15 12 2015 | Rimini | Mobilità, Trc sarà occasione di riqualificazione urbana
Rimini | Mobilità, Trc sarà occasione di riqualificazione urbana
“A Rimini il Trc sarà occasione di riqualificazione urbana”, sostiene il sindaco Andrea Gnassi, che proprio oggi ha presentato i progetti per le undici stazioni e le opere complementari. Si parla di investire una cifra pari a oltre 1,3 milioni per le stazioni (547mila da fondi regionali) e di oltre 942mila euro (387mila regionali) per le opere ccomplementari: la messa in sicurezza dei sottopassi ciclopedonali, il miglioramento della viabilità vicina al Trc (importante l’intervento su via Chiabrera), l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il sindaco cita il lavoro di una task force che si è occupata delel fermate, una a una, per migliorarne l’impatto. “Le stazioni saranno luoghi belli, dove si vorrà andare perché è bello”. Un lavoro necessario, spiega Gnassi, perché “anche Rimini ha i suoi muri, proprio lì dove abitano migliaia di persone e passano migliaia di turisti. Mi riferisco, per esempio al sottopasso di via Chiabrera, la vera porta di accesso al mare, nella zona con maggiore cocnentrazione di hotel. Lì dove passano i bus con i turisti”.
Un sottopasso “già brutto”, quello di via chiabrera, ma che subirà modnuovi marciapiedi e piste ciclabili nei due sensi di marcia grazie alla riduzione delle corsie, che saranno una per ogni senso di marcia. In prossimità sarà ricavato un parcheggio. “Ci sono Sgr e altri imprenditori interessati a realizzare un multipiano”, rivela il sindaco.
I muri di cemento, spiega Gnassi, saranno coperti con una tecnica simile a quella usata alla stazione dell’altavelocità di Reggio Emilia. Le fermate saranno ai margini della carreggiata stradale. Sopra ci saranno delle pensiline che accoglieranno tutti gli impianti tecnologici: videosorveglianza, illuminazione a led, dispositivo per segnalare situazioni di pericolo. La copertura sarà realizzata con materiale trasparente o serigrafato, abbinato a listarelli colorati, posizionati in modo da creare superfici curve. Ci sta lavorando un dirigente del comune, Alberto Dellavalle.
Il sindaco cita anche i ‘macroninterventi’ delle fermate della stazione ferroviaria e del parco Ausa, dove si sta studiando la possibilità di creare un giardino botanico. Gnassi parla anche di nove parcheggi di attestamento.
Rispetto alle tempistiche, attualmente sono approvati i progetti preliminari. Nel 2016 si approveranno quelli esecutivi e si affideranno i lavori, con le prime opere di fondazione delle fermate.
Gnassi non ha dubbi. “Sarà come con la Fiera: una volta realizzata, tutti a dire che è bella”, dice. E aggiunge: “Sarà come con il trasloco del mercato ambulante”.
“Questo è il Trc a Rimini”, conclude Gnassi. Così come aveva iniziato: “Non bisogna raccontare storie in campagna elettorale, se poi sono promesse che non puoi mantenere”. Un riferimento velato a quanto accade sotto il Marano, senza mai citare esplicitamente i colleghi riccionesi.
15 12 2015 | Rimini | Ex Corial, Gnassi: Così taglio il cemento
Rimini | Ex Corial, Gnassi: Così taglio il cemento
Due anni fa il consiglio comunale di Rimini approvò la ‘variante anticemento’, ovvero il taglio degli indici edificatori del vecchio Prg, con tutte le conseguenti polemiche. Oggi il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha chiamato a palazzo Garampi i giornalisti per far capire cosa significa in maniera “plastica” ed “evidente” quella decisione presa nel 2013.
