11 02 2015| Rimini| Associazione a delinquere per Aeradria, Gnassi: Accusa inaccettabile e umiliante
Rimini | Associazione a delinquere per Aeradria, Gnassi: Accusa inaccettabile e umiliante
Fallimento Aeradria, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi ha ricevuto la notifica del sequestro di beni per quasi 750mila euro questa mattina, prima di partire per Roma, dove lo attendeva “un importante incontro su canoni pertinenziali e beni demaniali”, spiega lui stesso. “Nell’atto, insieme al mio, ci sono - precisa Gnassi - i nomi di altri 33 indagati tra amministratori societari, ex sindaci e sindaci in carica, privati, presidenti e ex presidenti di associazioni di categoria, ex presidenti di Provincia, cittadini”.
Lo stato d’animo del primo cittadino coinvolto nell’inchiesta della Procura di Rimini sul fallimento di Aeradria, con l’accusa (tra le altre) di ‘associazione a delinquere’ “è quello di chi si sente a posto con la propria coscienza, avendo sempre e costantemente agito con atti e iniziative alla luce del sole per tutelare e salvaguardare un’infrastruttura strategica per il nostro territorio come l’aeroporto. E non muta il mio giudizio”. Il sindaco Gnassi trova “l’accusa di appartenere a una ‘associazione a delinquere’ così totalmente infondata, financo abnorme, da apparire inaccettabile e umiliante allo stesso tempo. Credo di non apparire eccessivo se dico che ‘leggere’ alla stregua di una cupola criminale (addirittura pensata nel 1999 e architettata propulsivamente da ‘registi’ istituzionali nel 2005), un rapporto di governance pubblico/privata lineare per sostenere l’aeroporto di Rimini (va detto, al pari di molte altre realtà nazionali e europee) sia qualcosa di più simile a un teorema che a un atto di accusa”. Dell'argomento InterVista si era già occupata, non molto tempo fa.
Associazione a delinquere, rimarca il sindaco, “con una gestazione ed esecuzione lunga quasi 15 anni per sostenere e rilanciare una infrastruttura pubblica fondamentale per l’economia del territorio, decine di persone diverse coinvolte tra cui 4 sindaci in carica, nessuno che ci abbia guadagnato un euro: sono queste e molte altre le cose che lasciano perplessi, pur rispettando il difficile compito degli investigatori. Ai quali, se mi si permette, andrebbe fatto semmai un appunto sul metodo di interpretare leggi e garanzie, preferendo da due anni a questa parte (due anni in cui, nonostante lo screditamento continuo, non sono mai stato sentito da alcuno sui fatti in questione) il lampo mediatico ad annunciare il tuono agli interessati”.
Gnassi fa sapere di aver già consegnato al suo "legale di fiducia il decreto per la sua analisi e per la richiesta di riesame ai giudici del Tribunale".
decoro urbano
Vietato gettare a terra chewing-gum masticati e mozziconi di sigaretta. Vietato dare cibo ai piccioni. Vietato abbandonare per strada gli escrementi degli animali. sta per partire la campagna del Comune di Rimini per il decoro della città. Significativo il titolo: ‘E tu a casa tua lo faresti?’. A breve saranno affissi quattro grandi manifesti, a distanza di 15 giorni l’uno dall’altro, in tutta la città per scoraggiare alcuni spiacevoli comportamenti (sanzionabili con multe tra i 25 e i 150 euro)
11 02 2015 | Rimini | Fallimento Aeradria, Gdf sequestra 34 milioni
Rimini | Fallimento Aeradria, Gdf sequestra 34 milioni
Oltre 34 milioni di euro sequestrati dalla Guardia Finanza di Rimini nell'ambito dell'indagine sul fallimento dell'aeroporto Fellini. Notificati obblighi di dimora all'ex presidente Aeradria, Massimo Masini, al vice Massimo Vannucci e all'ex presidente della società collegata Air, Alessandro Giorgetti. Sequestri da 749mila ciascuno per i 9 indagati eccellenti per associazione finalizzata alla truffa di erogazioni pubbliche, tra cui il sindaco Andrea Gnassi (Ansa).
giornalaio, 11 febbraio 2015
Maltempo, Bonaccini in riviera | Aeroporto, le certificazioni ci sono | Imprese, c’è la ‘no tax area’
Maltempo, ricognizione di Bonaccini in riviera. La visita del presidente della Regione è attesa tra oggi e domani. I sindaci gli consegneranno il dossier con la conta dei danni. Il sindaco di Rimini Gnassi ha annunciato una missione a Roma, per sollecitare lo stanziamento delle risorse destinate alla ricostruzione delle spiagge. Il deputato Pizzolante ha presentato una risoluzione, sostenuta anche dai parlamentari del Pd e del M5S, Tiziano Arlotti e Giulia Sarti, per chiedere l’attivazione dello stato di emergenza e la sospensione dei canoni balneari per i concessionari danneggiati (ilCarlino, LaVoce, NQ).
