tortora-scuroRimini | Trc, Mignani (FI): Il Pd deve rassegnarsi, il sistema sta crollando

 

In merito all’intenzione del Comitato di coordinamento del Trc di richiedere al giudice amministrativo la nomina di un commissario ad acta per “surrogare i dirigenti del Comune di Riccione nella adozione di determine o ordinanze relative alla regolamentazione della viabilità”, interviene il coordinatore provinciale di Forza Italia, Giulio Mignani. “In poche parole - così Mignani sintetizza i fatti- il Tar, dietro richiesta del Comune di Rimini (Gnassi), Provincia di Rimini (sempre Gnassi) e altri esponenti comunque riconducibili all'area Pd, vuole che a comandare a casa dei riccionesi non siano più i dirigenti del Comune, ma altre figure che possano favorire la realizzazione del Trc. Bella roba. Siccome non siete d'accordo con me, a casa vostra comando io”.
Quella del Comune di Riccione, di rallentare i lavori con i mezzi a sua disposizone è stata “una scelta, prima di tutto, di buon senso. I due cantieri già avviati sono infatti in stallo”. Il punto è che “a Riccione è stata negata alla stazione appaltante (Agenzia mobilità), la possibilià di cantierizzare tutto il tracciato, scelta che avrebbe paralizzato la città”.
Ricorda, infatti, Mignani che “quello di via dei Mille, dove è in corso la realizzazione di una fognatura connessa ai lavori del Trc, doveva essere concluso mesi fa. Un rimpallo di responsabilità tra Hera e Am ha rallentato i lavori che, procedento con grave ritardo, hanno causato danni alla viabilità e alle attività commerciali del viale. In viale Portovenere invece abbiamo assistito all'abbattimento in fretta e furia di tutto il filare di pini marittimi. Decine di poliziotti armati presidiavano un cantiere che, data la determinazione di Am, si pensava fosse di strategica importanza. Passati 6 mesi possiamo amaramente constatare che i lavori sono praticamente fermi. La fretta nel distruggere gli alberi (strappando i rami sotto gli occhi dei Riccionesi), serviva solo per servire calda la vendetta elettorale, punendo Riccione per avere osato tradire il Partito”.
Una “punizione” che non stupisce Mignani. “Il Pd ha dovuto inserire la parola "democratico" nel simbolo, per ricordarsi ogni tanto di esserlo. L'amministrazione Riminese è in affanno, colpita da inchieste giudiziarie relative e da scandali. Il Pd deve rassegnarsi a capire che il sistema sta crollando: non si può più governare imponendo le proprie volontà. Gli elettori sono cittadini, non sudditi. Riccione è un Comune autonomo da 93 anni e non abbiamo alcuna intenzione di prendere ordini da chi, non riuscendo più ad essere autorevole, non ha altra via che essere autoritario”.

1Rimini | Emergenza abitativa, Tamburini (M5S): Il fondo per la locazione esclude i poverissimi

 

Emergenza abitativa, il fondo sociale per la locazione del Comune di Rimini da 700mila euro escluderebbe i poverissimi. Questo secondo il consigliere comunale 5Stelle, Gianluca Tamburini.
“Nello specifico - spiega il consigliere - per un nucleo familiare di uno o due componenti si prevede una soglia di 10 mila euro di Isee. Per 3-4 componenti il limite sale a 15 mila di Isee. Per esempio, nel caso in cui una coppia abbia due figli piccolissimi, la madre difficilmente si troverebbe nelle condizioni di poter lavorare, quindi qualora il padre percepisse meno di 1.250 euro al mese rischierebbe di non poter beneficiare di tale istituto di sostegno sociale. Codesta gestione comporta pertanto due problemi: l'esclusione dei poverissimi dal sostegno e il mancato utilizzo dei fondi stanziati dallo Stato”.
L’emergenza abitativa a Rimini ha nmeri da record con “quattro richieste in media di sfratto al giorno; 1.800 persone circa in lista nelle graduatorie Erp; patrimonio immobiliare sfitto pubblico/privato che tocca le 15mila unità; 967 ‘senza tetto’ presenti in città; assenza di strutture comunali disponibili per casi di grave emergenza abitativa”. Da qui l’interesse di Tamburini su “ome l'amministrazione comunale possa incidere concretamente nel cambiare l'attuale stato di cose presenti, emettendo risposte dettate dal desiderio di rispondere all’emergenza in senso generalistico e dell'esclusione delle soggettività più povere e realmente bisognose, ma che sappiano garantire una dimora degna a tutti i cittadini e le cittadine”.

