19 08 2015 | Rimini | Asili, rinnovata convenzione per nido Asl
Rimini | Asili, rinnovata convenzione per nido Asl
Nidi, il Comune di Rimini ha rinnovato per l'anno educativo 2015/2016 la convenzione con l’Asp ‘Casa Valloni’ che consiste nella disponibilità di dieci posti all'interno del nido d’infanzia di proprietà della Asl di Rimini di via Settembrini. Si tratta di un asilo ideato con orari flessibili, con apertura di almeno otto ore giornaliere per cinque giorni la settimana.
“Sono convinta – è il commento di Gloria Lisi, Vicesindaco con delega ai servizi educativi del Comune di Rimini – che più un sistema di servizi educativi territoriale è variegato ed integrato e meglio è per la qualità complessiva dell'offerta. Con questa operazione, che ci permette di potenziare di ulteriori dieci posti i servizi territoriali per l'infanzia, andiamo ad integrare in maniera ancora più forte l'offerta pubblica con quella di soggetti convenzionati, dove al centro viene posto esclusivamente il tema qualità. L'asilo in questione, di proprietà dell'Ausl, è una sperimentazione che sta avendo grande successo perché coniuga gli standard educativi chiesti dal Comune con orari inediti basati sulle necessità dei lavoratori, ampliando quantità e qualità dell'offerta territoriale”.
19 08 2015 | Rimini | Romagnola onlus si aggiudica Valma bass
Rimini | Romagnola onlus si aggiudica Valma bass
La Società cooperativa sociale ‘La romagnola onlus’ si è aggiudicata la gara bandita da Agenzia mobilità per l’affidamento del servizio di bus a chiamata ‘Valma bass’, confermandosi nella gestione di un servizio “che nei primi tre anni di effettuazione - spiegano da Agenzia - ha incontrato un apprezzabile gradimento del pubblico, integrando validamente le linee di trasporto pubblico esistenti nel territorio dei Comuni di Santarcangelo, Poggio Torriana e Verucchio”.
L’affidamento decorre dal 20 agosto 2015 per la durata di un anno, prorogabile per un periodo di pari durata. Le tariffe e le condizioni di utilizzo resteranno invariate, mentre la vendita dei biglietti verrà effettuata direttamente dalla Romagnola.
Cosa cambia. Per prenotare il servizio da oggi è attivo un secondo numero verde: pertanto le prenotazioni dovranno essere effettuate al n. 800-910609 per la linea Rossa (Comuni di Verucchio e Poggio Torriana) e al n. 800-516794 per la linea Blu (Comuni di Santarcangelo e Poggio Torriana).
Inoltre sarà possibile prenotare attraverso Whatsapp, chiamando i numeri 3703450636 per la linea Rossa e 3703450637 per la linea Blu. Valma Bass sarà presente anche su Facebook, alle pagine ‘Valma Bass linea Rossa’ e ‘Valma Bass linea Blu’.
La fascia oraria per le prenotazioni verrà ampliata: potranno essere effettuate tutti i giorni feriali dalle ore 7,30 alle 18,30.
arriva in spiaggia il torneo marvelli
giornalaio, 19 08 2015
Con l’arsenale in casa | Neonato morto, 10 indagati | Cocoricò attacca Silb
Con la mitragliatrice in casa, operazione ‘giochi di guerra’. Francesco Paolo Bova, 53 anni, originario di Palermo, è finito in manette con l’accusa di detenzione di armi. Un vero e proprio arsenale era occultato nella villetta dove abitava da quattro mesi a Coriano, dopo aver trovato lavoro a Riccione come pasticcere. Oltre 20 anni fa fu accusato di tentato omicidio a causa di un conflitto a fuoco durante una rapina a un supermercato a Palermo (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
L’arsenale. La polizia gli ha sequestrato una mitragliatrice, un fucile a canne mozze, undici pistole, munizioni di vario tipo e persino giubbotti antiproiettili, parrucche e passamontagna per travestirsi durante le rapine. Armi clandestine e armi artigianali che l’uomo modificava nel laboratorio ricavato in garage (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
Difficile spiegare la collezione ‘di guerra’ con la tesi della passione per le armi. Oggi Bova comparirà davanti al giudice, difeso da Vincenzo Falata, del foro di Palermo. Si avvarrà della facoltà di non rispondere (Corriere).
