16 03 2015 | Rimini | Turismo, Gardini: Basta con lo sballo. Ci rovina l’immagine
Rimini | Turismo, Gardini: Basta con lo sballo. Ci rovina l’immagine
Vogliono essere “protagonisti in quella azione di rinnovamento che la nostra città vuole e di cui ne ha profondamente bisogno” gli attivisti dell’associazione Progetto Rimini, che ha proposto sabato scorso un primo appuntamento pubblico. In 150 gli spettatori al Palazzo del podestà. “Progetto Rimini - ha spiegato nell’introduzione il presidente Michele Donati - si propone di aprire un dialogo con la città, in uno sforzo di rinnovamento che non vuole agire per rivendicare torti o ragioni, ma per trasformare questo passaggio storico di cambiamento in una grande occasione di riflessione”.
A prendere la parola per primo è stato Carlo Monti, affrontando il tema della sfida urbanistica. “Rimini - ha detto Monti - ha tante potenzialità e numerosi punti di forza. Diverse cose sono state fatte bene in questi anni, come ad esempio la Fiera con la sua localizzazione indovinata e altre invece rischiano di snaturarne la storia e la vocazione. Occorre innovare dal punto di vista urbanistico, ma senza realizzare opere decontestualizzate recuperando l'esistente e convertirlo per le nuove esigenze che si fanno avanti. Essere capaci di affrontare le sfide del futuro con coraggio e innovazione, ma sempre cercando di costruire una città a misura d'uomo dove si sia portati ad investire e non a cercare la rendita”.
Natalino Valentini ha affrontato il tema del patrimonio culturale della città, troppo spesso sottovalutato. “La cultura ha un ruolo fondamentale nella vita di una comunità e nella crescita della stessa. Più si guarda avanti e più si intravede la necessità di costruire il futuro solo se si ha consapevolezza del proprio passato e se ne valorizza la memoria. E' importante creare una città a misura d'uomo, una città che valorizzi ancor di più il proprio patrimonio anche a fini turistici. E poi cultura vuol dire ricerca del bello per la propria città che non vuol dire solo arredo urbano, bello vuol dire molto altro ad iniziare dalla qualità della vita e della dimensione umana che si deve creare in una città”.
Chiusura affidata ad Attilio Gardini, con la sua fotografia molto preoccupante della realtà. “Rimini ha il più alto tasso di disoccupazione dell’Emilia-Romagna. Ha anche il tasso di fallimenti di aziende più alto di tutte le altre provincie della Regione. Perdiamo posizioni di mercato nei confronti dei nostri competitor europei ma anche vicini di casa, come Milano Marittima o Cervia. Mentre noi perdiamo qualche punto percentuale di turismo, loro guadagnano percentuali a due cifre. Il quadro non è roseo, ma le soluzioni ci sono, basta volerle adottare. E' inutile continuare a dare l'immagine di Rimini legata all'effimero e allo sballo: si guadagnano presenze in uno o due week end, ma si rovina l'immagine della città nei confronti di quelle fette di mercato che cercano altro e che sono la maggioranza dei turisti. Lo sguardo deve essere lanciato verso l’innovazione ed un nuovo posizionamento”.
Il prossimo incontro con Progetto Rimini è già fissato all’11 aprile e avrà come ospiti-relatori, Stefano Zamagni, Maurizio Focchi e Silvia Maraschio.
16 03 2015 | Rimini | Centro famiglie: 3.500 accessi nel 2014
Rimini | Centro famiglie: 3.500 accessi nel 2014
Centro per le famiglie: nel corso del 2014 sono stati 3.591 gli accessi alla struttura di piazzetta dei Servi. Di questi, 491 i servizi di consulenza attivati, con più di 200 famiglie ascoltate, 73 i laboratori e gli incontri organizzati per i genitori e i bimbi dai 6 mesi ai 6 anni, dove sono state complessivamente 1642 le presenze registrate. Uno sforzo notevole dal punto di vista organizzativo e professionale che ha portato nel corso degli ultimi anni ad una crescita che, solo per gli accessi, è aumentata addirittura di un terzo rispetto al 2011, quando le persone incontrate dal personale del centro per le famiglie si erano fermate a 2.423.
16 03 2015|Riccione| Trc, Gnassi commissaria Tosi. Lei risponde: E’ poco presente a se stesso
Riccione | Trc, Gnassi commissaria Tosi. Lei risponde: E’ poco presente a se stesso
Riunione d’urgenza per il comitato territoriale del Trc. L’ha convocata per questa mattina il presidente della Provincia di Rimini, Andrea Gnassi. Lo scopo, sembra, quello di “esautorare i diritti di rappresentanza del Comune di Riccione, all’interno del Comitato di coordinamento del Trc , sostituendolo con un Commissario ad acta”, riferiscono i diretti interessati “esautorati”. All’ordine del giorno, infatti, c’erano le criticità che si stanno concentrando intorno ai cantieri aperti all’interno del territorio riccionese, dalle ‘invasioni di campo’ che hanno visto protagonisti diversi cittadini e lo stesso sindaco Renata Tosi lo scorso settembre allo scopo di scongiurare il taglio di alcuni pini a viale Portovenere fino alle ultime battute a suon di ricorsi vinti da Am, passando per tutta una serie di rimpalli di responsabilità tra Am e Comune circa il ritardo dei lavori a causa della mancanza di alcune ordinanze relative al traffico e varianti bocciate.