Prima della variante, ricorda il sindaco, il piano particolareggiato ex Corial, bocciato dall’amministrazione Gnassi, prevedeva 32.625 metri quadrati di commercio all’ingrosso e 3.350 al dettaglio. “Un vero e proprio centro commercial”, sottolinea il sindaco, propio accanto alle Befane e poco prima del Gross. “Abbiamo quindi tagliato gli indici - ricorda Gnassi e rigettato quella proposta. Da qui una grande polemica, soprattutto da parte del Movimento 5Stelle, che ci augurò di andare in tribunale”. I consiglieri di maggioranza, prima di votare quella delibera, si fecero l’assicurazione. Ma votarono la proposta dell’amministrazione perchè “se noi diciamo no al cemento, poi lo facciamo. Per due anni siamo stati giudicati dall’opinione pubblica colpevoli. E invece abbiamo sfatato un tabu: quello dei diritti acquisiti. Abbiamo vinto in tribunale: non ci sono diritti acquisiti, ci sono legittime aspettative private, ma che non coincidono con l’interesse pubblico”. Le tappe giudiziarie per la ex Corial sono due. Dopo la bocciatura del piano, la società interessata, Barbara srl, ha fatto ricorso al Tar. Il ricorso è stato respinto e quindi la società si è rivolta alla giustizia penale accusando di abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio il sindaco. Il 6 novembre scorso il procedimento è stato archiviato. E oggi Gnassi presenta il progetto di riqualificazione della Corial ricalibrato.
“Il decremento delle costruzioni è pari a 17.323 metri quadri, il progetto infatti è di 18.677 metri quadri, con un taglio pari al 48,11 per cento. Restano però inalterati gli standard: parcheggi e verde pubblici pari a 14.730 metri quadri, viabilità nuova e riordino esistente per 6.052 metri quadri, contributo economico fognario pari a 704.365 euro, contributo edilizia residenziale sociale 391.194mila euro”.
15 12 2015 | Rimini | Ugo Ravanelli è il nuovo direttore della Fiera
Rimini | Ugo Ravanelli è il nuovo direttore della Fiera
Il consiglio d’amministrazione di Rimini Fiera oggi ha nominato all'unanimità Ugo Ravanelli direttore generale del Gruppo.
“Ritengo questa un'ottima decisione del CdA - ha detto il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni - un'operazione che porterà ad un arricchimento complessivo delle competenze e delle capacità di direzione dell'intero Gruppo e che risponde alle importanti necessità delle fasi che la nostra Società sta attraversando, da quella del percorso di quotazione a quella degli obiettivi del nuovo piano industriale. Sono convinto che l'ingresso di Ugo Ravanelli porti un valore aggiunto di altissimo livello, riconosciuto proprio dal mercato”.
Sessantuno anni, cremonese di nascita, Ravanelli apre la sua carriera a Milano in un gruppo multinazionale nord americano di prodotti per l’industria per poi passare alla Star con alti ruoli dirigenziali. Nel 1995 entra alla Marr, prima come dirigente e poi come dg, quindi ricopre le cariche di consigliere, amministratore delegato e presidente, restando nella quotata riminese del Gruppo Cremonini sino all’attuale ingresso in Rimini Fiera.
15 12 2015 | Rimini | Pertinenziali, votata sospensione delle decadenze
Rimini | Pertinenziali, votata sospensione delle decadenze
All’alba di questa mattina i deputati a Roma hanno deciso: sono state sospese le decadenze delle concessioni demaniale dei pertinenziali. La risoluzione è arrivata in commissione bilancio verso le sei, racconta il deputato di Area popolare cofirmatario dell’emendamento (riformulato tre ore prima) assieme al Pd Tiziano Arlotti alla legge di stabilità.
“Abbiamo scalato le montagne, i falsi titoli dei giornali su condoni inesistenti e addirittura l'accusa assurda di favorire pratiche illegali in alcune zone caldissime del Paese”, commenta Pizzolante.
“Invece - sottlinea il deputato - si è fatta un'opera giusta a favore di circa duecento operatori che al danno di canoni eccessivi, figli dei meccanismi di calcolo della finanziaria del 2006, avrebbero subito la beffa della decadenza delle concessioni per morosità”.
