1Rimini | Elezioni, a sinistra nasce il Comitato Possibile

 

Se nel centrodestra grossa è la fatica delle ultime settimane per convergere ad una leadership comune per le prossime amministrative, con uno scatto in avanti della Lega nord che sabato ufficializzerà il suo candidato, Marzio Pecci, non meglio potrebbero passarsela a sinistra.
“Il ‘Comitato Possibile’ di Rimini - si legge in un comunicato stampa - lancerà sabato 23 gennaio 2016 dalle ore 10 in Piazza Tre Martiri un appello rivolto a tutte le donne e gli uomini che credono che essere di sinistra sia un valore e che ritengono giusto impegnarsi perché Rimini sia di tutti e non di pochi”.
Spiega il Comitato che “in questi ultimi anni ci siamo trovati di fronte a un Partito democratico a cui non interessa se nella nostra città la disoccupazione è aumentata, se la povertà è avanzata, se gli sfratti per morosità hanno stracciato tutti i record nazionali, se la schiavitù e l’illegalità sono ormai endemiche del nostro settore turistico e se le periferie sono lasciate a sé stesse. Al Pd sono interessate solo le feste, il centro pieno, qualche rotonda in più. Siamo diventati la città delle “cartoline e degli aperitivi”, in un revival stanco del divertimentificio degli anni 80”.
Gli aderenti al comitato, che incontreranno i cittadini grazie aun banchetto tutti i sabati di gennaio e febbraio, “a questo modo di fare” si ribellano “perché la città è il luogo in cui si danno risposte a tutti i cittadini, non solo a quelli ricchi o alla moda ma anche a quelli che, ogni giorno, fanno i conti con la crisi, con la perdita del lavoro, con gli affitti stratosferici e con la carenza di asili pubblici e scuole”.
Da qui “l’appello che proponiamo”, quale “primo tassello di un percorso che ha come obiettivo la costruzione di un programma elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative”. Per chi volesse, il testo dell’appello è disponibile sul sito www.possibilerimini.wix.com

Giovedì, 21 Gennaio 2016 09:51

giornalaio, 21 gennaio 2016

giornalaioFinti carabinieri truffano anziani | Morto per asfissia lo speleologo | Lega tira dritto su Pecci

 

In aumento le truffe agli anziani. Ieri mattina un finto carabiniere si è presentato da una anziana facendosi consegnare 2.500 euro per il figlio, che a dire del finto carabiniere aveva avuto un incidente in auto (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Non è l’unico caso. “Ho avuto paura per la mia vita”, racconta al Carlino il geometra 86enne Eraldo Galvani, rapinato in casa l’altro pomeriggio alle 18,30 circa. A lui sono stati chiesti 20 euro per il figlio, sempre reduce da un incidente secondo il rapinatore, che il pensionato dichiara di conoscere di vista.

 

Non ci sono segni evidenti di malattie sul corpo di Oscar Leandri, lo speleologo è morto per asfissia. E’ il risultato dell’autopsia effettuata ieri pomeriggio da Pierpaolo Balli, l’anatomo patologo nominato dalla Procura, affiancato dal perito nominato dai fratelli dalla vittima, Giuseppe Fortuni. Ci vorranno comunque settimane per conoscere i risultati degli esami istologici e tossicologici che potranno escludere (oppure no) che Leandri soffrisse di gravi malattie, come ha lasciato scritto ai familiari (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

“Le prenotazioni stanno andando molto bene, le nostre strutture si riempiranno di nuovo per almeno 4 giorni”. Lo dice il presidente di Aia Rimini, Patrizia Rinaldis in vista del Sigep, il salone del gelato e della pasticceria che sabato aprirà i battenti in fiera. Quattrocentocinquanta gli alberghi aperti (Corriere).

 

“Non escludo a priori eventuali provvedimenti disciplinari”. Lo dice il sindaco di Riccione, Renata Tosi, in merito al caos generato dall’invio di 9mila accertamenti spediti nelle case dei cittadini, relativi a multe del 2013 in parte già state pagate. In municipio vogliono capire per quale motivo sono state girate all’ente riscossore Sorit quegli elenchi (ilCarlino, Corriere).

 

La Lega tira dritto su Marzio Pecci e sabato in conferenza stampa presenterà ufficialmente il suo candidato. Il resto del centro destra sembra stia convergendo sull’ex grillino Luigi Camporesi, che non conferma né smentisce (ilCarlino, LaVoce).

