giornalaio, 8 settembre 2014
Melucci parla come Gnassi: Basta cemento. Aeroporto: sì del tribunale a proroga. Primarie Pd, Renzi: Un gran casino
Richetti, Bonaccini, Balzani: un gran casino. Parola di Matteo Renzi. Il premier tira le orecchie ai candidati alla successione di Vasco Errani. Ma dal giorno dopo le primarie, quelle del 28 settembre, saranno uno per tutti, tutti per uno. Ha detto Renzi dal palco della Festa del Pd a Bologna. "C'è qualche difficoltà", ha ammesso, "ma sono bravi ragazzi" (ilCarlino).
Melucci parla come Gnassi, a tratti. L'assessore regionale al turismo Maurizio Melucci, ex vicesindaco a Rimini, a fine mandato annuncia: dopo 11 anni, adesso basta. Soprattutto approva l'attuale sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. E' questa è davvero una novità. Troppo cemento? C'era un piano regolatore da rispettare e abbiamo avuto Darsena, 105, centri commerciali, la nuova questura, spiega. Fiera e palas ai privati? L'importate è non svendere. L'aeroporto? Non dicevamo cose a vanvera in passato: le 4 offerte dimostrano che gli investimenti fatti sono serviti. Ma ormai la fase infrastrutturale è al termine, e su questo ha ragione Gnassi (NuovoQuotidiano).
Proroga per l'aeroporto? Si può fare: possibilista il presidente del tribunale alla richiesta arrivata qualche giorno fa dalla Uil, ovvero quella di allungare l'esercizio provvisorio. Altrimenti, visti i tempi incerti per arrivare alla scelta di un nuovo gestore da parte di Enac, il 31 ottobre lo scalo rischia di chiudere. "Non ci sono pregiudiziali", ha detto Rossella Talia, "ma il curatore dovrà fare gli interessi dei creditori", ha aggiunto (NuovoQuotidiano).
Il ponte di Tiberio ha davvero tenuto botta, proprio come l'augurio che ha dato quest'anno il la alla Festa de' borg a San Giuliano. Quarantamila le presenze alla 19esima edizione. Risultato oltre ogni aspettativa e scorte di cibo esaurite prima del tempo. Gran finale con orchestra sinfonica e fuochi d'artificio. Assalto anche agli stand di Gelato world tour al poco distante piazzale Fellini (Corriere).
Bagno di folla e di selfie per Gualtiero Marchesi e Carlo Cracco, le star del Festival della cucina italiana, che ha chiuso i battenti ieri al parco della Galvanina. Il giudice di Masterchef Italia ha fatto ingresso in parco alle 16,30 circa. Nemmeno a dirlo, si è ritrovato subito circondato da centinaia di fan. E ha incassato, con il suo maestro Marchesi, anche l'elogio dell'assessore regionale al turismo Maurizio Melucci. Gente così ha "sdoganato le scuole di formazione", ha detto Melucci, aiutando "gli studenti a percorrere una strada che prima non era considerata: quella del cibo e della cucina". A Cracco è andato il premio per miglior cuoco, ricevuto dallo chef Angelini, arrivato direttamente da Los Angeles. A Marchesi quello per la cultura (Corriere).
Da Massimo Bottura alla massima bruttura. L'esperto di marketing turistico Arturo Monterumisi critica gli eventi promossi a Marina centro dai comitati 'La nuova marina centro' e 'Zona Porto'. "Non hanno saputo copiare le manifestazioni di successo", spiega Monterumisi riferendosi a Molo street parade e Al meni (LaVoce). Il primo è reo di aver presentato l'evento 'I love Saraghina dinner' durante il fermo pesca, il secondo 'Rivini, calici sul porto di Rimini' servendosi del nome di Tonino Guerra e 'Fat a meni', con evidente riferimento al circo culinario del sindaco. Secondo Monterumisi questi eventi hanno svilito i prodotti tipici e demoralizzato i produttori di vino.
Eterologa, parte da Francesca la sperimentazione di Carlo Bulletti Cattolica. La donna 44enne, artigiana riminese, avrà il suo secondo figlio in Italia. Per il primo era andata in Spagna, spendendo 15mila euro (ilCarlino).
Di corsa da papa Francesco. E' partito ieri dal bagno 62 di Rimini, con la benedizione del vescovo Francesco Lambiasi, alla volta di piazza San Pietro, il maratoneta santarcangiolese Loris De Paola (Corriere).
