tortora-scuroVerucchio | Messaggi da Napolitano e dall'Onu per i funerali di Dasi

 

Messaggi di cordoglio da tutto il mondo arrivano a Verucchio nel giorno delle esequie di Gerardo Filiberto Dasi. Anche il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano si è unito al dolore della famiglia e del Centro Pio Manzù. Porta la firma del segretario generale della Presidenza, il messaggio del capo di Stato. “Il presidente della Repubblica - scrive Donato Darra - ha appreso con dolore della scomparsa di Gerardo Filiberto Dasi, fondatore e animatore per oltre quarant’anni del Centro Pio Manzù, al quale lo legavano sentimenti di stima ed amicizia. Personalità di vasta cultura, Dasi ha contribuito come pochi altri a stimolare la riflessione sui grandi temi economici e scientifici di rilevanza internazionale, promuovendo una vasta attività di ricerca che ha coinvolto ogni anno studiosi di diverse discipline e orientamenti, all’insegna del dialogo e del confronto. Ai familiari e a quanti hanno condiviso con lui anni di impegno civile e culturale, il presidente Napolitano esprime le sue più sentite condoglianze”.


Arriva da New York il messaggio dell'alto rappresentante dell’Alleanza delle civiltà delle Nazioni unite, Nassir Abdulaziz Al-Nasser. Al-Nasser, amico fraterno di Dasi, ha scritto di essere “rimasto profondamente rattristato di apprendere della morte del professor Gerardo Filiberto Dasi. I miei pensieri e le mie preghiere sono con tutta la famiglia in questo difficile e triste momento. Ho conosciuto il Vostro benamato, quale persona unica nel suo genere, un uomo cordiale, premuroso e di una reputazione sovrastante tra tutti coloro che sono venuti in contatto con lui. Era altamente dedicato alla causa della pace e della riconciliazione internazionale e ha dedicato il suo tempo, la sua energia e la sua forza a questa grande causa. I valori del Centro Internazionale di Ricerche Pio Manzù da lui fondato, hanno contribuito a creare un ponte di dialogo culturale tra il mondo arabo e l'Europa e una rinascita nel rapporto tra le due civiltà. L'attenzione del Centro per la comprensione e la tolleranza internazionale è stata di grande incoraggiamento per l'Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite. È questo il legame che ci ha portati insieme. Il professor Dasi ha sempre sostenuto la collaborazione che trascende i confini. Ci mancherà lui e il suo lavoro in questo tumultuoso mondo”.

2Rimini | Green economy, il ministro Galletti presenta gli 'Stati generali', 5 e 6 novembre in fiera

 

"Il Governo sostiene questa 'rivoluzione ambientale'" rappresentata dallo sviluppo delle imprese 'verdi' e "vede negli Stati generali il laboratorio privilegiato del cambiamento". Cosi' il ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti, commento la presentazione della terza edizione degli Stati generali della green economy, che si terranno a Rimini il 5 e 6 novembre. L'iniziativa, secondo Galletti, e' "il motore della conversione e quindi politica ed economica, che sta ponendo l'economia sostenibile al centro del progetto-paese". Del resto, "i dati parlano chiaro: in anni di crisi gravissima cresce vigorosamente nel nostro Paese un solo comparto, quello della green economy", conclude il ministro, rilevando che "e' cresciuto il volume d'affari ed e' cresciuta soprattutto l'occupazione (AGI) .

1Riccione | Consiglio comunale, scatta la spending review

 

Il consiglio comunale del 16 ottobre non è stato annullato, ma posticipato, per ragioni dettate dall'esigenza di risparmio. Giulio Mignani, presidente del consiglio di Riccione risponde alle accuse del Movimento 5Stelle che ha puntato nei giorni scorsi il dito con un sindaco "allergico ai consigli comunali".