Lunedì, 16 Marzo 2015 16:11

palazzo ghetti

Giornate di primavera del Fai, apertura straordinaria di Palazzo Ghetti, via XX Settembre, 63. Venerdì 20, ore 9.00 - 12.30: ingresso riservato alle scuole; Sabato 21, ore 9.00 - 12.00: ingresso riservato alle scuole e agli Iscritti FAI, solo su prenotazione inviando una e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al n. 349 4216689; Sabato 21, ore 15.00 - 18.00; Domenica 22, ore 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 ingresso per tutti. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Liceo Artistico e Scientifico “A. Serpieri” – Rimini; Liceo “G. Cesare - M. Valgimigli” – Rimini; Liceo Artistico “Volta – Fellini” – Riccione; Visite anche in lingua francese solo Domenica 22

2Rimini | Turismo, Gardini: Basta con lo sballo. Ci rovina l’immagine

 

Vogliono essere “protagonisti in quella azione di rinnovamento che la nostra città vuole e di cui ne ha profondamente bisogno” gli attivisti dell’associazione Progetto Rimini, che ha proposto sabato scorso un primo appuntamento pubblico. In 150 gli spettatori al Palazzo  del podestà. “Progetto Rimini - ha spiegato nell’introduzione il presidente Michele Donati - si propone di aprire un dialogo con la città,  in uno sforzo di rinnovamento che non vuole agire per rivendicare torti o ragioni, ma per  trasformare questo passaggio storico di cambiamento in una grande occasione di riflessione”.
A prendere la parola per primo è stato Carlo Monti, affrontando il tema della sfida urbanistica. “Rimini - ha detto Monti - ha tante potenzialità e numerosi punti di forza. Diverse cose sono state fatte bene in questi anni, come ad esempio la Fiera con la sua localizzazione indovinata e altre invece rischiano di snaturarne la storia e la vocazione. Occorre innovare dal punto di vista urbanistico, ma senza realizzare opere decontestualizzate recuperando l'esistente e convertirlo per le nuove esigenze che si fanno avanti. Essere capaci di affrontare le sfide del futuro con coraggio e innovazione, ma sempre cercando di costruire una città a misura d'uomo dove si sia portati ad investire e non a cercare la rendita”.  
Natalino Valentini ha affrontato il tema del patrimonio culturale della città, troppo spesso sottovalutato. “La cultura ha un ruolo fondamentale nella vita di una comunità e nella crescita della stessa. Più si guarda avanti e più si intravede la necessità  di costruire il futuro solo se si ha consapevolezza del proprio passato e se ne valorizza la memoria. E' importante creare una città a misura d'uomo, una città che valorizzi ancor di più il proprio patrimonio anche a fini turistici. E poi cultura vuol dire ricerca del bello per la propria città che non vuol dire solo arredo urbano, bello vuol dire molto altro ad iniziare dalla qualità della vita e della dimensione umana che si deve creare in una città”.
Chiusura affidata ad Attilio Gardini, con la sua fotografia molto preoccupante della realtà. “Rimini ha il più alto tasso di disoccupazione dell’Emilia-Romagna. Ha anche il tasso di fallimenti di aziende più alto di tutte le altre provincie della Regione. Perdiamo posizioni di mercato nei confronti dei nostri competitor europei ma anche vicini di casa, come Milano Marittima o Cervia. Mentre noi perdiamo qualche punto percentuale di turismo, loro guadagnano percentuali a due cifre. Il quadro non è roseo, ma le soluzioni ci sono, basta volerle adottare. E' inutile continuare a dare l'immagine di Rimini legata all'effimero e allo sballo: si guadagnano presenze in uno o due week end, ma si rovina l'immagine della città nei confronti di quelle fette di mercato che cercano altro e che sono la maggioranza dei turisti.  Lo sguardo deve essere lanciato verso l’innovazione ed un nuovo posizionamento”.
Il prossimo incontro con Progetto Rimini è già fissato all’11 aprile e avrà come ospiti-relatori, Stefano Zamagni, Maurizio Focchi e Silvia Maraschio.