Una tira l'altra. Sono come le ciliegie le multe per il Cocoricò. Non c'è pace per la discoteca di Riccione, alle prese prima con la somministrazione oltre l'orario consentito di alcolici (per una settimana il locale non avrebbe dovuto servirne più, ma in extremis, per un cavillo burocratico, in vista del week end il provvedimento è stato revocato), poi con la musica troppo alta: fino alle 5,30 del mattino (LaVoce). E adesso la palla passa in mano al sindaco: basterà una multa, o la Tosi chiuderà il locale da ballo (Corriere)?
Sophia sul Titano per i suoi 80 anni. E' un'idea del figlio, Carlo jr. Ponti, che le ha regalato un concerto, dirigendo l'orchestra sinfonica di San Marino. Suggestivo il repertorio, caratterizzato dalle musiche dei più bei film interpretati dalla Loren, con un primo tempo verdiano (l'attrice di Pozzuoli nel 1953 ha interpretato Aida nell’omonimo film diretto da Clemente Fracassi e, nell’occasione, fu doppiata dal soprano Renata Tebaldi) e un secondo ispirato alla suite della Ciociara. Per la star hollywoodiana pranzo al ristorante Righi (ilCarlino).
Aeroporto di Rimini, parole di troppo e silenzi ingiustificati
Aeroporto di Rimini, parole di troppo e silenzi ingiustificati
In attesa che l’Enac decida a quali delle quattro cordate che hanno presentato offerte dare in gestione l’aeroporto di Rimini, si assiste ad un proliferare di iniziative e dichiarazioni non sempre opportune.
Le ultime in ordine di tempo sono quelle del curatore fallimentare Renato Santini il quale ha annunciato che se entro il 31 ottobre non si farà vivo qualcuno che voglia comprare i beni mobili (gli immobili sono tornati all’Enac) della fallita Aeradria, lui si vedrà costretto a chiudere l’aeroporto perché l’esercizio provvisorio è già durato a lungo e non è più il caso di coinvolgere il territorio con un'altra colletta. Santini auspica anche che il vincitore del bando Enac si presenti subito da lui per concordare il passaggio dei beni di Aeradria. La posizione di Santini corrisponde alla sua necessità di realizzare della liquidità per dare qualcosa ai creditori che, allo stato attuale, hanno poche possibilità concrete di essere risarciti (diversamente sarebbe stato se si fosse accettato il concordato preventivo, come abbiamo documentato in questo articolo). L’uscita di Santini ha suscitato reazioni preoccupate e polemiche, prima fra tutte quella dell’on. Sergio Pizzolante che ha osservato: “Enac ha fatto il bando rispettando leggi e regole. Non è previsto da nessuna parte l’obbligo di imporre a chi partecipa oneri straordinari per le gestioni precedenti”. Quella di Santini appare dunque al parlamentare come una interferenza sulla gara di Enac.
Qualche giorno prima di Santini si era visto un sindacato, la Uil, intervenire non per chiedere che l’aeroporto sia data alla società che offre maggiore garanzie, anche per i lavoratori, ma per esprimere pubblicamente il proprio desiderio che vinca Novaport Italia. Novaport è una società formata il 16 giugno 2014 da Andrea Del Vecchio, che è anche amministratore unico, e dal cittadino bulgaro Viliyan Ivanov Petrov, che a Rimini risulta anche amministratore di Area Business Consulting srl.. La società si è sempre presentata come emanazione del colosso russo Novaport anche se dagli atti disponibili in Camera di Commercio non risulta nessun legame societario con la Novaport russa.
A parte che non si è mai visto un sindacato fare il tifo così apertamente per uno dei competitor in gara nell’appalto di un servizio pubblico, viene da chiedersi quali informazioni riservate abbia la Uil, considerato che ragionevolmente viene da pensare che il sindacato non si esponga così solo in ragione delle dichiarazioni di intenti pubbliche espresse da Novaport come dalle altre cordate in gara.
