neroRimini | Cgil, Gatta segretario di Filctem

 

Primo Gatta è il nuovo gegretario generale provinciale della Filctem Cgil di Rimini. La categoria lo ha eletto questa mattina all’unanimità. Gatta proviene da una lunga esperienza sindacale in particolare nella Fillea dove ha ricoperto l’incarico di Segretario regionale dal 2007.
“Ho accolto con molto interesse – ha detto il neo segretario Gatta - la proposta che mi è stata fatta dalla Filctem di Rimini perché, tra le altre cose, mi permette di assumere una responsabilità territoriale a stretto contatto con i lavoratori. In questo, è mio impegno dare continuità al lavoro svolto fin qui dal segretario uscente Maritria Coi (che torna a svolgere a tempo pieno il ruolo di Segretario regionale Filctem Emilia Romagna, ndr) impostato sulla partecipazione e sulla gestione collegiale della categoria, in stretto rapporto con la confederazione in particolare per ciò che riguarda le tematiche sociali ma non solo. La crisi, infatti, non ha impedito che da parte dei lavoratori iscritti al nostro sindacato e del gruppo dirigente vi sia un impegno costante e di qualità, all’altezza delle problematiche che questi tempi richiedono”.

 

maritria coi

Mercoledì, 10 Giugno 2015 09:33

giornalaio, 10 giugno 2015

giornalaioCoconuts chiuso e Fabio Paesani ai domiciliari | Ma la Molo non molla | Chef stellati per Al meni

 

Fiumi di cocaina spacciata in uno dei locali più trendy della città. Ha portato a 29 arresti e 12 indagati a piede libero l’operazione della squadra mobile di Rimini coordinata dalla procura. I reati: detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, spendita di banconote false, estorsione e porto abusivo di armi. Coinvolti italiani, albanesi, sudamericani e sammarinesi (l’elenco sul Corriere). Un chilo di droga sequestrata, e 23mila euro in banconote false (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Era il Coconuts il teatro di tutto. Lì, secondo le ipotesi, si arrivava a vendere anche un chilo e mezzo di cocaina olandese a notte, ma ieri mattina la squadra mobile non ne ha trovata. Il locale è stato chiuso per 30 giorni. Arrestato, ai domiciliari, il titolare Fabio Paesani, indagato il fratello Lucio, presidente del Consorzio degli operatori del porto. Paesani (che in casa aveva marijuana e manganelli), secondo le ipotesi degli investigatori, sapeva cosa avveniva nel suo locale. E in un caso avrebbe indicato un cliente ad uno spacciatore (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Trentadue risse con feriti negli ultimi due anni. L’ultimo episodio il 17 maggio scorso, con un diciannovenne riminese accoltellato all’addome da coetanei. Nel settembre 2013, invece, era stato un giovane marocchino a finire in coma dopo una violenta aggressione. Il Coconuts è stato chiuso anche per questo (ilCarlino).

 

Ma la Molo street parade va avanti. Lo ha annunciato ieri un portavoce del Consorzio degli operatori del porto. Firmati i contratti con i deejay, che sarebbero anche già stati pagati. Avanti tutta, dunque, nonostante il Coconuts fosse uno dei maggiori sponsor della manifestazione e il nome del locale ora, per volontà del giudice, non si potrà usare (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Dodici canoniche riminesi ospiteranno profughi e senzatetto. Lo ha deciso la Prefettura di Rimini che ha già chiesto al Ministero dell’interno di cofinanziare l’operazione (ilCarlino). Attualmente in provincia sono ospitati 331 richiedenti asilo.

 

La ‘buona scuola’, chi sciopera e chi no. “La scuola ha bisogno di una riforma, ma le novità introdotte sono deleterie”, commenta l’insegnante di sostegno Simonetta Ascarelli. “Solo in Italia capita che una piccola minoranza riesca a mettere in scacco l’intero sistema”, sostiene invece il preside Gianni Rossetti (ilCarlino). Al liceo Volta di Riccione sono saltati tutti e 38 gli scrutini (Corriere).