1Rimini | Centro famiglie: 3.500 accessi nel 2014

 

Centro per le famiglie: nel corso del 2014 sono stati 3.591 gli accessi alla struttura di piazzetta dei Servi. Di questi, 491 i servizi di consulenza  attivati, con più di 200 famiglie ascoltate, 73 i laboratori e gli incontri organizzati per i genitori e i bimbi dai 6 mesi ai 6 anni, dove sono state complessivamente 1642 le presenze registrate. Uno sforzo notevole dal punto di vista organizzativo e professionale che ha portato nel corso degli ultimi anni ad una crescita che, solo per gli accessi, è aumentata addirittura di un terzo rispetto al 2011, quando le persone incontrate dal personale del centro per le famiglie si erano fermate a 2.423.

neroRiccione | Trc, Gnassi commissaria Tosi. Lei risponde: E’ poco presente a se stesso

 

Riunione d’urgenza per il comitato territoriale del Trc. L’ha convocata per questa mattina il presidente della Provincia di Rimini, Andrea Gnassi. Lo scopo, sembra, quello di “esautorare i diritti di rappresentanza del Comune di Riccione, all’interno del Comitato di coordinamento del Trc , sostituendolo con un Commissario ad acta”, riferiscono i diretti interessati “esautorati”. All’ordine del giorno, infatti, c’erano le criticità che si stanno concentrando intorno ai cantieri aperti all’interno del territorio riccionese, dalle ‘invasioni di campo’ che hanno visto protagonisti diversi cittadini e lo stesso sindaco Renata Tosi lo scorso settembre allo scopo di scongiurare il taglio di alcuni pini a viale Portovenere fino alle ultime battute a suon di ricorsi vinti da Am, passando per tutta una serie di rimpalli di responsabilità tra Am e Comune circa il ritardo dei lavori a causa della mancanza di alcune ordinanze relative al traffico e varianti bocciate.
“Durante l’incontro ho ribadito - ha sottolineato a margine dell’incontro il sindaco di Riccione , Renata Tosi - che non posso non insistere che l’apertura dei nuovi cantieri del Trc, all’interno del nostro territorio, debbano osservare i requisiti di sicurezza e di compatibilità con le esigenze economiche dei nostri commercianti e a salvaguardia della nostra principale attività economica che è il turismo. Con questo richiedendo in particolare una maggiore attenzione alla programmazione dei lavori, nei tempi e nelle modalità che tengano conto degli sforzi che stiamo facendo per rilanciare il nostro turismo. Ho ricevuto, dal presidente della provincia Andrea Gnassi sempre meno presente a se stesso, solo questa assurda quanto arrogante risposta con la quale, nominando un commissario ad acta che rilevi i miei diritti di rappresentanza in seno al Comitato,  mi vuole esautorare dal tavolo di coordinamento e con me esautorare l’intera città di Riccione. Una richiesta di una gravità assoluta ed inaccettabile che spiega da sola che tipo di atteggiamento cova all’interno del Pd riminese e del suo principale rappresentate politico”.
Le ragione del gesto. “Non posso, in questo gesto antidemocratico e avvilente per chi lo ha proposto,  non cogliere - continua Tosi - anche i livelli di evidente debolezza politica e di pacchiana approssimazione amministrativa che Gnassi , sempre più in difficoltà, non riesce più a nascondere”. 

