25 09 2014 | Rimini | Aeradria, a Rold&Partner verificare l'opportunità di risarcimento per i soci
Rimini | Aeradria, a Rold&Partner verificare l'opportunità di risarcimento per i soci
Solo una busta per l'incarico di verificare "eventuali responsabilita’ nell’amministrazione e nel controllo di aeradria s.p.a. e l’eventuale esercizio di una azione legale per il risarcimento dei danni da essa derivanti". Al bando della Provincia di Rimini, interessata all'eventualità di rivalersi legalmente verso il cda della fallimentare Aeradria, ha risposto solo l’associazione di liberi professionisti denominata “Rodl & Partner”, con sede legale a Milano. E ad essa la Commissione costituita da Cciaa di Rimini, Rimini Holding spa e Provincia di Rimini, ha affidato, in via provvisoria , l'incarico.
25 09 2014 | Rimini | Turismo, Giorgetti(Federalberghi): Imprese al collasso
Rimini | Turismo, Giorgetti(Federalberghi): Imprese al collasso
“I dati di fine stagione turistica della Costa dimostrano una sostanziale tenuta del movimento turistico, rispetto al 2013 - dichiara il presidente di Federalberghi Emilia Romagna, Alessandro Giorgetti – anche se con un andamento a macchia di leopardo, come è emerso dagli incontri con le Associazioni albergatori da Cattolica a Comacchio”.
“I numeri su presenze ed arrivi – continua Giorgetti – non dicono però che la redditività delle imprese continua a diminuire, portandole al collasso. Purtroppo si è agito molto sulla leva dei prezzi con offerte al ribasso; il continuo aumento della pressione fiscale e il peso dei costi di gestione, principalmente del personale e dell’energia, stanno fortemente riducendo i margini della redditività delle nostre imprese, con effetti negativi sugli investimenti per la riqualificazione e l’innovazione”.
“Non è questo il turismo che vogliamo – afferma Giorgetti”.
“I nuovi fondi strutturali - sottolinea Medri presidente della Consulta del turismo di Confcommercio - saranno il banco di prova per misurare l’attenzione delle Istituzioni al nostro mondo attraverso investimenti e linee di credito mirati per le imprese del turismo. Imprese che hanno sempre risposto positivamente alle opportunità che venivano offerte, basti pensare ai bandi sulla riqualificazione energetica e sul congressuale”.
“Le sole imprese alberghiere – conclude Giorgetti – permettono alla nostra regione di far registrare ogni anno più di 30 milioni di presenze turistiche. Per mantenere questo primato servono risorse più significative sulla promozione e commercializzazione turistica, che ci rendano davvero competitivi sul mercato internazionale”.
25 09 2014 | Rimini | Ricostruzione Galli, i lavori riprendono
Rimini | Ricostruzione Galli, i lavori riprendono
“Rispetteremo i tempi previsti", dice il sindaco di Rimini Andrea Gnassi alla firma dei due contratti che permetteranno al cantiere per la ricostruzione del teatro Galli di ripartire. "Adesso i lavori possono procedere speditamente". Con la firma dei due contratti (uno relativo al restauro del foyer e l’altro alla ricostruzione del teatro) arriva ad una svolta la fase di incertezza che si era aperta all’indomani della liquidazione coatta della Cooperativa Cesi, fallita, componente dell’ati aggiudicataria dei lavori.
"La nuova firma dei contratti - spiegano da palazzo Garampi - avviene successivamente alla ricostituzione dell’ati da parte della Cooperativa Costruzioni Bolognese, che ha provveduto a indicare la CMB di Carpi quale nuova mandataria in luogo della Cesi". Con questo atto, soprattutto, "si torna quindi alla piena funzionalità del cantiere (che, seppur a regime ridotto, non si era mai fermato negli ultimi due mesi) tra piazza Cavour e piazza Malatesta, confermando i tempi contrattuali per l’esecuzione dell’intervento".
25 09 2014 | Rimini | Economia, segni meno per manifatture, edilizia e commercio
Rimini | Economia, segni meno per manifatture, edilizia e commercio
Calo del 2,7% per la produzione nel settore manufatturiero, con il fatturato che scende di 2,1% e gli ordini del 3,1 %. Non va meglio nell'edilizia con un fatturato in calo dell'1,6% e nel commercio al dettaglio a meno 1,8%. Tra alti e bassi, l'export fa registrare un pesante calo dei 4,5% nel secondo trimestre, mitigato dalla crescita dell'11,9% del primo trimestre; da gennaio complessivo segno positivo: +3%. Questi alcuni dei dati congiunturali per le piccole e medie imprese secondo la Camera di commercio di Rimini.
