rossoRimini | Teatro Galli, ecco come sarà il retro. Gnassi interviene sulla riqualificazione di piazza Malatesta

 

Diffuse oggi dal comune di Rimini alcune immagini su come si ipotizza sarà ricostruito il retro del teatro Galli, con l’apertura e il palco su piazza Malatesta. Per l’occasione, un nuovo intervento del sindaco di Rimini Andrea Gnassi.

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“E’ stato ampiamente argomentato sull’opportunità di riconsegnare ai riminesi una fruizione arricchita di quello spazio tra castello e teatro che deve tornare a vivere come uno dei più prestigiosi luoghi identitari della città, percorso complesso che passa attraverso la rottura di consuetudini e incrostazioni consolidate”, attacca il sindaco.

“Tra le altre cose - continua il sindaco - con la pedonalizzazione della piazza, l’eliminazione del parcheggio, l’inserimento di funzioni attrattive temporanee aperte al pubblico. In questo contesto, dotare un’area pregiata del centro storico di possibilità logistiche per realizzare eventi spettacolari di qualità per 12 mesi all’anno, come avviene in numerose città non solo italiane, è una scelta che offre un pregevole valore aggiunto alla riqualificazione di un luogo denso di stratificazioni storiche come piazza Malatesta”.
Il sindaco torna a sottolineare come “quello spazio che attraversa e ricongiunge secoli di tragedie e splendori, rappresenta uno scenario di rara potenza evocativa, i cui contorni sembrano usciti da una sceneggiatura di rimandi medioevali e ottocenteschi affidata alla matita di uno scenografo. Difficile rintracciare una scenografia naturale così suggestiva, dove un castello medievale e un teatro ottocentesco fanno da fondale a una platea di un incantevole teatro a cielo aperto. La prima motivazione di una piazza che si trasforma temporaneamente in un’arena di spettacolo sta dunque in quel binomio di incredibile fascino che restituiscono il teatro e il castello se messi a dialogare fra loro per finalità culturali, in uno sfondo unico e irripetibile”. Al proposito rimandiamo a un nostro ‘gioco estivo’.
“Oltre al fascino, quella porzione di piazza fra i due monumenti - sottolinea Gnassi - possiede una dimensione interessante per eventi di spettacolo, adatta ad ospitare un pubblico sufficientemente numeroso, attratto come è noto dalla qualità dell’evento e dalla magia dei luoghi delle rappresentazioni. Una capienza che può essere molto utile anche al sostegno economico dei progetti di spettacolo che si possono realizzare”.
Oltre alla magia del luogo, unita alle dimensioni della platea ospitante, un luogo temporaneamente adibito a spettacolo ha necessità di condizioni tecniche, logistiche e funzionali, ammette il sindaco, “che rendano possibile fare accadere ciò che sul palcoscenico viene rappresentato. Sul retro di un qualsiasi palcoscenico per rappresentazioni importanti all’aperto, deve essere allestita un’area che contiene in scala ridotta tutte le funzioni che all’interno di un teatro fanno funzionare il palcoscenico, dai camerini, ai quadri elettrici, agli spazi di deposito di scene o strumenti, fino alla funzionalità scenica del retropalco e di tutto ciò che deve accadere dietro le quinte. Quelle condizioni tecniche e funzionali, che in un altro luogo di spettacolo all’aperto andrebbero allestite di volta in volta, ci sono già a portata di mano nel teatro che fa da sfondo agli spettacoli nell’arena di piazza Malatesta”.
Gnassi pensando al futuro della piazza si rifà a esempi illustri. “Dunque una funzione orientata allo spettacolo, come contributo alla riqualificazione qualitativa dell’area, ricavata in una concentrazione di valori simbolici ed estetici di uno spazio nuovamente affascinante, in presenza di dimensioni e condizioni tecniche ottime, qualcosa che nell’insieme non sarebbe riproducibile in altri luoghi della città con lo stesso impatto e con la stessa funzionalità. Testimoni immobili e custodi premurosi di un fluire secolare, il castello medievale e il teatro ottocentesco tornano a custodire uno spazio che diventa un polmone di bellezza, fatto di suoni e silenzi, pieni e vuoti come solo una partitura musicale o un testo teatrale possono fare. Come avviene nella più nobile tradizione dei festival più prestigiosi, da Salisburgo a Spoleto al Maggio Fiorentino, squarci di città diventano quinte naturali per memorabili rappresentazioni spettacolari”.
In conclusione, il sindaco fa notare come “ragioni tecniche, legate all’inclinazione del palcoscenico del teatro Galli e alla sua visibilità dall’arena della piazza, consigliano di prolungare il palcoscenico all’esterno, con dimensioni adattabili a ogni genere di spettacolo, dall’opera, al teatro, al jazz, al pop, alla danza. In tutto questo il teatro Galli è parte integrante della scena, è in scena, così come lo è Castel Sismondo, l’uno e l’altro dandosi reciprocamente un nuovo senso, dopo tanti, troppi anni di attesa”.

