Venerdì, 04 Settembre 2015 16:10

04 09 2015 | Rimini | Asili, querelle sulle rette

2Rimini | Asili, querelle sulle rette

 

Nell’anno scolastico 2014/15 la tariffa media mensile fatturata agli utenti dei nidi comunali di Rimini è stata pari a 191,60 euro. Il fatturato complessivo è stato di 950.134,95 euro, corrispondente ad una media annua per utente di 1.820,18 euro (e mensile appunto di 191,60). Lo riferisce il comune di Rimini in riferimento alla diffusione di dati non precisi da parte di “Cittadinanzattiva”. Secondo questi dati, Rimini sarebbe il capoluogo dell’Emilia Romagna con le rette più alte negli asili nido comunali. Nell’ultimo anno scolastico, infatti, il costo mensile medio sarebbe stato di 366 euro con un aumento dell’1,1% rispetto all’anno precedente.
Secondo il comune, invece, l’indagine condotta dalla onlus “fa riferimento alla retta mensile che pagherebbe una famiglia di tre persone con un reddito di 44.200 euro annuo e Isee di 19.900 euro (una tipologia familiare che a Rimini non è prevalente ma minoritaria) senza peraltro tener conto delle riduzioni tariffarie applicabili”. Infatti, “anche prendendo in considerazione questo caso limite, se il reddito di questa particolare famiglia derivasse da lavoro dipendente, la tariffa si ridurrebbe del 15% e diventerebbe comunque pari a 311,10 euro, ben 20 euro/mese al di sotto della media regionale riportata di 331 euro”, spiegano dal comune.
Per quanto riguarda le liste d’attesa, “occorre considerare statisticamente i valori relativi al dicembre di ciascun anno perché in quel mese si attesta il valore definitivo”. I dati relativi agli ultimi anni scolastici parlano di una lista di 114 richieste nel 2012/13, 119 nel 2013/14, 26 nel 2014/15.

 

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tortora-scuroRimini | Infiltrazioni mafiose, Gnassi: Parlarne di mafia fa bene al turismo

 

Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi interviene sul sequestro effettuato ieri dalla Guardia di finanza a Riccione di due attivita riconducibili a una cosca della ‘ndrangheta. “Se c’è una cosa di cui essere orgogliosi è avere in questi anni, come istituzioni, cambiato l’approccio, lavorato per un cambio culturale e di lettura. Parlare di mafia e dire che c’è fa bene al turismo perché è la premessa culturale per combatterla meglio. Non parlarne perché fa male al turismo è sbagliato e dannoso”, sottolinea Gnassi. “Le indagini e i sequestri che anche quest’oggi sono riportati dalle cronache locali sono, per chi abita nel territorio riminese, un invito a non fermarsi nel picconare quel muro di omertà, spesso fraintesa in ‘difesa dell’immagine’, che negli ultimi anni ha convinto finalmente le istituzioni a guardare ‘il mostro’ in faccia. L’Osservatorio, un unicum per il panorama non solo emiliano romagnolo, è il frutto di questa nuova e responsabile coscienza, così come i protocolli d’intesa sottoscritti sul fronte della sicurezza degli appalti e le tante iniziative di sensibilizzazione portate avanti anche negli istituti scolastici dalle forze dell’ordine. C’è soprattutto una rete civica di associazioni, composta da tante ragazze e ragazzi riminesi, che ha fatto e continua a operare nel quotidiano perché l’attività di documentazione e ricerca diventi il terreno fertile su cui seminare un cambio deciso di consapevolezza, cultura e impegno, spiega Gnassi che conclde lanciado una sfida per le prossime elezioni. “A mio modo di vedere, sarebbe molto utile, e segno di una svolta culturale in questo senso, che tutte le forze politiche e civiche che chiederanno fiducia ai cittadini condividano e offrano la stessa chiara piattaforma, senza ambiguità o relativizzazioni di sorta, rispetto al ‘tanto’ che ancora si può e si deve fare per combattere il ‘mostro’ che abbiamo in casa”.

