giornalaio, 11 febbraio 2015
Maltempo, Bonaccini in riviera | Aeroporto, le certificazioni ci sono | Imprese, c’è la ‘no tax area’
Maltempo, ricognizione di Bonaccini in riviera. La visita del presidente della Regione è attesa tra oggi e domani. I sindaci gli consegneranno il dossier con la conta dei danni. Il sindaco di Rimini Gnassi ha annunciato una missione a Roma, per sollecitare lo stanziamento delle risorse destinate alla ricostruzione delle spiagge. Il deputato Pizzolante ha presentato una risoluzione, sostenuta anche dai parlamentari del Pd e del M5S, Tiziano Arlotti e Giulia Sarti, per chiedere l’attivazione dello stato di emergenza e la sospensione dei canoni balneari per i concessionari danneggiati (ilCarlino, LaVoce, NQ).
Scatta la solidarietà. A San Vito, è ancora completamente allagato il campo da calcio del Real. I piccoli calciatori sono quindi ora ospitati dalla Uisp nell’impianto di Viserbella. A Spadarolo è distrutto il campo da baseball e la società Rimini 86 ha lanciato una campagna di raccolta fondi per reperire le risorse necessarie per sistemare i danni (Corriere, LaVoce).
Aeroporto. E' arrivata lunedì la certificazione di Enac, indispensabile per poter riprendere l'attività al Fellini. Adesso c’è fermento per l’inizio dei voli. Il primo per ora è atteso il 4 marzo. Per il primo mese e mezzo di apertura si lavorerà solo con la Russia. Il curatore di Aeradria Renato Santini ha ceduto le attrezzature dell’aeroporto ad Airiminum per una somma vicina ai 300mila euro (ilCarlino).
Niente tasse comunali per chi apre una nuova azienda assumendo almeno un dipendente, anche a tempo indeterminato. La ‘no tax area’ diventa realtà con il bilancio di previsione 2015 del Comune di Rimini. Il rimborso sarà possibile per Imu, Tari (la tassa sui rifiuti), Cosap (il canone di occupazione del suolo pubblico) e l'imposta sulla pubblicità. Per ora c’è un fondo di 400mila euro, che potrà coprire i rimborsi, da 3000 a 3500 euro, per 100 o 150 aziende (ilCarlino, Corriere, LaVoce, Nq).
In arrivo gli autovelox. Nel bilancio di previsione del Comune, le entrate dalle multe passano da 6,5 milioni del 2014 a 7 milioni di euro. “Acquisteremo almeno 4 autovelox per inasprire i controlli contro l'alta velocità su certe strade”, annuncia l’assessore Brasini (ilCarlino, Corriere, Nq).
Buco da 1,9 milioni nel bilancio consuntivo 2014. Lo ha confermato ieri l’assessore Brasini. Sono calati, negli anni della crisi, gli incassi dai tributi. In particolare, si segnalano 1,9 milioni di minori introiti da Imu. E comunque, pur se in modo meno sostanziale, sono in calo un po’ tutte le voci delle entrate (Nuovo Quotidiano).
Gli occhi del Carlino sul depuratore di Santa Giustina. Gigante da 28 milioni di euro, il più grande d'Europa, è quasi pronto: mancano meno di due mesi all’inaugurazione e il quotidiano lo visita in anteprima. Sono già attive due vasche, si è in attesa dell’ok per la terza. Già oggi filtra un milione e 270mila litri al giorno, grazie alle Membrane bioreactor: enormi filtri naturali, formati da ‘cannucce' lunghe due metri che fermano batteri e virus. A regime smaltirà reflui per 340mila abitanti e sarà affiancato dal vecchio impianto, che resta attivo, da 220mila, per un totale di 560mila abitanti ‘equivalenti’.
Il punto sulle fogne, con Hera. Undici interventi per 150milioni di investimenti, ad oggi è realizzato per un terzo, per la metà lo sarà entro il 2016, completo sarà entro il 2020. Già in porto: risanamento fognario di Rimini Isola (3,2 milioni di euro); realizzazione della dorsale nord, completato al 95% (12 milioni); raddoppio del depuratore Santa Giustina, completato al 97% (26 milioni di euro). In corso: riconversione del depuratore Marecchiese in vasca di accumulo, ultimato al 60% (5 milioni); separazione delle reti fognarie bianche e nere di Rimini nord e Rimini sud, in corso da primavera 2014 (1,5 milioni), realizzato all'83%; dorsale sud (I e II stralcio), realizzato al 10% (2,4 milioni). Stanno per partire i lavori alla vasca di accumulo all’ospedale (4,5 milioni di euro). In programma, altri 4 cantieri che partiranno tra 2015 e 2016: separazione delle reti fognarie nella zona di via Arno - Porta sud, interventi strutturali sui bacini delle fosse Rodella, Colonnella I e II, impianto di sollevamento idrico, condotta sottomarina e vasca di contenimento del bacino Ausa, per 27 milioni di euro (ilCarlino).
