23 03 2015 | Rimini | Tasse, qui la pressione più bassa in regione
Rimini | Tasse, qui la pressione più bassa in regione
Secondo la tradizionale classifica del lunedì del Sole24Ore Rimini risulta il capoluogo in Regione con la pressione fiscale procapite più bassa, con 309,1 euro per abitante. E’ per questo, spiega l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini, “mentre molti Comuni sono stati costretti a spingere al massimo le aliquote per far tornare i conti a fronte dei continui tagli ai trasferimenti, l’amministrazione riminese ha garantito ai propri contribuenti una situazione di equilibrio”.
Un equilibrio “raggiunto attraverso una modulazione delle aliquote e scelte precise che mirano a non penalizzare i contribuenti più deboli e le imprese del territorio: abbiamo applicato la Tasi solo sull’abitazione principale – una delle poche amministrazioni ad aver fatto una scelta simile - abbiamo consolidato un pacchetto corposo di detrazioni a sostegno delle fasce più deboli (vedi la Tasi più leggera per anziani e disabili) e di agevolazioni (ad esempio sull’Imu sui capannoni artigianali)”.
Il dato, conclude Brasini, “assume maggior valore se valutiamo la manovra nel suo complesso. Da sempre abbiamo puntato ad utilizzare tutta la tastiera a nostra disposizione per una ridistribuzione equa del carico fiscale: obiettivo che ci sentiamo di aver raggiunto e che ci ha consentito anche di ottenere una complessiva riduzione fiscale. E se sulla parte ‘patrimoniale’, quella che maggiormente porta risorse ai Comuni, siamo riusciti a non gravare, anche sulla tassazione dei redditi siamo orgogliosamente tra i più virtuosi, con l’aliquota dell’addizionale Irpef tra le più basse in Italia”.
23 03 2015 | Rimini | Fogne, parte oggi il cantiere dell’ospedale
Rimini | Fogne, parte oggi il cantiere dell’ospedale
Sono partiti oggi, nelle vicinanze di via Stampa nella zona dell’ospedale Infermi di Rimini, i lavori per la realizzazione della ‘Vasca ospedale’ nell’ambito del Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato (Psbo). Si tratta del settimo intervento tra gli undici considerati strategici.
Il progetto, ideato dai tecnici di Hera e realizzato dalla Cooperativa braccianti riminese, prevede due interventi: la realizzazione di una vasca che avrà un volume di laminazione di 14mila metri cubi che tratterà le portate del bacino fognario Colonnella I, e la costruzione di un manufatto che possa regolarizzare le portate delle acque reflue della zona. Con la realizzazione di questo progetto saranno ridotte le aperture dello scarico denominato Colonnella I e risolti alcuni problemi di sicurezza idraulica nella zona dell’ospedale. Il costo dei lavori, che si concluderanno nella seconda metà del 2016, è di 4,5 milioni con risorse del Piano per la valorizzazione della città.
giornalaio, 23 marzo 2015
Il cantiere del Galli non chiude | Torna a casa il riccionese ferito a Tunisi | Ligabue da tutto esaurito al 105
Teatro Galli: “il cantiere non chiude”, assicurano dal Comune. E' la risposta alla notizia di ieri secondo la quale gli ex progettisti, quelli sostituiti in corso d’opera dalla ditta che è subentrata alla Cesi, avrebbero chiesto al tribunale di ricevere gli 800mila euro di compensi che spetterebbero loro. C’è anche una richiesta di sospensiva al Tar: il Codice degli appalti pubblici prevede cambi in corsa solo nel caso di fallimento e non di liquidazione coatta, come nel caso della Cesi (Corriere).
Ferito a una gamba nel corso dell’attentato al museo del Bardo di Tunisi anche un riccionese. Racconta di essere in vita solo perché al terrorista si è inceppato il mitra. Ciro Vannucci operaio della Marr era in vacanza sulla Costa Fascinosa e girava tra le stanze del museo al momento dell’irruzione dei militanti dello Stato islamico. “Lo attendiamo presto a casa”, commenta il sindaco Tosi. L’uomo dovrebbe aver raggiunto Riccione nel corso della notte. E’ partito in aereo alle 17 di ieri da Palma di Maiorca dove era ricoverato (ilCarlino, Corriere).