 

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1Riccione | Sindaco Tosi: Contro la criminalità occorre impegno di tutti

 

“Un sentito ringraziamento va alla Guardia di finanza di Rimini e ai magistrati a nome mio, dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità della città di Riccione per l’importante risultato conseguito contro la criminalità organizzata attraverso”. Il sindaco di Riccione, Renata Tosi, interviene in merito al sequestro di due società ieri da aprte delle Fiamme gialle. Si tratta di società che gestivano bar-pasticceria in zona mare e in paese e che fanno capo a una cosca della ‘ndrangheta. “Nessun territorio - sottolinea Tosi - è immune all’azione delle infiltrazioni criminali, soprattutto in un paese come il nostro, caratterizzato da un’imprenditorialità sana e operosa, in periodi non facili di crisi economica”.
Per il sindaco di Riccione, “la lotta alla criminalità organizzata non solo indica palesemente che non bisogna mai abbassare la soglia di attenzione, ma deve diventare un “percorso culturale” nel quale le forze dell’ordine, le istituzioni, la comunità, gli imprenditori, i cittadini singoli, credano tutti insieme per promuovere azioni di contrasto e prevenzione contro questo grave fenomeno. Le confische, l’azione repressiva, il filo diretto tra le istituzioni e le forze dell’ordine, una direzione comune per il conseguimento di un unico risultato sono la strada che dobbiamo continuare a seguire affinchè si possa fare squadra pur nel rispetto dei rispettivi ruoli. Per questo occorre l’impegno e la consapevolezza di tutta la società riccionese”.

 

renata tosi

Venerdì, 04 Settembre 2015 10:01

giornalaio, 4 settembre 2015

giornalaioIn 700 a badare agli hooligans | Sequestrati i bar della ‘ndrangheta | Motogp, festa a Castel Sismondo

 

Arriveranno in 2.500, si ipotizza, e dopo i fatti di qualche mese fa a Roma fanno paura. Si tratta dei tifosi inglesi. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha firmato un’ordinanza che vieta la vendita di alcolici in vetro dalle 20 di oggi alle 7 di domani, cioè nel lasso di tempo in cui rimarranno in territorio italiano, più o meno. L’Inghilterra domani giocherà con il San Marino l’incontro valido per la qualificazione agli Europei di calcio (il Carlino, Corriere, LaVoce). Per tenere a bada i tifosi si schiererà una task force di oltre 700 uomini (ilCarlino, LaVoce). “I turisti inglesi sono persone per bene”, ribatte il titolare del pub Rose&crown Richard Di Angelo che anzi chiede ad Airiminum di attivare voli con il Regno Unito (Corriere).

 

Rimini è la “California del Mediterraneo” secondo il mensile tedesco Brigitte, ovvero il magazine femminile più letto in Germania (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Da maggio ad agosto la riviera ha fatto registrare una ripresa del turismo teutonico (+3,5%) con punte del 9% a Comacchio. Andamento positivo anche secondo l’Osservatorio turistico regionale elaborato da Trademark.

 

I bar della ‘ndrangeta. La Guardia di finanza ha sequestrato ieri a Riccione due società riconducibili a una coppia di fratelli considerati vicini alla cosca calabrese ‘Grande Aracri’, Michele e Francesco Bolognino. Questi i primi sviluppi del filone rivierasco dell’operazione Aemilia. Le società gestivano note pasticcerie in paese e a mare (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Violenta la ragazza che lo ospita. A Riccione per lavorare come pierre per due discoteche, un trentunenne genovese è stato arrestato il 1 settembre alle 22. L’accusa per Maurizio Luongo è di violenza sessuale a una turista ipovedente di 30 anni. Il fatto la notte precedente all’arresto, in casa di lei, dove l’uomo si appoggiava con la fidanzata da due settimane (ilCarlino, Corriere).

 

Resta chiuso il Mercatone Uno di Cerasolo, 35 dipendenti in cassa integrazione da aprile. Per ora il punto vendita riminese, uno dei due, non è inserito nella lista dei 60 magazzini riaperti su 78 (l’altro, quello ancora aperto, è vicino al casello autostradale Rimini nord). Questo nonostante il gruppo attualmente sia in procinto di stabilizzare 300 dipendenti (Corriere).