 

Torna Al meni a piazzale Fellini dal 19 al 21 giugno. Dodici grandi chef e dodici giovani allievi si esibiranno in cucina sotto a un tendone da circo e la guida del numero due al mondo, Massimo Bottura, che per l’inaugurazione farà anche il dj (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Piano strategico, in 250 in sala Manzoni lunedì per il convegno dedicato al welfare. E’ intervenuto anche il vescovo Francesco Lambiasi, per ricordare come al centro dei servizi pubblici debba sempre esserci la persona (LaVoce).

 

Festa al Grand hotel per i 70 anni di Unindustria Rimini. Ospiti d’eccezione venerdì pomeriggio saranno il presidente nazionale Giorgio Squinzi e il presidente della Regione Massimo Bonaccini (ilCarlino).

 

Riccione. Da un lato si piange e dall’altro si festeggia. Commozione alla parrocchia Stella Maris all’annuncio del trasferimento alla Colonnella di Rimini di don Concetto Reveruzzi. E’ accaduto lunedì sera, proprio mentre in piazzale Ceccarini l’associazione Noi riccionesi festeggiava un anno di amministrazione Tosi (ilCarlino, Corriere), un compleanno ‘dolceamaro’ secondo LaVoce perché la gente accorsa è stata poca rispetto alle aspettative della vigilia: 350 persone a gustare i dolci realizzati dai pasticceri riccionesi.

 

Valmarecchia. I consigli comunali di Casteldelci e Pennabilli hanno votato ieri per la fusione dei due Comuni (Corriere).

mattoneRimini | Da chef a dj, torna Bottura e Al meni

 

Torna a piazzale Fellini a Rimini il circo del gusto, quello di Al meni, dove Massimo Bottura chiamerà a raccolta 12 grandi chef della Regione per incontrare 12 giovani chef internazionali e 60 fra i migliori contadini e produttori dell’Emilia Romagna. Tutto si svolgerà dal 10 al 21 giugno.
“Per tre giorni - spiegano dall’assessorato al turismo - Rimini, punto di partenza dell’antica via Emilia, chiamerà a raccolta le mani e i cuori dei migliori talenti della gastronomia del pianeta per presentare al pubblico grandi piatti e i grandi prodotti tra show cooking e degustazioni stellate a prezzi popolari. La via Emilia diventerà un enorme ‘scivolo’ per far scendere fino al mare le maggiori eccellenze di un territorio, unico al mondo, che vanta un paniere di 41 prodotti Dop e Igp e unisce dieci città ricche di eccellenze enogastronomiche”.
In occasione del parti di apertura, dalle 21,30 di venerdì 19 giugno lo chef numero 2 del mondo, appena insignito della medaglia d’argento nella prestigiosa classifica dei 50 best restaurant, abbandonerà per una sera i piatti di porcellana per usare quelli di vinile. Alla consolle Massimo Bottura dj si esibirà assieme ad uno dei protagonisti di spicco della club culture da più di 20 anni, dj Rame.

 

BOTTURA DJ

2Rimini | Riordino istituzionale, sindacati preoccupati per i dipendenti delle Province

 