Sul progetto interviene il capogruppo di Ncd-Fi Gennaro Mauro. “Gnassi - spiega - non prolunga il palcoscenico verso l'esterno, ma dovrà realizzare un manufatto esterno al sedime dell'edificio, non rimovibile e di brutto impatto deturpando il retro del teatro Galli. Sono convinto che difficilmente la sovrintendenza ai beni culturali darà il proprio assenso, e quindi è più verosimile l'ipotesi che per ogni evento manifestazione si renderà necessario montare un palco. Una soluzione di modesta entità, da poter realizzare in ogni ambito del centro storico e della Marina, che non riqualifica la piazza Malatesta ma la deturpa. È questa la formula per far dialogare il Galli con la Rocca, e trasformare la piazza Malatesta in un'arena da far invidia a quella di Verona? Gnassi stavolta esagera per davvero, non basta pubblicare dei rendering per suggestionare i riminesi”.

tortora-scuroRimini | Strade, incidenti ridotti del 30% in 14 anni

 

Scende dai 29 del 2000 ai 6 del 2014 il numero di decessi a causa di incidenti automobilistici sulle strade di Rimini. Il numero è quello del Bollettino pubblicato dall’Ufficio statistica del Comune. Calano anche la media degli incidenti giornalieri da 7,06 a 4,88, il numero dei feriti da 2.448 a 1.268 e quello degli incidenti da 2.585 a 1.784.
“E’ tra maggio e agosto - spiega l’assessore Jmil Sadegholvaad -il periodo dell’anno in cui si verifica la quasi metà degli incidenti annuali sulle strade della provincia e comunali. Un dato che strumenti come “Bollettino statistico degli incidenti stradali”, recentemente pubblicato dall’Ufficio statistica del Comune di Rimini, conferma registrando in questi soli quattro mesi, con 738 incidenti, oltre il 41% del totale annuo, che nel 2014 è stato di 1.738”.
A causare il calo dei numeri degli ultimi anni, spiega anche l’assessore, è stata “l’attività di controllo e di monitoraggio della rete stradale, insieme agli interventi strutturali sulla viabilità realizzati nell’ultimo decennio. Certo, anche uno solo di questi incidenti deve essere considerato inaccettabile perché continuiamo a leggere queste cifre in termini di vita e salute dei nostri cittadini. E’ per questo che accanto all’intensificazione dell’attività quotidiana da parte dei nostri agenti per il controllo delle norme del Codice della strada, da tempo come Amministrazione siamo impegnati in un’azione che, tra i propri obiettivi prioritari, ha quello di aumentare il tasso di sicurezza per i nostri cittadini anche attraverso interventi strutturali sulla rete urbana cittadina (rotatorie, ciclabili, percorsi protetti, fluidificazione degli assi viari principali). Una rete stradale significativa che su 650 chiometri di strade ne conta 328 chilometri di sole strade urbane”.
E’ indubbio, continua Sadegholvaad, “che dal 2000 il numero degli incidenti sulle strade comunali è diminuito del 30%, passando dai 2.585 ai 1.784 dello scorso anno; e se la media giornaliera degli incidenti si è abbassata da 7,06 a 4,88, lo si deve anche a questo, a un impegno costante e intenso di uomini e di risorse. Sono oltre due sinistri in meno al giorno, sono oltre tre feriti in meno al giorno (dai 6,68 del 2000 ai 3,47 del 2014): un ‘risparmio’ enorme, rimarchevole, in termini di dolore, drammi, preoccupazioni e anche costi sociali. Naturalmente proseguiremo nei controlli sulle strade di Rimini anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Credo che per Rimini e per ogni città d’Italia il lavoro e il compito non potranno dirsi finiti finché in queste statistiche non apparirà in ogni riga il numero 0”.

