tortora-scuroRimini | Delfinario, domani via al processo

 

Al via domani al Tribunale di Rimini il processo al Delfinario di Rimini che vede imputati per maltrattamenti il legale rappresentante della società di gestione della struttura e la veterinaria responsabile della custodia e della somministrazione dei farmaci ai delfini.


"Domani si entra finalmente nel vivo dell'analisi delle vicende avvenute nel Delfinario di Rimini - afferma la Lav che si è costituita parte offesa nel processo - i cui protagonisti sono mamma Alfa e i suoi piccoli Luna, Sole e Lapo, i quattro delfini detenuti e utilizzati per gli spettacoli. Abbiamo piena fiducia - sottolinea l'organizzazione animalista - che la magistratura farà piena luce sugli accadimenti e che questo processo contribuirà a svelare al pubblico che cosa succede quando si spengono le luci del palcoscenico su questi magnifici mammiferi marini, costretti per fini puramente commerciali, ad esibizioni snaturanti".


La vicenda giudiziaria è iniziata a settembre del 2013 con il sequestro preventivo degli animali e il loro trasferimento, disposto della Procura della Repubblica di Rimini (in seguito a un sopralluogo degli agenti del servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato, scaturito da numerose segnalazioni della Lav e di altre associazioni) e confermato dalla Cassazione nel 2014, fino ad arrivare alla citazione in giudizio dei due imputati perché "sottoponevano i 4 delfini della specie Tursiops truncatus ospitati nel delfinario, a comportamenti insopportabili per le loro caratteristiche etologiche e quindi incompatibili per la loro natura, anche sottoponendoli a trattamenti idonei a procurare un danno alla salute degli stessi con conseguenti gravi sofferenze".


"Questo procedimento - sottolinea ancora la Lav - rappresenta il primo vero processo all'industria della cattività dei delfinari che dietro la maschera di strutture zoologiche e scientifiche, sono in realtà solo dei parchi giochi per l'esposizione e l'esibizione degli animali in spettacoli che non hanno nulla a che fare con l'etologia" (AdnKronos).

 

1Rimini | Commissione architettonica, il Comune cambia le regole

 

Sarà la giunta comunale a nominare i componenti della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio sulla base di una lista di candidati definita da una procedura ad evidenza pubblica. La decisione definitiva spetterà al consiglio comunale, ma questa mattina in terza commissione è stato già espresso parere positivo anche all’adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale e all’approvazione del nuovo testo dell'articolo 18.
La Commissione spiegano dal comune, ha il compito di esprimere pareri, obbligatori e non vincolanti, per il rilascio dei provvedimenti comunali in materia di beni paesaggistici, qualità urbana o interventi riguardanti edifici di particolare pregio storico-architettonico, nonché nei casi di procedimento di condono ambientale.
I candidati saranno professionisti esperti in materia di urbanistica, beni architettonici, culturali e paesaggistici, di tutela dell’ambiente, storia dell’architettura, restauro, scienze geologiche, naturali, geografiche, ambientali, agrarie e forestali. La giunta Comunale nominerà, fra i componenti, il presidente ed il vicepresidente della Commissione ed i sette membri supplenti. La commissione, che sarà di 7 componenti, rimarrà in carica per cinque anni ed i suoi componenti possono essere confermati consecutivamente una sola volta.

Palazzo-Garampi

Mercoledì, 27 Gennaio 2016 10:04

giornalaio, 27 gennaio 2016

giornalaioGrillo scomunica Grassi | Turismo, si punta tutto sui tedeschi | 22mila riminesi senza lavoro

 

"Non verranno certificate le liste con persone che hanno corso contro il M5s in precedenti elezioni per tutti i capoluoghi di regione e di provincia”. Lo si può leggere da ieri sul blog di Beppe Grillo ed è un monito per i 5Stelle riminesi, allo stato attuale divisi su due liste, una guidata da Davide Grassi e una da Massimo Lugaresi (ilCarlino, Corriere, LaVoce). “Un orgasmo”, commenta la ex moglie di Grillo Sonia Toni, sottolineano LaVoce e il Corriere, facendo notare che Grassi si era già fatto avanti alle ultime politiche con Rivoluzione civile di Antonio Ingroia.

