giornalaio, 17 aprile 2015
Aeroporto: la Regione non fa guerra ad Ancona | Santini si appella al Consiglio di Stato | Hera, via libera a vendita
La Regione non farà la guerra ad Ancona per l’aeroporto Fellini. Il presidente della giunta regionale Bonaccini lo ha detto ieri in visita a San Patrignano. “Come Regione stiamo uscendo dalle compagini societarie degli aeroporti. Per il Marconi di Bologna deteniamo solo una piccola percentuale necessaria per la quotazione in borsa” (ilCarlino).
Santini non molla. Il curatore fallimentare di Aeradria condannato dal Tar al pagamento delle spese legali per il ricorso contro il bando dell’Enac per la gestione dell’aeroporto di Rimini spiega: “Il nostro ricorso non è stato respinto. E' stato giudicato irricevibile perché, secondo i giudici, presentato fuori tempo massimo” (ilCarlino, LaVoce). Santini a questo punto annuncia che si appellerà al Consiglio di Stato, ma alcuni creditori di Aeradria stanno pensando di fare ricorso proprio contro di lui (ilCarlino).
Non si vuole vendere a tutti i costi. Hera: la commissione consiliare a Rimini ieri ha approvato le modifiche allo statuto e il rinnovo dei patti di sindacato (Corriere, LaVoce). In controtendenza con quanto dichiarato dal sindaco di Bologna Merola, quello di Rimini Gnassi spiega: “L'intenzione del Comune di Rimini non è vendere a tutti i costi ma valutare una possibile cessione a fronte di un obiettivo chiaro”. “Chi scambia questo per privatizzazione o la butta in ideologia non fa un buon servizio ai cittadini”, aggiunge (ilCarlino).
Ecomondo cresce. Fiera: l’evento sulla green economy quest’anno si svolgerà anche in Sudafrica nell’ambito della fiera dell’economia industriale e in Brasile in quella dedicata all’ambiente. Nel corso di tutto l’anno RiminiFiera organizzerà ben 53 occasioni ulteriori d’incontro tra le imprese del settore in tutto il mondo. L’obiettivo è posizionarsi nei mercati esteri, spiega il presidente Cagnoni (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Ieri a San Patrignano il presidente della Regione Bonaccini è tornato ad auspicare l’integrazione tra i poli fieristici dell’Emilia Romagna (ilCarlino).
Patenti bulgare. La polizia stradale di Rimini ha iscritto 12 persone di nazionalità bulgara nel registro degli indagati. In pratica, utilizzavano false patenti del loro paese per farne ottenere di valide in Italia. Così c’è chi si è messo a guidare bus turistici o tir senza aver mai sostenuto un esame. L’inganno sfruttava un difetto del sistema informatico della Motorizzazione civile: la banca dati europea delle patenti non è ancora a regime (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Rinviato a giudizio l’ex consigliere comunale di Rimini per il Pdl Pasquale Barone, l’accusa è di truffa aggravata ai danni dell’ente pubblico. Danneggiato sarebbe il Comune di Bellaria-Igea Marina, di cui è dipendente, che gli avrebbe corrisposto ingiustamente permessi con un danno di 11.500 euro. I permessi sarebbero serviti per partecipare al consiglio comunale e alle commissioni, ma la durata dei permessi sarebbe stata superiore all’effettiva durata degli incontri istituzionali (ilCarlino, Corriere).
Il mistero di Guerrina. I carabinieri sono tornati nel cimitero di San Gianni con l’ipotesi che le ossa di uomo mosse e ritrovate recentemente siano state disseppellite da qualche tomba per fare posto al cadavere di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa quasi un anno fa da Ca’ Raffaello, tra Romagna e Toscana (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Personaggi. Il musicista santarcangiolese Pio Trebbi ha rinunciato alla pensione guadagnata in anni di lavoro affianco di Adriano Celentano. Una goccia nel mare, ammette Trebbi. L'artista racconta di essere arrivato alla decisione dopo aver visto alle terme due anziane rinunciare ad alcune cure per mancanza di soldi (LaVoce).