“Le organizzazioni sindacali Cgil e Uil apprezzano il fatto che siano stati mantenuti gli impegni assunti nel Protocollo del 20 marzo 2015, garantendo il percorso di confronto tra le parti prima dell'approvazione in giunta”. Lo dicono i sindacati del progetto di legge regionale per il riordino istituzionale approvato ieri dalla giunta regionale.
“Il progetto di legge - spiegano i sindacati - prevede aspetti importanti e innovativi di riforma, in particolare il ruolo e le funzioni delle Province e della Città metropolitana per il governo delle aree vaste, la costituzione di una conferenza inter istituzionale per garantire una governance condivisa, la costituzione delle Agenzie per gestire ambiente, protezione civile e lavoro”.
Nonostante le note positive, “permangono comunque elementi di preoccupazione, determinati soprattutto dal confronto aperto con il Governo per ottenere le risorse necessarie a garantire il mantenimento dei servizi relativi alle Politiche Attive del lavoro, comprendenti i Centri per l'Impiego. Ad oggi però non si intravedono soluzioni che, nel dare certezza agli operatori, garantiscano il mantenimento ed il funzionamento di tali delicate e strategiche funzioni”.
I sindacati si dicono poi preoccupati per l’“indeterminatezza relativa ai Corpi di Polizia provinciale, che ad oggi garantiscono vigilanza e controllo sui reati ambientali”.
Per questo Cgil e Uil “hanno già dichiarato di voler seguire con grande attenzione l'iter legislativo del progetto di legge per verificare che siano mantenuti i punti più qualificanti della norma. Nello stesso tempo si sono riservati la possibilità di presentare modifiche per migliorare e rafforzare gli aspetti che riguardano il ruolo delle parti sociali, le garanzie per il personale, il presidio pubblico delle funzioni e dei servizi, il passaggio da un governo policentrico ad un governo condiviso e di cooperazione istituzionale”.

 

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1Rimini | Agricoltura, 1,2 miliardi per lo sviluppo rurale

 

Sviluppo rurale, tra il 2014 e il 2020 l’Europa conta di spendere 1,2 miliardi di euro in Emilia Romagna. Questa mattina in Provincia a Rimini l’assessore regionale ad Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli e il direttore generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie, Valtiero Mazzotti hanno illustrato i contenuti, le novità e i primi bandi.
L’incontro è stato aperto dal presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnass che ha evidenziato “l’importanza dell’appuntamento per il nostro territorio e, in particolare, per il comparto agricolo”, cui sono destinate prioritariamente le risorse previste dalla nuova programmazione del Prs.
“Rispetto alla passata programmazione (Psr 2007-2013) - ha sottolineato Andrea Gnassi - ancora in corso per quanto riguarda l’erogazione degli aiuti su alcune Misure ad investimento, ci troviamo di fronte ad uno scenario profondamente diverso per quanto attiene la governance, in particolare per le Province che, a seguito del riordino istituzionale voluto dal Governo, non avranno più il ruolo istituzionale della gestione diretta del PSR su scala territoriale, compito che sarà svolto dalla stessa Regione o dai Gal (Gruppi di azione locale), a seconda delle diverse misure di intervento. Come territorio di Rimini ovviamente faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità affinché possano concretizzarsi le opportunità di finanziamento e sviluppo per le imprese agricole locali, anche nella prospettiva di area vasta romagnola. Ma l’area vasta non è il processo dove tutto si diluisce in nome di un bene generico. L’area vasta ha senso solo se valorizza le eccellenze dei territori. Questo vale per la sanità e vale anche per l’agricoltura: Rimini in questo settore ha molte eccellenze e dunque lavora per la loro promozione e attende che i nuovi strumenti di governante esaltino questo ruolo”.
L’assessore regionale Caselli e il direttore Mazzotti hanno quindi illustrato la struttura e le principali caratteristiche del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, che la Regione ha formulato partendo dalle esigenze del sistema produttivo e dei territori regionali emersi dal coinvolgimento di oltre 1000 interlocutori (filiere produttive, organizzazioni professionali di categoria, lavoratori agricoli, istituzioni territoriali coinvolte, portatori di interesse della società civile per temi ambientali e sociali, principali enti di ricerca).
Il Programma (per il quale l’Unione Europea ha dato il via libera in questi ultimi giorni per l’attivazione dei primi bandi/avvisi pubblici) mette a disposizione per il territorio regionale risorse pubbliche (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, Stato e Regione) pari a 1.189.679.963 euro, che potranno dare origine ad investimenti nel rurale per due miliardi di euro.
Il Programma intende stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e azioni di contrasto ai cambiamenti del clima, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali.