 

incidenti 2000-2014

Lunedì, 20 Luglio 2015 13:35

the kooks a verucchio

Mercoledì alle 21,30 sul sagrato della Collegiata di Verucchio si esibirà la band britannica The Kooks. Il quartetto calcherà la scena in occasione del terzo concerto della 31esima edizione del Verucchio music festival. La rassegna, per la direzione artistica di Ludovico Einaudi, è stata scelta dalla band tra le tre tappe esclusive per l’Italia. I Kooks presenteranno i brani tratti dal loro ultimo album Listen, “un disco - spiegano gli organizzatori - completamente diverso dagli altri, pieno di sperimentazioni e sonorità innovative. Al posto di Tony Hoffer, produttore degli album precedenti, c'è Fraser T Smith, artista hip hop, noto per aver collaborato con artisti come Adele, per il brano Set Fire to the Rain. Insomma, nuova vita per la band, nuove sonorità e soprattutto nuovi stimoli”

neroRiccione | Sedicenne morto per ecstasy al Cocoricò, identificato pusher

 

Identificato dai carabinieri il presunto pusher che ieri ha ceduto una pasticca di ecstasy a Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello (Perugia), morto dopo essersi sentito male mentre ballava al Cocoricò di Riccione. Decisiva per l'identificazione sarebbe stata la testimonianza degli amici che erano con lui.
Lamberto si è sentito male in pista al Cocoricò, intorno alle 4 della scorsa notte, sotto gli occhi dei due amici che subito l'hanno aiutato portandolo fuori dal locale, dove staziona sempre un'ambulanza del 118. Trasportato d'urgenza all'ospedale Ceccarini, è deceduto poco dopo. Pare avesse assunto 'mdma', ossia ecstasy.
Il ragazzo era in vacanza a Pinarella di Cervia (Ravenna) con altri due amici di 17 anni. Alloggiava con i genitori di uno dei due compagni in un appartamento per le ferie. Ieri sera i tre ragazzi hanno preso il treno per Riccione, per andare a ballare al Cocoricò.
Il magistrato di turno ha disposto l'autopsia. I genitori sono arrivati in nottata a Riccione da Città di Castello. Al momento le indagini dei carabinieri si concentrano per capire dove i minorenni abbiano comprato droga e se in discoteca erano state servite loro bevande alcoliche. Si sta già valutando l'ipotesi di sospensione dell'attività del locale, provvedimento che può essere richiesto al Questore o al Comune di Riccione.
I carabinieri al momento indagano per morte conseguente ad altro reato, ossia lo spaccio di droga.
Cocoricò: lottiamo contro droga. Il Cocoricò di Riccione e la sua 'piramide', uno dei locali più noti in Italia, è stato, nella sua lunga storia, frequentato anche da chi cercava lo 'sballo' come forma di trasgressione, ma da alcuni anni ha virato sul divertimento sano, come indica uno slogan davanti al locale e la collaborazione con le forze dell'ordine. Poco meno di un mese fa, il 26 giugno, la discoteca si era 'trasferita' a San Patrignano dove, per i 1.500 ragazzi della comunità, aveva organizzato una grande festa in occasione della giornata mondiale della lotta alla droga.
L'auditorium della comunità si era trasformato in una grande discoteca grazie ai dj del locale, incoronato dal mensile britannico 'DjMag' come la più importante discoteca italiana e la 16/a nel ranking mondiale. "Per anni - commenta ironicamente il disc jockey più 'storico' del Cocoricò, Claudio Coccoluto - siamo stati i maggiori fornitori di clienti a San Patrignano: c'è stato un momento in cui la trasgressione veniva comunicata come un super divertimento.'Lo sballo del sabato sera': già che lo chiami così, lo stai incoraggiando e legittimando. Non mi è stato mai bene questo atteggiamento, mi sono battuto per far capire che tutta la droga del mondo non vale un milligrammo di endorfina prodotta dal piacere di stare bene, ascoltare la musica".
Una linea di condotta confermata e sottolineata dal patron del locale, Fabrizio De Meis: "il divertimento sano e sicuro eleva il lavoro svolto in questi anni dal Cocoricò sia dal punto di vista artistico, sia della sicurezza e del contrasto dell' eccesso e dello sballo".
Codacons, servono più controlli. Se nel corso delle indagini emergerà che la droga che ha portato alla morte del sedicenne è stata assunta all'interno del locale, dovrà essere disposta la chiusura della discoteca Cocoricò di Riccione. Lo afferma il Codacons. "Discoteche e locali hanno il compito di vigilare su ciò che accade all'interno delle strutture, e di vietare l'ingresso e la vendita di droghe nelle aree di loro competenza - dice il presidente Carlo Rienzi - Se la morte del sedicenne è avvenuta a causa di ecstasy assunta all'interno della discoteca, ciò significa che i controlli da parte della struttura sono stati inidonei, e pertanto chiederemo la chiusura del Cocoricò". "Vogliamo conoscere - aggiunge l'associazione - anche quanti e quali controlli siano stati eseguiti dalle forze dell'ordine lungo le strade che portano alle più note discoteche di Rimini e Riccione, sul fronte della guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, e cosa sia stato fatto dalle autorità locali competenti contro la diffusione e la vendita di droghe sul territorio” (Ansa).