“Durante l’incontro ho ribadito - ha sottolineato a margine dell’incontro il sindaco di Riccione , Renata Tosi - che non posso non insistere che l’apertura dei nuovi cantieri del Trc, all’interno del nostro territorio, debbano osservare i requisiti di sicurezza e di compatibilità con le esigenze economiche dei nostri commercianti e a salvaguardia della nostra principale attività economica che è il turismo. Con questo richiedendo in particolare una maggiore attenzione alla programmazione dei lavori, nei tempi e nelle modalità che tengano conto degli sforzi che stiamo facendo per rilanciare il nostro turismo. Ho ricevuto, dal presidente della provincia Andrea Gnassi sempre meno presente a se stesso, solo questa assurda quanto arrogante risposta con la quale, nominando un commissario ad acta che rilevi i miei diritti di rappresentanza in seno al Comitato, mi vuole esautorare dal tavolo di coordinamento e con me esautorare l’intera città di Riccione. Una richiesta di una gravità assoluta ed inaccettabile che spiega da sola che tipo di atteggiamento cova all’interno del Pd riminese e del suo principale rappresentate politico”.
Le ragione del gesto. “Non posso, in questo gesto antidemocratico e avvilente per chi lo ha proposto, non cogliere - continua Tosi - anche i livelli di evidente debolezza politica e di pacchiana approssimazione amministrativa che Gnassi , sempre più in difficoltà, non riesce più a nascondere”.
"Il Comitato di coordinamento del Trc (formato da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comuni di Cattolica, Misano Adrtiatico, Riccione e Rimini, Agenzia Mobilità Rimini) - confermano anche dalla Provincia - a larga maggioranza (contrario il solo Comune di Riccione) ha condiviso la richiesta (già avanzata da Agenzia mobilità al giudice amministrativo) di nominare un commissario ad acta che, possa surrogare i dirigenti del Comune di Riccione nella adozione di determine e/o ordinanze relative alla regolamentazione della viabilità che vengono omesse, ritardando così la realizzazione opera pubblica". Il tutto a partire "dalla presa d’atto di comportamenti omissivi e/o atti di diniego/revoca emessi dall’Amministrazione riccionese, che hanno determinato ritardi delle attività di cantiere, atti sovente impugnati e più volte rigettati da ogni grado di giustizia amministrativa" .
Nel corso del Comitato è stato anche dato mandato a larga maggioranza (contrario il solo Comune di Riccione) ad Agenzia mobilità di definire tutti gli aspetti formali per proseguire il rapporto di appalto con la Vossloh Kiepe GmbH e la Vossloh Kiepe srl. Queste, già componenti dell’ati costituita con la società fallita produtrice dei bus Phileas, hanno proposto la fornitura di un veicolo prodotto dalla Solaris Bus & Coach denominato ‘Metrostyle’, predisposto per l’installazione di un sistema di guida assistita di tipo ottico (prodotto da Siemens), che garantisce capacità di trasporto e di esercizio, omologhe a quelle già in capo al “Phileas”.
giornalaio, 16 marzo 2015
La Notte Rosa a Pesaro non piace | Spiaggia, in primavera i bandi | Calcio, vittoria del Rimini
Spiaggia, il sindaco Gnassi promette per i prossimi giorni un incontro con gli operatori balneari. Potrebbe essere l’occasione per definire alcuni termini dell’accordo di programma che il Comune deve concludere con la Regione in vista dei bandi per la riqualificazione del lungomare che saranno pubblicati in primavera (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Notte Rosa a Pesaro: “Il mondo del turismo è spaccato”, spiega Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Pesaro-Urbino. La proposta dei sindaci di Rimini Gnassi e Pesaro Ricci non ha raccolto un consenso unanime oltre il Tavollo. I presidenti delle associazioni degli albergatori di Pesaro e Fano hanno già mostrato entusiasmo per l’iniziativa, ma avverte il vicepresidente pesarese Pedini:“Pesaro deve puntare sulla cultura, la musica, l'enogastronomia e la tranquillità. Non abbiamo bisogno di confusione”. La Notte Rosa è solo “libertà e trasgressione” per il gioielliere Bartorelli (ilCarlino).
Lo scorso week end promozione per la kermesse a Madonna di Campiglio (LaVoce).
Effetto Fornero. Negli ultimi dati dell’Inps si vede che nel 2014 le pensioni totali sono state 96.693, in pratica 2.107 in meno rispetto al 2013, quando ne venivano erogate 98.800 (Corriere). Rimini è maglia nera in Regione anche per gli importi con una media di 754 euro al mese.
Il Pd perde iscritti.Tremilacinquecento tesserati nel 2013, anno in cui c’è stato il rinnovo delle segreterie provinciali e locali, 2.300 a fine 2014: 1.200 in meno. Negli anni Ottanta gli iscritti nel riminese erano sui 20mila (ilCarlino).
