28 01 2016 | Rimini | Sport, al via la riqualificazione del campo di Viserbella
Rimini | Sport, al via la riqualificazione del campo di Viserbella
Sono tre i milioni che il comune di Rimini ritiene di vole investire nel corso del 2016 per la riqualificazione degli impianti sportivi. Dopo aver definito gli interventi per i campi da calcio di Rivazzurra, Vergiano, Torre Pedrera, Ina Casa, Viserba, San Giuliano e San Vito, la giunta comunale ha approvato nell’ultima seduta il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo per i lavori di adeguamento e contenimento energetico dell’impianto da calcio comunale di Viserbella.
Il costo complessivo dell’intervento, che ammonta a 45mila euro, sarà sostenuto dalla Uisp, ente che nel 2012 attraverso la procedura ad evidenza pubblica si è aggiudicata la gestione dell’impianto fino al 31 maggio 2019.
Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di una nuova tribuna per il pubblico e l’installazione sul tetto degli spogliatoi di un nuovo impianto solare per la produzione di acqua calda a servizio delle docce. L’intervento comprende anche la realizzazione di tutte le opere idrauliche ed elettriche necessarie all’allacciamento dell’impianto alla rete.
28 01 2016 | Rimini | Elezioni, Arcuri: Tempi maturi per scegliere un candidato forte
Rimini | Elezioni, Arcuri: Tempi maturi per scegliere un candidato forte
“Riteniamo che oggi finalmente siano maturate tutte le condizioni per arrivare alla scelta di un candidato- sindaco forte e condiviso che rappresenti la figura giusta per guidare la città di Rimini per i prossimi cinque anni”. Lo dichiara Natale Arcuri, coordinatore di Progetto Rimini. “E’ importante adesso aprire insieme una fase di concertazione per trovare unità di intenti tra le forze moderate e quelle di centrodestra”.
Da Progetto Rimini, quindi, un “appello al senso di responsabilità di tutte le forze politiche e civiche ed alle figure istituzionali affinché prevalga il bene di Rimini, mettendo in secondo piano ambizioni personali ed interessi di partito”.
L’obiettivo primario di Progetto Rimini “è riaprire un canale di dialogo con la città per costruire una coalizione vincente. Confidiamo nelle capacità di tutti e di ciascuno affinché insieme si dia vita ad un programma amministrativo, capace di far ripartire la nostra città”.
28 01 2016 | Rimini | Sarti: “Grillo non ce l’ha con noi”
Rimini | Sarti: “Grillo non ce l’ha con noi”
“Quei post non sono per noi”. Oggi dalle pagine del Corriere, il deputato del movimento 5Stelle Giulia Sarti fa chiarezza su quelle che secondo lei è il vero significato del post pubblicato due giorni fa sul blog del leader del movimento, Beppe Grillo.
“Non verranno certificate le liste con persone che hanno corso contro il M5s in precedenti elezioni per tutti i capoluoghi di regione e di provincia”. Questo ha scritto Grillo. Il post è stato ripreso e commentato (“orgasmo”) dell’ex moglie riminese del leader del mov, Sonia Toni. La stampa locale lo ha subito riferito alla situzione riminese. Si è associato il post ad una scomunica dei vertici pentastellati alla candidatura dell’avvocato Davice Grassi, presa da una cinquantina di attivisti, spalleggiati dai rappresentati politici locali del movimento, ecludendo la base degli iscritti (un migliaio circa).
“Quei post sul blog di Grillo non sono diretti a noi di Rimini”, spiega Giulia Sarti. “Le uscite del blog hanno sempre respiro nazionale e in questo momento ci sono decine e decine di liste che stanno arrivando”.
Sarti, soprattutto, esclude che fosse diretto a Grassi, il quale nel 2013 si era in principio candidato con Rivoluzione civile di Antonio Ingroia, salvo poi ritirarsi poco prima di entrare effettivamente in competizione. “Quel post di Grillo è stato fatto per evitare che “vecchi tromboni” della politica salgano sul carro del Movimento. E noi a Rimini siamo d’accordo”, precisa una volta per tutte Sarti che si dichiara dunque “in attesa della certificazione” da Milano, il sigillo consentirà alla lista capitanata da Grassi di utilizzare il simbolo pentastellato alle prossime amministrative a Rimini.