Congiuntura manifatturiera. La produzione registra una diminuzione del 2,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, che risulta più alta rispetto a ciò che si rileva in Emilia-Romagna e in controtendenza all’Italia (+0,2%); rispetto al 1° trimestre 2014, il 14,2% delle imprese ha riscontrato un aumento della produzione, il 31,0% una diminuzione, il restante 54,8% non ha subito variazioni.
Per il fatturato: -2,1% rispetto al 2° trimestre 2013, percentuale più alta della variazione emiliano-romagnola (-0,9%) mentre leggermente positiva risulta essere la situazione italiana (+0,3%); la causa del decremento riminese è il calo della domanda interna, mentre quella estera è in aumento (+1,0%). Con riferimento al 1° trimestre 2014, la quota delle imprese che ha riscontrato una diminuzione del fatturato (25,8%) è superiore a quella che ha dichiarato un aumento dello stesso (12,3%).
Gli ordini rappresentano la variabile più negativa, con un decremento del 3,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, nettamente superiore al calo regionale (-1,0%) e alla stabilità riscontrata a livello nazionale; la causa del decremento è ancora una volta imputabile al calo della domanda interna e all’aumento di quella estera (per Rimini +2,1%). Rispetto al 1° trimestre 2014, solo il 12,5% delle imprese ha riscontrato un aumento degli ordini, mentre il 27,6% una diminuzione.
Riguardo all’artigianato il momento appare meno critico: la variazione percentuale annua della produzione si attesta infatti a -1,9%, in linea con la diminuzione regionale (-2,0%) e superiore a quella nazionale (-1,2 %). Per il fatturato la situazione risulta ancora meno pesante: la variazione percentuale annua del fatturato risulta infatti del -1,9% (-2,1% in Emilia-Romagna e -1,3% in Italia). Gli ordini delle imprese artigiane, pur in calo presentano una condizione migliore per Rimini: -2,2%, contrazione in linea con quella dell’Emilia-Romagna (-2,3%) e peggiore a quella dell’Italia (-1,5%).
Congiuntura del settore edile. Il fatturato (o volume d’affari) registra una diminuzione dell’1,6% rispetto al 2° trimestre 2013, inferiore sia alla variazione che si registra in Emilia-Romagna (-3,0%) sia alla diminuzione avvenuta in Italia (-6,7%) in misura ancor più netta.
Rispetto al 1° trimestre 2014, solo il 6,0% delle imprese ha riscontrato un aumento del fatturato, il 17,2% una diminuzione, il restante 76,8% non ha subito variazioni.
La congiuntura per le imprese artigiane nelle Costruzioni è di poco più critica rispetto a quella della totalità delle imprese; infatti, rispetto al 2° trimestre 2013 si riscontrano i seguenti valori: -2,1% in provincia di Rimini e -3,6% in Emilia-Romagna.
Congiuntura del commercio al dettaglio. Le vendite mostrano un calo dell’1,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; ma il calo del nostro territorio è il più basso rispetto a quello delle altre province in Regione; infatti la contrazione in Emilia-Romagna è -3,3% e per l’Italia -3,9%.
Rispetto al 1° trimestre 2014 la maggior parte delle imprese (62,6%) non ha subito variazioni delle vendite; solo l’11,8% delle imprese ha riscontrato un aumento, mentre il 25,5% ha rilevato una diminuzione.
L'indagine congiunturale sulle imprese dei settori manifatturiero, costruzioni e commercio al dettaglio, realizzata da Unioncamere Nazionale per conto di Unioncamere Emilia-Romagna, si rivolge trimestralmente ad un campione di imprese (con dipendenti) ricavato dal Registro Imprese, integrato con i dati ottenuti da altre fonti (Inps e Istat); per il manifatturiero e l’edilizia l’indagine è rappresentativa delle imprese fino a 500 dipendenti, mentre per il commercio al dettaglio della totalità delle imprese con dipendenti.
