13 05 2015| Rimini| Aumenti Tari, Renzi: Ingiusto che a pagare siano i contribuenti onesti
Rimini | Aumenti Tari, Renzi: Ingiusto che a pagare siano i contribuenti onesti
E’ “ingiusto scaricare sui contribuenti che hanno fatto il loro dovere le inadempienze altrui”. E’ il commento del consigliere cominale Gioenzo Renzi (FdI) a seguito dell’approvazione da parte di prima e quinta commissione oggi dell’aumento di tariffe deliberato dalla giunta comunale ha deliberato sulla Tari per l’anno 2015 nella misura dell’8,1% a copertura del costo servizio rifiuti di 39.167.833 euro svolto da Hera.
Il motivo dell’aumento delle tariffe è “il dovuto recupero” di 1,8 milioni di euro di insoluti su un totale di 10milioni di euro non pagati da 9mila contribuenti di cui 6.750 utenze non domestiche e 2.250 domestiche.
“Non è difficile - spiega Renzi - sapere chi non ha pagato la tassa, l’amministrazione comunale provveda pure entro un anno con le facilitazioni del “ravvedimento operoso”, ma poi proceda con “l‘accertamento” e la “messa a ruolo della tassa” e con tutti gli strumenti legali a disposizione”.
Secondo Renzi “va contrastato da tutti (Istituzioni e categorie) quel sistema del “mordi e fuggi” per cui si arriva a Rimini, si apre una attività, non si pagano fornitori, i contributi, le tasse, poi si “scappa” oppure si cambia ragione sociale e si ricomincia, come succede spesso con le attività gestite da extra comunitari”.
In effetti questa forma di elusione riguarda per il 50% certe attività stagionali (gestioni di alberghi, bar, ristoranti).
“Al riguardo - aggiunge Renzi - i proprietari dei locali, quali possibili soggetti passivi del tributo, secondo il Regolamento della Tari potrebbero svolgere una azione di prevenzione. Inoltre viene stravolto il principio di “chi inquina paga” di cui ci si riempie la bocca e della determinazione delle tariffa rifiuti in base ai coefficienti di produzione media dei rifiuti dell’Osservatorio rifiuti”.
Soprattutto, “alla fine viene naturale una considerazione: i contribuenti onesti sono sempre bastonati. Il gestore Hera continua sempre ad incassare i costi del servizio: prima con la tariffa (Tia), poi con la tassa che si chiami Tares o Tari.
Mentre sugli utenti onesti si scaricano anche gli insoluti, ad Hera rimangono solo gli utili”.
13 05 2015 | Bellaria | Bilancio, spiaggia, scuole e Anthea in consiglio comunale
Bellaria | Bilancio, spiaggia, scuole e Anthea in consiglio comunale
Cinque ore di seduta per il consiglio comunale a Bellaria ieri sera con al centro la discussione in merito all’affidamento delle aree di arenile comunale e damaniale marittimo, in relazione anche all’attuazione del Piano dell'arenile. L’assemblea è stata caratterizzata anche dalla discussione accesa anche per il prolungamento dell’accordo quadro che lega il Comune di Bellaria Igea Marina ad Anthea e dall’approvazione delle linee di indirizzo che, affidandone la gestione all’ Asp Casa Valloni, garantiranno la continuità dei servizi educativi alla scuola materna Allende.
Primo atto all’odg l’approvazione del rendiconto 2014. “Si chiude - spiegano dal Comune - l’esercizio finanziario dello scorso anno, elaborato con nuovi modelli di rendiconto anche in virtù del regime sperimentale cui il Comune di Bellaria Igea Marina ha aderito. E’ stato garantito il rispetto del Patto di stabilità con un saldo pari a 1.672.000 euro. Da registrare, un avanzo di circa 5 milioni di euro: una quota determinata da entrate di natura vincolata, 400.000 euro utilizzabili per la spesa corrente e gli investimenti e la parte più consistente, circa 3.8 milioni di euro, accantonati per il Fondo crediti di dubbia esigibilità. Approvata con 11 voti favorevoli e 5 contrari”.
Capitolo arenile. “La delibera definisce l’affidamento temporaneo per le concessioni delle parti comunali dellarenile, scadute lo scorso 31 marzo. Questo atto garantirà il regolare svolgimento della stagione turistica 2015, fissando sin da ora i criteri con cui procedere alla nuova assegnazione dando priorità allunitarietà dei progetti e al loro legame con laspetto sociale, culturale e ricreativo del litorale, armonizzando al contempo la decorrenza delle concessioni comunali e demaniali”, attualmente prorogate al 2020, e sono alla base delle preoccupazioni espresse a più riprese dalla minoranza.
