1Rimini | Camere di commercio, deliberata fusione con Forlì-Cesena

 

Le Camere di commercio di Rimini e Forlì – Cesena hanno deliberato ieri, prime tra le Camere della regione, l’avvio del loro processo di accorpamento su area vasta. Il sistema camerale a livello nazionale, avviando spontaneamente processi di accorpamento tra Camere di commercio, ha anticipato quanto previsto dalla legge di delega al Governo di riorganizzazione della pubblica amministrazione, approvata lo scorso mese di agosto, che prevede la riduzione del numero complessivo delle Camere di commercio dalle attuali 105 a non più di 60. Sulla base di questo processo di autoriforma, nel nostro Paese sono già stati approvati 12 accorpamenti che coinvolgono 28 Camere di commercio. In particolare la legge delega, per la quale devono essere ancora emanati i decreti attuativi, prevede l'obbligo di accorparsi per le Camere che hanno meno di 75.000 imprese iscritte al proprio registro. In Emilia-Romagna solo le Camere di commercio di Bologna e Modena raggiungono questo numero e quindi possono mantenere l'attuale circoscrizione territoriale che coincide con l'ambito provinciale, tutte le altre devono avviare processi di accorpamento tra loro superando gli attuali confini provinciali.
Il processo a livello romagnolo era già partito, comunque, da luglio 2014 era con undialogo tra la Camera di commercio di Rimini e le Camere di Forlì-Cesena, Ravenna ed anche Ferrara, trovando fin dall’inizio del percorso una visione comune d'intenti e un accordo convergente con la confinante Camera di commercio di Forlì-Cesena.
La nuova Camera di commercio si chiamerà "Camera di commercio della Romagna- Forlì-Cesena e Rimini", avrà sede legale a Forlì, la sede di Rimini e quella territoriale di Cesena. L’ambito sul quale la nuova Camera di commercio eserciterà le proprie importanti funzioni nell'interesse delle imprese e dell'intero sistema economico, comprende 56 Comuni, oltre 730.000 abitanti, quasi 100.000 imprese e un valore aggiunto prodotto ogni anno dalle diverse attività economiche e produttive di 19,5 miliardi di euro.

camera commercio

tortora-scuroRimini | Amministrative 2016, il Pd ricandida Gnassi

 

Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, eletto per la prima volta nel 2011, sarà il candidato sindaco per il Partito democratico anche nelle elezioni del 2016. Lo ha deciso ieri sera la direzione comunale del partito che ha ha ratificato, all’unanimità, la conferma per il sindaco uscente di correre per un secondo mandato.
“Il Pd - commenta il segretario comunale Vanni Lazzari - si è confrontato sul consuntivo delle cose fatte e quelle da fare; ha dato un giudizio ampiamente positivo sull’operato del sindaco sostenendone la ricandidatura. Da questa Direzione esce un Pd compatto, orgoglioso, deciso a parlare alla città per condividere e proseguire il programma di cambiamento avviato che modifica e rigenera le prospettive di Rimini. Un cambiamento in corso sotto gli occhi di tutti. Adesso avanti con la schiena dritta, fieri di quanto fatto sino ad ora, consapevoli del lavoro che ci aspetta per dare risposte ad una comunità che ha deciso di scommettere sul futuro ripartendo dalla propria identità storico e culturale. Il nostro programma sarà la sintesi che produrremo dal confronto con le forze dinamiche e propositive che andremo ad intercettare nella città”.
Dal Pd arriva anche il commento del segretario provinciale Juri Magrini. “Con l’approvazione del consuntivo di mandato amministrativo e la conferma all’unanimità della fiducia al sindaco Gnassi, il Pd procede con determinazione al completamento del progetto politico-amministrativo iniziato nel 2011. In un momento in cui le incertezze determinano la quotidianità di imprese e famiglie il Pd e i suoi amministratori vogliono essere un punto di riferimento per la comunità riminese per affrontare insieme le sfide che la città avrà di fronte nei prossimi anni”.

