tortora-scuroRimini | Turismo, Lega: Che fine fanno i finanziamenti ad Apt?

 

La Lega nord annuncia un’interrogazione regionale epr capire a chi siano andati fondi destinati da Apt nel 2014 alle attività di promozione. “Si parla di 8 milioni di euro di fondi pubblici dalla Regione Emilia Romagna ad Apt Servizi “, spiega il vice segretario della Lega nord Romagna, Jacopo Morrone. “Ignoti i singoli destinatari, la ripartizione sul territorio e le singole azioni di intervento. Chiederemo chiarimenti al Presidente Bonaccini”.
Apt servizi srl è la società costituita dalla Regione Emilia-Romagna (che ne detiene il 51 per cento delle quote) per la gestione e l’attuazione dei piani regionali in materia di turismo sul mercato nazionale e in particolare per la specializzazione nella realizzazione di progetti sull'orizzonte internazionale. Per raggiungere questi scopi la Regione annualmente versa ad Apt un importo di volta in volta deliberato dalla giunta (in genere somme milionarie).
“Nel 2014 la Regione Emilia Romagna ha impegnato e poi versato ad Apt servizi srl 7.865.000 di euro per l’attuazione di progetti di marketing e promozione turistica di prevalente interesse per i mercati internazionali. Quali sono i progetti? Non si sa. Chi abbia ricevuto questi soldi? Non si sa nemmeno questo”, fa notare Morrone.
“Ci chiediamo chi ha preso quanto, in che forma e nel rispetto di quali criteri alcuni siano stati privilegiati a discapito di altri”, concude Morrone definendo Apt “l’ennesimo carrozzone che parrebbe assorbire fondi pubblici per poi promuovere attività sconosciute ai cittadini e non rivelarne i singoli beneficiari. Bonaccini parla spesso di trasparenza vantandosi di promuoverla su tutti i fronti. Gli chiediamo di chiarire il prima possibile questa vicenda rivedendo il rapporto convenzionale tra la Regione e l’Apt servizi”.

1Rimini | Permessi di soggiorno negati, la potesta degli immigrati

 

Tempi d’attesa troppo lunghi e permessi di soggiorno bloccati: i migranti di Rimini protesteranno davanti all’Ufficio immigrazione di via Bonsi sabato 23 maggio a partire dalle 10 contro il “razzismo istituzionale”, spiega l’Associazione dei senegalesi di Rimini. Nel mirino della protesta la Questura, ritenuta responsabile del mancato rinnovo di decine di permessi.
“I tempi di attesa per rinnovare un permesso di soggiorno - spiega Abdou Khdir - superano di molti mesi i sessanta giorni stabiliti dalla legge. Così, spesso i permessi sono rilasciati quasi scaduti. Molti permessi sono bloccati con la scusa che negli anni passati siamo stati ambulanti, anche se adesso abbiamo un lavoro dipendente e un reddito sufficiente. In caso di problemi o documenti mancanti, l’Ufficio immigrazione comunica subito il diniego del permesso, quando invece dovrebbe darci la possibilità di integrare la domanda di rinnovo. Siamo costretti a lunghe file di attesa per avere informazioni in un edificio che è sprovvisto di bagni che ogni ufficio pubblico dovrebbe avere”.
La durata dei permessi, infine, “è inferiore a quella che dovrebbe essere, fino a un anno anche per contratti di breve durata, fino a due anni per i contratti a tempo indeterminato. Sono poi rilasciati permessi per ricerca occupazione anche con contratti di lavoro a termine. La loro durata è spesso di soli sei mesi quando la legge stabilisce fino a un anno, rinnovabile per un altro anno”.

