22 09 2014 | Rimini | Sicurezza, Arlotti chiede a Orlando rinforzi per i Casetti
Rimini | Sicurezza, Arlotti chiede a Orlando rinforzi per i Casetti
Anche il personale di polizia penitenziaria dei Casetti deve avere rinforzi estivi al pari delle altre forze dell'ordine. E' ciò che chiede il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti nell'interrogazione depositata alla Camera per il ministro della Giustizia Andrea Orlando.
"Nell'istituto penitenziario di Rimini sono reclusi ad oggi 120 detenuti di cui il 65% stranieri – ricorda Arlotti – e il personale di polizia penitenziaria secondo le previsioni del Decreto ministeriale del marzo 2013 risulta sotto organico rispettivamente di 7 unità nel ruolo agenti/assistenti, di 9 unità nel ruolo dei sovrintendenti e 7 nel ruolo degli ispettori. I numeri non tengono tra l'altro conto della struttura, che essendo suddivisa in numerose sezioni richiede un maggiore impiego di personale rispetto ad istituti con analogo numero di detenuti ma con un numero inferiore di sezioni".
Secondo Arlotti è necessario tenere conto del fatto che i Casetti si trovano in un territorio a vocazione turistica, con 330mila abitanti residenti, ma con 15 milioni di presenze registrate e picchi sino a 4,5-4,7 milioni nei mesi di luglio e agosto. "Presenze massicce – osserva Arlotti - che si riverberano evidentemente sulla delittuosità: nei mesi estivi il numero di ingressi alla Casa circondariale di Rimini aumenta sensibilmente e quest'anno nei soli luglio e agosto si sono registrati più di 120 ingressi e altrettante scarcerazioni".
22 09 2014 | Rimini | Nuove piazze, in arrivo l'evento
Rimini | Nuove piazze, in arrivo l'evento
Si sposta dal mare al centro storico l'attenzione del sindaco di Rimini Andrea Gnassi nelle vesti di assessore al turismo. In occasione dell’inaugurazione del primo stralcio dell’Anello delle nuove Piazze, quelle recentemente asfaltate di rosso, l'amministrazione comunale promuove una nuova manifestazione che unisce shopping, enogastronomia, musica e cultura per festeggiare l’inaugurazione del nuovo volto del centro storico. E non a caso si chiama 'Centro di|vino' e si svolgerà lungo un percorso semicircolare che parte da piazza Ferrari per arrivare a Piazza Cavour. Questa mattina l'evento, previsto per il 10 di ottobre dalle 17 alle 23, è stato presentato agli operatori commerciali, che del programma saranno parte integrante.
"Unire cultura, shopping, turismo ed enogastronomia di qualità – ha detto il sindaco – nella cornice di un percorso rinnovato e capace di restituire una visione in piena sintonia con l’anima della nostra città, è l’epilogo naturale per questa giornata che si propone di salutare in modo conviviale il primo stralcio del nuovo volto in fieri di Rimini. L’evento vuole essere l’inizio di un percorso fatto in sinergia con i commercianti del centro storico".
22 09 2014 | Rimini | Provincia, nessuno sfida Gnassi presidente
Rimini | Provincia, nessuno sfida Gnassi presidente
Si sono chiusi oggi alle 12 i termini di presentazione delle candidature a presidente e consiglieri per le elezioni provinciali del prossimo 12 ottobre. Unico candidato a presidente della Provincia di Rimini è il sindaco del Comune di Rimini, Andrea Gnassi.
