26 09 2014 | Rimini | Asl Romagna, Cgil chiede stabilizzazione precari
Rimini | Asl Romagna, Cgil chiede stabilizzazione precari
Stabilizzare i lavoratori precari della Azienda sanitaria Romagna. Lo chiede la Cgil, a seguito della lettera sulle criticità per il personale a tempo determinato inviata dal direttore amministrativo Savino Iacoviello al direttore regionale Tiziano Carradori. Nella lettera si chiede di poter continuare a fa lavorare personale già formato e assunto a tempo determinato, messo a rischio dalla circolare del Ministero del Lavoro n. 18 del 30 luglio 2014 "che crea lavoratori di serie z e lavoratori di serie b, in quanto produceva un inesorabile divario delle garanzie occupazionali dei lavoratori assunti prima del 21 marzo 2014 (Decreto Poletti)", spiega Cristian Lucarelli della Funzione pubblica.
"Non riusciamo proprio a capire come sarebbe possibile portare a compimento una Azienda come quella della Romagna continuando a ricoprire posti vacanti di pianta organica con personale a tempo determinato", rende noto Lucarelli. "E' invece necessario creare un percorso condiviso con la Regione che non porti ad aumentare le criticità presenti in maniera massiva nella Azienda unica, il blocco del turn over al 25% con il divieto di assunzione per il personale amministrativo è da considerarsi sconsiderato, non permettendo nessun riassetto organizzativo che non sia precario o temporaneo".
26 09 2014 | Rimini | Expo, Confcommercio: Collegamenti e riqualificazione sono un problema
Rimini | Expo, Confcommercio: Collegamenti e riqualificazione sono un problema
La Regione ieri ha annunciato che in occasione dell'Expo del 2015 a Milano, in riviera sono attesi almeno 2 milioni di visitatori. Come arriveranno? Si domandano da Confcommercio e Federalberghi. “Siamo al fianco della Regione - commenta Terenzio Medri, presidente della Consulta del turismo di Confcommercio Emilia Romagna – nel piano che dovrà portare i visitatori di Expo in Emilia Romagna. Le nostre imprese sono pronte a cogliere questa straordinaria opportunità, ma c’è ancora molto da fare sui collegamenti che dovranno permettere ai visitatori di raggiungere le nostre destinazioni”.
Ha suscitato preoccupazione, per esempio la decisione di Ntv di eliminare la linea fino a Rimini e Ancona. “La notizia di ieri che Italo, il supertreno di Ntv, non collegherà più Bologna con Rimini e la Riviera – aggiunge Alessandro Giorgetti, presidente di Federalberghi Emilia Romagna - è un passo indietro nell’obiettivo di qualificare i nostri collegamenti interni, che ci lascia molto amareggiati. L’Emilia Romagna ha tutti i requisiti per essere la piattaforma logistica dell’Expo, a patto di poter contare su reti di trasporto efficienti e di qualità”.
Quindi, “ben vengano le iniziative e i nuovi bandi per l'Expo", conclude Medri in riferimento ai tre bandi da 2 milioni (per la promozione delle imprese all'estero e a livello locale, e anche per favorire l'aggregazione), "se ci permetteranno di intercettare nuovi turisti, ma per mantenerli dovremo continuare a lavorare, con risorse significative, sulla riqualificazione e l’innovazione delle strutture”.
26 07 2014 | Rimini | Viabilità, c'è una rotonda 'sotto osservazione'
Rimini | Viabilità, c'è una rotonda 'sotto osservazione'
C'è una rotonda sotto osservazione, costante mente monitorata dal Comune. La fluidificazione dell’asse mediano e l’anello delle nuove piazze al centro della commissione controllo riunta questa mattina in consiglio comunale. A riferire ai commissari sono stati l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Biagini e il dirigente Daniele Fabbri.
“Stiamo rispettando il piano di lavoro che ci siamo dati, tenendo fede agli impegni – conferma in commissione l’assessore Biagini – e con la massima trasparenza, con obiettivi, risorse e risultati che sono chiari a tutti. Sul fronte della fluidificazione dell’asse mediano stiamo raccogliendo pareri positivi, in particolare per l’intervento fatto nella zona del porto e stiamo monitorando costantemente la rotatoria tra via Roma e via Giovanni XXIII. Sono anni che si chiede di intervenire per snellire il traffico lungo tutta questa arteria”.