28 01 2016 | Rimini | Un poliziotto per Sonia Toni
Rimini | Un poliziotto per Sonia Toni
Un poliziotto per i grillini ‘antagonisti’, quelli che, guidati da Sonia Toni, ex moglie riminese del leader del movimento 5Stelle, Bebbe Grillo, non hanno digerito di essere stati tagliati fuori dalla decisione dei rappresentanti politici del movimento di candidare l’avvocato Davide Grassi.
E’ Luciano Baglioni l’arma di Sonia Toni, il candidato sindaco degli 'altri' grillini, rivela oggi il Carlino. Baglioni però non ha ancora confermato di volerlo fare. Il nodo, spiega il Carlino, dovrebbe sciogliersi entro una settimana. Luciano Baglioni, vice capo della squadra mobile della Polizia di Rimini, è l'uomo che, insieme a Pietro Costanza, Oreste Capocasa e all’allora sostituto procuratore Daniele Paci, riuscì a fermare la banda dei Savi e a mettere fine agli efferati delitti della Uno bianca.
giornalaio, 28 gennaio 2016
Elezioni, la Toni arruola Baglioni | Turisti multati sui bus per il Sigep | Biciclette, ennesimo super furto a Santarcangelo
E’ Luciano Baglioni l’arma di Sonia Toni. Che, però, non sembra abbia già accettato di candidarsi sindaco per la lista 5Stelle 'antagonista'. Luciano Baglioni, vice capo della Squadra Mobile della Polizia di Rimini, è il poliziotto che, insieme a Pietro Costanza, Oreste Capocasa e all’allora sostituto procuratore Daniele Paci, riuscì a fermare la banda dei Savi e a mettere fine agli efferati delitti della Uno bianca (ilCarlino).
“Grassi non si è mai candidato con Ingroia”. Lo sostiene il deputato grillino Giulia Sarti, che spiega anche come il leader del movimento non ce l’abbia con Rimini e con la candidatura dell'avvocato Davide Grassi: “Quel post di Grillo è stato fatto per evitare che “vecchi tromboni” della politica salgano sul carro del Movimento. E noi a Rimini siamo d’accordo”. Grassi, va spiegato, nel 2013 è stato inserito nella lista Rivoluzione civile, ma si è ritirato prima delle elezioni (Corriere).
Giovanni Pecci sarà consulente esterno di Dreamini alle prossime elezioni. Lo dice dalle pagine della Voce Davide Brullo, secondo cui “Forza Italia gioca su più tavoli, colta dal demone elettorale, alla fine pare che si lasci convincere dalla proposta avanzata da Progetto Rimini, che mette sul piatto il papabile sindaco Linda Gemmani. In questo modo, vincerebbe la linea riccionese”. Linda Gemmani resta “la principale indiziata” anche per il Carlino.
Golosi multati sull’autobus. Dall’associazione albergatori di Rimini scatta la protesta contro i controllori che hanno setacciato i mezzi pubblici usati dai turisti per raggiungere la fiera in occasione del Sigep. Imbottigliati in autobus prigionieri del traffico, non tutti i visitatori sono riusciti a timbrare il biglietto, spiega Patrizia Rinaldis che lamenta “troppa intransigenza”, segnalando la multa da 265 euro a quattro tedeschi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Abbattuto il muro dei 200mila. Alla chiusura del Sigep il numero ufficiale di presenze dell’edizione 2016 è di 201.321: più 8% sul 2015. La presenza estera sale a 41.122 operatori provenienti da 150 Paesi. “E’ un successo globale: di un territorio organizzato e accogliente, di un quartiere efficiente e di caratura internazionale, di un settore che rappresenta un made in Italy solido e con orizzonti di crescita”, commenta il presidente della Fiera Lorenzo Cagnoni (ilCarlino, Corriere).
Risultava nullatenente, ma nella casa popolare dove abitava nascondeva oltre 180mila euro in contanti. L’uomo, 85 anni, ex pensionato, non si faceva più sentire e l’assistente sociale che lo seguiva ha lanciato l’allarme. Quando i vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento di via Giuliano da Rimini lo hanno trovato morto. Durante il sopralluogo gli assistenti sociali e i geometri del comune hanno scoperto il tesoretto (LaVoce, ilCarlino, Corriere).
