tortora-scuroRimini | Mercato, consiglio comunale convocato sabato e domenica

 

Scadenze non ce ne sono e dunque quello che verrebbe da pensare è che si tratti di un atto di forza della giunta nei confronti del consiglio comunale che giovedì sera ha fatto mancare il numero legale ben prima di arrivare alla votazione della delibera per lo spostamento del mercato da piazza Malatesta. Fatto sta che l’atto tornerà tra i banchi del consiglio domani alle 13,45 in prima convocazione e, nel caso, domenica alle 14,45 in seconda convocazione, quando per garantire il numero legale basterà solo un terzo dei consiglieri necessari.
“Questa convocazione non è valida, non rispetta il regolamento”, attacca subito il consigliere di Fare comune Fabio Pazzaglia. “L’articolo 52 del Regolamento del Consiglio Comunale - spiega Pazzaglia - prevede al comma 2 che il programma dei lavori, il calendario delle sedute, la scelta degli argomenti da porre all'ordine del giorno nonché i modi e tempi della discussione vengono definiti dal Presidente del Consiglio in collaborazione con il Sindaco e con la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari. Vogliamo sottolineare le seguenti parole: in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari. Ebbene dopo il rinvio della seduta consiliare di giovedì 9 luglio per mancanza del numero legale, il Presidente del Consiglio non ha convovato o contattato i Presidenti dei Gruppi ma ha deciso in beata solitudine di inviare a tutti i Consiglieri Comunali la doppia convovazione per sabato e domenica. Invece il Presidente del Consiglio Comunale aveva il dovere, vedi art.52 comma 2 Regolamento, di riunirsi preventivamente, o come minimo contattare telefonicamente, gli otto Capigruppo presenti in Consiglio Comunale per informarli in merito alla volontà di procedere con la doppia convocazione. Il Presidente del Consiglio è venuto a meno al suo dovere istituzionale ed ha infranto platealmente il Regolamento. Di conseguenza la doppia convocazione è da ritenersi non valida. Il Gruppo Consiliare di Fare Comune reclama a gran voce il rispetto del Regolamento e denuncia pubblicamente l'irregolarità che sta alla base della doppia convocazione prevista per sabato 11 e domenica 12 luglio 2015”.

 

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1Rimini | New factor e Cremonini alla conquista dei palati cinesi

 

Importante riconoscimento per New Factor, l'azienda riminese di riferimento per la lavorazione e la commercializzazione di snack naturali a base di frutta secca e disidratata: 18 referenze del marchio Mister Nut "Snack Time" e "Wellness" (di cui sette già inserite) sono state selezionate fra i prodotti italiani venduti su CCIGMall, la piattaforma nata per favorire il commercio elettronico B2B e B2C. Alla piattaforma aderiscono oltre 2,5 milioni di clienti business cinesi che comprendono alberghi, ristoranti, comunità, club, bar, supermercati, discount e consumatori privati con un volume d'affari stimato per il 2020 intorno ai 150 miliardi di dollari.
In seguito all'accordo siglato in occasione della missione in Cina del Presidente del Consiglio Matteo Renzi nel giugno del 2014, l'Italia sarà la prima nazione che arriverà in piattaforma, tra otto paesi europei e americani, per i settori food&beverage, fashion, luxury goods, accessori e design forniture.
Nello specifico, l'accordo è stato realizzato tra Class Editori Spa e il gruppo cinese Century Fortunet Limited che ha fondato la piattaforma insieme ad alcuni dei maggiori gruppi e istituzioni straniere tra cui Bank of China, China Union Pay, China Telecom, China Merchants Bank e China Council for the promotion of International Trade. Class Editori, direttamente e attraverso sue controllate e collegate, condurrà in Italia azioni per l'accesso delle piccole e medie imprese italiane al primo mercato e-commerce al mondo per dimensioni e tasso di crescita (nel 2013 il volume di transizione in Cina è stato di oltre 1200 miliardi di euro) con 1,4 miliardi di potenziali consumatori a cui offrire prodotti Made in Italy.
Partner strategico ed operativo nell'iniziativa il Gruppo Cremonini che attraverso la controllata Inalca Food&Beverage si occuperà della selezione dei prodotti del suo settore provenienti dalle Piccole Medie Imprese.
Fra questi le referenze delle linee Mister Nut Snack Time e Wellness ideate e realizzate da New Factor Rimini.
"La nostra azienda - spiega il Presidente di New Factor Alessandro Annibali - da oltre un anno è sbarcata in Cina sapendo di affrontare una sfida impegnativa poiché i cinesi sono i primi produttori e consumatori al mondo di arachidi e noci e da millenni la frutta secca è alla base della loro alimentazione che da sempre si fonda  sul consumo di alimenti per lo più di origine vegetale e salutistici. Ma con soddisfazione possiamo affermare di avere raggiunto i primi obiettivi prefissati”.
Si tratta di “una grande opportunità perché saremo visibili a più di 2,5 milioni di clienti business e nelle 20 piattaforme distributive presenti in CCIGMall, uno strumento di vendita moderno e proiettato al futuro in cui la nostra azienda crede da tempo”.
Iniziative come questa “sono un aiuto importante per le piccole medie imprese impegnate all'estero. Senza ovviamente dimenticare il Gruppo Cremonini che ringraziamo per la preziosa partnership che ci lega da tempo. Fra l'altro l'iniziativa rappresenta anche l'occasione per creare nuovi posti di lavoro. Infatti, New Factor, così come il gruppo Cremonini e tutte le altre aziende che parteciperanno, dovranno destinare al progetto nuove risorse umane”.