Per la prima fase di intervento di fluidificazione dell’asse mediano (che comprende gli interventi già completati di via Ravegnani, via Coletti e quelli prossimamente al via su via Dante e via Bastioni) sono stati stanziati 600mila euro nel bilancio 2013, 950mila per la seconda fase nel bilancio 2014 e 1,1 milioni per l’ultima fase previsti nel bilancio 2015.
L'assessore ha poi riferito in merito alle opere compensative della terza corsia dell’A14, quelle che consentiranno l’eliminazione dei buchi neri della ss16, grazie a finanziamenti da parte dello Stato, già confermati.
"Procede nei tempi - spiegano dal Comune - il progetto delle “Nuove piazze”: già sei i cantieri conclusi nel corso del 2014 e nelle prossime settimane partiranno i nuovi interventi: 1,9 i milioni stanziati per via Castelfidardo, Piazza Zavagli, via Farini, via Cairoli, via Giordano Bruno, piazza Ducale".
Interventi straordinari. Per il 2014 sono stati inoltre stanziati a bilancio 2,75 milioni per la manutenzione straordinaria delle strade e per la realizzazione di viabilità protetta a beneficio anche della litoranea sud. Ammonta a 653 mila euro il finanziamento per la manutenzione straordinaria del verde pubblico: saranno piantati nuovi alberi e , soprattutto, sarà allestito un parco giochi per bambini con disabilità.
Manutenzione ordinaria. Da convenzione sono 3,3 i milioni destinati ad Anthea per le strade e 2,5 per il verde pubblico. Altre manutenzioni e opere sono state finanziate con i residui 2013, tra cui le riqualificazioni dell’impianto sportivo Waldorf e di via Pascoli, nonché la manutenzione del molo e di piazzale Boscovich.
26 09 2014 | Rimini | Consiglio comunale, bilancio salvaguardato
Rimini | Consiglio comunale, bilancio salvaguardato
Approvata col voto della maggioranza, contraria minoranza e consigliere Stefano Brunori (Idv), la Salvaguardia degli equilibri di bilancio 2014 con le variazioni sia per la previsione del 2014 sia per la pluriennale 2014/2016. Riconosciuti, quindi, i debiti fuori bilancio e applicata la quota parte avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2013. Sono state quindi convalidate le delibere relative alle modifiche ai regolamenti di tari e imposta di soggiorno, approvato il regolamento comunale dell'addizionale irpef.
Passando alle mozioni, approvata all'unanimità quella presentata dal consigliere Gian Luca Tamburini sull’ “illuminazione percorso ciclabile e fitness del parco XXV Aprile”, mentre è stata respinta quella presentata da Gioenzo Renzi: “il Comune elimini le scritte con vernice spray che deturpano le facciate delle case e la città, si faccia carico delle spese per i danni subiti dai cittadini, sporga denuncia per individuare e sanzionare i responsabili”.
In merito alle scritte vandaliche inneggianti l’odio politico e contro le forze dell’ordine, il comune questa mattina ha fatto sapere che si è concluso nella giornata di ieri il primo intervento per la cancellazione su diversi muri del centro storico. "Un segno di civiltà", commenta l'assessore Jamil Sadegjholvaaad.
Da don Oreste a don Giussani
Da don Oreste a don Giussani
Che “strano” pomeriggio quello di domani 27 settembre a Rimini! Strano nel senso che ci restituisce non tanto l’immagine di una città diversa (come se tutto dovesse essere ridotto a immagine!) ma che riporta in primo piano, in prima pagina verrebbe da dire, una storia che apparentemente sembra scorrere a lato della storia ufficiale. Quando invece è l’anima, il senso, l’orizzonte della storia.
La storia che emerge in primo piano è quella che l’avvenimento cristiano ha costruito e costruisce oggi fra gli uomini e le donne di questa città. Ed è una storia che incide, che lascia il segno, che costruisce il futuro.
