Giovedì, 13 Novembre 2014 11:28

13 11 2014 | Rimini | Il Meeting cambia data

tortora-scuroRimini | Il Meeting cambia data

 

La novità è quasi pari a un terremoto per gli affezionati del festival culturale che riscalda la fine dell'agosto di ogni anno. Dopo 35 edizioni il Meeting cambia data: nel 2015 aprirà nel pomeriggio di giovedì 20 agosto e chiuderà mercoledì 26 agosto alle ore 24. "Una variazione - spiegano dalla Fondazione - che vuole andare incontro alle molteplici richieste del pubblico di non far coincidere la manifestazione con l’ultima settimana di agosto, settimana che vede ricominciare molte delle attività lavorative e in particolare quelle scolastiche ed universitarie".
Il tema, già annunciato alla fine dell'ultima edizione, è noto: “Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che ad un tratto ne sei pieno?”, un verso del poeta Mario Luzi darà il titolo alla prossima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. "L’arte, la musica, la poesia, espressioni cui il Meeting di quest’anno porrà particolare attenzione, rappresentano da sempre la testimonianza di quella irriducibile mancanza che alberga nel cuore dell’uomo, ma al tempo stesso esprimono quel grido e quella scintilla di nostalgia capaci di suscitare il desiderio dell’eterno", spigano dal Meeting.
"Provocati e commossi di fronte alla mancanza che riconosciamo in noi e in tutti gli uomini, proveremo ad osservare i diversi campi del vivere (scienza, e biologia in particolare, diritto, filosofia, economia, politica), documentando come ogni riduzione dell’io, anche se inconsapevole, influenza la vita concreta e reale di tutti i giorni. Al tempo stesso ci metteremo sulle tracce di uomini che proprio a partire da qualcosa che manca alla loro vita non si stancano di cercare, intraprendere ed incontrare".
Le domande con cui ci si avvia verso la 'costruzione' del prossimo Meeting sono semplici quanto stringenti. "Ma è ancora possibile per ciascuno di noi un imprevisto, un piccolo bagliore, in grado di fare riemergere un cuore vivo, capace di affezione e di amore, finalmente presente a se stesso e libero di fronte alla realtà? Dove incrociare lo sguardo di qualcuno che sappia ancora stupirsi e lasciarsi cambiare da ciò che accade? Solo accettando la sfida di questa possibilità vale ancora la pena realizzare il Meeting e parteciparvi".

1Rimini | Carcere, 24 colluttazioni nei primi sei mesi del 2014. Denuncia del Sappe

 

Parlandone in termini generali la situazione delle carceri dell'Emilia Romagna potrebbe in via di miglioramento perché risultano 800 detenuti in meno rispetto all'anno scorso. Eppure la situazione resta critica, denuncia il sindacato Sappe. Tra le sbarre, non passa giorno che non si registrino colluttazioni.
I numeri. Dal 1 gennaio al 30 giugno 2014, si registrano: il suicidio di un detenuto, 4 decessi per cause naturali, 478 atti di autolesionismo, 52 tentati suicidi, 209 colluttazioni e 74 ferimenti. Bologna, Piacenza e Modena sono le tre prigioni con il maggior numero di episodi di autolesionismo (quando un detenuto si lesiona il corpo ingerendo chiodi, pile, lamette, o procurandosi tagli sul corpo): 159, 126 e 89. È a Bologna invece che ci sono stati più tentati suicidi sventati dai poliziotti, 13. 74 le colluttazioni a Modena, 57 a Bologna, 24 a Rimini e 16 Reggio Emilia. La situazione nelle carceri resta dunque sempre allarmante, nonostante in un anno il numero dei detenuti sia calato, in Emilia Romagna, di oltre ottocento unità: dai 3.767 del 31 ottobre 2013 si è infatti passati agli attuali 2.937, mentre a livello nazionale sono oggi detenute 54.207 persone rispetto alle 64.323 dello scorso anno (10.116 in meno).
"Per fortuna delle Istituzioni, gli uomini della Polizia penitenziaria - spiega Donato Capece, responsabile del Sappe - svolgono quotidianamente il servizio nelle carceri dell’Emilia Romagna e dell’intero Paese con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici. Se il numero dei detenuti è calato, questo è la conseguenza del varo, da parte del Parlamento, di 4 leggi svuota carcere in poco tempo. Ma l’Amministrazione penitenziaria non ha migliorato le condizioni di vivibilità nelle celle, perché ad esempio il numero dei detenuti che lavorano è irrisorio rispetto ai presenti. Occorre dunque rivedere il sistema dell’esecuzione penale il prima possibile, altro che vigilanza dinamica nelle galere e autogestione dei reparti detentivi.
Serve una nuova guida all’Amministrazione Penitenziaria, da mesi senza un Capo Dipartimento, capace di introdurre vere riforme all’interno del sistema a cominciare dal rendere obbligatorio il lavoro in carcere. Ma devono assumersi provvedimenti concreti: non si può lasciare solamente al sacrificio e alla professionalità delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria la gestione quotidiana delle costanti criticità delle carceri emiliano-romagnole e del Paese tutto".