Scuola pubblica, senza l’aiuto economico delle famiglie non si va avanti. Dalle bollette alla tinteggiatura delle aule, dal rinnovo dei laboratori all’acquisto del materiale scolastico, il contributo delle famiglie sta diventando imprescindibile, ammettono i presidi. Collette anche alle medie e alle elementari (Nuovo Quotidiano).
E’ colpa dei coloranti di bassa qualità se un bimbo riminese è finito in ospedale irritato dal costume di carnevale, prodotto in Cina. L'allergia da abiti non è una rarità, precisa Stefano Catrani, alla guida della Dermatologia di Rimini dell'Ausl di Romagna. Può accadere anche con costumi da bagno o teli da mare, a causa dei coloranti ‘dispersi’, liposolubili e di bassa qualità (ilCarlino, Corriere, LaVoce, NQ).
Il caso lo ha reso noto il parroco di Riccione, don Giorgio Dell’Ospedale. Un sedicenne riccionese, sedicente satanista, scrive preghiere al diavolo. Una certa cultura satanista è diffusa anche sul nostro territorio, commenta Elena Melis del Gris della diocesi. Il fatto desta preoccupazione, ammette. “Il rischio di parlarne è quello di sollecitare una certa curiosità: piuttosto, bisogna insistere sull’esigenza di bene e di felicità che anima tutti gli uomini”, consiglia Melis (LaVoce).
M’illumino di meno. In occasione della campagna per il risparmio energetico (e che per il 13 prevede riflettori spenti sui monumenti), fino a sabato 15 febbraio alla darsena sarà allestito un vero e proprio planetario. La mattina la struttura sarà aperta per le visite degli studenti mentre il pomeriggio sarà aperta a tutto il pubblico. La visita è gratuita ed ha un durata di circa 30 minuti (LaVoce, Nuovo Quotidiano).
10 02 2015 | Rimini | Danni maltempo, Pizzolante chiede sospensione canoni demaniali
Rimini | Danni maltempo, Pizzolante chiede sospensione canoni demaniali
“Ho parlato oggi con il ministro Galletti che ha garantito alla Regione Emilia Romagna massima assistenza”, lo dice il deputato di Ncd, Sergio Pizzolante, in merito ai danni provocati dall’ondata di maltempo della scorsa settimana. Galletti “ha chiesto alla Regione stessa - spiega Pizzolante - un monitoraggio dei danni per consentire, in un prossimo Consiglio dei ministri, la dichiarazione dello stato di emergenza. Inoltre, sto preparando una risoluzione in commissione bilancio per chiedere, oltre allo stato di emergenza, anche la sospensione dei canoni per le concessioni che hanno subito danni”.
Anche il Ministero dei beni culturali può fare la sua parte per sostenere le difficoltà di chi è stato danneggiato dalle piogge battenti di giovedì e venerdì. “Chiederò al Ministero dei Beni culturali di intervenire sulle sovrintendenze per abbattere la burocrazia per la ricostruzione. Naturalmente, su questo punto, come sugli aiuti economici per gli operatori, molto dovrà fare la Regione Emilia Romagna. Se non si interviene in fretta, la combinazione fra danni e precarietà delle concessioni in scadenza potrebbe rappresentare un mix letale per la ricostruzione degli stabilimenti e la qualità dell’offerta turistica. La Regione colga questa occasione per ripensare, strutturalmente, i sistemi di protezione delle coste visto che vecchie strutture, come le barriere soffolte, non reggono più”.
10 02 2015 | Rimini | Comune a bilancio, no tax area per le nuove imprese
Rimini | Comune a bilancio, no tax area per le nuove imprese
Discusso oggi in commissione, il bilancio 2015 del Comune di Rimini. In parte corrente, le entrate complessive sono pari a 168 milioni, 39 da Tari e 51,7 da Imu e Tasi, vale a dire 200mila euro in meno rispetto al bilancio assestato del 2014. L’assessore Gian Luca Brasini ha confermato, per restare sul bilancio 2014, il mancato introito dall’Imu di 1,9 milioni.