La chiesa della Resurrezione diventa per un pomeriggio un’aula di tribunale del tutto originale e speciale. Non si giudicano omicidi, furti, rapine, truffe, corruzioni o quanto altro la miseria umana trasforma in cronaca di tutti i giorni, ma si indaga sulla vita di un uomo per verificare se quell’uomo vive nell’eternità a faccia a faccia con Dio perché nel tempo ha vissuto in maniera eroica (che espressione insolita!) le virtù della fede, della speranza e della carità. Domani alle 16 c’è l’udienza pubblica del processo di beatificazione di don Oreste Benzi. Nella chiesa della Resurrezione sarà ascoltato il primo di una lunga serie di testimoni (un centinaio) che nelle prossime settimane sfileranno uno dopo l’altro non per puntare il dito contro qualcuno ma per riconoscere che fra le strade di Rimini e fra le strade del mondo un uomo ha speso tutta la sua esistenza per Cristo e da questa decisione è nata una storia che ancora oggi continua e che partendo dalla riva dell’Adriatico si è estesa a tutte le periferie, geografiche ed esistenziali, così care a papa Francesco.
Chi non si ricorda di don Oreste, del prete con la tonaca lisa? Alla mente riaffiora il suo volto rotondo come un sole e come una luna, il suo sorriso disarmante e coinvolgente, il suo tono di voce, l’anglo-romagnolo con cui alle prostitute chiedeva “Do you love Jesus?”, le polemiche sui nomadi, sull’aborto, sulla droga in cui amava infilarsi come un pesce in pieno mare. Tutta la sua vita sarà passata al setaccio per verificare se in quel groviglio umano, in quell’intreccio di rapporti, di gesti, di parole, di iniziative che è stata la sua vita, il centro, il motore, la molla è stata Cristo e solo Cristo. Per il popolo, che dopo la sua morte ha gridato “santo subito” la risposta c’è già. Ma la Chiesa madre e maestra vuole giustamente verificare e, dopo il suo giudizio, avremo la conferma che la storia che si è dipanata sotto i nostri occhi, spesso distratti, era una storia di santità. E ciò costituisce un richiamo per noi oggi, a tenere gli occhi aperti per scorgere nei fatti e nelle circostanze il segno di una storia diversa.
Quasi contemporaneamente, alle 15,30, centinaia e centinaia di persone (forse duemila, come è accaduto in analoghe occasioni del passato) converranno al Palacongressi per la giornata di inizio d’anno di Comunione e Liberazione. In collegamento video con Milano, e insieme ad altre comunità sparse per l’Italia, ascolteranno l’intervento di don Julian Carron, successore di don Giussani alla guida di CL, sul tema “Non sono quando non ci sei”. La giornata di inizio d’anno segna la ripresa del cammino delle comunità di CL nelle diverse città in cui si trovano a vivere. A Rimini questo cammino prosegue da più di mezzo secolo ed è una storia che ha generato tracce, segni, opere nella vita delle persone coinvolte. E’ un cammino che per proseguire ha bisogno di riandare continuamente alla sorgente che l’ha generato. Proprio in questi giorni è stato rieditato un testo di don Luigi Giussani che si intitola “In cammino”. È un testo che sottolinea la centralità della categoria di avvenimento per capire la natura del cristianesimo. L’avvenimento, ricorda don Carron nell’introduzione, ha la forma di un incontro umano alla portata di ciascuno. L’incontro con qualcosa, con qualcuno che ridesta la persona umana dalla trascuratezza a cui spesso si lascia andare, anche sotto la pressione e l’influenza dell’ambiente, del potere nelle varie forme che esso assume. E la trascuratezza dell’io – avverte don Giussani – è il maggior ostacolo ad un cammino umano. Per uscirne occorre un incontro. “L’incontro risuscita la personalità, fa percepire o ripercepire, fa scoprire il senso della propria dignità. E siccome la personalità umana è composta da intelligenza e di affettività o di libertà, in quell’incontro l’intelligenza si desta in una curiosità nuova, in una volontà di verità nuova, in un desiderio di conoscere come è veramente la realtà, e l’io incomincia a fremere in un’affezione all’esistente, alla vita, a sé, agli altri, che prima non aveva”.
Le centinaia di persone che domani affluiranno alla sala Piazza del Palacongressi documentano che questa è una dinamica interessante per chi cerca una posizione umana capace di reggere all’urto di un contesto sociale e culturale, a Rimini come nel mondo, che sembra comprimere ogni speranza.
L’incontro di domani avrà un seguito ideale il 4 ottobre quando nello stesso luogo (Palacongressi) l’astrofisico Marco Bersanelli rievocherà la figura di un testimone di questa posizione umana, don Giancarlo Ugolini, a cinque anni dalla morte. “E come orizzonte, l’universo”.