Giovedì, 13 Novembre 2014 09:28

giornalaio, 13 novembre 2014

giornalaioEsplosioni a Santa Cristina. Caritas, emergenza poveri. L’Aeroclub incassa 5mila euro da Emendatori

 

Aeroporto. Bufera sullo stipendio di Trapani. Quei 135mila euro da versare al direttore in otto mesi, fino a giugno 2015, non sarebbero stati sufficienti e tenere aperto il Fellini, ma avrebbero potuto dare una grossa mano. I creditori, Cbr in testa, protestano. Per fortuna che tribunale a curatore avrebbero dovuto tutelare i nostri interessi, fa notare il presidente Boschetti. Rammaricati si dichiarano i dipendenti. Dalla Prefettura fanno sapere di aver appreso dello stipendio di Trapani dai giornali (ilCarlino).


Pronto a dare 5mila euro all’Aeroclub, a patto che altre otto realtà del territorio, in primis Unindustria, Aia, Confartigianato, Confcommercio facciano altrettanto. Se le istituzioni pubbliche, a partire dal sindaco di Rimini, non capiscono l’importanza strategica dell’aeroporto, occorre che lo facciano i privati. Lo ha detto il fondatore di Mec3 Giordano Emendatori (ilCarlino).


Macfrut: verso Rimini all’80 per cento. Si sbilancia il presidente della Fiera di Cesena, Piraccini. Oggi la soluzione sarà votata dal consiglio comunale di Cesena (socio al 71 per cento), domani dal cda della Fiera (LaVoce).


Abusivi violenti. Ammonta a sette agenti della municipale in ospedale il bilancio della Fiera di San Martino a Santarcangelo. Ieri è intervenuto il prefetto Palomba. Contro i venditori irregolari, sempre più aggressivi, è necessario organizzarsi in vista dei mercatini di Natale, ha detto, tra l’altro (Nuovo Quotidiano).


Sono 12.500 le persone che hanno ottenuto aiuto dalla Caritas diocesana nel 2014. Sono stati distribuiti quasi 14mila pacchi viveri, preparati 72mila pasti, 661 le persone accolte a dormire per un totale di oltre 14mila notti. Gli italiani a chiedere aiuto sono stati 2.054, un po’ di più rispetto ai 1.973 dell’anno precedente (Corriere).


Acqua Arena sarà pronta nel 2016. Ieri il Comune di Rimini ha annunciato che pubblicherà il bando da 5 milioni per la progettazione, realizzazione e gestione del nuovo polo sportivo di via della Fiera nei prossimi giorni. Sarà un maxi complesso dalla superficie coperta di 3.500 metri quadrati. Tre zone: acqua, fitness e centro benessere. Tre vasche: quella pubblica, quella per le scuole e quella per le società agonistiche (ilCarlino).


Spiaggia, soffiano venti di guerra. La situazione di disagio è legata al fatto che nei giorni scorsi tra i bagni 52 e 41 c’è stato un rimescolamento delle sabbie (tolte laddove si sono accumulate lungo la battigia e messe laddove la linea di costa risultava erosa ), operazione in corso nell’ambito del piano di ripascimento dell’arenile, ma che non ha raccolto il consenso degli operatori balneari di marina centro colpiti dalle mareggiate delle scorse settimane (LaVoce).