Lunedì, 11 Maggio 2015 08:59

giornalaio, 11 maggio 2015

giornalaioSessantamila bersaglieri a Rimini | Affitti in nero: 850mila euro sottratti al fisco | Referendum Cattolica: niente quorum

 

Affitti in nero, in inglese ‘rents in black’: è il nome dell’operazione che ha portato la Guardia di finanza a scoprire un ‘tesoretto’ di 850mila euro sottratti al fisco. Si tratta della somma dei 120mila euro di reddito non dichiarato da un agente immobiliare di Cattolica, per 32mila euro di Iva evasa, e 730mila euro non dichiarati da 31 proprietari di seconde (o terze) case al mare concesse in locazione. Persone in alcuni casi insospettabili: pensionati, dipendenti comunali, infermieri e casalinghe che, a fine stagione, incassavano tra i sei e gli ottomila euro. Tra loro un evasore totale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

La ‘presa’ di Rimini. Sono stati 60mila i bersaglieri in città per il 63esimo Raduno nazionale. Ieri gran finale con la parata da Castel Sismondo al lungomare (che ha causato qualche disagio al traffico cittadino). “Rimini ci ha accolto alla grande”, ha detto il generale Marcello Cataldi, presidente dell’associazione nazionale bersaglieri. Gnassi: 150mila presenze nel week end grazie anche ad altre iniziative, saranno 400mila le presenze a fine mese (ilCarlino, LaVoce).

 

Dalla pista di atterraggio a quella da ballo. Sono stati in centinaia sabato sera a raccogliere l’invito del Cocoricò che ha organizzato una serata nella cornice dell’aeroporto Fellini con in consolle alcuni nomi di riferimento del panorama della musica elettronica: Andrea Arcangeli, Asal, Memoryman aka Uovo, Pakkio Sans, Bartolomeo, Federico Grazzini (ilCarlino).

 

Chi veglierà sul Fellini? Sabato alla presentazione delle linee strategiche di Airiminum anche il Movimento 5Stelle, critico sui contenuti dell’iniziativa: il piano industriale è stato mantenuto top secret per motivi legati alla concorrenza. Altro problema è quello del conflitto d’interessi dato dalla “collaborazione del presidente della società Laura Fincato e il Ministero dei trasporti”. Sarti: “Chi veglierà sulla correttezza delle azioni di Airiminum?” (LaVoce).

 

Cattolica. Non raggiunge il quorum il referendum contro i nuovi sensi unici sul lungomare Rasi-Spinelli e in via Del Prete. Alle 19 avevano votato in 1.556 per una percentuale del 9,94 per cento. Difficile arrivare al 50 per cento più uno, 7.828 votanti in numeri assoluti, alla chiusura dei seggi alle 22 (Corriere).

neroRimini | Tari, Callà: Prima di tutto il Comune scovi gli evasori

 