Il consiglio, spiega il presidente, è stato "solamente posticipato e non di molto essendovi delle pratiche da approvare tassativamente entro i primi giorni di novembre. Spiace leggere le considerazioni del consigliere del M5s Cicchetti che sposta il tiro, non sulla razionalizzazione dei lavori del consiglio, ma sul numero dei dipendenti del Comune e ai relativi stipendi che nulla hanno a che vedere con l'attività consiliare. La chiave di lettura proposta dal Movimento 5 Stelle è assolutamente lontana dal reale motivo per cui si è deciso lo slittamento: non si è trattato infatti, di malafede e incompetenza dei dipendenti, incapaci di approntare tutte le pratiche per tempo, ma di una decisione presa per precisa volontà di risparmio. A tutt'oggi infatti è stata depositata presso la Segreteria una sola pratica di competenza del Consiglio Comunale, che si sarebbe dovuto riunire per discutere di un unico punto all'ordine del giorno, presentato tra l'altro proprio dal Movimento 5 Stelle".


Spiega Mignani che “le adunanze del consiglio comportano costi fissi tutt'altro che trascurabili e non possiamo (e non vogliamo) che queste risorse vengano spese in maniera non razionale”. Da qui la decisione di rimandare la seduta al fine di potere investire le risorse assegnate al consiglio in maniera più efficace. A tal proposito va segnalato come la Presidenza del Consiglio e la Segreteria Comunale, su mandato della Conferenza dei Capigruppo, stia esaminando diverse opzioni di tipo organizzativo, burocratico e tecnologico per abbattere i costi delle riunioni, fornendo al contempo strumenti più semplici e fruibili per la trasmissione e la gestione delle sedute che contiamo di presentare alla Cittadinanza entro l'inizio del 2015. "Ci spiace che il consigliere Cicchetti- conclude Giulio Mignani - ritenga che i dipendenti comunali addetti ai lavori consiliari non abbiano operato in maniera consona, quando in realtà è vero l'esatto opposto: non vogliamo sprecare soldi pubblici e continueremo con questo metodo per tutto il mandato".

Martedì, 14 Ottobre 2014 09:56

giornalaio, 14 ottobre 2014

giornalaioAir Riminum paga o no? Ebola, un caso sospetto a Rimini. Pantani, il giallo dell’orologio

 

Air Riminum paga o no? Notizie contrastanti sui giornali stamani in merito all’esito della riunione di ieri a Roma tra Enac, Prefettura, curatore fallimentare e gestore provvisorio dell’aeroporto Fellini di Rimini (Air Riminum, appunto). La situazione sarà più chiara, si spera, domani al termine di due incontri previsti in prefettura, uno con il curatore fallimentare, l'altro con istituzioni e operatori economici locali, e con la sentenza che dovrebbe arrivare dal tribunale in merito alla proroga dell'esercizio provvisorio.
Air Riminum pronta a pagare, titola il Corriere. Non potendo prendere in mano le redini dell’aeroporto Fellini prima di aver versato il capitale sociale, essersi trasformata in società e aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, dovrà, probabilmente, comunque mettere mano al portafogli per garantire l’esercizio provvisorio per i due mesi necessari al completamento dell’iter di affidamento della gestione dello scalo di Miramare in via definitiva. Sembra servano sui 180mila euro al mese.
Secondo il Nuovo Quotidiano, invece, il rappresentante di Air Riminum, Corbucci, all’Enac avrebbe assicurato il versamento del capitale sociale di 3milioni, ma avrebbe detto no ad ogni forma di finanziamento della fase transitoria.


Gli altri. Novaport esclude ogni possibilità di allearsi con la vincitrice Air Riminum e studia la possibilità di acquistare quote di scali in Germania, accanto a quella di fare ricorso con la scelta di Enac (ilCarlino).


Allarme ebola. Una bambina di quattro anni, cesenate di origine nigeriana, è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Rimini su indicazione del suo pediatra. Nonostante la febbre non alta, 37,5 gradi, è scattato il protocollo perché la bimba era reduce da un viaggio di un mese in Nigeria. Non tutto è filato liscio. Sono stati i genitori della piccola a precipitarsi all’Infermi senza attendere l’ambulanza destinata al trasporto dei casi sospetti. Poi tutto è rientrato nelle procedure definite (ilCarlino).


Ieri a Cattolica, nella chiesa di San Benedetto, i funerali di Ivana Intilla, 27enne madre di due gemellini di tre anni, uccisa da 40 coltellate infertele dal marito che si è subito dopo suicidato. Ci occuperemo dei suoi figli, hanno detto in lacrime i fratelli di lei (ilCarlino). La morte di Ivana ci deve insegnare la cultura del rispetto, ha detto don Biagio nella sua omelia (LaVoce).