 

ecastasy discoteca

2Rimini | Emergenza caldo, temperature toccheranno 40 gradi fino a mercoledì

 

Afa, nuovo bollettino emanato dalla protezione civile regionale: l’ondat di calore delle ultime settimane non demorde, anzi. Fino a mercoledì resta alto lo stato di attenzione. Gli aggiornamenti meteo, infatti, confermano fino a mercoledì sera la presenza di una vasta area anticiclonica, centrata sul bacino del Mediterraneo, che favorirà il persistere di temperature massime attorno ai 37-39 gradi in pianura e nelle zone pedecollinari, che localmente potranno toccare anche i 40 gradi.
Sul settore costiero, specifica l’aggiornamento, la circolazione a regime di brezza tenderà a mantenere i valori di temperatura massima attorno ai 35-36 gradi. La presenza di un alto contenuto di umidità nei bassi strati determinerà condizioni diffuse di disagio moderato, localmente forte nei centri urbani. Le temperature elevate possono influire sulla condizione di salute delle persone più anziane e vulnerabili (per emergenze rivolgersi al numero 0541-707305 attivo dalle 9 alle 18,30 dal lunedì alla domenica).

 

caldo anziani

1Rimini | Famiglie indebitate dalla crisi, il convegno domani all’Sgr

 

