mattoneRimini | Bilancio, buco da 4,3mln per il taglio a fondo di solidarietà

 

La commissione bilancio del Comune di Rimini questa mattina ha dato parere favorevole all’assestamento “necessario - spiega l’assessore Gian Luca Brasini - per coprire i 4,3 milioni di taglio al fondo statale di solidarietà ai comuni, il fondo alimentato proprio da una quota dell’Imu di spettanza dei Comuni (tagli che dal 2011 ad oggi arrivano a 24,8 milioni)”. Sono stati sei i voti a favore e quattro i contrari, compreso quello di Rifondazione.

“Bene la riduzione di tutte le tasse - commenta Brasini - ma solo se vengono contestualmente individuati provvedimenti strutturali che ne consentano l’attuazione e la sostenibilità nel tempo”.

Dal canto suo Savio Galvani, consigliere comunale di Rifondazione richiama all’ordine i colleghi di maggioranza e opposizione. “Quello che resta della maggioranza non era al gran completo, ma questo non è più un fatto nuovo, anche se non si trattava di delibere qualsiasi dell'ordinaria amministrazione; ma quello che risaltava maggiormente in questa seduta, sono le assenze nelle fila della minoranza sin dall'inizio mancavano i colleghi Casadei e Pazzaglia (assenza probabilmente giustificata per il secondo, assai incomprensibile per il primo); come se ciò non bastasse, la consigliera Piccari abbandona il campo dopo solo mezz'ora dall'inizio della riunione, mentre il consigliere Brunori, che aveva già votato contro il bilancio considerandosi però ancora in maggioranza, si eclissa dopo la prima delibera”. 

Galvani sottolinea: “Noi la nostra parte l'abbiamo fatta, con coerenza, sia quando siamo stati in maggioranza, sia ora che sia passati all'opposizione, perchè è proprio su queste delibere che si misura la vera tenuta di entrambe le parti. Le altre delibere sono bazzecole e lo diciamo anche al M5S che si sente sempre in dovere di conferire patenti, soprattutto alla nostra parte politica.

Se le minoranze avessero fatto il suo lavoro, probabilmente, almeno in Commissione, non ci sarebbe stato un parere favorevole, anche se, ovviamente, sarà nel Consiglio Comunale della settimana prossima la prima vera prova del fuoco per la maggioranza che dovrà garantire almeno 17 voti per queste delibere”.

 

taglio fondi

Martedì, 21 Luglio 2015 16:29

panda nella fontana

Spettacolare incidente nella tarda mattinata di oggi a Rimini. Il conducente di una Panda bianca ha perso il controllo del veicolo finendo col cappottarsi nella fontana della rotatoria tra via Cavalieri di Vittorio Veneto e via Principe di Piemonte. A bordo anche la moglie dell’uomo. Le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni

tortora-scuroRimini | Colonia bolognese, dormitorio con lettini da spiaggia

 

Controlli alla Colonia bolognese, denunciati quattro rumeni. I carabinieri sono entrati nell’edificio di viale Principe di Piemonte all’alba nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto del degrado urbano. La meta è stata scelta in base alle numerose segnalazioni arrivate dalla cittadinanza sul fatto che la struttura in abbandono ormai da anni è attualmente rifugio per sbandati e senza tetto.
Quattro, dunque, i cittadini identificati, rumeni, di età compresa tra 24 e 40 anni, senza fissa dimora e disoccupati. Avevano allestito un dormitorio utilizzando lettini da spiaggia, asciugamani ed altri oggetti presi a un vicino stabilimento balneare.
I quattro sono stati tutti segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, per invasione di edifici e ricettazione, mentre uno di loro è stato anche deferito per inottemperanza ad un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

colonia bolognese degrado

 

colonia bolognese

2Rimini | Cocoricò, spacciatore libero. Lo sfogo di De Meis

 

Denunciato per spaccio e morte come conseguenza di altro reato, non è stato arrestato il 19enne che ha venduto l’ecstasy al 16 di Città di Castello morto sabato notte all’ospedale di Riccione, dopo una serata al Cocoricò, è oggetto della riflessione amara dell’amministraztore della discoteca riccionese. “Tra il dramma di un ragazzo di 16 anni - ha scritto ieri sera Fabrizio De Meis sul suo profilo Facebook - che ha perso la vita e la disperazione della sua famiglia. Tra un'azienda che corre il rischio di chiudere e di lasciare senza lavoro 200 famiglie. Tra il lavoro dei carabinieri che in sole 24 ore individuano lo spacciatore che ha causato la morte del giovane. Questa sera vengo a sapere che lo spacciatore è libero e senza nessun provvedimento restrittivo. A questo punto mi chiedo ma come è possibile difenderci da tutto questo?”.