Tre le liste presentate per arrivare alla composizione dei 12 consiglieri. Lista Centro Sinistra: PD-UDC-Italia dei valori con Belletti Cristina – cons. com. Bellaria-Igea Marina, Allegrini massimo - cons. com. Rimini, Zoffoli Giovanna – cons. com. Rimini, Bonfini Ulrike – cons. com. Riccione, Giannini Stefano – sindaco Misano A., Baldinini Ivana – cons. com. Novafeltria, Parma Alice – sindaco di Santarcangelo di R., Bezzi Silvia – cons. provinciale uscente, Nanni Maurizio - cons. provinciale uscente, Santi Riziero – sindaco di Gemmano; lista La Provincia di Rimini per la Romagna con Ricci Paolo – cons. com. Sant’Agata Feltria, Giulianini Giuliano - cons. provinciale uscente, Bindi Leonardo – cons. com. San Leo, Bossari Cristiana – cons. com. Sant’Agata Feltria, Casadei Marco – cons. com. Rimini, Bindi Giovanni – cons. com. San Leo; lista Il Buon Governo in Provincia (centrodestra) con Ceccarelli Enzo – sindaco di Bellaria Igea-Marina, Tosi Renata – sindaco di Riccione, Ciotti Giorgio – cons. prov. uscente, D’Amico Francesca – cons. com. Poggio Torriana, Leurini Liliana – Cons. com. Gemmano, Marcello Nicola – cons. com Rimini, Palazzini Simonetta – cons. com. Montecolombo, Scala Alfonso – cons. com. San Clemente, Tonielli Fabiano – cons. com. Casteldelci, Mascioni Marina – cons. prov. uscente.
22 09 2014 | Rimini | Accoltellato alla gola per una sigaretta
Rimini | Accoltellato alla gola per una sigaretta
Accoltellato alla gola per una sigaretta. Per pochi cm la lama non ha colpito la carotide di un 35enne polacco (10 gg la prognosi) aggredito nel centro di Rimini. È stato avvicinato da due italiani che gli hanno chiesto una sigaretta: ha risposto di non averla e ha suggerito una tabaccheria. I due lo hanno minacciato e così lo straniero ha dato loro una sigaretta: è stato ugualmente aggredito e accoltellato. Gli agenti di una Volante hanno arrestato il responsabile per tentato omicidio (Ansa).
22 09 2014 | Rimini | Sanità, la Uil attacca la Regione
Rimini | Sanità, la Uil attacca la Regione
Anche l'area vasta tra le critiche mosse dalla Uil alla Regione Emilia Romagna, tema su cui chiede un "dibattito in tempi brevi". "Esistono ragioni logiche (tolte ovviamente le logiche di potere) per le quali nella medesima Regione vi siano Aziende sanitarie che gestiscono i bisogni di 1.150.000 cittadini e che accorpano 3 Provincie (l’intera Romagna) e nel contempo ve ne siano delle altre che gestiscono poco più di 130.000 cittadini in un contesto neanche provinciale?", domandano dal sindacato di fronte alle "scelte incomprensibili e differenziate in ordine alla programmazione e alla gestione della sanità" di una Regione che sembra "abbia abdicato al proprio ruolo di innovazione e di coordinamento delle politiche sanitarie".
Ma a muovere la Uil sono anche altri temi, a partire dalla "delibera n.220/2014 con la quale si fornisce un attestato a laici, assistenti (badanti) e a terzi, abilitandoli a esercitare le pratiche sanitarie proprie degli infermieri con 14,30 modestissime ore di pseudo formazione", contro le ben oltre 5mila ore di formazione che spettano ad un infermiere professionale. Un'"idea, assolutamente infausta e da respingere" per la Uil "l’utilità di istruire pazienti e familiari o parenti su alcune incombenze legate alle attività assistenziali per il proprio caro".
Cosa dire infine, si domandano dal sindacato, delle scelte adottate dalla Regione per fare fronte alla diminuzione del finanziamento nazionale per la sanità? "La Regione, a partire dalla fine del 2012, ci ha raccontato - spiegano - che gli interventi sarebbero stati mirati a tutte le forme di possibili risparmi che non incidevano sulla qualità e la quantità delle prestazioni. La verità è che dal gennaio del 2013 ad oggi, con la scelta regionale di sostituire i pensionamenti nel limite del 25%, il vero risparmio è stato prodotto sulle spalle degli operatori, infermieri, tecnici, medici, amministrativi, ecc.. Tutto ciò a scapito della funzionalità dei servizi".