 

agricoltura

Martedì, 09 Giugno 2015 15:04

via castelfidardo

Se oggi arriveranno al finale i lavori di riqualificazione su piazzetta Zavagli, via Augurelli, via Farini, parte del progetto l’Anello delle nuove piazze, si lavora ancora intensamente su via Castelfidardo e via Galeria. Un intervento dal costo di 622mila euro che completa i lavori di riqualificazione. Se è terminata la sistemazione del sagrato della chiesa di Santa Rita, dunque, si avvia alla conclusione la posa della pietra su via Castelfidardo, che sarà completata da una nuova illuminazione pubblica come quella già adottata in altre parti del centro storico

tortora-scuroRimini | Welfare e Piano strategico, il vescovo: Al centro sempre la persona

 

In 250 ieri alla sala Manzoni della curia per assistere al convegno “Rimini welfare” organizzato dal Piano strategico del Comune di Rimini. “Il convegno - spiegano dal Comune - è stata l'occasione per fare il punto, insieme alla vasta rete di istituzioni, cooperative, associazioni e operatori, sugli ultimi quattro anni di politiche nell'ambito dei servizi alla persona a Rimini”.
Padrone di casa, il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi ha sottolineato “il ruolo centrale che la persona sempre deve avere in ogni luogo ed istituzione pubblica, in particolare nell'ambito sempre più delicato e sotto pressione del welfare; l'auspicio è quello di continuare nella bontà del percorso intrapreso nella costruzione corale di una città viva e vivibile, quindi una città aperta, dove la solidarietà non è una parola altisonante vuota, dove si dà la precedenza alle fasce più povere e da vivere, non come aggregato di individui, ma tessuto di relazioni”.
Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha evidenziato come “l’impatto della crisi economica sul tessuto comunitario genera nuovi bisogni e nuovi bisogni alimentano un modo radicalmente diverso di intendere e distribuire la spesa sociale che, nonostante i ripetuti tagli dall'alto, questa amministrazione si è sempre impegnata a sostenere. Per farlo siamo partiti dal primo anello della catena: consentire a tutti i ‘portatori d’interesse’ (pubblici e privati) un percorso formativo che desse senso e concretezza alla svolta importata con il ‘welfare di comunità’, dove ognuno partecipa a pieno titolo al benessere della propria comunità”.
Tra gli ospiti, Stefano Zamagni, tra i pionieri e maggiori esperti nazionali di economia sociale e terzo settore, che nella sua analisi ha voluto porre l'attenzione su come “il progetto di welfare di Rimini rappresenta un esempio unico che può e deve essere imitato da altri territori, un percorso lungo e paziente di cui si stanno cominciando a raccogliere i frutti. Un percorso di avanguardia che Rimini ha voluto intraprendere in maniera convinta e con coraggio, ma anche con nozione di causa, visto che nel prossimo futuro il modello qui già intrapreso sarà sostenuto anche dalla riforma nazionale che riguarderà il terzo settore. Sì la crisi c’è, esiste, e i numeri sono lì a dimostrarlo, ma credo che siamo prossimi ad un punto di svolta, avverto un clima culturale, umori e sentimenti diversi e questo mi fa essere ottimista. E lo sono perché i riminesi hanno una dote: quando percepiscono un rischio serio affrontano il cambiamento, e lo fanno in fretta”.

 

convegno welfare 1

rossoRimini | Coca ed estorsioni, 29 arresti in riviera. Chiuso il Coconuts

 

All’alba la squadra mobile di Rimini, in collaborazione con le Questure di Milano, Ancona, Ravenna, Pesaro ed Agrigento, ha dato esecuzione a 29 provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi dal Tribunale di Rimini nei confronti di altrettanti soggetti, italiani e stranieri, sgominando così un’organizzazione criminale dedita allo smercio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti in riviera, spendita di banconote false, porto abusivo di armi ed estorsione. Sono 41 gli indagati, 12 i denunciati a piede libero.


Operazione Titano. “L’operazione, denominata Titano (in ragione della località sanmarinese ove risultava domiciliato il primo spacciatore identificato) ha permesso di individuare ed evidenziare precise responsabilità a carico di tutti gli indagati i quali, a vario titolo, dovranno rispondere in concorso tra loro di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, spendita di banconote false, estorsione e porto abusivo di armi”.

