tortora-scuroRimini | Provincia, lettera dei sindaci a Renzi su

 

Un appello al presidente del Consiglio Matteo Renzi per la ricerca di soluzioni alle problematiche più urgenti che riguardano i Comuni. È questo il senso della lettera che la grande maggioranza dei sindaci della Provincia di Rimini, come numerosi primi cittadini dell’Anci di tutta Italia, hanno sottoscritto questa mattina nella sede provinciale di Corso d’Augusto.
Dalle novità attese in materia di contabilità alla ridefinizione di competenze e disponibilità di risorse per le Province e le Città metropolitane, dalla mancata costituzione del fondo compensativo Imu/Tasi alla questione irrisolta dell’Imu sui terreni agricoli per i Comuni montani, fino alle esigenze di semplificazione normativa già concordate tra Aci e Governo, ma ancora non formalizzate con un provvedimento legislativo: questi le criticità segnalate a Renzi.
“Caro Presidente, ci rivolgiamo a Te per manifestare la grande preoccupazione nostra e dei Sindaci italiani per alcune rilevanti criticità che investono la vita dei nostri Comuni”, la lettera esordisce così e con una disamina delle principali azioni positive messe in campo dal Governo prima di arrivare a sottolineare le problematiche delle amministrazioni locali.
L’Anci chiede al Governo di “emanare un ‘decreto legge Enti locali’ che includa le misure normative, amministrative e finanziarie, di immediata ed urgente applicazione, che consentano di ottemperare agli obblighi di legge ed istituzionali e sopratutto alle nostre responsabilità verso i cittadini”.
La lettera, che si conclude con una richiesta d’incontro al Presidente del Consiglio, è stata sottoscritta tra gli altri dai sindaci di Torino, Firenze, Catania, Lecce, Messina, Bari, Latina, Napoli, Chieti, Genova, Varese, Reggio Calabria, Roma, Bologna, Parma, Palermo, Pesaro, Milano, Cagliari e Imola.

1Rimini | Variante Malatesta approvata: il mercato trasloca

 

La variante al prg per piazza Malatesta è stata approvata dal consiglio comunale di Rimini ieri, dopo tre ore e mezzo di dibattito. Diciassette i consiglieri favorevoli, sei i contrari, tre gli astenuti. Tra gli spettatori anche Pier Paolo Mazzotti, presidente del consorzio Comar, a cui sono associati la maggioranza degli operatori del mercato di piazza Malatesta. “Con questa variante il Comune di Rimini si vuole svincolare dal prg, ovvero una riqualificazione importante e onerosa dell’area che sarebbe costata per esempio l’abbattimento di ambulatori e asilo, ma si vuole svincolare anche da noi”. Loro che nelle intenzioni del Comune dovranno a breve traslocare definitivamente tra via Castelfidardo, piazzale Gramsci e il piazzale ex Padane. Ma, racconta Mazzotticon la precedente amministrazione (sindaco Ravaioli) c’era un accordo differente. “Dopo la riqualificazione saremmo stati ripozionati a piazza Malatesta e dintorni.
Con la variante invece non si sa cosa ne sarà davvero della piazza. L’unica certezza è che non ci sarà il mercato”. Sia sullo studio di fattibilità sia sulla delibera adottata, il consorzio ha presentato ricorso, senza sospensiva (perché gli atti non erano definitivi). Una volta studiata la delibera approvata, Mazzotti non esclude un nuovo ricorso, magari questa volta con richiesta di sospensiva (che velocizzerebbe i tempi).
Il presidente del Comar ricorda il percorso forse “frettoloso e non condiviso” tra amministrazione e operatori, a partire dallo scorso agosto con la presentazione dello studio di fattibilià, l’adozione della delibera in ottobre e l’approvazione ieri sera. “Non discutiamo la discrezionalità delle scelte dell’amministrazione, ma ci farebbe piacere che si guardassero le criticità della soluzione che ci è stata prospettata. Perché se da un lato c’è stata fretta nell’approvare la variante, dall’altro ancora non ci è stato proposto un percorso serio per il nostro riposizionamento”.
Tra le criticità segnalate da Comar, la presenza di due scuole nella zona, le esigenze di carico e scarico del mercato coperto e il fatto che nei giorni di mercato le migliaia di fruitori delle bancarelle dovranno attraversare via Roma andando a congestionare l’asse mediano per la fludificazione del traffico in città (vedi progetto ‘Fila dritto’). “Criticità che vanno risolte prima di essere trasferiti lì”, chiede Mazzotti.
C’è anche un’altra criticità della soluzione Gramsci-Padane. E’ quella degli spazi.
“Nelle aree ipotizzate dal Comune - spiega Vincenzo Celli, presidente del consorzio Cocap - ci possono stare quattrocento banchi oppure cento: bisogna andare a vedere che misure dai. Dignitosamente, considerando i mezzi utilizzati dagli operatori, ce ne starebbero tra i 220 ai 250”. Quindi Cocap, che per il Comune di Rimini si occupa della gestione dei servizi per il mercato, ha ricevuto mandato di studiare soluzioni. Ancora una proposta nero su bianco sembra non esserci, ma conferma Celli “le misure ipotizzate per gli stalli non sono proponibili alla categoria. Le aree sono insufficienti e bisognerà allargarsi alle aree adiacenti. Stiamo cercando la quadra tra le esigenze degli ambulanti e quelle del Comune”. Nei desideri degli operatori ci sarebbero piazza Tre martiri e via IV novembre. “Bisognerà vedere quali aree l’amministrazione sarà disponibile a concedere”, conclude corto Celli.