Tuttavia, “il lavoro non è finito perché occorrerà trovare una soluzione strutturale nell'ambito della legge di riforma dei canoni e delle concessioni che vedrà la luce nei prossimi mesi”.
A Rimini, Riccione e Cattolica la risoluzione interessa “alcuni fra i locali storici, come Rockisland, Gher, Gambero Rosso, Cavalluccio Marino, La Lampara, solo per fare alcuni nomi. E tanti altri in ogni regione italiana”.
giornalaio, 15 dicembre 2015
Nuova inchiesta Carim | Ricatti hard | Ladri al Garden
Sulla base della relazione di Bankitalia dopo l’ispezione dello scorso aprile, la procura di Rimini ha aperto un nuovo fascicolo di indagini con cinque indagati iscritti, amministratori e manager di Carim e Fondazione. Le ipotesi investigative parlerebbero di prestiti incauti effettuati dalla banca (ilCarlino, Corriere).
Banca Carim smentisce. In aprile, “gli accertamenti si sono conclusi senza l’irrogazione di sanzioni”, sostiene l’istituto di credito. “Nessuna notifica di proroga delle indagini”, si aggiunge (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Dicano davvero come stanno le cose”. Sui nuovi fatti, i soci scrivono alla Fondazione Carim. Le firme in calce sono autorevoli, quelle di Giuseppe Pecci e Pietro Palloni. “Non è servita l’ultima relazione degli ispettori di Bankitalia, per gran parte secretata agli occhi dei più, a spingere i vertici della Fondazione a promuovere con chiarezza gli indirizzi per salvaguardare la banca”, sostengono (ilCarlino).
I piccoli azionisti affilano le armi, cercando la collaborazione di industriali e lista Ticchi. In aprile si erano dati battaglia in occasione del rinnovo del cda di Carim (Corriere). Si incontreranno giovedì all’hotel Sporting e al primo punto all’odg c’è proprio lo “stato del procedimento penale contro gli ex vertici di Banca Carim”, l’udienza preliminare è fissata all’8 marzo (Corriere, LaVoce).
Domani scade la seconda rata di Imu e Tasi. Nelle casse del Comune di Rimini dovrebbero arrivare 20milioni di euro. In occasione della prima tranche, in giugno, erano stati versati 33milioni circa (ilCarlino).
Provincia la mappa degli esuberi. A breve saranno 17 i dipendenti che andranno in pensione, mentre i 43 dei Centri per l’impiego finiranno alle dipendenze della Regione, che comunque permetterà loro di lavorare da Rimini (ilCarlino).
Un bottino da 40mila euro, quello racimolato dai ladri che l’altra notte hanno fatto razzia al centro sportivo Garden. Se ne sono accorte le donne delle pulizie, ieri mattina quando sono arrivate, poco dopo le sei, assieme al custode. I ladri sono arrivati con un furgone dalla recinzione di Casa Pomposa e hanno portato via tapis roulant e altre attrezzature costose (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
In carcere con l’accusa di estorsione e furto, il 21enne napoletano che ha ricattato la sua ex, una cubista che aveva fotografato nei momenti di intimità. Quando la relazione è finita, lui le ha detto: “O paghi o tutti vedranno le tue foto nuda”. Lei ha pagato, e dopo lo ha denunciato (ilCarlino, Corriere).
Due nuove rotonde sulla statale, che diventerà la “vera circonvallazione” per la città, via semafori (e telecamere) dagli incroci tra via Flaminia Conca e via della Repubblica e tra via Tripoli e via Roma, ponte di Tiberio chiuso al traffico. Così nel 2016 cambierà la mobilità riminese, ha spiegato ieri il sindaco di Rimini Andrea Gnassi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Se la giocano in tre, ma i favoriti sono soprattutto due”. Lo dice il coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Palmizio. Che aggiunge: “Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega nord avranno un unico candidato sindaco che sarà reso noto a metà gennaio” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Saranno in cento, provenienti da Tel Aviv con un volo charter. Sbarcheranno al Fellini per trascorrere il capodanno nel riminese. Gli israeliani scelgono la riviera per le vacanze. “Una presenza legata al cibo”, spiega Bruno Bernabei di Food in tour (Corriere).