“Qualcuno non ce l’ha fatta a pagare, qualcun altro è fallito”, spiega l’assessore. A calare, nel 2014, sono state un po’ tutte le voci di bilancio. Anche pubblicità e affissioni, anche le rette scolastiche. “In cinque anni - precisa l’assessore - è venuto meno il 5,5 per cento dalle rette scolastiche, vale a dire mediamente l’1,1 per cento, in particolare l’1,6 lo scorso anno”. Comunque, i mancati introiti da refezione e rette, spiega anche Brasini, “nel corso degli anni sono stati recuperati”.
Detto questo, il primo obiettivo del bilancio di previsione 2015 è quello di non aumentare il gettito fiscale, anzi, “di mantenere il tred in calo. Perché in questo momento, nonostante lo scenario sia preoccupante in fatto di entrate (sono stati pari a oltre 23milioni i tagli ai trasferimenti statali in tre anni a calare sono un po’ tutte le voci in entrata del bilancio), non possiamo pensare che lo strumento per risolvere il problema possa essere l’aumento dei tributi. Anzi, aumentando le aliquote otterremmo l’effetto opposto”.
Il Comune quindi ha deciso di mantenere invariate le aliquote (con la Tasi sulla prima casa resta al 2,5 per mille, con l’addizionale dello 0,8 da destinare a detrazioni per le fasce in difficoltà) e tutte le agevolazioni previste lo scorso anno. Non si inserirà la Tasi per gli affittuari (“si tratta soprattutto di imprese e attività commerciali”), si manterranno, inoltre, l’agevolazione Imu per i capannoni produttivi e l’esenzione Irpef fino a 17mila euro (cioè per 63mila riminesi, all’80 per cento dipendenti e pensionati) e, soprattutto, si introdurrà la ‘no tax area’.
“Vuole essere un segnale di fiducia per chi oggi dà vita a un’impresa, generando occupazione. Il clima non è favorevole. Il mercato è scarso, la burocrazia rende le cose complicate, le tasse non aiutano. E’ per questo che abbiamo pensato a un rimborso per chi nel 2015 crea un’impresa, di qualsiasi genere, non esclusivamente una start up, assumendo, anche a tempo determinato, almeno un dipendente. Il rimborso riguarderà Imu, Tari, Cosap e pubblicità (insegne). C’è un fondo di 400mila euro in grado di coprire i rimborsi (tra i 3mila e i 3.600 euro) per 100-150 imprese. Altra linfa potrà arrivare dalla manovra”.
Le coperture venute meno dalla Asl. E’ pari a 900mila euro il gap che il Comune dovrà coprire nel 2015 a causa delle mancate coperture della Asl per i servizi di tutela dei minori stranieri non accompagnati (passano da 15 a 53), l’assistenza ai disabili, l’assistenza agli anziani (si passa da 73mila a 85mila ore).
Le multe. Per far fronte alle difficoltà, uno dei rimedi potrebbe essere quello di ‘votarsi’ agli incassi della municipale. “Nel 2013, grazie a un’azione di recupero - spiega Brasini - siamo riusciti a incassare 7,5 milioni dalle sanzioni stradali. Nel 2014 la cifra si è abbassata a 6,5 milioni. Per quest’anno contiamo di raggiungere quota 7 milioni". Allo studio c’è un progetto sulla sicurezza, legato alla prevenzione della velocità eccessiva sulle strade. "Il Comune di Rimini di autovelox non ne ha, non sarebbe una cattiva idea quella di installarne 4 o 5 lungo le 2 o 3 arterie di scorrimento veloce che abbiamo”. L’assessore annuncia anche un inasprimento della lotta alla sosta selvaggia.
Più in generale, calano sia la spesa (di 408mila euro), sia il debito (da 141 a 121 milioni), nonostante il nuovo mutuo da 18milioni per la vasca di laminazione Kennedy.
10 02 2015 | Rimini | Picchia e maltratta genitori, arrestato
Rimini | Picchia e maltratta genitori, arrestato
Picchiava la madre anziana e al padre in fin di vita (poi deceduto) staccava per divertimento i fili della macchina dell’ossigeno. Per aver maltrattato per anni i genitori, costretti spesso a dormire in garage, arrestato a Santarcangelo di Romagna, un 51enne, disoccupato e con problemidi alcol. L’arresto su ordinanza del gip che ha accolto la richiesta del pm Ercolani. È stata la madre, 77enne, la vigilia di Natale a denunciare il figlio dopo che lui l’aveva mandata in ospedale (Ansa).