Calcio, il Rimini vince 2 a 0 a Castelfranco. Reti di Pera (LaVoce).
Gente di Facebook. Il gruppo 'La Rimini che vorremmo' festeggia questa sera alle 19,30 al ristorante Frankie il quarto compleanno. E’ la prima occasione proposta agli iscritti di incontrarsi in carne ed ossa (LaVoce).
Killer avvistato nel faentino. La Dacia Duster marrone di Marco Quarta, il 40enne di Trento accusato di aver ucciso a coltellate l’ex moglie, è stata ripresa ieri da un autovelox a Castel Bolognese (LaVoce).
Riccione. E’ scomparsa l’ostetrica Pia Bravetti, le esequie si terranno domani alle 15 nella chiesa di San Martino in viale Diaz, dove stasera, alle 20,30 si terrà la veglia di preghiera (ilCarlino).
San Clemente. Sabato mattina un operaio dell’Hera è deceduto mentre stava effettuando la raccolta del vetro, schiacciato dal camioncino. Disposta l’autopsia (Corriere).
giornalaio, 14 marzo 2015
Arriva la maxi spiaggia | Palas, esposto alla Corte dei conti | Ceccarelli presidente del prodotto Costa
Maxi spiaggia anti Bolkestein. A Rimini nasce Le spiagge srl dall’unione di 13 stabilimenti balneari sul litorale sud tra Marina centro e Lagomaggio (dal 47 al 62, esclusi 51,52 e 56). I numeri: 6.500 lettini, 2.500 ombrelloni, 25 campi da beach tra tennis, soccer e volley, 7 postazioni di noleggio natanti, 5 campi da bocce, 3 palestre attrezzate, 2 aree benessere con vasche idromassaggio, parchi giochi per i più piccoli, aree cani, tante iniziative (ilCarlino, Corriere, LaVoce). L’obiettivo è sfuggire alle aste europee allo scadere delle concessioni.
Palas, esposto alla Corte dei conti per una lettera di patronage. In calce le firme di Comune e Provincia e per questo motivo l’atto, che vale come una fidejussione e che è servito a garanzia del mutuo da 46,5 milioni per la realizzazione del palacongressi, sarebbe dovuto risultare a bilancio, ma non c’è. Lo sostiene l’ex assessore Mario Ferri. L’esposto è firmato anche da Bruno Sacchini, presidente di Dreamini, Luigi Camporesi, ex consigliere comunale 5Stelle, l’ex consigliere regionale Stefano Casadei e il sindacalista Saverio Messina (Uil). Dreamini annuncia, inoltre, che si prepara a scendere in campo in vista delle prossime amministrative, attese nel 2016 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Aeradria, ‘sciolto’ l’obbligo di dimora anche per Massimo Vannucci, ex vicepresidente di Aeradria, e Sandro Pansica, ex commercialista di RdR. Lo ha deciso il giudice Fiorella Casadei perché non esisterebbe più né il pericolo di reiterazione del reato né quello legato all'inquinamento delle prove. Il tribunale del riesame pochi giorni fa aveva accolto il ricorso di Massimo Vannucci, ex presidente di Aeradria, e Alessandro Giorgetti, ex presidente di Air. Fabio Rosolen, ex dipendente di Air, aveva già ottenuto un permesso per uscire da Rimini. Probabilmente adesso i suoi avvocati chiederanno la sospensione definitiva del provvedimento e allora saranno tutti ‘liberi’ (ilCarlino). Intanto i lavoratori sono da tre mesi senza cassa integrazione (Corriere).
Acquarena, il Comune ha pubblicato il bando per la piscina da 25 metri in via della Fiera. I lavori dovrebbero partire in autunno e il taglio del nastro è previsto tra fine 2016 e inizio 2017. Costo: 8,2 milioni, 5 a carico del Comune, 3 del gestore (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il consiglio comunale ha detto sì alla Casa dei matrimoni a piazzale Boscovich, poi per mancanza del numero legale ha rinviato la trattazione del punto su piazza Malatesta (Corriere, LaVoce).
Questura. Il Comune ribadisce il suo no al motore immobiliare da 15mila metri quadrati. Ma l’assessore Sadegholvaad in commissione parla di “possibile punto di svolta” dato dal fatto che il Ministero sembra davvero pronto a firmare un contratto d’affitto da 900mila euro annui per 30 anni (Corriere). Questo fatto potrebbe accendere l’interesse di alcuni istituti di credito, tra cui la Banca delle Marche (LaVoce).
Asili, solo 20 riminesi su 565 iscritti pagano la retta comunale da 450 euro per intero in virtù del reddito molto alto (ilCarlino, Corriere). Presentati ieri i dati delle iscrizioni ai servizi educativi comunali. Confermato il trend del calo delle iscrizioni a causa della crisi economica (LaVoce).
Sanità. Il direttore generale della Asl romagnola Tonini ha tagliato gli incentivi economici previsti dal predecessore Des Dorides per gli incarichi di coordinamento istituiti all’inizio dello scorso anno. Tagli anche all’Ufficio di supporto dove gli amministrativi passeranno da sei a due. Risparmi previsti per quasi 190mila euro (Corriere).