Parte oggi il processo al Delfinario di Rimini per maltrattamenti di animali e somministrazione di farmaci. Alla sbarra l’ex legale rappresentante della società di gestione della struttura e dell’ex veterinaria, responsabile della custodia dei delfini. “Chiediamo che sia resa giustizia agli animali”, commentano dall’Enpa (ilCarlino, LaVoce, Corriere).
Panico in autostrada. Martedì sera poco dopo le 21, poco lontano dal casello di Cattolica, direzione sud, a un camion è scoppiata una gomma. Il battistrada dello pneumatico è volato via e ha colpito una ventina di automobili. Nessun automobilista coinvolto è rimasto ferito (ilCarlino, LaVoce).
Furto di bici da Matteoni a Santarcangelo nella notte tra martedì e mercoledì. Con i volti coperti, i guanti, armati di mazze da baseball, hanno sfondato la vetrina e poi hanno preso sei bici in esposizione nel negozio per un valore complessivo di 25mila euro. Il tutto nel giro di pochi minuti. Domenica i ladri avevano anche fatto le prove (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
I rifiuti del Titano saranno bruciati a Raibano. L’accordo è stato raggiunto a Bologna nel corso di un incontro tra il governo sammarinese e la giunta regionale. Si parla di 10mila tonnellate di rifiuti sammarinesi che arriveranno a Coriano e dovrebbero ridurre di 40mila tonnellate di rifiuti speciali (Corriere, LaVoce).
“Palas, presenze in crescita del 30%”, sostiene il presidente dell’ente riccionese, Stefano Caldari, giocando in difesa dopo l’attacco pubblicato ieri dal Carlino del presidente degli albergatori, Rodolfo Albicocco. “L’esternazione di Albicocco mi lascia incredulo, non solo perché è assolutamente priva di alcun riscontro economico, ma soprattutto perché arriva in momento in cui la struttura registra ottimi risultati, sia economici, sia di eventi”.
“La crisi con Dio è necessaria per capire se stessi” secondo Giuseppina Bagnato, guida la Chiesa Evangelica di Rimini. La Voce la intervista su unioni civili, omosessualità Islam e Dio.
27 01 2016 | Rimini | Taxi, in arrivo la rivoluzione dei turni
Rimini | Taxi, in arrivo la rivoluzione dei turni
Sembra che a breve, probabilmente entro febbraio, a Rimini cambierà il regolamento per i taxi. Sotto la lente del Comune gi orari. La normativa attualmente in vigore stabilisce un minimo di 6 ore fino ad un massimo di 12 durante i periodi di scarso lavoro e un orario libero da vincoli durante fiere e periodo estivo.
Gli orari previsti dalla delibera in elaborazione negli uffici comunali sono diversi. Resta il minimo di sei ore e scende il massimo da 12 a 8 durante i periodi di magra. Scende anche il limite massimo a 15 ore in alta stagione.
Grazie a questa normativa “molti taxisti hanno potuto avvalersi di collaboratori - spiega Ernesto Semprini, legale rappresentante dei Viaggi di Bianco e Blue, una cooperativa che dà lavoro a cinque autisti e gestisce due taxi e un’auto con conducente - e di incrementare la massiccia presenza di auto taxi durante il servizio. Questo è valso pure per noi, infatti non si era più sentito parlare di carenze di servizio, noi in un periodo così difficile abbiamo assunto persone prive di lavoro, abbiamo fatto investimenti umani e di denaro”.
A richiedere la modifica della normativa sembra siano stati i colleghi del Radiotaxi, secondo i quali il vecchio regolamento darebbe spazio alla concorrenza sleale, “alimentando troppe macchine, troppi autisti e collaboratori che si dividono l’orario”.
Spiega, in conclusione, Semprini che tra le conseguenze della nuova normativa ci sarà il “licenziamento di tutte le persone assunte”. Nei periodi di orario pieno, racconta Semprini, noi facciamo due turni di 8 ore al giorno: lavorano due persone. Al venerdì, con le discoteche aperte, facciamo anche quello notturno. Con le nuove regole non sarà più possibile”.