 

Dott Alessandro Annibali

neroRimini | Il Meeting 'riminese' miete elogi

 

“Davvero una bella edizione, per la quale esprimo gratitudine perché ci farà fare un bel passo avanti nella strada lanciata dal Meeting oltre trent’anni fa”, sottolinea il vescovo Francesco Lambiasi, tra gli ospiti alla presentazione riminese della prossima edizione del 'Meeting per l'amicizia fra i popoli' nella sala del Giudizio del museo, ieri alle 18,30. Entusiasta, il vescovo, soprattutto del tema scelto (Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno). Del titolo sottolinea le parole ‘mancanza’ e ‘cuore’ che declina nel suo intervento partendo dalla poesia di Mario Luzi che lo ispira, per passare a Santa Teresa di Calcutta (“Io credo che noi nasciamo con qualcosa che ci inquieta”), cita il filosofo Kierkegaard, per il quale ogni uomo si porta in cuore “un crepaccio assetato di Infinito”, fino alle Confessioni di Agostino: “Ci hai fatti per Te e inquieto è il nostro cuore finché non riposa in te”.


Quest’anno il Meeting ospiterà due spettacoli in collaborazione con la Sagra musicale malatestiana (‘L’impronta - Cuori moderni’ del 20 agosto e il concerto ‘La dolce vita - La musica del cinema italiano’ del 23 agosto). “L’evento conosciuto in tutto il mondo come ‘Meeting di Rimini’”, ha sottolineato il presidente Emilia Guarnieri, dunque, diventa sempre più riminese. E nel corso della presentazione di ieri sera sono arrivati anche i ringraziamenti del sindaco Andrea Gnassi.
“Grazie - detto Gnassi - perché in 36 anni di storia, di fatica, di lavoro, di passione non è sempre rintracciabile altrove la qualità di una proposta culturale rivolta a tutto il mondo elevata come quella che grazie al Meeting parte dalla nostra città”.
“Potente” è il titolo per il sindaco che s'interroga proprio su questo passo avanti nel rapporto tra Rimini e il Meeting. “Come rinnovare questo rapporto?”, si domanda Gnassi. “Certo non come volontà di costruire un momento istituzionale, che comunque il Meeting merita, spinti dalla necessità di cercare dei mezzi e non solo in segno del radicamento fortissimo con la città, ma soprattutto nell’intento di costruire nessi solidi a testimonianza di una città che cambia. Grazie perché con voi Rimini diventa per una settimana la scena del dibattito internazionale”.
Bloccata a lungo nella zona di Imola, congestionata a causa e grazie al concerto rock degli AC/DC, alla fine è riuscita ad arrivare alla presentazione anche Elisabetta Gualmini, vicepresidente della giunta regionale con deleghe al welfare e alle politiche abitative. Ha portato i saluti del presidente Stefano Bonaccini. “Questa terra è lieta - ha detto Gualmini - di presentare una manifestazione come il Meeting. Sia per i numeri, con le sue 800mila presenze, sia per la qualità del programma e i valori, anche religiosi, di cui si fa portavoce. Valori come il volontariato (qui ne arriveranno 3mila per lavorare alla manifestazione), e valori in cui la Regione è impegnata come il sostegno ai giovani, la partecipazione e la multiculturalità. Molto forte la dimensione sociale dell’evento”.

