30 09 2015 | Rimini | Airiminum acquisisce quote di Expovenice
Rimini | Airiminum acquisisce quote di Expovenice
Airiminum ha acquisito una parte del capitale di Expovenice. Creare un ponte di collegamento tra Rimini e Venezia e favorire lo sviluppo dello scalo di Miramare e del nuovo quartiere fieristico della laguna. Con questi obiettivi è stato sigliato l’accordo tra la società di gestione dell’aeroporto Fellini ed Expovenice. Operativamente l’accordo prevede una serie di iniziative industriali, culturali e di intrattenimento.
30 09 2015 | Rimini | I commercianti denunciano: “Troppi mercati a Marina centro”
Rimini | I commercianti denunciano: “Troppi mercati a Marina centro”
Quest’estate ogni festa è diventata occasione per organizzare un mercatino, denuncia l’associazione Zeinta di borg che riunisce gli operatori commerciali del borgo San Giuliano. “I momenti di evento si sono trasformati in mercatini che sarebbe meglio fare in piazze apposite, non davanti alle attività”, ha spiegato Antonio Titini, coordinatore del direttivo per la zona Marina Centro, nel corso dell’incontro che il 25 settembre i commercianti hanno avuto con i consiglieri regionali Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli in vista della nuova proposta di legge regionale per regolamentare i mercatini che dovrebbe uscire entro la fine dell’anno. Legge che l’associazione vorrebbe modificare.
Il dito degli operatori è puntato soprattutto sul fatto “che tutta Marina Centro sia mercatabile, come da delibera comunale del 29 maggio 2014, mentre si sono zone come via Dario Campana e largo Bordoni in cui avere ogni tanto un mercatino sarebbe un valore aggiunto, e queste zone invece non sono mercatabili”, ha sottolineato Daniela Dessì, portavoce degli imprenditori del Villaggio Ina Casa.
Il vicepresidente di Zeinta di borg, Roberto Balducci, ha spiegato che “l’argomento in Regione è già stato proposto” lanciando poi una riflessione sulla concorrenza sleale e sulle licenze. “E’ il caso di calcolare quanti banchi possono essere assorbiti dal territorio – ha sostenuto Balducci - e far pagare qualcosa ai soggetti che espongono. Non è giusto che chi ha un’attività sia supertassato e chi fa mercatini no”. Opportuno, chiosa Titini, “un controllo della merce e dei partecipanti”.
Le conclusioni dell’incontro le ha tirate il presidente Arturo Pane ribadendo “l’importanza nella selezione della qualità e individuarne i criteri”.
targa tenco a bersani
Il cantautore cattolichino Samuele Bersani vince la Targa Tenco: è stato lui a ricevere il riconoscimento dedicato alla ‘Miglior canzone’ grazie a ‘Le storie che non conosci’, singolo inedito composto e interpretato insieme a Pacifico e arricchito sul finale da un cameo di Francesco Guccini. Colonna sonora di #ioleggoperché, il progetto nazionale di promozione del libro e della lettura organizzato dall’Aie (Associazione italiana editori), ‘Le storie che non conosci’ (composto a titolo gratuito dagli artisti) è distribuito da Sony Music Italia e disponibile su tutti gli store digitali. Il suo ricavato è interamente devoluto in beneficenza alla Fondazione Lia (www.fondazionelia.org), per finanziare laboratori di lettura per bambini non vedenti e ipovedenti a Bologna. Bersani è uno degli artisti con il maggior numero di Targhe Tenco all’attivo, avendo vinto nel 2000 il premio per il ‘Miglior album’ con ‘L’oroscopo speciale’, e nel 2004 sia quello per la ‘Miglior canzone’ con ‘Cattiva‘ che quello per il ‘Migliore album’ per ‘Caramella smog’ (Dire)
30 09 2015 | Riccione | Arcuri a Fabbri: Mai presa una decisione senza FI
Riccione | Arcuri a Fabbri: Mai presa una decisione senza FI
“Nessuno può far venir meno i doveri di lealtà che legano le forze politiche al perseguimento degli obiettivi per i quali questa maggioranza si è costituta”. Lo dichiara il segretario della lista civica Noi riccionesi, Natale Arcuri, commentando il tono dell’intervista rilasciata ieri al Carlino dal portabandiera di Forza Italia Riccione, Licia Fabbri. Tono di cui Arcuri si dichiara “un po’ sorpreso”.