27 01 2016 | Rimini | Sviluppo locale, 9,5mln dalla Regione per le valli Marecchia e Conca
Rimini | Sviluppo locale, 9,5mln dalla Regione per le valli Marecchia e Conca
La proposta di ‘strategia di sviluppo locale per le Valli Marecchia e Conca (Gal)’ per il prossimo settennio è stata ammessa alla fase attuativa con un finanziamento di 9,5 milioni di euro. Lo ha stabilito ieri la Regione.
Spiegano dalla Provincia che “con la sua strategia sviluppata negli ambiti tematici ‘cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità’ e ‘sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro–alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)’, il nuovo Gal ‘Valli Marecchia e Conca’ si è piazzato al terzo posto assoluto tra le proposte ammesse con 332 punti (a 5 punti dal primo e un solo punto dal secondo, gli storici Gal ‘Antico Frignano e Appennino Reggiano’ e ‘Delta 2000’), un risultato di assoluta eccellenza dovuto in particolare, nell’ambito della valutazione delle caratteristiche di ciascun progetto, alla forza della qualità della strategia, alla capacità di determinazione del cambiamento e alla innovazione/integrazione”.
Orgogliosi dell’accaduto si dichiarano i consiglieri regionali del Pd Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli.
“L’ammissione alla fase attuativa della proposta di strategia di sviluppo locale (Gal) per le Valli Marecchia e Conca per il prossimo settennio apre grandi opportunità per il nostro territorio. In una fase storica nella quale, come sappiamo, le risorse per gli enti locali e soprattutto per le zone rurali sono sempre più scarse, il Gal rappresenta uno strumento capace di dare risposte mirate alle specifiche esigenze locali, dal sostegno dell’occupazione alla tutela del territorio”.
Come consiglieri regionali, Rossi e Pruccoli hanno “seguito da vicino e supportato con forza il percorso che ha portato all’elaborazione di questa strategia, consapevoli della grande posta in palio. Ci eravamo appellati affinché tutti gli attori – amministratori, categorie, soggetti del mondo economico - accettassero di misurarsi con una nuova sfida, con responsabilità e comunione di intenti”.
27 01 2016 | Rimini | Bolkestein, presidio dei balneari il 17 febbraio a Roma
Rimini | Bolkestein, presidio dei balneari il 17 febbraio a Roma
Gli operatori balneari chiedono “una soluzione ai problemi della categoria per rilanciare il settore, uscire dall’incertezza e rimanere concorrenziali nel mercato mondiale del turismo”, in vista dell’incontro che si svolgerà a Roma il 17 febbraio.
Unanime il coro delle associazioni di categoria che apprezzano “molto l’iniziativa del coordinatore regionale per il demanio, l'assessore ligure Marco Scajola, che ha convocato a Roma il 17 febbraio prossimo il tavolo interregionale del Demanio per dare una risposta”. Una mossa che auspicano “univoca da parte di tutte le regioni, alla necessità di garantire futuro e certezze alle 30.000 imprese balneari che operano sul demanio marittimo e per sollecitare il Governo ad assumere le necessarie iniziative a riguardo”.
I balneari sono “convinti che questo sistema di imprese è un innegabile valore per l’economia turistica del nostro Paese e che la soluzione ai problemi attuali può passare dall’adozione di una norma che preveda il così detto ‘doppio binario’, (evidenza pubblica per il rilascio di nuove concessioni e un congruo periodo transitorio per le imprese esistenti), e dal riconoscimento del valore di queste imprese, (che operano sì su un’area demaniale ma di cui la proprietà ci è giuridicamente riconosciuta), legato non solo agli investimenti economici ma anche a quelli, fondamentali, del valore occupazionale, storico, sociale ed alla tipicità delle piccole e medie imprese che connota le aziende balneari”.
Per dare forza all’iniziativa il 17 febbraio le principali organizzazioni sindacali di categoria (S.I.B./FIPE – Confcommercio, FIBA – Confesercenti, ASSOBALNEARI ITALIA – Confindustria e OASI – Confartigianato) organizzeranno un presidio nazionale davanti, o nelle immediate vicinanze, la sede romana della Regione Liguria.