 

meetingrimini2015

2Rimini | In arrivo ‘guarda bici’ contro i furti

 

Vita dura per i ladri di biciclette a Rimini: arrivano i ‘guarda bici’. L’amministrazione comunale ha avviato un’istruttoria pubblica per la progettazione e la realizzazione del servizio di custodia delle biciclette nella zona mare e nel centro storico, proprio con l’obiettivo di contrastare il furto dei mezzi, favorendo l'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate.
In pratica verrà creato un servizio di custodia temparanea per le bici nei punti di maggiore afflusso. Il progetto è rivolto a tutte le realtà del terzo settore interessate. Il contributo del Comune per il triennio 2015-2017 è di 45mila euro, che serviranno a sostenere economicamente la gestione del servizio.

 

bici furti

Venerdì, 10 Luglio 2015 11:57

marracash a aquafan

Apre con lo show del rapper Marracash la stagione degli schiuma party di Aquafan a Riccione. Domani dalle 21,30 il dj resident Double Deejay e Manuel Altieri, poi poco prima di mezzanotte sarà la volta di Marracash. All’1,30 di domenica mattina la festa dalla piscina onde si trasferirà alla Walky Cup fino alle 4. Gli schiuma party di Aquafan proseguiranno tutti i sabato sera

Venerdì, 10 Luglio 2015 11:48

fred e ginger alla corte degli agostiniani

In scena domani alle 21,30 alla Corte degli agostiniani Fred e Ginger 30 anni dopo, la terzultima pellicola di Federico Fellini, ritratto “ferocemente grottesco” della televisione italiana e riflessione amara sulla vecchiaia, interpretato da Marcello Mastroianni e Giulietta Masina. La proiezione sarà introdotta dal giornalista della Stampa Gianluca Nicoletti autore e conduttore di programmi radiofonici

rossoRimini | Regione, intesa con Hera e Iren: rifiuti da fuori solo per emergenze

 

Raggiunta l’intesa tra Regione Emilia-Romagna e gestori degli impianti di termovalorizzazione Hera e Iren: tutti d’accordo nel limitare l’utilizzo degli impianti dimensionati per assicurare esclusivamente l’autosufficienza regionale, secondo le esigenze dei rispettivi ambiti territoriali di gestione.
I rifiuti urbani, da fuori Regione, potranno essere trattati, nei limiti delle autorizzazioni esistenti o risultanti dalle valutazioni di impatto ambientale, esclusivamente per eventuali emergenze di durata limitata in un’ottica di solidarietà fra territori previa autorizzazione della Regione Emilia-Romagna.
“Con quest’accordo si superano le preoccupazioni dei cittadini e degli Enti locali conseguenti alle applicazioni dell’articolo 35 del decreto Sblocca Italia”, spiega l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo. “Stiamo dialogando con il Governo e i nostri parlamentari affinché una nuova strategia nazionale di gestione dei rifiuti si ispiri a questo senso di responsabilizzazione dei territori e delle aziende”.

 

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Venerdì, 10 Luglio 2015 09:36

giornalaio, 10 luglio 2015

giornalaioLa Madonnina di Auditore piange sangue | Il mercato in piazza Tre Martiri | Meeting, 30milioni d’indotto

 

Il mercato settimanale torna in piazza Tre Martiri, dove troveranno posto sedici bancarelle. Questa la novità attesa da mesi dagli ambulanti, che però hanno chiesto la possibilità di piazzare 26 banchi nella piazza. Ieri sera il consiglio comunale non l’ha votata per mancanza del numero legale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Un affare da 30 milioni di euro di indotto. Presentata ieri a Rimini la 36esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. Tra i numeri forniti dal direttore Sandro Ricci anche quello delle 200mila presenze in 450 alberghi della riviera, attese dal 20 al 26 agosto (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Il sindaco Andrea Gnassi contro la censura chiesta dalle donne del Pd per i manifesti di Maurizio Cattelan. “Cattelan mette in fila stereotipi proprio per rimarcarne l’ambiguità, l’infiltrazione sociale e la negatività. E ridicolizza perfino i cliché di un machismo ostentato e greve che rispetto a una città che ricostruisce teatri, case del cinema e cultura è ormai una zavorra. Si pone l’accento sugli stereotipi per superarli”, spiega il sindaco (Corriere, LaVoce).