10 02 2015 | Rimini | Acquarena, Brasini: Non aumentiamo i costi, aumentiamo le vasche
Rimini | Acquarena, Brasini: Non aumentiamo i costi, aumentiamo le vasche
Se il 2 gennaio scorso la giunta ha votato un investimento pari a 8,2 milioni per Acquarena, non è perché sono aumentati i costi. E’ perché è stato cambiato il progetto del centro sportivo che sorgerà in via della Fiera sulle ceneri della fiera vecchia. In precedenza si parlava di un impianto da 5 milioni. Lo ha spiegato oggi l’assessore comunale allo sport Gian Luca Brasini. La notizia era venuta fuori ieri in commissione urbanistica, “ma - ha detto Brsini - si è creata un po’ di confusione”.
In pratica, ha ricordato Brasini, nelle previsioni iniziali “sarebbe toccato alla Fiera costruire una vasca, e il suo contenitore”. Da qui il conto da 5 milioni. Questo, fino a due anni fa. Ora, invece, la situazione si è evoluta. “Il nuovo accordo firmato e la variante al prg votata in consiglio comunale sono serviti anche per rendere possibile la realizzazione di qualcosa di diverso: un centro sportivo polifunzionale, con tre vasche, e non una sola, e con un’area fitness e wellness”. Il tutto, spiega Brasini, per rendere l’offerta di Acquarena maggiormente appetibile, non solo per i futuri ipotetici utenti, ma anche per i possibili gestori del centro sportivo.
“Il Comune, grazie all’appalto integrato, ha la capacità e l’esigenza di mettere a bando non solo la costruzione, ma anche la gestione dell’impianto. Quindi abbiamo cercato di capire quale tipo di impianto ci servisse di più”.
La gestione, quindi, sarà affidata a un privato, perché “non si realizzarà una struttura di vecchia concezione, simile a quella che già c’è, senza ricavi e con una gestione in deficit di 357mila euro all’anno. Questo per Acquarena non succederà, il tutto grazie alla dimensione polifunzionale”.
10 02 2015 | Riccione | Concorso urbanistica, Tosi: Sì a commissione d’inchiesta
Riccione | Concorso urbanistica, Tosi: Sì a commissione d’inchiesta
“Non ci opporremo certo a consentire quello che nella precedente amministrazione abbiamo più volte e in più occasioni chiesto e ci è stato sempre negato”, dichiara il sindaco di Riccione, Renata Tosi, in merito alla richiesta dei consiglieri di opposizione di procedere alla costituzione di una Commissione d’indagine per accertare il corretto e legittimo svolgimento della attività amministrativa da parte degli uffici, dei dirigenti, nonché da parte dello stesso sindaco, coinvolti nell’espletamento della procedura concorsuale per la selezione del dirigente al settore Urbanistica edilizia-privata e Ambiente”. L’amministrazione, cioè, non si opporrà alla costituzione della commissione.
“Fermo restando che su tutta la questione si è già espresso, senza nulla da eccepire, direttamente il Tar regionale - sottolinea ancora il sindaco Tosi - non posso non cogliere l'uso strumentale della richiesta. Che nei fatti interviene solo a creare inutili tensioni all'interno della macchina amministrativa, che mai come in questo momento è chiamata ad uno sforzo di forte impegno e responsabilità. E ai quali, mi piace sottolineare, sta rispondendo con spiccata e chiarissima professionalità”.
Tosi ricorda anche che “la precedente amministrazione ci aveva più volte negato questo diritto, anche di fronte ad atti o eventi sottoposti a procedimenti giudiziari o a sentenze passate in giudicato. La trasparenza e soprattutto la correttezza - sottolinea il sindaco - sono valori inalienabili del nostro fare amministrazione. Se ci sono dubbi, siamo i primi a volerli risolvere nel pieno rispetto della legittimità dei ruoli. Ma non consentiremo a nessuno, però, fuorvianti strumentalizzazioni che puntano solo ad un irresponsabile e generalizzato discredito”.
