10 02 2016 | Rimini | Trentenne torna da Santo Domingo con il virus Zika
Rimini | Torna da Santo Domingo con il virus Zika
Caso di virus Zika a Rimini. A contrarlo un 30enne riminese rientrato da una vacanza a Santo Domingo. È il primo caso in Emilia Romagna. L'uomo era rientrato a fine gennaio e dopo pochi giorni aveva accusato sintomi come febbre alta, congiuntivite e dolori articolari. Si è rivolto al suo medico di base che gli ha prescritto accertamenti al dipartimento di microbiologia del Sant'Orsola di Bologna. Le analisi del sangue hanno confermato che ha contratto il virus Zika, trasmesso attraverso il pizzico di una zanzara. Il virus scompare da solo nel giro di qualche giorno ma è pericolosissimo per le gestanti.
Il primo caso in Emilia-Romagna, riportato oggi dal quotidiano Il Resto del Carlino, è stato confermato dalla dottoressa Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di sanità pubblica dell'Ausl Romagna (nella foto). Il virus Zika si contrae principalmente con il pizzico della zanzara tigre.
I sintomi normalmente rientrano da soli e non è necessaria una terapia specifica. I rischi maggiori sono per le donne in gravidanza. In sud America, dove il virus è attualmente diffuso, si ritiene che possa essere responsabile di casi di microcefalia dei nascituri (Ansa).
10 02 2016 | Rimini | Depuratore Santa Giustina, in tre a processo per una denuncia del 2010
Rimini | Depuratore Santa Giustina, in tre a processo per una denuncia del 2010
L’11 dicembre 2015 il tribunale di Rimini ha emesso sentenza in merito ad una denuncia presentata da alcuni cittadini di Santa Giustina nel marzo del 2010. La denuncia riguardava le esalazioni maleodoranti causate dallo spandimento del “gesso di defecazione” prodotto dall'impianto mobile posto presso l'impianto di depurazione di Santa Giustina, trasferito altrove nel 2014, grazie alle proteste dei cittadini.
I capi di imputazione riguardavano lo spandimento di “gesso di defecazione”(biosolfato) che, sulla base della analisi effettuate da Arpa, evidenziava il superamento del limite di legge per quanto riguarda il cromo esavalente e le lesioni provocate su alcuni residenti nelle vicinanze per l'esposizione a “cattivi odori”.
Il giudice ha assolto il legale rappresentante della “Agrosistemi srl”, l'azienda che gestiva l'impianto trattamento fanghi, e il legale rappresentante della “Sirm srl”, l'azienda che commercializzava il biosolfato in quanto è risultato che le analisi dei fanghi, pur realizzate da Arpa, non erano state eseguite correttamente e che da successive analisi sono stati riscontrati valori di cromo esavalente inferiori ai limiti di legge.
Il giudice, però, ha condannato alla pena di dieci giorni di arresto, multa e risarcimento, il legale rappresentante della “Ctr Cooperativa Agricola”, l'azienda che si occupava del trasporto e della distribuzione del biosolfato, in quanto questo è stato distribuito sul terreno in disprezzo delle norme regolamentari, provocando il “pungente odore nauseabondo”, causa diretta dei malesseri che hanno colpito alcuni residenti.
“Solo l'attenzione costante e diretta dei cittadini - sottolinea Giuseppe Fabbri, referente del comitato dei residenti di Santa Giustina - può ridurre i rischi per la salute. Aggiungiamo anche che la protesta dei cittadini ha prodotto il risultato della soppressione dell'impianto trattamento fanghi, un impianto che ha operato nella condizione “provvisoria” per diversi anni. Un impianto del quale la stessa Provincia aveva chiesto la regolarizzazione (da mobile a fisso, mai realizzata) e contemporaneamente ne aveva sempre prorogato l'autorizzazione. Un impianto fonte di odori nauseabondi, che era situato in un'area molto delicata dal punto di vista ambientale, collocato vicino all'alveo del fiume Marecchia”.
10 02 2016 | Rimini | Trivellazioni in Adriatico, ministero interdice coste riminesi
Rimini | Trivellazioni in Adriatico, ministero interdice coste riminesi
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha interdetto le trivellazioni di fronte alle coste riminesi. Lo rende noto la Cgil. Il sindacato, infatti, ritiene che “la norma, che vieta la ricerca e l'estrazione di idrocarburi entro le 12 miglia marine” sia “un importante risultato che come Cgil, insieme alle altre associazioni e soprattutto grazie all'intervento delle nove Regioni costiere, abbiamo contribuito ad ottenere”. Tuttavia dal sindacato non mollano la presa. “Questo primo successo - precisa il segretario Graziano Urbinati - non deve farci abbassare la guardia perché il problema delle trivellazioni oltre i 22 chilometri rimane invariato”.
Pertanto la Cgil continuerà ad impegnarsi “anche in vista del referendum che è stato dichiarato legittimo tra i 6 quesiti referendari proposti dalle Regioni e relativo alla durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate”.