Lugaresi smentisce. “Non c’è dubbio che (nel caso) avessi avuto ancora uno spirito partecipativo, la scelta del M5s sarebbe stata mia”. Lo dice Massimo Lugaresi, dato ieri come candidato sindaco della lista alternativa dei 5Stelle. Però dice anche: “Stiamo lavorando a una lista del M5s che parta da un programma vero, di rilancio della città” (ilCarlino, LaVoce).

 

Qui centrodestra. Dreamini ieri stava pensando alla candidatura di Giovanni Pecci, dirigente di Nomisma, tra i principali collaboratori di Romano Prodi ai tempi dell’Ulivo. Sabato Camporesi presenterà la sua lista, mentre Bonfiglio Mariotti sembra tirare i remi in barca (LaVoce).

 

“I segnali sono positivi”. Lo sostiene Angelo Quaranta, referente per il mercato italiano di Alltours, un Tour operator che si muove principalmente sui mercati di Germania, Svizzera, Austria e Olanda. “Questo sarà decisamente l’anno della Germania, abbiamo in vista una stagione turistica come non si vedeva da molto tempo”, precisa Quaranta che ricorda l’azzeramento dei mercati turistici di turchia, Tunisia ed Egitto (ilCarlino).

 

Notte tedesca. La riviera si tingerà di nero, rosso e oro il 22 maggio, in una anteprima della Notte rosa che l’Apt sta organizzando con i fondi dedicati alla promozione turistica sul mercato teutonico a suon di wurstel e birra a fiumi stile Oktoberfest, ma anche pizza, piadina, spaghetti in stile romagnolo (ilCarlino).

 

Ventiduemila riminesi non hanno lavoro. Ieri davanti all’Scm la Cgil ha fornito dei nuovi dati. Da gennaio a settembre gli avviamenti al lavoro sono calati, passando dai 78.548 del 2014 ai 77.158 dell’anno scorso. Il 74% di questi contratti, nel settembre 2015, si era già esaurito. Il tasso di disoccupazione a Rimini è al 13%, con quello giovanile (tra i 15 e i 29 anni) che sfiora il 30% (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Quattro ore di fila con l’infarto. E’ successo al pronto soccorso di Rimini nel giugno del 2008 a un 50enne della provincia di Rimini. Il tribunale ha riconosciuto la responsabilità della Asl nel ritardo con cui fu diagnosticato e curato l’attacco cardiaco all’uomo (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

“La struttura più debole sul fronte del turismo riccionese”. Lo dice il presidente degli albergatori Rodolfo Albicocco. “Il Palas ha una capienza di oltre mille persone, mentre le manifestazioni che ospita sono di 500 al massimo 600 partecipanti. Occorre catturare anche eventi di maggiore portata” (ilCarlino).

 

“Pantani a Campiglio non andava fermato”. Lo ha dichiarato alla Tgr l’avvocato Antonio De Rensis sostenendo che che nell’indagine forlivese, quella legata al giro di scommesse della camorra attorno al Giro d’Italia, “siano emersi dei fatti che in ogni caso disegnano gli avvenimenti di quel giorno a Campiglio in maniera diversa” (Corriere).

1Riccione | Edilizia pubblica, 235mila euro per il residenziale

 

Il comune di Riccione ha aprovato lo schema di convenzione con Acer prevedendo interventi strutturali e di manutenzione a 48 immobili (vie Enna, Bernini e Alberti) per la somma di 235mila euro.
“Con questi interventi, i primi dei quali relativi alla manutenzione che verranno eseguiti entro Pasqua – afferma l’assessore alle Politiche per la Casa Laura Galli - rendiamo migliori dal punto di vista dell’abitabilità 48 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il comune di Riccione e Acer hanno individuato grazie ad un lavoro congiunto di programmazione, i finanziamenti regionali utili a potenziare gli immobili di edilizia residenziale pubblica presenti nella nostra città”.
Nello specifico i primi interventi che verranno eseguiti entro tempi assai brevi, riguardano lavori di imbiancatura o messa a norma degli impianti elettrici, mentre entro l’anno si procederà alla sostituzione degli infissi di tutti gli immobili interessati.