L’ultimo saluto allo 'zio Gerardo'. Oggi alle 15 alla Collegiata di Verucchio i funerali di Dasi, padre delle Giornate di studio Pio Manzù. Dallo Zambia il ricordo di Stefano Vitali (Corriere), del deputato Arlotti e della Fondazione Carim. Alle esequie presente il gonfalone del comune di Rimini listato a lutto (LaVoce).


Rottamati, la soluzione del trasferimento del mercato da piazza Malatesta passerà probabilmente attraverso degli indennizzi per la riconsegna delle licenze. Prevista dalla legge del ministro Franceschini quantifica l’importo in base alle ultime 5 dichiarazioni dei debiti, per cifre che a Rimini varierebbe tra i 5 e i 10mila euro a licenza. L’ipotesi è allo studio di Anva Confesercenti che parla di far scendere gli operatori del mercato a un massimo di 300, 320, da un totale di oltre 400. Secondo il Corriere per la manovra serviranno al comune circa 700mila euro.


A bocca asciutta. Centinaia di famiglie non sono riuscite ad accedere alle agevolazioni sulla tassa dei rifiuti del Comune di Rimini. Pagate solo 703 domande su 1.669 pervenute. Si aggira attorno ai 155 euro il valore dei singoli contributi. Fuori dall’aiuto pensionati, famiglie da 9mila euro di isee e disoccupati. Insufficienti i 110mila euro messi a disposizione dal Comune per le fasce deboli (Corriere).


A Riccione cambieranno i giorni di chiusura dei negozi del centro. Non più mercoledì e il mattino del giovedì, ma il martedì e il mercoledì. Questa la proposta di amministrazione, palas e consorzio di Viale Ceccarini per adeguare lo shopping alle esigenze dei congressisti, che in genere arrivano a Riccione il giovedì (Corriere).


Un Rolex fermo alle cinque meno cinque. E’ questo uno dei misteri che stanno venendo alla luce nel caso Pantani, riaperto in settembre dal procuratore Giovagnoli. L’orologio fermo di Pantani mette in dubbio l’ora della morte, tra le 11,30 e le 12,30, perché un congegno del genere non si ferma se non dopo 50 ore, oppure sul momento, a causa di un forte colpo. A sostenere l’ipotesi che Pantani sia morto dopo l’orario indicato anche un fax del medico legale che eseguì l’autopsia in cui, il professionista precisa che l’ora del decesso sarebbe attorno alle 17 (ilCarlino).


Sessantamila spettatori per il matrimonio delle due fiere riminesi dedicate al turismo, Ttg Incontri e sia Guest. L’evento degli operatori turistici e il salone delle attrezzature alberghiere sono cresciute in termini di pubblico del 18 per cento rispetto alla precedente edizione, pari a circa 10mila visitatori, in valori assoluti (ilCarlino).


I redditi dei deputati riminesi. Il più ricco con oltre 99mila euro è l’Ncd Sergio Pizzolante che fa registrare anche un 73 per cento di presenze e 86 voti contro il suo partito. Meno ribelle e più presente è Emma Petitti del Pd con il 91 per cento di presenze, 6 voti ribelli e 85mila euro di reddito. Ancor più presente è il compagno di partito Tiziano Arlotti con il 99,5 per cento e un reddito dichiarato di oltre 88mila euro e 17 voti ribelli (Corriere).
No alle dichiarazioni pubbliche. Il rifiuto è arrivato dal deputato 5Stelle Giulia Sarti, anche se il reddito da parlamentare dovrebbe comunque aggirarsi attorno agli 80mila euro. Lei però, che ha all’attivo 7 voti ribelli, ha restituito 51mila euro tra aprile 2013 e giugno scorso (Corriere).