 

piazza malatesta

Giovedì, 19 Marzo 2015 09:35

giornalaio, 19 marzo 2015

giornalaioOtto romagnoli a Tunisi | Enac e Airiminum firmano la convenzione | Il Trc e Incalza

 

Otto ravennati tra i turisti italiani al museo del Bardo di Tunisi, oggetto ieri di un attacco da parte dei terroristi dell’Is. Duecento ostaggi, una cinquantina di feriti e 24 morti, tra cui 4 italiani, il bilancio ad ora dell’attentato. I romagnoli raccontano di come sono riusciti a mettersi in salvo correndo tra i proiettili che piovevano loro addosso (Corriere).

 

Aeroporto. Enac ha firmato la convenzione trentennale con Airiminum per la gestione dello scalo di Miramare. A livello di formalità, adesso manca solo la firma dei Ministeri dei trasporti e dell’economia (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Missione a Mosca. Raffaele Ciuffoli di Italcamel e alcuni dirigenti di Apt sono in Russia per chiudere i contratti con altre compagnie. L’obiettivo è allargare l’offerta dei voli da e per Rimini, a partire dalla base già fissata con Transaero e Vim airlines per 8 collegamenti a settimana dall’1 aprile (ilCarlino).

 

Ricorsi. Oggi udienza al Tar di Bologna per il ricorso presentato dal curatore fallimentare di Aeradria Santini contro il bando Enac, ritenuto mancante di un indennizzo per i vecchi gestori (ilCarlino).

 

Trc. Ettore Incalza, il superdirigente del Ministero delle infrastrutture agli arresti nell’ambito dell’inchiesta fiorentina sugli appalti, ha dato a suo tempo il via libera al metro di costa. Indagato anche Attilio Navarra, presidente del cda di Italiana costruzioni, la ditta che si è aggiudicata i lavori (ilCarlino, Corriere).

 

Nessuna collaborazione da Riccione. Lo dice Am che spiega la richiesta di un commissario agli atti del Trc in seno all’amministrazione della Perla. Non atto politico, ma esigenza tecnica “finalizzata esclusivamente all’emanazione delle ordinanze per la regolamentazione del traffico sulle vie parallele ai cantieri del Trc”, ordinanze che, spiega Am, sono “un atto dovuto e non discrezionale” (LaVoce).

 

Maggioli: “La nostra posizione non cambia”. Il presidente di Unindustria ribadisce nuovamente: “Il Trc è un’opera non sostenibile, al di là dell’investimento iniziale. Il problema è successivo, nel momento in cui dovrà essere gestito. Manca la compatibilità economica” (Corriere).