 

Sequestri. “L’indagine, durata oltre un anno, ha permesso agli investigatori della squadra mobile di Rimini di sequestrare, sino ad ora, oltre un chilo di cocaina e 23mila euro di banconote false”. La fase investigativa è stata coordinata dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli.


Chiuso il Coconuts. “Nel contesto dell’operazione, avendo constatato nel corso delle indagini il suo utilizzo anche quale ‘piazza privilegiata’ per l’attività di spaccio, è stato notificato ai proprietari di un noto locale notturno di Rimini, che risultano fra gli indagati, un decreto di chiusura per 30 giorni dell’attività”. Il decreto di chiusura dipende non solo dalle indagini della squadra mobile riminese, ma anche dai numerosi episodi di violenza che si sono succeduti negli ultimi due anni all’interno del locale e proseguiti all’esterno. L’ultimo caso in ordine di tempo è la rissa con l’accoltellamento, il 17 maggio scorso, di due ragazzi, di cui uno minorenne. I due gestori del locale sono uno agli arresti domiciliari e l’altro indagato a piede libero.

 

coconuts

Martedì, 09 Giugno 2015 09:23

giornalaio, 9 giugno 2015

giornalaioSaraghina in fiamme | Peep, stangata per i riscatti | Marebello, telefoni ko

 

Alloggi Peep, riscatti sospesi. Si rischia la stangata dopo la bocciatura da parte della Corte dei conti dell’emendamento Petitti-Sani, che aveva permesso di rivedere le cifre al ribasso. Il Comune ha quindi bloccato per tre mesi le seicento pratiche in corso (2000 sono i potenziali interessati), in attesa che il governo si pronunci (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

 

Un corto circuito al condizionatore e la Saraghina è andata in fiamme. Completamente distrutto il tetto del ristorante del lungomare, il resto si è salvato grazie all’intervento dei vigili del fuoco (ilCarlino, LaVoce, Corriere). Nessun ferito. Chi lavorava dentro non si era accorto di nulla: la segnalazione è arrivata da un passante.

 

Marebello è fuori dal mondo da cinque giorni. Telefoni, fax, bancomat e internet sono fuori uso, con forti disagi per tutti e la rabbia degli albergatori che stanno perdendo decine di prenotazioni (ilCarlino).

Tutto avrebbe origine dalla centralina Telecom. “Abbiamo preso contatti con Telecom a Roma”, annuncia la presidentessa degli albergatori Patrizia Rinadis. “Questa situazione non può continuare a lungo, per noi sarebbe un grave danno” (ilCarlino). Telecom chiede scusa e assicura la soluzione del guasto già da oggi.

 

Scuola, scrutini bloccati fino ad oggi. Si protesta contro la riforma di Renzi. Ma gli insegnanti ora rischiano un tour de force per arrivare alla pubblicazione delle pagelle entro sabato (ilCarlino).

 

Il valzer dei parroci. Don Fabrizio Uraldi lascerà la Colonnella per un periodo di ritiro a Camaldoli. Al suo posto arriverà dalle Fontanelle di Riccione (dove è già atteso don Alessio Alasia) don Concetto Reveruzzi (ilCarlino, LaVoce, Corriere). Cambia anche il delegato per il diaconato: arriva don Maurizio Fabbri.

 

A tutta birra. La Celli spa ha acquisito il 100% del gruppo inglese Ads2. Per i riminesi si tratta di un trampolino di lancio internazionale. Ads2 è specializzato nella progettazione di colonne personalizzate per la spillatura della birra e design di materiali di merchandising (ilCarlino).

 

Area vasta Romagna, la giunta regionale ha approvato il progetto di legge sul riordino istituzionale, che prevede, tra l’altro, la possibilità per le Province romagnole di ragionare sull’unificazione. Ma dopo il 2016, anno in cui ‘scade’ anche la Provincia di Ravenna (LaVoce).