 

"Il Comitato di coordinamento del Trc (formato da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comuni di Cattolica, Misano Adrtiatico, Riccione e Rimini, Agenzia Mobilità Rimini) - confermano anche dalla Provincia - a larga maggioranza (contrario il solo Comune di Riccione) ha condiviso la richiesta (già avanzata da Agenzia mobilità al giudice amministrativo) di nominare un commissario ad acta che, possa surrogare i dirigenti del Comune di Riccione nella adozione di determine e/o ordinanze relative alla regolamentazione della viabilità che vengono omesse, ritardando così la realizzazione opera pubblica". Il tutto a partire  "dalla presa d’atto di comportamenti omissivi e/o atti di diniego/revoca emessi dall’Amministrazione riccionese, che hanno determinato ritardi delle attività di cantiere, atti sovente impugnati e più volte rigettati da ogni grado di giustizia amministrativa" . 

 

Nel corso del Comitato è stato anche dato mandato a larga maggioranza (contrario il solo Comune di Riccione) ad Agenzia mobilità di definire tutti gli aspetti formali per proseguire il rapporto di appalto con la Vossloh Kiepe GmbH e la Vossloh Kiepe srl. Queste, già componenti dell’ati costituita con la società fallita produtrice dei bus Phileas, hanno proposto la fornitura di un veicolo prodotto dalla Solaris Bus & Coach denominato ‘Metrostyle’, predisposto per l’installazione di un sistema di guida assistita di tipo ottico (prodotto da Siemens), che garantisce capacità di trasporto e di esercizio, omologhe a quelle già in capo al “Phileas”.

Lunedì, 16 Marzo 2015 09:24

giornalaio, 16 marzo 2015

giornalaioLa Notte Rosa a Pesaro non piace | Spiaggia, in primavera i bandi | Calcio, vittoria del Rimini

 

Spiaggia, il sindaco Gnassi promette per i prossimi giorni un incontro con gli operatori balneari. Potrebbe essere l’occasione per definire alcuni termini dell’accordo di programma che il Comune deve concludere con la Regione in vista dei bandi per la riqualificazione del lungomare che saranno pubblicati in primavera (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Notte Rosa a Pesaro: “Il mondo del turismo è spaccato”, spiega Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Pesaro-Urbino. La proposta dei sindaci di Rimini Gnassi e Pesaro Ricci non ha raccolto un consenso unanime oltre il Tavollo. I presidenti delle associazioni degli albergatori di Pesaro e Fano hanno già mostrato entusiasmo per l’iniziativa, ma avverte il vicepresidente pesarese Pedini:“Pesaro deve puntare sulla cultura, la musica, l'enogastronomia e la tranquillità. Non abbiamo bisogno di confusione”. La Notte Rosa è solo “libertà e trasgressione” per il gioielliere Bartorelli (ilCarlino).
Lo scorso week end promozione per la kermesse a Madonna di Campiglio (LaVoce).

 

Effetto Fornero. Negli ultimi dati dell’Inps si vede che nel 2014 le pensioni totali sono state 96.693, in pratica 2.107 in meno rispetto al 2013, quando ne venivano erogate 98.800 (Corriere). Rimini è maglia nera in Regione anche per gli importi con una media di 754 euro al mese.

 

Il Pd perde iscritti.Tremilacinquecento tesserati nel 2013, anno in cui c’è stato il rinnovo delle segreterie provinciali e locali, 2.300 a fine 2014: 1.200 in meno. Negli anni Ottanta gli iscritti nel riminese erano sui 20mila (ilCarlino).

 

Calcio, il Rimini vince 2 a 0 a Castelfranco. Reti di Pera (LaVoce).

 

Gente di Facebook. Il gruppo 'La Rimini che vorremmo' festeggia questa sera alle 19,30 al ristorante Frankie il quarto compleanno. E’ la prima occasione proposta agli iscritti di incontrarsi in carne ed ossa (LaVoce).