bonaccini a sanpa
«Vogliamo che chi oggi si trova in ultima fila nella nostra società, abbia la consapevolezza che potrà anch’egli tagliare il traguardo. Questo perché la comunità sarà più forte se non lasceremo indietro nessuno». Queste le parole rivolte oggi ai ragazzi di San Patrignano da Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna che si è recato in Comunità assieme all’assessore al Bilancio Emma Petitti, al sindaco e presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi, al sindaco di Coriano Mimma Spinelli e al presidente dell’Usl Area Vasta Romagna, Marcello Tonini
16 04 2015 | Rimini | Sblocca Italia, quattro opere per il riminese
Rimini | Sblocca Italia, quattro opere per il riminese
Sono quattro le opere sbloccate in provincia di Rimini grazie al decreto ‘sblocca Italia’ (legge 113/2014). Lo rende noto il deputato del Pd Tiziano Arlotti. “E’ stata accolta - conferma Arlotti - la segnalazione del Comune di Rimini, come già preannunciatomi dal Governo, che aveva indicato l’urgenza di procedere con la realizzazione delle opere compensative della terza corsia della A14 (per un totale di 23 milioni di euro), nello specifico le rotatorie fra SS16 e via Montescudo e tra SS16 e Superstrada per San Marino. Si tratta di interventi che avranno una scadenza ravvicinata”.
Le altre tre opere riguardano Cattolica (realizzazione della scuola “Irma Bandiera” (intervento da 1,3 milioni di euro), in fase di ultimazione), Verucchio (messa in sicurezza di via Casale a Villa 320mila euro di cui 160mila dalla Regione Emilia-Romagna), Bellaria (intervento sul porto canale per 1,5 milioni di euro).
“A Rimini - spiega Arlotti - è stata riconosciuta priorità per le opere segnalate così come ad altri 16 Comuni italiani di analoghe dimensioni; Verucchio è stato inserito insieme ad altri 310 Comuni; Cattolica e Bellaria con 187”.
16 04 2015 | Rimini | Hera, commissione rinnova patti di sindacato
Rimini | Hera, commissione rinnova patti di sindacato
Con sette voti a favore in prima commissione (cinque contro) e sette in quinta (quattro contro) la delibera per la modifica del Regolamento di Hera, il rinnovo dei patti di sindacato e la possibilità di mettere in vendita quote per i soci pubblici andrà in Consiglio comunale la prossima settimana. Solo l’altro ieri la commissione era stata rinviata a causa dell’accordo del sindaco di Bologna Virginio Merola con la Cgil per scongiurare la perdina della maggioranza pubblica della multiutility. La presa di posizione bolognese ha causato la reazione dei sindaci romagnoli, che si sono smarcati dalla decisione di Merola con una lettera pubblica.
A sostegno del primo cittadino di Bologna si è schierata la Cgil romagnola.
“Noi crediamo - spiegano i segretari romagnoli della Cgil - che in una Regione come la nostra, sia importante affermare un’idea di sviluppo che abbia al centro una logica di cooperazione tra i territori e non di competizione”. Ma soprattutto la Cgil non ha dubbi: “Le Camere del Lavoro Territoriali di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini riaffermano l’importanza della maggioranza assoluta pubblica nella compagine societaria delle società Multiutility a partire dal Gruppo Hera”.
Quindi la proposta del sindacato per i sindaci romagnoli è quella “di individuare una strada, anche attraverso aziende di proprietà pubblica già esistenti sul territorio, che permetta loro l'aumento del capitale pubblico aumentando così il loro peso specifico dentro la società; senza preoccuparsi della scelta del Sindaco di Bologna che contribuisce a non fare scendere il peso pubblico nella compagine di Hera”.
Non contraria ai sindaci che vorrebbero ridurre il loro peso nella compagine societaria si posiziona la Cisl, “che già nel novembre 2013, nella presentazione del suo studio sullo stato economico-sociale dell’Area Romagnola, aveva ipotizzato tale possibilità, come strategia per favorire la crescita e l’occupazione”.
Secondo la Cisl ci sono poi “altri Comuni” che “progettano un ritorno al vecchio recinto municipale, immaginano una loro aziendina con relativo consiglio d’amministrazione, e magari i relativi gettoni e prebende. Una soluzione che porterebbe nella direzione opposta a quella che il famoso piano “Cottarelli” si proponeva: ridurre la miriade di società partecipate comunali, spesso fonti di sprechi e sovente in deficit strutturale”.