Sos taxi per una turista disabile che arrivata in stazione a Rimini non ha trovato nessun mezzo adatto a sollevare la sedia a rotelle con cui si muove. La situazione è la stessa in tutta la riviera: non ci sono taxi per disabili. C’è il servizio Sos taxi, che è possibile chiamare all’occorrenza, ma non è di stanza alla fermata dei treni. Il servizio, nato 22 anni fa trasporta chiunque abbia difficoltà motorie. La richiesta sta aumentando perché crescono le persone che arrivano a Rimini per curarsi. Sono 21 i mezzi a disposizione dell’associazione (tre di proprietà) che ha acquistato non molto tempo fa l’ultimo Doblò per 27 mila euro (Corriere).


Via Marignano esplosiva. Il fatto è accaduto al confine tra Rimini e San Marino. Un residuo bellico, parzialmente scoperto per via di alcuni scavi, al contatto con l’aria è andato in fuoco e ha provocato l’esplosione a catena di altre bombe presenti nel campo, ieri alle 12,30 circa (Corriere).


‘Bacchette e forchette’. Non sono chef, ma pony express del cibo. L’idea nata a Milano è stata esportata a Rimini da poche settimane e sembra sia un successo. Ad aderire alla proposta diversi ristoranti, dalla Marianna all’Osteria de Borg, La Mi Mama, Himalaya (cucina indiana), Pollo and Friends, il Pellicano, Sosushi, Santa Colomba, C’è quel che c’è, Hasta luego e Doppio zero. Il costo della consegna varia da 1,50 a 4 euro (ilCarlino).


Spese pazze in Regione. E’ scontro su un rimborso da 1.200 euro tra gli ex Pdl Lombardi e Pizzolante. La somma è servita per organizzare un convegno a Riccione (inviti, volantini, affitto della sala). Lombardi per l’organizzazione avrebbe creato l’associazione Amici della Fondazione Riformismo e libertà. La Fondazione Riformismo e libertà, a sua volta, è stata fondata da Cicchitto e Pizzolante, che si dichiara ignaro del fatto che esistesse l’associazione degli Amici della sua fondazione (ilCarlino).


Cattedrale gremita ieri a Rimini per i funerali di don Andrea Gemmani. Non solo un buon prete, ma anche un prete buono, ha detto nella sua omelia monsignor Lambiasi (Corriere).

Mercoledì, 12 Novembre 2014 18:07

gillian hobart

Sabato 15 e domenica 16 novembre dalle 9.30 alle 17.30 presso la Casa del Teatro e della Danza-Viserba Monte, tutorial di danza con Gillian Hobart

1Rimini | Hera, utile netto a 124 milioni

 

Il consiglio di amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 30 settembre 2014. Il rendiconto presentato include il contributo di AcegasAps, aggregata all’interno del Gruppo Hera a decorrere dal primo gennaio 2013, e di Amga Udine dal 1 luglio 2014. Nonostante un lieve calo dei ricavi, dovuto soprattutto agli effetti climatici dei primi 4 mesi dell’anno, i principali risultati sono in crescita rispetto al medesimo periodo 2013, grazie alle operazioni di consolidamento e all’estrazione delle relative sinergie, ma anche ai buoni risultati del solo perimetro Hera.


Il margine operativo lordo passa da 580,8 a 632,7 milioni di euro con una crescita di 51,9 milioni di euro (+8,9%), grazie a tutte le principali aree d’affari del Gruppo: l’area gas evidenzia un aumento di +9,5 milioni di euro, l’area energia elettrica +22,4 milioni di euro, l’area ciclo idrico +19,3 milioni di euro e l’area ambiente +2,3 milioni di euro.


L’utile operativo cresce a 312,9 milioni (+11,1%). Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2014 risulta pari a 102,7 milioni di euro in lieve diminuzione rispetto ai 104,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-1,4%). Il beneficio è dovuto principalmente al minor costo dell’indebitamento medio rispetto al 2013. Il risultato positivo della gestione finanziaria compensa i minori utili apportati sia dalle società collegate sia dalle società in joint venture, per un totale di 3,4 milioni di euro. Tra queste ultime impatta primariamente Estenergy, società di vendita detenuta da AcegasAps che ha risentito dell’anomala stagione termica di inizio 2014.
L’utile netto adjusted, ossia prima di ricavi e oneri non ricorrenti, cresce di 26,8 milioni di euro, +27,3%, passando da 98,0 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 124,8 milioni di euro del 30 settembre 2014.