Buona scuola. Il Corriere ha raccolto le perplessità tra presidi e docenti riminesi sul disegno di legge del governo Renzi. “Le classi pollaio si eliminano se ci sono spazi, docenti e dunque soldi”, commenta Alberta Fabbri dell’Einstein, critica anche sulla chiamata diretta degli insegnanti, tema definito “novità dirompente con forti rischi” dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Melucci.
Paritarie "scandalose". “Il fatto che le scuole paritarie beneficino di introiti diretti o di agevolazioni (detrazioni per chi iscrive i figli) è scandaloso: lo stato toglie al pubblico per fornire risorse al privato, nessuno ce l'ha con le scuole paritarie, ma la Costituzione su questo punto è chiara”, commenta ancora Melucci (Corriere).
Gianni Indino, presidente di Confcommercio Rimini, è stato eletto nel Consiglio generale nazionale dell'associazione di categoria nella tornata elettorale che il 12 marzo ha confermato Carlo Sangalli alla presidenza (ilCarlino, Corriere).
Bellaria. Il sindaco Ceccarelli è il nuovo presidente dell’Unione prodotto Costa. E’ stato proclamato a Cesenatico su proposta dell’assessore regionale Andrea Corsini (ex presidente). “Dobbiamo continuare a puntare fortemente sulla collaborazione tra pubblico e privato, da sempre la nostra carta vincente, prevista dalla legge 7 che andrà riconfermata nella nuova normativa regionale sul turismo”, ha detto il neopresidente Ceccarelli (ilCarlino).
Riccione. La polemica della ‘fogheraccia’. Quest’anno l’iniziativa patrocinata dal Comune, e allestita con le potature della Geat, porta la firma dell’associazione Noi riccionesi. Il Pd protesta: “Hanno messo il timbro anche lì”. “Chi vuole può organizzarne un’altra”, è la risposta del presidente di Noi riccionesi, Grossi (ilCarlino, Corriere).
La giunta ha deciso di partire con i lavori al parcheggio di piazzale Curiel, i costi saranno ripartiti tra proprietari dei box e Comune (ilCarlino, Corriere).
Santarcangelo. Aventino per le opposizioni. La decisione di abbandonare l’aula del consiglio mercoledì sera è arrivata dopo la dichiarazione del capogruppo del Pd Rinaldi: “Voteremo contro tutte e sei le mozioni proposte dalla minoranza”, più o meno questo il tono delle sue parole. “Una brutta pagina nella storia del Comune”, commenta il capogruppo azzurro Crivellari (ilCarlino).
laSettimana
Avvio dolce lunedì con la notizia dell’invito a Rimini per papa Francesco per il prossimo agosto da parte del Meeting per l’amicizia fra i popoli. Martedì è arrivato il responso della nuova perizia sull’autopsia di Marco Pantani: il campione è morto a causa delle dosi massicce di psico-farmaci. Novità per la nuova Questura: sembra che il Ministero sia lì lì per firmare il contratto d’affitto da 900mila euro all’anno per 30 anni per lo stabile di via Bassi e che il liquidatore della proprietà (la fallita società Dama) sia in contatto con alcune banche che potrebbero essere interessate a investire nel ‘fattaccio’. Asili e finanza: è notizia di venerdì che il Comune segnalerà 169 certificazioni incongruenti per la richiesta di detrazioni. La Notte Rosa, infine, varca il Tavollo. Testimonial della kermesse due pinguini che si tengono per mano. Si chiude così una settimana condita dal giallo del Motogp: per poche ore mercoledì è sembrato che la Regione volesse trasferire la tappa da Misano a Imola. Pericolo scongiurato. Per ora.
13 03 2015 | Rimini | Nuova Questura, Sadegholvaad: Vicini a possibile svolta
Rimini | Nuova Questura, Sadegholvaad: Vicini a possibile svolta
Questura, dopo 30 anni potrebbe essere vicino il punto di svolta per la nuova sede. Lo ha detto l’assessore Jamil Sadegholvaad questa mattina riferendo alla seconda commissione sugli ultimi sviluppi della vicenda. “Il ministero dell’Interno è pronto sin da domani a delegare il prefetto a sottoscrivere un contratto d’affitto pluriennale”. La durata potrebbe arrivare a trent’anni per la cifra di 900mila euro annuali. “Si verrebbero così a creare - spiega l’assessore - condizioni di appetibilità per i creditori/investitori che si dovrebbero sobbarcare le spese di sistemazione dell’immobile di via Roma”, che sembra ammontino a una cifra tra i due e i tre milioni di euro.
Dalla commissione è anche venuto fuori un punto fermo da Pd, per voce dell’assessore Sadegholvaad, e 5Stelle, presente con il presidente della Commissione Carla Franchini: la questione della partita immobiliare da circa 15.000 metri quadrati non si riapre. Lo dice anche una sentenza del Tar. “Personalmente credo che se fosse necessario arrivare alla riapertura della partita urbanistica, non sarebbe il male assoluto per la collettività”, sostiene invece Giuliana Moretti di Ncd.
