da 0 a 12 anni sono circa il 12 per cento. I turisti che vengono a Rimini con più di 65 anni sono l’11 per cento, mentre questa fascia di età in Italia rappresenta il 21,1 per cento. Possiamo dire che Riviera di Rimini è ancora un luogo per giovani e per famiglie con bambini, lo è meno per anziani.
la festa de' borg
È dedicata al bimillenario ponte di Tiberio la 19esima Festa de’ Borg a San Giuliano a Rimini (6-7 settembre 2014). Lo slogan è (come si vede in foto) Tiberio Tein Bota!. "Per duemila anni - spiegano dalla Società de' borg - il monumento romano, a partire dal settembre 14 d.C. ha visto transitare su di esso uomini, animali e mezzi. Lavoro decisamente faticoso anche per un ponte robusto come il Tiberio, pronto alla “pensione” in vista dei lavori di riqualificazione urbana che lo renderanno esclusivamente pedonale". Per orientarsi nel fitto calendario di spettacoli e appuntamentiè possibile consultare il sito www.societadeborg.it.
03 09 2014 | Rimini | De Paola, il maratoneta di Santarcangelo di corsa da papa Francesco
Rimini | De Paola, il maratoneta di Santarcangelo di corsa da papa Francesco
Di corsa da papa Francesco. Tra tre giorni l’ultramaratoneta Loris De Paola partirà da Rimini e percorrerà senza sosta i 323 chilometri necessari per raggiungere Roma. Il “traguardo” è fissato in piazza San Pietro il 9 settembre. Qui De Paola incontrerà il pontefice che riceverà in regalo la speciale maglietta della “corsa” con l’effigie del beato Alberto Marvelli (e lo slogan “Una vita tutta di corsa”). All'indomani parteciperà all'udienza e chiederà al papa di firmare la sua maglietta.
Il 40enne di Santarcangelo (unico riminese ad essere iscritto alla Atena-Sparta, la più lunga omologata ultramaratona del mondo, 246 chilometri) non è nuovo alle imprese. "Per il mio quarantesimo compleanno volevo regalarmi un’impresa per la vita", spiega l’ultramaratoneta. "Per questo ho pensato di correre per conto della Chiesa riminese e di Alberto Marvelli, e consegnare un messaggio importante a papa Bergoglio". De Paola chiederà al pontefice la benedizione per la speciale missione che impegna la chiesa riminese fino al 2016 e per il decimo anniversario della beatificazione di Marvelli.
Per prepararsi De Paola, commesso preso il supermercato A&O della sua città, si sta allenando intensamente, sotto gli occhi del suo staff guidato da Andrea Martignoni, anch’egli di Santarcangelo. Percorre una media di 20 chilometri al giorno. Correndo tra Rimini e Roma affetterà soste di massimo 30 minuti per rifocillarsi.