Valerio Lessi
26 09 2014 | Rimini | Edilizia, in 8 mesi di controlli 10 cantieri 'puliti'
Rimini | Edilizia, in 8 mesi di controlli 10 cantieri 'puliti'
Tra gennaio ed agosto sono stati 941 gli accertamenti svolti dal nucleo Controlli edilizi della polizia municipale di Rimini. Sono 91 le indagini delegate dall'autorità giudiziaria, 431 gli atti di polizia giudiziaria redatti per l'espletamento e il completamento delle indagini relative ai reati accertati, 173 le notizie di reato inoltrate alla Procura della Repubblica per i nuovi reati penali (quelli riferiti alla violazione delle normative urbanistico/edilizie, sismiche e paesaggistiche, accertate a seguito di sopralluogo effettuato con personale dello Sportello per l'Edilizia), 15 le notizie di reato inoltrate alla Procura della Repubblica per i reati contemplati dall'art. 481 del codice penale (ovvero sulla falsità ideologica nei certificati), 2 i sequestri di cantieri edili. Sono 10, infine, i cantieri in cui gli agenti del comune non hanno rilevato "difformità".
L'assessore alla Tutela e Governo del Territorio, Roberto Biagini, ci tiene a sottolineare anche "gli 89 sopralluoghi effettuati presso gli stabilimenti e chioschi sull’arenile, soprattutto durante la stagione estiva", a dimostrazione del "lavoro a protezione e tutela di un’area particolare come la nostra, svolto omogeneamente in ogni parte del territorio".
La verifica sull'arenile, spiega l'assessore, "da una parte dà seguito al normale percorso di legge, stabilito e delegato dall’autorità giudiziaria, in relazione ai procedimenti richiesti di sanatoria; dall’altra dà sostanza al lavoro di ricognizione, portato avanti in maniera coerente e equanime dagli uffici, anche nei confronti di chi ha deciso di non attivare il percorso della sanatoria".
26 09 2014 | Rimini | Crisi edilizia, i sindacati cercano convergenza
Rimini | Crisi edilizia, i sindacati cercano convergenza
Crisi edilizia, Cgil, Cil e Uil lanciano la proposta alle "altre associazioni", leggi Unindustria Rimini, che due giorni fa ha diffuso dati poco incoraggianti sull'economia locale e ha puntato il dito anche verso l'amministrazione comunale riminese. Bisogna trovare "le necessarie convergenze per chiedere alle amministrazioni locali che venga avviato un confronto mirato al raggiungimento degli interventi utili alla ripresa del settore per creare nuovo lavoro e nuova occupazione".
Secondo i sindacati, "l'indagine effettuata dall’Ufficio economico di Unindustria conferma lo stato drammatico dell’economia riminese, in particolare nel settore dell’edilizia. Una situazione sulla quale da tempo Cgil, Cisl e Uil richiedono un intervento corale di tutte le parte sociali ed istituzionali". E’ convinzione delle organizzazioni, infatti, "che si possa, pur con i vincoli attuali, costruire una nuova via allo sviluppo locale che sappia coniugare il non consumo del territorio con adeguate politiche mirate alla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, viste anche le caratteristiche ambientali e la forte vocazione turistica del territorio".
26 09 2014 | Rimini | Lavoro, sempre più malati 'professionali'
Rimini | Lavoro, sempre più malati 'professionali'
Nel 2013 (dati Inail) nella provincia di Rimini, i casi di infortuni denunciati sono stati 5.753 contro i 6.684 del 2012 e i 7.456 del 2011. La provincia è terzultima in Emilia Romagna per numero di casi (le più virtuose sono Piacenza 4.630 casi e Ferrara 4.587; quelle con indice più alto sono Bologna 18.327 e Modena 14.512. Le altre romagnole, Forlì-Cesena e Ravenna contano rispettivamente 7.223 e 7.717 casi). "Una costante riduzione che se da un lato va letta tenendo in considerazione il calo dell'occupazione e delle ore lavorative in seguito alla crisi economica, dall'altra va interpretato positivamente come risultato di una maggiore presa di coscienza da parte delle aziende sull'importanza della prevenzione", spiegano da Unindustria Rimini. L'associazione degli industriali ha promosso, ieri a Rimini, un seminario sul tema “La sicurezza e salute sul lavoro e ambiente nella responsabilità amministrativa delle imprese: fotografia della situazione al 2014”.