Licia Fabbri sorprende Arcuri “soprattutto quando rimprovera al sindaco di non condividere con FI le scelte di questa amministrazione. A me risulta piuttosto il contrario”.
Spiega Arcuri afferma che “non c’è stato intervento né decisione di questa giunta e di questa maggioranza che non abbiano visto protagonista FI. Licia Fabbri lamenta una difficoltà di confronto con il sindaco?”.
Le proposte dei partiti di maggioranza “perché si possa fare meglio” sono per Arcuri “da stimolo” e non “sterili polemiche”. A condizione che non siano un “continuo terremoto”.
Arcuri richiama la maggioranza a “un clima di responsabile coesione intorno a cui può e deve crescere la fiducia nella stabilità politica di questa maggioranza”, soprattutto perché in questi giorni “si stanno definendo i dettagli dei piani di riordino del Rue e del Piano spiaggia, si stanno predisponendo i nuovi interventi sull’arredo urbano e sui servizi sociali, in vista soprattutto della programmazione del nuovo Bilancio”.
giornalaio, 30 settembre 2015
Fisco, stangata per il Classic | Tosi: “Trc operativo dalla prossima stagione” | Il vescovo Francesco e la missione
Si fingeva associazione per non pagare le tasse. L’Iva evasa dal Classic tra 2009 e 2012 sfiora i 400mila euro. Ma dietro la maschera del non profit c’era un’impresa. Ieri la Guardia di finanza di Rimini ha sequestrato una cifra equivalente alla somma evasa ai gestori, iscritti nel registro degli indagati. Sono il presidente dell’associazione Paolo Lettoni, il vice Paolo Santarelli e il segretario Fabio Veterani (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Rigettate le conclusioni di Giovagnoli”. Lo chiede ai giudici di Rimini l’avvocato dei familiari di Marco Pantani. Ieri Antonio De Rensis ha presentato le sue opposizioni alla richiesta di archiviazione delle indagini per omicidio. L’avvocato mira a spostare l’inchiesta da Rimini a Bologna (ilCarlino, Corriere).
“Trc operativo dalla prossima stagione, spendendo 7milioni in meno”. Lo dice il sindaco di Riccione Renata Tosi sulla scorta della perizia affidata al tecnico del Ministero delle infrastrutture Henry Del Greco. “E’possibile modificare il progetto facendo scendere a livello stradale il mezzo fin dalla zona Ambio”, dice Tosi citando la perizia del consulente, che sarà portata nella riunione del tavolo di coordinamento del metrò il 7 ottobre (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Chi paga i danni? Secondo Am i ritardi dei cantieri a Riccione costano 1,5 milioni e dovrebbe pagarli chi li ha causati: il Comune di Riccione. Il sindaco Tosi ribatte: “Li pagherà chi li ha causati: non noi” (ilCarlino). Intanto, i sindaci di Morciano, Verucchio, Poggio Torriana mettono in chiaro: “La spesa non può ricadere su tutti: pagherà l’amministrazione responsabile” (Corriere, LaVoce).
“Missione non è riempire secchi, ma accendere fuochi”, il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi ha presentato ieri la lettera pastorale 2015. Stampata in 12.500 copie parla di missione, anche di quella già in atto attraverso le iniziative della Diocesi, come il Fondo con cui ad oggi è stato trovato lavoro per 64 persone (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Migliaia di nuovi posti più l’indotto”. Anche il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha parlato di lavoro ieri rilanciando a livello locale il Patto per il lavoro della Regione Emilia Romagna. Nel corso del primo incontro con associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, istituzioni del mondo della scuola, della formazione, del terzo settore, Gnassi ha promesso entro un mese una bozza con i contenuti proposti da tutti (Corriere).