Perché non è un cane sciolto. L’ipotesi è che l’uomo lavori per un commando specializzato in assalti a portavalori. Lo indicherebbe il fatto che nel garage non sono state trovate solo armi speciali, ma anche silenziatori, passamontagna e parrucche (Corriere).
Neonato morto in ospedale, dieci indagati. Il fascicolo in procura è un atto dovuto anche a garanzia dei medici e degli infermieri iscritti nel registro ed è stato aperto dopo l’esposto presentato dall’avvocato Sergio De Sio su mandato della madre del piccolino. La donna sospetta che il piccolo sia rimasto vittima di un batterio (non un virus come riportato ieri dalla stampa). Oggi l’autopsia, affidata a Pier Paolo Balli (Corriere, LaVoce, ilCarlino).
“Condizioni critiche già al momento del parto”, spiegano dall’ospedale. La Asl, inoltre, fa sapere che “i neonati pretermine sono soggetti ad essere colpiti da specifici batteri (principalmente klebsiella, enterobacter e citrobacter) e questo avviene comunemente in tutti i reparti di Terapia intensiva neonatale. Si tratta di casi attesi, è infatti attivo un apposito sistema di monitoraggio che consente la loro diagnosi e l’attivazione di terapie” (Corriere, ilCarlino).
“Non ci tutela”. Il Cocoricò è uscito dl Silb. Il Sindacato del locali da ballo non avrebbe affrontato a dovere la lotta allo sballo: leggi, divieto di ingresso a minori, più poteri ai gestori. Queste le motivazioni date dal Gruppo che adesso s’impegnerà affinché a settembre il ‘daspo’ per le discoteche proposto dal parlamentare Francesco Paolo Sisto possa diventare legge (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
L’accusa diretta al presidente del Silb, Indino, arriva dal direttore del Cocoricò Mauro Bianchi. “Il sindacato avrebbe potuto fare subito le dichiarazioni, e non dopo una settimana. Ma principalmente non sta qui il punto. Servono persone che il mondo della notte lo conoscano in prima persona. Non mi risulta che il presidente del Silb di Rimini Indino gestisca in questo momento qualche locale”, ha detto Bianchi al Carlino.
“Mossa studiata per distrarre l’attenzione dai fatti”. Il responsabile regionale del Silb, Gianni Indino, risponde alle accuse del Cocoricò. “Loro sono dei maestri della comunicazione”, dice Indino arrabbiato. “Noi schierati sin dal primo giorno accanto al locale, anche subito dopo la morte del 16enne per ecstasy, quando era decisamente impopolare”, ricorda. “Molti locali hanno già vietato l’ingresso ai minorenni: perché non lo fa anche il Cocoricò?”, domanda Indino (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
Contro lo sballo il Baky Bay cambia abitudini. Al locale di Bellaria Igea Marina non si accederà più con ingresso aperto e gratis per tutti ma con consumazione obbligatoria, in un’area delimitata, e con selezione all’ingresso. Questo l’esperimento che interesserà il 20 e il 27 agosto (Corriere).
Aeroporto chiuso da settembre? Il consigliere regionale del Pd Giorgio Pruccoli entra nel coro delle smentite: “Quando la posta in palio è alta entrano in scena, senza troppe galanterie di sorta, intrecci magici. Personaggi vogliosi di farla da padroni, con l’intento di dirottare verso altre destinazioni capitali che influiscono in maniera pesante su un’economia di un certo spessore”, dice Pruccoli (Corriere, LaVoce).
Baby prostituti, tocca anche Rimini l’inchiesta anconetana. Gli incontri di adulti con minori di 17, 16 ma anche di 13 anni avvenivano anche nel piazzale davanti al tribunale. Ai ragazzi venivano offerti soldi, droga o telefoni cellulari in cambio di sesso. Tra i protagonisti un 37enne pesarese (ilCarlino).
Premio di produttività per i 22 dirigenti comunali. E’ pari a oltre 217mila euro la ‘retribuzione di risultato’ per il 2014, più 50mila euro di ‘oneri riflessi’. Soldi che i dirigenti intascheranno in più, rispetto allo stipendio, per via dei risultati conseguiti, spiega la delibera pubblicata ieri nell’albo pretorio on line (Corriere).
Il Meeting ridà indietro i contributi pubblici. Restituiti 100mila euro agli enti. La cifra è quella dei finanziamenti per il 2012, annualità non contestata dalle indagini della Guardia di finanza, e va ad aggiungersi ai 300mila euro restituiti nei mesi scorsi per il 2010 e il 2011 in quanto oggetto dell’inchiesta che ha coinvolto la Fondazione (Corriere).