 

Spiagge. La nuova proposta condivisa con i ministri e i sottosegretari lancia il ‘doppio canale’ per il rinnovo delle concessioni: “bandi per le spiagge non assegnate (circa 3.000 km di quelle balneabili); concessioni con clausola di salvaguardia per tutelare le 30mila imprese nate in base a una legge dello Stato che garantiva il rinnovo automatico”, spiega il deputato Ncd Sergio Pizzolante (ilCarlino).

 

Economia, Maggioli: ripresa timida. Tra le imprese riminesi l'occupazione a fine 2014 è aumentata del 3,7% rispetto all'anno precedente (4,6% nelle grandi aziende), ma rispetto ai dati prima della crisi c’è ancora molta strada da fare. I costruttori: Per lungomare e centro storico passare dalle parole ai fatti (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Banca Carim. I piccoli azionisti attaccano Bonfatti. “Il 27 ci riuniremo in assemblea, voteremo per avviare un'azione di responsabilità contro gli ex amministratori di Carim e valuteremo anche la possibilità di querelare Bonfatti per le dichiarazioni lesive fatte contro di noi” (ilCarlino, Corriere, LaVoce), dichiarazioni pubblicate ieri dai giornali attraverso cui Bonfatti ha definito i piccoli soci scarsamente rappresentativi.

 

Presentato il campo lavoro missionario 2015: il 18 e il 19 aprile volontari da tutta la provincia raccoglieranno indumenti, elettrodomestici, libri, giocattoli, scarpe per finanziare sette missioni (Albania, Zimbawe, Tanzania, Zambia, Etiopia) e la Caritas diocesana (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Il sindaco di Coriano Spinelli con i civici riminesi. “Il civismo è una risorsa importantissima per tutti e non solo per chi non si riconosce nei partiti. Chi demonizza un nuovo corso rischia di doverci fare i conti” (LaVoce). Dal centrodestra riminese il capogruppo di Ncd-FI Mauro guarda con interesse ai civici e apre al “modello Riccione”.

 

Falò, musica e stand gastronomici per le fogheracce in spiaggia o in parrocchia. A Rimini le più gettonate sono state quelle al porto e a Viserba, a Riccione quelle del Marano e della parrocchia Stella Maris (ilCarlino).

 

Premio Biagi. Due realtà riminesi operative nel sociale e nella solidarietà tra i premiati. Si tratta dell’Opera di Sant'Antonio, sostenuta dai frati di Santo Spirito, e del Centro di solidarietà, che hanno ricevuto rispettivamente un assegno di tremila e mille euro (ilCarlino).

 

Cinquant’anni di sacerdozio per monsignor Claudio Celli, riminese e presidente del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali (LaVoce).

 

Riccione. Il ricordo di Valeriano Fantini a due anni dalla morte si trasforma nell’occasione per analizzare la sconfitta del Pd alle ultime elezioni amministrative. Mea culpa di Fabio Galli: "Abbiamo sbagliato tutti" , ammette l'uomo che duellò con Fantini all'epoca della seconda giunta Imola (ilCarlino).

 

Novafeltria. Operazione antidroga dei carabinieri: 5 arresti, 27 denunce (due a minorenni) e 51 segnalati come assuntori (15 minorenni). I ragazzi sono risultati assuntori quotidiani di marijuana o hashish dall’età di 14 anni (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Mercoledì, 18 Marzo 2015 17:45

color run a rimini

L’edizione 2015 di ‘The color run’, l’evento promosso da Rcs Sport in collaborazione con La Gazzetta dello Sport, farà tappa a Rimini il 1 agosto 2015

mattoneRiccione | Trc, Am: Perché abbiamo chiesto il commissario

 