Assiema a Legambiente e movimento No Triv, la Cgil ha chiesto al governo di accorpare la consultazione popolare e le elezioni amministrative. “A sostenerci nella nostra posizione non sono soltanto motivi di carattere ambientale ma anche economico perché il nostro petrolio non è quello che potrebbe affiorare dalle trivelle, ma l'industria turistica. Un settore che nella provincia di Rimini coinvolge circa 100.000 addetti e conta oltre 5 mila strutture alberghiere, senza citare tutti gli altri esercizi e aziende che ruotano attorno a questa attività”.
Tornando ai referendum, Legambiente oggi ha inoltrato un appello al presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini affinché avanzi la richiesta al governo di accorpare in un’unica data il referendum sulle trivellazioni e il primo turno delle elezioni amministrative previste per la prossima primavera. “Fissare date separate - spiegano gli ambientalisti - sarebbe infatti un inutile sperpero di denaro pubblico e un ostacolo alla partecipazione dei cittadini”.
10 02 2016 | Rimini | Turismo, 5,6 milioni di arrivi in riviera nel 2015
Rimini | Turismo, 5,6 milioni di arrivi in riviera nel 2015
“Un anno da incorniciare”. Così l’assessore regionale a Turismo e commercio Andrea Corsini commenta i dati definitivi 2015 del turismo in Emilia-Romagna, che ha registrato oltre 46 milioni di presenze (+3,2% rispetto al 2014) e circa 8,8 milioni di arrivi (+5,1%). In termini assoluti c’è stato in regione un incremento complessivo di presenze che ha superato il milione e mezzo, considerando anche il movimento prodotto dalle ultime forme di ospitalità della sharing economy (i portali airbnb o holidayletting ne sono un esempio).
In base ai dati elaborati dall’Osservatorio regionale sul turismo di Unioncamere Emilia-Romagna, dopo anni di flessione e stagnazione c’è stato nel 2015 un aumento complessivo del movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere con una crescita di tutti i comparti dell’offerta turistica: Riviera, città d’arte e affari, Appennini e terme.
E’ stata soprattutto la ripresa della domanda italiana (+6,9% degli arrivi e +4,8% delle presenze) a produrre il risultato positivo della stagione turistica appena conclusa. Il mercato straniero ha registrato un aumento di circa il +4,2% degli arrivi e il +3,3% delle presenze, al netto del movimento turistico russo che ha avuto un crollo di circa il 40% di arrivi e presenze dovuti alla congiuntura economica negativa. Il dato complessivamente è vede quindi una sostanziale stabilità degli arrivi e presenze straniere (+0,5%).
La Riviera adriatica dell’Emilia-Romagna ha chiuso l’anno con un aumento del 5,9% degli arrivi (5.584.000) e del 3,2% delle presenze (37.510.000). Al netto del calo del movimento turistico russo, l’aumento della componente estera in Riviera è stimabile in circa il +2,4% degli arrivi ed il +2,6% delle presenze. Tutte le località hanno registrato un ritorno degli italiani e, per quanto riguarda i turisti stranieri, si è registrata la ripresa del mercato tedesco (+3,5%) con punte del +9% di domanda extralberghiera di lingua tedesca per i luoghi di vacanza dei Lidi Ravennati e di Comacchio. In crescita gli arrivi dalla Svizzera (+4,9%) grazie anche al rafforzamento del franco; visibile l’aumento di turisti in arrivo dalla Francia (+6,3%); trend positivo (+7%) della domanda di alberghi di lusso e super lusso (soprattutto 4 e 5 stelle) da viaggiatori di alcune nazioni dell'Est Europa (come Ungheria e Repubblica Ceca) a cui si è aggiunto un movimento positivo di turisti polacchi (+4,5%). La buona performance del mercato straniero è legata in particolare alle presenze registrate dagli hotel di categoria superiore e dal livello di internazionalizzazione della zona Nord della costa emiliano-romagnola, dove grandi campeggi e centri vacanze sono maggiormente frequentati dalla clientela del Nord e centro Europa.
Città d’arte e affari. Il bilancio del 2015 presenta un incremento del +2,4% degli arrivi (2.535.000) e del +3,1% delle presenze (5.106.000). Per quanto riguarda l’internazionalizzazione la clientela in arrivo dall’estero cresce del 4,3% mentre le presenze salgono del 5,1% grazie agli ottimi risultati ottenuti a Piacenza, Ferrara, Parma, Modena e Bologna. A Bologna, Modena e Ferrara anche nel 2015 gli operatori hanno beneficiato delle crescenti opportunità generate dai voli low cost in arrivo nello scalo bolognese, mentre negli altri capoluoghi l’incremento dell’occupazione camere è stato generato in gran parte dal movimento prodotto da Expo.
Anche in Appennino c’è stata un’inversione di tendenza rispetto al 2014 dove centrale sono state le condizioni meteo. Il 2015 si chiude con +10,2% di arrivi (280.000) e +3,9% di presenze (2.038.000) con i turisti italiani a far registrare gli incrementi più interessanti con un +11% di arrivi e +4,8% di presenze. In crescita i turisti tedeschi, francesi, inglesi e belgi.