Niente sconti per i parcheggi a Natale a Riccione. Dietrofront dell’amministrazione rispetto agli scorsi anni: l’ordinanza del sindaco è già in vigore e prevede anche l’allungamento del servizio a pagamento fino alle 24 per i parcheggi di piazzale Curiel, via dei Giardini, viale Parini, viale Bellini (LaVoce).
Fecondazione assistita e adozione. Oggi La Voce pubblica il racconto di una madre che ha attraversato tutte e due le esperienze.
50mila presenze per i lego
Sono state 50mila le eprsone che in tre settimane di apertura hanno visitato la mostra dedicata ai mattondini Lego al teatro Galli a Rimini, con una media di 12mila accessi nei week end e di 1000 ingressi giornalieri durante l’apertura pomeridiana, con il picco massimo raggiunto per il ponte dell’Immaccolata che ha registrato oltre 20mila presenze
14 12 2015 | Rimini | Statale 16, nel 2016 le nuove rotonde
Rimini | Statale 16, nel 2016 le nuove rotonde
Con la realizzazione delle due nuove rotatorie (all’incrocio con la superstrada di San Marino e con via Montescudo) nel 2016 la Statale diventerà la vera circonvallazione di Rimini. Lo ha detto il sindaco Andrea Gnassi in conferenza stampa, questa mattina, a conclusione della seduta della commissione urbanistica, che ha votato l’atto di conformità urbanistica per le opere e alle controdeduzioni della Società Autostrade alle osservazioni come richiesto dalla regione. Resta ora da attendere solo il passaggio in conferenza stato-regioni, atteso a fine gennaio.
Variabili i tempi, ha spiegato il sindaco. Più brevi se si potranno affidare i lavori alla Pavimental (società in house del gruppo Autostrade, al quale può però cocnedere in affidamento diretto non oltre il 40% delle opere) più lunghi se si dovranno attendere gli esiti di un bando europeo.
14 12 2015 | Rimini | Laudato si’, domani l’incontro sull’enciclica di papa Francesco
Rimini | Laudato si’, domani l’incontro sull’enciclica di papa Francesco
L’associazione ‘L’umana dimora’ propone un incontro pubblico sull’enciclica Laudato si’, nella quale papa Francesco riassume i contenuti della dottrina cattolica sul creato e sul rapporto tra l’uomo, l’ambiente e gli altri esseri viventi. L’incontro si terrà domani alle 21 nella sala Marvelli della Provincia (via Campana). Interverranno Marco Cangiotti, professore ordinario di Filosofia politica e direttore del dipartimento di Economia Società e Politica dell'Università di Urbino, e Riccardo Santolini, ricercatore confermato di Ecologia, Università di Urbino. Ad introdurre i relatori sarà Franco Boarelli, presidente provinciale ‘L’umana dimora’.
L’enciclica, spiega Boarelli, “ripropone i concetti fondamentali ed originali della dottrina cattolica: l’ecologia umana e l’ecologia integrale”.
“Il mondo - dice l’enciclica - non può essere analizzato solo isolando uno dei suoi aspetti, perché il libro della natura è uno e indivisibile e include l’ambiente, la vita, la sessualità, la famiglia, le relazioni sociali e altri aspetti”. Di conseguenza “il degrado della natura è strettamente connesso alla cultura che modella la convivenza umana”.
A partire da questo presupposto, “il papa - spiega Boarelli - propone un dialogo tra scienza e fede, tra tutte le culture e le religioni per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale”.