Altra iniziativa sorprendente e discutibile nei tempi e nei modi è quella dei soci pubblici riminesi di Aeradria – Comune, Provincia, Camera di Commercio – che in un bel giorno d’estate si sono svegliati avendo l’idea che forse è il caso di sapere se ci sono le condizioni per avviare un’azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori della società. Ora questa è una possibilità che le leggi riservano ai soci che pensano di essere stati danneggiati dalla condotta degli amministratori. Anche se, come ha osservato il Movimento 5 Stelle, in caso di fallimento l’azione spetta al curatore fallimentare. Al di là dei pur importanti aspetti giuridici, sorprende che l’idea sia aarrivata dopo che ormai da anni si sapeva del buco di Aeradria, ormai da un anno è stato dichiarato il fallimento, e arrivi da soci pubblici che fino all’ultimo momento avevano confermato la loro fiducia in Massimo Masini e gli altri amministratori e che, in quanto rappresentanti degli interessi della collettività, avevano il dovere e gli strumenti per seguire da vicino cosa avveniva in aeroporto e per chiedere tempestivamente a Masini ragione delle sue scelte.
Questa iniziativa giudiziale è l'unico colpo battuto da soggetti si sono ben guardati dall’esprimere una valutazione politica approfondita, che andasse al di là delle rituali espressioni sull’importanza dell’aeroporto per l’economia della città o sulla fiducia nell’azione della magistratura. In questo caso il silenzio è stato assoluto e l’opinione pubblica è ancora in attesa di sapere perché i soci non hanno preso iniziative drastiche – tipo mandare a casa Masini e soci – quando hanno cominciato a manifestarsi i risultati di una gestione che evidentemente qualche problema ce l’aveva.
Per esprimere adeguatamente a cosa mira l’atteggiamento dei soci pubblici bisognerebbe usare una parola sconveniente in un articolo; gli attuali reggenti di Comune, Provincia e Camera di Commercio sembrano evidentemente preoccupati di auto-tutelarsi magari in vista di eventuali chiamate di corresponsabilità.
Sull’aeroporto insomma si assiste a qualche parola di troppo e a silenzi ingiustificati.
giornalaio, 6 settembre 2014
Aeroporto, Santini annuncia la chiusura. Regionali, guerra fra i sindaci Pd. Un week end ricco di eventi
Fine dei voli. L'aeroporto di Rimini rischia di chiudere a novembre. L'esercizio provvisorio è già durato abbastanza, spiega Santini. Un anno è un periodo molto lungo. Spiega il curatore che questo tempo sarebbe dovuto servire per valorizzare l'azienda fallita e venderla. Ma l'esito del bando, a luglio, dice che nessuno la vuole, ricorda Santini. Nonostante Enac non abbia reso obbligatorio il pagamento dell'indennizzo, 20milioni, al vecchio gestore. Adesso l'unica possibilità è che il vincitore del bando Enac, quando ci sarà, si faccia avanti, altrimenti il Fellini, anche in via temporanea, alla fine dell'esercizio provvisorio chiuderà (ilCarlino).
Eterologa gratis a Rimini. Ieri l'assessore regionale della sanità Lusenti ha illustrato le linee guida. In provincia di Rimini i centri che la praticheranno, il via da lunedì, sono quattro, uno pubblico, l'Ospedale Cervesi di Cattolica, e tre privati, Santa Caterina Pegaso, Centro diagnostica riminese, Nuova Ricerca (Corriere).
Le mani in tavola. Quelle della mafia. Sono 16 su cento i ristoratori della riviera che hanno denunciato di aver ‘subìto azioni da parte della criminalità organizzata’ negli ultimi tre anni. Lo dice Vincenzo Scalia a capo dell'indagine promossa dall'Osservatorio sulla criminalità di Provincia, Comuni, associazioni di categoria. Il numero è stato anticipato in occasione del Premio Ilaria Alpi (ilCarlino).
La mafia si nutre del disordine, ha detto intervenendo al dibattito il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. E dunque un'istituzione può contribuire al suo dilagare anche inconsapevolmente, ha aggiunto (LaVoce).
Elezioni, è guerra tra i sindaci del Pd. Quelli romagnoli contro quelli emiliani. Da un lato Virginio Merola con i colleghi di Imola, Modena, Ferrara e Reggio, dall'altro Gnassi, Grandini, Lucchi e Mercatali. Di cosa sono rei gli emiliani? Di aver sottoscritto "un ‘manifesto’ in dieci punti (e venti pagine) in vista delle elezioni regionali del 18 novembre, e delle primarie per il candidato presidente, fissate per il 28 settembre". Secondo il sindaco di Rimini il 'manifesto per una nuova Regione', nonostante nasca come assist per Bonaccini, ovvero per il candidato sostenuto dallo stesso Gnassi, sarebbe 'Bologna-centrico' (ilCarlino).