Incognita. Tutti i dubbi sulla nuova Provincia di Rimini espressi dal presidente Andrea Gnassi. Non si sa su qaunti soldi si potrà contare, non si sa su quali settori si dovrà intervenire. Ma Gnassi sa qual è il nemico da cui guardarsi: Bologna (LaVoce).

mattoneRimini | Aeroporto, a Roma "scambi positivi", ma sono necessari approfondimenti tecnici

 

Parla di "scambi positivi", ma che necessitano di "ulteriori approfondimenti" il prefetto di Rimini, Claudio Palomba, all'uscita dalla riunione di questa mattina a Roma, nella sede della direzione generale di Enac, in merito all'affidamento della gestione dell'aeroporto Fellini. La riunione è stata soprattutto finalizzata a evitare la sospensione delle attività dello scalo a partire dal 31 ottobre, data di cessazione dell’esercizio provvisorio dello scalo. Oltre al prefetto hanno partecipato alla riunione il direttore Sviluppo economico dell’Enac Fabio Marchiandi, l’amministratore di AirRiminum Leonardo Corbucci, società che ha avuto l’aggiudicazione provvisoria della gara per la gestione dell’aeroporto, e il curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini.


"Nel corso della riunione - spiegano da Enac - sono state vagliate alcune problematiche e necessità dei soggetti interessati che hanno convenuto sull’opportunità di individuare delle iniziative, ognuno per la propria area di competenza, per garantire il corretto funzionamento dello scalo, possibilmente senza interruzioni di operatività, che verranno presentate all’Enac". Parole che hanno il sapore di un rinvio, a data ancora da destinarsi. "L’Ente vaglierà con attenzione le proposte al fine di garantire la prosecuzione delle attività aeroportuali e di volo, in termini di regolarità, efficienza e sicurezza, sia nell’interesse generale del settore, sia per evitare disagi ai cittadini e al territorio", rassicurano, infine, da Enac.

 

Detto in soldoni, la situazione è particolare, non semplice sotto il profilo normativo, e necessità di veri e propri approfondimenti tecnici. Si è di fronte a un caso da studiare e ciò è dovuto al fatto che la precedente gestione è fallita e che Aeradria è ora nella mani di un curatore fallimentare. Nelle prossime ore si verificheranno tutti i modi praticabili, a norma di legge, per raccordare la fase attuale a quella della gestione definitiva.


Un primo problema evidente è quello economico. Premesso che tutti gli attori che oggi hanno partecipato alla riunione a Roma concordano nella necessità di non chiudere lo scalo di Miramare, le domande, quelle principali, sono due. Da dove arriverebbero le risorse (la prefettura al momento esclude di ricorrere nuovamente alle categorie economiche, come è avvenuto in primavera)? E chi prendebbe in mano le redini del Fellini?


La gestione non può essere allo stato attuale affidata all'aggiudicatario provvisorio (Air Riminum) perché, appunto, provvisorio e quindi sprovvisto dei requisiti necessari. Non è ancora stata costituita la società che dovrebbe guidare l'aeroporto, né è stato versato il capitale richiesto. L'iter che condurrà Air Riminum all'aggiudicazione definitiva del bando e all'acquisizione, quindi, di tutti i requisiti normativi è lungo e non terminerà prima del prossimo dicembre.


Con gli approfondimenti tecnici si partirà comunque già questo mercoledì con due incontri in prefettura, il primo tra prefetto e curatore fallimentare, il secondo con la conferenza permanente per lo sviluppo economico, che coinvolge istituzioni ed operatori economici.

tortora-scuroRimini | Nuova Provincia, intervento del presidente Gnassi

 

Il sindaco di Rimini, andrea Gnassi, interviene in qualità di presidente della Provincia di Rimini a poche ore dalla sua elezione, con parole poco tenere nei confronti dell'ente prodotto dalla riforma del ministro Delrio, una legge ambigua.


"L’ambiguità è la cifra di fondo di questa ‘pulizia istituzionale italiana’, ideata e gestita più su una spinta emotiva che di reale consapevolezza di prospettive ed effetti. Ma, al di là della premessa, stante la situazione creatasi, siamo chiamati da oggi in avanti a organizzare e amministrare un’istituzione oggettivamente più debole di ieri, in un incrocio delicato per un’area come la nostra: la vicenda della ‘nuova Provincia di Rimini’ si interseca inevitabilmente con quella regionale, a uno snodo cruciale sulle politiche di sistema, dal lavoro e dalla formazione, dai trasporti, alla sanità, alla tutela del territorio. Per questo credo che il primo compito dell’amministrazione provinciale sia quello di riaffermare la centralità dell’ente nelle dinamiche riminesi in relazione alla Romagna e a Bologna: se non definiamo linee comuni di azione su ognuna delle partite sopra citate, corriamo un grosso rischio, cioè quello di ‘lavorare inconsapevolmente per un re di Prussia’ che, non so se lo auspica, ma sicuramente ha tendenze centripete spiccate".