 

“La partecipazione dei nostri iscritti del M5s non può essere relegata solo alla cabina elettorale”. Lo ha detto in una assemblea la consigliera comunale Carla Franchini chiedendo la partecipazione alle primarie di tutti gli iscritti, in risposta alla posizione più rigida del capogruppo Gianluca Tamburini, secondo cui solo lo zoccolo duro composto da una cinquantina di militanti ne avrebbe diritto (ilCarlino, Corriere). Tra i nomi dei partecipanti si escludono quelli di Franchini e Tamburini, avanza quello del terzo consigliere, Marco Fonti, e resta quello dell’avvocato Davide Grassi, che in realtà avrebbe declinato l’invito (ilCarlino).

 

“Non sono stata nominata, ho vinto un concorso pubblico”, è la risposta della grillina Franchini all’intervento dell’azzurro Marco Lombardi. Lei qualche giorno fa aveva attaccato FI sostenendo che il partito a Rimini aveva sempre preferito perdere alle amministrative in cambio di posizioni nei cda. Lui aveva ribattuto che le poltrone erano solo due e poco retribuite e aveva rinfacciato a lei un incarico al Comune di Coriano (Corriere).

 

Mister 5 ha patteggiato 4 anni e sei mesi di carcere, che però trascorrerà ai domiciliari. L’ex primo maresciallo della capitaneria di porto di Rimini Claudio Stasi è stato condannato per aver attestato il superamento dei test orali e scritti per l’ottenimento della patente nautica oltre le 12 miglia in cambio di soldi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

E’ dedicato a Luca Merlanti, detto ‘Merlo’, il murales di Filippo Mozone che ricopre quasi interamente una parete esterna del palazzo all’inizio di via Casti. Luca, 38 anni, è scomparso in settembre per il sarcoma di Ewing che lo aveva preso. Lo stesso Merlanti aveva chiesto all’artista di realizzarlo per abbellire un “muro sempre rovinato da brutte scritte” (ilCarlino).

 

E’ oggi ricordato dalla stampa locale soprattutto per la sua amicizia con Federico Fellini, il regista Ettore Scola, scomparso due sere fa a Roma. A settembre al teatro degli Atti aveva preso parte al compleanno di Sergio Zavoli (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Il calcio riminese è spaccato sulla faccenda degli insulti omofobi con cui l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri si sarebbe riferito all’allenatore dell’Inter Roberto Mancini. Da Acori e Bonini un accomodante: “Non voleva offendere”. Il gesto, invece, non è giustificabile per Ricchiuti e Stecca (Corriere).

 

Nuove rotatorie intitolate ad Aluigi, Gemmani, Pesaresi e don Torri, c’è l’ok della prima commissione alle proposte dell’assessore Irina Imola (Corriere, LaVoce).

1Rimini | Autopsia speleologo, morte causata da asfissia

 

È stata l’asfissia a causare il decesso di Oscar Leandri, lo speleologo di Bertinoro trovato morto sabato con un sacchetto di plastica in testa e le mani legate dietro alla schiena, in una zona isolata di Miniera di Perticara. Lo ha evidenziato l’autopsia eseguita a Rimini dal dottor Pier Paolo Balli.
Bisognerà aspettare alcuni giorni per conoscere l’esito degli esami istologici, per accertare se avesse qualche patologia come l’uomo riteneva secondo le lettere ritrovate in casa, e quelli tossicologici per stabilire se l’uomo avesse assunto sostanze.
In procura è aperto un fascicolo per omicidio per opera di terzi, ma i Carabinieri non escludono il suicidio: eventualità rafforzata appunto dal fatto che sono state trovate lettere in cui il 49enne chiedeva scusa a compagna e figlia e dalle quali emerge che riteneva di essere gravemente malato. È possibile che si fosse fatto un’autodiagnosi su internet, ma non ci sarebbero referti medici in merito. Sul corpo non sono stati trovati segni di violenza. I fratelli non credono però al suicidio e hanno nominato un medico legale di parte per l’autopsia (Ansa).

oscar leandri

tortora-scuroRimini | Patenti nautiche false, maresciallo patteggia

 