giornalaio, 22 settembre 2014
Bufera legale sui cieli del Fellini? Don Benzi 'a processo'. Turismo, dal boom alla contrazione
La metà non va bene. Aeroporto, due delle quattro cordate aspiranti alla gestione del Fellini non corrisponderebbero all'identikit tracciato da Enac. Sarebbe anche per questo che i tempi del bando si stanno allungando. Secondo il disciplinare, infatti, a gestire lo scalo di Miramare dovrà essere un'associazione temporanea di imprese o consorzi. Tuttavia tra gli aspiranti c'è sia chi ha dentro 44 cooperative, presumibilmente i perugini, sia chi ne ha comunque una sola, come gli americani. Per una terza cordata, inoltre, sono in corso verifiche riguardo all’adeguatezza della documentazione accessoria richiesta ovvero autocertificazione e fideiussione. Si prefigura una guerra legale (NuovoQuotidiano).
Quasi santo. Partirà sabato con una seduta pubblica il processo per la beatificazione di don Oreste Benzi. Sarà nominato il primo testimone e giureranno le persone coinvolte: il vescovo monsignor Lambiasi, il giudice, la postulatrice della causa di beatificazione Elisabetta Casadei, padre Victorino Casas Llana, 'avvocato del diavolo', e il notaio. Appuntamento alle 16, alla Grotta rossa. Il processo sarà presieduto dal rettore del duomo, don Giuseppe Tognacci. Sappiamo tutti che ha vissuto da santo, ma ora dobbiamo dimostrarlo e documentarlo, spiega (ilCarlino).
Genitori al nido. Asili e scuole, i numeri dell'indagine del Comune di Rimini dicono che il 90 per cento di mamme e papà vorrebbe partecipare alle attività extra. I punti di forza degli asili sono la disponibilità e la cortesia, a seguire il cibo. Da migliorare il costo delle rette e gli spazi esterni (LaVoce).
Cinquant'anni di turismo. Cosa è cambiato in riviera dal 1965 ad oggi? Che si va avanti senza romagnoli. Gli imprenditori locali abbandonano il settore in favore di chi arriva da fuori. L'ex amministratore di Aeradria, Mario Pari, sintetizza l'introduzione, a cura di Giuliano Ghirardelli, del suo libro Da un'Europa all'altra. La consistenza ricettiva degli esercizi alberghieri dal 1949 al 1965, anno di boom, cresce del 514% (da 580 a 3.562), del 714% delle camere (da 9.555 a 77.756), del 648% dei letti (da 18.000 a 134.690). Poi la lenta e inesorabile contrazione della domanda e quindi anche dell'offera. Dal 1967 una prima fase a causa della concorrenza spagnola (LaVoce).
Come al bronx. Scene di sangue sabato sera in via Sigismondo, nel bel mezzo della movida. Accoltellato in via Isotta, un 22enne riminese, 'punkabbestia', è stato soccorso davanti a una pizzeria, in mezzo genitori che coprivano gli occhi dei figli più piccoli (Corriere).
Residenti sul piede di guerra, hanno paura a venire in pizzeria, spiega il titolare. Giovani ubriachi, dalle 11 di sera, sulle scalette della chiesa che fanno le 'canne', racconta (ilCarlino).
Settant'anni dopo la Liberazione: fotogallery delle cerimonie sulla Voce.
REGIONALI
5Stelle. Questa sera presentazione dei candidati riminesi per le regionali del 23 novembre. Ci sarà anche il deputato Giulia Sarti nella sala comunale delle Celle (LaVoce).
Sel chiama i suoi elettori alle primarie in merito all'alleanza con il Pd. Appuntamento il 25 settembre (LaVoce).
San Marino alle prese con i diritti civili. Sulla bocciatura delle istanze d'Arengo su aborto e matrimoni gay insorgono Rete e Sinistra unita. A quest'ultima non va giù neppure il condono fiscale: sul Titano "provvedimenti iniqui" (Corriere).