Scatta la solidarietà. A San Vito, è ancora completamente allagato il campo da calcio del Real. I piccoli calciatori sono quindi ora ospitati dalla Uisp nell’impianto di Viserbella. A Spadarolo è distrutto il campo da baseball e la società Rimini 86 ha lanciato una campagna di raccolta fondi per reperire le risorse necessarie per sistemare i danni (Corriere, LaVoce).
Aeroporto. E' arrivata lunedì la certificazione di Enac, indispensabile per poter riprendere l'attività al Fellini. Adesso c’è fermento per l’inizio dei voli. Il primo per ora è atteso il 4 marzo. Per il primo mese e mezzo di apertura si lavorerà solo con la Russia. Il curatore di Aeradria Renato Santini ha ceduto le attrezzature dell’aeroporto ad Airiminum per una somma vicina ai 300mila euro (ilCarlino).
Niente tasse comunali per chi apre una nuova azienda assumendo almeno un dipendente, anche a tempo indeterminato. La ‘no tax area’ diventa realtà con il bilancio di previsione 2015 del Comune di Rimini. Il rimborso sarà possibile per Imu, Tari (la tassa sui rifiuti), Cosap (il canone di occupazione del suolo pubblico) e l'imposta sulla pubblicità. Per ora c’è un fondo di 400mila euro, che potrà coprire i rimborsi, da 3000 a 3500 euro, per 100 o 150 aziende (ilCarlino, Corriere, LaVoce, Nq).
In arrivo gli autovelox. Nel bilancio di previsione del Comune, le entrate dalle multe passano da 6,5 milioni del 2014 a 7 milioni di euro. “Acquisteremo almeno 4 autovelox per inasprire i controlli contro l'alta velocità su certe strade”, annuncia l’assessore Brasini (ilCarlino, Corriere, Nq).
Buco da 1,9 milioni nel bilancio consuntivo 2014. Lo ha confermato ieri l’assessore Brasini. Sono calati, negli anni della crisi, gli incassi dai tributi. In particolare, si segnalano 1,9 milioni di minori introiti da Imu. E comunque, pur se in modo meno sostanziale, sono in calo un po’ tutte le voci delle entrate (Nuovo Quotidiano).
Gli occhi del Carlino sul depuratore di Santa Giustina. Gigante da 28 milioni di euro, il più grande d'Europa, è quasi pronto: mancano meno di due mesi all’inaugurazione e il quotidiano lo visita in anteprima. Sono già attive due vasche, si è in attesa dell’ok per la terza. Già oggi filtra un milione e 270mila litri al giorno, grazie alle Membrane bioreactor: enormi filtri naturali, formati da ‘cannucce' lunghe due metri che fermano batteri e virus. A regime smaltirà reflui per 340mila abitanti e sarà affiancato dal vecchio impianto, che resta attivo, da 220mila, per un totale di 560mila abitanti ‘equivalenti’.
Il punto sulle fogne, con Hera. Undici interventi per 150milioni di investimenti, ad oggi è realizzato per un terzo, per la metà lo sarà entro il 2016, completo sarà entro il 2020. Già in porto: risanamento fognario di Rimini Isola (3,2 milioni di euro); realizzazione della dorsale nord, completato al 95% (12 milioni); raddoppio del depuratore Santa Giustina, completato al 97% (26 milioni di euro). In corso: riconversione del depuratore Marecchiese in vasca di accumulo, ultimato al 60% (5 milioni); separazione delle reti fognarie bianche e nere di Rimini nord e Rimini sud, in corso da primavera 2014 (1,5 milioni), realizzato all'83%; dorsale sud (I e II stralcio), realizzato al 10% (2,4 milioni). Stanno per partire i lavori alla vasca di accumulo all’ospedale (4,5 milioni di euro). In programma, altri 4 cantieri che partiranno tra 2015 e 2016: separazione delle reti fognarie nella zona di via Arno - Porta sud, interventi strutturali sui bacini delle fosse Rodella, Colonnella I e II, impianto di sollevamento idrico, condotta sottomarina e vasca di contenimento del bacino Ausa, per 27 milioni di euro (ilCarlino).