Pre-scuola contestato. L’introduzione della tariffa da 320 euro ha quasi azzerato le iscrizioni alla scuola Flavia Casadei di Viserba. Il caso è stato sollevato in consiglio comunale da Fabio Pazzaglia di Fare Comune (ilCarlino, Corriere, LaVoce). “Il servizio non è tra le priorità dell’amministrazione, comunque abbiamo sempre dato un contributo di 59mila euro”, ha risposto l’assessore Gloria Lisi (LaVoce).
Rivelazione di segreto d’ufficio e falso, oculista indagato dalla procura di Rimini. Nei guai il primario Luca Cappuccini, che si dichiara innocente. Ai primi di luglio il medico, da presidente di commissione, avrebbe pilotato un concorso per una sostituzione di sei mesi favorendo un giovane collega (ilCarlino).
“Io non c’entro con viaggi, ristoranti e alberghi”. L’ex consigliere regionale Gioenzo Renzi spiega i fatti che lo vedono tra gli indagati dell’inchiesta sulle ‘spese pazze’ a via Aldo Moro a Bologna: “preparazione grafica, stampa e pubblicazione di manifesti nei quali rivendicavo il taglio di 17 consiglieri regionali e conseguenti risparmi sul costo della politica”, spiega Renzi, che attualmente è consigliere comunale di FdI a Rimini (ilCarlino, LaVoce).
Mercato, ancora proteste. Ieri i tecnici del Comune hanno segnato a terra i posteggi di via Apollonia, lato mare di piazzale Gramsci. “Troppo vicini alle abitazioni”, hanno protestato i residenti. La distanza stabilita è di mezzo metro dai muri (ilCarlino). “Un cambiamento da cui trarre vantaggio insieme” è invece il trasloco del mercato settimanale per Andrea Fabbri, presidente del mercato coperto (Corriere).
Macfrut, cresce anche il fatturato. La 32esima expo cesenate dell’ortofrutta, che da quest’anno ha iniziato a svolgersi a Rimini, passa dai due milioni di euro del 2014 agli attuali 3,1 (Corriere).
Montescudo e Monte Colombo a referendum l’11 ottobre. Si decide per la fusione dei Comuni. A sostegno del sì arriverà anche il presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini, giovedì 8 ottobre al teatro comunale di Montescudo (Corriere).
Pensionato alla sbarra. Dovrà rispondere dell’accusa di diffamazione un cittadino bellariese accusato dal sindaco Enzo Ceccarelli di averlo insultato su Facebook quattro anni fa, all’epoca dei lavori all’area di sosta Costa che crearono dissenso in un gruppo di bellariesi. Il giudice di pace ha trasmesso gli atti in procura perché il processo si svolga in tribunale (LaVoce).
‘Giorno del giudizio’ per padre Gratien Alabi, accusato dell’omicidio di Guerrina Piscaglia. L’uomo sarà processato il 4 dicembre (LaVoce).
29 09 2015 | Rimini | Arrivano i mondiali di hip hop
Rimini | Arrivano i mondiali di hip hop
Arrivano in Italia, per la prima volta, i campionati mondiali di hip hop, electric boogie e break dance: saranno ospitati da Rimini Fiera, dal 21 al 25 ottobre. L'assegnazione del mondiale arriva dopo il successo dell'edizione 2015 di Sportdance.
A Rimini sono attesi 3.214 ballerini da 30 nazioni. Oltre all'Italia, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Sudafrica, Italia, Francia, Romania, Austria, Estonia, Slovacchia, Montenegro, Repubblica Ceca, Svizzera, Lituania, Cina (Hong Kong), Canada, Ungheria, Polonia, Moldavia, Finlandia, Olanda, Germania, Russia, Danimarca, Macedonia, Belgio, Norvegia, Regno Unito, Slovenia, Svezia.