Il risultato netto complessivo, che include invece componenti straordinarie di reddito non ricorrenti per 43,7 milioni di euro a seguito dell’acquisizione nell’esercizio 2013 di AcegasAps, passa dai 141,7 milioni dei primi nove mesi 2013 a 122,4 milioni al 30 settembre 2014.


L’utile per azione è pari a 7,8 centesimi di euro, in crescita rispetto ai 6,5 centesimi di euro calcolati sull’utile netto adjusted consuntivato nei primi nove mesi dell’esercizio 2013.
Investimenti e posizione finanziaria netta.Nei primi 9 mesi del 2014 gli investimenti lordi del Gruppo ammontano a 232,1 milioni, in aumento rispetto al dato dello stesso periodo del 2013 (195,4 milioni di euro) ed in linea con quanto previsto dal piano industriale.


La posizione finanziaria netta si attesta a 2.700,9 milioni, in miglioramento rispetto ai 2.730,5 milioni registrati nel bilancio semestrale e beneficia dei positivi risultati economici in crescita e di un leggero miglioramento registrato nel capitale circolante, che hanno più che compensato gli effetti del consolidamento di Amga Udine dal 1 luglio 2014. Si conferma inoltre un indebitamento prevalentemente costituito da debiti a medio lungo termine che coprono circa l’85% del totale dell’indebitamento, anche grazie all’emissione del Green Bond decennale.

2Rimini | Acqua Arena, in arrivo il bando per la gestione

 

Sarà pubblicato tra qualche giorno il bando per l’assegnazione dell’appalto integrato per la progettazione, la realizzazione e la gestione del centro Acqua Arena, in via della Fiera. “In queste ore stiamo portando a termine un grande lavoro – sottolinea l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini – che ha visto amministratori e tecnici raccogliere e confrontare tantissimi esperienze per bandi simili. Un tavolo di lavoro attraverso il quale abbiamo analizzato in modo puntuale e approfondito il potenziale dell’attività natatoria a Rimini, che rappresenta il reale interesse pubblico della realizzazione di quest’opera. Acqua Arena nasce infatti con l’obiettivo principale di diffondere la pratica del nuoto e garantire ai cittadini, ai ragazzi delle scuole, al mondo sportivo dilettantistico un impianto che finalmente sappia rispondere alle diverse esigenze. Un impianto ad alta prestazione che colmerà una delle grandi lacune della nostra offerta sportiva e che ci consentirà anche di ospitare competizioni ed eventi sportivi”.
Acqua Arena si estenderà su una superficie utile coperta di 3.500 metri quadri, comprenderà una zona dedicata alle piscine, una dedicata ad un centro benessere e una dedicata al fitness. Tre le vasche destinate all’attività natatoria: quella principale, ad uso del pubblico, delle scuole di nuoto e delle squadre agonistiche ed amatoriali lunga 25 metri e con dieci corsie, raddoppiando di fatto lo spazio acqua rispetto alla capacità dell’attuale piscina comunale di Rimini; una vasca acqua-fitness e infine una vasca per l’avviamento al nuoto dei bambini.
Sulla progettazione dell'impianto l’amministrazione comunale di Rimini investirà 5 milioni di euro.

1Riccione | Concessioni demaniali, Noi riccionesi è per la vendita delle aree con manufatti

 