Domani si parte. I cuochi del Meeting saranno in grado di sfornare 28mila pasti al giorno. Sono 78 gli incontri in programma, 15 le esposizioni, 13 gli spettacoli e 218 i relatori (Corriere, LaVoce). Domani e domenica gli eventi in collaborazione con la Sagra musicale malatestiana: lo spettacolo multimediale ‘L’impronta. Cuori Moderni’ in fiera e, domenica, il grande concerto ispirato alla ‘Dolce vita’ al palacongressi con le musiche di Nino Rota, Ennio Morricone, Luis Bakalov, Nicola Piovani (Corriere, LaVoce).
Avere un figlio? “Un lusso come una Ferrari”, parola di Stefano Zamagni. Nel 2014 il punto più basso della natalità, anche a Rimini con 1.251 tra fiocchi rosa e celesti. Furono 1.322 nel 2009. Numeri diversi da quelli del boom degli anni Sessanta con le 2.128 nascite del 1964 (Corriere, LaVoce).
“Tradita dai riminesi”. Va via sbattendosi la porta alle spalle Serena Grandi, dopo il fallimento del suo ristorante a San Giuliano, sancito nelle scorse settimane dal tribunale. L’attrice si è confidata con il Carlino.
18 08 2015 | Rimini | Scippa il telefono a turista sul lungomare, arrestato
Rimini | Scippa il telefono a turista sul lungomare, arrestato
Scippa il telefonino dalle mani di una turista a passeggio sul lungomare di Rimini: è successo attorno alle due di questa notte. L'uomo, un marocchino di 30 anni, è stato arrestato per rapina impropria: dopo aver agito in bicicletta, cercando di fuggire ha strattonato la vittima, ma è stato bloccato poco dopo dai carabinieri. Il telefonino è stato subito restituito alla proprietaria; il ladro, giudicato stamane in tribunale, è stato condannato a 1 anno di reclusione con pena sospesa e sottoposto al divieto di dimora nella provincia di Rimini (Agi).
18 08 2015 | Rimini | Bolkestein, il bagnino controcorrente
Rimini | Bolkestein, il bagnino controcorrente
A volte il “bagninopensiero” può stupire. E non è detto, per esempio, che sulla direttiva europea Bolkestein il pensiero comune a tutti i concessionari balneari sia quello di andare contro le previste aste dell’arenile demaniale. Le associazioni di categoria stanno cercando di osteggiare la direttiva con ogni mezzo: le concessioni attuali, prorogate dal governo italiano al 2020, in realtà per l’Europa scadranno a fine anno.
Se il più dei bagnini sta alzando barricate, c’è chi rema controcorrente.
“Ma siamo poi così sicuri che la direttiva bolkenstein non sia una opportunità per fare piazza pulita di tutti quegli "imprenditori" balneari che di fatto non contribuiscono in alcun modo al rilancio dell'impresa balneare?”. E’ la domanda che dal suo profilo di Facebook pone il titolare dello stabilimento 27 di Marina Centro a Rimini, Stefano Mazzotti. “Perché qui non è solo questione di cifre ma anche, e soprattutto, dell'apporto umano e professionale che troppi bagnini non danno alle proprie categorie, alle proprie imprese e al proprio territorio. Perché ancora - si spiega Mazzotti - tanti, anzi troppi, in nome di una concorrenza solo ed esclusivamente basata sul prezzo non investono su se stessi, sulla formazione, sui progetti, sulle associazioni. Facile dire che manca il lavoro quando poi l'unica soluzione è fregare clienti al vicino”. Per Mazzotti è chiaro: “Non è quella la soluzione e non sono questi gli imprenditori di cui abbiamo bisogno. La Bolkenstein dovrà tenere conto di chi si è impegnato a fondo per fare, progettare, di chi ha investito tempo e risorse, sacrificato intere serate in famiglia per presenziare, discutere, organizzare. Di queste persone la Bolkenstein dovrà tenerne conto più del valore economico della spiaggia”.
18 08 2015 | Rimini | Meeting, le novità
Rimini | Meeting, le novità
Il direttore del Meeting Sandro Ricci sottolinea alcune novità della manifestazione 2015. “La prima - ricorda Ricci - riguarda la data e la scelta dei giorni: la settimana riminese non parte più dalla domenica, ma da un giovedì e non occupa gli ultimi giorni di agosto. Abbiamo fatto questa scelta per non sovrapporci alla ripresa delle attività scolastiche e per provare a utilizzare un intero fine settimana”.