L’assessore alle Politiche dell’ambiente Gianni Giovanardi e l’Assessore all’Urbanistica Michele Neri hanno spiegato come “le normative non possano essere messe in discussione, non ci è data la possibilità di scegliere se applicarle o meno: consapevoli di ciò, abbiamo definito un documento che possa contribuire a determinare il futuro dei nostri operatori nel rispetto delle direttive, in primis quelle comunitarie”.
Sulla stessa linea il sindaco Ceccarelli, che ha sottolineato “l’ampia condivisione ed i numerosi incontri” tenuti dall’amministrazione con tutte le categorie interessate e con i singoli operatori. “Abbiamo preso in mano - ha detto Ceccarelli - le delicate questioni legate al Piano spiaggia e alle concessioni sin dal nostro insediamento nel 2009: chi ci ha preceduto si è distinto per il suo immobilismo e per i progetti abbandonati nei cassetti. Nessuno in questaula ha ancora ascoltato qual è la soluzione proposta dal PD in alternativa alla delibera che oggi votiamo”. La delibera è stata approvata con 11 favorevoli, 1 astenuto e 4 contrari, bocciato l’emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle.
L’accordo con Anthea approvato all’unanimità. L’assessore Giovanardi ha spiegato che “viene prolungato l’accordo quadro con la società in cui il Comune di Bellaria Igea Marina partecipa insieme a quelli di Rimini e di Santarcangelo, che svolge per l’Ente servizi di gestione e valorizzazione del patrimonio edilizio e del territorio, compresa la manutenzione e la tutela della salute delle aree verdi”. L’accordo definisce rapporti e regole di carattere generale ed organizzativo: di fatto, il contenuto delle prestazioni, le modalità amministrative e di erogazione vengono determinate di anno in anno dall'Amministrazione comunale.
Dodici favorevoli e quattro stenuti per le linee d’indirizzo per l’affidamento dei servizi educativi e scolastici per l’infanzia all’Asp Valloni. “Le normative vigenti - ha spiegato l’assessore Roberto Maggioli - impongono forti restrizioni alla capacità assunzionale del comparto scolastico, sia per i tempi determinati che indeterminati: questo ci ha imposto una riflessione per garantire il regolare svolgimento del prossimo anno scolastico alla materna Allende. Disponevamo di alcune opzioni dallesternalizzazione alla scelta di una cooperativa sociale , certamente facili ed economiche, ma la scelta di affidare il servizio allAzienda pubblica di Servizi alla Persona Casa Valloni ci permetterà di mantenere pubblico il servizio, garantire la continuità didattica e tutelale laspetto occupazionale”.
E’ intervenuto anche il sindaco per spiegare che “la qualità del servizio scolastico e le capacità delle nostre maestre sono risorse indiscusse di Bellaria Igea Marina: questa soluzione ci permetterà di contare anche nei prossimi anni sulla professionalità di chi ha contribuito a rendere le nostre scuole unistituzione riconosciuta su tutto il territorio”.
Approvati anche un permesso a costruire per la demolizione, ricostruzione e ampliamento di un edificio ricettivo, e le teriffe per la monetizzazione degli standard. “La delibera - ha spiegato l’assessore Neri - riguarda alcune varianti estetiche apportate in corso dopera, presso una struttura già autorizzata dal Consiglio comunale ad intervenire in deroga. Un passaggio formale collegato al percorso avviato nel 2011 dall’Amministrazione comunale, che ha permesso a numerose strutture di ammodernarsi migliorando i propri servizi, riqualificando le aree in cui sorgono e dando impulso all’occupazione.
13 05 2015 | Rimini | Unioni civili, iscritta la prima coppia
Rimini | Unioni civili, iscritta la prima coppia
La coppia scelta per inaugurare il registro delle unioni civili del Comune di Rimini ha contratto un matrimonio all’estero, precisamente il 24 aprile in Belgio. Carlo Guandalini e Karl De Groof, residenti a Rimini da due anni, hanno ricevuto direttamente dalle mani del sindaco l’attestazione.
“Apprezziamo tanto questa iniziativa - hanno detto Carlo e Karl durante l’incontro con il sindaco Andrea Gnassi - perché rappresenta un segnale importante. Ha un grande rilievo che va colto in tutto il suo valore”.