Questo lavoro “non riguarda solo i potenti del mondo, gli scienziati e gli ecologisti. Papa Francesco invita tutti a superare, anche nella quotidianità, quegli “atteggiamenti che ostacolano le vie di soluzione, anche fra i credenti, che vanno dalla negazione del problema, all’indifferenza, alla rassegnazione comoda, o alla fiducia cieca nelle soluzioni tecniche”.
14 12 2015 | Rimini | Giubileo della misericordia, mercoledì incontro col vescovo
Rimini | Giubileo della misericordia, mercoledì incontro col vescovo
Questo mercoledì alle 18 il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, terrà una conferenza pubblica sul Giubileo straordinario della misericordia. L’incontro si svolgerà nell’aula magna ‘Maria Massani' della Fondazione Igino Righetti (via Cairoli 63).
“Accolto con molta attenzione dai media, oggetto di dibattito a più voci, il Giubileo straordinario - sottlineano dalla Fondazione - rischia di essere sommerso di significati impropri. Si tratta allora di coglierne la portata, a partire dalla intenzione con cui papa Francesco ha indetto l’evento: portare all’attenzione della Chiesa il tema chiave del suo pontificato, vale a dire il messaggio della misericordia di Dio e della missione della Chiesa di testimoniare la misericordia nel tempo contemporaneo. Si tratta di vedere,inoltre, quali effetti comporti il tema scelto sul modo di essere e di pensare dei credenti. Con le conseguenze che ne derivano sul piano del dialogo nella Chiesa, con le altre chiese, con l’ebraismo, con l’Islam, con le altre religioni e con tutte le persone di buona volontà. Nella bolla di indizione c’è anche l’invito ad un impegno coerente nella società contro la corruzione,le nuove forme di schiavitù, la globalizzazione dell’indifferenza”.
giornalaio, 14 dicembre 2015
Crac Banca Marche | Vescovo apre la porta santa | Hotel pieni a capodanno
“Molte volte ho pensato di farla finita”. Da uomo di successo, alla mensa della Caritas. Alessandro Recchia, 59enne veneto, residente a Savignano, imprenditore edile e albergatore. Dopo due fallimenti, ha deciso di presentare denuncia alla Guardia di finanza. I suoi guai iniziano nel 2009, quando il direttore di una filiale di Banca Marche gli fa firmare titoli ad alto rischio, spacciandoli per i documenti per chiedere la riduzione di un mutuo (ilCarlino, LaVoce, Corriere).
I 450 hotel di Rimini che rimarranno aperti durante le feste viaggiano già verso il tutto esaurito, secondo il Carlino che ha intervistato il presidente dell’Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis. “La media dei pernottamenti si aggira sulle tre notti e infatti tanti hotel stanno facendo offerte per prolungare fino alla quarta. In qualche caso però ci sono prenotazioni anche più lunghe, anche fino a una settimana. Per quanto riguarda i prezzi, diciamo che si aggirano sui 70 euro al giorno con trattamento di pensione completa”, dice.
Debiti biancorossi. Il Rimini 1912 ha dovuto affrontare un altro creditore. Si tratta del commercialista della vecchia società, che vanta crediti per 80mila euro circa. Il proprietario della società, Fabrizio De Meis, si dice disponibile a pagare la metà e ha chiesto al Comune di aiutarlo nelle trattative. Il Comune per ora ci sta, ma per l’avvenire “sarà necessario trovare un partner solido”, avverte l’assessore allo sport Gian Luca Brasini (Corriere).
In migliaia hanno partecipato ieri all’apertura della porta santa, quella della cattedrale di via IV novembre a Rimini. Così ieri pomeriggio il vescovo Francesco Lambiasi ha dato il via ufficialmente all’anno santo (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Scrive a Renzi per chiedere una legge sul fine vita. Max Fanelli, 55 anni, è di Rimini, ma vive a Senigallia. E’ malato di Sla e ha scritto al presidente del consiglio, non è la prima volta, per sottolineare che “occuparsi dei diritti civili, tra cui il diritto a morire dignitosamente, non può essere considerata un’opzione ma un dovere” (LaVoce).