C'era una volta il Pd. Andrea Oliva sul Carlino analizza la situazione riccionese e parla di un partito 'dissolto'. "Prova ne è la completa assenza e incapacità di proporre e presentare candidati per il consiglio regionale in vista delle prossime elezioni".
Il tecnopolo vede la luce. Sono partiti nei giorni scorsi i lavori, secondo stralcio, per la riqualificazione dell'ex macello. Saranno realizzati due laboratori da 2,2 milioni di euro: il fiore all'occhiello del tecnopolo. La consegna in marzo (NuovoQuotidiano).
Fila continua. E' sciopero alle Poste. Sono 300 i dipendenti che a partire da oggi al 5 ottobre si rifiuteranno di smaltire le code oltre l'orario di lavoro (Corriere).
Il pesce azzurro sta sparendo. Colpa di tonni e delfini. Ma a farne le spese sono i pescatori, che da lunedì torneranno in mare. Terminato il fermo-pesca, arriva l'allarme. I costi di gestione ci stanno strangolando, spiega il presidente Cevoli: il gasolio è raddoppiato a 80 centesimi nel giro di pochi anni. Tra i costi della burocrazia anche una marca da bollo da 600 euro (NuovoQuotidiano).
Papa Francesco prega per lui, ma rischia la vita. Ha ricevuto anche una lettera dal pontefice Farhad Bitani, autore del libro L'ultimo lenzuolo bianco, presentato a margine del Meeting di fine agosto. Lui è l'ex militare afgano che lapidava le donne e adesso denuncia il fondamentalismo (LaVoce).
Week end ricco con il Galato world tour a piazzale Fellini, il Festival della cucina alla Galvanina e la Festa de' borg a San Giuliano (ilCarlino). Ospite speciale alla Galvanina, Gino Angelini, lo chef riminese che ha 'sfondato' a Los Angeles. Partito dalla riviera 20 anni fa, ha aperto un ristorante che ha conquistato i palati dei divi di Hollywood (LaVoce).
Sarà festa alla Grotta rossa domani in occasione del giorno della nascita di don Oreste Benzi, il 7 settembre, appunto. In programma la messa al cimitero, la preghiera sulla tomba, merenda, cena, musica e torta (Corriere).
C'è attesa per il MotoGp (dal 12 al 14 settembre). E intanto c'è chi sta costruendo una moto sul tetto del museo di Rimini. E' il designer Aldo Drudi, incaricato dalla Honda di dare vita alla Vfr 1200 (LaVoce).
05 09 2014 | Rimini | Taglio del nastro per il Gelato world tour
Rimini | Taglio del nastro per il Gelato world tour
Taglio del nastro, questa mattina a Rimini, per il gran finale del Gelato World Tour. Da oggi a domenica dalle 11 alle 24 resterà aperto a piazzale Fellini un villaggio ad alto tasso di golosità. Protagonisti i più grandi maestri gelatieri internazionali, intenti a sfidarsi per il miglior gusto gelato del mondo.
"L'obiettivo – ricorda il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – è quello di diffondere la cultura del gelato fresco ai consumatori di tutto il mondo. Il grande successo ottenuto nelle tappe che ci hanno condotto fin qui testimonia la bontà della scelta e il grande prestigio raggiunto dal gelato artigianale, grazie all’alto livello qualitativo dimostrato dai maestri gelatieri coinvolti".
Al di là del folklore, quindi, il Gelato world tour "è dunque un grande progetto internazionale, che aiuta a promuovere e diffondere la cultura del gelato artigianale nei cinque continenti. E che, non a caso, trova il suo momento conclusivo in una città come Rimini che nel settore turistico e in quello fieristico fa scuola nel mondo", conclude Cagnoni.
Tra una paletta e un cono, infatti, si parla di mercati internazionali. "Il consumo pro capite di gelato – spiega Enrico Amesso, direttore Commerciale Carpigiani Professional - in Italia è cresciuto dai 7,6 chili del 1996 ai 9,7 del 2013. Se 18 anni fa gelato industriale e gelato artigianale se la giocavano alla pari, con il 50% di quote di mercato ciascuno, nel 2013 il comparto artigianale è cresciuto fino ad occupare il 66% del totale. Ma la sfida oggi è soprattutto all’estero: se in Italia si contano 39.000 gelaterie, in Germania 9000 ed in Spagna 2000 (l’Europa vanta 50.000 gelaterie), continenti come Nord America , Asia e Oceania hanno numeri assolutamente ridotti rispetto alle potenzialità del mercato: 900 le gelaterie negli Stati Uniti, oltre 1000 in Giappone, circa 200 in Australia, 300 in Medio Oriente, tra Cina e Sud Est Asiatico circa 500, non a caso tutte queste sono mete di Gelato World Tour".