La prima mossa. "Insieme a Consiglio e agli amministratori del territorio, in relazione all’evolversi di un quadro nazionale e regionale obbligatoriamente da attendere, faremo il punto sulla salute finanziaria dell’Ente, consapevoli di una situazione più grigia che rosea, stante i tagli governativi degli ultimi tre anni. Credo che non andrà molto meglio per ciò che riguarda le nuove competenze istituzionali che la legge deve ancora assegnare con precisione (oltre a quelle già previste dalla riforma Del Rio: manutenzione strade, edilizia scolastica superiore, qualche delega ambientale, pari opportunità)".


I rapporti con Bologna e con i consiglieri provinciali riminesi. "C’è ancora una contrattazione aperta con le Regioni, anch’essa confusionaria, che potrebbe alla fine partorire un patchwork con poco capo e altrettanta coda. Staremo a vedere. Quello che intravedo da subito come elemento indispensabile è però il mantenere salda quell’unità d’intenti, quell’omogeneità di giudizio sulle questioni primarie per la nostra area, fuori da ogni discorso ideologico e/o partitico, che ha caratterizzato anche il percorso delle candidature e delle liste: un valore che, a mio parere, dovrà essere riconosciuto anche nella componente amministrativo/gestionale vera e propria. Su questa ‘responsabilizzazione condivisa’ decideremo assieme i campi sui quali virare l’attività provinciale".


Casse vuote. "Se la ricognizione confermerà le ipotesi più negative per quanto riguarda la disponibilità economica, forse dovremo cercare di attutire la sensibile riduzione dei campi d’intervento attraverso la creatività e la fantasia. Sulla carta, ad esempio, si potrebbe attivare una sperimentazione di volontariato diffuso a livello sovra comunale dell’esperienza del ‘buon vicinato’ o ‘Civivo’. Sceglieremo assieme agli amministratori dei Comuni. Quel che è certo è che non sarò né saremo ‘commissari liquidatori’ di un’esperienza istituzionale che comunque, per Rimini e in appena 20 anni, è stata fondamentale. In questo senso, ringrazio per tutti Stefano Vitali, ultimo presidente eletto e soprattutto uomo capace di far fare all’istituzione un salto di qualità e di visibilità notevoli sul fronte del richiamo a un’etica della politica".


Rimini a Genova. "Concludo con una notizia che, dopo i tanti dubbi espressi sopra, vuole rappresentare uno spiraglio di fiducia. Al di là dei tagli, della sorte incerta, dei dubbi espressi anche qui sopra, questa mattina due squadre del Coordinamento provinciale della Protezione civile sono partite alla volta di Genova, per dare il loro apporto e il loro aiuto a una città e a una popolazione alle prese con un dramma. C’era bisogno della Provincia, siamo partiti come Provincia. Punto. Ecco, se il giorno che sancisce la nascita della nuova Provincia proseguono attività come questa, significa che per l’Ente il futuro non è ancora scritto".

neroRimini | Caso Pantani, è mistero sull'ora della morte

 

Un nuovo mistero nella morte del ciclista Marco Pantani, il 14 febbraio di dieci anni fa a Rimini. Il caso è stato riaperto dal procuratore capo di Rimini Giovagnoli qualche settimana fa su richiesta della famiglia. La novità ora, segnalata dal Corriere della Sera, riguarda l'orario del decesso del Pirata. Appena 48 ore dopo il fattaccio, il medico legale chiamato per il referto, dopo aver indicato precedentemente il lasso di tempo tra le 11,30 e le 12,30, ha inviato un fax per segnalare come orario le 17. 


Sul documento, indirizzato al magistrato Gengarelli e sembra "dimenticato" tra le carte, è scritto: "Al termine dell'esame autoptico sulla salma, la informo che il decesso può datare attorno alle ore 17 del 14 febbraio 2004. Allo stato attuale delle indagini medico-legali, la causa può essere indicata in un collasso cardiocircolatorio terminale". Di questo fax, però, non sembrano tenere conto le 240 pagine del rapporto finale, che recupera l'orario precedentemente indicato dal medico legale, ovvero il lasso tra le 11,30 e le 12,30.