deposizione della corona di alloro al molo
Con la deposizione delle corone d’alloro alla Biblioteca di pietra, il monumento inaugurato lo scorso anno sul porto e dedicato alle vittime del Confine orientale, si sono concluse le celebrazioni del Giorno del ricordo, la solennità civile istituita dal Parlamento in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. E’ stata Monica Paliaga, a nome di tutte le associazioni degli esuli, ad aprire gli interventi che hanno preceduto la deposizione a cui, oltre al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, hanno partecipato il prefetto Palomba, le autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazione degli esuli e, in rappresentanza di tutti gli studenti riminesi, i ragazzi della VC del Marco Polo, accompagnati dalla professoressa Benedetta Magnani
03 02 2015 | Novafeltria | Il fioraio nel mirino della Gdf non è evasore totale
Novafeltria | Il fioraio nel mirino della Gdf non è evasore totale
E’ oggetto di un’indagine, ma non è un evasore totale, Antonio Acampa, il fioraio di origini campane, tasferitosi a Novafeltria dove ha aperto un negozio. Acampa è indagato dalla Guardia di finanza di Rimini “per una presunta evasione dell'imposta Iva ed Irpef per l'ammontare di circa 260.00 euro”, conferm il suo avvocato, Francesco Nucera, ma aggiunge anche che la stampa ha fornito alcune interpretazioni erronee dei fatti. A partire dalla cifra contestata, che non è di 2,6 milioni. I fatti imputati, aggiunge l’avvocato, risalgono al 2009 e al 2010 e riguardano l’acquisto di materiale florivivaistico.
Acampa “si dichiara assolutamente estraneo a tali acquisti (e presunte successive vendite) di cui ha già, nelle opportune sedi, disconosciuto documentazione e firme, attendendo gli esiti dell'attività di indagine”, spiega l’avvocato che ricorda come il fioraio all'epoca dei fatti fosse “un commerciante ambulante, che svolgeva la propria attività in Romagna nelle piazze e nelle strade con regolare autorizzazione”.
Acampa “non è un soggetto sconosciuto o fantasma per il fisco poiché ha sempre regolarmente presentato le dovute dichiarazioni dei redditi e pagato le tasse finché ha svolto il suo lavoro”, né “è stato mai sanzionato per omesso rilascio di scontrini fiscali”. Secondo Nucera, “di certo non era una persona in grado di poter acquistare e pagare simili cifre di prodotto”, ma soprattutto “non è mai stato arrestato e posto ai domiciliari per questa inchiesta”.
Acampa ha lavorato come ambulante “fino a che le sue condizioni di salute glielo hanno permesso e nel 2011 ha aperto un negozio al dettaglio in Novafeltria gestito fino all'aggravarsi delle patologie di cui è affetto”. A quel punto è subentrata nell’attività Immacolata De Miccoli, “la quale non è stata minimamente coinvolta nell’indagine”, e che “ormai da anni svolge il lavoro con riconosciuta professionalità ed apprezzamento della clientela”. Ultimo punto da chiarire è quello relativo al sequestro: “non sono stati sequestrati beni per 260.00 euro, ma solamente una vecchia Ape ed un vecchio furgone in demolizione”.
Circa il cinvolgimento di Acampa “in un'inchiesta della Procura di Napoli del 2010-2011 per acquisto a fini spaccio di sostanza stupefacente”, anche qui l’avvocato conferma, precisando che sono tre gli episodi ‘incriminati’, “senza coinvolgimenti di carattere internazionale, associativi”. A seguito dell’indagine Acampa “nel 2013 è stato posto agli arresti domicliari; il processo di appello si svolgerà a breve. Nessuno stupefacente è stato ritrovato nella sua disponibilità personale o nell'abitazione. Non è mai stato coinvolto, neppure presuntivamente, in fatti di criminalità organizzata, men che meno fatto oggetto di un'aggressione con colpi d'arma da fuoco per tali motivi. È stato invece ferito nel corso di una rapina, fatto ben accertato dalle competenti autorità”.
giornalaio, 10 febbraio 2015
Maltempo, 150 case sott’acqua | Aeroporto, la Regione si tira fuori | Acquarena, i costi aumentano
I danni del maltempo. Da Bellaria a Cattolica quasi 400 stabilimenti balneari sono stati pesantemente danneggiati, se non distrutti, dalle mareggiate. Si aggiungono oltre 80 tra ristoranti e bar sulla spiaggia, di cui più della metà a Rimini, decine di alberghi e diversi negozi. Oltre un centinaio le case finite sott’acqua solo a Rimini (le situazioni più gravi a Vergiano e a Torre Pedrera), più di 150 nell'intera provincia. Da buttare, o quasi, anche un centinaio di vetture e almeno 80 moto (ilCarlino). A Rimini si stimano in totale 3,5 milioni di danni.