Tempi rapidi per una soluzione equa, questo chiede il gruppo consiliare di Noi riccionesi in Comune a Riccione. Ieri i consiglieri hanno incontrato i rappresentanti dei bagnini in merito al problema delle concessione demaniali. “E’ questo il punto su cui non faremo mancare il nostro l’impegno”, sottolinea il Capogruppo di Noi riccionesi, Gabriele Galassi. “E lo faremo avviando una campagna pubblica di informazione. Riteniamo, infatti, che pur nel rispetto dei principi comunitari occorre che dal Parlamento siano fissate regole chiare che garantiscano il settore delle imprese balneari, un settore strategico che non solo va salvaguardato ma valorizzato ed incentivato, poiché rappresenta un patrimonio imprenditoriale ed occupazionale determinante nella struttura della nostra offerta turistica, fondamentale per tutta l’economia di Riccione”.
Apprezzabile, ma non risolutivo, "l’impegno del Governo a sviluppare una proposta concreta che tenga conto dei legittimi diritti delle aziende balneari nate, cresciute e sviluppate secondo le leggi dello Stato che mantiene la proprietà delle aree su cui queste imprese sono state costruite, Noi riccionesi ritiene che il percorso da attuare non può non portare alla soluzione, condivisa da tutti gli operatori di categoria, di mettere in vendita non le spiagge, ma solamente le aree sulle quali insistono i manufatti, ovvero le strutture di servizio realizzate nel corso degli anni dalle imprese balneari, lasciando di proprietà demaniale le sole zone a ombreggio (l'arenile vero e proprio)".
Bisognerebbe anche "dare al prezzo di vendita delle aree un giusto valore d'impresa, che non si può basare sugli investimenti futuri senza tenere conto di quanto realizzato fino ad oggi non solo in termini di strutture ma anche in termini di lavoro, di un lavoro antico e prezioso che ha dato vita al turismo balneare come lo conosciamo oggi, apprezzato e preso come riferimento in tutto il mondo. Nel sostenere questa soluzione bisogna immediatamente dire che non corrispondono alla realtà dei fatti gli eventuali e allarmanti rischi di "selvaggia cementificazione" e di " sanatoria di eventuali abusi", frutto di strumentalizzazioni mediatiche e di parte, mentre la vera questione in gioco è la permanenza di un modello di turismo balneare che tutto il mondo ci invidia".

neroSantarcangelo | Il prefetto Palomba sulla sicurezza della fiera

 

Il prefetto di Rimini Claudio Palomba e il viceprefetto vicario Clemente Di Nuzzo hanno incontrato questa mattina il sindaco Alice Parma presso il Municipio di Santarcangelo in merito ai fatti di violenza accaduti in occasione della Fiera di San Martino. In pratica sette agenti della polizia municipale sono finiti in ospedale dopo essere stati malmenati da un gruppo di una dozzina di venditori abusivi.


“La mia presenza a Santarcangelo vuole innanzitutto essere un segnale di attenzione e di vicinanza agli agenti della Polizia Municipale coinvolti nei fatti accaduti nei giorni scorsi e a tutta l’Amministrazione comunale”, ha affermato il prefetto. “Il fenomeno dei venditori abusivi presenti alla Fiera di San Martino si è manifestato in maniera diversa e quantitativamente molto superiore rispetto agli anni precedenti. In questo senso è possibile sostenere che siamo di fronte a un salto di qualità del fenomeno, che sta assumendo contorni similari a quelli che hanno interessato il Comune di Rimini. Prima delle festività natalizie, intendiamo dunque convocare il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico a Santarcangelo e in altri Comuni importanti, per affrontare in tempo il problema, progettando e organizzando un lavoro di squadra che deve innanzitutto partire dai sistemi di controllo e contrasto a monte, prima che il fenomeno si manifesti. In circostanze come queste, analogamente a quanto concordato per il fenomeno presente in spiaggia, prima di tutto vanno garantite la sicurezza e l’incolumità del pubblico che visita la fiera”.


Sono stati 100mila circa i visitatori nel corso dei 4 giorni di fiera, 5 borseggi denunciati, 26 i sequestri di merce venduta abusivamente effettuati dalla polizia municipale, per un totale di oltre 300 pezzi fra borsette, portafogli, ombrelli, giacche a vento, cinture, stampe e articoli di artigianato.

tortora-scuroRimini | Caritas, oltre 12mila i poveri che hanno chiesto aiuto

 