Questa mattina in Comune vertice tra l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini e le categorie economiche della città. A tema il buco in bilancio dato da mancati introiti da Tari di 10 milioni per il 2013 e il 2014. Una cifra che nasce dal mancato versamento del tributo da parte di circa 9mila contribuenti, di cui circa il 75% rappresentato da imprese.
Dopo l’annuncio dei giorni scorsi da parte dell’amministrazione intenzionata ad aumentare la tariffa (sembra dell’8%) a partire dal 2016 per recuperare la cifra evasa, commercianti, industriali, albergatori e artigiani, in particolare, sono insorti, mettendo la giunta con le spalle al muro.
“Questa mattina - racconta Gaetano Callà, vicepresidente di Confcommercio e presidnete di Fipe provinciale - abbiamo insisito sul fatto che, prima di aumentare la tariffa ai lavoratori onesti, che già pagano le tasse, il Comune faccia le opportune verifiche su chi la tassa non l’ha versata, per capire se si tratta di situazioni di difficoltà, oppure se ci siano patrimoni a cui attingere o al limite estremo da sequestrare. Il Comune ha i mezzi per farsi valere. Può, per esempio, togliere permessi e convenzioni a chi non rispetta le regole. Comunque, innanzitutto, la prima mossa è quella di recuperare il recuperabile. Poi se ne riparlerà”.
Per le categorie economiche, quindi, prima di aumentare la tariffa è necessario mettere in campo tutti i mezzi alternativi. “Io ho proposto anche una riduzione degli sprechi dell’amministrazione, ma su questo non ho avuto risposta”, ammette Callà.
Alla proposta di Confcommercio si sono quindi accodate un po’ tutte le altre categorie presenti questa mattina e alla fine anche il Comune è dovuto scendere a patti.
“E’ stata condivisa la necessità - spiegano dal Comune - di mettere in campo ogni azione possibile per procedere al recupero della quota di insoluto, invitando in primo luogo i contribuenti a regolarizzare la propria posizione attraverso lo strumento del ravvedimento operoso, che fino al 31 luglio consentirà ai contribuenti di provvedere al pagamento del tributo con una sanzione minima. Dal 1 agosto invece si procederà con le forme più coercitive di recupero, che comporterà una sanzione del 30% ad aggravio dell’importo previsto e l’eventuale successiva messa a ruolo. Restano comunque in vigore le forme di rateizzazione a tassi agevolati”.
Parallelamente, il Comune manifesta l’intenione di andare avanti “nel percorso di forte contrasto all’evasione fiscale, che ha già visto l’amministrazione comunale effettuare oltre duemila segnalazioni qualificate (al 31 dicembre 2014) nell’ambito del protocollo di intesa con l’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna, e denunce all’autorità giudiziaria per i mancati versamenti della tassa di soggiorno. Per continuare nella lotta contro all’evasione si chiederà la costituzione di un tavolo operativo formato da Comune, categorie, sindacati, forze dell’ordine e organi competenti per mettere in campo tutte le azioni possibili, comprese segnalazioni alla procura e alla Guardi di finanza, per procedere contro gli evasori fiscali”.
Il comune questi 10 milioni li deve recuperare per forza, in quanto le norme “impongono obbligatoriamente in casi di ‘non riscosso’ la costituzione di un fondo di salvaguardia, e principi di prudenza contabile. La quasi totalità dell’insoluto resterà quindi a carico del Comune e all’attività di recupero che come detto sarà messa in campo con tutti i mezzi a disposizione. Per arrivare tra un anno, se l’attività sarà premiata da successo, a ridurre in parte o eliminare del tutto il fondo di salvaguardia e quindi anche a rimodulare la tassa nei prossimi esercizi”.
Uno dei problemi di Rimini, fa notare Callà, “è che è vista come un Eldorado da molti. Ci sono avventurieri spaventosi che aprono attività in estate e poi chiudono senza lasciare traccia”. Questa situazione contribuisce a portare la pressione fiscale per gli imprenditori riminesi sul 70% circa, “un ulteriore aumento sarebbe una mazzata troppo grossa”, sottolinea Callà che più volte ripete di volere “un elenco con i nomi di chi fa il furbo”. Secondo il presidente di Fipe “le tasse devono essere pagate da tuti in proporzione ai guadagni, cosa che oggi non accade, e non andare a gravare sempre di più su chi oggi con l’acqua alla gola manda avanti la sua attività cercando di resistere alla crisi e, in molti casi, sperando che arrivi la ‘manna’ rappresentata dalla possibilità di vendere. Non si può colpire con un aumento delle tariffe chi va avanti oggi onestamente sperando che domani sia migliore”.

Venerdì, 08 Maggio 2015 16:58

in preghiera per i cristiani perseguitati

Questo mese saranno due gli appuntamenti di preghiera per i cristiani perseguitati promossi dal comitato Nazarat a Rimini. Si aggiungerà un ulteriore momento al tradizionale appuntamento del 20 del mese, che in maggio si svolgerà alle 20 (e non alle 21,15) in piazza Tre martiri con la presenza monsignor Yohanna Petros Mouche, vescovo siro-cattolico di Mosul, ed dell'effige miracolosa della Madonna del Giglio che normalmente è collocata e venerata nella cappellina del Corso d'Augusto vicino alla sede della questura.  Per sabato 23 maggio nella veglia di Pentecoste è stata indetta un secondo momento di preghiera mondiale per i cristiani perseguitati in Medio Oriente, India, Pakistan, Nigeria e tante altre parti del mondo