 

de meis

1Riccione | Ecstasy, tripla la dose che ha ucciso 16enne

 

A uccidere il 16enne Lamberto Lucaccioni è stata una dose tripla di ecstasy, acquistata a Riccione con i soldi della paghetta. Lui e due suoi amici, anche loro minorenni, hanno comprato 3 grammi di mdma per 250 euro. Per sballarsi ne bastano 0,3 grammi: in tre ne hanno preso dieci volte tanto. Era la prima volta che il 16enne metteva piede nella discoteca Cocoricò, dove si è sentito male. Secondo gli amici, era la prima volta che assumeva droga.
I tre ragazzi, come riporta il Corriere della Sera, hanno sciolto l'ecstasy in una bottiglietta d'acqua che si sono passati tra loro. Lamberto, deceduto in ospedale poco dopo l'arrivo dei genitori, ne ha bevuto almeno un terzo, ma forse anche di più. Sarà l'autopsia a stabilire con esattezza la quantità di mdma assunta dall'adolescente mentre il pusher 18enne che gli ha venduto la dose è stato denunciato a piede libero.
Quando i carabinieri hanno perquisito casa sua, il 18enne è crollato e ha confessato tutto, davanti ai genitori attoniti. Il figlio si era appena diplomato, mai una nota di demerito in classe. Patito di X Factor e del calciatore Fabio Quagliarella, impegnato in parrocchia, ora dovrà difendersi dall'accusa di "spaccio e morte come conseguenza di altro delitto" (da TgCom24).

lucaccioni lamberto

Martedì, 21 Luglio 2015 10:09

capossela al bellaria film festival

Inizia con l’anteprima di domani, alle 21 alla Borgata Vecchia di Bellaria Igea Marina, il 33esimo Bellaria Film Festival. ‘Le formiche restano feroci. Epopea di Roby Puma, artista tremendo’ è il titolo dello spettacolo in cui Vinicio Capossela, cittadino onorario legato da un’amicizia ventennale alla città, ricorderà un bellariese doc, Roby Puma (Roberto Zanzani), musicando alcune suoe poesie

Martedì, 21 Luglio 2015 09:53

giornalaio, 21 luglio 2015

giornalaioSedicenne morto, trovato lo spacciatore | Nuova rotonda a Torre Pedrera | Il retro del Galli

 

Trovato lo spacciatore. Ha diciannove anni ed è compaesano di Lamberto Lucaccioni, la vittima sedicenne dell’ecstasy che gli ha venduto a Città di Castello per la serata in riviera, il pusher è stato trovato in lacrime dai carabinieri a casa sua. Ha confessato. Lui e Lamberto andavano nella stessa scuola (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Smaltita l’ecstasy, è arrivato il racconto dei due amici di Lamberto. Dal ragazzo di Castello sembra abbiano comprato tre grammi, pari a 15 dosi, per 250 euro. I tre ragazzini avevano preso la droga lasciando solo un acconto: non avevano ancora incassato la paghetta. Hanno poi saldato in riviera (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

 

Chi ha fornito la droga al pusher? Chi indaga sulla morte di Lamberto, per overdose da ecstasy, sta lavorando anche per stanarlo. Alte le probabilità che si trovi in riviera (Corriere, LaVoce).

 

“Ci costituiremo parte civile contro il pusher”, dice l’amministratore del Cocoricò Fabrizio De Meis (ilCarlino, Corriere, LaVoce). “Ci deve essere un segnale forte per far capire a chi vende droga che non si troveranno contro solo le forze dell’ordine ma anche il Cocoricò”. Un’eventuale sospensione della licenza? “Danno enorme, potremmo rischiare di chiudere definitivamente”, ammette De Meis (ilCarlino).