Saranno 148 gli azzurri che rappresentano il tricolore nei mondiali, anche se le squadre più forti del mondo rimangono quelle slovena, con 400 atleti in gara, Germania e Polonia (300) e Sudafrica (218).
Sabato 24 ottobre è in programma il gran gala dei campioni del mondo, con i migliori atleti del mondo. Sono attesi a Rimini, fra ballerini e accompagnatori quasi 10 mila persone, considerando che l'età dei campioni di Hip Hop è molto bassa, sotto i 16 anni (Ansa).
Rimini | “Missione è non conquistare, ma condividere”, Lambiasi presenta la lettera pastorale
Rimini | “Non conquista, ma condivisione”, Lambiasi presenta la lettera pastorale
La presentazione del vescovo di Rimini Francesco Lambiasi della sua nuova lettera pastorale, questa mattina a Rimini, è iniziata con la richiesta di un minuto di silenzio per il cooperante faentino ucciso in Bangladesh dai terroristi dell’Isis. “Un fratello buono - così ha definito Cesare Tavella, il veterinario che seguiva progetti di sviluppo agricolo - che era in Bangladesh non in crociera ma in missione”. Il fatto è stato richiamato anche dalla missionaria dell’associazione Papa Giovanni Sara Foschi, chiamata a presentare la lettera pastorale, che per 13 anni ha prestato servizio proprio in Bangladesh.
Stampata in 12.500 copie (7mila già distribuite), 80 pagine, in copertina la 'chiamata degli apostoli' di Duccio Boninsegna, la lettera pastorale s’intitola “Vogliamo incontrare Gesù. Evangelizzare si deve: ma si può?” ed è dedicata alla missione straordinaria della Diocesi che sta per partire. La lettera è divisa in due parti. La prima è un percorso scandito da cinque tappe che partono dall’incontro con Gesù, il cui incontro gioioso porta inevitabilmente a diffonderne la conoscenza. La seconda parte è tutta dedicata a iniziative pastorali missionarie già in atto nella Chiesa riminese.
“Il problema della Chiesa - dice prima di ogni altra cosa il vescovo - non è quello di essere pochi cristiani, ma di essere poco cristiani. Non è in gioco la conservazione della fede ma il suo risveglio. La missione straodinaria che sta per partire non è riempire secchi ma
accendere fuochi. Mille candele spente non ne accendono nessuna, una candela accesa può accenderle tutte”.
La missione, ha spiegato il vescovo, “ha avuto una preparazione lunga, più di quanto ci aspettavamo. Cristo si è preparato trenta anni per tre anni di missione”. Tuttavia, “ci ha permesso di gustare nel frattempo tre frutti: l’Evangelii Gaudium di Papa Francesco, il giubileo straordinario della Misericordia e lo stesso papa Francesco, nel quale Parola e vita prendono corpo e anima”.
Sarà una missione dal profilo basso, ricca di eventi, ma ma senza spettacolarizzazione. Avrà un inizio, ma nessuna fine “perché chi vorrà, parrocchie, movimenti, singoli fedeli, - invita il vescovo - potrà continuarla”. Obiettivo “non è conquistare fedeli ma condividere umanità. Non è un’opera esclusiva degli uomini, ma è preceduta, accompagnata e sollecitata dallo stesso Gesù”.
La missione, soprattutto, è già iniziata nei fatti. Nella seconda parte della lettera pastorale, infatti, sono elencate alcune iniziative missionarie già in atto. Le illustra il vicario, don Luigi Ricci. Le chiama ‘opere segno’. “Sono segni concreti di risposta a un bisogno”, spiega Ricci portando ad esempio il Fondo per il lavoro nato due anni fa in occasione diella ricorrenza di San Gaudenzo. “Abbiamo ricevuto 500 richieste - aggiorna il vicario - per ora sono 64 le persone inserite nel mondo del lavoro”.