Venerdì, 08 Maggio 2015 16:48

vendita di azalee per ior

Sabato 9 e domenica 10 maggio, in quasi 150 piazze romagnole, i 1.200 Volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo saranno affiancati dai Medici e Ricercatori dell’IRST IRCCS e delle Oncologie del territorio nelle distribuzione delle Azalee dello IOR per sostenere la Ricerca contro il cancro in Romagna e festeggiare la Festa della Mamma

1Riccione | Strade, 486mila euro per la manutenzione

 

La giunta comunale di Riccione ha approvato gli interventi di manutenzione straordinaria stradale per 486mila euro. Si tratta di una prima serie di interventi, inseriti nel piano triennale dei lavori pubblici per un importo complessivo di un milione di euro nel 2015, dislocati tra viale Dante, viale San Martino e il porto canale.
“Con questi interventi di manutenzione straordinaria – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Cesarini -  andiamo a porre rimedio ai danni subiti causa maltempo nella zona porto. Al contempo interveniamo con le prime misure di miglioramento e abbellimento di alcun assi commerciali condivise con i cittadini. Non si tratta di interventi radicali ma migliorativi secondo le disponibilità di bilancio, in vista della stagione estiva”.
In particolare, quindi, a seguito della mareggiata dello scorso febbraio, si metterà in sicurezza il muretto danneggiato sul lato levante e si andrà a sostituire la pavimentazione divelta lato ponente del porto. Mentre in viale Dante si procederà all’installazione dell’arredo tra illuminazione, panchine e cestini,come stabilito negli incontri con i cittadini e i comitati, al fine di migliorare l’aspetto e una migliore fruizione dell’asse commerciale. Via le vecchie fioriere anche in viale San Martino con la sostituzione di nuove, che andranno a delimitare, alternate a transenne, la pista ciclabile.
Tra gli interventi previsti la sistemazione dello stabilimento balneare numero 7, individuato dall’Amministrazione Comunale per la celebrazione dei matrimoni sulla spiaggia, oltre alla possibilità di celebrarli a Villa Mussolini e al Castello degli Agolanti. Al bagno 7, in viale Torino, di proprietà comunale, si procederà alla sistemazione e verniciatura delle cabine, alcune delle quali verranno eliminate. La pavimentazione verrà interamente sostituita.

2Rimini | Provincia, Gnassi distribuisce le deleghe. Santi vice

 

Ieri il presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi ha nominato Riziero Santi vicepresidente e attribuito delle deleghe ai consiglieri, precisando che e“con l'incarico conferito (completamente gratuito) non vengano attribuiti poteri di amministrazione o di firma di competenza del presidente stesso”.
Nel dettaglio a Ivana Baldini va la delega al sociale, a Stefano Giannini ambiente, avvocatura, Atersir, trasporti, ad Alice Parma biblioteche, scuole, centri per l’impiego e sanità, al vicepresidente Santi Protezione civile, viabilità, polizia provinciale, riordino territoriale, personale, a Cristina Belletti volontariato e associazionismo, a Massimo Allegrini edilizia scolastica e manutenzione strade, a Giovanna Zoffoli pari opportunità, politiche giovanili e affari generali, a Ulrike Bonfini la formazione professionale.

1Rimini | Turismo, Gnassi punta al prodotto ‘Ferrari-Fellini’

 