 

Pro e contro. “In questo caso la responsabilità del locale non c’è. Mi auguro che nessuno addossi le colpe ai gestori” è la difesa del Cocoricò da parte del presidente regionale del sindacato dei locali da ballo Gianni Indino. “La presenza di stupefacenti nei locali notturni è un segnale della scarsa sicurezza di questi luoghi di divertimento, dove spesso girano sostanze illegali”, attacca il Moige, Movimento italiano genitori (Corriere, LaVoce).

 

“Voglio la verità”, è il mandato di Livio, il padre di Lamberto, all’amico avvocato Roberto Bianchi. Poi deciderà cosa fare di fronte alla morte del figlio, in vacanza a Pinarella perché “era andato bene a scuola”, il liceo scientifico Plinio il giovane, dove lo spacciatore si è appena diplomato (ilCarlino, LaVoce).

 

“Basta una pasticca per uccidere”. Lo sostiene Daniela Casalboni, direttore dell’Unità operativa Dipendenze patologiche dell’Asl. “L’ipertermia determina maggiore tossicità degli stupefacenti”, spiega (Corriere).

 

Task force contro gli incidenti. Tra maggio e agosto le strade riminesi diventano più pericolose, con una concentrazione di incidenti pari al 41% del totale annuo. “Si è intensificata in queste ultime settimane l’attività di polizia stradale da parte degli agenti della polizia municipale di Rimini”, ammette l’assessore Jamil Sadegholvaad (ilCarlino). Ma gli incidenti, in generale, sono calati da 7 a 5, media giornaliera, in 14 anni (Corriere, LaVoce).

 

Sì alla riqualificazione di Torre Pedrera. La commissione urbanistica del Comune ha espresso parere favorevole alla variante per ‘Villa Salus’ e ‘Sol et salus’. Tra le novità la realizzazione di una rotonda all’incrocio tra via Tolemaide e il lungomare e di due parcheggi (Corriere, LaVoce).

 

Il retro del teatro Galli e i resti romani come due facce di una medaglia sul Corriere. Da un lato, le immagini diffuse ieri dal Comune su come si aprirà il teatro sulla piazza Malatesta riqualificata (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Dall’altro, l’acqua stagnante sui resti della strada romana visibili in piazza Tre Martiri. “Gestione in mano allo Stato”, si difende l’assessore Massimo Pulini (Corriere).

 

Vogliono tutti i profughi. “Ho ricevuto una quindicina di richieste di colleghi albergatori, sia di Bellaria che riminesi, che volevano sapere come partecipare al nuovo bando della prefettura per l’assegnazione di profughi”, rivela al Carlino Giancarlo Pari. L’albergatore ha ammesso la settimana scorsa di voler tornare a ospitare i profughi perché “incassavo 45mila euro al mese tutto l’anno, mentre in piena estate ho l’albergo quasi vuoto”. Contro di lui sit-in di protesta a cura di Lega nord e Fronte nazionale.

 

Per un anno aveva scontato la pena alternativa a SanPa, poi ci aveva rinunciato, preferendo tornare in carcere, Ludovico Caiazza, 32 anni. L’uomo, nuovamente agli arresti a Regina Coeli, con l’accusa di avere ucciso il gioielliere romano Giancarlo Nocchia durante una rapina, si è suicidato (ilCarlino).

 

Cattolica. Mistero attorno al committente del sondaggio sull’elettorato che nelle ultime ore sta eseguendo un’agenzia specializzata. Decine di cattolichini stanno ricevendo le telefonate da parte di operatori che domandano dell’operato dell’amministrazione Cecchini. Il segretario locale del Pd dice di non saperne nulla (ilCarlino).