Scuola pubblica, senza l’aiuto economico delle famiglie non si va avanti. Dalle bollette alla tinteggiatura delle aule, dal rinnovo dei laboratori all’acquisto del materiale scolastico, il contributo delle famiglie sta diventando imprescindibile, ammettono i presidi. Collette anche alle medie e alle elementari (Nuovo Quotidiano).
E’ colpa dei coloranti di bassa qualità se un bimbo riminese è finito in ospedale irritato dal costume di carnevale, prodotto in Cina. L'allergia da abiti non è una rarità, precisa Stefano Catrani, alla guida della Dermatologia di Rimini dell'Ausl di Romagna. Può accadere anche con costumi da bagno o teli da mare, a causa dei coloranti ‘dispersi’, liposolubili e di bassa qualità (ilCarlino, Corriere, LaVoce, NQ).
Il caso lo ha reso noto il parroco di Riccione, don Giorgio Dell’Ospedale. Un sedicenne riccionese, sedicente satanista, scrive preghiere al diavolo. Una certa cultura satanista è diffusa anche sul nostro territorio, commenta Elena Melis del Gris della diocesi. Il fatto desta preoccupazione, ammette. “Il rischio di parlarne è quello di sollecitare una certa curiosità: piuttosto, bisogna insistere sull’esigenza di bene e di felicità che anima tutti gli uomini”, consiglia Melis (LaVoce).
M’illumino di meno. In occasione della campagna per il risparmio energetico (e che per il 13 prevede riflettori spenti sui monumenti), fino a sabato 15 febbraio alla darsena sarà allestito un vero e proprio planetario. La mattina la struttura sarà aperta per le visite degli studenti mentre il pomeriggio sarà aperta a tutto il pubblico. La visita è gratuita ed ha un durata di circa 30 minuti (LaVoce, Nuovo Quotidiano).
10 02 2015 | Rimini | Danni maltempo, Pizzolante chiede sospensione canoni demaniali
Rimini | Danni maltempo, Pizzolante chiede sospensione canoni demaniali
“Ho parlato oggi con il ministro Galletti che ha garantito alla Regione Emilia Romagna massima assistenza”, lo dice il deputato di Ncd, Sergio Pizzolante, in merito ai danni provocati dall’ondata di maltempo della scorsa settimana. Galletti “ha chiesto alla Regione stessa - spiega Pizzolante - un monitoraggio dei danni per consentire, in un prossimo Consiglio dei ministri, la dichiarazione dello stato di emergenza. Inoltre, sto preparando una risoluzione in commissione bilancio per chiedere, oltre allo stato di emergenza, anche la sospensione dei canoni per le concessioni che hanno subito danni”.
Anche il Ministero dei beni culturali può fare la sua parte per sostenere le difficoltà di chi è stato danneggiato dalle piogge battenti di giovedì e venerdì. “Chiederò al Ministero dei Beni culturali di intervenire sulle sovrintendenze per abbattere la burocrazia per la ricostruzione. Naturalmente, su questo punto, come sugli aiuti economici per gli operatori, molto dovrà fare la Regione Emilia Romagna. Se non si interviene in fretta, la combinazione fra danni e precarietà delle concessioni in scadenza potrebbe rappresentare un mix letale per la ricostruzione degli stabilimenti e la qualità dell’offerta turistica. La Regione colga questa occasione per ripensare, strutturalmente, i sistemi di protezione delle coste visto che vecchie strutture, come le barriere soffolte, non reggono più”.
10 02 2015 | Rimini | Comune a bilancio, no tax area per le nuove imprese
Rimini | Comune a bilancio, no tax area per le nuove imprese
Discusso oggi in commissione, il bilancio 2015 del Comune di Rimini. In parte corrente, le entrate complessive sono pari a 168 milioni, 39 da Tari e 51,7 da Imu e Tasi, vale a dire 200mila euro in meno rispetto al bilancio assestato del 2014. L’assessore Gian Luca Brasini ha confermato, per restare sul bilancio 2014, il mancato introito dall’Imu di 1,9 milioni.