 

Il premio Nobel per la medicina Arvid Carlsson a Rimini in occasione della giornata inaugurale del Campus estivo del liceo Einstein. Lo scopritore della dopamina farà da apripista a tre cervelli riminesi in fuga che torneranno in occasione del campus: Antonello Bonci, neuro scienziato presso il National Institute of Health di Washington, Paolo Parini, ex studente del liceo Einstein ed ora direttore dei laboratori di chimica clinica presso il Karolinska Institute di Stoccolma, e Marco Chiani, professore in scienze informatiche presso il Massachussetts Institute of Technology (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

La Madonnina piange sangue. La conferma arriva dalle prime analisi sul liquido rosso che riga il volto della statua di Auditore. Le tracce di sangue partono dal sopracciglio sinistro e dal lato destro del setto nasale, non dai dotti lacrimali (ilCarlino, Corriere). “Di qualsiasi cosa si tratti è comunque inquietante”, commenta il parroco, don Tarcisio Giungi (ilCarlino).

 

La lettera segreta di Schettino. “Gentile signora Susy, vorrei abbracciarla”. Il comandante della Costa Concordia, naufragata a largo di Isola del Giglio, pochi giorni dopo il fatto, agli arresti domiciliari, ha scritto alla madre della bimba riminese Dayana, scomparsa a seguito dell’evento tragico. Dopo tre anni pubblica la lettera sul suo libro (ilCarlino).

 

Sabato e domenica festa al Borgo San Giovanni con concerti, spettacoli, mostre. Domenica alle 12 sarà inaugurata la stele in onore del patrono Gaudenzo. La settimana successiva si terranno una serie di convegni sulla famiglia. Tra gli ospiti, Giovanni Ramonda, responsabile generale dell’associazione Papa Giovanni (Corriere, LaVoce).

 

Riccione. Parte oggi con l’intervista dell’attore Edoardo Sylos Labini al direttore del Giornale Alessandro Sallusti R-Incontra, una rassegna di talk show con i protagonisti dell’attualità (ilCarlino).

tortora-scuroRimini | Mercato, consiglio sospeso

 

Manca il numero legale. Sospeso alle 21, senza aver prima votato la delibera per lo spostamento del mercato di piazza Malatesta il nervoso consiglio comunale di questa sera. La seduta è stata spesso interrotta da battibecchi tra consiglieri e dalle contestazioni del pubblico al progetto del Comune per il trasferimento del mercato degli ambulante da piazza Malatesta tra piazzale Gramsci, le ex Padane, via IV novembre, l’arco d’Augusto e, secondo l’emendamento del sindaco, piazza Tre Martiri.
Prima è stata bocciata la proposta di rimandare la delibera in commissione, poi è andato a monte un primo tentativo di far saltare il numero legale. Intanto la tensione è cresciuta fino all’episodio che poco prima delle 21 ha portato alla sospensione dei lavori a causa delle proteste del pubblico durante l’intervento di Marco Agosta del Pd. Al rientro erano presenti solo 15 consiglieri. Dopo l’appello la seduta è stata dichiarata sospesa.

 

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1Rimini | ‘Saluti da Rimini’, Gnassi chiede coerenza al Pd 

 