Famiglie alle prese con la crisi. Se ne parla domani alle 9 al centro congressi Sgr nell’ambito del concegno “Il fenomeno del sovraindebitamento dei soggetti non fallibili e delle famiglie, e le modalità di composizione della crisi” promosso dall’Ordine e dalla Fondazione dottori commercialisti e degli esperti contabili di Rimini in collaborazione con Banca Carim.
“L’obiettivo - spiegano gli organizzatori - è mettere a confronto operatori economici e istituzionali, facendo emergere argomenti quali la crisi economica, l’usura, il disagio sociale, i piani di sostegno sociale ed economico predisposti da Istituzioni locali e banche, il ruolo del commercialista nella gestione economica, l’esperienza del Tribunale nella composizione della crisi”.
Il convegno sarà aperto dai saluti di Giuseppa Strano prefetto di Rimini, Rossella Talia presidente Tribunale di Rimini, Bruno Piccioni presidente dell’Ordine commercialisti, Giovanna Ollà presidente Ordine avvocati Rimini. Tra i relatori Sido Bonfatti e Alberto Mocchi presidente e direttore generale Banca Carim, Daniela Bastianelli economista Crif (Centrale rischi di intermediazione finanziaria), Renzo Cipriani vice presidente associazione Famiglie insieme, Gloria Lisi vice sindaco di Rimini, Maurizio Focchi presidente comitato etico Banca Carim, Giuseppe Savioli presidente Fondazione dottori commercialisti ed esperti contabili di Rimini, Felice Ruscetta consigliere nazionale Ordine commercialisti, Vittorio Zanichelli presidente del Tribunale di Modena, Giampaolo Scardone vice direttore generale Banca Carim, Barbara Vacca giudice delegato Tribunale di Forlì, Alessandro Farolfi giudice delegato Tribunale di Ravenna.
“Le norme del decreto ministeriale 2002 del 2014 attuativo della L. 3/2012 (disposizioni in materia di usura e di estorsione nonché di composizione della crisi da sovra indebitamento) – spiega Bruno Piccioni, presidente dell’Ordine commercialisti di Rimini - assegnano un ruolo strategico ai commercialisti per assistere tutti coloro che non sono soggetti fallibili e che sono in una situazione di gravi difficoltà economiche con pericolo di essere soggetti ad usura. Con l’applicazione di questa normativa il debitore può ottenere che i creditori siano soddisfatti da quanto lui può realmente pagare. Al nostro Ordine professionale è data la possibilità di costituire gli Occ (Organismi di composizione della crisi) all’interno dei quali i colleghi, adeguatamente formati, possono assumere il ruolo di gestori della crisi da sovra indebitamento. È questa una importante opportunità sia professionale che sociale in quanto è un’attività a favore di quei cittadini che son la parte più debole della società. Quindi, un importante obiettivo per il nostro Ordine è costituire questo Occ e procedere alla sua iscrizione al Registro tenuto presso il Ministero della Giustizia. Tutto ciò ci ha spinto ad organizzare questo importante evento formativo su una materia (quella del sovra indebitamento) ancora non molto conosciuta. Naturalmente siamo onorati per le adesioni di intervento ricevute dalla autorità del territorio ed in particolare dal nuovo prefetto Giuseppa Strano che ha già dimostrato grande sensibilità verso gli Ordini professionali”.
Le nuove norme “sulla composizione delle crisi da sovraindebitamento – commenta Sido Bonfatti, presidente di Banca Carim – riguardano tutti i soggetti non fallibili: quindi le famiglie, i consumatori, le associazioni, i professionisti, i privati che hanno prestato garanzie alle banche, gli imprenditori agricoli, gli imprenditori commerciali di piccole dimensioni. Tutti soggetti che fino a ieri pagavano il “privilegio” di non potere essere dichiarati falliti al caro prezzo di non potere profittare delle varie procedure di “esdebitazione” da situazioni di sovraindebitamento, con un sistema che li condannava ad essere perseguitati dai creditori per l’eternità ed impediva loro di rifarsi una vita. Ora la possibilità di una “ripartenza” c’è. Purtroppo è affidata a norme complesse e la creazione della nuova figura dell’“Organismo di Composizione della Crisi” risponde proprio all’esigenza di offrire a soggetti economici di contenute dimensioni una collaborazione professionalmente adeguata a predisporre un “piano” di sistemazione della propria situazione di crisi, che faccia giustizia (anche con un “saldo e stralcio”) dei debiti del passato per consentire di ricostruirsi un futuro. Questo futuro può anche essere rappresentato (anzi, è auspicabile che lo sia il più spesso possibile) dall’avvio di una nuova attività economica, che faccia anche tesoro degli errori del passato: in questo, un ruolo fondamentale sarà giocato dalle banche, che sono chiamate a concedere una “seconda chance” a chi non ha avuto fortuna alla prima occasione, sgombre dai pregiudizi che sino a ieri hanno accompagnato la figura del fallito”.

 

famiglie debiti

Lunedì, 20 Luglio 2015 09:49

fede a strisce 2015

E’ “Sulla strada di Emmaus” il fumetto di ispirazione cristiana vincitore del premio “Fede a strisce Roberto Ramberti 2015”, conferito ieri pomeriggio a Rimini nell’ambito della 31esima edizione di Cartoon Club, il Festival internazionale del cinema di animazione, del fumetto e dei games. Con testi di Marco Madoglio e disegni di Angelo Bussacchini, “Sulla strada di Emmaus” (pubblicato su Super G, aprile 2015) racconta la celebre vicenda evangelica dell'incontro di Gesù risorto con due discepoli in cammino per Emmaus

Lunedì, 20 Luglio 2015 09:22

giornalaio, 20 luglio 2015

giornalaioCocoricò, 16enne stroncato dall’ecstasy | Incidente in scooter, bimba grave | Polemiche a Santarcangelo

 

Stroncato dall’ecstasy a 16 anni. E successo a un ragazzo di Città di Castello in vacanza a Pinarella con due amici e i genitori di uno di essi. Ha sciolto la pasticca in un bicchiere d’acqua, l’ha bevuta, hanno raccontato ai carabinieri gli amici, si è sentito male al Cocoricò e due ore dopo è morto, dopo essere stato trasportato all’ospedale Ceccarini. Non è ancora certo se abbia comprato l’ecstasy fuori o dentro la discoteca (Corriere, ilCarlino, LaVoce).