 

Killer avvistato nel faentino. La Dacia Duster marrone di Marco Quarta, il 40enne di Trento accusato di aver ucciso a coltellate l’ex moglie, è stata ripresa ieri da un autovelox a Castel Bolognese (LaVoce).

 

Riccione. E’ scomparsa l’ostetrica Pia Bravetti, le esequie si terranno domani alle 15 nella chiesa di San Martino in viale Diaz, dove stasera, alle 20,30 si terrà la veglia di preghiera (ilCarlino).

 

San Clemente. Sabato mattina un operaio dell’Hera è deceduto mentre stava effettuando la raccolta del vetro, schiacciato dal camioncino. Disposta l’autopsia (Corriere).

Sabato, 14 Marzo 2015 09:52

giornalaio, 14 marzo 2015

giornalaioArriva la maxi spiaggia | Palas, esposto alla Corte dei conti | Ceccarelli presidente del prodotto Costa

 

Maxi spiaggia anti Bolkestein. A Rimini nasce Le spiagge srl dall’unione di 13 stabilimenti balneari sul litorale sud tra Marina centro e Lagomaggio (dal 47 al 62, esclusi 51,52 e 56). I numeri: 6.500 lettini, 2.500 ombrelloni, 25 campi da beach tra tennis, soccer e volley, 7 postazioni di noleggio natanti, 5 campi da bocce, 3 palestre attrezzate, 2 aree benessere con vasche idromassaggio, parchi giochi per i più piccoli, aree cani, tante iniziative (ilCarlino, Corriere, LaVoce). L’obiettivo è sfuggire alle aste europee allo scadere delle concessioni.

 

Palas, esposto alla Corte dei conti per una lettera di patronage. In calce le firme di Comune e Provincia e per questo motivo l’atto, che vale come una fidejussione e che è servito a garanzia del mutuo da 46,5 milioni per la realizzazione del palacongressi, sarebbe dovuto risultare a bilancio, ma non c’è. Lo sostiene l’ex assessore Mario Ferri. L’esposto è firmato anche da Bruno Sacchini, presidente di Dreamini, Luigi Camporesi, ex consigliere comunale 5Stelle, l’ex consigliere regionale Stefano Casadei e il sindacalista Saverio Messina (Uil). Dreamini annuncia, inoltre, che si prepara a scendere in campo in vista delle prossime amministrative, attese nel 2016 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Aeradria, ‘sciolto’ l’obbligo di dimora anche per Massimo Vannucci, ex vicepresidente di Aeradria, e Sandro Pansica, ex commercialista di RdR. Lo ha deciso il giudice Fiorella Casadei perché non esisterebbe più né il pericolo di reiterazione del reato né quello legato all'inquinamento delle prove. Il tribunale del riesame pochi giorni fa aveva accolto il ricorso di Massimo Vannucci, ex presidente di Aeradria, e Alessandro Giorgetti, ex presidente di Air. Fabio Rosolen, ex dipendente di Air, aveva già ottenuto un permesso per uscire da Rimini. Probabilmente adesso i suoi avvocati chiederanno la sospensione definitiva del provvedimento e allora saranno tutti ‘liberi’ (ilCarlino). Intanto i lavoratori sono da tre mesi senza cassa integrazione (Corriere).

 

Acquarena, il Comune ha pubblicato il bando per la piscina da 25 metri in via della Fiera. I lavori dovrebbero partire in autunno e il taglio del nastro è previsto tra fine 2016 e inizio 2017. Costo: 8,2 milioni, 5 a carico del Comune, 3 del gestore (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Il consiglio comunale ha detto sì alla Casa dei matrimoni a piazzale Boscovich, poi per mancanza del numero legale ha rinviato la trattazione del punto su piazza Malatesta (Corriere, LaVoce).

 

Questura. Il Comune ribadisce il suo no al motore immobiliare da 15mila metri quadrati. Ma l’assessore Sadegholvaad in commissione parla di “possibile punto di svolta” dato dal fatto che il Ministero sembra davvero pronto a firmare un contratto d’affitto da 900mila euro annui per 30 anni (Corriere). Questo fatto potrebbe accendere l’interesse di alcuni istituti di credito, tra cui la Banca delle Marche (LaVoce).