“Qualcuno non ce l’ha fatta a pagare, qualcun altro è fallito”, spiega l’assessore. A calare, nel 2014, sono state un po’ tutte le voci di bilancio. Anche pubblicità e affissioni, anche le rette scolastiche. “In cinque anni - precisa l’assessore - è venuto meno il 5,5 per cento dalle rette scolastiche, vale a dire mediamente l’1,1 per cento, in particolare l’1,6 lo scorso anno”. Comunque, i mancati introiti da refezione e rette, spiega anche Brasini, “nel corso degli anni sono stati recuperati”.
Detto questo, il primo obiettivo del bilancio di previsione 2015 è quello di non aumentare il gettito fiscale, anzi, “di mantenere il tred in calo. Perché in questo momento, nonostante lo scenario sia preoccupante in fatto di entrate (sono stati pari a oltre 23milioni i tagli ai trasferimenti statali in tre anni a calare sono un po’ tutte le voci in entrata del bilancio), non possiamo pensare che lo strumento per risolvere il problema possa essere l’aumento dei tributi. Anzi, aumentando le aliquote otterremmo l’effetto opposto”.
Il Comune quindi ha deciso di mantenere invariate le aliquote (con la Tasi sulla prima casa resta al 2,5 per mille, con l’addizionale dello 0,8 da destinare a detrazioni per le fasce in difficoltà) e tutte le agevolazioni previste lo scorso anno. Non si inserirà la Tasi per gli affittuari (“si tratta soprattutto di imprese e attività commerciali”), si manterranno, inoltre, l’agevolazione Imu per i capannoni produttivi e l’esenzione Irpef fino a 17mila euro (cioè per 63mila riminesi, all’80 per cento dipendenti e pensionati) e, soprattutto, si introdurrà la ‘no tax area’.
“Vuole essere un segnale di fiducia per chi oggi dà vita a un’impresa, generando occupazione. Il clima non è favorevole. Il mercato è scarso, la burocrazia rende le cose complicate, le tasse non aiutano. E’ per questo che abbiamo pensato a un rimborso per chi nel 2015 crea un’impresa, di qualsiasi genere, non esclusivamente una start up, assumendo, anche a tempo determinato, almeno un dipendente. Il rimborso riguarderà Imu, Tari, Cosap e pubblicità (insegne). C’è un fondo di 400mila euro in grado di coprire i rimborsi (tra i 3mila e i 3.600 euro) per 100-150 imprese. Altra linfa potrà arrivare dalla manovra”.
Le coperture venute meno dalla Asl. E’ pari a 900mila euro il gap che il Comune dovrà coprire nel 2015 a causa delle mancate coperture della Asl per i servizi di tutela dei minori stranieri non accompagnati (passano da 15 a 53), l’assistenza ai disabili, l’assistenza agli anziani (si passa da 73mila a 85mila ore).
Le multe. Per far fronte alle difficoltà, uno dei rimedi potrebbe essere quello di ‘votarsi’ agli incassi della municipale. “Nel 2013, grazie a un’azione di recupero - spiega Brasini - siamo riusciti a incassare 7,5 milioni dalle sanzioni stradali. Nel 2014 la cifra si è abbassata a 6,5 milioni. Per quest’anno contiamo di raggiungere quota 7 milioni". Allo studio c’è un progetto sulla sicurezza, legato alla prevenzione della velocità eccessiva sulle strade. "Il Comune di Rimini di autovelox non ne ha, non sarebbe una cattiva idea quella di installarne 4 o 5 lungo le 2 o 3 arterie di scorrimento veloce che abbiamo”. L’assessore annuncia anche un inasprimento della lotta alla sosta selvaggia.
Più in generale, calano sia la spesa (di 408mila euro), sia il debito (da 141 a 121 milioni), nonostante il nuovo mutuo da 18milioni per la vasca di laminazione Kennedy.
10 02 2015 | Rimini | Picchia e maltratta genitori, arrestato
Rimini | Picchia e maltratta genitori, arrestato
Picchiava la madre anziana e al padre in fin di vita (poi deceduto) staccava per divertimento i fili della macchina dell’ossigeno. Per aver maltrattato per anni i genitori, costretti spesso a dormire in garage, arrestato a Santarcangelo di Romagna, un 51enne, disoccupato e con problemidi alcol. L’arresto su ordinanza del gip che ha accolto la richiesta del pm Ercolani. È stata la madre, 77enne, la vigilia di Natale a denunciare il figlio dopo che lui l’aveva mandata in ospedale (Ansa).