In Italia il settore fa oltre 2,7 miliardi di euro di giro d'affari - 2 miliardi arrivano direttamente da coni, coppette e vaschette, 300 milioni li realizza l'industria delle macchine specializzate, 15 imprese e 450 dipendenti, senza considerare i 500 milioni di ricavi e i 500 occupati per gli arredamenti e le attrezzature specializzate, mentre 450 milioni totalizza il business dell'industria di ingredienti e semilavorati, forte di 80 marchi e 1.600 addetti - e che dà lavoro a oltre 150mila persone. Oggi sono oltre 20.500 le gelaterie-pasticcerie della Penisola e, se si sommano i bar che vendono gelato sfuso, si arriva a quota 39mila (in tutta Europa si contano invece 50mila gelaterie). Artigiani, industria dei semilavorati e costruttori di macchine per gelati sono i tre segmenti della filiera grazie ai quali il nostro Paese è leader indiscusso a livello mondiale.
05 09 2014 | Rimini | Moto, arriva il gp. Un'Honda sul tetto del museo
Rimini | Moto, arriva il gp. Una Honda nasce sul tetto del museo
In attesa del Gran premio di motociclismo di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma nel fine settimana dal 12 al 14 settembre, parte il cartellone di Rimini motor soul. Sarà in particolare il museo della città a mostrarsi in vesti insolite, a partire dal tetto. E' proprio lì, nella parte più alta dell'ala moderna, che il designer Aldo Drudi ha ricevuto mandato da Honda di costruire la VFR 1200, ovvero la moto che servirà come piattaforma tecnica per la realizzazione di un prototipo che verrà presentato nei primi mesi del 2015. Allo scopo un vero e proprio garage è stato già posizionato a 30 metri di altezza.
Accanto all'evento più strabiliante, due mostre. Al Far si potranno ammirare le Honda, Yamaha e Ducati impegnate nel gran premio e le tute da competizione indossate dai campioni, e ancora i caschi indossati negli anni dai più celebri campioni del motociclismo mondiale, da Kevin Schwantz a Valentino Rossi, fino a Marc Marquez. “Racing hot”, infine, è la mostra fotografica internazionale che raccoglie gli scatti migliori realizzati dai professionisti presenti sui circuiti, selezionati da Gigi Soldano, uno dei fotografi più noti del settore.
05 09 2014 | Rimini | Fogne, lavori a Viserba. Chiusa via 25 marzo
Rimini | Fogne, lavori a Viserba. Chiusa via 25 marzo
Nuove fogne per Viserba. E' l'assessore ai lavori pubblici del comune di Rimini Roberto Biagini a darne notizia oggi. Valutando "gli effetti positivi del prolungamento di via Sozzi", l'amministratore rileva anche come "però" adesso sia "necessario intervenire su un aspetto altrettanto importante e strategico, quello dei sottoservizi, con la costruzione della nuova fognatura su via XXV Marzo".
La nuova infrastruttura fognaria, spiegano da palazzo Garampi, oltre a drenare le acque meteoriche della nuova viabilità, svolgerà la funzione di potenziamento della raccolte e laminazione delle acque superficiali dell’intero bacino interessato dalla strada. Affinché i lavori possano essere portati a termine, però, è necessario chiudere la via fino alla chiusura del cantiere. In teoria da lunedì prossimo al 19 dicembre.
Cosa succederà. La prossima settimana si inizierà a scavare "per bypassare la rete ferroviaria", i lavori andranno vanti fino a metà ottobre. Successivamente saranno realizzate una fognatura bianca e una nera, con la costruzione degli allacci. Infine, saranno ripristinate aiuole e alberature.
05 09 2014 | Rimini | Aeroporto, Santini: Voli in "leggera crescita"
Rimini | Aeroporto, Santini: Voli in "leggera crescita"
Al netto dei voli per Roma, cancellati dall'aprile del 2013 e di quelli per Tirana, venuti meno dopo il fallimento della compagnia Bell-Air, il curatore fallimentare di Aeradria segnala per il Fellini, tanto orgogliosamente quanto timidamente, una "leggera crescita" del traffico.
