tortora-scuroRimini | In Comune, un piano strategico per Covignano

 

E’ stata lanciata oggi in comune a Rimini l’idea di un piano strategico per Covignano. Questa mattina, infatti, il sindaco Andrea Gnassi ha incontrato a palazzo Garampi i rappresentanti dell’associazione ‘RiminialtRa’, raggruppamento di soggetti culturali, attività artigianali, ricettive e della ristorazione che hanno come obiettivo la valorizzazione del colle di Covignano.


“In discussione - spiegano dal Comune - le iniziative e i progetti, avanzati dai residenti, affinché venga promossa nel suo insieme in modo armonico questa parte del territorio, caratterizzata da eccellenze ambientali, storiche, artistiche ed enogastronomiche”.
Il sindaco Andrea Gnassi, nell’aprire il dibattito, ha sottolineato come questa proposta “risponda a quella idea di città senza fratture e periferie, che stiamo cercando di portare avanti. La valorizzazione del Colle di Covignano va proprio nella direzione di superare la barriera rappresentata dalla Statale 16, che storicamente separa la collina dalla città. Accogliamo volentieri l’invito di ‘RiminialtRa’ a collaborare e a mettere in sinergia le rispettive competenze e idee”.


Le parti hanno quindi deciso “di aprire un tavolo di lavoro congiunto, con un duplice obiettivo. Il primo, virato al breve periodo, per produrre eventi e iniziative, facenti leva sulla valorizzazione dei tratti identitari del luogo. Il secondo, che vedrà coinvolti anche Piano strategico, e uffici tecnici del Comune di Rimini, mirato a definire un vero e proprio ‘piano strategico delle colline riminesi’ sul modello di quello avanzato nei mesi scorsi e relativo al ‘parco del mare’”.

covignano agricoltura

neroRimini | Andare a lavoro in bici, Gnassi pensa a incentivi economici

 

Rimini concorrerà al bando nazionale per incentivare economicamente l’uso della bicicletta. Il governo Renzi, infatti, ha deciso di stanziare 35 milioni di euro per promuovere e potenziare la mobilità sostenibile, uno degli strumenti fondamentali per contrastare l’inquinamento e la concentrazione di polveri sottili nelle città italiane. Lo dichiara il sindaco Andrea Gnassi, oggi, dopo la notizia che, sulla falsariga di quanto accade già in Francia dove chi va a lavoro in bici si ritorva in busta paga 25 centesimi per chilometro percoro, il Comune di Milano ha già deciso di partecipare al bando, con bell’e pronto un progetto ad hoc.


A Rimini, per ora c’è solo l’idea, “che stiamo traducendo in realtà - sottolinea il sindaco - e su cui abbiamo già investito risorse ed energie, attraverso interventi strutturali che hanno portato ad incrementare la pista ciclabile del nostro territorio da 71 km del 2011 a 93 di fine 2015 e che saranno oltre 103 entro il 2016, grazie ad altri dodici interventi che andranno ulteriormente a definire la rete ciclopedondale cittadina, che collegherà l’intero territorio, senza più frazioni”.
Ad esempio, “in queste settimane si concluderà la nuova pista ciclabile, che da piazzale Boscovich, lungo le banchine del porto, arriverà fino a via Matteotti, primo stralcio dell’anello verde. Nelle prossime settimane inoltre partiranno i lavori per altre due nuove piste, sulla via Marecchiese lunga 1.200 metri e quella su via Beltramini di 300 metri”.


Per Gnassi, “è evidente che avere una rete ciclopedonale di questo tipo (in grado di collegare il centro con il mare e con la zona a monte della statale) rappresenta il primo, indispensabile, ‘stimolo’ per chi sta pensando di ‘abbandonare’ le automobili a favore della bici”.
Per cui, “insieme al potenziamento della rete delle ciclabili, Rimini ha in definitiva intenzione di concorrere al bando nazionale, presentando anche una proposta di ‘incentivo economico’ sulla falsariga di quella francese per chi decide di percorrere il percorso casa-lavoro su una bicicletta. Tenendo conto che il vero beneficio per la comunità è senza dubbio il ‘risparmio’ di agenti inquinanti, a tutto vantaggio della vivibilità complessiva”.