Questo comportamento “apparirebbe come una fuga dalle responsabilità, un’incapacità di fare squadra e di svolgere il ruolo di regolatori e controllori di Hera per le comunità che questi stessi sindaci rappresentano. Non è, quindi, solo questione della percentuale di azioni in mano pubblica dell’azienda Hera (ovviamente, purché l’azienda rimanga a controllo pubblico, come peraltro previsto). Ciò che è importante è che il pubblico faccia finalmente il proprio mestiere con serietà ed efficacia: non basta incassare i dividendi di fine anno, è importante decidere cosa si vuol fare del nostro territorio”.
16 04 2015 | Rimini | Fogne, via agli scavi per la dorsale sud
Rimini | Fogne, via agli scavi per la dorsale sud
Salvaguardia della balneazione, dopo la bonifica bellica del cantiere tra le vie Tripoli e via Roma, inizieranno nei prossimi giorni i lavori di posa della nuova condotta fognaria, che “sarà in grado - sostengono dal Comune - di collettare tutte le acque provenienti dalla zona sud della città sia in tempo secco che di pioggia”. L’obiettivo dell’intervento, infatti, è di ridurre la portata delle acque oggi convogliate al bacino denominato Colonella I.
Il nuovo condotto fognario, spiegano dal Comune, avrà un diametro interno di 1.600 millimetri e passerà, con un tracciato rettilineo, sotto le vie Roma, Bassi e Giuliani a 6 metri di profondità. “La posa della condotta, lunga circa un chilometro, sarà realizzata con una tecnologia di ‘microtunneling’ all’avanguardia che consente di posare condotte sotto rilievi naturali, o strade di notevole importanza in centri urbani, senza la necessità di ampi scavi ad eccezione dei punti in cui vengono calati i tubi e le attrezzature necessarie. I vantaggi legati a interventi di questo genere sono importanti in termini di impatto sulla vivibilità della città (limitando al minimo le interruzioni al traffico veicolare e diminuendo sensibilmente rumori e polveri dovuti allo scavo) e per l’impatto economico, poiché si riducono le rotture e quindi i successivi ripristini del manto stradale”.
Il progetto elaborato dal Gruppo Hera avrà un costo dei lavori di circa 2 milioni e mezzo di euro, interamente finanziati dal Comune di Rimini attraverso le risorse intercettate con il Piano per la valorizzazione della città, e terminerà entro il 2015.
16 04 2015 | Rimini | Fiavet, Montanari confermato delegato provinciale
Rimini | Fiavet, Montanari confermato delegato provinciale
L'assemblea regionale di Fiavet ieri a Bologna ha confermato Giovannino Montanari nel suo ruolo di Vice-presidente vicario della Fiavet Emilia Romagna e rappresentante della provincia di Rimini e della Repubblica di San Marino e lo ha incaricato di organizzare per i primi di maggio a Rimini un incontro fra i presidenti e i vicepresidenti delle Fiavet di tutte le regioni italiane dove si metterà a punto il programma di rinnovamento, che si basa, appunto, sulla necessità di lavorare e dirigere insieme l'associazione. All’assemblea si proporrà di eleggere alla guida nazionale della Federazione Massimo Caravita (Wallaby Srl, Marsupio Spa).
16 04 2015 | Rimini | Ecomondo sbarca in Brasile e Sudafrica
Rimini | Ecomondo sbarca in Brasile e Sudafrica
Sudafrica e Sudamerica: sono due i nuovi saloni per Ecomondo e il gruppo RiminiFiera in due aree strategiche per aggredirne i mercati. Se dell’evento in Brasile si sapeva già, è notizia di oggi quella che Ecomondo, guidata dal direttore di business unit Simone Castelli e seguita dal project manager Alessandra Astolfi, si prepara per il Sudafrica dove dal 20 al 22 maggio sarà protagonista ad Indutec, il salone della tecnologia industriale di Johannesburg con un’importante collettiva di aziende italiane: Ecomondo curerà la nuova sezione Waste & Recycling Africa. “Il Sudafrica - sottlineano dalla Fiera - è la porta di accesso ai mercati dell'Africa sub-sahariana ed importa merci dall’Europa per 79,2 miliardi di euro, l'Italia è al decimo posto nella classifica dei fornitori e il settore ambientale è al centro delle politiche di investimento del Paese”.