2Rimini | Giorno della memoria, 4 medaglie d’oro per ex internati

Per volontà del presidente della Repubblica, Giorgio Mattarella, sono quattro i riminesi che riceveranno la medaglia d’oro in del Giorno della memoria, domani alle 12 in Prefettura. Si tratta di ex miliari deportati che durante la guerra furono internati in lager nazisti e costretti ai lavori forzati.
Il riconoscimento è alla memoria di queste persone, per cui a ricevere le medaglie dalle mani del prefetto Peg Strano saranno i familiari del riccionese Luigi Antonelli, internato a Stammlager, del riminese Giovanni Guidi, internato a Ramstain e Greifswald, del bellariese Luigi Rinaldi, anche lui internato in Germania e di Mario Rinaldi di Sant’Agata Feltria, imbarcato sul piroscafo Oria, affondato nel Mar Egeo il 2 febbraio del 1944, con a bordo 4.200 italiani prigionieri dei tedeschi.

tortora-scuroRimini | Sigep, Torna italiana la coppa del mondo del gelato

 

La Coppa del Mondo della Gelateria torna in Italia. Ieri sera, al Sigep di Rimini Fiera, la squadra italiano ha conquistato il riconoscimento, che due anni fa fu vinto dalla Francia. Al secondo posto si è classificata la Spagna, al terzo l'Australia.


Tredici le squadre in gara, composte complessivamente da 65 professionisti da Argentina, Australia, Giappone, Italia, Marocco, Messico, Polonia, Spagna, Svizzera, USA, Cile, Uruguay e Singapore. La squadra italiana vincitrice della Coppa del Mondo della Gelateria (selezionata a Sigep 2015 e allenatasi duramente nel corso di questi mesi presso Castalimenti), era composta da Luigi Tirabassi (gelatiere di Subiaco - Roma), Alberto Carretta (chef di Thiene - Vicenza), Antonio Capuano (pasticcere di Riccia Campobasso e capitano della squadra) e Amelio Mazzella di Regnella (scultore del ghiaccio di Bacoli - Napoli). Team manager della squadra il pasticcere Diego Crosara di Altavilla Vicentina (Vicenza).


Prima di definire la squadra vincitrice, nella hall sud di Rimini Fiera le tredici squadre si sono cimentate in prove sulla preparazione di una coppa di gelato con gusti assortiti, di una torta gelato, quattro tipi di mignon di gelato al cioccolato del peso massimo di 40 grammi, la preparazione di tre finger food caldi da abbinare a un gelato gastronomico scelto dalla stessa squadra, una scultura di ghiaccio e uno zoccolo di ghiaccio a cui aggiungere fiori, frutta, frutta secca, verdura, spezie o altri ingredienti commestibili. Infine, la novità della scultura in croccante. Per mettere alla prova la creatività e la capacità di adeguarsi ad un ingrediente a sorpresa, anche la prova Mystery box, un esame di abilità che ha contemplato la creazione di un gusto di gelato al cono utilizzando ingredienti sorteggiati e assegnati solo all'inizio della sfida. La Coppa del Mondo della Gelateria è stata organizzata da Gelato e Cultura srl insieme a Rimini Fiera (Ansa).

1Rimini | Riforma Camere di commercio, dalla Romagna “forte preoccupazione”

 

Di fronte ai contenuti del decreto legislativo di riforma del sistema camerale che nei prossimi giorni dovrà essere varato dal Consiglio dei ministri, i presidenti delle Camere di commercio di Rimini e Forlì-Cesena, Fabrizio Moretti e Alberto Zambianchi, esprimono “forte preoccupazione”.