Sul tema, sottolinea l’assessore, “non ci facciamo ricattare. Resuscitare il piano particolareggiato è improponibile e fuori discussione”. L’amministrazione, aggiunge, “preferirebbe mantenere lì la questura” e la prefettura lavora in questo senso, pur rimanendo aperta ad altre opzioni. Anche se “l’abbattimento non è possibile perché l’immobile non è abusivo”. Per l’esproprio dovrebbe invece muoversi il ministero, cosa che “non ha mai fatto”. Palazzo Garampi vorrebbe recuperare gli oltre sei milioni di euro di imposte non incassate nel corso degli anni.
Il nodo da sciogliere adesso, è quello degli investitori. In commissione non viene nascosto l’interesse di alcuni istituti di credito, come la Banca delle Marche. Al lavoro su questo fronte è già il liquidatore di Dama, Guerrino Mosconi, che “batte per il ripristino dei quasi 15metri metri quadri di residenziale e dirigenziale”. La vicenda, ricostruisce Sadegholvaad, parte nel 1995 con la giunta Chicchi che approva il bando per la nuova questura: 74mila metri quadrati per l’immobile cui aggiungerne quasi 15.000 tra direzionale e residenziale. Nel ’98 viene approvato il programma di interventi e l’anno successivo viene autorizzata la sottoscrizione della convenzione con vincolo di destinazione.
“Qui scatta la vicenda surreale - prosegue l’assessore - con quattro diffide, tra estate 2004 e autunno 2006, del Comune a Dama per la mancata locazione dell’immobile. Nel giugno del 2005 il prefetto chiede un atto d’impegno alla società per un contratto di affitto da circa 3,3 milioni di euro all’anno”. Ma Dama rilancia a cinque e continua a confermare l’impegno. A fine 2005 il Viminale autorizza un contratto da 3,3 milioni. La società accetta promettendo la consegna a fine settembre 2006. Ma si arriva al 2007: il prefetto intima la consegna entro il 30 aprile, sollecitando il sindaco a usare ogni possibilità. Tutto vano e a fine gennaio 2008 la sorpresa: ci si accorge che dei cinque corpi costruiti uno è eccedente. A maggio Dama risponde picche all’invito delle istituzioni di dare corso all’accordo di locazione. A giugno si prova la via del procedimento giudiziario per sottoscrivere il contratto, ma il ministero dell’Interno non dà l’ok. Così nel 2009 il Comune ricorre al Tar per risolvere la convenzione e chiedere il risarcimento danni. Arriva il diniego alla costruzione della parte rimanente, con il Tar che riconosce però solo le colpe della società, non i danni. Dama ricorre al consiglio di Stato e il giudizio è ancora pendente. Ultime battute a marzo 2011 con Dama a proporre un contratto da 2,7 milioni e il ripristino del piano particolareggiato. Dal Viminale si arriva al massimo a 1,5. Cifra ora ulteriormente scesa a circa 900mila euro.
13 03 2015 | Rimini | Consiglio, sì alla Casa dei matrimoni
Rimini | Consiglio, sì alla Casa dei matrimoni
Sì alla Casa dei matrimoni di piazzale Boscovich. Lo ha detto il consiglio comunale di Rimini ieri sera. Il progetto di Anthea è passato con sedici voti favorevoli, uno solo contrario. L’unico atto approvato dall’assemblea di quelli previsti, dopo un dibattito catalizzato dalle schemaglie tra Pd e 5Stelle scatenate da una frase infelice del consigliere del Pd Mancini nel corso del precedente consiglio comunale. Il Movimento 5 Stelle in quell'occasione aveva proposto un emendamento al bilancio per ridimensionare i contributi al Giorno della memoria. Mancini aveva commentato: vorrebbero riaprire i campi di sterminio. Ieri il consigliere Tamburini ha chiesto scuse pubbliche a Mancini, raccogliendo la solidarietà di Fabio Pazzaglia di Fare Comune. Scuse che non sono arrivate. "Avrei voluto affrontare l'argomento in conferenza dei capigruppo, ma non c'eravate", la giustificazione del presidente del Consiglio Vincenzo Gallo. "Nessuno pensa che i 5stelle vogliano aprire una delle pagine più brutte dell'umanità", taglia corto il capogruppo Pd Morolli.
Tornando alla riqualificazione del piazzale al porto, accanto alla struttura polifunzionale che sarà utilizzata come ufficio, il progetto prevede una serie di opere che, possano migliorare la fruibilità dell’intera aerea. Sulla duna adiacente la struttura sarà così realizzata una pedana di circa 220 metri quadrati sormontata da un gazebo e opere di completamento. Prevista anche la sistemazione dei bagni già presenti in zona, con la realizzazione di una pedana che faciliterà i disabili nel raggiungimento della battigia, e la realizzazione di un pergolato che consentirà la realizzazione di iniziative culturali o sociali come, ad esempio, la presentazione di libri o conferenze. Fanno parte del progetto anche nuovi stalli per le biciclette così come gli interventi sull’illuminazione pubblica e il verde.