“La richiesta di nominare un commissario ad acta è finalizzata esclusivamente all’emanazione delle ordinanze per la regolamentazione del traffico sulle vie parallele ai cantieri del Trc”, così Agenzia mobilità spiega la richiesta del Comitato territoriale di commissariare il Comune di Riccione. “Si tratta di ordinanze - spiegano da Am - cui avrebbero dovuto provvedere i funzionari della polizia municipale di Riccione, essendo atti finalizzati esclusivamente a garantire la sicurezza della circolazione stradale, e che non hanno alcuna attinenza con l’attività di realizzazione del Trc, che gode già di tutte le necessarie autorizzazioni. Anche le aree di cantiere (quelle comprese fra le recinzioni e la massicciata ferroviaria) sono già infatti nella disponibilità di Am”.
Le ordinanze in questione quindi “sono atti dovuti, e non discrezionali, che ordinariamente vengono rilasciate a qualsiasi impresa che opera su sede stradale, come ribadito recentemente anche dalla sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 10 febbraio scorso”. Non è questa l’unica precisazione di Agenzia mobilità.
Nel Comitato di coordinamento di lunedì scorso “il sindaco di Riccione ha dichiarato che nulla osta alla realizzazione del progetto così come è oggi: l’unica lamentela è la mancata conoscenza del cronoprogramma, che le consentirebbe di agire per poter ridurre al minimo i disagi dei residenti e degli operatori economici”.
Am, invece, sostiene che “il cronoprogramma è noto già da tempo, sia all’amministrazione riccionese, sia a tutti gli altri interlocutori, essendo stato trasmesso già a luglio 2012, prima dell’inizio dei lavori. Inoltre, proprio la mancanza delle ordinanze sopra richiamate impediscono il completamento dei lavori, nonostante i ripetuti tentativi fatti per concordare le modalità di cantierizzazione insieme al Comune di Riccione”.
Gli esempi. “A fine agosto scorso il Comune di Riccione ha proposto uno slittamento dell’apertura dei cantieri alla prima settimana di ottobre, ciò per non creare disagi agli operatori economici in occasione del Moto GP. Richiesta che Am, pur con difficoltà, ha accolto ed imposto all’Appaltatore”. Quindi, “con suo atto deliberativo, il Comune di Riccione disponeva che si sarebbe dovuta acconsentire la cantierizzazione a decorrere del 6 ottobre 2014; invece da ottobre a novembre si sono susseguite richieste dell’appaltatore di ottenere le ordinanze di regolamentazione del traffico, alle quali la polizia municipale non ha risposto”.
Il 14 novembre è un’altra data da ricordare secondo Am. “C’è stato un incontro congiunto fra Am, l’appaltatore, il dirigente ed il funzionario della polizia municipale di Riccione ed è stata concordata una tempistica di apertura cantieri finalizzata ad attenuare il più possibile i disagi derivanti da limitazioni alla circolazione, poi riportata in un verbale sottoscritto dai presenti”. Quindi, “il 19 novembre Am ha trasmesso il nuovo cronoprogramma, riallineato sulla base di quanto era stato concordato. A distanza di oltre quattro mesi, però, le ordinanze concordate non sono state rilasciate e la situazione anzi è stata aggravata addirittura dall’ordine del dirigente della municipale di arretrare la recinzione di un cantiere già esistente (interamente realizzata su area in concessione di Am), minacciando la denuncia penale in caso di inadempienza”. Da qui il ricorso al Tar vinto da Am.

2Rimini | Il Piano strategico a Be wizard

 