"C'è ancora molto da fare", ha spiegato il Vicepresidente di Unindustria Rimini Simone Badioli. "Non ci si deve limitare ad acquistare il casco di protezione o le scarpe a norma, occorre sapere come e quando usarle, per garantirsi tutti i canoni di sicurezza ed evitare allo stesso tempo sprechi inutili. Noi imprenditori continueremo a promuovere attività di formazione e a lanciare nuove proposte, come ad esempio, l'idea di creare sul territorio un tavolo permanente che coinvolga le parti interessate e che lavori per continuare a migliorare la sicurezza negli ambiti di lavoro".
La crescita di attenzione sulla sicurezza del lavoro è confermata anche dalla Procura.
"Da alcuni anni - spiega Paolo Giovagnoli, procuratore della Repubblica di Rimini - riscontriamo una continua crescita dell’attenzione verso il tema della prevenzione degli infortuni sul lavoro. Una sensibilità in aumento sia da parte degli imprenditori sia da parte degli organismi preposti al controllo. Occorre mantenere alta la guardia”.
Aumentano, invece, le malattie professionali. Nella provincia di Rimini (dati Inail) i casi nel 2013 sono stati 459 in aumento rispetto ai 419 del 2012, ma in calo rispetto ai 500 del 2011. Anche in questo caso, in regione registrano dati più bassi Piacenza e Ferrara con 167 e 339 (in crescita rispetto all'anno precedente). Reggio Emilia e Bologna guidano la classifica per numero di casi con 1.715 e 1.633. Nelle posizioni alte anche Ravenna (1.151) e Forlì Cesena (1.257).
“Si tratta, in buona parte, - commenta Loris Fabbri, direttore Unità operativa prevenzione sicurezza ambienti di lavoro Ausl Romagna - di un fenomeno di emersione di malattie professionali (come le malattie muscoscheletriche) che prima non venivano denunciate, dovuto alla maggiore attenzione dei medici competenti e all'attività degli organi di vigilanza”.
giornalaio, 26 settembre
I danni di Aeradria. Pd, primarie flop. Expo da 2mln
Aeradria, sarà la Rodl & partner di Milano a portare avanti l’eventuale azione di responsabilità da parte della Provincia, del Comune e della Camera di commercio contro gli ex amministratori dell’aeroporto. Gli unici a partecipare al bando della Provincia (ilCarlino).
Tempo fino a dicembre per i soci per decidere. Intanto, R&P percepirà 15 mila euro per la fase di studio (ilCarlino).
Primarie flop. Forte il rischio di astensione. Dal Pd riminese hanno paura e mettono le mani avanti: un successo se voteranno in 10mila, spiega il segretario Magrini (ilCarlino).
La macchina è già in moto. Sono oltre 300 i volontari impegnati. Le urne apriranno alle 8 e chiuderanno alle 20. Per votare serviranno il documento d’identità (o la patente) e l’offerta minima di 2 euro (ilCarlino).
Gnassi schierato con Bologna accentratrice. Lo fa notare il sindaco di Forlì Balzani, sfidante di Bonaccini alle Primarie del Pd per scegliere il candidato presidente della Regione. Gnassi voterà Bonaccini, “simbolo del potere bolognese” fa notare Balzani, e solo a parole attacca il potere centrale (ilCarlino).
Solo con me verrà restituita centralità ad ogni territorio e finirà lo strapotere di Bologna, dice Balzani (ilCarlino) che riceve l’endorsement della Lista Drei di Forlì (LaVoce).
L’altra Emilia Romagna. Il consigliere comunale Fabio Pazzaglia è candidato dalla lista antagonista del Pd a sinistra. Una candidatura di servizio, ce la mettiamo tutta per superare lo sbarramento, spiega Pazzaglia (Nuovo Quotidiano).
La carica dei 2milioni. Tanto è stimato, per difetto, il volume dei turisti che l’Emilia Romagna vuole intercettare grazie all’Expo 2015, pari al 9% dei 20milioni di viaggiatori attesi a Milano. La regione sarà presente nel padiglione Italia, nella piazzetta sul ‘cardo’ dove organizzerà spettacoli da agosto ad ottobre e soprattutto dal 18 al 24 settembre, quando in occasione della settimana dedicata all’Emilia Romagna avrà a disposizione uno stand da 200 metri quadri e un auditorium da 350 posti (LaVoce).
I bandi: la Regione ha già avviato tre bandi per le imprese mettendo sul piatto 2milioni di euro: promozione all’estero, promozione in regione e aggregazione tra imprese turistiche (LaVoce).