ciclabile boscovich lavori

2Rimini | Canale Ausa coperto prima dell’estate

 

Prima dell’inizio dell’estate 2016 il canale Ausa sarà interamente coperto. L’intervento è collegato alla realizzazione delle vasche di laminazione Ausa attualmente in corso in piazzale Kennedy, che ha come “l’obiettivo primario quello di risolvere in maniera definitiva il problema delle emissioni odorigene che si generano occasionalmente in concomitanza degli eventi di sfioro nonché la riqualificazione generale dell’ultimo tratto dell’Ausa nel pieno rispetto dei requisiti igienico-sanitari”, spiegano dal Comune.
“Ma non sarà solo un intervento idraulico e ambientale quello in corso di realizzazione, ma si caratterizzerà anche per la qualità delle soluzioni architettoniche adottate. L’intervento prevede infatti che la copertura dei manufatti avvenga mediante la realizzazione di un percorso che si configurerà come collante con il lungomare e Piazzale Kennedy, garantendo un accesso pubblico alla spiaggia che, oltre a permettere un percorso pubblico di pregio al mare, risulterà una connessione qualificante anche per i bagni limitrofi”.

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tombamento ausa Panorama 1

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tortora-scuroRimini | A14, autotreno si ribalta al casello nord

 

 L’incidente è avvenuto intorno all’una subito prima del casello di Rimini Nord della A14 in direzione di Bologna.
Sono stati trasportati a Cesena l’autista 54enne, di San Benedetto del Tronto, e il passeggero 56enne, di Castignano, con ferite di media gravità.
La carreggiata è rimasta completamente ostruita per un’ora circa dall’autotreno, poi i mezzi di soccorso sono riusciti a spostarlo. Altre due ora sono servite rimuovere il mezzo del tutto.

camion ribaltato notte

1Rimini | Parcheggi in centro storico, i commercianti chiedono posti riservati

 

I commercianti del centro storico di Rimini chiedono abbonamenti per parcheggi auto nel centro storico e nei borghi, perlomeno quelli del borgo San Giuliano, associati a Zeinta di borg.
“Per i commercianti sarebbe un’importante agevolazione – afferma Antonio Cuccolo, coordinatore di Zeinta di Borg – che arriva in un momento di crisi in cui il commercio si sposta dal centro e dai borghi e quello dell’amministrazione comunale sarebbe un segnale chiaro di quanto sia attenta alle esigenze della categoria”.
Da Zeinta di borg segnalano che un’ipotesi simile è stata già percorsa in altre città, dove i comuni per agevolare i commercianti del centro storico hanno riservato loro la possibilità di parcheggiare la loro auto in spazi riservati ai titolari di attività dietro pagamento di un abbonamento speciale a costo ridotto rispetto alle normali tariffe.
“Si potrebbero contrassegnare gli spazi con una C, come al momento sono solo contraddistinti quelli con la R per i residenti, o con appositi colori, la modalità la lasciamo definire al Comune di Rimini”, conclude Cuccolo.

parchimetro

 

Lunedì, 08 Febbraio 2016 10:06

cevoli per avsi

Lunedì, 08 Febbraio 2016 09:52

8 febbraio 2016

Presi a testate dal buttafuori | Arrestato, ma il giudice lo ha già assolto | Stecca torna sul ring

Sabato, 06 Febbraio 2016 10:08

6 febbraio 2016

Alpinista riminese lotta per la vita | L’anoressia uccide una 19enne | Aeroporto, sei voli a settimana

2Riccione | Edilizia, ampliamenti in vista per hotel e appartamenti turistici

 

Nuovi incentivi agli interventi sull’esistente per ridurre il consumo del suolo, spinta alla riqualificazione energetica e alla rigenerazione urbana, cambi di destinazione sui principali assi commerciali, inserimento di nuove norme per le strutture alberghiere relative alla residenza temporanea turistica, introduzione di un mix di attività con varie combinazioni di usi nelle zone artigianali. Sono queste le linee principali della variante al Regolamento urbano edilizio del Comune di Riccione, illustrate ieri sera alle associazioni di categoria e ai comitati cittadini dall’amministrazione e i progettisti del settore urbanistica nella sala del consiglio comunale.