Dal 22 agosto al 4 settembre, infatti, a Miramare si sono registrati 323 voli in atterraggio partenza, 37.119 passeggeri in transito e 2.017 chili di merce. Ma i dati più interessanti sono quelli a scala annuale. "Il traffico di agosto, circa 90mila passeggeri, ha registrato un incremento dello 0,7% rispetto al 2013, mentre la variazione negativa per l'intero periodo da gennaio ad agosto si è ridotta al meno 5,2%. Tale risultati - spiega Santini - sono dovuti soprattutto al positivo andamento del mercato russo: +8,8% nel mese, +5,5 nei primi mesi del 2014".
Dalle ultime analisi risultano anche, fra gli altri principali mercati, le "buone performance per Germania, Ukraina, Bielorussia ed Estonia, mentre risultano in calo i voli da Olanda, Belgio e Finlandia".
05 09 2014 | Rimini | Asl a bilancio, la Regione paga per il 2014
Rimini | Asl Romagna a bilancio, la Regione paga per il 2014
La sanità romagnola l'anno scorso non era in bolletta. Almeno secondo quanto riferito dal direttore generale Andrea Des Dorides alla conferenza territoriale sociale e sanitaria che si è riunita a Cesena. I bilanci 2013 delle ex aziende romagnole, ha assicurato il direttore, "hanno puntualmente rispettato i parametri di programmazione regionale, chiudendo l'esercizio in pareggio e, anzi, presentando un leggero utile". Ciò significa che è "in linea con la programmazione regionale anche l'ex azienda di Forlì, per la quale era stato definito un piano di rientro".
Procede a rilento, invece, l'approvazione del bilancio preventivo 2014. Perché, se è vero che "la giunta regionale, approvando la delibera 217/2014, ha già garantito per l'Al Romagna l'integrale copertura del sostegno economico finanziario, così come era previsto in passato per le ex aziende", è anche vero che "è in atto" "un rallentamento procedurale determinato dalla particolare fase, successiva alle dimissioni del presidente, in cui si trova attualmente la giunta regionale". "Non siamo", quindi, di fronte a un caso di "inadeguatezza delle risorse". E il ricorso alla delibera 217 permette anche di rinviare "l'assegnazione della parte incrementale del fondo sanitario ad una valutazione più attenta delle necessità dell'azienda integrata".
Des Dorides precisa anche che "la situazione" "è destinata a sbloccarsi; in tal mondo le risorse che si renderanno disponibili con l'unificazione, saranno destinate ai bisogni dei territori della Romagna".
giornalaio, 5 settembre 2014
Economia, 50 aziende fallite da gennaio. Aeroporto, Uil sta con Novaport. Elezioni, gli intellettuali riminesi votano Balzani
Cinquanta aziende fallite, tra gennaio e luglio, 750 in un anno. E la cassa integrazione supera i 4,5 milioni di ore (500 imprese vi hanno fatto ricorso), secondo i dati elaborati dalla Cgil riminese (ilCarlino, Nuovo Quotidiano).
In edilizia sono quattro le imprese fallite in una settimana, Alfad, Edilvalmarecchia, Escavazioni meccaniche, Serramenti B e B (LaVoce). Entro la fine di settembre saranno messe all'asta le «torri» di Italino Mulazzani a Pesaro e alcuni appartamenti a Riccione e a Montegridolfo. Gli appartamenti varrebbero 10milioni di euro. Il debito dell'azienda al momento si aggira sui 90 milioni, perlopiù mutui erogati dalle banche (ilCarlino).
Deflazione, a Rimini prezzi a meno 0,6 per cento in agosto, identica flessione anche in luglio. Picchi per frutta e verdura, rispettivamente a meno 10,7 e meno 5,5 (Corriere).
Aeroporto, Uil sta con Novaport. La cordata russa, secondo il sindacato, è la più credibile, con i soldi necessari e con un piano industriale serio. Ma la cosa da fare subito, consiglia la Uil, è quella di concedere al curatore altri sei mesi di esercizio provvisorio per limitare i danni che potrebbero derivare dalle lungaggini burocratiche del bando (ilCarlino, LaVoce).