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2Rimini | Cna studia la legge di stabilità con Arlotti

 

Cna studia la legge di stabilità. Lo ha fatto questa mattina con il parlamentare Tiziano Arlotti che ha illustrato le novità della finanziaria dello Stato ai dirigenti dell’associazione.
“In materia di incentivi - spiega Arlotti - vengono confermati anche per il 2016 gli incentivi per le ristrutturazioni con una quota del 65% per il risprmio energetico. Sul tema del mercato del lavoro confermata la struttura del Jobs Act con gli incentivi sulle assunzioni: chi assume o trasforma un contratto in tempo determinato potrà beneficiare di sgravi contributivi. Sul settore dei consumi arriva a 3 mila euro il limite dei prelievi in contanti”.
Sul settore casa “è emerso come nel calcolo dell'Imu da oggi oltre ai vani si farà riferimento ai metri qudri reali e l'abolizione della Tasi per la prima casa. In materia di tassazione diminuisce l'Ires dal 27,5% al 24,5% mentre l'Iva rimane al 22%”.
Tra gli incentivi per le imprese “viene introdotta una deduzione extracontabile del 40% da ripartire sulla vita utile del bene, per i nuovi beni produttivi acquistati nel 2016 e nell'ultimo trimestre del 2015. Una deduzione extra che si aggiunge alle quote ordinarie di ammortamento e corrisponderà al 40% del costo sostenuto per investimenti in beni ammortizzabili. Nell'agevolazione saranno comprese la stragrande maggioranza dei beni, esclusi solo gli immobili (fabbricati e capannoni)”.
Per le partite Iva “aumenta il regime forfettario da 15 mila a 30 mila euro con tassazione fissa al 15%, per i primi 3 anni tassazione al 5%”.

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Martedì, 10 Novembre 2015 16:47

julio velasco a san patrignano

L’ex tecnico della nazionale italiana di volley Julio Velasco sarà protagonista del 17esimo Networking Day organizzato da Evolution Forum in programma il 21 novembre 2015 nell’auditorium di San Patrignano

mattoneRimini | Sanità, Mauro: La Regione favorisce l’Emilia

 

“A due anni di distanza dalla costituzione dell'azienda Sanitaria della Romagna il processo di integrazione dei servizi ospedalieri è ben lontano dal realizzarsi, e ad oggi nonostante le vaghe rassicurazioni del presidente della Regione Stefano Bonaccini non conosciamo il destino delle nostre cinque strutture ospedaliere”. Lo ha sostenuto questa mattina in quinta commissione il consigliere comunale Gennaro Mauro (ex Pdl). Sono intervenuti il direttore di distretto Saverio Lovecchio e dell'assessore Gloria Lisi.
“La regione Emilia Romagna - spiega Mauro - non ha ancora ottemperato alle disposizioni contenute nel Regolamento per la "definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e qualitativi i relativi all'assistenza ospedaliera", approvato nella conferenza Stato-regioni del 5 agosto 2014. Un'inerzia - commenta il consigliere -incomprensibile se si tiene conto che l'adeguamento agli standard previsti dal regolamento devono essere raggiunti entro la fine del prossimo anno”.
Riferisce Mauro che “le aziende sanitarie che operano in regione navigano a vista, non hanno ancora ricevuto gli atti di indirizzo per rimodulare il numero dei posti letto che dovranno essere ridotte a 3,7 per mille abitanti (ben oltre il 10% rispetto ad oggi) e non sono state date indicazioni per costruire un sistema regionale basato sull'integrazione dei servizi ospedalieri tra loro, e sull'integrazione della rete ospedaliera con la rete dei servizi territoriali”.
Il consigliere del centrodestra evidenzia “che la regione Emilia Romagna dopo aver imposto un processo di unificazione delle quattro aziende sanitarie romagnole con un'operazione verticistica senza il coinvolgimento del territorio e con in beneplacito del partito democratico riminese, ha brillato solo per aver operato tagli consistenti alla spesa sanitaria romagnola. Questo purtroppo è l'unico dato certo che emerge dall'analisi delle delibere regionali, come del resto denunciato dalle stesse organizzazioni sindacali, nell'anno 2015 ad ogni cittadino romagnolo è stato assegnato una risorsa pro capite inferiore di 60 euro rispetto ai cittadini del’Emilia".
Nonostante l'incremento delle risorse del fondo sanitario “avvenuto nell'arco temporale 2013-2015, nell'anno 2015 sono state attribuite all'azienda sanitaria Romagna risorse inferiori addirittura a quelle corrisposte nell'anno 2013”, rende noto ancora Mauro. “La sanità romagnola - continua - si muove in un contesto non certo confortante, è ragionevole immaginare che per l'anno 2016 a seguito del ridimensionamento del fondo sanitario nazionale operato dal governo Renzi, le risorse economiche disponibili saranno ancora inferiori.
Una discriminazione ingiustificata e intollerabile che trova giustificazione nella sudditanza dei sindaci delle principali città della romagna al potere Bolognese-Emiliano. Il rischio concreto che si corre è un vero e proprio depauperamento dei servizi ospedalieri e assistenziali del territorio riminese”.