Gnassi parla di “un momento di piccolo, grande cambiamento. Anche perché la leva dei diritti è un elemento fondamentale per questa città, per qualsiasi città che imposti e progetti il suo futuro sulla speranza e sulla fiducia e non la paura. Io oggi mi limito a mettere solo una firma a questa scelta rivoluzionaria che è tutta vostra”.
L’iscrizione è avvenuta all’ombra del gonfalone della citta, con la famosa frase di Giulio Cesare ‘Alea iacta est’. “E oggi anche noi - ha detto Gnassi - varchiamo un piccolo Rubicone”.
13 05 2015 | Riccione | Spiaggia, Cesarini: Da luglio lavoreremo a un nuovo piano
Riccione | Spiaggia, Cesarini: Da luglio lavoreremo a un nuovo piano
Dopo un lungo e articolato iter burocratico oggi è approdata in giunta comunale a Riccione la quarta variante al piano dell’arenile. L’atto è stato approvato, sembra, in accordo con i balneari. “D'accordo con le rappresentanze degli operatori abbiamo deciso di chiudere, archiviandola, questa variante senza predisporre ulteriori e nuove osservazioni, facendo quindi punto su quelle che sono state concordate con la precedente amministrazione”, ha dichiarato il sindaco di Riccione Renata Tosi.
“Con gli operatori dell'intero sistema balneare, che ringrazio per la loro puntuale e concreta collaborazione, si è convenuto che fosse piuttosto necessario predisporre già da adesso alcune linee di indirizzo per dare vita ad un nuovo piano dell'arenile che si muova solerte sui binari della liberalizzazione e dell'innovazione dei servizi”, precisa l'assessore all'Urbanistica, Roberto Cesarini.
Tra le novità che animeranno la stesura del nuovo piano spiaggia vi è la necessita di predisporre accanto alle disposizioni urbanistiche che regolano gli interventi strutturali e temporanei sull'arenile uno specifico e più duttile Regolamento per disciplinare le attività economiche dei pubblici esercizi sulla spiaggia, capace di rispondere al mutamento delle esigenze e alle veloci modifiche della domanda del turismo balneare. “A luglio - precisa ancora l'assessore Cesarini - la Regione invierà le nuove indicazioni di riforma degli strumenti urbanistici, partiremo da lì per definire un nuovo piano spiaggia che verrà varato in piena sintonia e diretta partecipazione con i tecnici regionali, i rappresentanti delle categorie che per la prima volta avranno modo di elaborare il piano fin dalla sua impostazione senza dover aspettare di poter produrre , in fase consultiva, le loro successive osservazioni”.
13 05 2015 | Santarcangelo | Passerella egiziana per il Festival del teatro in piazza
Santarcangelo | Passerella egiziana per il Festival del teatro in piazza
Il Festival internazione del teatro in piazza, in programma dal 10 al 19 luglio a Santarcangelo, è stato presentato al Cairo nel corso di una delle conferenze dedicate a eventi culturali e artistici europei e organizzate da Eunic, la rete degli Istituti nazionali dell’Unione europea per la cultura. Per l’occasione, la direttrice artistica del Festival di Santarcangelo, Silvia Bottiroli, è stata invitata a presentare e discutere il festival alla Townhouse Gallery, uno dei più importanti centri artistici della capitale egiziana.
Su invito dell’Istituto italiano di cultura Silvia Bottiroli ha tenuto una conferenza nell’ambito della sezione “Arts Talk” che ospitava nella stessa giornata anche l’intervento di Werner Schrempf, direttore del festival La Strada di Graz (Austria) e che nell’arco di due mesi sta invitando al Cairo diversi direttori di festival europei al fine di creare un’occasione di incontro con la scena artistica egiziana (artisti, direttori, istituti di cultura) e dar vita a collaborazioni e progetti comuni. La direttrice del Festival di Santarcangelo ha affrontato i temi dell’arte all’interno dello spazio pubblico, una questione particolarmente delicata per la realtà egiziana dove riunirsi per strada o in piazza è in questo momento addirittura vietato. Silvia Bottiroli ha inoltre rilasciato una serie di interviste per alcuni quotidiani nazionali egiziani e per la trasmissione Youth Today in onda sulla televisione di Stato Nile Tv.