Polemiche per le scritte sul pavimento di piazza Cavour. Sabato sette artisti affiancati da 20 richiedenti asilo hanno riprodotto titoli di giornali (con colori lavabili) per sensibilizzare i passanti contro il razzismo. Adesso chi ripulirà? E’ la domanda che dall’opposizione si fa Gennaro Mauro (Ncd-FI). “Vorrei che a pulire fossero l’assessore Visintin e i manifestanti. Invece lo farà Hera e saremo noi cittadini a pagare”, commenta (ilCarlino, LaVoce).
Blackout ieri a Rimini e nei comuni limitrofi di Coriano, Montescudo e Gemmano, dalle 20,30 circa. Al buio Covignano e Spadarolo (ilCarlino). Enel ha assicurato agli utenti interessati di aver individuato le cause e che avrebbe risolto tutto entro le 23.
Fine settimana da tutto esaurito. In 20mila per i concerti di Fedez, giovedì, e Ligabue, sabato e domenica, al 105Stadium (Corriere, LaVoce, ilCarlino).
Rimpasto di governo, in ballo anche Pizzolante? Il deputato di Ncd potrebbe entrare nei giochi per mantenere inalterati gli equilibri tra le forze di maggioranza. Per lui Ncd vorrebbe il Ministero al turismo (ilCarlino). Renzi acconsentirà?
Rimini 1- Piacenza 0. Decisa dalla rete di Tedesco la 14esima vittoria consecutiva dei biancorossi al Neri (ilCarlino).
giornalaio, 21 marzo 2015
Aeradria: creditori pagati entro l’anno | Arrivano i vigili alla Murri | A Riccione le categorie richiamano il sindaco
I creditori di Aeradria saranno pagati entro fine anno. Lo dice il curatore fallimentare Renato Santini. Le imprese stanno facendo domanda in tribunale per essere ammesse e per ora l’ultima udienza è stata fissata al 21 luglio, ma non è escluso che si potrà richiedere di essere ammessi tra i creditori anche successivamente. In totale si parla di 250 creditori, ma nelle casse di Aeradria ci sono 6 milioni: meno di un terzo di quante servirebbe (ilCarlino).
“Faremo di tutto per recuperare i russi”. Lo dice Laura Fincato, presidente di Airiminum, la nuova società di gestione dell’aeroporto di Rimini, confermando i primi voli con Transaero e Vim airlines dall'1 aprile. “Anche il console si è mosso per fare in modo che le autorità e gli operatori russi fossero informati a dovere e rassicurati sull’aeroporto”, rivela Fincato (ilCarlino).
“Ancona rischia di fare una brutta fine”, è il commento di Fincato rispetto alle indiscrezioni del contributo da 21 euro a passeggero che Aerdorica, la società di gestione del Sanzio, offrirebbe alle compagnie aeree. “Quello che è successo a Rimini insegna”, dice Fincato (ilCarlino).
“Avremo bisogno del territorio”, dice anche Fincato riferendosi sia a istituzioni sia a privati. “Ora che finalmente l'aeroporto riaprirà, metteremo in campo strategie insieme agli albergatori e agli operatori. Fondamentale sarà anche l'aiuto della Regione, e non solo in termini economici”, spiega il presidente di Airiminum, che nel 2015 spenderà 500mila euro circa per la riqualificazione dello scalo (ilCarlino).
La Murri in vendita. Il curatore fallimentare di Rimini&Rimini, Saul Bazzotti, ha preso in mano la situazione il 5 marzo. Prima di tutto saranno ripristinate condizioni di sicurezza dopo un’analisi della situazione, spiega, poi si cercheranno acquirenti. Entro il 26 agosto i creditori dovranno presentare domanda per essere ammessi all'udienza in tribunale allo ‘stato del passivo’. Udienza che è fissata al 25 settembre (ilCarlino).
Via gli sbandati. Il Comune ha emesso un'ordinanza al curatore fallimentare di Rimini&Rimini per il ripristino della recinzione e il recupero del decoro della Murri. Il curatore ha spiegato che la società dispone di 3mila euro, che però “non bastano: ne servono 35-50mila. L'intervento si farà a spese del Comune, aggiungendo la cifra alla richiesta di recupero nel fallimento” (ilCarlino, Corriere).