La Karis di Rimini e la "buona scuola" di Renzi
La Karis di Rimini e la "buona scuola" di Renzi
Al Presidente del Consiglio Matteo Renzi piace andare dove si investe (come ha detto per giustificare l’assenza da Cernobbio)? Sabato mattina, allora, avrebbe dovuto essere a Rimini, al 105 Stadium, all’inaugurazione dell’anno scolastico della Karis Foundation. Avrebbe così scoperto una realtà dove da quarant’anni si pratica un investimento particolare: quello in educazione.
Al premier che vuole realizzare in Italia una “buona scuola” ed ha avviato una consultazione generale sulle linee guida del suo progetto, sarebbe senz’altro piaciuto ascoltare la presidente della Karis Foundation, Lucia Zanotti, proporre queste considerazioni: “In questi 40 anni quest’opera opera educativa ha contribuito a fare crescere migliaia di ragazzi: donne e uomini liberi, responsabili e creativi rispetto alle sfide del mondo. Credo che oggi a ciascuno di noi, alunni, insegnanti, genitori ed amici, sia rivolta la stessa appassionante sfida: collaborare da protagonisti a questa opera. L’educazione infatti non è una questione che riguarda sola la scuola e gli addetti ai lavori, ma riguarda ciascuno di noi, ad ogni età, perché attraverso l’educazione si costruisce la persona e quindi la società”.
La realtà scolastica di Karis Foundation ha origine nel 1974, grazie alla passione educativa di un gruppo di genitori che decisero di prendersi la responsabilità educativa dei loro figli. I numeri: 6 scuole dell'Infanzia (4 a Rimini, 2 a Riccione), 2 scuole elementari (1 a Rimini e 1 Riccione), 1 scuola Media, 1 liceo scientifico, 1 liceo classico. 1526 studenti frequentanti, 159 insegnanti, 30 dipendenti non docenti.
È una realtà che è nata e cresciuta grazie all’investimento – cioè enormi sacrifici – che centinaia di famiglie, anno dopo anno, hanno compiuto per garantire ai propri figli una scuola di qualità, corrispondente al desiderio di bene che esse hanno per il destino dei loro figli. Con pochi o nulli aiuti da parte delle istituzioni, hanno realizzato un luogo utile per l’intera comunità riminese, come hanno riconosciuto gli imprenditori Giuseppe Gemmani e Vittorio Tadei quando hanno donato in comodato l’ex colonia Comasca di Bellariva.
A Rimini, dunque, in questi anni si è investito molto in educazione: quella prospettiva che il premier Renzi indica come necessaria per l’intero Paese qui la si è praticata dal basso, sfidando difficoltà e bilanci perennemente in rosso. Venendo a Rimini avrebbe capito che è solo una “favoletta” per statalisti accecati dal pregiudizio e dall’ideologia la diceria secondo cui le scuole cosiddette private sarebbero ricche per famiglie altrettanto facoltose. Avrebbe toccato con mano che ci sono genitori disposti a rinunciare a tanti “benefit” della vita moderna pur di garantire ai loro figli un’esperienza educativa e formativa che valorizzi e incrementi la loro umanità e li attrezzi ad affrontare le sfide della società. Avrebbe scoperto che ci sono insegnanti mossi da una forte passione educativa, che non viene meno se gli stipendi – per esigenze di bilancio - non sono all’altezza del loro impegno più che generoso (cioè del merito).
Forse, dopo aver visto e ascoltato tutto questo, sarebbe corso a ritoccare il suo documento sulla “buona scuola” sul quale ha chiamato a consultazione il popolo italiano. Chi infatti ha sfogliato il libro bianco di Renzi, pagina dopo pagina, avrà invano cercato anche un minimo riferimento alla libertà di educazione e alla libertà di scelta delle famiglie. Nemmeno una riga, nemmeno un inciso: la questione appare totalmente assente. È una lacuna grave perché significa che non si è colto il nesso forte che c’è fra un sistema che riconosce la libertà di educazione e la qualità della scuola. Significa che non si è capito che per avere una “buona scuola” per tutti, è necessario valorizzare chi quella “buona scuola” pratica da anni, senza alcun reale riconoscimento (cioè economico) da parte delle istituzioni pubbliche.