 

Campo scuola dell'Azione cattolica in Cadore per 900 ragazzi riminesi, fino al 12 settembre. Nel dettaglio si parla di 718 giovanissimi, 29 giovani, 102 educatori, 50 cuochi e 25 sacerdoti. Il tema “Campo Adelphòs: Dio è Amore! ” e icona biblica sarà la Prima lettera di Giovanni (Corriere).

 

“Lo stimo, ma divide”. Lo dice di Gioenzo Renzi (FdI) il consigliere comunale del gruppo Pdl Alessandro Ravaglioli interrogato sul fatto che Renzi non fa mistero di desiderare nuovamente la candidatura a sindaco. L’unica regola è compattare il centrodestra, per Ravaglioli, che distrugge altri tabu: “Il passato lo dimostra: non è che se un candidato piace a Cl o agli imprenditori si vince”. L’esperienza di Ncd dimostrerebbe proprio “che bisogna stare uniti” (Corriere). Su Ncd interviene anche un altro ex, Edmondo Berselli (ilCarlino).

 

Incontro tra ex Pd e Pd a Riccione. Difficile pensare che si tratti di un caso. Mercoledì sera al tavolo del Birrodromo erano seduti con Fabio Ubaldi, gestore del locale e capogruppo del Pd in consiglio comunale, Mauro Villa (ex Pd), Sauro Tonti (ex Pd ed ex segretario del partito), Christian Amatori (ex Pd), persone che nel corso delle ultime amministrative hanno sostenuto il centrodestra, e Manuel Perazzini (Forza Italia). Sarà che la maggioranza legata attorno al sindaco Renata Tosi stia perdendo pezzi? Si domanda il Corriere, che pubblica la foto dell’allegra compagnia.

 

Motogp. Sarà il Cocoricò ad organizzare il party conclusivo della competizione motociclistica, il 13 settembre. E si svolgerà a Castel Sismondo a Rimini, dal momento che il Comune di Riccione ha negato l’uso del Castello degli Agolanti (ilCarlino).

tortora-scuroBellaria | Furti con spaccata, arrestato terzo complice

 

Un venticinquenne albanese è stato arrestato a Bellaria dai carabinieri di Sansepolcro. I militari hanno individuato nell’uomo il terzo complice della banda di albanesi che, nelle notti scorse, ha compiuto una serie di furti con spaccata per lo più a stazioni di servizio e bar. Dieci i casi registrati dai carabinieri, quasi tutti in provincia di Arezzo ad eccezione di quello  una carrozzeria di Bellaria Igea Marina. Quattro i furti ad aree di servizio ad Arezzo, tre a Monterchi in un’area di servizio, un bar e un’abitazione, uno a Sansepolcro in un bar, uno ad Anghiari in un bar.
Il venticinquenne è riuscito a sfuggire all’arresto, a differenza dei suoi due complici, dileguandosi dall’area di servizio Piccini Carburanti di Sansepolcro la notte del 1 settembre.
Senza fissa dimora, al momento dell’arresto si trovava a Bellaria, dove, sentendosi braccato, si stava preparando a rientrare nel suo paese di origine, nonostante fosse sottoposto all’obbligo di firma presso la caserma per una maltrattamenti in famiglia e lesioni alla ex convivente.

mattoneRimini | In 900 al campo scuola dell’Azione cattolica

 

Sono 900 i giovani tra i 14 e i 18 anni dell’Azione cattolica che parteciperanno al campo scuola proposto dalla Diocesi di Rimini in Valle del Cadore dal 5 al 12 settembre. Provengono da 30 parrocchie. Il titolo del campo è “Adelphòs: Dio è Amore!”. Icona biblica sarà la Prima Lettera di Giovanni (4, 7-12; 19-21), filo rosso della settimana la Fraternità.
“In una stagione segnata da un forte individualismo - spiegano dalla Diocesi - occorre attivare percorsi che diano risalto e attuazione al nostro essere tutti figli dello stesso Padre. Essere fratelli significa oggi creare l’unità tra le persone, tra i gruppi, tra i popoli, nel rispetto delle differenze”.
L’unità a cui si fa riferimento è “ricerca di ciò che avvicina, promozione di ricerche condivise, pratica del confronto e del dialogo, rifiuto dell’intolleranza.