13 05 2015 | Riccione | Trc, Lega: Pd sordo alle proteste dei cittadini
Riccione | Trc, Lega: Pd sordo alle proteste dei cittadini
“IL Pd si assuma la responsabilità di aver forzato la mano e imposto il prosieguo dei lavori ai riccionesi ignorandone le volontà”, dice il vice segretario Nazionale della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone, intervenendo sulle proteste per il cantiere del Trc a Riccione. “Quello che ci lascia senza parole è la sufficienza che contraddistingue la classe politica di sinistra nel'affrontare situazioni drammatiche come quella del Trc; un progetto invasivo il cui impatto ambientale è sotto gli occhi di tutti, eccetto quelli del Pd che non vedono, o non vogliono vedere, le conseguenze drammatiche innescate da una vera e propria colata di cemento sulla costa riccionese”.
Nonostante “le proteste dei cittadini e il ‘no’ del nostro sindaco, oggi le ruspe proseguono senza sosta i lavori in viale Rimini beffandosi di tutto e di tutti. Centinaia di pini verranno abbattuti, la viabilità verrà stravolta e il nostro Comune perderà per sempre la propria connotazione paesaggistica”, aggiunge la consigliera leghista Elena Raffaelli che poi punta il dito contro le forze di opposizione. “Ma tutto questo pare non interessi al PD riccionese e ai colleghi riminesi che si vantano di sponsorizzare senza riserve un progetto mostruoso sotto tutti i punti di vista che non soltanto non porterà alcun beneficio alla nostra città ma ne stravolgerà la fisionomia urbanistica e paesaggistica. Per non parlare poi della sicurezza delle strade interessate dai lavori e dell’impossibilità per i mezzi di soccorso di percorrerle in tempi rapidi e senza ostacoli (come si evince dalle foto)”.
Le conclusioni a Morrone. “Noi stiamo da sempre con i riccionesi” rispetto al Trc: “un progetto calato dall'alto su Riccione e con il solo unico benestare del Pd locale”.
13 05 2015 | Rimini | Insoluto Tari, via libera all’aumento delle tariffe
Rimini | Insoluto Tari, via libera all’aumento delle tariffe
Insoluto Tari, via libera all’aumento delle tariffe a Rimini. Le commissioni prima e quinta hanno espresso parere favorevole all’istituzione di un fondo di salvaguardia che servirà a recuperare 1,8 milioni su un totale di 10 milioni di Tari non riscossa nel 2013 e nel 2014. Il resto dovrà arrivare dal recupero. “A semplice titolo esemplificativo - spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini - l’introduzione della clausola di salvaguardia sulla tariffa Tari annua per una famiglia di tre componenti residente in un appartamento di 100 metri quadrati porterà a una somma di 263,52 euro contro i 244 euroattuali. Ancora molto al di sotto delle tariffe vigenti nella stragrande maggioranza dei Comuni della nostra regione”, e tuttavia 20 euro in più rispetto al previsto.
“Come già comunicato nei giorni scorsi – precisa l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – si tratta di circa 9 mila insoluti stimati per le due annualità. Non si tratta formalmente di evasori, in quanto tecnicamente non ci sono ancora stati i tempi per mettere in atto quelle procedure di accertamento che delineano il confine tra insoluto e evasione. Secondo le prime stime che abbiamo fatto e che saranno più definite non appena inizierà l’attività di riscossione, circa il 75% di questo insoluto deriva dalle imprese, il 50% è rappresentato da bar ed esercizi. Solo una piccolissima parte risulta essere riconducibile ad attività che sono cessate o che sono in procedura di concordato, mentre è evidente come sul nostro sistema economico incida più che in altri la stagionalità delle imprese e il turnover di attività che aprono e chiudono in un batter d'occhio e che quindi rendono il nostro territorio molto fragile sotto il profilo della contribuzione fiscale. Ricordo inoltre che Rimini è sempre stato tra i Comuni più virtuosi sul fronte del tributo dei rifiuti e che più ha contenuto gli incrementi tariffari annui (1,8%) negli ultimi cinque anni”.