Arrivano i vigili. Alle prese con la gestione del fallimento della società che si era aggiudicata la riqualificazione della ex colonia a Bellariva, il Comune di Rimini sta pensando di stabilire lì il presidio antiabusivismo commerciale della polizia municipale per la prossima estate. Ci sarà da mettere mano alle condizioni degradate dell’edificio, allagato in più punti e ricovero di sbandati (ilCarlino, Corriere).
Duemila furbi nel mirino del Comune. Tante sono le segnalazioni al 31 dicembre del 2014 di palazzo Garampi all’Agenzia delle entrate per il recupero dell’evasione fiscale. Si parla di 22,5 milioni recuperati dal 2001. Segnalate anche 1.200 case fantasma (Corriere, LaVoce).
“Sulle fiere vogliamo continuare a investire”, dice il presidente della Regione Bonaccini all’inaugurazione di Cosmoprof a Bologna. “La Regione vuole sostenere un sistema fieristico che dovrà via via essere più integrato e collaborante da Piacenza a Rimini, perchè vogliamo essere una regione sempre più europea”, perché “per essere competitivi occorre collaborare e non competere” (Corriere).
Eclissi. Finito in ospedale il 45enne riminese che ha osservato il fenomeno con gli occhiali da sole, senza alcuna delle protezioni elevate indicate in questi casi, come i vetrini o le maschere da saldatore. Gli accertamenti fortunatamente non hanno rilevato lesioni (LaVoce).
Via Montescudo. Ci vorrà un anno per la realizzazione della rotatoria all’incrocio con la Statale. I costi, 12 milioni a carico di Anas, potrebbero non comprendere le spese per gli espropri: 1,3 milioni messi a bilancio dal Comune di Rimini. I tempi: 8 aprile conferenza di servizi, iter amministrativo da concludere entro l’8 agosto, progettazione definitiva entro tre mesi, poi via ai lavori (Corriere).
Piazza Malatesta. Lo storico Oreste Delucca propone di approfittare dei prossimi lavori di riqualificazione per ricostruire la torre nord del castello demolita nell’Ottocento (LaVoce).
Riccione. Le categorie economiche frenano il sindaco Tosi nella lotta alla ‘gnassizzazione’ (ilCarlino). “Non mettiamo a rischio la promozione del sistema turistico: è di questo che viviamo” dice Fabrizio Vagnini per Confesercenti. “Ribadiamo le peculiarità, ma se c’è di mezzo l’economia della città evitiamo divisioni”, aggiunge Diego Casadei della Cooperativa dei bagnini. Cna cita il buon esempio del sindaco di Bellaria Ceccarelli alla guida dell’Unione di prodotto Costa. Per Confcommercio parla il presidente Corazza: “Una rottura netta creerebbe problemi a un sistema economico turistico che si promuove assieme. Sarebbe incosciente distruggere tutto”. Ultras della Tosi è rimasto il vicepresidente di Aia Burioni: “Ritengo che la battaglia del Trc sia finita, ma se stiamo parlando dello scontro con Rimini allora sono pronto a seguire la Tosi senza paura”.
laSettimana
Il colpo di teatro della settimana ha come proscenio il Trc ed è stata la proposta del sindaco di Rimini Gnassi di commissariare il Comune di Riccione per i ritardi provocati al cantiere, dovuti alla mancata emissione di alcune ordinanze. La proposta è stata accolta dagli altri protagonisti della vicenda (Regione, Provincia, Am, Comuni di Misano e Cattolica) che quindi si sono appellati al Tar. Dura, ovviamente, la reazione da parte della Perla. Il fatto più importante, invece, sembra la firma della convenzione trentennale tra Enac e airiminum per la gestione dell’aeroporto Fellini.