 

 

Giovedì, 03 Settembre 2015 17:36

03 09 2015 | San Giovanni | Aeffe, rsu alla Cgil

2San Giovanni | Aeffe, rsu alla Cgil

 

In 380 hanno votato tra il 31 agosto e il 1 settembre per il rinnovo della rappresentanza sindacale all’Aeffe. La partecipazione è stata alta, l’80,51 per cento su un totale di 472 dipendenti. Dalla Cgil esultano ai risultati. “Il 95,69 per cento sceglie la Filctem Cgil”, annuncia il segretario della delegazione sindacale Primo Gatta.
L'azienda di San Giovanni in Marignano occupa circa 500 dipendenti, con show room a Milano, Londra, Parigi e New York. si tratta di una delle più importanti nel settore della moda a livello internazionale, proprietaria dei marchi Alberta Ferretti, Moschino, Emanuel Ungaro, Philosophy, Pollini, solo per citare i più importanti.

 

aeffe sede sangiovanni

Giovedì, 03 Settembre 2015 17:25

neve a riccione

A Riccione è possibile andare in montagna al mare. E vincere uno skipass per i mesi invernali con lo Ski.it village, il villaggio di montagna, con tanto di pupazzo di neve e pista da sci per bambini, che il prossimo week end sarà montanto in piazzale Aldo Moro. Aperto da domani a lunedì, dalle 17,30 alle 24. Tre i cannoni sparaneve attivi

1Rimini | Occupano ex Marr, quattro denunce

 

Blitz all’alba di oggi per i carabinieri di Rimini. Sedici i militari in campo con due ispettori della Asl del servizio igiene pubblica e impiantistica. Hanno ispezionato i locali abbandonati della ex Marr e due appartamenti, in via Flaminia e via Marcianò.
Nei locali abbandonati, hanno sorpreso quattro persone, un pregiudicato romano di 42 anni, una donna italiana di 45 anni, una senegalese di 36 anni ed un romeno di 46, che avevano creato dei veri e propri ambienti casalinghi in cui vivevano in condizioni di degrado. Sono stati tutti denunciati per invasione di terreni e edifici alla Procura della Repubblica.
Nei due appartamenti, con gravemente carenti sotto il profilo igienico-sanitario, sono stati identificati diciotto extracomunitari, tutti di origine senegalese. Dormivano in giacigli di fortuna.
Contestate due sanzioni amministrative per non aver rispettato le disposizioni che impongono l’obbligo della comunicazione di cessione fabbricato per cittadini extracomunitari.
Sequestrato un borsone con dentro 60 oggetti tra borse e portafogli contraffatte.

 

sgombero locali occupati

2Riccione | ‘Ndrangheta, Gdf sequestra due società

 

Due sequestri in riviera nell’ambito di un filone dell’inchiesta Aemilia, su disposizione del tribunale di Bologna. A seguito di un’indagine autonoma condivisa con la Direzione antimafia di Bologna e con i pubblici minister Marco Mescolini e Beatrice Ronchi, le Fiamme gialle hanno ‘messo i sigilli’ alle società Cugira sas e Magu Srl. Gestivano bar e pasticcerie nel centro di Riccione.
Le società sono riconducibili ai fratelli Michele e Francesco Bolognino, nomi emersi a gennaio nell’operazione dei carabinieri contro la ‘ndrangheta che con i suoi 117 arresti ha sgominato un’associazione di tipo mafioso con fulcro nel reggiano.
Il filone riminese è stato sviluppato quest’anno grazie ad analisi e accertamenti economici, patrimoniali e reddituali, che hanno permesso di rintracciare precedenti attività della polizia tributaria nei confronti dei Bolognino e di altre persone, per il reato di trasferimento fraudolento di beni. Accertata la titolarità delle attività ai Bolognino, sono stati identificati prestanome e individuati patrimoni e disponibilità che non non sembrano leciti in quanto sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati.

 

gdf