“Dei 10 milioni di insoluto del 2013 e 2014 – prosegue l’assessore Brasini - il Comune di Rimini si farà carico di coprire l’82 per cento attraverso un’azione di recupero che, come già illustrato a categorie e i sindacati, metterà in campo la massima determinazione per procedere al recupero delle somme non versate dell’insoluto e arrivare quindi alla veloce riduzione del fondo di salvaguardia, obbligatorio per legge e norme contabili. Entro il 31 luglio sarà quindi possibile regolarizzare la propria posizione attraverso lo strumento del ravvedimento operoso, con il pagamento del tributo con una sanzione minima. Dal 1 agosto invece si procederà con le forme più coercitive di recupero, fino all’eventuale successiva messa a ruolo. Crediamo che l’approccio più corretto sia quello della tax compliance, ovvero del sostegno al contribuente affinché possa provvedere al pagamento. Per continuare nella lotta contro all’evasione si chiederà la costituzione di un tavolo operativo formato da Comune, categorie, sindacati, forze dell’ordine e organi competenti per mettere in campo tutte le azioni possibili, comprese segnalazioni alla Procura e alla Guardia di Finanza, per procedere contro gli evasori fiscali”.
13 05 2015| Rimini| Hera,ricavi in crescita del 7% nei primi tre mesi del 2015
Rimini | Hera, ricavi in crescita del 7% nei primi tre mesi del 2015
Il consiglio di amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 marzo 2015.
Ricavi in aumento del 7,1%. Nel primo trimestre 2015, i ricavi sono stati pari a 1.311,9 milioni di euro, in aumento per 86,6 milioni di euro (+7,1%) rispetto ai 1.225,3 milioni del 31 marzo 2014. Alla crescita hanno contribuito anche le variazioni di perimetro, con particolare riferimento all’integrazione con Amga Udine operativa dal 1 luglio 2014.
Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 277,2 milioni di euro. In crescita anche il margine operativo lordo che passa da 274,3 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 277,2 milioni dei primi tre mesi del 2015 (+1,1%). Fondamentale il contributo dei positivi risultati dell’area gas, il cui MOL aumenta di 11,8 milioni di euro, e del ciclo idrico integrato, in crescita di 3,2 milioni di euro.
Utile ante-imposte in linea con il 2014. L’utile operativo del primo trimestre 2015 è di 170,1 milioni di euro, in lieve calo (-1,6%), rispetto ai 172,9 milioni dell’analogo periodo del 2014, a causa di un aumento di ammortamenti e accantonamenti dovuto principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento. Il risultato della gestione finanziaria al 31 marzo 2015 risulta pari a 29,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 32,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (-9,2%). Il beneficio è dovuto in particolare al minor costo dell’indebitamento medio e ai maggiori utili apportati dalle società collegate e in joint venture. Alla luce di questa situazione, l’utile prima delle imposte sale dai 140,5 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 140,7 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015.
Utile netto in crescita a 92,5 milioni di euro (+3,8%). L’utile netto, grazie anche a un miglioramento del tax rate e alla eliminazione della Robin Hood Tax, cresce del 3,8% passando dagli 89,1 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 92,5 milioni dell’analogo periodo del 2015. L’utile di pertinenza del Gruppo sale a 86,6 milioni euro, in aumento di 3,4 milioni rispetto al 31 marzo 2014.
Oltre 64 milioni di investimenti e posizione finanziaria netta in miglioramento. Nei primi 3 mesi del 2015 gli investimenti operativi del Gruppo ammontano a 64,1 milioni, in aumento rispetto al dato dello stesso periodo del 2014 (56,2 milioni di euro) ed in linea con quanto previsto dal piano industriale. Hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti ed infrastrutture e adeguamenti normativi soprattutto nell’ambito depurativo e fognario.
La positiva generazione di cassa del periodo ha ridotto la posizione finanziaria netta dai 2.640,4 milioni di euro al 31 dicembre 2014 ai 2.556,7 milioni di euro 31 marzo 2015, che ricomprende la variazione di perimetro relativa ad Amga Udine intervenuta nel periodo. Si conferma in miglioramento la solidità finanziaria del Gruppo e l’indebitamento rimane prevalentemente costituito da debiti a medio lungo termine, con il 66% del debito a scadenza oltre i 5 anni.
13 05 2015| Rimini | UniRimini a bilancio: 1,2 milioni investiti in didattica e ricerca
Rimini | UniRimini a bilancio: 1,2 milioni investiti in didattica e ricerca
“Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti”, sostiene il presidente di UniRimini Leonardo Cagnoli, illustrando in sintesi alcuni numeri che attestano lo di salute del Campus e il successo delle strategie messe in atto da UniRimini Spa.