Riconoscere la libertà di scelta delle famiglie anche con un sostegno economico non vuole dire solo mettere fine ad un’odiosa ingiustizia che costringe molti genitori a pagare la scuola due volte (con le tasse allo Stato e con la retta alle scuole), ma realizzare un sistema virtuoso di con-correnza (nel senso etimologico della parla, corre insieme) che porti gli istituti – statali e paritari – a migliorare la propria offerta formativa per conquistarsi la scelta delle famiglie. Studi e ricerche hanno dimostrato che se tutti gli alunni delle scuole paritarie fossero costretti a iscriversi in scuole statali, per le casse pubbliche l’esborso sarebbe di gran lunga superiore al costo di un ragionevole buono scuola per le famiglie.
I quarant’anni della Karis Foundation sono lì a dimostrare con i fatti che ci sarà sempre gente pronta a investire in educazione. Ma ora che la crisi assottiglia i bilanci delle famiglie e una scelta di libertà diventa sempre più difficile, la fine della storica ingiustizia italiana sarebbe davvero un grande passo verso una “buona scuola”.
Valerio Lessi
20 09 2014 | Rimini | Karis, via al nuovo anno scolastico con il vescovo
Rimini | Karis, via al nuovo anno scolastico con il vescovo
Un’inaugurazione particolare è stata quella di stamattina per gli alunni, docenti e genitori delle scuole della Karis Foundation: proprio nel 1974, quarant’anni fa, prendeva il via la prima classe di asilo. Oggi il popolo della Karis è cresciuto e inizia questo nuovo anno scolastico con 1526 studenti in 70 classi, dalle scuole dell’infanzia, alle elementari, alle medie fino ai licei, classico e scientifico, con 159 insegnanti, di cui 15 neo assunti per questo anno scolastico e 30 persone di servizio.
L’augurio del vescovo Lambiasi. La mattina si è aperta con la S.Messa celebrata da S.E. Mons. Lambiasi, che nell’omelia ha rivolto un augurio a tutti i presenti e in particolare agli studenti: “Come gli angeli anche noi abbiamo due ali, l’intelligenza e la fede. Vi auguro di coltivare il vostro cuore perchè diventi più buono e che questo anno scolastico sia come un grande volo sostenuti da queste due ali. Vi auguro di cuore buon volo”.
I canti, insieme a tutti i presenti, e la presentazione dei ragazzi che si avviano alla maturità dei due licei hanno concluso la mattinata: “In questi 40 anni quest’opera opera educativa ha contribuito a fare crescere migliaia di ragazzi: donne e uomini liberi, responsabili e creativi rispetto alle sfide del mondo. Credo che oggi a ciascuno di noi, alunni, insegnanti, genitori ed amici, sia rivolta la stessa appassionante sfida: collaborare da protagonisti a questa opera. L’educazione infatti non è una questione che riguarda sola la scuola e gli addetti ai lavori, ma riguarda ciascuno di noi, ad ogni età, perché attraverso l’educazione si costruisce la persona e quindi la società”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Karis Lucia Zanotti.
Presenti tra gli altri il sindaco di Bellaria Enzo Ceccarelli, il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi, l’assessore alla Pubblica Istruzione di Riccione Galli, il dirigente dell’istituto scolastico provinciale Arena.
Inglese dalla scuola dell’infanzia fino ai licei. Nel corso dell’inaugurazione è stata comunicata un’importante novità che riguarda la proposta formativa della Karis e in particolare l’insegnamento della lingua inglese: la presenza di insegnanti madrelingua è stata potenziata nelle medie e nei licei e inserita per la prima volta nelle scuole dell’infanzia e nelle elementari per fare in modo che gli studenti escano dalla Karis conoscendo quella che è lingua globale per eccellenza.
giornalaio, 20 settembre 2014
Aeroporto, bufera su Santini. Fogne, tre indagati. Pio Manzù rinviato
Le frasi gravi di Santini. Esplode la bufera sulle confidenze del curatore fallimentare di Aeradria al presidente dell'aeroporto Marconi di Bologna circa le condizioni del Fellini, "appeso a un filo". Sono entrambi bolognesi, fanno notare i parlamentari riminesi del Pd Arlotti e Petitti. Parole che rischiano di interferire nella decisione di Enac, spiegano i deputati, e di cui il tribunale fallimentare dovrebbe tenere conto (ilCarlino, Corriere). "Un colpo durissimo sferrato da interessi organizzati e bolognesi a danno dello scalo riminese?", si domanda il sindaco Gnassi (LaVoce).