Una seconda novità riguarda la disposizione interna, per cui, ad esempio, un'unica grande area ristorativa occuperà interamente i padiglioni B5 e D5. “Il Meeting inoltre - continua il direttore - ha aperto delle collaborazioni interessanti con soggetti esterni, secondo la logica che chiamiamo del 'fare con': cito i quattro spettacoli realizzati in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana, la mostra in collaborazione con l'Opera del Duomo di Firenze e diverse esposizioni”.
Un altro fare con coinvolge le aziende che utilizzano il Meeting per fare comunicazione. “La loro presenza non si riduce a scritte e manifesti. Abbiamo costruito insieme eventi e nuove forme di collaborazione e comunicazione. Così, solo per citare un esempio, aziende e altre realtà presenti al Meeting organizzeranno, presso i loro stand, oltre 50 incontri che si aggiungono ai 78 del programma ufficiale della manifestazione”.
I costi preventivati del Meeting 2015 sono di 5 milioni 407mila euro. Le voci relative alle entrate sono, in ordine decrescente: servizi di comunicazione per le aziende (3 milioni 650mila euro), introiti dalla ristorazione (1 milione 100mila), attività commerciali, biglietti delle manifestazioni a pagamento e contributi da privati.
“Siamo contenti, i dati economici sono confortanti - aggiunge il direttore Ricci – certo abbiamo fatto un lavoro attento sulla razionalizzazione dei costi, il Meeting si conferma una manifesta di forte interesse e anche quest’anno abbiamo costruito un programma di altissimo livello culturale e stiamo già lavorando a tutti i livelli per il Meeting del 2016”.
L’interesse verso il Meeting “si consolida davvero anno dopo anno – prosegue Ricci – e siamo rimasti molto sorpresi dall’attenzione che tantissimi hanno dimostrato al Meeting attraverso le iscrizioni alla Community e le donazioni, che sono arrivate da quando, lo scorso anno, abbiamo iniziato la Campagna di Fundraising”. All'interno della Fiera saranno previste cinque postazioni (nella Hall Sud e nelle piazze delle mostre) dove sarà possibile fare la propria donazione ed entrare a far parte della Community Meeting per 'Sostenere la costruzione di un luogo che, da oltre trent'anni, testimonia e racconta una cultura dell'incontro, una cultura dell'amicizia”.
18 08 2015 | Rimini | Meeting vicino al via, i numeri
Rimini | Meeting vicino al via, i numeri
Sono 78 gli incontri proposti dalla 36esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli (“Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno?”, 20 – 26 agosto, Rimini Fiera). Il tutto, anche le 15 esposizioni (sommando le 5 mostre del Meeting, le 9 proposte di “Esperienze e percorsi” e il “Viaggio nel cuore di CL”), si svolge in 127ila metri quadri. Sono 13 gli spettacoli, 17 le manifestazioni sportive. Duecentodiciotto sono i relatori che interverranno agli incontri della manifestazione.
Sono tre gli spettacoli proposti fuori dal grande contenitore fieristico: uno al Palacongressi di Rimini, due presso la Chiesa del Suffragio, nel centro storico cittadino, oltre ad alcune manifestazioni sportive.
A Rimini Fiera sono 5 le sale destinate agli incontri del Meeting 2015: l’Auditorium B3 (che può contenere 7mila persone), il Salone B3 (da 3.500 persone), la Sala B1 (1.500 persone), la Sala Neri (800 persone), la Sala C2 (250 persone). Si aggiungono poi gli spazi incontri allestiti presso diversi stand di realtà e aziende presenti al Meeting. Tra i contenitori degli spettacoli, segnaliamo l'Arena D3 (da 1.500 posti).
Sono 2.145 le persone che, durante la settimana del Meeting, impegneranno gratuitamente energie, competenze e anche ferie per consentire lo svolgimento della manifestazione e garantirle quel particolare clima che la caratterizza. Provengono da ogni parte d’Italia e anche dall’estero (un centinaio): Russia, Ucraina, Bielorussia, Spagna, Stati Uniti, Paraguay, Egitto, Kazakistan, Lituania e da altri paesi.
Il lavoro dei volontari è articolato in quindici dipartimenti; quelli numericamente più consistenti sono il dipartimento Servizi generali (494 persone) e il dipartimento Ristorazione (438 volontari).