 

Asili, solo 20 riminesi su 565 iscritti pagano la retta comunale da 450 euro per intero in virtù del reddito molto alto (ilCarlino, Corriere). Presentati ieri i dati delle iscrizioni ai servizi educativi comunali. Confermato il trend del calo delle iscrizioni a causa della crisi economica (LaVoce).

 

Sanità. Il direttore generale della Asl romagnola Tonini ha tagliato gli incentivi economici previsti dal predecessore Des Dorides per gli incarichi di coordinamento istituiti all’inizio dello scorso anno. Tagli anche all’Ufficio di supporto dove gli amministrativi passeranno da sei a due. Risparmi previsti per quasi 190mila euro (Corriere).

 

Buona scuola. Il Corriere ha raccolto le perplessità tra presidi e docenti riminesi sul disegno di legge del governo Renzi. “Le classi pollaio si eliminano se ci sono spazi, docenti e dunque soldi”, commenta Alberta Fabbri dell’Einstein, critica anche sulla chiamata diretta degli insegnanti, tema definito “novità dirompente con forti rischi” dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Melucci.

 

Paritarie "scandalose". “Il fatto che le scuole paritarie beneficino di introiti diretti o di agevolazioni (detrazioni per chi iscrive i figli) è scandaloso: lo stato toglie al pubblico per fornire risorse al privato, nessuno ce l'ha con le scuole paritarie, ma la Costituzione su questo punto è chiara”, commenta ancora Melucci (Corriere).

 

Gianni Indino, presidente di Confcommercio Rimini, è stato eletto nel Consiglio generale nazionale dell'associazione di categoria nella tornata elettorale che il 12 marzo ha confermato Carlo Sangalli alla presidenza (ilCarlino, Corriere).

 

Bellaria. Il sindaco Ceccarelli è il nuovo presidente dell’Unione prodotto Costa. E’ stato proclamato a Cesenatico su proposta dell’assessore regionale Andrea Corsini (ex presidente). “Dobbiamo continuare a puntare fortemente sulla collaborazione tra pubblico e privato, da sempre la nostra carta vincente, prevista dalla legge 7 che andrà riconfermata nella nuova normativa regionale sul turismo”, ha detto il neopresidente Ceccarelli (ilCarlino).

 

Riccione. La polemica della ‘fogheraccia’. Quest’anno l’iniziativa patrocinata dal Comune, e allestita con le potature della Geat, porta la firma dell’associazione Noi riccionesi. Il Pd protesta: “Hanno messo il timbro anche lì”. “Chi vuole può organizzarne un’altra”, è la risposta del presidente di Noi riccionesi, Grossi (ilCarlino, Corriere).
La giunta ha deciso di partire con i lavori al parcheggio di piazzale Curiel, i costi saranno ripartiti tra proprietari dei box e Comune (ilCarlino, Corriere).

 

Santarcangelo. Aventino per le opposizioni. La decisione di abbandonare l’aula del consiglio mercoledì sera è arrivata dopo la dichiarazione del capogruppo del Pd Rinaldi: “Voteremo contro tutte e sei le mozioni proposte dalla minoranza”, più o meno questo il tono delle sue parole. “Una brutta pagina nella storia del Comune”, commenta il capogruppo azzurro Crivellari (ilCarlino).