I sindacati rivelano che nel corso di un incontro, mercoledì scorso, il curatore Santini avrebbe ammesso di essere contrario alla proroga dell'esercizio provvisorio del Fellini, ovvero l'unica possibilità di non chiudere lo scalo in attesa dell'esito del bando per la gestione e dell'insediamento effettivo del vincitore (NuovoQuotidiano).
Qui Roma. Enac intanto ha deciso sulle sorti del Ridolfi di Forlì. Gestione affidata ad Aviacom, cordata guidata dallo statunitense Halcombe, che ha presentato anche un'offerta per il Fellini. Lo scalo potrebbe tornare operativo dal 16 gennaio (ilCarlino).
Fogne, tre indagati. Nei guai un dirigente, un funzionario e un dipendente comunali. L'ipotesi di reato è 'danneggiamento delle acque pubbliche'. Il comune anticipa le spese legali (Corriere).
Aria di sfiducia sulla Franchini. Presidente della seconda commissione ha scatenato su di sé ieri le ire di minoranza e maggioranza perché alla discussione sullo spostamento del mercato settimanale non risultano essere state invitate Anva e Fiva, le associazioni di riferimento del settore, fanno capo a Confesercenti e Confcommercio, ma solo il consorzio di operatori Comar. E adesso da destra e sinistra verificano la possibilità di 'sollevarla' dalla poltrona (Corriere, LaVoce).
'Venti di guerra' sul Pio Manzù. Gerardo Filiberto Dasi è stato costretto a rinviare la 45esima edizione delle Giornate internazionali in programma dal 17 al 19 ottobre perché molte delle personalità invitate, dai paesi arabi o dall'est europeo, a causa della situazioni delicate che attraversano quei luoghi hanno disdetto la loro partecipazione. Alla base del rinvio però ci sono anche motivazioni economiche. Non mancano solo i soldi di Regione e Provincia: i principali partner istituzionali arabi e nordafricani del Centro hanno fatto mancare il loro fondamentale contributo economico a poche settimane dall’inizio dell’evento (ilCarlino).
Cosa succederà? "Due le ipotesi alle quali si sta lavorando nel quartier generale di Verucchio. La prima, quella più gradita a Dasi e agli sponsor, è di fissare la 45esima edizione entro la fine di quest’anno nella speranze che le ‘acque’ internazionali si calmino. Il piano B invece prevede il rinvio secco di un anno e la trasformazione delle Giornate in un evento biennale" (ilCarlino).
Diocesi, tre nuovi sacerdoti. Saranno don Francesco Fronzoni, don Gino Gessaroli e don Ugo Moncada. L’età media è 30 anni. Saranno ordinati domenica in cattedrale a Rimini. Prevista anche la consacrazione di tre diaconi: Andrea Scognamiglio, 28enne della parrocchia San Gaudenzo di Rimini, iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia a Bologna, Simone Franchin, 37 anni, dalla parrocchia di Mestrino di Padova, responsabile per anni della casa famiglia di Villa Verucchio della Papa Giovanni 23esimo, e Stefano Battarra, 33 anni di Rimini, laureato in Economia (LaVoce, ilCarlino).
Riccione, gli iscritti ad Aia criticano il presidente Bianchini per uscite in favore della tassa di soggiorno. Lui scrive loro una lettera per affermare di non aver deposto le armi contro l'odioso balzello. Ma intanto c'è anche chi lo dà in partenza verso Geat, la partecipata del Comune di Riccione per la gestione dei servizi per l'ambiente (ilCarlino).
Nella vicenda entrano anche i sindacati, a difendere l'imposta di soggiorno. Da usare, dicono, per abbassare la pressione fiscale su altre categorie (Corriere).