Gli intellettuali riminesi stanno con il sindaco di Forlì. Si iniziano ad affilare le armi in vista delle elezioni regionali e la guerra interna al Pd è sempre più sottile. Il nome del presidente. A Rimini, per esempio, hanno firmato per Balzani Gianluca Braschi, direttore degli archivi di stato di Rimini, Forlì e Cesena, due Sigismondo d’oro come il pittore Vittorio D’Augusta e lo scrittore Oreste Delucca, e ancora Miro Gori, ex direttore della Cineteca, Ennio Grassi, l’editore Giovanni Luisè, l’assessore alla Cultura Massimo Pulini e lo scrittore Piero Meldini. Quindici i comitati per Richetti. I soliti noti stanno tutti insieme con Bonaccini. Divisi i renziani tra Bonaccini e Richetti (ilCarlino).
In lista. Il segretario provinciale del Pd Juri Magrini darà il via oggi alle 'consultazioni' per arrivare alla rosa dei nomi, quattro (due maschi e due femmine, due da nord e due da sud), che saranno inseriti in lista per il riminese. I più gettonati sono: Mauro Morri e Jamil Sadedholvaad per il nord, con sembra il primo in vantaggio, Paolo Russomanno e Alessandro Belluzzi per il sud, sempre con il primo in vantaggio. I nomi femminili sono: Nadia Rossi, Sara Donati e Sonia Migani (Corriere).
Precario da trent'anni. La storia. Tra gli 850 aspiranti insegnati che si sono nei giorni corsi recati alle scuole Bertola per vedere se qualcuno li avrebbe 'nominati', chiamandoli così definitivamente in ruolo, c'è anche Gabriele Giungi, vicino ai 60 anni, insegna tedesco, materia per cui stanno diminuendo le classi, dal 1985. L'altra alternativa alla precarietà, spiega, sarebbero le paritarie. Ma, spiega, per entrare servono buone conoscenze (ilCarlino).
Sos inglese. Da quest'anno in classe, secondo il governo, dovrebbero esserci insegnanti in grado di insegnare le materie non linguistiche in inglese. Ma, spiegano dall'ufficio scolastico, gli insegnanti attuali non hanno ancora terminato la formazione. Cosa si farà? Il provveditore, Agostina Melucci, parla della possibilità di compartecipazione alla lezione di due insegnati, di cui uno spiegherà la materia in questione in italiano, l'altro tradurrà in inglese (Corriere).
Famiglie senza soldi per comprare quaderni e libri. La Caritas riminese lancia l'allarme e corre ai ripari. Portateci penne e sussidi che non usate più, li daremo a chi ha bisogno, l'invito dalla Madonna della scala (ilCarlino). Il Comune stanzia 100mila euro (Corriere)
Alunni disabili. Ieri in consiglio comunale a Rimini la seconda commissione ha discusso dell'affidamento del servizio alla cooperativa Ancora di Ancona. Si è aggiudicata la gestione in attesa delle decisioni del tar, che arriveranno martedì, sui ricorsi presentati in relazione all'esito del bando del Comune. Intanto i genitori chiedono continuità per i loro figli e gli educatori non si fidano della proposta di Ancora (NuovoQuotidiano).
Adesso lo fanno santo davvero. Partirà il 27 settembre il processo diocesano per la canonizzazione di don Oreste Benzi. Il primo appuntamento avrà inizio alle 16 nella sua Parrocchia, alla Grotta Rossa, e sarà aperto al pubblico. Per dimostrare al mondo che è santo, colui che per la Papa Giovanni 23esimo lo è già, serviranno cento testimoni (ilCarlino, Corriere, LaVoce, NuovoQuotidiano).
Si risveglia anche il comitato per Marvelli. Sabato dalle 20,45 è prevista la 'fiaccolata dello sportivo', dal bagno 62 alla parrocchia dei salesiani, dove il beato Albero ha praticato sport (Corriere).
Niente trasferta per i biancorossi. La prefettura di Firenze ha vietato la vendita dei biglietti della partita Scandicci - Rimini, prevista per l'esordio di domenica prossima, a quanti siano residenti nel riminese. La decisione deriva dalla pericolosità che l'evento potrebbe assumere alla luce dei fatti violenti accaduti il 14 agosto al Neri in occasione dell'amichevole Rimini - Bologna (Corriere).