 

Zeinta de’ borg premia il capitano Gregorio De Falco, noto per aver ordinato al comandante della Costa Concordia, che affondava a pochi metri delle coste di Isola del Giglio, di tornare a bordo. Sabato pomeriggio riceverà il premio ‘Un italiano come si deve’ nell’ambito della festa del villaggio Ina casa (Corriere, LaVoce).

 

Personaggi. L’étoile della danza Eleonora Abbagnato festeggerà il 37esimo compleanno a Covignano, il 30 giugno, ospite dell’editore Mario Guaraldi (LaVoce).

 

Presentazione riminese per il Meeting. Si svolgerà nel foyer del teatro Galli dopo l’anteprima romana del 2 luglio (ilCarlino).

 

Riccione. Multati due locali di viale D’Annunzio per la musica troppo alta oltre l’1,30 di notte. Sanzioni di 200 euro ai due proprietari. La prossima volta rischiano la chiusura del locale per un lungo periodo (ilCarlino).

 

Bellaria. Ubriaco al compleanno per i suoi 19 anni, un ragazzino originario dell’est ferisce un carabiniere. Processato per direttissima, esce dal carcere perché dovrà sostenere nelle prossime settimane l’esame di Maturità (LaVoce, Corriere). Ha promesso che risarcirà il carabiniere con i guadagni del lavoro estivo.

neroRimini | Diocesi, nuovi avvicendamenti

 

Esigenze pastorali e personali dei sacerdoti sono alla base del nuovo provvedimento deliberato dalla diocesi di Rimini.
“Sappiamo – spiega don Luigi Ricci, vicario generale Diocesi di Rimini – che è sempre più problematico e complesso rispondere alle tante esigenze pastorali della Diocesi, per la diminuzione del numero dei sacerdoti e per l’innalzarsi dell’età media. Ma la generosa disponibilità dei presbiteri e la crescente corresponsabilità di tanti religiosi, diaconi, laici, ministri istituiti non solo permette di dare risposte adeguate a queste esigenze, ma di fare, anche di un non facile avvicendamento sia per i sacerdoti che per le comunità, un momento di crescita nella fede e nella comunione ecclesiale: soprattutto sostenuti dalla certezza che il Signore continua ad assistere la Chiesa con la forza del suo Spirito”.
Nel dettaglio, don Fabrizio Uraldi dopo questo anno di servizio pastorale nella parrocchia Santa Maria Assunta (Colonnella di Rimini), ha concordato con il vescovo un periodo di riposo e di preghiera presso l’eremo di Camaldoli, in preparazione ad un nuovo impegno pastorale. Parroco alla Colonnella, quindi, don Concetto Reveruzzi, che si inserirà nella comunità sacerdotale e nella zona pastorale Flaminia.
Parroco di Stella Maris di Fontanelle sarà don Alessio Alasia, che continuerà la sua collaborazione con la parrocchia di San Martino (dove già prestava servizio come parroco in solido) e con la zona pastorale di Riccione e anche il suo impegno di insegnante di religione presso il Liceo scientifico Volta di Riccione.
Don Mauro Angelini, don Tarcisio Giungi e don Alberto Pronti, quali parroci in solido, cureranno il servizio della zona pastorale Casinina-Auditore, Tavoleto, Valle Avellana, Mondaino, Montegridolfo e Saludecio. Moderatore dell’Unità pastorale sarà don Tarcisio Giungi.
Don Daniele Missiroli (già parroco di Casinina-Auditore) ha concordato con il vescovo un periodo di riflessione e preghiera in una struttura monastica.
Delegato vescovile per il Diaconato permanente sarà don Maurizio Fabbri (parroco in solido zona pastorale di Morciano-Gemmano, Montefiore- S. Andrea in casale e San Clemente) poiché don Antonio Brigliadori ha chiesto di essere sostituito, per le sue condizioni di salute. Continua la collaborazione di don Sanzio Monaldini (parroco di San Mauro Pascoli).

 

colonnella