Particolare attenzione, conclude Mauro, “va posta al progetto di rete oncologica Romagna, la cessione o il trasferimento di interi settori dell'assistenza dall'Asl al Irst di Meldola, pone molteplici criticità in merito alla risposta sanitaria da dare alla popolazione che deve essere formulata con flessibilità e indirizzando adeguate risorse economiche mirate alle diverse esigenze di intervento. Riteniamo che la tra l'Asl Romagna e la struttura di Meldola ci debba essere un unica gestione in modo da sviluppare tutte le sinergie possibili per garantire al cittadino romagnolo un adeguato livello di prevenzione, assistenza, cura e ricerca”.

gennaro mauro

neroMisano | Sfruttavano prostitute, famiglia nei guai

 

Obbligo di dimora per due misanesi, marito e moglie di 57 anni, accusati favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Obbligo di presenzazione per due dei loro tre figli, di 35 e 36 anni, che si alternavano settimanalmente nella riscossione delle pigioni, pari a circa 400 euro ognuna, per la concessione a prostitute e transessuali di locali in un edificio di via Verga. Esclusa dai provvedimenti la figlia, che comunque è risultata a conoscenza dell’attività. Questo l’esito dell’operazione Meretricium, condotta dai carabinieri di Riccione. Le indagini andavano avanti da inizio anno. L’edificio è stato sequestrato.

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1Poggio Berni | Cade elicottero, feriti quattro militari

 

Un elicottero del Vega, settimo reggimento aviazione dell’esercito, è precipitato nel campo volo di Poggio Berni intorno alle 11,30. E’ ancora tutta da chiarire la dinamica dell'incidente in cui sono rimasti feriti quattro militari, due in gravi condizioni e trasportati allo’ospedale Bufalini di Cesena. Nell'impatto il velivolo è andato completamente distrutto dall’incendio che si è sviluppato e che ha richiesto l’intervento del vigili del fuoco. Sul posto anche le forze dell’ordine, tre ambulanze, l’automedica e l’elimedica.

elicottero vega cade poggio berni

tortora-scuroRiccione | Dirigenti, Tosi toglie deleghe a Cianini

 

La guerra delle deleghe dirigenziali nel Comune di Riccione procede con un atto di forza del sindaco Renata Tosi, che parla di “situazione incresciosa” e si dice “costretta” a “trasferire, ad interim, alcune deleghe, previste nel piano di riorganizzazione, da Graziella Cianini a Valter Chiani".
Tutto ha origine, spiegano dal Comune, dalla “recente uscita per raggiunti limiti pensionistici di Enzo Castellani” e dalla “contemporanea decisione di procedere alla realizzazione del Comando unico delle Polizie municipali dei Comuni di Riccione, Coriano, Cattolica e Misano”. E’ così che si è dato vita “a una nuova ridefinizione della macrostrutttura dirigenziale del comune di Riccione con l’accorpamento di alcune deleghe e una nuova riformulazione degli incarichi ai dirigenti comunali. Riorganizzazione approvata dalla giunta comunale”.
Alla definitiva approvazione e presa d’atto delle nuove deleghe “manca solo l’accettazione formale dei dirigenti. Accettazione che la dottoressa Cianini ha comunicato di non voler accordare. Da qui la necessaria decisione del sindaco di trasferire, momentaneamente ed ad interim, al dottor Chiani, le deleghe che sono state affidate alla dottoressa Cianini".

Municipio Riccione 02

Martedì, 10 Novembre 2015 10:37

sugar free party

Martedì, 10 Novembre 2015 10:25

giornalaio, 10 novembre 2015

giornalaioA14, ipotesi terzo casello | Stalking a minorenne | Arzilli e i diamanti in nero

 

Tra le pieghe del Psc spunta un nuovo casello autostradale a Rimini. I quotidiani oggi raccontano di un emendamento presentato ‘last second’ dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi alla delibera del piano strutturale approvata la scorsa settimana in consiglio comunale. Sarebbe un’uscita sulla A14 al servizio di aeroporto e Gros, all’altezza della zona artigianale di via Montescudo e San Martino Montelabbate (Corriere, ilCarlino, LaVoce).