Aggiornamento export. Rallenta in provincia di Rimini la crescita dell’export (dati Istat) nel 2° trimestre 2014, se confrontata con il 2° trimestre 2013 (-4,5%); grazie però ad un primo trimestre altamente positivo (+11,9%) rispetto al 1° trimestre 2013, il risultato globale dell’export nel 1° semestre 2014 fa segnare un +3,0%. Positivo anche il saldo della bilancia commerciale nei primi sei mesi dell’anno: +581.115.856 euro, frutto di un valore dell’export pari a 936.128.757 euro e di un valore dell’import pari a 355.012.901 euro.
I principali prodotti esportati, che rappresentano il 57,1% sono:
- Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia (27,4% sul totale export);
- Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili (11,9%);
- Navi e imbarcazioni (9,6%);
- Altre macchine di impiego generale (forni e bruciatori, sistemi di riscaldamento e refrigerazione, macchine e attrezzature per ufficio esclusi computer, macchine di sollevamento e movimentazione) (8,2%).
L’Unione Europea è il principale mercato export, con il 54,3% dei prodotti esportati; a seguire, gli Altri Paesi Europei (15,4%), gli Stati dell’America Settentrionale (9,1%) e i Paesi dell’Asia Orientale (7,4%); i primi Paesi export sono invece: Francia (10,1% sul totale), Stati Uniti (8,3%), Russia (8,1%), Germania (7,3%) e Spagna (5,9%).
Dal confronto regionale il nostro territorio continua ad essere all’ultimo posto per incidenza percentuale dei prodotti esportati (3,5% del totale dell’export regionale) e nei primi sei mesi del 2014 registra con il 3% l’incremento percentuale annuo minore (al pari di Parma, ma davanti a Forlì e Ravenna che registrano un decremento), inferiore alla media emiliano-romagnola (+4,5%) ma superiore a quella nazionale (+1,3%).
25 09 2014 | Rimini | Mercato e degrado protagonisti dei sondaggi di CdR
Rimini | Mercato e degrado protagonisti dei sondaggi di CdR
Lo spostamento del mercato e il degrado a marina centro a tema nei sondaggi pubblicati oggi su Facebook da Cuore di Rimini. “I sondaggi li facciamo per spronare la cittadinanza. A partire dai nostri simpatizzanti, ma ben coscienti che questi problemi riguardano tutti”, spiega il presidente di CdR, Corrado Paolizzi. Da un lato, quindi, si vuole puntare i riflettori su una situazione poco adeguata alla cartolina di Marina centro, dall’altro, invece, si cerca di chiarirsi insieme le idee in merito al futuro di piazza Malatesta, ma anche, forse soprattutto, a quello di oltre 450 famiglie (tante quante i banchi dei mercati del sabato e del mercoledì).
Si parte dal lungomare. Oggetto del sondaggio è lo stato in cui versa da almeno due anni l’area (“lasciata a marcire”, dice Paolizzi) tra via Paolo e Francesca e il lungomare Tintori, ovvero della ex Sangiovesa al mare, il ristorante dei Maggioli. La domanda è: volete che il Comune la faccia ripulire (a spese del gestore)? “Si tratta – sottolinea – di una zona demaniale, data in gestione dal Comune a un privato. Nel momento in cui quel luogo può diventare ricovero di sbandati e di quanti vivono ai margini della legalità, diventa un problema di tutti”. CdR sulla vicenda ha anche presentato un esposto.“Un’area pubblica” a Marina centro, spiega Paolizzi, “meriterebbe una cartolina diversa”. Certamente non gazebo cadenti, erbacce e spazzatura, detriti, reti di ferro arrugginite, quanto, piuttosto, “un giardino aperto a tutti, bello e in sicurezza”.
Altro nodo spinoso sottoposto da oggi alla ‘sentenza’ del popolo di Facebook è quello dello spostamento del mercato di piazza Malatesta. “Qui io sinceramente non ho chiara quale sia la soluzione più giusta. Si o no?”, si domanda Paolizzi. “In linea di principio io sarei favorevole al trasloco delle bancarelle. In tutte le citta storiche dove sia presente una rocca, parlo di città civili e tenute bene, queste rocca non è circondata da parcheggi o bancarelle. E’, invece, trattata come un oggetto prezioso, quale è”.
“E’ vera però anche un’altra cosa. E cioè che quando si propone un provvedimento così radicale bisogna avere pronto un piano per affrontare le conseguenze che necessariamente deriveranno dalla decisione. Si tratta di conseguenze sia economiche sia umane. E mi riferisco al fatto che quel mercato dà sostentamento a oltre 450 famiglie”. Se è vero, come hanno già avuto modo di rilevare le associazioni degli operatori, che una volta spostato e spezzettato (secondo i piani del Comune), il mercato perderà in competitività, perché privato di un’offerta molto ampia e quindi appetibile per la clientela, Cdr si domanda: cosa succederà?