Il Piano strategico di Rimini rinnova, assieme al Comune di Rimini, l’appuntamento con ‘Welcoming Cities: le città accoglienti cambiano il mondo’, l’evento formativo internazionale sull’accoglienza delle città che si tiene nell’ambito di Be Wizard, il più importante evento nazionale dedicato al web marketing del settore turistico. Quest’anno Welcoming Cities, che vede anche la collaborazione di Accademia dell’Accoglienza, coinciderà con la seconda Conferenza regionale e con l’evento speciale del progetto Ipa Adriatic Adriafootouring, che vede impegnato il Comune di Rimini, con altri 10 partner europei, nella realizzazione di un incubatore virtuale a sostegno dell’innovazione delle imprese del settore turistico e del food.
“Click and Go” e “M’App City” sono i titoli dei due workshop di quest’anno, rispettivamente dedicati ai portali di destinazione e alle nuove mappe turistiche, due tradizionali strumenti di viaggio che mutano oggi funzioni e contenuti grazie al contributo di una nuova tipologia di turista, il viaggiatore "social" che, attraverso il racconto della propria esperienza di viaggio e l'uso della tecnologia, diviene protagonista attivo per costruire una nuova mappa del territorio basata sule sue emozioni.
Ricchissimo sarà il panel dei relatori e dei temi affrontati nelle due giornate di evento che saranno introdotte da Maurizio Ermeti, presidente del Forum per il Piano strategico di Rimini e Andrea Pollarini, docente Iulm e consulente del Piano in materia turistica.
Nella sessione dei portali, che si terrà venerdì 20 pomeriggio, verranno illustrate alcune buone pratiche internazionali e italiane di portali e strumenti per lo storytelling digitale (da Abu Dhabi a Bruxelles, dalla Puglia all’Isola d’Elba e al Trentino). La sessione del 20 si concluderà con alcune testimonianze sui nuovi progetti del territorio regionale in tema di accoglienza e di innovazione turistica: la nuova rete di accoglienza regionale dell’Emilia Romagna, il monitoraggio della domanda turistica in tempo reale, il progetto europeo AdriaFootouring del Comune di Rimini.
Nelle due sessioni dedicate alle mappe turistiche (che si terranno sabato 21 mattina e pomeriggio), si parlerà dell’ecosistema di Google Maps per l’accoglienza, di Imapp e la rivoluzione dei beacons, di mappe partecipative per la SmartCity ciclabile, di Crumpled City e mappe “da spiegazzare”, di mappe tattili e percorsi multisensoriali per non vedenti, di geocaching.

neroRimini | Aeroporto, convenzione Enac-Airiminum firmata

 

E’ l'Ente nazionale per l'aviazione civile ha confermare il fatto che la convenzione trentennale per la gestione totale dell'aeroporto di Rimini tra il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, e l’amministratore unico della società Airiminum 2014, Leonardo Corbucci, è stata firmata. “Tutta la documentazione necessaria ai fini dell'emanazione del relativo decreto interministeriale di concessione è stata trasmessa al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per i seguiti di competenza”, spiegano dall’Ente dell’aviazione.

Viva soddisfazione viene espressa da Leonardo Corbucci, amministratore unico di Airiminum 2014, per la firma della convenzione con Enac per la gestione totale dell'Aeroporto di Rimini, per la durata di trent’anni. “Il lavoro compiuto è stato valutato positivamente”, commenta Corbucci.

 

Aeroporto Rimini-Miramare

1Rimini | Piano strategico, Unindustria: Fermi alle presentazioni

 