 

“Positiva è l’approvazione del Psc”, secondo il presidente dei geometri riminesi, Massimo Giorgetti. IlCarlino ha chiesto ai tecnici cosa ne pensano del nuovo piano approvato. Spingono tutti, anche architetti e ingegneri, affinché ora non si perda troppo tempo per approvare il Regolamento urbanistico edilizio e glissano sulle polemiche sul numero di nuovi appartamenti: “C’è talmente tanto invenduto che di nuovo ne sarà costruito poco comunque”, dicono in sintesi.

 

E’ stato denunciato per stalking il 46enne che per tre anni, dal 2012, ha intrattenuto una relazione consenziente con un ragazzo, 15 anni all’epoca dei fatti. Si erano conosciuti su internet, poi il ragazzo ha deciso di lasciarlo. L’uomo in risposta ha iniziato a cercarlo ossessivamente, arrivando a scrivere una lettera ai genitori del 15enne in cui racconta tutta la sua storia amorosa col figlio, consumata in alberghi tra Rimini e Riccione (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

“Basta con i luoghi comuni”. Lo dice il presidente dell’associazione Borgo marina, Gianni Bastianini. Dopo la maxi operazione Kebab, spiega Bastianini, “l’emergenza sicurezza si è estesa ad altre zone di Rimini” (ilCarlino). Ieri, per esempio, la notizia del ragazzino aggredito per il furto di un telefonino in via Oberdan (ilCarlino, Corriere, LaVoce), ma anche quella della ragazza pestata dal fidanzato per scipparla, in via Don Masi (Corriere, LaVoce). Durissimo il colpo inflitto due anni fa ai malviventi e da allora “residenti e operatori hanno riconquistato parte della loro serenità”, conferma Bastianini (ilCarlino).

 

Chiuso l’hotel Austin a Rivazzurra. Ieri mattina il blitz dei vigili. All’interno hanno trovato due prostitute e un transessuale, destinatario di un provvedimento di espulsione. E anche camere sporche e infestate da insetti, degrado, riscaldamento spento e totale assenza di acqua calda. L’hotel era stato già chiuso per motivi simili in agosto, ma il titolare era andato avanti con l’attività (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Il Comune di Rimini vende le farmacie. Pubblicato il bando per cercare degli acquirenti che entro fine anno si prendano il 20% delle quote di Amfa (Corriere, LaVoce). L’obiettivo dell’amministrazione riminese è quello di recuperare 3,5 milioni da dirottare sul mutuo da 9,3 milioni acceso con Mps nel 2013 (Corriere).

 

Piazzetta dei servi diventa pedonale. Lo ha deciso il Comune, assecondando le richieste del parroco di Santa Maria in corte, don Vittorio Metalli, e dei residenti (Corriere).

 

Cantieri in spiaggia a Riccione. Tre quelli predisposti in questi giorni. Si tratta dei Bagni Leo (zona 58), Cicca (zona 59) ed Ettore (zona 68). Per la prossima estate avranno nuove linee architettoniche, aree relax, vasche idromassaggio e piscine dalle forme inconsuete (ilCarlino).

 

La Sangiovesa, il giudice di Bologna ha deciso: hanno tutti torto, o ragione. E’ Davide Arcangeli, l’avvocato di Francesca Fabbri Fellini, nipote del premio Oscar Federico, a fare chiarezza sulla contesa nata attorno al disegno del regista che fino a pochi giorni fa era simbolo del ristorante dei Maggioli a Santarcangelo. Primo: il tribunale ha rifiutato la proposta dell’erede di percepire una percentuale del 5% sugli incassi nei cinque anni precedenti alla causa, e dunque dal 2007 al 2012. Secondo: ha però anche stabilito che non si può sfruttare a fini commerciali un’opera di Fellini senza il permesso degli eredi (ilCarlino).

 

Ha scombussolato il Titano l’intervista di Tv7 a Giuseppe Arzilli, gioielliere affermato, esponente anni addietro della Dc, padre dell’attuale segretario di stato all’industria. Ha volto schermato e voce contraffatta, ma alla giornalista spiega come sia possibile vendere illegalmente diamanti a San Marino. Il figlio, segretario di Stato, annuncia un esposto alla magistratura per richiedere l’acquisizione del filmato integrale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Il novembre più caldo degli ultimi 30 anni. Le temperature rilevate nell’ultimo week end in riviera si sono attestate tra i 19 e i 21 gradi, grazie alla lunga tenuta dell’altapressione (Corriere).