 

laSettimana

Avvio dolce lunedì con la notizia dell’invito a Rimini per papa Francesco per il prossimo agosto da parte del Meeting per l’amicizia fra i popoli. Martedì è arrivato il responso della nuova perizia sull’autopsia di Marco Pantani: il campione è morto a causa delle dosi massicce di psico-farmaci. Novità per la nuova Questura: sembra che il Ministero sia lì lì per firmare il contratto d’affitto da 900mila euro all’anno per 30 anni per lo stabile di via Bassi e che il liquidatore della proprietà (la fallita società Dama) sia in contatto con alcune banche che potrebbero essere interessate a investire nel ‘fattaccio’. Asili e finanza: è notizia di venerdì che il Comune segnalerà 169 certificazioni incongruenti per la richiesta di detrazioni. La Notte Rosa, infine, varca il Tavollo. Testimonial della kermesse due pinguini che si tengono per mano. Si chiude così una settimana condita dal giallo del Motogp: per poche ore mercoledì è sembrato che la Regione volesse trasferire la tappa da Misano a Imola. Pericolo scongiurato. Per ora.

mattoneRimini | Nuova Questura, Sadegholvaad: Vicini a possibile svolta

 

Questura, dopo 30 anni potrebbe essere vicino il punto di svolta per la nuova sede. Lo ha detto l’assessore Jamil Sadegholvaad questa mattina riferendo alla seconda commissione sugli ultimi sviluppi della vicenda. “Il ministero dell’Interno è pronto sin da domani a delegare il prefetto a sottoscrivere un contratto d’affitto pluriennale”. La durata potrebbe arrivare a trent’anni per la cifra di 900mila euro annuali. “Si verrebbero così a creare - spiega l’assessore - condizioni di appetibilità per i creditori/investitori che si dovrebbero sobbarcare le spese di sistemazione dell’immobile di via Roma”, che sembra ammontino a una cifra tra i due e i tre milioni di euro.
Dalla commissione è anche venuto fuori un punto fermo da Pd, per voce dell’assessore Sadegholvaad, e 5Stelle, presente con il presidente della Commissione Carla Franchini: la questione della partita immobiliare da circa 15.000 metri quadrati non si riapre. Lo dice anche una sentenza del Tar. “Personalmente credo che se fosse necessario arrivare alla riapertura della partita urbanistica, non sarebbe il male assoluto per la collettività”, sostiene invece Giuliana Moretti di Ncd.
Sul tema, sottolinea l’assessore, “non ci facciamo ricattare. Resuscitare il piano particolareggiato è improponibile e fuori discussione”. L’amministrazione, aggiunge, “preferirebbe mantenere lì la questura” e la prefettura lavora in questo senso, pur rimanendo aperta ad altre opzioni. Anche se “l’abbattimento non è possibile perché l’immobile non è abusivo”. Per l’esproprio dovrebbe invece muoversi il ministero, cosa che “non ha mai fatto”. Palazzo Garampi vorrebbe recuperare gli oltre sei milioni di euro di imposte non incassate nel corso degli anni.
Il nodo da sciogliere adesso, è quello degli investitori. In commissione non viene nascosto l’interesse di alcuni istituti di credito, come la Banca delle Marche. Al lavoro su questo fronte è già il liquidatore di Dama, Guerrino Mosconi, che “batte per il ripristino dei quasi 15metri metri quadri di residenziale e dirigenziale”. La vicenda, ricostruisce Sadegholvaad, parte nel 1995 con la giunta Chicchi che approva il bando per la nuova questura: 74mila metri quadrati per l’immobile cui aggiungerne quasi 15.000 tra direzionale e residenziale. Nel ’98 viene approvato il programma di interventi e l’anno successivo viene autorizzata la sottoscrizione della convenzione con vincolo di destinazione.
“Qui scatta la vicenda surreale - prosegue l’assessore - con quattro diffide, tra estate 2004 e autunno 2006, del Comune a Dama per la mancata locazione dell’immobile. Nel giugno del 2005 il prefetto chiede un atto d’impegno alla società per un contratto di affitto da circa 3,3 milioni di euro all’anno”. Ma Dama rilancia a cinque e continua a confermare l’impegno. A fine 2005 il Viminale autorizza un contratto da 3,3 milioni. La società accetta promettendo la consegna a fine settembre 2006. Ma si arriva al 2007: il prefetto intima la consegna entro il 30 aprile, sollecitando il sindaco a usare ogni possibilità. Tutto vano e a fine gennaio 2008 la sorpresa: ci si accorge che dei cinque corpi costruiti uno è eccedente. A maggio Dama risponde picche all’invito delle istituzioni di dare corso all’accordo di locazione. A giugno si prova la via del procedimento giudiziario per sottoscrivere il contratto, ma il ministero dell’Interno non dà l’ok. Così nel 2009 il Comune ricorre al Tar per risolvere la convenzione e chiedere il risarcimento danni. Arriva il diniego alla costruzione della parte rimanente, con il Tar che riconosce però solo le colpe della società, non i danni. Dama ricorre al consiglio di Stato e il giudizio è ancora pendente. Ultime battute a marzo 2011 con Dama a proporre un contratto da 2,7 milioni e il ripristino del piano particolareggiato. Dal Viminale si arriva al massimo a 1,5. Cifra ora ulteriormente scesa a circa 900mila euro.