L'economia riminese non è ancora uscita dalla crisi sebbene si denotino alcuni segnali positivi, che necessitano di ulteriori conferme a causa dei troppi nodi che rallentano la ripresa. Lo dice Unidustria presentando i dati congiunturali.
“Se - spiegano gli industriali - il fatturato del secondo semestre 2014 confrontato con quella del secondo semestre 2013 segna un andamento positivo (+7,70%) occorre sottolineare che il dato non basta a compensare la perdita registrata dall’inizio della crisi (dal secondo semestre del 2008 al secondo semestre 2014 il fatturato totale netto ha subito un calo -17,10%). Inoltre, l'occupazione pur registrando un +3,70% fra il secondo semestre 2014 e il secondo semestre 2013, ha ancora un saldo netto negativo rispetto all'inizio della crisi (-9,66%)”.
Le previsioni, relative al primo semestre 2015, “cominciano a far emergere un ‘sentiment’ più positivo come documentato dai principali Centri Studi di organismi italiani e internazionali. L’andamento della produzione viene previsto in aumento dal 34,90% delle imprese, il 50,80% prevede stazionarietà e il 14,30% prevede una diminuzione. In generale permane una certa prudenza indicativa della necessità di avere ulteriori conferme”.
Negli investimenti, rispetto all’anno precedente, “si rileva un +4,2% dopo che sia nel 2012 che nel 2013 erano diminuiti in misura consistente (rispettivamente -10% e -6,3%)”.
Significativo per Unindustria “l’incremento del grado d'internazionalizzazione delle piccole imprese che vede passare la percentuale di fatturato estero sul totale da meno del 20%, come era nelle ultime due indagini, a quasi il 33%. Un dato che dimostra che le azioni intraprese in quest'ambito dall'Associazione, fra cui il Protocollo per l'Internazionalizzazione siglato fra Unindustria Rimini, Camera di commercio e Carim, stanno portando frutti concreti”.
L’edilizia resta il settore più colpito. “Dal 2013 al 2014 le aziende iscritte alla Cassa mutua edile di Rimini sono passata da 528 a 457(-13,45%). Dal 2008 le aziende sono calate del 42,01%, i lavoratori del 47,31%, le ore lavorate dichiarate del 55,68% e il monte salari del 47,26%. Il rilancio del settore contribuirebbe a migliorare ulteriormente i dati della congiuntura, ma per questo ci vogliono l'impegno degli imprenditori e un'azione forte delle pubbliche amministrazioni”, sottolineano i costruttori, i quali constatano “che alcune cose si stanno muovendo come è emerso anche lo scorso 11 marzo in occasione dalla presentazione del Piano strategico durante la quale si è parlato, solo per fare qualche esempio, dei progetti per il nuovo waterfront, per il nuovo sistema fognario, per il restyling di piazza Malatesta, per la viabilità. Il territorio deve diventare più accogliente per le imprese già esistenti e più attrattivo per quelle che si volessero insediare”.
I costruttori ribadiscono che le “quello che preoccupa è che siamo ancora fermi alle presentazioni. Crediamo che la zona mare sia pronta a trasformarsi già da molti anni così come il centro storico. Inoltre, in particolare quando si dice che in primavera per la zona mare sarà pubblicato il bando per la manifestazione d'interesse dei privati, ci auguriamo che ci siano le condizioni per le imprese di poter presentare dei progetti che nel loro piano economico consentano di fare emergere margini positivi per gli investimenti necessari”.
Le imprese, quindi, chiedono meno burocrazia e tempi più brevi per gli strumenti urbanistci. “Il Psc è stato adottato nel 2011. Siamo a marzo 2015 e la sua approvazione viene promessa per l'estate. Così come quella del Rue in autunno. Ma i mesi continuano a passare, con il conseguente rischio di vedere chiudere altre imprese. Restiamo quindi in attesa di potere contare concretamente su una burocrazia più snella e su tempi più veloci in modo che non si ripetano più situazioni negative come accaduto nel caso della ex colonia Murri”.
Infine, i costruttori si auspicano “che nel quadro dei provvedimenti urbanistici che dovranno essere assunti a breve, ci sia anche un intervento sull'area produttiva di Rimini Nord, in modo tale che le aziende interessate ad investire lo possano fare contribuendo così alla crescita dell'economia del territorio”. Resta la “forte preoccupazione per la sorte del Fellini”.

2Rimini | Famiglie numerose, bando comunale

 

Famiglie numerose, dal 23 marzo all’8 maggio si potrà accedere al bando comunale per il sostegno. Due le novità per chi ha quattro o più figli, per Rimini si parla di 261 famiglia. “La prima - spiegano dal Comune - è l'incremento di circa 20mila euro nella dotazione di risorse messe a bando, la seconda è l'allargamento della potenziale platea beneficiaria dell’intervento. E’ stato infatti innalzato il limite Isee (da 20mila a 25mila euro) e, a differenza del passato, potranno fare domanda anche coloro che hanno meno di duemila euro di reddito che, precedentemente, venivano inseriti in altri percorsi assistenziali”. 
L’assessore comunale al welfare Gloria Lisi spiega che il bando è “un sostegno alle famiglie con quattro o più figli che, ovviamente, sono un soggetto più esposto alle difficoltà legate alla crisi”.

tortora-scuroRimini | Miramare e Falconara, Mignani (FI): Le differenze che fanno il destino di un aeroporto

 