10 02 2015 | Rimini | Acquarena, Brasini: Non aumentiamo i costi, aumentiamo le vasche
Rimini | Acquarena, Brasini: Non aumentiamo i costi, aumentiamo le vasche
Se il 2 gennaio scorso la giunta ha votato un investimento pari a 8,2 milioni per Acquarena, non è perché sono aumentati i costi. E’ perché è stato cambiato il progetto del centro sportivo che sorgerà in via della Fiera sulle ceneri della fiera vecchia. In precedenza si parlava di un impianto da 5 milioni. Lo ha spiegato oggi l’assessore comunale allo sport Gian Luca Brasini. La notizia era venuta fuori ieri in commissione urbanistica, “ma - ha detto Brsini - si è creata un po’ di confusione”.
In pratica, ha ricordato Brasini, nelle previsioni iniziali “sarebbe toccato alla Fiera costruire una vasca, e il suo contenitore”. Da qui il conto da 5 milioni. Questo, fino a due anni fa. Ora, invece, la situazione si è evoluta. “Il nuovo accordo firmato e la variante al prg votata in consiglio comunale sono serviti anche per rendere possibile la realizzazione di qualcosa di diverso: un centro sportivo polifunzionale, con tre vasche, e non una sola, e con un’area fitness e wellness”. Il tutto, spiega Brasini, per rendere l’offerta di Acquarena maggiormente appetibile, non solo per i futuri ipotetici utenti, ma anche per i possibili gestori del centro sportivo.
“Il Comune, grazie all’appalto integrato, ha la capacità e l’esigenza di mettere a bando non solo la costruzione, ma anche la gestione dell’impianto. Quindi abbiamo cercato di capire quale tipo di impianto ci servisse di più”.
La gestione, quindi, sarà affidata a un privato, perché “non si realizzarà una struttura di vecchia concezione, simile a quella che già c’è, senza ricavi e con una gestione in deficit di 357mila euro all’anno. Questo per Acquarena non succederà, il tutto grazie alla dimensione polifunzionale”.
10 02 2015 | Riccione | Concorso urbanistica, Tosi: Sì a commissione d’inchiesta
Riccione | Concorso urbanistica, Tosi: Sì a commissione d’inchiesta
“Non ci opporremo certo a consentire quello che nella precedente amministrazione abbiamo più volte e in più occasioni chiesto e ci è stato sempre negato”, dichiara il sindaco di Riccione, Renata Tosi, in merito alla richiesta dei consiglieri di opposizione di procedere alla costituzione di una Commissione d’indagine per accertare il corretto e legittimo svolgimento della attività amministrativa da parte degli uffici, dei dirigenti, nonché da parte dello stesso sindaco, coinvolti nell’espletamento della procedura concorsuale per la selezione del dirigente al settore Urbanistica edilizia-privata e Ambiente”. L’amministrazione, cioè, non si opporrà alla costituzione della commissione.
“Fermo restando che su tutta la questione si è già espresso, senza nulla da eccepire, direttamente il Tar regionale - sottolinea ancora il sindaco Tosi - non posso non cogliere l'uso strumentale della richiesta. Che nei fatti interviene solo a creare inutili tensioni all'interno della macchina amministrativa, che mai come in questo momento è chiamata ad uno sforzo di forte impegno e responsabilità. E ai quali, mi piace sottolineare, sta rispondendo con spiccata e chiarissima professionalità”.
Tosi ricorda anche che “la precedente amministrazione ci aveva più volte negato questo diritto, anche di fronte ad atti o eventi sottoposti a procedimenti giudiziari o a sentenze passate in giudicato. La trasparenza e soprattutto la correttezza - sottolinea il sindaco - sono valori inalienabili del nostro fare amministrazione. Se ci sono dubbi, siamo i primi a volerli risolvere nel pieno rispetto della legittimità dei ruoli. Ma non consentiremo a nessuno, però, fuorvianti strumentalizzazioni che puntano solo ad un irresponsabile e generalizzato discredito”.
deposizione della corona di alloro al molo
Con la deposizione delle corone d’alloro alla Biblioteca di pietra, il monumento inaugurato lo scorso anno sul porto e dedicato alle vittime del Confine orientale, si sono concluse le celebrazioni del Giorno del ricordo, la solennità civile istituita dal Parlamento in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. E’ stata Monica Paliaga, a nome di tutte le associazioni degli esuli, ad aprire gli interventi che hanno preceduto la deposizione a cui, oltre al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, hanno partecipato il prefetto Palomba, le autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazione degli esuli e, in rappresentanza di tutti gli studenti riminesi, i ragazzi della VC del Marco Polo, accompagnati dalla professoressa Benedetta Magnani