20 03 2015 | Rimini | Beni confiscati: impossibile riutilizzare quelli in riviera
Rimini | Beni confiscati: impossibile riutilizzare quelli in riviera
Nella Provincia di Rimini, al febbraio del 2015, si trovano 6 beni confiscati in via definitiva (il dato arriva dal l’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata). Di questi, uno si trova nel comune di Rimini, uno nel comune di Cattolica, tre nel comune di Riccione e uno nel comune di Misano Adriatico. Tra i beni per cui il processo è ancora in itinere si segnalano tre appartamenti nel comune di Rimini, per i quali si attende la pronuncia della Cassazione in merito a un ricorso presentato dalla difesa, e un ristorante nel comune di Bellaria-Igea Marina, per il quale è stata revocata la confisca, ma su cui pende il ricorso presentato dalla procura contro tale decisione.
Ma non è sempre semplice riutilizzare i beni confiscati, spiegano dalla Provincia. “Paradossalmente, il progetto che sembrava più vicino al completamento era quello riguardante il comune di Bellaria-Igea Marina, prima che intervenisse la sentenza di revoca della confisca. Anche il progetto per il riutilizzo dell’appartamento riminese sembrava avviato sulla buona strada: tuttavia, anche questo si è arenato a causa dell’ipoteca che grava sul bene in questione, in quanto è stata riconosciuta la buona fede dell’istituto di credito che l’aveva concessa.
Un precedente non incoraggiante se si pensa che nella medesima situazione si trovano i beni confiscati a Riccione e Misano Adriatico: avendo il Tribunale competente accertato la buona fede degli istituti di credito coinvolti, le ipoteche su molti di questi beni rimangono inalterate, rendendo la riassegnazione ai Comuni più difficoltosa. In termini pratici, il riscatto delle ipoteche è un’operazione finanziariamente insostenibile per i Comuni”.
Ad oggi, quindi, non sono presenti beni riutilizzati in Provincia: la cooperazione fra enti locali e istituti di credito potrebbe costituire un trampolino per il superamento di tali difficoltà nel riutilizzo.
“Il lavoro dell’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata - commenta il presidente della Provincia di Rimini, Andrea Gnassi - ha un valore enorme per il nostro territorio, e non solo sul fronte della documentazione e dell’aggiornamento archivistico, comunque inedito e importante. In realtà questa attività mostra una direzione nuova da cui le stesse istituzioni pubbliche devono trarre spunto per progetti e iniziative che possono dare servizi e opportunità alle nostre comunità. Occorre crederci come comunità appunto, per superare gli ostacoli e i freni burocratici e legislativi all’utilizzo dei beni confiscati, a fini sociali e comunitari.”
20 03 2015 | Rimini | Fisco, 1.200 fabbricati fantasma
Rimini | Fisco, 1.200 fabbricati fantasma
Sono state oltre duemila (2.004) le segnalazioni qualificate al 31 dicembre 2014 effettuate dal Comune di Rimini nell’ambito del protocollo di intesa con l’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna e mirata al recupero dell’evasione fiscale. In particolare sul controllo dell’evasione immobiliare al 31 dicembre 2014 sono state 1.200 le segnalazioni di fabbricati fantasma inoltrate all’Agenzia del territorio, con la notifica di oltre 2.300 avvisi accertamento per mancato versamento dell’imposte comunali per un totale di oltre 1.978.000 euro. Il controllo sull’evasione dei tributi locali, inoltre, ha consentito il recupero dal 2001 al 2014 di più di 22.500.000 di euro. Nel complesso, i dati dell’Agenzia delle Entrate, aggiornati però al 31 dicembre 2013, parlano di una maggiore imposta accertata per il Comune di 3.280.864 e di una cifra riscossa dal Comune pari a 1.400.000 euro.
20 03 2015 | Rimini | Guerra, si progetta il museo diffuso
Rimini | Guerra, si progetta il museo diffuso
Per valorizzare l’opera di Tonino Guerra l’Unione dei Comuni Valmarecchia ha aderito al progetto per la costituzione di un Museo diffuso e parco letterario. “Una straordinaria occasione per valorizzare - spiegano dal Comune di Santarcangelo - la ricchissima eredità artistica del Maestro in un momento economico particolarmente difficile per gli enti locali che vedono una progressiva riduzione delle risorse destinate al campo della cultura. Il progetto è inoltre da considerarsi strategico dal momento che un Museo diffuso dedicato al mondo di Guerra può rappresentare una grande opportunità per il rilancio economico e turistico dell’intera Valle del Marecchia”.