Le modalità costruttive in un luogo così difficile per la sua alta esposizione ad agenti atmosferici e alle maree hanno portato verso la scelta di forme e materiali ad alta protezione, manutenibilità e risparmio energetico. L’intervento prevede in gran parte l’utilizzo di materiali riciclabili come legno massiccio, legno composito, vetro e alluminio, che possano sposarsi al meglio col contesto del luogo, avamposto al limite fra l’urbano e il naturale, fra il costruito e il mare aperto, un ‘ambiente’ a tutti gli effetti riconducibile alla città turistica, ‘paesaggio’ tipico della riviera adriatica in uno dei luoghi identitari e più amati della città.
Il costo stimato dal preliminare approvato per i principali interventi degli 11 previsti è di 63mila euro per la realizzazione del presidio dotato di bagno per i portatori di handicap, 70mila per la pedana di 220 metriquadrati che sarà realizzata sulla duna su cui sarà costruito il gazebo dal costo di circa 35mila euro, 25mila per altre opere di completamento.
13 03 2015 | Rimini | Asili e primarie, la crisi abbatte le liste d’attesa
Rimini | Asili e primarie, la crisi abbatte le liste d’attesa, ma anche le iscrizioni
Sono state complessivamente 1.464 le domande ricevute per i servizi di infanzia comunali per l'anno 2015-2016, di queste 899 sono state per la scuola di infanzia, 565 per il nido. L'8,26% delle domande, 121, sono state compilate con i servizi on line.
Dal Comune fanno notare subito il trend della riduzione delle iscrizioni ai servizi dell’infanzia che dal 2013 ad oggi ha visto una riduzione di 193 unità: 39 iscrizioni in meno tra 2014 e 2015, 154 tra 2013 e 2014, nonostante i nuovi nati del 2014 siano stati 1.251, mentre nel 2013 sono stati 1236. Il calo incide quest'anno in particolare sulle scuole per l'infanzia (-33) rispetto ai nidi (-6), mentre l'anno scorso le dinamiche erano di segno opposto (-61 alle scuole per l'infanzia e -93). “E’ ovviamente un effetto della crisi economica, per cui molte donne-madri, trovandosi senza occupazione preferiscono crescere i figli a casa o, per non gravare ulteriormente sull'economia domestica, li affida ai nonni”, commenta il vicesindaco Gloria Lisi.
Il numero delle domande nei nidi comunali è diminuito, complessivamente, del 26% nell’ultimo quinquennio con una discesa costante. “Lo stesso fenomeno - spiegano dal comune - ha investito anche i nidi del privato sociale, che hanno dovuto correlativamente ridurre il numero delle sezioni ed in qualche caso chiudere le strutture. L’effetto finale è la incurvatura negativa del trend dell’offerta del sistema integrato pubblico privato in rapporto alla domanda potenziale (ovvero i residenti 0-3 anni)”.
Per quanto riguarda i servizi educativi 0-2 anni il dato è quello del 26% di copertura raggiunto nel 2014, e che a livello previsionale sarà più o meno il medesimo anche per il prossimo anno. Un balzo in avanti visto che, se solo nel 2008 si fermava al 20,16%, nel 2001 era fermo addirittura all'11,9%.
Si segnala inoltre l’inizio di una inversione di tendenza. “Nonostante il calo complessivo, infatti, le due fasce più piccole dei nidi (i piccolissimi e i piccoli) crescono, rispettivamente di 8 i primi (da 136 a 148) e di 12 i secondi (da 162 a 150). Per il resto a subire una diminuzione più o meno consistente sono quasi tutte le fasce d'età: nel dettaglio per quanto riguarda i nidi abbiamo 143 medi, 112 grandi, mentre per i lattanti le iscrizioni si chiudono il 13 luglio. Sul fronte asili, nonostante la contrazione, la fanno sempre da padroni i piccoli (tre anni) 758 bambini su un totale di 933, mentre seguono a grande distanza i 96 di età media (quattro anni) e i 45 grandi”.
Dai dati il comune ipotizza “un sostanziale annullamento delle liste di attesa nei nidi”, dove si è già passati dai 216 del 2011 ai 26 dell'anno scorso, e ad una sostanziale riduzione anche di quelle delle scuole dell'infanzia, che dai 155 del 2011 erano già passati nel 2014 a 67. Per capire se effettivamente le liste d’attesa per il 2015 sono pari a zero bisognerà attende l’incrocio di tutti i dati, anche quelli dei privati. Si prevede in realtà “solo una quota, pur percentualmente molto bass, di domande inevase”.
‘Clienti’ soddisfatti. “I giudizi complessivi sia per i nidi che per le scuole di infanzia sono molto buoni. Senza entrare nei dettagli, nei nidi il giudizio medio dei genitori si è assestato in media intorno all' 8,8 su 10, nei nidi 8,6 su 10.Nei nidi il cibo è gradito per il 97% delle famiglie, un dato costante negli ultimi anni, dal 2010 ad oggi, nella scuola di infanzia lo stesso dato si assesta al 95%”.