L’attuale testo del Decreto “riduce a meri gestori di funzioni burocratico-amministrative” gli enti, “contraddicendo, di fatto, gli obiettivi della riforma che dovrebbero essere migliorativi e non punitivi”. I presidenti si chiedono, quindi, “cosa spinga il Governo a intervenire in modo così drastico su enti che non pesano sulle casse pubbliche e che versano allo Stato, tra spending review e tasse, diverse decine di milioni di euro”.


La riforma delle Camere di Commercio, “così come si sta concretizzando, sancisce infatti un drastico e grave ridimensionamento delle entrate e delle attività camerali e prevede il taglio di importanti funzioni che finora sono state svolte dalle Camere (internazionalizzazione, credito, giustizia alternativa, scuola-lavoro, interventi a sostegno delle imprese e dei territori). Le Camere, in particolare, non potrebbero più svolgere le funzioni per la promozione e lo sviluppo delle economie locali e dei sistemi di micro, piccola e media impresa e ciò porterebbe ad una inaccettabile dispersione di professionalità e competenze e allo svuotamento di interesse reale per la partecipazione delle rappresentanze associative: a questo punto le Camere non rappresenterebbero più autonomie funzionali, ma diventerebbero semplici organismi sottoposti a stringenti controlli ministeriali”.


Le Camere di commercio di Forlì-Cesena e di Rimini “si sono sempre impegnate fortemente a sostegno delle proprie imprese, direttamente, per garantire le migliori opportunità di crescita dell’economia e del lavoro. Anche il processo di autoriforma avviato va in tale direzione, ridurre il più possibile i costi di gestione e destinare ai Territori le maggiori risorse possibili, considerato che la crisi ha messo a durissima prova le imprese e le loro Associazioni di Categoria”.


Moretti e Zambianchi, quindi, “ritengono indispensabile che il testo del decreto sia modificato, perché si pervenga ad una riforma delle Camere, che ammoderni e razionalizzi senza pregiudicare e disperdere un patrimonio di esperienze, di professionalità e di risultati, la cui storia dimostra, una riforma che metta gli Enti, frutto degli accorpamenti, in condizione di continuare ad essere utili alle imprese ed alle necessità di sviluppo dei territori”.

Martedì, 26 Gennaio 2016 10:19

giornalaio, 26 gennaio 2016

giornalaioLugaresi candidato nella lista ombra dei grillini | Stipendi illegittimi a Coriano | Corse clandestine a Riccione

 

“Vecchia politica” nella lista della moglie di Beppe Grillo, quella che contenderà alla lista ufficiale (che candida a sindaco l’avvocato Davide Grassi) il simbolo pentastellato. L’elenco lo rende noto La Voce. Si citano: Massimo Attilio Lugaresi (nome segnalato oggi anche dal Carlino), Sandro Baschetti, Roberto Urbinati. Sarebbero stati avvicinati anche Fabio Lisi ed Enrico Cecchi.

Qui centrodestra. Se la Lega cedesse? Allora, secondo la Voce, acquisirebbe nuova forza anche l’ipotesi di un’entrata in scena della corteggiatissima Linda Gemmani. Ma non è il suo l’unico nome che gira. Circolano anche quelli di Giuseppina Morolli (segretario provinciale della Uil) e, sia LaVoce sia il Corriere parlano di Bonfiglio Mariotti (presidente di società leader nel settore dei software per professionisti).

“Non intendo ricandidarmi in consiglio comunale”. E’ la decisione di Fabio Pazzaglia, consigliere comunale eletto nelle file di Fare Comune, lista di sinistra, in principio legata a Sel. “ La mia malattia mi sta indebolendo, voglio riservare le energie che mi restano alla mia famiglia, e non togliere più tempo ai miei cari con la politica”, spiega (ilCarlino).