I danneggiati si stanno organizzando per chiedere di essere risarciti. Da Torre Pedrera, dove ‘alluvionato’ è anche un avvocato, annunciano la presentazione di un esposto in procura entro la fine della settimana. L’emergenza non è stata gestita in maniera corretta, spiega l’avvocato Giancarlo Migani. A casa mia danni per 75mila euro, aggiunge. Sono circa 15 le famiglie di Torre Pedrera nelle stesse condizioni (ilCarlino) e anche a Vergiano si preparano alla battaglia legale (Nuovo Quotidiano).
La Regione ha deciso di raddoppiare le risorse per affrontare le ‘emergenze prioritarie’. Si è passati da 2,5 a 5 milioni di euro. Serviranno a dare una risposta immediata ai cittadini, spiega l’assessore regionale riminese Petitti. Abbiamo chiesto lo stato di emergenza al governo, aggiunge (Corriere). Il sindaco Gnassi promette di quantificare i danni entro metà settimana (LaVoce, Nuovo Quotidiano).
Inchiesta Aeradria, il Comune di Riccione sarà in ogni caso parte civile in un eventuale processo a carico degli indagati per il crac della ex società di gestione dell’aeroporto di Rimini. Lo ha detto il sindaco Renata Tosi. La giunta ha aderito al protocollo firmato da Provincia di Rimini e Rimini Holding per studiare l’eventualità. Adesso Tosi si dice pronta a prendere vie legali qualsiasi sia la scelta degli altri due soci. Sono 1,6 i milioni reclamati da Carim e Carige al Comune di Riccione per via delle lettere di ‘patronage’ firmate dalla passata amministrazione (ilCarlino). Soldi che Tosi non vuole scucire.
Rimini si specializzi nei voli turistici. La Regione torna a consigliare agli scali minori di diversificare la vocazione. Forlì dovrebbe dedicarsi alla manutenzione e Parma ai cargo, se desiderano sopravvivere. Il nuovo assessore regionale ai trasporti Donini, inoltre, esclude qualsiasi partecipazione dell’ente nei tre scali. “A seguito della quotazione in Borsa, prevista per la tarda primavera di quest’anno, la Regione uscirà dall’aeroporto di Bologna. E non abbiamo intenzione di entrare negli altri tre”, precisa (Corriere).
Acquarena, i costi sono aumentati da 5 a 8,2 milioni, cioè di 3,2 milioni rispetto a una previsione iniziale. La giunta ha approvato a inizio anno un progetto che introduce migliorie, ha spiegato l’assessore Biagini, ieri in commissione. Il Comune metterà a disposizione 5 milioni di euro, rispetto ai 4 preventivati, mentre al privato che si aggiudicherà il bando toccherà mettere tutto il resto, ovvero 2,2 milioni in più di quanto ipotizzato all’inizio: un milione (ilCarlino, LaVoce). Dai 5Stelle a Ncd, passando per FdI, l’opposizione non ha gradito la notizia (Corriere, Nuovo Quotidiano).
Calcio scommesse, i riminesi coinvolti sono Gabriele Zamagna, attualmente direttore sportivo dell’Atalanta ed ex giocatore del Rimini, il direttore sportivo d'adozione cattolichina Giorgio Buffone, l'ex calciatore di Cattolica, Juri Tamburini e l'allenatore sammarinese Marco Ragini (ilCarlino). Zamagna risulta indagato con l'ex capitano della squadra Cristiano Doni e l'allenatore Stefano Colantuono per la presunta manipolazione della partita tra Crotone e Atalanta del 22 aprile 2011. Avrebbero promesso denaro per ‘gestire’ l’esito della gara.
Michelle Unziker sarà processata a Rimini. La prima udienza è fissata al 20 febbraio. Lei e altri operatori di Striscia la notizia sono accusati di aver diffamato l’ex agente della showgirl, che un servizio della trasmissione televisiva del 2010 presentava come un ricattatore sessuale (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano).