Ha patteggiato 4 anni e 6 mesi, pena non sospesa quindi resta ai domiciliari, il primo maresciallo della Capitaneria di Porto di Rimini, Claudio Stasi, 53 anni, originario di Brindisi, coinvolto esattamente un anno fa in un giro di patenti nautiche false. Secondo le indagini del Pm Davide Ercolani, e dei carabinieri dall'aliquota operativa del Norm del comando di Rimini, il giro per le patenti era gestito da due sottufficiali della Capitaneria di Porto. Agli arresti erano finiti Stasi, che in un secondo momento aveva confessato, e Vincenzo Loiacono, 58 anni, brindisino anche lui, luogotenente in pensione da 8 mesi, prima in servizio alla Capitaneria di Pesaro. Oggi il patteggiamento per Stasi, difeso dall'avvocato Luca Ventaloro di Rimini, che comprende, come richiesto dal pm Ercolani, anche le pene accessorie, ossia rimozione del grado (Stasi torna marinaio semplice), interdizione dai pubblici uffici e rimozione di Stato in via amministrativa del comando, preludio di un possibile licenziamento (Ansa).

mattoneRiccione | Caos multe, 300 richieste di annullamento

 

Caos multe, l’amministrazione comunale e il Comando della polizia municipale di Riccione hanno avviato un’operazione di dettagliata documentazione e controllo dei verbali di accertamento pervenuti negli ultimi giorni con richiesta di saldo.
Relativamente alle 9mila ingiunzioni di pagamento non saldate per l’annualità 2013, e per le quali è stata emessa ingiunzione di pagamento dalla Sorit, “si avvisano coloro che non dispongano di copia del bollettino postale della contravvenzione, di rilasciare una dichiarazione, via peg, via fax o di persona, dell’avvenuto pagamento indirizzato al Comando di polizia municipale che effettuerà quindi i dovuti controlli”.
Dal comune spiegano anche che “delle 9mila ingiunzioni di pagamento sono circa 300 ad oggi le richieste di annullamento pervenute. Attraverso un controllo incrociato con le Poste, sarà la stessa municipale a farsi carico e ad individuare l’attestazione di versamento.
In questo modo “si cercherà di andare incontro ai disagi ai quali gli utenti sono stati sottoposti nelle ultime ore. Ci sono comunque 60 giorni di tempo per adempiere al pagamento nei casi in cui effettivamente si rilevi la necessità. Gli uffici Verbali e della Centrale Operativa in via Empoli, 31 rimangono a disposizione per qualsiasi delucidazione tutti i giorni dalle 8,30 alle 18,30”.

tortora-scuroRimini | Garante detenuti, 12 candidati

 

Sono 12 le candidature pervenute alla data di chiusura del bando per ricoprire il ruolo di “Garante per i diritti delle persone private della libertà” del Comune di Rimini. Tutte e dodici le candidature, risultando in possesso dei requisiti previsti, saranno sottoposte all'esame della Commissione Consiliare competente (che sarà convocata a breve) che provvederà alla definizione di una rosa di tre candidati da proporre al Consiglio Comunale per la nomina. Il Garante nominato resterà in carica per tre anni e non potrà essere rieletto. Per lo svolgimento delle sue funzioni, che saranno svolte a titolo gratuito, il Garante potrà avvalersi del supporto di una struttura organizzativa e logistica che sarà individuata insieme all'Amministrazione comunale.

Mercoledì, 20 Gennaio 2016 16:34

20 01 2016 | Rimini | Rue, le proposte di Giudici

2Rimini | Rue, le proposte di Giudici

 