Ecomondo ha inoltre in programma una road map con 53 appuntamenti in 4 continenti (da Abu Dhabi a New Orleans a Portland, da Londra a Bruxelles a Malmö, da San Pietroburgo a Istanbul a Belgrado, da Taipei a Tunisi a Johannesburg) per favorire il business delle imprese italiane.
“Un programma - spiega il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni - che sarà completato con una straordinaria operazione, della quale al momento non posso anticipare i contenuti. La annunceremo nel prossimo giugno in una conferenza stampa congiunta all’Expo di Milano con il grande partner internazionale che ci accompagnerà in questa nuova sfida”.
Novità anche per il precedentemente annunciato debutto bradiliano per Ecomondo, a novembre dall’11 al 13 a San Paolo. Fimai Ecomondo Brasil sarà la più importante fiera sull’ambiente in America Latina, ereditando il successo di 15 anni di attività all’Expo Center Norte con 500 espositori e 15.000 visitatori professionali. L’edizione 2015 sarà annunciata con una conferenza stampa internazionale il prossimo mese di maggio a San Paolo. Anche il Brasile è fra le economie emergenti e punto di riferimento per le politiche ambientali in un’area che attende interventi strutturali di straordinario spessore.
il murales dedicato a fellini
Inaugurato questa mattina, il murales dedicato a Federico Fellini presso la scuola Fellini di via del quadrifoglio
15 04 2015 | Rimini | Aeroporto, il Tar condanna Santini
Rimini | Aeroporto, il Tar condanna Santini
Il Tar dell’Emilia Romagna ha rigettato il ricorso del curatore di Aeradria Renato Santini per l’annullamento del bando di gara per la concessione della gestione totale dell'Aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’ e lo ha condannato al pagamento delle spese processuali, quantificate in 12mila euro ciascuno per Airiminum e Enac. Un giudizio che “fa seguito, temporalmente, a quello prodotto avverso la richiesta di sospensiva (richiesta rigettata) avanzata dal Consorzio per lo sviluppo dell’Aeroporto di Rimini”, spiegano i nuovi gestori dell’aeroporto.
“Si stanno chiarendo molte questioni - commenta l’amministratore Leonardo Corbucci - ed altre verranno a breve chiarite”. L’amministratore è già intervenuto soprattutto in relazione alle “polemiche strumentali” e alle “comunicazioni polverose” di questi giorni. “Parlano i fatti, parlano gli atti, parlano le carte e gli investimenti. Si può continuare a far fumo, che neanche interpretiamo contro Airiiminum, perché appare anzi veramente contro l'aereoporto e il territorio”.
Ben vengano gli atti ispettivi, le interrogazioni parlamentari che otterranno precise risposte - conclude l'amministratore unico di AIRiminum -. Meno bene i tentativi di discredito e la disinformazione di chi ancora crede che usando metodi simili si possa arrivare a un risultato positivo".
giornalaio, 16 aprile 2015
Aeroporto, Tar: bando regolare | Questura, Improta cambia strategia | Il Pd compra un giornale?
Il bando dell’Enac è regolare. Lo ha deciso il Tar di Bologna bocciando il ricorso presentato dal curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini e disponendo che Santini rimborsi sia Enac sia Airiminum per una cifra pari a 12mila euro ciascuno (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il Consorzio per lo sviluppo resta invece in attesa di sentenza. Sconfitto al bando Enac continua ad attaccare Airiminum, conquistandosi una querela. Il Consorzio parla di bluff: da Airiminum niente traccia dell’aumento di capitale a 9 milioni in 30 giorni, ma la richiesta di contributi pubblici (Corriere, LaVoce).
Gestioni separate. La Camera dei deputati ha bocciato la mozione del leghista forlivese Pini. Chiedeva di ricondurre gli aeroporti di Rimini e Forlì a una partnership gestionale (LaVoce).
Nuova Questura. Il nuovo questore cambia strategia. Improta ha chiesto un’analisi dei costi di manutenzione e gestione sia dello stabile di via Bassi, che sembra non gli sia piaciuto, sia delle alternative possibili. Il documento dovrebbe arrivargli sulla scrivania entro dieci giorni. Poi, promette, deciderà cosa fare una volta per tutte (Corriere).