Liceo Valgimigli, ieri a Viserba è stato consegnato il cantiere alla cooperativa Consorzio artigiani romagnoli. Termine massimo per la fine dei lavori: 450 giorni. Costo: 7 milioni di euro al netto di Iva e oneri. Ritardo: dieci anni (Corriere, Nuovo Quotidiano). Tuttavia non ci sarà una palestra, fa notare LaVoce.
In tribunale a Rimini è stato aperto il processo a carico di Giulio Lolli, l’imprenditore bertinorese a capo di una truffa sulla vendita di alcuni yacht e ormai da anni latitante in Libia. L’udienza preliminare è stata aggiornata ad aprile (LaVoce).
Lotta alla prostituzione. C’è un po’ di confusione in tribunale. Se la Corte di cassazione a dicembre del 2013 ha rigettato il ricorso del procuratore Paolo Giovagnoli contro le assoluzioni di massa da parte del giudice penale di Rimini per decine di lucciole, annullando di fatto i fogli di via, adesso la Corte d’appello di Bologna dice il contrario. Ha, infatti, dichiarato legittimi i fogli di via emessi dalla Questura e accolti dal tribunale di Rimini con la convalida degli arresti delle prostitute che li avevano trasgrediti (Nuovo Quotidiano).
Fiamme in autostrada. Tamponamento tra due tir poco dopo lo svincolo di Rimini nord, in direzione sud. Feriti i conducenti, ma nessuno ha perso la vita nello scontro che dalle 14,30 ha bloccato per due ora sia l’autostrada sia la statale 16 (ilCarlino, LaVoce). Coinvolti un camionista di Pesaro e uno slavo.
09 02 2015 | Rimini | Acquarena, cresce il prezzo per i futuri gestori
Rimini | Acquarena, cresce il prezzo per i futuri gestori
“Siamo certi che la Conad parte, meno che partirà anche la piscina”, il consigliere comunale Gianluca Tamburini (M5S) sintetizza così quello che è il pensiero un po’ dì tutti i gruppi di minoranza in merito alla decisione della giunta del 2 gennaio scorso di approvare il progetto preliminare di Acquarena. Il costo previsto dell’opera è di 8,3 milioni, cinque li metterà il Comune, 3,2 un privato che sarà trovato attarverso un bando. L’opera è stata inserita con questo costo nel Piano triennale dei lavori pubblici 2015/2017, che i consiglieri comunali hanno visto questa mattina per la prima volta. Nel bilancio pluriennale dei lavori pubblici 2014/2016 approvato a giugno 2014, “la voce di costo per Acquarena era di 5 milioni di euro: 4 milioni per il pubblico e 1 milione per il privato”, ha ricordato in Commissione Renzi (FdI). Da qui tutti i dubbi.
“La 'partita' Acquarena - spiega Tamburini - ha una caratteristica che legittima forti paure e perplessità (oltre a quelle già emerse sull'ubicazione): è una operazione scompattata in parti diverse. L'interesse pubblico rappresentato dalla piscina è slegato dall'operazione ipermercato/palazzine sovietiche. La piscina andrà a bando e non è legata al destino della seconda partita, già in mano a Conad”. Per Tamburini questo significa che “teoricamente potremmo trovarci le palazzine e l'ipermercato prestissimo ma non la piscina per problemi di varia natura”.
A preoccupare la monoranza, concordi con Tamburini anche Renzi, Giudici e Moretti del gruppo misto, il fatto che “da 5 milioni siamo quindi passati a 8,3. E l'impegno richiesto al privato che vorrà partecipare al bando passa da 1 a 3,2 milioni. E' chiaro che questo progetto è completamente diverso, in particolar modo agli occhi dei privati. Il dubbio che potrebbe essere un bando molto meno 'commestibile' è più che lecito. Così come la paura che possa andare deserto. Certamente la piscina rende più appetibile commercialmente l'area acquisita per 16 milioni da Conad che quindi ha forte interesse a che si faccia Acquarena quanto prima. Ma è anche vero che è difficile credere che l'operazione Ipermercato/palazzine (da 23 metri) non parta in ogni caso. Perchè Conad dovrebbe attendere la costruzione della piscina?”.
“Sono esterefatta”, commenta Giuliana Moretti. “Dove troviamo un privato che metterà più di 3 milioni? Se nessuno parteciperà, addio piscina. Quella piscina, opera di interesse pubblico con cui il sindaco aveva fino ad oggi giustificato quella cementificazione che prevede 14mila metri quadrati fra residenziale, terziario e direzionale”.