Nella diocesi di Rimini ci sono oltre 12.500 persone che vivono in situazione di povertà e che si sono rivolte alle Caritas nei primi nove mesi dell’anno. Questo numero scaturisce dal conteggio di tutti i familiari delle 6.794 persone che nel 2014 hanno bussato alle porte delle Caritas parrocchiali e diocesana. Complessivamente sono stati distribuiti 13.960 pacchi viveri in tutte le Caritas, mentre la Caritas diocesana ha preparato 71.888 pasti (compresi i pasti portati a domicilio agli anziani soli della città), ha accolto 661 persone a dormire (di cui 66 profughi) per un totale di 14.150 notti. Effettuato 1.868 docce, donato 298 farmaci e aiutato 54 famiglie con materiali scolastici. Inoltre, grazie al progetto diocesano “Fondo per il Lavoro”, 31 persone hanno trovato lavoro.
Sempre più incessanti le richieste di contributi economici per pagare bollette e affitti, circa 80 mila euro i soldi che la Caritas diocesana ha dato per aiutare le persone in difficoltà e 335.300 euro, i prestiti effettuati dall’Associazione Famiglie Insieme.
“Le persone necessitano sempre più di aiuti concreti, arrivano da noi piangenti, insistenti, tutte le motivazioni sono valide ed è sempre più difficile discernere. Ma spesso ci tocca dire di no, perché i soldi non bastano e non si riesce ad aiutare tutti” afferma Don Renzo direttore della Caritas diocesana.
Da questi dati è evidente che le povertà sono sempre più complesse e in aumento, non si tratta più solo di singole persone che si rivolgono alla Caritas perché non sanno dove andare a dormire, ma sempre più di interi nuclei familiari, di tutte le età e provenienti da tutto il mondo. Aumentano i giovani, gli anziani, ma anche le persone di mezza età che, avendo perso il lavoro, non sanno come affrontare le spese quotidiane. Aumentano le famiglie con i bambini piccoli, ma anche quelle con figli grandi che non trovano anch’essi il lavoro.
Per le persone che erano in situazione precaria, la realtà è diventata ancora più dura, infatti alla Caritas diocesana sono 967 le persone che hanno dichiarato di essere prive di abitazione, contro le 887 dello stesso periodo del 2013.
Sono 2.054 gli italiani che si sono rivolti alle Caritas presenti in diocesi, nello stesso periodo del 2013 erano 1.973, mentre gli stranieri sono passati da 4.631 nel 2013 a 4.481 nel 2014. Gli immigrati sono quindi diminuiti, diverse famiglie hanno scelto di tornare in patria e altre di spostarsi in altre nazioni, sono però arrivati numerosi profughi, solo la Caritas diocesana ne ha accolti 66. Dal 2012 gli italiani stanno aumentando sempre più. In questo periodo la Caritas diocesana sta incontrando le singole Caritas parrocchiali per conoscere meglio le varie situazioni e i volontari raccontano che gli italiani sarebbero molti di più, ma non tutti vogliono essere registrati nelle schede Caritas e alcuni non hanno neppure il coraggio di chiedere aiuto, ma le situazioni, divenendo sempre più drammatiche stanno man mano venendo allo scoperto e le Caritas parrocchiali cercano di intervenire come meglio possono.

Tutte le Caritas hanno programmato per il periodo natalizio iniziative per sensibilizzare la comunità civile e religiosa affinchè la cultura della solidarietà, della condivisione e della vicinanza prenda il sopravvento su quella dell’individualismo, dell’esclusione e dello scarto.

Mercoledì, 12 Novembre 2014 09:31

giornalaio, 12 novembre 2014

giornalaioIl trc è un problema per Start Romagna | L’aeroporto è chiuso, ma il direttore guadagna 135mila euro | antincendio negli hotel, 200 non in regola

 

L’aeroporto è chiuso ma il direttore continuerà a percepire lo stipendio (InterVista). I dipendenti sono in cassa integrazione, ma la stessa cosa non è accaduta per Trapani che per i prossimi otto mesi percepirà 135mila euro. La decisione è stata presa dal curatore fallimentare Santini che ha spiegato: il problema è di natura burocratica. Sembra infatti che Trapani per essere licenziato abbia diritto a 8 mesi di preavviso (ilCarlino).

 

Mario Pari, ex amministratore di Aeradria, dalle pagine della Voce, esprime un senso di “delusione e amarezza” per la mancata incisività delle istituzioni riminesi nell’evitare la chiusura ai voli commerciali dello scalo di Miramare. Perché l’Enac non ha nominato il commissario (visto che la legge lo prevede)? Perché il bando non prevedeva tra i criteri l’esperienza aeroportuale? Perché Airiminum ha versato solo il 25 per cento del capitale?