Nuove strutture e riqualificazione. Si segnala l'apertura del cantiere per la nuova scuola di infanzia statale ora ospitata presso la scuola XX Settembre, per un costo complessivo di 2 milioni di euro. Saranno avviati i lavori per allestire due nuove sezioni di scuola per l'infanzia nei locali della vecchia scuola del villaggio primo maggio, per complessivi 50mila euro. Altre 2 sezioni di scuola statale saranno trasferite dalla parrocchia del borgo San Giuliano, dove sono attualmente ospitate, alle scuole Ferrari in centro; costo 40mila euro. Sarà inoltre potenziata con una nuova sezione all'isola blu di Viserbella, per implementare l'offerta in una zona caratterizzata da un forte aumento demografico. Lavori anche alla scuola di infanzia La Ginestra, dove saranno realizzate le recenzioni esterne e all'area giochi, e alla scuola di infanzia Peter Pan, per adeguare e migliorare l'ingresso principale.
Scuola, piano straordinario assunzioni: in 700 nelle graduatorie a esaurimento provinciali
Rimini | Scuola, piano straordinario assunzioni: in 700 nelle graduatorie a esaurimento provinciali
Ieri in serata il Consiglio dei ministri ha varato e presentato il disegno di legge detto della ‘buona scuola’, annunciando anche l’immissione in ruolo già da questo settembre di 100mila precari delle graduatorie a esaurimento del concorso del 2012. Gruaduatorie che per la provincia di Rimini (il dato è dell’Ufficio scolastico provinciale) vedono presenti 689 docenti.
Quanti di essi saranno assunti nei prossimi mesi, però, di preciso ancora non si sa. E a dire il vero, non molto prima della conferenza stampa del premier Renzi sul disegno di legge, rispondendo al question time al Senato il ministro Stefania Giannini aveva parlato dell’immissione di 50mila docenti questo settembre e 50mila nel 2016.
Rimanendo a Rimini, le ultime immissioni in ruolo sono state effettuate nello scorso mese di agosto e sono state pari complessivamente a 114 unità (scuola infanzia 11, scuola primaria 41, scuola secondaria di primo grado 26, scuola secondaria di secondo grado 36).
Tornando al disegno di legge che potrebbe approdare già da lunedì prossimo in Parlamento di seguito si segnalano brevemente alcuni dei punti principali, che toccano tanto l’autonomia dei presidi quanto le scuole paritarie.
Paritarie. Le spese per l'iscrizione del proprio figlio alla scuola paritaria si potranno detrarre dalla scuola dell'infanzia fino alla scuola media, fino a 400 euro per studente (soglia già liquidata come troppo bassa dall’Associazione nazionale genitori scuole cattoliche, su Avvenire).
Fisco. Il 5 per mille potrà continuare a essere destinato anche alle scuole. Il ddl istituisce, inoltre, lo ‘school bonus’ per chi farà donazioni per la costruzione di nuovi edifici, per la manutenzione, per la promozione di progetti dedicati all'occupabilità degli studenti. Darà un beneficio fiscale, sotto forma di credito di imposta al 65%.
Autonomia: il preside sceglie la sua squadra. I dirigenti scolastici selezioneranno i docenti affidandosi ad albi territoriali, costituiti dagli Uffici scolastici regionali con i docenti assunti nel primo anno attraverso il piano straordinario di assunzioni e poi tramite concorsi (dopo la mega manovra di settembre si chiude la partita delle graduatorie a esaurimento).
Il preside usa in modo flessibile il suo organico. Questo permetterà di evitare classi troppo numerose, quelle definite da Renzi “pollaio”. Stop alle supplenze. Le scuole avranno un organico potenziato (garantito dal piano straordinario di assunzioni) per coprire tutte le cattedre vacanti.
Stipendi. Resta lo scatto di anzianità, ma dal 2016 si potrà guadagnare di più se meritevoli grazie all’istituzione del “bonus annuale delle eccellenze”, finanziato attraverso un fondo di 200milioni all’anno.
Prof con ‘portafoglio’. La ‘carta del prof’ è il voucher di 500 euro da utilizzare per l'aggiornamento professionale (obbligatorio) attraverso l'acquisto di libri, testi, strumenti digitali, iscrizione a corsi, l'ingresso a mostre ed eventi culturali.
Materie potenziate. La nuova scuola fornirà maggiori competenze digitali, ma anche linguistiche, artistiche, musicali, giuridiche, economiche, motorie.
giornalaio, 13 marzo 2015
Poveri con la Porsche | Conti biancorossi | Omaggio a Tonino Guerra
Non più termini, ma auspici, attorno alla riapertura dell’aeroporto Fellini. Quello del vicepresidente di Airiminum Laureti è che si possa tornare a volare prima di Pasqua. “Le cose con l’Enac si stanno risolvendo”, annuncia Laureti che, in attesa di certificazioni indispensabili, prospetta novità per la prossima settimana (Corriere). Intanto dal 19 febbraio, l’amministratore di Airiminum Corbucci è stato nominato amministratore anche di Ata Italia, la società di handling che lavora a Malpensa, Linate e Fiumicino.