È possibile che lo stesso mercato perda appeal anche nei confronti degli operatori, che a quel punto lascerebbero Rimini per altre piazze più remunerative? E se così fosse, come ripianerebbe il Comune la perdita economica? Il costo annuale per un posteggio si aggira sui 600 euro circa usufruendone solo un giorno a settimana; il doppio per due giorni, sia il sabato sia il mercoledì. “Che servizi taglierebbe? Quali nuove tasse metterebbe? Chi amministra deve essere lungimirante, confrontarsi con gli operatori e avere comunque sempre una proposta plausibile. Del resto, è pagato per questo”.
il pasticcere roberto rinaldini
Rimini | Alta pasticceria, Rinaldini tra i migliori cento per Relais dessert
Il marchio riminese Rinaldini è stato riconosciuto tra le 100 migliori pasticcerie e cioccolaterie del mondo entrando a far parte dell’esclusiva Relais Dessert. Una vera e propria istituzione nel campo, Relais dessert ha lo scopo da trent'anni di riunire quei professionisti che esprimono la tanto ricercata eccellenza, al fine di promuovere l’alta pasticceria, valorizzare la professione, favorire l’innovazione.
Per entrare a farne Roberto Rinaldini ha dovuto sostenere un vero e proprio esame pratico presso la scuola di Ensp Yssingeaux davanti ai migliori maestri pasticceri internazionali: ha realizzato tre petit gateaux Londra, Milano e Rio che fanno parte della sua ultima collezione Dessert in the city presentandoli su una scultura artistica in zucchero caramello alta 120 cm nei toni fucsia e bianco.
Rinaldini è diventato così il più giovane pasticciere italiano a entrarne nel Relais dessert. Gli altri già presenti sono i Maestri Iginio Massari, Luigi Biasetto, Luca Mannori, Giovanni Pina e Andreas Acherer.
25 09 2014 | Rimini | Pazzaglia candidato alle Regionali con Tsipras
Rimini | Pazzaglia candidato alle Regionali con Tsipras
Due mesi di tempo per pedalare, questo si vede davanti il consigliere comunale di FareComune Fabio Pazzaglia, candidato ale regionali nella lista "L'Altra Emilia Romagna", antagonista a sinistra del Pd, versione nostrana de L'altra Europa con Tsipras."Ovviamente - spiega Pazzaglia - si tratta di una candidatura di servizio varata con l'obiettivo di non lasciare nulla di intentato per superare l'asticella (soglia di sbarramento). Penso che il percorso de "L'Altra Emilia Romagna" sia coerente con quello intrapreso tre anni quando mi presentai alle elezioni comunali fuori dall'alleanza col Pd. Scelsi di stare all'opposizione per affrancarmi da un centrosinistra che purtroppo da tempo fatica a rappresentare le istanze dei più deboli".
Sempre più separato da Sel (oggi alle primarie per decidere dell'alleanza col Pd), il partito di cui non è iscritto, ma per cui ha corso come candidato a sindaco di Rimini tre anni fa. "Penso anche che avere una sinistra autonoma e indipendente anche in Regione sia un bene per tutti. Per chi condivide questo percorso, e vorrà darmi una mano, abbiamo solo due mesi di tempo per pedalare".
Giornalaio, 25 settembre 2014
Aeroporto, Enac decide. Industriali, appello a Gnassi. Turismo, crollo dei fatturati
Aeroporto, il 28 settembre Enac deciderà. Dopo aver valutato i piani industriali, la commissione ha convocato le cordate che aspirano alla gestione dello scalo. Il 28 saranno aperte le buste con le offerte economiche, assegnando ulteriori punteggi. Subito dopo i commissari scioglieranno il nodo (ilCarlino). Chi conquisterà Miramare? Non si sa. E’ molto probabile, invece, che chi perderà farà ricorso (ilCarlino).
Perché non pagano? Interrogazione della 5Stelle Giulia Sarti ai ministri Lupi e Padoan. Loro lo sanno che non è stata avviata alcuna azione di responsabilità per il crac Aeradria? Quindi paghi chi eseguiva le direttive, dice il deputato grillino, ma anche chi le dava. E il riferimento qui è alla politica locale e ai vertici di Comune e Provincia (Corriere).