Per noi è una sconfitta. Da soli non riusciamo a vincere i corrieri della morte”, commenta l’amministratore del Cocoricò Fabrizio De Meis, che ha fornito ai carabinieri tutto il materiale video della serata. “Se potessimo metteremmo cani antidroga all’ingresso”, aggiunge. “Siamo pronti a sostenere decisioni radicali”, commenta il sindaco di Riccione, Renata Tosi, riferendosi all’eventualità che il locale possa essere nuovamente chiuso (ilCarlino, Corriere) come chiesto dal Cadacons (LaVoce).

 

Frattura al femore e trauma cranico per la bimba di 9 anni coinvolta in un incidente alla mezzanotte tra sabato e domenica, ora in prognosi riservata all’Infermi. Viaggiava in scooter con il padre quando il 'due ruote' è entrato in collisione con una Opel guidata da un 23enne. La polizia municipale sta accertando le cause dell’incidente (ilCarlino, Corriere).

 

Sabato al Festival del teatro di Santarcangelo il danzatore Frank Willens si è esibito in piazza nudo, ripercorrendo la storia della danza del ventesimo secolo, e ha concluso lo spettacolo facendosi la pipì in faccia. ‘(Untitled) (2000)’ è il ‘non titolo’ della coreografia di Tino Seghal, artista che due anni fa ha vinto il Leone d’oro alla Biennale di Venezia. Le foto su Facebook hanno acceso le polemiche dell’opposizione contro il sindaco, che è anche presidente del Festival (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Lo spettacolo, famoso in tutto il mondo, va oltre la provocazione finale”, si difende il sindaco di Santarcangelo Alice Parma. “Un gesto fortemente coreografico”, replica alle polemiche anche il direttore artistico del Festival Silvia Bottiroli (LaVoce, Corriere).

 

Continuano i commenti alle cartoline di Cattelan. Sulla Voce l’analisi del declino di Rimini, così come interpretato dall’artista padovano.

tortora-scuroVerucchio | Alla Rocca arriva Oren Lavie

 

Oren Lavie è il secondo ospite musicale della 31esima edizione del Verucchio Music Festival, per l’undicesimo anno consecutivo con la direzione artistica di Ludovico Einaudi. Questa sera alle 21 alla Rocca Malatestiana, il compositore, pianista e scrittore di libri per l’infanzia israeliano, vincitore del Grammy Award per il miglior video nel 2010, si presenta a Verucchio con i brani della sua ultima produzione “Bedroom Crimes”, oltre ai brani dell’acclamato “The Opposite Side of The Sea”, il suo album di debutto del 2007, disco contenente pezzi estremamente raffinati, tutti da lui composti e arrangiati. La voce di Oren è morbida e quasi sussurrante, e si svolge leggera su strutture musicali sospese ma precise.
Il disco è intriso di smooth jazz e rimandi alla musica classica, tanto amata dall’artista. L’intensità del disco e la sua leggerezza di classe sono apprezzabili nel primo singolo estratto, Her morning elegance, canzone divenuta famosissima su youtube per il bel video girato in stop motion.
A Verucchio Oren Lavie (pianoforte e voce) sarà accompagnato da Noam Helfer (chitarra elettrica ed effetti) e Yael Shapire (violoncello).
Prevendite on line di tutti i concerti di Verucchio Music Festival (tranne il concerto di Ludovico Einaudi, già sold-out) sui circuiti Liveticket, Mailticket, Ticketone, Vivaticket e presso l’uffico IAT di Verucchio. Per informazioni: Ufficio IAT Verucchio tel. 0541/670222; www.facebook/VerucchioFestival

 

oren lavie

Sabato, 18 Luglio 2015 09:48

giornalaio, 18 luglio 2015

giornalaioAfa, 50 all'ospedale | Mercato, la protesta degli scatoloni | laSettimana

 

Turisti russi dimezzati rispetto ai primi sei mesi del 2014. Si sono registrati 136.773 pernottamenti per un -56,1% e lo stesso vale per gli arrivi pari a 33.134: -56,6%. Si piazzano al secondo posto nella classifica degli stranieri presenti a Rimini. Al primo ci sono i tedeschi: 266.021 pernottamenti, -4,7% rispetto all'anno scorso, a fronte di 51.150 arrivi, +0,1% (Corriere).