I bisogni su cui ci si concentrerà nel periodo missionario sono sul piano educativo (scuola, associazionismo, comunicazione) e sul piano della carità. “Nell’ambito della carità sono tre le opere proposte: l’aiuto alla famiglia e alle famiglie, l’accoglienza dei profughi, anche in parrocchia, e la Casa Comune per una ecologia integrale, come sollecita il Papa”, ricorda don Ricci rimandando alla lettera pastorale. Tema caldo quello dell’accoglienza ai profughi, che impegna la diocesi in un progetto con la prefettura. Sono state già raccolte le prime disponibilità di parrocchie, istituti religiosi e privati, tra cui “le suore carmelitane di Sogliano”.
Con la lettera pastorale “il nostro vescovo ci dà indicazioni molto vere”, commenta la missionaria bellariese Sara Foschi. “Invita ad uscire dalle sacrestie per volgere lo sguardo non solo sul nostro piccolo orticello ma verso i giovani, per accogliere i vicini e i più poveri, che non sono solo persone da aiutare ma i protagonisti della missione. Ci disarmano e ci spingono alla conversione, e di conseguenza a sposare anche altri stili di vita”.
Dalla sacrestia è uscito con i suoi amici dell’Azione cattolica Manuel Mussoni, 31 anni, insegnante di religione cattolica all’istituto “Molari” di Santarcangelo. Sua l’iniziativa dell’aperitivo teologico. “Già da qualche anno - racconta - abbiamo scelto di uscire dalla parrocchia e di affrontare certi temi seduti ai tavolini di un bar, in mezzo alla gente che a sua volta parla di altro, oppure si incuriosisce e chiede chi siamo al barista, che indossa i panni del mediatore”.
Della lettera pastorale Manuel aprezza la possibilità di “essere letta da chiunque, cattolici, praticanti e atei, anche da chi è solo curioso. Parla a tutti e a ciascuno”. La fede, per Manuel, “tocca le persone quando intercetta la soglia della vita, dove aumentano le domande e l’attesa per una risposta e per una maggiore comunione. Forse abbiamo insistito tanto sulle cose da dire, ora è bene ascoltare”.
29 09 2015 | Rimini | Pre e post scuola, la tariffa azzera la classe
Rimini | Pre e post scuola, la tariffa azzera la classe
Da novantuno a zero. E’ il numero delle iscrizioni al servizio di accoglienza del pre e del post scuola alla Flavia Casadei di Viserba dello scorso anno e dell’anno appena iniziato. Il servizio è a disposizione degli scolari che per le esigenze perlopiù lavorative dei genitori arrivano prima o vanno via più tardi rispetto all’orario canonico. Da quest’anno il servizio è a pagamento ed affidato alla cooperativa Ancora. Questa la decisione del comune di Rimini.
“Il costo di questo servizio - spiega Fabio Pazzaglia (Fare Comune) che questa sera interrogherà l’assessore in consiglio comunale - ammonta per il primo figlio a 320 euro (40 euro per 8 mesi) e per il secondo figlio 160 euro (20 euro per 8 mesi). Quindi una famiglia con due figli sarà costretta a sborsare per un anno scolastico 480 euro”.
Troppo per il consigliere Pazzaglia che fa un confronto con il comune di Ferrara dove lo stesso servizio costa 112 euro all’anno. “Perché i genitori riminesi devono pagare 4 volte tanto?”, domanda Pazzaglia.
29 09 2015 | Rimini | Parco Spina Verde, Mauro chiama la Corte dei conti
Rimini | Parco Spina Verde, Mauro chiama la Corte dei conti
“Le vicende legate al parco Spina potranno seriamente pregiudicare l'equilibrio economico e il pareggio di bilancio del comune di Rimini”. Lo sostiene il consigliere comunale del centrodestra Gennaro Mauro a una settimana dalla notizia della sentenza che impone all’amministrazione comunale il pagamento di 1,9 milione ai proprietari originari dei terreni su cui sorge il parco. L’amministrazione ha deciso di utilizzare allo scopo l'avanzo di bilancio.