Segnalato anche un ulteriore mistero da chiarire. Il Rolex Daytona di Pantani, che lo indossava in quei frangenti, è stato trovato fermo alla cinque meno cinque. Secondo gli esperti, però, quell'orologio a carica automatica è talmente sofisticato che si ferma solo dopo 50 ore di stop, oppure dopo un forte colpo.

2Rimini | Domani la ricorrenza del patrono Gaudenzo

 

In occasione della ricorrenza di san Gaudenzo vescovo, patrono di Rimini, domani alle 16,30 in sala San Gaudenzo, presso la Curia vescovile, è previsto il tradizionale incontro del vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, con le autorità civili e militari cittadine. A seguire, in Basilica cattedrale alle 17,30 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo con la quale la Chiesa riminese riprende con rinnovato vigore il suo cammino pastorale.
Per la Chiesa riminese tale tema assume la specificità di secondo anno della “eucaristia”, e anno di preparazione per la Missione straordinaria.Nell’occasione sarà presentato il tema che offre l’ispirazione centrale all’anno pastorale e i momenti centrali che ne scandiranno il percorso, e verrà distribuito il calendario diocesano dei prossimi mesi.

1Rimini | La composizione del nuovo consiglio provinciale

 

Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi è il primo presidente della nuova Provincia di Rimini, eletto dal collegio dei sindaci e dei consiglieri comunali del territorio provinciale. Sua l'unica candidatura alla presidenze. Ha ottenuto 167 voti (pari a 47.779 voti ponderati).
La maggioranza dei voti (173, 51.467 ponderati), è andata alla lista di centrosinistra composta da Pd, Udc e Idv (anche se a dire il vero tutti i consiglieri eletti sono del Pd) che ha eletto Cristina Belletti, Massimo Allegrini, Giovanna Zoffoli, Ulrike Bonfini, Stefano Giannini, Ivana Baldinini, Alice Parma, Riziero Santi. I quattro cavalieri della minoranza, invece, sono Enzo Ceccarelli, Renata Tosi, Giorgio Ciotti e Nicola Marcello della lista di centrodesta 'Il buon governo' che ha ottenuto 92 voti (28.273 ponderati).  Nessun eletto per la lista La Provincia di Rimini per la Romagna con 22 voti (5.720 ponderati).

Poco inferiore al 18 per cento l'astensionismo. Alla chiusura dei seggi alle 20 sono risultati, infatti, 292 votanti sui 356 aventi diritto, pari all'82,02 per cento. Tutti i  numeri e i documenti relativi allo spoglio e alla tornata elettorale si possono consultare su http://www.provincia.rimini.it/elezioni_provinciali_2014/risultati/voti_ponderati_per_candidato_consiglio_lista_2.pdf

tortora-scuroRimini | Turismo, 60mila visitatori in Fiera per Ttg, sia guest e Ibe

 

Sessantamila visitatori per Ttg Incontri e Sia guest in fiera a Rimini fino a ieri. L'aumento rispetto al 22013 è stato del 18 per cento."Il risultato premia un format unico nel settore turistico, nel quale convivono la commercializzazione del prodotto internazionale e l’unico salone in Italia dedicato specificatamente alle forniture alberghiere. Complessivamente, 14 padiglioni con 2.800 imprese rappresentate", spiegano da Rimini Fiera. "Ttg Incontri, Sia guest e Ibe hanno quindi consolidato la leadership italiana di vetrina fieristica del turismo, con un evento ormai stabilmente fra i primi cinque in Europa".


Rappresentati oltre 130 paesi, mille i buyers esteri presenti e 35mila business meeting complessivi sono gli altri numeri che danno il volume dei saloni che hanno catalizzato l'attenzione di 700 giornalisti accreditati. Ad impreziosire il tutto il taglio del nastro a cura del ministro Dario Franceschini e del ministro egiziano Hisham Zaazou.


"Con un bilancio complessivo così positivo e stimolante, Rimini Fiera conferma fin d’ora la formula della contemporaneità delle manifestazioni per il 2015, con Ttg Incontri in calendario dall’8 al 10 ottobre e Sia guest fino all’11 ottobre, mentre il biennale Ibe International Bus Expo tornerà nel 2016", annunciano dal quartire fieristico di Viserba.