Aumenti illegittimi. L’amministrazione comunale di Coriano ha deciso di procedere con il recupero di 750mila euro finiti negli stipendi di una sessantina di dipendenti tra il 2005 e il 2015. Somme che, secondo la giunta, non dovevano essere date. A scoprire gli aumenti irregolari era stato il commissario prefettizio Maria Virginia Rizzo, arrivato nel 2011 per prendere in mano le redini di un comune sommerso da debiti fuori bilancio (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

Il caso. Andrea Pula, storico dirigente all’Urbanistica ed Edilizia del Comune di San Clemente, pochi giorni fa è stato licenziato perché sorpreso dall’amministrazione comunale a svolgere un secondo lavoro in un municipio del Montefeltro. Lui ha già dichiarato che ricorrerà contro il provvedimento (ilCarlino).

Premi per chi accorpa le strutture alberghiere e nuove norme per le aree rurali. E’ partito su questo ieri in commissione edilizia il confronto tra le parti politiche sul nuovo Rue, previsti una serie di interventi che hanno come obiettivo principale quello di migliorare l’offerta turistica attraverso lo spostamento di quantità volumetriche e la conseguente razionalizzazione delle aree così liberate (LaVoce, Corriere).

Taglio del nastro all’Infermi. Il nuovo Blocco operatorio, al primo piano del Dea (Dipartimento di emergenza accettazione) dell’ospedale di Rimini comprende otto sale ad altissima tecnologia: la sala operatoria è in grado di interagire con la rete informatica di tutto l’ospedale, nonché visualizzare e condividere su un display, le informazioni relative al paziente ottenute da precedenti indagini come radiografie, Tac o esami di laboratorio. Il tutto è costato 17 milioni di euro (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

Sigep in fiera, traffico in tilt. Comunque vada sarà un successo, perlomeno di presenze. Anche ieri mattina le vie di accesso ai padiglioni fieristici erano intasate di auto incolonnate e incorniciate da altre in sosta selvaggia. Nel traffico sono rimasti inghiottiti taxi e bus del trasporto urbano, che hanno registrato ritardi anche di 20 minuti. Lunghe colonne anche sulla Statale 16 (ilCarlino, LaVoce). A farne le spese anche i parrocchiani di San Martino in Riparotta, che con fatica hanno raggiunto la messa domenicale (ilCarlino).

Tripadvisor premia ancora l’hotel Belvedere di Riccione, che quindi per il quarto anno consecutivo si conferma tra i migliori alberghi al mondo: terzo posto nella classifica miglior albergo d’Italia; secondo posto nella classifica miglior servizio. Il Belvedere è il sedicesimo albergo più accogliente al mondo (LaVoce).

Corse clandestine a Riccione. Sono un centinaio i ragazzi che i vigili domenica hanno controllato nella zona di via Piemonte, dopo le segnalazioni dei residenti. Ogni domenica, sembra, si ritrovassero per dare gas ai motori e sfrecciare senza freni con scooter di piccola cilindrata, moto da strada e auto. Ma l’ultima domenica no: i vigili sono arrivati e hanno controllato i documenti. La folla si è dispersa (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

A Villa Verucchio Casa Zanni in lutto. E’ scomparso a 95 anni Valerio, fondatore del ristorante omonimo e simbolo della gastronomia romagnola (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

Quel punto bianco nel cuore. Intervista a Farhad Bitani

“Sono cresciuto nella violenza, ho assistito a delle bestialità per anni, fin da bambino. A otto anni ho visto dei soldati violentare una donna, mi hanno dato due proiettili di kalashnikov e mi hanno mandato via senza farmi nulla, perché ero figlio di un generale mujaheddin”.


Farhad Bitani non ha ancora 30 anni, ma ha già vissuto più di una vita. La prima nell’Afghanistan della guerra civile e 2 milioni di morti, dov’era normale assistere a pubbliche lapidazioni allo stadio. “Il corano è scritto in arabo, ma era vietato tradurlo”, racconta a una platea attentissima di ragazzi del Liceo statale Serpieri di Rimini, “per cui se ti dicevano che se partecipavi alle lapidazioni ti diminuivi il peccato, ci credevi. Una volta, quando ho visto due bimbi abbracciare la loro mamma che stava per essere lapidata, ho pensato: ‘Ma se fosse la mia mamma?’, e non sono più riuscito ad andare ad assistere a questi spettacoli, anche se i miei amici mi invitavano”.
Dal 2005 si trasferisce con la famiglia in Italia. “Io non volevo venire in questa terra di infedeli, quando ho visto tutta quella gente all'aeroporto di Fiumicino ho pensato: ‘Dio dammi la forza di ucciderli tutti, così vado in Paradiso!’.