20 03 2015 | Rimini | Airiminum ha un cda ‘ufficiale’
Rimini | Airiminum ha un cda ‘ufficiale’
L’assemblea dei soci di Airiminum, la società di gestione dell’aeroporto di Rimini, si è riunita ieri per prendere atto della firma della convenzione con Enac per la gestione totale dello scalo per la durata di trent'anni, e della trasmissione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della documentazione necessaria all'emanazione del decreto interministeriale di concessione. L'assemblea ha valutato gli ulteriori passi amministrativi da espletare per la riapertura dell’aeroporto e ha infine designato i componenti del Consiglio di amministrazione: Laura Fincato, Leonardo Corbucci, Lucio Laureti, Raffaele Ciuffoli, Roberto Montesi.
giornalaio, 20 marzo 2015
Piazza Malatesta: ora si scava | Valentini e i milioni scudati | Jobs act: i dati Inps
Il consiglio comunale ha approvato definitivamente la variante al prg per piazza Malatesta. Gnassi: “Si parte con gli scavi in aprile”. Entro quella data, dunque, dovrà essere completato il trasloco del mercato settimanale tra ex Padane e piazzale Gramsci (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Gli ambulanti chiedono posto anche in piazza Tre martiri (ilCarlino). Il teatro Galli pronto entro il 2016, ha annunciato anche ieri Gnassi. Foyer: fine lavori in maggio.
“L’arbitro non è imparziale”. Si dimette dal consiglio comunale Gilberto Martinini dei 5Stelle, subentra Marco Fonti. La decisione durante la prima ora di consiglio mercoledì a seguito dell’annullamento dell’ora dedicata alle interrogazioni e di un ennesimo espisodio in cui si è sfiorata la mancanza del numero legale (Corriere, LaVoce). I 5Stelle chiedono ora le dimissioni del presidente Gallo.
Ventuno milioni scudati da Luigi Valentini: frutto di appropriazione indebita? E’ la domanda con cui la procura di Rimini eredita da Forlì il fascicolo. Secondo gli inquirenti quei soldi non sarebbero risparmi personali dell’imprenditore di Verucchio, ma della società Valentini spa (ilCarlino, Corriere).
Sono 794 le imprese riminesi che nei primi due mesi del 2015 hanno presentato domanda per ottenere gli sgravi previsti dalla legge di stabilità per chi assume lavoratori a tempo indeterminato. “I dipendenti che verranno assunti superano il numero di mille”, spiega Maria Vittoria Pennestri, direttore dell’Inps (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Via Pascoli, il doppio del tempo per i lavori di riqualificazione. I residenti e gli operatori commerciali segnalano “forti e incomprensibili ritardi”, cantiere fermo “anche quando non piove”. Partiti in ottobre i lavori sarebbero dovuti durare 100 giorni. Adesso dal Comune ipotizzano la chiusura del cantiere per il 2 aprile (Corriere).
Spiagge, domani a Rimini riunione dei balneari di tutta Italia. All’assemblea degli operatori di Oasi Confartigianato sono stati invitati anche i deputati Sergio Pizzolante (Ncd) e Tiziano Arlotti (Pd), l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, Lucia Serena Rossi, professore ordinario di Diritto dell’Unione europea all’università di Bologna, il consulente legale di Oasi, Roberto Manzi (Corriere).
“Città degnassizzata”. La guerra del trc è fatta anche a suon di cartelli goliardici, come quello affisso mercoledì sera a Riccione. “Non è contro Gnassi, ma contro ciò che rappresenta: una diversa visione della città”, spiega il segretario di Noi riccionesi Natale Arcuri, additando il muro di cemento da 8 metri che dovrebbe attraversare la cittadina. “Può essere che il trc sia una tecnologia vecchia”, ammette il riminese Nando Fabbri ex presidente della Provincia. “Ma il tema di un trasporto pubblico metropolitano efficiente che colleghi Cattolica a Ravenna liberando la Costa dalle auto è inderogabile”, aggiunge (ilCarlino).
La protesta. I poliziotti del sindacato Sap armati di secchi e spazzoloni hanno fatto da lavavetri ai semafori della città per distribuire volantini ai cittadini sulle criticità della sicurezza a Rimini e sensibilizzare il governo (Corriere).