 

Antincendio per gli hotel, sono circa 200 gli alberghi ancora non in regola con l’adeguamento alle norme, su un totale di 2.200 strutture (di cui 300 sotto i 25 posti letto). L’89per cento è in regola con i requisiti minimi, spiegano i vigili del fuoco, ma solo il 20 per cento ha completato l’iter definitivamente (Corriere). Il deputato del Pd Arlotti chiede una nuova proroga al 31 dicembre del 2015.

Il trc è un problema. Lo ha detto il presidente di Start Romagna Paolo Prati. C’è il rischio che la nuova infrastruttura comporti la cancellazione di troppe linee di bus, il che si ripercuoterebbe sulla sostenibilità economica dell’azienda (Nuovo Quotidiano). Proprio ora che Start è tornata in utile. Da quest’anno, con 40 milioni. Ci siamo riusciti guardando in modo critico al bilancio, con economie di scala, risparmiando gestendo in modo serio, dice il presidente. Presto saranno acquistati 18 bus nuovi (Corriere). Curiosità: sono quasi 28 mila le sanzioni per il mancato acquisto del biglietto. Start pensa a un premio per chi paga.

Fogne. Un mutuo da 18 milioni è stato acceso dal comune di Rimini per realizzare la vasca di laminazione di piazzale Kennedy. Servirà ad evitare gli sversamenti in mare in occasione degli acquazzoni estivi, costerà in totale poco più di 27 milioni (ilCarlino).

Bilancio, il Comune incassa 1,9 milioni in meno dalle tasse nel 2014 a causa della crisi che colpisce le aziende e le mette in condizioni di non poter pagare l’imu, in molti casi il Comune è tra i creditori di imprese fallite (Corriere).

Fiera, le associazioni di categoria di Cesena spingono affinché Macfrut si trasferisca a Rimini, piuttosto che a Bologna. Da 2015, infatti, il salone dedicato al mondo ortofrutticolo cambierà sede e in lizza c’è anche Bologna (Corriere, LaVoce).

Carim. Revocata l’assemblea che avrebbe dovuto decidere dell’azione di responsabilità contro i vecchi vertici della banca. Insoddisfacenti le spiegazioni di Bonfatti, i piccoli azionisti protestano (ilCarlino). Sono pronti ad andare avanti anche da soli, dicono.

San Martino, sono cinque i vigili feriti negli scontri con i vu cumpra in occasione della fiera di Santarcangelo. Sono finiti all’ospedale dopo che verso le 18 avevano fermato un abusivo in cui soccorso sono arrivati almeno una dozzina di ‘colleghi’ (ilCarlino).

Il bottino curioso. A fare le spese della escalation di furti nelle abitazioni delle ultime due settimane, soprattutto a Marina centro a Rimini però, anche un prezioso pappagallo della specie Ara, del valore di 2mila euro. Il furto, in questo caso in via Santa Cristina, sembra avvenuto su commissione (LaVoce).

Affitti in nero. Se su 19 controlli dei carabinieri in 15 casi risulta che le abitazioni siano date in affitto in nero, questo significa che le situazioni irregolari sul totale siano pari a Rimini all’80 per cento. C’è da dire comunque che il dato è da circoscrivere ai controlli mirati effettuati in estate nell’ambito dell’ordinanza del sindaco contro l’abusivismo commerciale (Nuovo Quotidiano).

Spese pazze. I conti in tasca a Piva e Lombardi. La lista di cene, pranzi e viaggi, tra il marzo del 2010 e il dicembre del 2011. Al consigliere regionale uscente del Pd Piva la Procura contesta spese per una somma pari a 15.902 euro, di cui 14.264 per i ristoranti, 345 per gli hotel, 24 per i caffè e gli aperitivi al bar, e infine 1.268 euro per viaggi vari. Per quanto riguarda invece Lombardi, il conto totale sale a 70.418 euro, di cui 36.836 euro in viaggi. L’esponente di Forza Italia, che si è ricandidato in Regione (se eletto, sarà il suo quarto mandato) ha addebitato poi alla Regione altri 23.996 euro per cene e pranzi (ilCarlino).

E’ morto all’improvviso lunedì sera don Andrea Gemmani, uno dei sette figli del cofondatore di Scm, Giuseppe Gemmani. Erano le 20. Oggi i funerali alle 15 in cattedrale.