Il Sun, tabloid britannico da 2 milioni di copie al giorno, indica la via Emilia ‘da Rimini a Piacenza’ tra le 20 strade al mondo più belle e interessanti per viaggi d’esperienza, insieme a Route 66, Wild Atlantic Way, California Dreaming, Carretera Austral. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ne approfitta per dare notizia di qualcosa che accadrà proprio lungo la via Emilia. “Domani - rende noto Gnassi - mi incontrerò con i rappresentanti del Museo Ferrari di Maranello al fine di stringere un’intesa che, subito dopo l’estate, diventerà un nuovo e importante pezzo dell’offerta: il prodotto turistico ‘FeFe’, Ferrari e Fellini, due ‘brand’ conosciuti universalmente e che, per questo, saranno le chiavi per aprirci ancora di più a chi nel mondo vuole fare vacanza”.
Tornando al Sun, l’ingresso della via Emilia tra i luoghi da sogno è frutto, spiega Gnassi, di un lavoro di promozione a livello regionale che è iniziato un anno fa con “l’elaborazione e la definizione del progetto, ragionando oltre le piccole convenienze dei campanili: se avessimo optato allora per la difesa dei propri confini, oggi non avremmo tutta questa attenzione da parte dell’opinione pubblica internazionale”. Adesso quella della Via Emilia esperienziale dovrebbe concretizzarsi in occasione di Expo 2015 in 80 pacchetti turistici all’insegna di spiaggia, cibo, divertimento, opere d’arte, parchi naturali, Motor Valley, rete commerciale e ricettiva, prodotti tipici, persone. “Va detto che questo dovrà essere solo l’inizio di un progetto molto più ampio, da promo commercializzare nei prossimi anni in tutto il mondo. Perché, in buona sostanza, si tratta di una carta vincente e concorrenziale per attrarre il visitatore inglese o statunitense o cinese. Non solo: quella della via Emilia è, mi si permetta la battuta, anche la strada strategica per organizzare il nuovo modello organizzativo regionale in materia di turismo, modificando l’impostazione che divideva (con molte, troppe polemiche anche sterili) destinazione da prodotto per impostare uno schema in cui i due elementi non sono contrapposti ma parti di un tutt’uno”.

tortora-scuroRimini | Fogne, nuova ordinanza per gli allacci a Rimini nord

 

Il Comune oggi ha emesso una nuova ordinanza per definire il percorso operativo che dovranno seguire i residenti interessati a usufruire della rete fognaria sdoppiata dell’area nord di Rimini. In virtù dell’ordinanza (come di quella precedentemente emessa) ciascun utente potrà provvedere autonomamente e presentare ad Hera entro il 31 ottobre 2015 la richiesta di autorizzazione allo scarico delle acque bianche e nere alla fognatura comunale. In alternativa, il Comune autorizza i tecnici incaricati da Hera a effettuare un sopralluogo in area privata per verificare lo stato dell’impianto fognario di ogni utenza e redigere il un documento (senza alcuna spesa per i cittadini) che ne attesti se è correttamente allacciato, se necessita di piccoli o medi interventi o se sono necessarie modifiche consistenti alla rete fognaria privata. A spese dei cittadini, invece, sarà il successivo progetto di allacciamento.
Il proprietario dell’appartamento è tenuto ad eseguire eventuali necessari interventi per il corretto allaccio alla rete fognaria al massimo entro fine gennaio 2016. Sarà possibile scegliere se far realizzare l’intervento ad un’impresa di fiducia oppure direttamente a Hera, che su richiesta dell’amministrazione comunale, si è impegnata ad applicare al costo degli allacciamenti uno sconto in base al grado di complessità e di onerosità dei lavori. Una volta terminati i lavori (anche nel caso siano eseguiti da operatori di fiducia del proprietario), i tecnici Hera eseguiranno le verifiche di regolarità che permetteranno di rilasciare l’autorizzazione finale allo scarico.
Piano per la salvaguardia della balneazione, lo stato dell’arte. Ad oggi risultano cantierati: il raddoppio del depuratore di Santa Giustina (26mln di euro), già completato e in fase di avviamento, la relativa condotta (dorsale Nord-17 mln di euro), la riconversione del depuratore di Rimini Nord (Marecchiese) in vasca di accumulo (3.5mln di euro), la realizzazione della Vasca Ospedale (4.5mln di euro), la “Realizzazione della dorsale Sud (I stralcio)” (2.5mln di euro), mentre il risanamento fognario di Rimini Isola (4mln di euro) è già stato completato.