Basta dietrologie, dice l’ex amministratore di Aeradria Mario Pari dalle pagine della Voce. Poco convincente la presa di posizione aggressiva dei deputati del Pd Petitti e Arlotti contro il curatore fallimentare Renato Santini.
Un bagno di sangue. ‘Morte’ 758 imprese in un anno, 60 fallimenti da gennaio. Drammatici i numeri di Unindustria che chiede “norme chiare ed incentivi a ristrutturare, serve a Rimini l’approvazione definitiva di Psc e Rue ed appalti pubblici alla portata delle imprese del territorio. Serve dare concretezza alle analisi del Piano Strategico ma anche un alleggerimento delle tasse (Tasi e Tari in testa) e della burocrazia (ilCarlino, LaVoce)”.
Cresciamo all’estero. Nei primi 6 mesi del 2014 fatturato in crescita (2,77%) grazie all’export (5,43%). Cresce solo dell’1,10% il fronte interno (Corriere).
Resta un problema l’occupazione, secondo Unindustria che avvisa: la crescita del fatturato è data da utilizzo di stock di magazzino, non ‘produce’ cioè nuovo lavoro (Corriere).
Sant’Agosto. Si parla di turismo. Il presidente regionale di Federalberghi, Giorgetti, avvisa. Agosto ha salvato la stagione per quanto riguarda i numeri, ma i fatturati e utili piangono. I dati della Provincia per il mese ‘top’ dell’estate parlano di arrivi che aumentano del 4,6% sull’agosto 2013 e pernottamenti dello 0,7% (ilCarlino).
Crac Aeradria e crisi Ukraina fanno crollare, invece i russi: -5,3% gli arrivi, -0,4% le notti trascorse. Crescono i tedeschi: +7,6% gli arrivi, +3,7% i pernottamenti (ilCarlino).
La guerra del calcio. Ieri il Comune di Rimini ha intimato alla società Delfini di tenere aperti i sei campi da calcio per cui non gli ha tolto la gestione. Riapriamo solo se il comune si assume la responsabilità per eventuali danni, la risposta dei Delfini (ilCarlino).
Secondo Stefano Muccioli, in prima sul Carlino, il succo della faccenda è che manca cultura sportiva, ovvero quando l’essere atleti sottende anche un codice morale.
Un migliaio di iscritti persi nelle ultime due stagioni: questo il risultato del bando del comune secondo la Federazione provinciale gioco calcio (LaVoce).
L’assessore nel mirino. Chiederà le dimissioni di Brasini il consigliere FdI Gioenzo Renzi. E’ sua la responsabilità del “disastro” creato da un bando difeso fino allo stremo (LaVoce).
Abbiamo perso tutti. Lo dicono le società sportive, danneggiate (perdendo cioè prima iscritti e adesso gli impianti per allenarsi) dal bando del 2012 del Comune per la gestione dei campi. E mentre Comune e Delfini affilano le armi in vista di una battaglia legale sulla revoca, amareggiati si dicono dal Rimini United e dal Viserba calcio: Non esistono i margini per la revoca, avvisano (Corriere).
Maltempo, i bagnini chiedono le dune per difendersi dalle mareggiate invernali. Le barriere, spiegano riparano solo dal vento. Ma per le dune bisognerebbe sborsare tra i 500 e gli 800 euro ciascuno (NuovoQuotidiano).
Altavelocità, Italo dice addio. In difficoltà economiche Ntv ristruttura e rivede anche la linea sulla dorsale Adriatica. Dal 15 in vigore l’orario invernale, senza il collegamento per Rimini-Ancona (ilCarlino, LaVoce).
La notizia che la sinistra aspettava. A 4 giorni dalle Primarie del Pd per le Regionali, il candidato favorito, Stefano Bonaccini, riceve in assist la richiesta di archiviazione per l’indagine sulle spese pazze in Regione, per cui è indagato (ilCarlino).
L’antagonista. Balzani punta sui rifiuti. Vuole una regione post inceneritori, che punti su riciclo e riduzione dei rifiuti (LaVoce).
Una mess’in scena teatrale. Attacca il candidato 5Stelle alla guida dell’Emilia Romagna Giulia Gilbertoni. Partecipazione illusoria e corporativa, questo sono secondo lei, le primarie del Pd (LaVoce).