Partito l’iter di approvazione del Regolamento urbanistico edilizio del comune di Rimini. Sul tema lunedì si riunirà la commissione urbanistica.
“E’ raccomandabile - commenta il consigliere comunale Eraldo Giudici - che eventuali premialità, obbligatoriamente previste, siano ben specificate zona per zona, ma non solo. Perché occorre togliere vincoli incongrui”.
Le norme del nuovo Rue, continua Giudici, “devono fare i conti con l'effettiva realizzabilità di parcheggi, verde e soprattutto delle distanze fra fabbricati, per superare la nefasta norma dei 10 metri fra pareti finestrate, nata per le zone (ex C) di nuova espansione, come i piani particolareggiati, che poi è stata estesa a tutto il territorio comunale”.
Per il consigliere dell’opposizione, “occorre che in zone di completamento, in gran parte già edificate (ex B ora AUC), si possano utilizzare adeguate premialità e siano rese possibili “ristrutturazioni pesanti”, e togliere di mezzo vincoli incongrui per favorire sempre le rigenerazioni urbane”.
Riguardo alla zona turistica, “abbiamo segnalato il caso di chi sarebbe intenzionato alla demolizione del vecchio albergo decrepito, chiuso da anni, per realizzare un parcheggio multipiano. L’idea lodevole, si scontra con la norma che non permette di ridurre le superfici ricettive, che va rimossa, se no l'immobile cadrà a pezzi con grave danno per l’intera zona. Quindi incentivare con premialità chi intende investire in strutture nuove ed efficienti, ma anche intervenire sul tema degli usi compatibili e di supporto al ricettivo, con l'introduzione di una norma, utilizzata in precedenza, per le strutture già chiuse alla data di adozione del nuovo strumento (2011), affinché possano godere di un trattamento differente rispetto a quelle attualmente in uso”.
Giudici si riferisce a “quelle pensioncine decrepite, ormai fuori da zone fortemente vocate all’uso turistico, sia sotto che sopra la ferrovia, per le quali nulla è previsto”.
Per procedere alla riqualificazione degli immobili, infine, “occorrono incentivi anche fiscali, non bastano incentivi sui parametri edilizi volumetrici, che funzionano poco se poi non si possono applicare. E’ il caso assurdo degli oneri comunali sulle superfici aggiunte (sottotetti, soppalchi, ecc.) spropositati rispetto agli oneri di realizzazione tecnica degli interventi”.

1Riccione | Confisca società Green Bar

 

La società che gestiva il famoso Green Bar di viale Ceccarini a Riccione, definitivamente confiscata e affidata all'Agenzia dei beni confiscati alla criminalità. Si tratta di uno dei locali più frequentati del centro per cui il Tribunale di Rimini ha disposto la confisca della società di gestione sulla scorta dell'indagine del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Rimini sul patrimonio di un 45enne di Napoli. L'imprenditore ha alle spalle una pena patteggiata per tentata estorsione e un'abitudine ad evadere le tasse, il che ha consentito l'applicazione delle misure di prevenzione previste dal nuovo codice antimafia. In sostanza, nel provvedimento è stato riaffermato il concetto che anche la pericolosità fiscale è sinonimo di pericolosità sociale e che la discrepanza tra reddito e patrimonio non può essere giustificata confessando condotte di evasione fiscale. Con il provvedimento, vengono confiscati oltre alla società del Bar, un appartamento e un garage nel centro di Riccione (Ansa).

green bar riccione

neroRiccione | Pd denuncia degrado Fontanelle

 

“L’irruzione nel plesso scolastico di qualche tempo fa, i continui furti in appartamento, i continui atti vandalici a cui è sottoposto il patrimonio pubblico eccetera. E’ già un qualche tempo che il quartiere Fontanelle è lasciato alla deriva dall’amministrazione comunale”. La denuncia arriva dal Pd riccionese.
“E’ evidente che la sicurezza non è una priorità per questa amministrazione, in quanto preoccupanti segnali ci sono stati e si stanno susseguendo. La vicenda della piazza delle Fontanelle è sintomatica”.


Già da molto tempo “gli uffici comunali, i vigili, la Geat sono stati tutti informati sullo stato di scarsa manutenzione in cui versa la piazza delle Fontanelle vittima di barbari atti vandalici che ne hanno fatto scempio e nulla è stato fatto”.
Questo stato di cose “svilisce anche lo splendido lavoro che il buon vicinato di viale Sicilia compie, curando in maniera magnifica il prato e le piante sempre perfette”.
Un’altra vicenda “sintomatica, di come si stia smantellando la rete sociale che questa comunità ha saputo costruirsi nel tempo, è quella che vede il Centro di buon vicinato del parco Turati in via Puglia (da ben tre anni distrutto da un incendio), al centro delle richieste di ricostruzione da parte dei cittadini, richieste che al di là dei vari proclami e delle intenzioni degli assessori interpellati, viaggiano tutt’ora in alto mare”.
Altro “chiaro esempio di come questo quartiere non sia nelle giuste considerazioni dell’amministrazione, è quello della pulizia delle strade, arrivata ad un tale scarsità di interventi da porci al pari delle peggiori realtà italiane, mentre la nostra città è da sempre e a ragione considerata una bomboniera”.

 

Sarebbe partito dal quadro elettrico l’incendio che questa mattina ha interessato attorno alle 12.00 un capannone in via del Commercio, 6. In fiamme del materiale edile ed in plastica. Sul posto sono intervenuti quattro mezzi dei Vigili del Fuoco, di cui tre provenienti da Rimini, uno dal distaccamento di Cattolica e la Polizia Municipale di Riccione