“Il consiglio comunale di questa sera - spiega Mauro - provvederà ad approvare la variazione di bilancio. Ma non è il solo contenzioso che riguarda l'area del parco Spina acquisita indebitamente dal Comune di Rimini”. Mauro ha già ricordato che “la Cassazione a breve dovrà pronunciarsi su un altro ricorso e l’amministrazione comunale sarà chiamata, con assoluta certezza, ad indennizzare i ricorrenti per alcuni milioni di euro”.
La Corte d'appello aveva stabilito che la proprietà del parco fosse del Comune, ma l'orientamento della Corte di cassazione, sostiene Mauro, “è mutato, e quindi il Comune di Rimini non potrà più appellarsi all'istituto della prescrizione. I cittadini avranno riconosciuto giustamente il diritto di essere risarciti dell’illecito commesso dal Comune di Rimini, sarà solo da determinare l’importo dell'indennizzo. Saranno dolori per le casse comunali, se il valore venale dell'area venisse definito secondo i criteri individuati dai giudici del tribunale di Rimini, il comune dovrebbe erogare ai legittimi proprietari almeno altri quattro milioni di euro”.
Considerando che “ad oggi l'avanzo di bilancio vincolato per le opere non ancora compiute ammonta a soli 1,1 milioni, per far fronte a tale emergenza si dovrà necessariamente trovare nuove risorse attraverso la richiesta di un mutuo bancario”. Per scongiurare ogni “pericolo di disavanzo di bilancio - conslude Mauro - chiederò un diretto intervento del ragioniere del Comune e del collegio dei Revisori dei conti. I debiti del Comune devono essere iscritti tutti in bilancio, anche quelli riguardanti l'acquisizione delle aree del parco Spina”.
29 09 2015 | Rimini | Delibera ‘salva Gnassi’, oggi il consiglio vota per la sottocommissione
Rimini | Delibera ‘salva Gnassi’, oggi il consiglio vota per la sottocommissione
Dopo i due stop in prima commissione e la votazione (a maggioranza da parte della minoranza) dell’istituzione di una sottocommissione ad hoc, oggi anche in consiglio comunale a Rimini si voterà l’istituzione della sottocommissione per le modifiche al Regolamento del consiglio stesso. Il tutto è nato dal tentativo del Pd di approvare, senza troppi giri di parole, l’ormai nota delibera ‘salva Gnassi’, che vorrebbe introdurre un sistema per le votazioni ponderate in commissione. La modifica è necessaria dopo l’abbandono della maggioranza da parte di Stefano Brunori, eletto a suo tempo nelle file dell’Idv, e di Savio Galvani di Rifondazione comunista. Di fatto già diverse votazioni hanno dimostrato che alla maggioranza spesso mancano i numeri per ammnistrare.
Due gli emendamenti di Giuliana Moretti del gruppo misto, undici quelli depositati dal gruppo consiliare di Fare Comune “alla delibera targata Pd per l'istituzione della commissione che si dovrebbe occupare delle modifiche da apportare al Regolamento”, annuncia Fabio Pazzaglia. “Denunciamo il tentativo del gruppo consiliare del Pd - aggiunge Pazzaglia - che intende tirare diritto, in barba al dibattito scaturito con i gruppi consiliari di opposizione. Noi questa sera in consiglio comunale ci opporremo in tutti i modi a questa deriva autoritaria e antidemocratica”. Il tentativo denunciato, in pratica, è quello del partito di maggioranza di istituire una sottocommissione dove si potrà prendere in valutazione solo ed esclusivamente la proposta dello stesso Pd già bocciata in commissione.