E poi cosa ti è successo che ti ha fatto cambiare vita?
La cosa grande che mi ha fatto cambiare è stato conoscere il ‘diverso’, perché io sono musulmano, nato e cresciuto in un paese musulmano, dove non avevo l’opportunità di dialogare con il diverso e dove sono cresciuto nella violenza. Entrando in dialogo con il ‘diverso’, conoscendo la sua religione, il cristianesimo, ho capito meglio la mia religione musulmana. Per questo sono cambiato. Prima portavo dentro di me un odio. Perché non vi conoscevo.


C’è stato un fatto particolare che ti ha fatto capire?
Tanti fatti, piccoli gesti. Per esempio una signora che mi ha offerto l’acqua quando piangevo, oppure come mi ha accolto la mamma di un amico che mi ha ospitato e mi ha trattato come suo figlio, mi misurava la febbre quando stavo male… Oppure quando evitavano di mettere a tavola il vino, per rispetto alla mia religione.


Tu hai vissuto delle violenze atroci in Afghanistan, all’interno di un sistema che le voleva far apparire ‘normali’, eppure, traspare anche dal tuo libro, vivevi già un disagio dentro di te, che cos’era?
In tutti quelli che nascono, anche nel paese più violento del mondo, Dio mette sempre nel cuore un punto bianco. Il percorso che tu fai ti fa accorgere di questo. In tanti oggi in Afghanistan provano disagio per quello che succede. Il governo, la costituzione, fanno parte di quella violenza, non puoi dire no, anche perché non sai quello che succede al di fuori del tuo mondo, ma dentro il cuore senti sempre il disagio.


Vuoi dire che il cuore va educato?
Sì, va educato. Infatti è il percorso che ho fatto nella mia vita che mi ha cambiato. Loro là, centinaia di migliaia di persone in Afghanistan, non hanno l’opportunità che ho avuto io.


E come possiamo dargli questa opportunità?
Non con la violenza e le armi, di certo. Quello che possiamo fare è la testimonianza della nostra vita, metter davanti a loro la nostra vita. Possiamo farci conoscere. Per educarli e lavorare su questo.
Ma è un percorso molto lungo, come quando metti un seme di un albero. Lo devi curare, ma funziona. Nel nostro paese questa educazione non è mai stata portata, per questo sembra difficile, ma non è così. Voi avete cambiato me, io sono cambiato totalmente, ed ero peggio di tantissime altre persone, allora potete cambiare tutti! Io ho imparato qualcosa del cristianesimo: mi viene in mente Don Giussani, per esempio: lui ha puntato tutto sull’educazione e il frutto di questo si vede. Sono persone grandi, come lui, come Ghandi, che possono far cambiare le altre persone. Quindi per cambiare le persone in Afghanistan, per prima cosa dobbiamo cambiare noi.


Hai timore di un ritorno dei talebani?
No, non prenderanno mai di nuovo il potere: sono creature di chi li finanzia, e sono rimasti in pochi. Adesso il rischio sono i daesh: se la situazione va avanti così, il rischio è che nascano nuovi gruppi peggio del daesh.


Questo rischio si corre se gli Usa se ne vanno dall’Afghanistan?
Non solo se gli Usa se ne vanno, ma se lasciano l’Afghanistan senza aiuto e senza lavorare sull’educazione dei giovani.


Tu hai detto che gli attentati di Parigi del 13 novembre sono stati fatti lì anche perché, in qualche modo, il laicismo di stato ha fatto fuori Dio dalla vita pubblica. Ti puoi spiegare meglio?
È importantissimo avere un’identità. Per tanti di noi l’identità viene dalla nostra religiosità, quindi anche la mancanza di Dio riduce la nostra identità. Perché in Francia e in Inghilterra accadono più attentati? Per due motivi sostanzialmente: primo la politica estera del paese, con bombardamenti anche di innocenti. Il secondo è educativo: in Francia le donne musulmane non possono indossare il chador, in questo modo tu colpisci la loro identità. I cristiani non possono portare la croce. Tutto questo ti fa crescere con un disagio profondo che può anche portare al fondamentalismo: i fondamentalisti sono proprio persone senza identità.