 

Santarcangelo. Residenti e opposizione ieri si sono presentati in caserma per sporgere denuncia contro lo spettacolo del ballerino nudo in piazza che nell’ambito del Festival del teatro si è fatto, tra l’altro, la pipì in bocca. A guidare la protesta è Federico Brandi di Fratelli d’Italia. Nel mirino il sindaco Alice Parma, presidente del Festival (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

tortora-scuroRiccione | Sedicenne morto, Cocoricò parte civile contro pusher

 

Il Cocoricò si costituirà parte civile nel processo contro lo spacciatore che ha cedto l’ecstasy che ha ucciso sabato notte il sedicenne di Città di Castello. Lo rende noto l’avvocato del locale riccionese, Alessandro Catrani.
“Quale legale del gruppo Cocoricò di Riccione - scrive Catrani - desidero ringraziare l’Arma dei carabinieri per la rapidissima e brillante individuazione del presunto responsabile della cessione letale di stupefacente al giovane ragazzo ieri notte tragicamente deceduto al pronto soccorso di Riccione dopo una serata trascorsa nel locale che assisto”.
Catrani sottolinea che “il soggetto individuato dai Carabinieri non ha nessun tipo di collegamento con la discoteca Cocoricò, come viceversa talune tendenziose voci delle ultime ore vorrebbero insinuare: in tal senso la proprietà, mio tramite, diffida chiunque dal diffondere false notizie”.
Dagli ultimi aggiornamenti, “come ritenevamo è stato accertato che la droga non è stata ceduta/acquistata nel locale ma addirittura nella città d’origine della giovane vittima. Colgo l’occasione per riaffermare che non può dirsi certo colpa del locale quanto di tragico purtroppo accaduto; è di tutta evidenza, infatti, che ciò sarebbe potuto capitare in qualsiasi altro luogo pubblico o privato”.
Catrani, quindi, ribadisce “i grandi sforzi che da anni portiamo avanti in tema di prevenzione dei reati e dei fatti comunque cruenti. Continueremo a lottare contro la droga e questi “mercanti di morte” che attentano alle vite nella maniera più vile e deplorevole”.
Infine, “per quanto concerne l’odierno soggetto individuato, il presidente De Meis mi ha incaricato di costituirmi parte civile per conto del locale contro il pusher, non appena ci sarà l’opportunità processuale di farlo, in quanto il danno d’immagine è stato enorme ed occorre dare un segnale forte anche in tal senso. Il ricavato sarà devoluto alle associazioni che si dedicano alla lotta alla droga”.

 

cocorico

2Riccione | Il Comune molla Itinera

 

La giunta comunale ha dato il via libera nei giorni scorsi alla dismissione della società partecipata Itinera srl della quale l’amministrazione comunale detiene una quota pari all’8,4% del patrimonio netto della società che sfiora ad oggi 52mila euro. Dopo Apea e Agenzia per l’Innovazione, si aggiunge la dismissione di Itinera Consortile srl che opera nel settore della formazione professionale e della consulenza.
Anche questa partecipata sarà portata ai voti in consiglio comunale. “Un percorso - afferma l’assessore Roberto Monaco - ormai tracciato dall’amministrazione comunale. La dismissione delle partecipazioni antieconomiche e prive di una chiara finalità pubblica, va nella direzione di mantenimento di quelle società di pubblica utilità che garantiscono il massimo risultato con il minimo sforzo economico, da qui l’impegno dell’amministrazione di perseguire una graduale dismissione delle partecipate in un’ottica di razionalizzazione e contenimento dei costi”.

1Rimini | Sol et salus, sì alla riqualificazione in commisione

 