Santarcangelo. Venti scolari intossicati. I sintomi, nausea e vomito, hanno portato due bambine al pronto soccorso. La Asl ha quindi predisposto ispezioni sia nella cucina della ditta che prepara i pasti (ma lo fa anche per altre scuole del riminese dove non si sono verificati problemi) sia nella scuola di Santarcangelo (ilCarlino).
Villa Verucchio. Un bimbo di appena cinquanta giorni è morto ieri perché a un certo punto ha smesso di respirare in culla. Inutile la corsa dei genitori del piccolo e dell’ambulanza che si sono incontrati lungo la Marecchiese per i primi tentatitivi di rianimazione. I pm hanno chiesto l’autopsia del corpicino (ilCarlino, LaVoce).
19 03 2015 | Rimini | Piazza Malatesta, Gnassi: "Adesso grattiamo via l’asfalto"
Rimini | Piazza Malatesta, Gnassi: "Adesso grattiamo via l’asfalto"
Approvata la variante al piano regolatore per piazza Malatesta adesso non resta che mettere mano all’opera. “Tra aprile e maggio si iniziano i lavori sulla piazza tra teatro e rocca: grattiamo via l’asfalto”, annuncia il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Significa che per quella data tutto il mercato sarà trasferito, in blocco, nell’area tra pazzale Gramsci ed ex Padane.
La giunta ha già approvato il progetto definitivo per il primo stralcio dello scavo archeologico. Scadrà lunedì il termine per la presentazione delle offerte: si procederà quindi all’apertura delle buste e all’assegnazione dei lavori (stimati in 192mila euro, mentre il costo dell’opera ammonta a 260mila), che si completeranno in “primavera inoltrata”.
Il sindaco spiega che “seguendo le indicazioni che deriveranno dagli scavi archeologici estensivi, sarà rievocata la presenza dell'antico fossato e del fossato verso la campagna, tramite cambi di materiali nella pavimentazione e salti di quota. Il fossato rievocherà il perimetro con una pavimentazione in materiale lapideo. Qualora i resti della cinta muraria che dividevano il fossato dalla corte a mare si impostassero a quote sufficientemente alte si valuterà l'opportunità di portarli in superficie lavorando sulle quote del piano di campagna con la creazione di un muretto basso ad uso seduta, per evidenziare l'antico tracciato delle mura che dividevano il fossato dalla corte a mare”.
Si metterà mano anche all’illuminazione delle mura del castello se il costo complessivo dei lavori alla piazza ammonterà a 1,7 milioni.
Nell’ambito della riqualificazione della piazza ci sono anche i lavori al teatro Galli. Il Comune conta di chiudere il cantiere da 30 milioni entro il 2016. La ri finitura del foyer sarà completa entro il prossimo maggio. “Nella zona della futura sala del Teatro si è proceduto allo smontaggio delle murature interne come indicato nell’autorizzazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali, unitamente alla realizzazione della sistemazione temporanea (copertura) dell’area archeologica posta all’interno della ‘cavea polettiana’”, che darà vita a un percorso espositivo su due piani. “Dalla prossima settimana si procederà con la realizzazione dei primi micropali di fondazione dei circa trecento complessivi da eseguire nella zona interessata dalla futura sala del teatro. Nella parte di edificio costituente la futura torre scenica del teatro sono stati realizzati parte dei diaframmi perimetrali ed è stata effettuate la demolizione completa della copertura e delle murature di epoca recente”.
Successivamente saranno spostate “due porzioni di murature esistenti dalle posizioni attuali (lato piazza Malatesta e via Poletti) fino alla collocazione temporanea sui diaframmi perimetrali. Le porzioni di muratura sono state dapprima consolidate per poter consentire la traslazione in sicurezza che avrà inizio questo fine settimana per terminare tra circa 10 giorni”. Le mura laterali dell’area scenica, quindi, saranno portate a 2,5 metri di distanza di modo da permettere la ricostruzione dell’area, che poi è quella caratterizzata dalla’pertura del tatro sul futuro parco urbano e sull’arena per gli spettacoli estivi. A lavori ultimati anche le mura laterali torneranno al loro posto. “Questo espediente ci permette di risparmiare un anno di tempo sulla fine dei lavori”, garantisce il sindaco.