“Gli imprenditori balneari, provenienti da tutta Italia, che saranno presenti a Roma chiederanno con forza che si affrontino i problemi con realismo e che, all'interno delle norme europee, si cerchi, con determinazione e coraggio, una soluzione possibile, (che altri Paesi europei hanno trovato), e di cui le imprese hanno assoluto bisogno per uscire dall’incertezza e poter rilanciare, con entusiasmo ed investimenti, un settore economico che, come tutti i settori economici di entusiasmo e investimenti ha bisogno, per rimanere concorrenziale nel mercato mondiale del turismo”.
Il 20 febbraio a Rimini, inoltre, si terrà l’Assemblea nazionale di Oasi Confartigianato, “alla quale parteciperanno i politi che a livello nazionale e locale hanno competenza sulle tematiche così stringenti per la categoria”.
27 01 2016 | Rimini | Commissione architettonica, le perplessità di Giudici
Rimini | Commissione architettonica, le perplessità di Giudici
Il consigliere del centrodestra Eraldo Giudici sprime “forti riserve” per le modifiche al regolamendo edilizio comunale accolto con parere favorevole questa mattina dalla commissione edilizia del comune di Rimini. Riserve “di opportunità e legittimità”.
Secondo Giudici, “il provvedimento avvallato stamane dalla maggioranza in commissione” fronteggia “l’iniziativa dell’Ordine degli architetti riminesi, che avevano già adito il Tar (n. 383 del 22/05/2013)”, e che, “fra l'altro, chiedevano la nomina di un commissario ad acta per sopperire l’ingiustificata inerzia del Comune di Rimini nella ricerca di una soluzione razionale e condivisa con Ordini Professionali e Collegi per il rinnovo della Commissione architettonica”.
Per Giudici “è di una gravità inaudita che l’amministrazione comunale di Rimini decida di garantirsi ogni prerogativa politica senza limite alcuno, per dieci anni di seguito, fissato in 5 anni il mandato ordinario rinnovabile (invece di 3), sembra senza alcuna utile collaborazione con gli Ordini e i Collegi dei liberi professionisti riminesi, che sono organismi di diritto pubblico previsti dalle leggi dello Stato”.
I professionisti riminesi “sono indubbiamente profondi conoscitori della realtà riminese, sono loro i veri esperti in materia di urbanistica, beni architettonici, culturali e paesaggistici, di tutela dell’ambiente, storia dell’architettura, restauro, scienze geologiche, naturali, geografiche, ambientali, agrarie e forestali, con essi deve essere permanentemente attivo un canale di confronto di merito sulla rigenerazione di questa nostra città”.
27 01 2016 | Rimini | Confindustria, alla ricerca di un presidente romagnolo
Rimini | Confindustria, alla ricerca di un presidente romagnolo
L’Emilia Romagna vuole la presidenza nazionale di confindustria, vicina al rinnovo. O meglio questo è l’auspicio degli imprenditori riminesi, affidato a una nota stampa. “L’Emilia-Romagna, per il peso produttivo ed economico che esprime e per le caratteristiche del proprio sistema industriale, leader nella manifattura, nell'export e nell'innovazione, ha tutti i titoli - sostengono da Unindustria Rimini - per esprimere la candidatura di un imprenditore alla responsabilità della guida di Confindustria, con il sostegno auspicabilmente unitario di tutto il Sistema associativo dell’Emilia-Romagna".
Il nuovo statuto di Confindustria, spiegano gli imprenditori, “definisce precise regole e tempi per l'elezione del nuovo presidente nazionale. Queste regole hanno la finalità di assicurare un processo democratico, trasparente e partecipato per costruire il consenso più ampio intorno alla candidatura che raccolga la maggiore convergenza su obiettivi e programmi capaci di rafforzare ruolo e sviluppo dell'industria italiana”.
In questo contesto “le candidature saranno presentate dopo l'insediamento della Commissione di designazione, previsto il 28 gennaio, e sino al termine del 18 febbraio. Le dichiarazioni emerse sino ad oggi vanno quindi considerate quali disponibilità a candidarsi e dovranno essere adeguatamente formalizzate”.
Oltre alle dichiarazioni emerse sinora, “potranno quindi - ci si auspica da Rimini - emergere ulteriori candidature: è sul complesso delle candidature ufficiali che il sistema associativo e gli Imprenditori italiani saranno chiamati ad un'ampia consultazione e ad esprimere le proprie preferenze ai saggi”.