Parere positivo questa mattina in terza commissione a Rimini per la variante all’atto di indirizzo per la riqualificazione di Sol et Salus a Torre Pedrera. L’intervento sarà propedeutico alla riqualificazione del lungomare. Ha votato sì la maggioranza, si è astenuta la minoranza, ha votato no Savio Galvani di Rifondazione. La variante dà la possibilità al sindaco di convocare la conferenza con il privato e valutare nel dettaglio l’operazione.
Il progetto non prevede aumento di cubature, ma l’arretramento rispetto alla strada, la riqualificazione delle strutture sanitarie (su terreni privati), la realizzazione da parte della proprietà di una rotatoria tra via Tolemaide e via San Salvador, di un parcheggio con un centinaio di posti auto a mare della ferrovia e il versamento del corrispettivo per la realizzazione di un altro parcheggio a monte più o meno della stassa ampiezza. L’obiettivo dei nuovi parcheggi sarà quello di togliere le auto dal lungomare per dare spazio alle previsioni del Masterplan.
Del progetto fanno parte anche la riqualificazione dell’arenile davanti alla struttura con una passerella per disabili e il cambio di destinazione per l’edificio sull’arenile, da residenziale a bar-ristorante.
Nel prossimo consiglio comunale sarà discussa e votata la delibera che dà mandato al Sindaco per la convocazione della conferenza preliminare finalizzata alla definizione di un accordo di programma in variante urbanistica e territoriale.
“Questo accordo di programma - commenta il capogruppo di Ncd-FI Gennaro Mauro - può essere lo strumento idoneo per procedere alla tanta auspicata riqualificazione della frazione di Torre Pedrera e della zona nord di Rimini, e pertanto il centrodestra guarda con attenzione le proposte avanzate dall’amministrazione comunale. A differenza di altri ambiti della città, a Rimini Nord vengono messi in atto procedure di riqualificazione senza gravare sulle tasche degi operatori del comparto turistico, già dissanguati dall'alto prelievo di tributi locali e tasse, e dagli effetti della crisi economica”.
Da qui l’astensione della minoranza, “per trovare una soluzione condivisa”.
“Concordiamo con l’amministrazione comunale sulla necessità di definire un accordo con ”Sol et Salus” - continua Mauro - che punta alla sviluppo della struttura sanitaria per la disabilità per farla divenire uno dei punti di eccellenza regionale e nazionale, consentendo la costruzione della nuova residenza sanitaria assistita, dietro le strutture esistenti della casa di cure Sol et Salus”.
Tuttavia, ci sarebbero, per le minoranze, almento tre criticità da risolvere attraverso alcuni emendamenti. “Riteniamo che si debba rivedere il numero dei parcheggi pubblici previsti (ora 100 stalli) perché insufficienti a soddisfare alle esigenze delle strutture alberghiere della zona e dei numerosissimi cittadini che dall’entroterra riminese si dirigono sull’arenile di Torre Pedrera, un’incremento di almeno del 50% degli stalli potrebbe essere realizzato senza alcun impatto ambientale e a costi bassissimi per il soggetto attuatore. Bisogna prevedere la realizzazione di un sottopasso che dalla struttura possa raggiungere direttamente l’arenile, evitando l’attraversamento della trafficatissima via San Salvador in modo da far transitare in tutta sicurezza i disabili che si avvarranno della struttura balneare, che ricordiamo sarà adeguatamente ristrutturata per consentire una migliore accessibilità e fruibilità anche per pratiche sportive. Riteniamo infine che sia necessaria la riqualificazione del tratto stradale di via San Salvador, con nuovi arredi urbano e la realizzazione di un marciapiede per la sicurezza dei pedoni anche nel lato prospiciente la struttura sanitaria”, spiega Mauro.
Maggiori perplessità la minoranza invece nutre “per la parte di accordo di programma che investe la Villa Salus di Viserbella. La proprietà nel rispetto dei volumi esistenti, chiede la realizzazione interventi edilizi di manutenzione ordinaria, straordinaria e di ristrutturazione edilizia, con possibilità di accorpamento degli edifici, e per poterlo fare chiede che la possibilità di utilizzare un ulteriore tratto di arenile. L’intervento edilizio comporterà quasi certamente la demolizione e la ricostruzione di un nuovo fabbricato sicuramente per riqualificare e implementare le prestazioni sanitarie e riabilitative. L’attuale collocazione della Villa Salus determina un brutto impatto sull’arenile di Viserbella, e scarsità di parcheggi. Riteniamo che l’amministrazione comunale si debba fare parte attiva nell’invitare la proprietà alla realizzazione di un manufatto meno impattante, fornendo agevolazioni anche di indici edificatori maggiori per il trasferimento di alcune funzioni sanitarie a monte della ferrovia, e quale migliore localizzazione se non nell’area individuata come polo del benessere FaiBene”.

 

sol et salus