1Rimini | Consiglio, sì alla Casa dei matrimoni

 

Sì alla Casa dei matrimoni di piazzale Boscovich. Lo ha detto il consiglio comunale di Rimini ieri sera. Il progetto di Anthea è passato con sedici voti favorevoli, uno solo contrario. L’unico atto approvato dall’assemblea di quelli previsti, dopo un dibattito catalizzato dalle schemaglie tra Pd e 5Stelle scatenate da una frase infelice del consigliere del Pd Mancini nel corso del precedente consiglio comunale. Il Movimento 5 Stelle in quell'occasione aveva proposto un emendamento al bilancio per ridimensionare i contributi al Giorno della memoria. Mancini aveva commentato: vorrebbero riaprire i campi di sterminio. Ieri il consigliere Tamburini ha chiesto scuse pubbliche a Mancini, raccogliendo la solidarietà di Fabio Pazzaglia di Fare Comune. Scuse che non sono arrivate. "Avrei voluto affrontare l'argomento in conferenza dei capigruppo, ma non c'eravate", la giustificazione del presidente del Consiglio Vincenzo Gallo. "Nessuno pensa che i 5stelle vogliano aprire una delle pagine più brutte dell'umanità", taglia corto il capogruppo Pd Morolli.
Tornando alla riqualificazione del piazzale al porto, accanto alla struttura polifunzionale che sarà utilizzata come ufficio, il progetto prevede una serie di opere che, possano migliorare la fruibilità dell’intera aerea. Sulla duna adiacente la struttura sarà così realizzata una pedana di circa 220 metri quadrati sormontata da un gazebo e opere di completamento. Prevista anche la sistemazione dei bagni già presenti in zona, con la realizzazione di una pedana che faciliterà i disabili nel raggiungimento della battigia, e la realizzazione di un pergolato che consentirà la realizzazione di iniziative culturali o sociali come, ad esempio, la presentazione di libri o conferenze. Fanno parte del progetto anche nuovi stalli per le biciclette così come gli interventi sull’illuminazione pubblica e il verde.
Le modalità costruttive in un luogo così difficile per la sua alta esposizione ad agenti atmosferici e alle maree hanno portato verso la scelta di forme e materiali ad alta protezione, manutenibilità e risparmio energetico. L’intervento prevede in gran parte l’utilizzo di materiali riciclabili come legno massiccio, legno composito, vetro e alluminio, che possano sposarsi al meglio col contesto del luogo, avamposto al limite fra l’urbano e il naturale, fra il costruito e il mare aperto, un ‘ambiente’ a tutti gli effetti riconducibile alla città turistica, ‘paesaggio’ tipico della riviera adriatica in uno dei luoghi identitari e più amati della città.
Il costo stimato dal preliminare approvato per i principali interventi degli 11 previsti è di 63mila euro per la realizzazione del presidio dotato di bagno per i portatori di handicap, 70mila per la pedana di 220 metriquadrati che sarà realizzata sulla duna su cui sarà costruito il gazebo dal costo di circa 35mila euro, 25mila per altre opere di completamento.