Hera. “Merola non può condizionarci”. I sindaci Paolo Lucchi (Cesena), Davide Drei (Forlì), Fabrizio Matteucci (Ravenna) e Andrea Gnassi (Rimini) si dicono stupiti dall’accordo del collega di Bologna con la Cgil per evitare la messa in vendita di quote pubbliche della multiutility (Corriere, LaVoce).
Basta profughi in riviera. Monta la protesta dei sindaci e degli albergatori alla notizia che sarebbero destinati a Rimini altri 50 profughi approdati in Italia con gli ultimi sbarchi. Si andrebbero ad aggiungere ai 240 già presenti, ma i primi cittadini capitanati da Ceccarelli di Bellaria si mettono di traverso. Patrizia Rinaldis di Aia chiede siano ospitati in strutture non alberghiere e in luoghi non turistici. Lo Stato ci permetta di usare gli immobili confiscati, chiede il sindaco di Riccione Tosi (ilCarlino).
Il caso. A Cattolica l’hotel Royal è arrivato a ospitare anche un’ottantina di profughi, ora scesi a 60, numero destinato a calare. “Li stiamo trasferendo nelle nostre comunità”, spiega il titolare dell’albergo Giorgio Pollastri, che è anche responsabile a Cattolica dell’associazione Papa Giovanni XXIII (ilCarlino).
Rinnova Rimini. La giunta è pronta ad approvare a giorni il pacchetto di incentivi per la riqualificazione della abitazioni. Interessati potenzialmente 4.500 appartamenti. Sarà data la possibilità di frazionare o accorpare (Corriere, LaVoce).
Tasse. La Tasi per un’alta percentuale di contribuenti romagnoli, il 60% dei riminesi e il 40% dei ravennati, ha un maggiore carico fiscale rispetto alla vecchia Imu. Lo dice la Cisl (Corriere).
Pd in bolletta. Se da Bologna, dopo lo scandalo della coop Concordia, fanno sapere che il partito non accetterà più donazioni se i donatori vorranno rimanere anonimi, da Rimini, dove la fondazione nel 2012 ha registrato un passivo di 70mila euro, rispondono che il vero problema è la mancanza di donazioni. Lontani i tempi in cui Cbr e Cmv, il gruppo Morandi o Valentini finanziavano il Pd e in cui Nando Fabbri poteva raccogliere anche 120mila euro in una sola cena per finanziare la sua campagna per la Provincia (ilCarlino).
Il Pd compra un giornale? La testata in questione sarebbe quella di ‘Chiamami città’, settimanale di cui la Cna, in crisi, vorrebbe liberarsi. A gestire la trattativa sarebbe l’ex assessore regionale Maurizio Melucci che però mette le mani avanti. “E’ una trattativa tra privati”, spiega. Che però, fa notare ilCarlino, si è svolta nella sede del Pd di via Beltramini.
Il ponte di Tiberio pedonale costerà 10milioni di euro all’anno ai riminesi. Lo sostiene il capogruppo Ncd-Udc Gennaro Mauro, tra i firmatari del Consiglio comunale tematico che si svolgerà questa sera a Rimini (Corriere, LaVoce).
I tre decani della medicina riminese. Italo Sala, Carlo Hoffer e Fernando Morigi sabato mattina alle 9,30 al Gran hotel di Rimini riceveranno un riconoscimento per il 65esimo anno di iscrizione all’ordine in occasione della Giornata del medico e dell’odontoiatra (ilCarlino).
Meeting. Calano gli sponsor: quattro dipendenti in cassa integrazione fino a giugno. Cgil: ipotizzata mobilità per chi sarà interessato ad uscire dal rapporto di lavoro (Corriere).
Donazione sospetta. Un medico dell’Infermi e un notaio sono indagati. Un uomo affetto da una grave malattia, tre anni fa (prima di morire dopo un mese di ricovero) avrebbe firmato un nuovo testamento in favore di uno solo dei tre figli. I due avrebbero certificato che l’uomo nel farlo fosse capace di intendere e di volere, ma forse non era così. L’eredità in questione è di 18 milioni. I Carabinieri di Miramare hanno sequestrato tutta la documentazione sul caso conservata all’Infermi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).