Avanti tutta. Sbloccato il cantiere del teatro Galli. Il comune ha firmato i contratti (per il foyer e per la ricostruzione del teatro) con la Cmb di Carpi, individuata da Cooperativa costruzioni Bologna come nuova madataria, al posto della fallita Cesi (Corriere).
Inaugureremo il Galli entro fine mandato (2016), annuncia il sindaco Gnassi. I lavori possono procedere speditamente, rispettando la tempistica, conferma (Corriere).
Si può giocare. Quattro dei campi da calcio comunali sono agibili (Lagomaggio,San Vito,Vergiano e Rivazzurra) e ieri l’amministrazione lo ha attestato formalmente, assumendosi ogni responsabilità, come richiesto, al gestore Delfini. Verifiche in corso sugli altri cinque campi (San Giuliano, Viserba, Miramare, Torre Pedrera e Ina Casa): sono stati ampliati (Corriere).
Dopo due anni non abbiamo ancora ricevuto i documenti sull’agilità e la sicurezza degli impianti chiesti al Comune, fa notare l’avvocato Meldolesi, legale dei Delfini (Nuovo Quotidiano).
L’assessore allo sport Brasini risponde in consiglio comunale. I campi sono sicuri, i campionati si svolgeranno regolarmente grazie all’impegno della Federazione, auspichiamo a breve la revoca della convenzione per tutti gli impianti: il gestore si è dimostrato inadeguato (LaVoce).
Senza risposta la domanda di Nicola Marcello: come è stato possibile mettere a bando strutture non a norma (LaVoce)?
Riccione, unanimità per Rodolfo Albicocco. L’albergatore andrà a sostituire Bruno Bianchini, promosso dal sindaco Tosi a presidente di Geat, alla guida di Aia (ilCarlino). Sia l’ex presidente Bianchini, sia il vice Montanari, ora assessore al turismo, sia Berni, in Geat, hanno mantenuto comunque il posto in consiglio (ilCarlino).
Dall’Ungheria per comprare il nuovo iphone. Oggi l’evento. Portoni aperti dalle 6 del mattino al centro commerciale Le Befane. Il gruppo di ragazzi ungheresi è disposto a tutto, anche stare due giorni in un parcheggio, pur di avere il nuovo telefonino di Apple. Da Noi sarebbe uscito tra un mese, spiegano (ilCarlino) .
Maxiprocesso per don Oreste beato al via domani alle 16 alla parrocchia della Grotta rossa: 300 posti all’interno e maxischermo esterno. L’udienza sarà trasmessa in diretta su www.donoreste.it e su www.apg23.org e su Icaro Tv (Corriere).
Cento domande per cento testimoni. Impegnativo il ruolo di chi dovrà dimostrare con fatti e documenti il primo passo verso la santità di don Oreste. Quattro le segnalazioni di miracoli da esaminare (Corriere). Ci vorranno dei camion per portare a Roma, alla congregazione dei santi, tutto il materiale raccolto, spiega Elisabetta Casadei, la postulatrice (LaVoce)
Un uomo di dio che mi ha aiutato a vivere come Gesù. Maria Rossi, medico missionario in Zambia per 20 anni e successivamente all’Onu, racconta la sua amicizia con don Oreste (Corriere).
25 09 2014 | Rimini | Campi da calcio, il Comune attesta: Quattro sono agibili
Rimini | Campi da calcio, il Comune attesta: Quattro sono agibili
Campi da calcio, il Comune ha attestato, formalmente, alla società di gestione Delfini, "la piena agibilità e sicurezza di quattro campi da calcio (Lagomaggio, San Vito, Vergiano e Rivazzurra), assumendosi quindi le conseguenti responsabilità per quanto di sua competenza. In base a questo ulteriore atto - sottolinea l’amministrazione - non esiste alcun impedimento affinché la società Delfini proceda nell’immediato all’apertura dei quattro campi".
Sono in corso, invece, verifiche sugli altri impianti gestiti dalla società Delfini (San Giuliano, Viserba, Miramare, Torre Pedrera e Ina Casa). "L’amministrazione comunale ha già avviato una verifica in merito alle porzioni che sono state sottoposte ad ampliamento, operazione che si cercherà di completare in anticipo rispetto alla data del 3 ottobre già fissata come ultima scadenza".