“Non devo difendere l’operazione culturale ‘Saluti da Rimini- Cattelan’ perché essa si difende, e bene, da sola. Quello che invece oggi mi interessa è discutere di quello che è il mio partito, il Pd”. Lo dice il sindaco di Rimini Andrea Gnassi in risposta alla presa di posizione del Coordinamento donne del Pd che ha bocciato, chiedendone la rimozione, la campagna ‘Saluti da Rimini’ firmata da Maurizio Cattelan.
“Del ruolo che intende ritagliarsi, delle sua capacità di essere coerenti con il suo ‘mito fondante’”. Il coordinamento per Gnassi “censura l’opportunità che un’istituzione promuova questo tipo di arte, arrivando alle estreme conseguenze: cancellate ogni cosa”.
Secondo il sindaco, “la discussione è molto interessante e inedita per questi tempi, visto che invariabilmente di cultura nei partiti (e non solo) si parla pochissimo, anzi nulla. E’ inedita anche per il PD, evidentemente, nonostante storia e radici. E a proposito di ‘caldo che offusca pensieri e ricordi’, è risaputo di come la sinistra, 50 anni fa, si interrogasse e si dividesse pubblicamente sulla natura ‘reazionaria’ o ‘progressista’ de ‘Il Gattopardo’. Ma, piuttosto che spedirlo all’Indice, preferì ‘recuperarlo’ con una sofisticata operazione di divulgazione popolare attraverso la lettura data da un intellettuale come Luchino Visconti. Altri tempi, si dirà. Forse sì, ma stando comunque all’oggi, la vera domanda ‘politica’ di questa situazione è: come si concilia la posizione, legittima ma evidentemente censoria verso quello che è innegabilmente il più famoso artista italiano vivente, con il ‘Programma Pd per la Cultura’ che fa orgogliosamente bella mostra di sé sul sito web del partito?”. Quindi Gnassi passa in rassegna i punti sulla cultura nel programma del partito e si domanda. “Credo sia legittimo chiedersi cosa abbia a che fare la richiesta di rimozione di opere d’arte in spazi pubblici con l’idea ‘fondante’ che ‘a partire dalla cultura si può ricostruire un’Italia più aperta e più giusta’. Non è una contraddizione questa? La censura, preventiva o successiva, contribuisce forse a costruire un’Italia più aperta e più giusta? Gli stessi ‘difetti’ che il Coordinamento nazionale donne del PD trova in Cattelan, il gioco sugli stereotipi, le allusioni, le ironie, non sono forse i ‘valori’ che dalla notte dei tempi hanno caratterizzato l’arte migliore, e cioè più innovativa, più incidente nella società, ponte dietro cui è venuto un salto culturale collettivo? Quest’idea di scambiare il dibattito con l’aut aut non la trovo in linea né con quello che vuole il PD per l’Italia né con quello che è stata la storia importante della sinistra e delle forze riformatrici europee e italiane che hanno sempre visto, anzi, nella cultura, qualunque fosse il suo livello di espressione o provocazione (pensiamo solo a Pasolini), una leva per portare il Paese a una consapevolezza e a una responsabilizzazione superiore. Peraltro, se volessimo rimanere in un ambito interpretativo ‘serio’, a nessuno dovrebbe sfuggire che Cattelan mette in fila e ‘sbatte in faccia’ in tutta la loro enormità (anche dimensionale) stereotipi proprio per rimarcarne l’ambiguità, l’infiltrazione sociale e la negatività. E ridicolizza perfino i cliché di un machismo ostentato e greve che rispetto a una città che ricostruisce teatri, case del cinema e cultura è ormai una zavorra”.
Rimini sta cambiando, secondo il sindaco, “e Cattelan ha percepito il cambiamento di Rimini: non è forse l’arte contemporanea- con le sue visioni, le sue metafore, il suo scardinare codici consolidati, il suo usare/rovesciare cliché- che sa esprimere il senso della modernità e dunque il senso di una città che cambia?”.
Spiega Gnassi che “si pone l’accento sugli stereotipi per superarli, con un processo tipico utilizzato, e a Rimini dovremmo saperlo bene, dallo stesso Fellini: non è forse vero che in ‘Amarcord’ descrisse un tempo e un luogo che si avvicinavano a un cambiamento radicale, utilizzando proprio i luoghi comuni di un borgo apparentemente immutabile?”.
L’operazione culturale “è dunque diametralmente opposta alle critiche di ‘sessismo’ rivoltele, ed è la geometrica rappresentazione di come l’affermazione di diritti (civili, di ogni tipo) cominci nel momento in cui si diffonde la consapevolezza, data dalla conoscenza dei limiti e delle contraddizioni di ciò che sino a ieri abbiamo accettato, purtroppo, come ‘normali e consuetudinarie’. Nessuno a sinistra ha giudicato Fellini, Bertolucci o Pasolini dei pornografi dopo ‘La Dolce Vita’, ‘Ultimo tango a Parigi’ e ‘Salò’. Anzi, la sinistra ha sempre opposto il suo corpo contro chi quelle pellicole voleva sequestrare e bruciare. Dobbiamo forse chiedere che nel restauro (avviato anche grazie al Comune di Rimini) di ‘Amarcord’ vengano ‘pecettate’ le scene di nudo, in omaggio a un politicamente corretto che sa molto di un politicamente censorio?”.
Cattelan, “e non solo Cattelan naturalmente, può essere - continua Gnassi - l’occasione, anche per il Pd, per rianimare una discussione non tanto su cosa sia ma su che ruolo intendiamo ritagliare per la cultura e per quella ‘educazione’ che guarda oltre la superficie delle cose. “Non fermarsi all’apparenza” è uno dei principi della demagogia attiva su cui in Emilia Romagna generazioni di bimbi hanno vissuto le esperienze didattiche avanzatissime sviluppate dal Ceis di Rimini e dalle scuole di Reggio Emilia”.
In conclusione, “non si realizza un Paese più aperto e più giusto con la violenza di una censura, basata sullo strato fragile di una superficie. Non lo dice solo il ‘Programma Pd sulla Cultura’ (che invito a leggere). Lo dice anche una storia che tutti noi, nel nostro piccolo, abbiamo il dovere di non offendere. Sino a pochi mesi fa non ‘eravamo tutti Charlie Hebdo’? E nel frattempo cosa è successo?”.

 

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