Sono 5122 gli studenti iscritti (di cui il 12,8 % stranieri), 1499 quelli immatricolati nell’anno accademico 2014/2015, 1349 i laureati nel 2014, oltre 30mila metri quadri di superficie a disposizione dell’Università per la didattica e la ricerca, 142 i docenti associati (di cui 52 nel dipartimento di Scienze per la qualità della vita), 500 le aziende convenzionate per i tirocini formativi.
“Al di là dei numeri - ha detto Cagnoli - un dato significativo dell’ultimo esercizio è stato un sempre maggiore interesse da parte del sistema economico e sociale riminese nei confronti delle attività svolte dall’Università e viceversa; così oggi possiamo parlare della presenza a Rimini di un sistema universitario complesso, articolato su una Didattica collegata ad alcuni asset di eccellenza territoriali, su un’attività di Ricerca sia Accademica che Applicata e di importanti collegamenti con il Sistema Economico locale”.
Il campus di Rimini non è esente dal taglio ai finanziamenti statali e ha a disposizione due terzi delle risorse rispetto al 2009. Ciononostante, spiega Cagnoli, “non è mai stato messo in dubbio il ruolo dell'insediamento universitario riminese”. Il polo anzi ha “commissionato un nuovo studio aggiornato al 2014 per poter disporre dei dati sull'impatto economico che il Campus di Rimini ha sul territorio, che era stato calcolato nel 2010 attorno ai 15mln di Euro in media all’anno”, e ha commissionato anche uno studio sugli esiti occupazionali dei laureati del Campus.
Sono tre, le “direzioni nelle quali UniRimini continua a spingere: una sempre maggior qualificazione dell'offerta formativa in coerenza con le peculiarità del territorio; l'internazionalizzazione dei corsi di studio e la nascita di nuovi corsi di alta formazione; il consolidamento dell’attività di ricerca presso le Sedi di Rimini”.
A questo lavoro “importantissimo” si aggiunge “il lavoro trasversale di rafforzamento delle alleanze tra i soci di UniRimini e il territorio stimolando il coinvolgimento di tutti nella elaborazione delle politiche strategiche del Campus; e tra gli Enti di sostegno dei Campus della Romagna per sensibilizzare l'Alma Mater rispetto alle varie problematiche dei diversi territori”.
A sostegno della didattica e della ricerca nel 2014 sono stati investiti oltre 1,2 milioni. Fra le varie iniziative, ricordiamo in particolare come nel corso del 2014 sono state finanziate nove borse di studio per studenti per complessivi 15.750 euro, quindici assegni di ricerca e tre borse di studio già attivate per progetti di Ricerca, per un valore di 259mila Euro.
“Nel corso dell'assemblea dei soci -conclude Cagnoli - infine si è discusso di quello che dovrà essere il nuovo assetto sociale di UniRimini, in considerazione anche delle modifiche normative in materia di società partecipate da Enti pubblici; si è discusso delle possibili soluzioni e delle iniziative già intraprese dalla società per far fronte a queste novità”. La Provincia, per esempio, ha pubblicato il bando per la vendita delle sue quote.
13 05 2015 | Rimini | Antiriciclaggio, San Marino nella ‘white list’
Rimini | Antiriciclaggio, San Marino nella ‘white list’
Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi accoglie con entusiasmo la publicazione sulla Gazzetta ufficiale di ieri dell’elenco aggiornato dei Paesi a obblighi ‘equivalenti’ ai fini della prevenzione del’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei provenienti di attività criminose e di finanziamento del terrorismo. In pratica si sancisce il ritorno della Repubblica di San Marino nella ‘white list’ antiriciclaggio già da oggi.
“Questo - spiega Gnassi - si riverbererà positivamente anche sulle relazioni commerciali, comprendenti ovviamente l’area riminese, incrementando quella ‘voglia di procedere insieme’ che, nell’ultimo periodo, ha visto intensificarsi gli scambi, i progetti e le iniziative sull’asse San Marino- Rimini. Ricordo che è proprio di un mese fa l’incontro tra delegazioni del Governo sammarinese e del Comune di Rimini per definire una ‘governance’ che vada oltre l’ordinaria quotidianità e che su alcune questioni strategiche consenta ai due territori di presentarsi con unità di obiettivi in sede regionale, nazionale e europea. Aeroporto, turismo, parco scientifico tecnologico, opportunità di sviluppo dell’occupazione, sanità, cultura; sono stati i primi argomenti individuati, che andranno a comporre uno specifico protocollo d’intesa su cui poi si imbastiranno programmi e azioni comuni”.