Perché i cosiddetti musulmani moderati stanno così spesso in silenzio di fronte a questi fatti terribili di violenza?
Ci sono tante ragioni: o per la paura, o perché non sono ascoltati dai media… Anch’io ho scritto questo libro (“L’ultimo lenzuolo bianco”, ndr) nel 2012, ma è solo dal 2015 che la gente mi ascolta. Per tre anni nessuno voleva ascoltare la mia voce! Grazie a due, tre persone e al passaparola di queste, la voce è girata e adesso in tanti hanno capito e non possono essere fermati! Possono fermare me, non quelli che stanno seguendo la mia strada. E c’è un'altra ragione ancora: i musulmani non hanno un’unica guida, non hanno il Papa e questo limita la loro libertà, perché possono aver paura di dire cose sbagliate. In Afghanistan c’è un tipo di islam, in Arabia Saudita un altro, ecc. Questo disagio ti porta a non essere ben visto dai vicini, e finisce per prevalere l’islam del più forte.


Occorre un lavoro anche su questo?
Si occorre un lavoro. Ti racconto una storia: un bambino chiede al padre che torna dal lavoro di portarlo al parco, ma lui è stanco. E così glielo chiede il giorno dopo, ma lui è ancora stanchissimo. E ancora per vari giorni. Finché il papà è costretto a promettergli: va bene, domani al 100% ti porto al parco. Ma il giorno dopo è ancora più stanco di prima e per farlo rinunciare prende una mappa, la rompe in tanti pezzi e gli dice: quando sei riuscito a metterla a posto, ti porto al parco. Pensando che non ci sarebbe mai riuscito. E così va a letto a riposare. Ma dopo poco arriva il figlio con la mappa sistemata. Il padre lo guarda stupito e gli domanda: ‘Ma come hai fatto? Tu non conosci la geografia!’ E il figlio: ‘Infatti non ho seguito il disegno della mappa, ma quello che c’è dietro: la figura di un uomo, ho lavorato su questo’. Con le piccole nostre testimonianze, noi cambiamo il mondo: i piccoli gesti e l’accoglienza di quella donna mi hanno cambiato, così come io ho cambiato centinaia di persone.(AC)

rossoRimini | Furto in centro, inseguimento ad alta velocità nella notte

Inseguimento ad alta velocità in centro questa notte a Rimini. Un pregiudicato locale, di etnia Rom, 24 anni, utilizzando come ariete una Fiat Uno rubata, ha sfondato la vetrina di un negozio di abbigliamento in via Monte Titano ed è fuggito via a folle velocità dopo aver caricato in auto il registratore di cassa. Il ladro si è diretto verso il centro percorrendo via Mazzini contromano superando i 100 chilometri all’ora. Poi, in via Saffi, ha sbandato finendo la corsa su un cartellone stradale. Danneggiata l’auto, non gli è rimasto che proseguire la fuga a piedi, ma i carabinieri lo hanno acciuffato dentro al sottoscala di un condominio di via Melozzo da Forlì dove il ladro ha tentato di rifugiarsi. I carabinieri lo hanno quindi arrestato per furto aggravato. 
Dall’Arma segnalano “nessuna conseguenza comunque per i cittadini”. Nell’auto, risultata rubata a Rimini da circa 10 giorni, è stato trovato il registratore di cassa e altri oggetti rubati. 
Il ladro dovrà rispondere anche dell’accusa di ricettazione. Questa mattina, durante la convalida dell’arresto, il legale del ladro ha chiesto il rinvio del processo in data da destinarsi. Il giudice ha accolto la richiesta e ha disposto la carcerazione preventiva dell’imputato, reputato pericoloso.