Per completare il quadro, bisogna ricordare e aggiungere le altre 498 persone (in maggioranza universitari) che, durante il “pre-Meeting” (dall’11 al 19 agosto), hanno lavorato per l’allestimento della Fiera. Sommando i dati, sono 2.692 i “costruttori”, sotto il segno della gratuità, del 36esimo Meeting.
Sono 21.000 i metri quadrati occupati dalle varie proposte di ristorazione del Meeting (spazio cucine compreso). Valorizzano le tradizioni gastronomiche di qualità delle varie regioni italiane e insieme tengono in attenta considerazione l’esigenza delle famiglie di poter pranzare a prezzi accessibili. A un’articolata linea “Fast food” (piadina compresa) si aggiungono, quindi, le diverse proposte dei ristoranti tipici: romagnolo, pugliese, l'osteria romana, senza dimenticare la “Graticula” che ha come protagonista la carne dell’Appennino tosco-romagnolo.
Agli spazi della Ristorazione Meeting vanno aggiunti quelli del Self-service “Le Palme” operante in Fiera.
Nel complesso, è assicurato un potenziale di 23/28.000 pasti al giorno, durante la settimana della manifestazione. Un’offerta per tutti i gusti e per tutte le esigenze.
Negli spazi esterni di Rimini Fiera, parcheggio gratuito per i visitatori del Meeting: oltre 9.000 posti auto disponibili.
Tre linee della Start Romagna collegheranno il Meeting con Piazza Marvelli, con Viserba (Stazione FS) e con l’Aeroporto Fellini. I biglietti si possono acquistare nei normali punti di vendita ed anche presso la Biglietteria del Meeting.
Nella settimana della manifestazione, si fermeranno quotidianamente a Rimini Fiera 6 Frecce Trenitalia (2 Frecciarossa e 4 Frecciabianca) e 2 treni regionali della Sangritana. Gli orari su www.meetingrimini.org; sul sito di Trenitalia e della Sangritana.
Anche quest’anno si possono seguire gli eventi del Meeting non solo sul sito www.meetingrimini.org: attraverso il lavoro di un social media team di volontari sarà possibile seguire in diretta tutto quello che succede in fiera durante la manifestazione (#meeting15 sarà l’hashtag ufficiale attraverso il quale condividere una foto, un video o un messaggio).
18 08 2015 | Coriano | Un arsenale in casa del pasticcere
Coriano | Un arsenale in casa del pasticcere
Una mitragliatrice, un fucile a canne mozze, 11 pistole, munizioni di vario tipo e persino delle parrucche per travestirsi durante le rapine. E' l'elenco dell'arsenale sequestrato in casa di un pasticcere residente a Coriano, in provincia di Rimini. L'uomo, un pregiudicato 53enne originario di Palermo, è stato arrestato per detenzione di armi d'assalto e materiali atti allo scasso al termine di un'inchiesta denominata "Giochi di guerra". Secondo gli uomini della squadra mobile di Rimini il pasticcere aveva realizzato in casa un vero e proprio laboratorio per modificare armi da utilizzare a scopo di rapina (Agr).
18 08 2015 | Riccione | Il Cocoricò esce dal sindacato Silb
Riccione | Il Cocoricò esce dal sindacato Silb
La discoteca Cocoricò esce dal Silb (Sindacato italiano locali da ballo). “La politica intrapresa in questi anni dal sindacato - spiega il gruppo Cocoricò in una nota stampa - non ha infatti prodotto i risultati necessari per garantire agli imprenditori delle Discoteche la giusta tutela di fronte ad eventi che non possono essere attributi alla responsabilità dei gestori”.
Il Gruppo pone l’accento su “problematiche importanti, come la carenza di leggi in grado di sostituire quelle ormai datate, il divieto d’ingresso ai minori di anni 18, l’impossibilità da parte del gestore di poter controllare e tenere fuori dai locali le persone indesiderate”, che “andavano affrontate prima dei fatti di cronaca che purtroppo hanno gettato ancora una volta sui locali un’immagine negativa”.
Da parte del Gruppo la volontà di continuare “la battaglia allo sballo che abbiamo intrapreso tre anni fa e continueremo a far sentire forte la nostra voce per far cambiare leggi che non ci consentono di tutelare le nostre imprese e i nostri clienti, nell’augurio che già a settembre il ‘daspo delle discoteche’, presentato insieme all’onorevole Sisto nel settembre 2014, possa finalmente diventare legge”.