Presidenti di seggio, saranno scelti per estrazione e torneranno a casa dopo due elezioni (LaVoce).
ELEZIONI REGIONALI. Il movimento 5Stelle ha eletto il suo candidato presidente. Si tratta della modenese Giulia Gilbertoni (LaVoce).
Sel e il suo capogruppo in consiglio comunale a Rimini, Fabio Pazzaglia (non iscritto al partito), sosterranno liste diverse il 23 novembre. Per il partito di Vendola si prefigura una coalizione con il Pd, Pazzaglia verso una lista alternativa.
Per le primarie del Pd del 28 settembre saranno allestiti 800 seggi in tutta la Regione, si voterà dalle 8 alle 20. Campagna di comunicazione all'insegna del contenimento dei costi (LaVoce). Intanto il candidato Bonaccini dopo il suo intervento a Rimini incassa la bacchettata di Lombardi (FI) e l'ironia di Galvani (Rifondazione). "Sul turismo, alle parole occorre far seguire i fatti. La legge 40 sul rinnovo delle strutture turistiche per anni non è stata finanziata, la famosa legge 7 ha avuto qualche briciola in più ma nulla di importante, l’assessore Melucci ha teoricamente inserito il turismo nel comparto industriale ma nei fatti il distretto turistico della costa ancora non è decollato", dice Lombardi. Comacchio è un tantino fuori mano per collegarlo con Cattolica, via trc, ironizza Galvani (Corriere).
19 09 2014 | Rimini | Diocesi, sei consacrazioni domenica in cattedrale
Rimini | Diocesi, sei consacrazioni domenica in cattedrale
E' tempo di raccolto per la chiesa riminese. Domenica in cattedrale alle 17,30, per imposizione delle mani del vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, verranno consacrati tre nuovi sacerdoti e tre diaconi in ordine al presbiterato. I sacerdoti sono don Francesco Fronzoni, classe 1980, educatore e animatore turistico, don Gino Gessaroli, classe 1981, laureato in biotecnologie, e il pianista don Ugo Moncada, classe 1979. Si tratta di sacerdoti tutti abbastanza giovani.
"Il clown ha un sogno: donare al mondo e agli uomini una gioia senza fine. È la vera gioia quella che il clown vuole portare a tutti e non può far altro che passare attraverso Gesù, l’unica vera gioia. Guai se il prete si dimenticasse di essere clown", commenta don Francesco.
E' passato, invece, "dalla ricerca della vita in senso biotecnologico alla ricerca della vita nello Spirito Santo che è quella che dà colore alla vita degli uomini”, don Gino. "Il Signore ha molta fantasia", è il commento di don Ugo. "E' venuto a prendermi quando ancora non lo conoscevo, non ero né credente né battezzato e della Chiesa conoscevo soltanto l’immagine ingombrante delle sue istituzioni percepite, come da copione, con una certa antipatia. Poi alcune amicizie importanti, la musica e le cose semplici della vita hanno cominciato a combinarsi insieme e ho conosciuto Gesù".
I tre nuovi diaconi sono Andrea Scognamiglio, 28enne della parrocchia di san Gaudenzo, Simone Franchin, 37enne che arriva a Rimini dalla parrocchia di Mestrino in diocesi di Padova dopo aver incontrato l’Associazione Papa Giovanni 23esimo (per molti anni è stato responsabile della casa famiglia di Villa Verucchio), Stefano Battarra, 33enne della parrocchia della Colonnella che durante la preparazione della tesi di laurea in Economia "verifica una svolta nel suo rapporto con il Signore, che gli fa avvertire sempre più insistentemente una grande desiderio di felicità".
Le ordinazioni saranno concelebrate da tanti sacerdoti e religiosi della Diocesi di Rimini, dal Rettore del Pontificio Seminario regionale di Bologna don Stefano Scanabissi, e da diversi sacerdoti del Seminario regionale di Bologna.Con i tre sacerdoti ordinati domenica 21 settembre, salgono a 169 i presbiteri diocesani. 46 sono i sacerdoti religiosi, e 39 i diaconi permanenti.