Oggi Sel alle ‘urne’. Primarie per decretare l’alleanza con il Pd, mentre la lista Tsipras candida Cristina Quintavalla, docente di Storia e filosofia al Romagnosi di Parma (LaVoce).
Tutti insieme appassionatamente. Bando ai campanili geografici o ideologici (leggi partitici) la nuova Provincia del presidente Gnassi dovrà essere unita, destra e sinistra, contro lo strapotere di Bologna ‘accentrona’. Il sindaco ‘rosso’ di Rimini tende la mano ai colleghi civici di Bellaria Ceccarelli e di Coriano Spinelli, eletti dal centrodestra (Corriere).
Aborti: tra Rimini e Cattolica sono stati 667 nel 2013 le interruzioni volontarie della gravidanza, 25 su minorenni. E’ colpa dei problemi economici, spiegano i volontari della Papa Giovanni (Corriere). Ma sono state anche 219 le donne che all’aborto, alla fine, ci hanno rinunciato grazie all’aiuto ricevuto dalle associazioni ‘pro-life’ (LaVoce).
24 09 2014 | Rimini | Delfini, Renzi: Brasini si dimetta
Rimini | Delfini, Ncd: Agevolazioni econimiche per le società danneggiate
Dopo la decisione del Comune di Rimini di revocare la gestione di alcuni impianti sportivi alla società Delfini, dalla minoranza arriva la richiesta di un consiglio comunale aperto. Dopo Gioenzo Renzi (FdI) si muove anche Gennaro Mauro, capogruppo di Ncd-FI. "A nome di tutti i colleghi - dice Mauro - chiedo al sindaco Gnassi che giovedì 2 ottobre si tenga un consiglio comunale "Aperto" sulla problematica per dare voce alle società sportive dilettantistiche e per prendere i primi provvedimenti per rilanciare lo sport nella nostra città". Aperto, ovvero con la possibilità per persone diverse dai consiglieri comunali di intervenire.
In quell'occasione Renzi chiederà le dimissioni dell'assessore allo sport Gian Luca Brasini. "L’assessore Brasini - spiega il consigliere di FdI - dovrebbe assumersi le responsabilità politiche dei disastri di un dando da egli approvato assieme alla giunta, incompatibile concettualmente e politicamente con l’interesse pubblico, e rassegnare le proprie dimissioni".
"Siamo stati noi a chiedere la revoca", ricorda Mauro. "I consiglieri comunali del centrodestra, attraverso varie interrogazioni e nell'ambito delle diverse commissioni consiliari, nel luglio 2012 hanno insistentemente chiesto di non provvedere a dar seguito al bando con la sottoscrizione delle convenzioni con i Delfini. Inascoltati, poi dal settembre-ottobre 2012 fino al luglio 2014 alla luce delle osservazioni allarmanti che provenivano dalle società utilizzatrici degli impianti, abbiamo chiesto la revoca dell'affidamento". Adesso dal centrodestra chiedono la revoca anche per gli altri campi rimasto sotto la gestione dei Delfini.
Soprattutto, incalzano dalla minoranza, "bisogna chiarire immediatamente se sussistono condizioni di incolumità per chi utilizza gli impianti sportivi, e riaprire le strutture quanto prima. Riteniamo, infine, che si rende necessario fornire a tutte le società sportive dilettantistiche delle agevolazioni, anche di natura economica, per farle risollevare dalla crisi in cui sono piombate a causa di scelte sbagliate", ovvero il crollo degli iscritti, conclude Mauro.
24 09 2014 | Rimini | Carim, 50 milioni (europei) per le imprese
Rimini | Carim, 50 milioni (europei) per le imprese
Il consiglio di amministrazione della Carim ha deciso di stanziare 50 milioni di euro che da settembre potranno essere utilizzati dalle pmi per finanziamenti di importo fino a 150 mila euro, al tasso del 2,50% e per una durata massima di 36 mesi.
“Banca Carim continua a sostenere i propri clienti – dice il presidente Sido Bonfatti – come dimostrano le due iniziative mirate a favore dei giovani e delle famiglie ed ora delle pmi con un impegno complessivo di 100 milioni di euro. Per le imprese abbiamo voluto cogliere subito l’occasione dei nuovi finanziamenti che la Bce ha messo a disposizione delle banche (T-Ltro) per il sostegno all’economia reale”.