Cosa fa sì che due aeroporti che partono dalle stesse difficoltà possano seguire parabole differenti? Giulio Mignani, coordinatore provinciale di FI, offre una sua analisi di quanto accaduto a Rimini e ad Ancona.
“Il fallimento di un sistema, a Rimini, ha trascinato con sè Aeradria e altre due società (RdR e Air) che sarebbero dovute servire per iniettare denari pubblici nel complesso sistema di finanziamento di attività promozionali, volte a mantenere l'attività di alcune compagnie aeree sullo scalo riminese”, ricorda Mignani.
“Nei giorni scorsi - continua Mignani - si sono però rincorse diverse voci relative ai contributi che l'Aeroporto di Ancona verserebbe alle Compagnie aeree che quindi ben si guardano, come è giusto che sia, di tornare a volare su Rimini. Ovviamente non possiamo dare la colpa a loro, né allo scalo marchigiano che ha smentito le voci sull'ammontare del contributo versato alle compagnie, ma non ha negato la loro esistenza”.
 A questo punto il coordinatore forzista traccia similitudini e differenze tra cosa è accaduto ad Aeradria e cosa è accaduto ad Aeradria negli ultimi anni. “Aerdorica, fino a due anni fa, era su una china che poteva ricordare molto da vicino quella presa da Aeradria. Il bilancio 2013 si è infatti chiuso con debiti per 37 milioni, 12 milioni di perdite secche e un direttore generale accusato di peculato e truffa. 
Una situazione non semplice. La società passa poi ad un altro direttore che propone un piano industriale volto ad uscire dal pantano in cui Aerdorica si trovava”.
Ad Ancona la soluzione ideale. “E qui avviene la magia che a Rimini non si è mai avverata. Banca Marche accetta di non riscuotere il mutuo per 24 mesi. I creditori accettano pagamenti rateali spalmati su due anni.
L'erario concede la rateazione dei debiti tributari, contributivi e comunali. Una boccata di ossigeno che consente di pianificare in pochi anni il raddoppio dei passeggeri. Nessun libro in tribunale, nessun fallimento, ma solo quello che somiglia ad un concordato fai-da-te.
Il new deal del Raffaello Sanzio, prevede un grande successo per lo scalo con la montagna di debiti ripianati in soli 4 anni”.
La realtà romagnola è differente. “A Rimini, constatiamo, non è successo nulla del genere. Abbiamo assistito ad un tragico fallimento, una commedia umana di decine di personaggi, con tanto di amministratori accusati di associazione a delinquere, lettere di patronage mai approvate dai Consigli Comunali, società collegate accusate di essere paraventi per trasferire fondi pubblici alle compagnie aeree. Un complicato gioco societario per tenere in vita un aeroporto e salvare molti nomi noti dalle responsabilità politiche (e non solo) davanti alle quali si sarebbero trovati”.
Quello che non torna. “Falconara invece tratta con le compagnie aeree, mentre a Rimini questo avveniva, secondo la Procura, solo tramite società collegate. Non siamo giudici e non ci permettiamo di emettere sentenze, ma ci pare strano che politiche di aiuto pubblico possano essere vietate a Rimini e palesi ad Ancona. Ovviamente ci saranno risposte tecniche ai nostri dubbi, ma che comunque non fugheranno la nostra principale domanda che è di natura politica”.
Detto questo: “Perchè nessuno della classe dirigente Riminese protesta?”, si domanda Mignani. “Nessuno che dica in modo chiaro che Rimini non è Ancona e che non lo è mai stata. Nessuno che faccia notare che la Regione Marche partecipa Aerdorica per l'80%, mentre la Regione Emilia Romagna possedeva solo briciole di Aeradria. Nessuno che si lamenti della facilità con cui i voli russi possano essere incentivati da quelli che dovrebbero essere semplicemente dei concorrenti alla pari e sono invece in una posizione di netto vantaggio. Perchè nessuno dice quello che va detto? Che la politica marchigiana voleva più bene all'aeroporto di Ancona di quanto quella emiliano romagnola ne volesse a quello di Rimini.Nessuno che sottolinei come un aeroporto situato nell'area turistica con maggiore capacità ricettiva del Paese sia snobbato, come un aeroporto di serie B, su cui gli investimenti devono essere marginali”.
Prospettive. “Nessuno sa se Aeradria potesse essere salvata, né se Ancona riuscirà nel suo coraggioso piano.
Quello che è certo è che intorno al Raffaello Sanzio si è creato un nucleo portatore di intenzioni virtuose. A Rimini no. La giustizia deciderà delle responsabilità penali. Gli elettori di quelle politiche.La prima udienza era quella delle elezioni regionali e abbiamo assistito ad una clamorosa assoluzione. L'appello è maggio 2016. Speriamo la sentenza sia ribaltata”.