“Rivoglio i miei profughi”, è l’appello dell’albergatore di Igea che si è pentito di aver rinunciato ad ospitare i profughi in procinto della stagione estiva: i turisti arrivati sono molto pochi per via dei locali rumorosi in spiaggia e della situazione di degrado nei dintorni. Nei mesi invernali, in collaborazione con la Prefettura, aveva l’hotel pieno, con incassi di 45mila euro al mese che ora vede “con il binocolo” (ilCarlino).

Eppure è Rimini la località più accogliente dell’estate secondo il sondaggio Jfc, scende al secondo posto se si parla di convenienza, al quinto per visibilità nelle pubblicità, al sesto per divertimento giovanile. Rimini è anche la meta più ricercata in Italia attraverso il portale Trivago (ilCarlino, LaVoce).

Disidratati. Cinquanta le persone ricoverate ieri pomeriggio per “colpi di sole, colpi di calore, disidratazione, febbri, tachicardie, sono queste le patologie con cui turisti e residenti arrivano al pronto soccorso”, spiega il primario Marco Galletti. Non solo anziani, ma anche giovani a richiedere le cure dell’ospedale Infermi: con questo tempo meglio fare attività fisica al mattino presto e mangiare leggero, consigliano i medici (ilCarlino, Corriere).

Scatoloni in piazza per protesta. Il consorzio Comar rivela qualche dettaglio della manifestazione di protesta contro lo spostamento del mercato da piazza Malatesta prevista per le 18,30 di oggi. Al momento hanno aderito 200 ambulanti su 430 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Stop ai matrimoni in spiaggia, almeno per il tempo di modificare il progetto secondo le indicazioni della Soprintendenza. Da Ravenna hanno chiesto al Comune di proporre una struttura più leggera, usando più vetro, per la ‘casa dei matrimoni’ di piazzale Boscovich (Corriere, LaVoce).

Erede della causa tra la parrocchia di don Oreste e lo Stato per un finanziamento non restituito. E’ successo al Comune di Rimini che per via del federalismo demaniale avrebbe ricevuto da Roma il 40% della scuola materna Resurrezione, in via della Gazzella. La percentuale corrisponde alla parte che lo Stato si è preso non vedendosi restituire dalla parrocchia un finanziamento per la costruzione della scuola, ma la parrocchia ha messo in piedi un contenzioso con il Ministero delle finanze sulla legittimità dell’atto (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Una legge 'anti-gadget' nazisti. La chiede il sindaco di Rimini Andrea Gnassi per arginare il proliferare di banchetti “apologetici” nei mercatini d’antiquariato (Corriere, LaVoce).

Il Meeting al Quirinale. Ieri mattina il presidente della fondazione riminese Emilia Guarnieri ha incontrato il capo dello Stato Sergio Mattarella a cui ha illustrato programma e storia della manifestazione (Corriere, LaVoce).

Bellaria. La fine del Rio Grande. Giovedì il tribunale ha dichiarato fallito il locale che racchiudeva ristorante, discoteca, parco giochi (ilCarlino, LaVoce).

laSettimana
Colpo di teatro in chiusura di una settimana dalla troppa afa (che ne ha mandati in 50 ieri al pronto soccorso). Giovedì in consiglio comunale è caduto il velo attorno ai veri costi della discussa campagna ‘Saluti da Rimini’: 105mila euro, altro che i 35mila per pagare il conto al controverso Cattelan. E’ stata la settimana delle verità, con la Madonnina di Auditore che piangerebbe lacrime di sangue capriolo. Sono arrivati i risultati definitivi delle analisi effettuate dall’istituto di medicina legale di Ancona. Ovviamente, è partita la caccia al burlone. E’ stata anche la settimana delle decisioni importanti, con il consiglio comunale che ha votato (di domenica) il trasloco del mercato da piazza Malatesta e le dimissioni presentate dal segretario locale di Rifondazione per essersi domandato su Facebook quando impiccheranno i marò.