I rappresentanti delle associazioni e dei comitati hanno soffermato l’attenzione su due punti: la riqualificazione degli hotel e la possibilità di cambio destinazione d’uso per i capannoni artigianali.
Per quanto riguarda il primo punto la variante al Rue prevede un aumento di superficie del 20% nei casi di profonda riqualificazione come la possibilità di realizzare appartamenti turistici di superficie compresa tra i 15 e i 45 metri quadri. “Si tratta di dare benzina al mercato - hanno sottolineato gli amministratori – nell’ottica di una normativa nazionale nella quale lo Stato ha inserito i condohotel tra le nuove tipologie alberghiere. Questa vuole essere un’opportunità per ampliare la possibilità di fare impresa rivolta a tutti coloro che hanno idee imprenditoriali e investimenti da mettere in campo”.


Opportunità valida anche per i 170 hotel a una o due stelle presenti sul territorio comunale. “Alcuni di questi hanno chiuso definitivamente i battenti, altri sono in procinto di uscire dal mercato”, ammettono dal Comune, da qui l’impulso alla riqualificazione con il bonus del 20% nonché alla traslazione della loro capacità in zone maggiormente attraenti dal punto di vista turistico.


A proposito del cambio di destinazione d’uso pari al 50% della superficie utile previsto nei capannoni artigianali, alcune delle associazioni presenti all’incontro, “hanno chiesto maggiori chiarimenti sulla possibilità, inserita nella variante al Rue, di introdurre nuove attività commerciali nella zona artigianale dove oggi insistono locali vuoti e inutilizzati. Fugato ogni dubbio dall’amministrazione circa l’intenzione di agevolare insediamenti di centri commerciali di quartiere, l’introduzione di usi non artigianali e produttivi va nella direzione di rispondere a due esigenze precise. La persistente difficoltà nel collocare sul mercato immobiliare capannoni da tempo in attesa di essere utilizzati, e quindi da immettere sul mercato, e le crescenti richieste e proposte, avanzate soprattutto dai giovani, di usufruire in maniera creativa dei locali collocati nella zona artigianale”.

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1Rimini | Scuola d’infanzia: il 5% dei bimbi in provincia non frequenta

 

In provincia di Rimini sono funzionanti 131 scuole, alle quali risultano iscritti 8.862 bambini. Il dato è tra quelli forniti oggi a Rimini in occasione della presentazione a palazzo Garampi della Riforma dei servizi educativi per l’infanzia da parte dell’assessore regionale al welfare Elisabetta Gualmini.


Nell’anno scolastico 2009/10 il numero dei bambini iscritti nelle scuole dell’infanzia era pari al numero dei bambini residenti in età 3-5 anni. Negli ultimi tre anni scolastici circa il 5% dei bambini residenti in età 3-5 anni non frequenta invece una scuola dell’infanzia.
Sempre in questi cinque anni sono diminuiti in modo significativo gli iscritti nelle scuole gestite da enti privati (-278) mentre sono cresciuti sensibilmente quelli nelle scuole statali (+332), più stabili invece gli iscritti in quelle gestite dagli enti locali (-151).


Nei servizi per la prima infanzia (0 a 3 anni) sono 2.089 gli iscritti in 64 servizi così suddivisi: 54 nidi, 7 servizi integrativi così suddivisi (4 spazi bambini, ovvero servizi con tempi di apertura ridotti e sprovvisti del servizio di mensa, 3 centri bambini e genitori, ovvero servizi che prevedono l’accoglienza dei bambini insieme ad adulti accompagnatori), 3 servizi domiciliari o piccoli gruppi educativi.


Per quanto riguarda le modalità di gestione, i servizi a gestione diretta da parte del comune sono la maggioranza (21 per 1.039 posti pari al 49,7%), i servizi comunali la cui gestione viene appaltata sono 17 per 540 posti, pari al 25,8%) e da quelli privati, mentre quelli privati sono 26 ma ospitano 510 posti, pari al 24,4%. I servizi sono presenti in 17 dei 26 comuni della provincia di Rimini.

gualmini 3

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