Dilettanti. Rimini united e Rivazzurra consegnano un dossier all'assessore allo sport perché revochi la convenzione, esito della vittoria al bando comunale, con Delfini. Il cavillo starebbe nel fatto che da convenzione il gestore non avrebbe dovuto dare in sub affitto la gestione degli impianti, cosa che secondo le due società è invece avvenuta nei loro confronti: si sono occupate della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti utilizzati (Corriere).
04 09 2014 | Rimini | Economia, Cgil: Uno shock perché ripartano produzione e occupazione
Rimini | Economia, Cgil: Uno shock per far ripartire produzione e occupazione
Lavoro, i dati sugli ammortizzatori sociali utilizzati tra gennaio e luglio rispecchiano una situazione che mette Rimini e l'Emilia Romagna in contro tendenza rispetto a quanto accade nel resto della penisola. I calcoli li ha fatti la Cgil di Rimini che dice: in Italia il ricorso agli ammortizzatori diminuisce rispetto al 2013, mentre a Rimini ed in Emilia Romagna si registra un incremento rispetto all'anno precedente. Un segno che conferma il perdurare della crisi a livello locale e "la necessità di individuare risposte strutturali, come da tempo sostiene la Cgil (vedi proposta di Piano per il lavoro)", spiega Massimo Fusini.
I dati forniti riguardano la cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga e dicono di "un netto calo della Cigo: meno 146.289 ore in provincia di Rimini (-27,5%) e meno 4,5 milioni di ore in Regione ( -38%)", ma anche di "un incremento notevole del ricorso alla Cigs: più 722.231 ore in Provincia di Rimini (+38,4%), più 4,83 milioni di ore in Regione (+24.5%)" e di "un incremento notevole anche del ricorso alla Cigd: più 1.002.459 ore in Provincia di Rimini (+ 188%); più 4,72 milioni di ore in Regione (+ 34,3%)".
La spiegazione è che "la diminuzione della cassa ordinaria e l'incremento della straordinaria e della cassa in deroga significano l'esaurimento del primo strumento e la strutturalità della crisi". Bisogna poi tenere conto anche del fatto che "il dato della deroga è sottostimato perché molti accordi non sono ancora stati conteggiati a causa della mancata copertura finanziaria. In molte situazioni dell'artigianato viene utilizzato l'ammortizzatore dell'Eber (ente bilaterale artigianato) anziché la Cigd (oltre 500 accordi in provincia di Rimini relativi all'Eber). Continua il saldo negativo delle imprese (oltre 750 imprese in meno in un anno!)".
C'è, infine, da tenere conto dei casi in cui le aziende hanno licenziato i dipendenti perché fallite o nel mezzo di procedure di concordato. "Ciò significa che nel nostro territorio si sta modificando radicalmente la mappa dei settori produttivi e del terziario e si produce una disoccupazione strutturale. Esattamente ciò che abbiamo cercato di evitare con il "il piano per il lavoro, sia nazionale che locale". Serve uno shock per far ripartire la produzione e l'occupazione, occorre concertare in tempi veloci azioni concrete".
Costruzioni. Quattro aziende sono fallite dal 31 luglio all’8 agosto (Alfad, Edilvalmarecchia, Escavazioni meccaniche, Serramenti b e b) nelle quali sono coinvolti 95 dipendenti complessivi; dieci aziende hanno in corso la richiesta di concordato (Morri prefabbricati, Laterizi Alan Metauro, Gruppo Cmv, Fornace Ripa Bianca, Edile carpentieri, Comeca, Carpentedil, Adriaartigianato);
3 sono in difficoltà (Cmv group, Lavorazioni edili, Edilstrada). Le criticità di queste aziende coinvolgono oltre 550 addetti e si aggiungono ai tanti verbali di cassa integrazione (cigo cigs cigd), di mobilità, di ammortizzatori Eber e di accordi di solidarietà, con una perdita di "competenze professionali di grande valore che sarà molto complesso recuperare".
Metalmeccanica (zona Valconca). Su un campione di 32 aziende tre non hanno difficoltà o sono in espansione (Geba Snc, Lam, Mt Snc); tre sono fallite (Antonelli srl, Net system srl, Programmi sistemi luce); ventisei stanno utilizzando gli ammortizzatori sociali e i contratti di solidarietà.
Artigianato (sempre in Valconca). Sono stati sottoscritti circa 50 accordi di cassa in deroga e sono giunte oltre 150 richieste di accordo Eber.