Le ‘mani’ di Rimini sull’Expo 2015. Quattro pacchetti turistici legano la riviera all’esposizione universale, 80 quelli promossi dalla Regione. Il primo propone il biglietto di ingresso ‘open’ all’Expo (quello più costoso e utilizzabile senza prenotazione) ai turisti che faranno tre notti di pernottamento in riviera. Gli altri tre sono legati al Campionato di magia, ad Al meni e al wellness e puntano a far venire in riviera ogni potenziale turista dell’Expo “per almeno un giorno”, dice Carasso dell’Unione prodotto Costa (ilCarlino). Gli albergatori sono già a lavoro per promuovere i pacchetti.
Poveri con la Porsche. Il Comune di Rimini ha scoperto 169 dichiarazioni mendaci su 1.415 richieste di agevolazioni per le rette di nidi e scuole d’infanzia. Il peso delle famiglie fintamente bisognose produrrebbe una ‘sottrazione indebita’ di 150mila euro circa. “I nominativi sono stati girati alla Guardia di finanza”, avvisa il vicesindaco Gloria Lisi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
La nuova questura. Se ne parla oggi in commissione. Adesso la strategia di Comune e Prefettura sembra quella di sollecitare un contratto di affitto da 900mila euro l’anno per trenta anni tra il curatore fallimentare della proprietà (Dama) e il Ministero dell’interno (Corriere). Il periodo lungo vuole essere una garanzia economica per i creditori affinché versino i 3 milioni di euro che servono per risistemare l’edificio, in avanzato stato di degrado.
Conti biancorossi. Tra i debiti ereditati e l’investimento per le nuove stagioni si parla di 2 milioni di euro da sborsare per il presidente del Rimini De Meis. Ma ad oggi l’80% dei debiti è stato pagato, spiega il direttore generale del Rimini 1912 Angelo Palmas: “Abbiamo anche rateizzato in cinque anni con Equitalia i 520mila euro di Iva non versata nelle stagioni precedenti” (ilCarlino).
Il Neri guarda al futuro. Riunione conviviale in un noto ristorante riminese qualche sera fa per i vertici del Rimini 1912, il sindaco Gnassi, l’assessore allo sport Brasini e alcuni altrettanto noti imprenditori locali: si cercano sponsor per il rilancio dello stadio. Confermati i lavori al campo, che sarà in sintetico, e alla pista d’atletica. Potrebbero essere pronti per i primi di agosto (ilCarlino), anche se in quel mese la squadra utilizzerà gli impianti di San Patrignano.
Vittime. Sono 243 le donne che nel 2014 hanno chiesto aiuto allo sportello Dafne per abusi psico-fisici. Sei i casi di stupro segnalati. Tra le storie segnalate da Dafne c’è anche quella della signora che ha accettato per 28 anni le violenze psico-fisiche del marito. Nel 2014 hanno chiesto aiuto anche cinque ‘carnefici’, uomini che avevano usato violenza sulla loro donna (Corriere).
Sanità, Enrico Fava è il nuovo presidente provinciale di Aiop, l'Associazione italiana degli ospedali privati (LaVoce).
Cellulari e tablet sempre carichi. E’ l’ingegnere riminese Fabio Betti l’inventore del supporto fotovoltaico che grazie al sole permette di non restare senza batteria anche utilizzando il navigatore del telefonino in bici (ilCarlino).
Carla Fracci omaggia Tonino Guerra. In occasione delle Giornate dedicate allo sceneggiatore romagnolo, il 16 marzo a Urbino andrà in scena lo spettacolo tratto da ‘L'albero dei 5 pavoni’ (ilCarlino).
Personaggi. Don Romano Nicolini, promotore dell’insegnamento del latino nelle scuole medie, ha incontrato il ministro Giannini. “Ho chiesto di fare qualcosa di più per il latino a scuola”, ha raccontato alla Voce. Nicolini dopo aver parlato col ministro è stato anche ricevuto da un tecnico con il quale hanno “cercato le modalità più congrue per invitare i docenti di lettere delle scuole medie a dare i fondamentali della lingua latina a tutti”.
Libri. "Voglio tutto" è il titolo del volume, edito da Itaca, che raccoglie gli scritti di Marta Bellavista, la 27enne riminese morta a causa di un tumore (LaVoce).
Riccione. Sono 117 le famiglie che hanno ricevuto dal Comune una bolletta sui rifiuti che non avrebbero dovuto pagare perché in situazione di difficoltà economiche. Gli importi che adesso l’amministrazione dovrà rimborsare sono di circa 200 euro a testa (ilCarlino). I fatti si riferiscono al 2013.
Santarcangelo. Con il ridimensionamento della Provincia e i tagli statali a Comuni e altri enti il festival del teatro è in difficoltà. Pari al 30 % il taglio di fondi dalla Camera di commercio. L’amministrazione comunale si è rivolta alla Regione in cerca di aiuti economici, ma l’appello è aperto anche a sponsor. Nonostante ciò il festival, che si svolgerà dal 10 al 19 luglio, cerca nuovi dipendenti (ilCarlino).
Questa sera alle 21 in una assemblea pubblica batterà cassa anche il parroco della Collegiata: servono contributi privati per portare a termine il centro parrocchiale e il centro giovani di via San Bartolo (Corriere).