Per le terme dell’Emilia-Romagna interessanti segnali di ripresa. Nel 2015 gli arrivi sono aumentati del 7,3% (382.000) e del 2,9% le presenze (1.515.000).
10 02 2016 | Rimini | Carnevale, in centinaia per Color coriandolo e Rimini in maschera
Rimini | Carnevale, in centinaia per Color coriandolo e Rimini in maschera
Generazioni riunite in piazza Cavour dal pomeriggio a mezzanotte per salutare il Carnevale. Ieri a dare il “la” ai festeggiamenti del martedì grasso sono stati gli animatori e gli acrobati di Color Coriandolo, l’evento organizzato da Made Officina Creativa che ha “reso speciale il pomeriggio di centinaia di bambini che insieme a genitori e nonni hanno colorato la piazza con le loro maschere”.
In serata, poi, la piazza ha continuato a vivere con “Rimini in maschera”, iniziativa che ha portato al foyer del teatro Galli “una folla eterogenea - spiegano dal Comune - composta da famiglie, adulti, ragazzi, in fila per vedere lo spettacolo allestito alla sala Ressi dallo staff artistico del Tunga (Cocoricò, ndr) e per ballare con la musica selezionata dai dj al piano terra. Esauriti nel giro di mezzora i circa seicento tagliandi messi a disposizione per seguire le tre repliche dello show alla sala Ressi, tanto che all’ultimo minuto si è deciso di aggiungere una quarta esibizione, per dare modo ad altri duecento spettatori di poter vedere ‘live’ l’esibizione dei performer e del corpo di ballo. Chi non è riuscito a sedersi in sala ha comunque potuto assistere alle performance grazie al maxischermo allestito in piazza, attorno al quale si sono raccolte centinaia di persone fino alla mezzanotte”.
10 02 2016 | Rimini | Fiera, conto alla rovescia per Beer attraction
Rimini | Fiera, conto alla rovescia per Beer attraction
Mancano dieci giorni all’avvio di Beer attraction, l’evento organizzato da Rimini Fiera insieme a Unionbirrai con il patrocinio di Italgrob, dedicato alle specialità birrarie, birre artigianali, tecnologie, attrezzature e materie prime.
Le quattro giornate di Beer attraction saranno riservate agli operatori del settore (sabato e domenica potranno accedere anche gli appassionati, purché maggiorenni). La manifestazione sarà l’unico appuntamento in Italia a unire tutti gli attori della filiera. Quest’anno sarà ancora più orientata agli operatori professionali (importatori, distributori e grossisti nazionali ed esteri, titolari di birrifici e mastri birrai, ristoratori, gestori di pub, bar e hotel) che avranno modo di visionare e assaggiare le ultime novità dell’anno e confrontarsi nei diversi momenti a loro dedicati.
Saranno tantissimi gli appuntamenti riservati agli operatori business. L’elenco completo aggiornato è consultabile in tempo reale sul sito della manifestazione: www.beerattraction.it .
oggi, giorno del ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata
10 02 2016 | Riccione | Vento forte, cipresso abbattuto
Riccione | Vento forte, cipresso abbattuto
Non ha provocato danni a cose o persone il cipresso che a causa delle forti raffiche di vento è caduto a Riccione, in viale Veneto. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale per ripristinare la circolazione.
Nel resto della cittadina, diversi i rami rotti riscontrati nel giro di ricognizione di Geat. Nel pomeriggio di oggi ai Giardini Montanari verrà abbattuto un pino dell’età di 40 anni, già inclinato sensibilmente a causa della vicinanza di un platano e che, con il vento si è ulteriormente piegato compromettendone la stabilità.
Sempre ai Giardini Montanari sono in corso delle valutazioni su due alberature che per gli ultimi eventi climatici sono in uno stato di sofferenza e appesantimento delle chiome.
“Per ogni albero rimosso - afferma l’assessore all’Ambiente Susanna Vicarelli – ne verrà piantumato un altro in prossimità dello stesso luogo o in altre zone della città. Sarà una programmazione di generale ripiantumazione che procederà di pari passo con gli interventi di sostituzione delle piante malate o danneggiate dagli eventi atmosferici”.
Domani partiranno gli interventi previsti in viale Venezia di rimozione di siepi seccate nel tempo di olmo e pioppo cresciute ai margini della strada.
10 02 2016 | Rimini | Meteo, venerdì allerta piogge
Rimini | Meteo, venerdì allerta piogge
E' stata una notte all'insegna del maltempo, quella tra martedì e mercoledì. Una tempesta di vento con raffiche fino a 100 chilometri all'ora si è abbattuta su tutto il territorio riminese. Si registrano danni alle alberature con due situazioni pericolose in via Fracassi in città e in via Villalta a Santa Giustina. Nel primo caso, il crollo di un albero non ha provocato danni a terzi, mentre a Santa Giustina un pioppo ha distrutto l'auto parcheggiata sotto su cui è crollato, pochi attimi dopo che dall'abitacolo era scesa una donna che accompagnava a scuola la figlia.
Dopo i rovesci temporaleschi al mattino, la giornata di oggi si rasserenerà nel pomeriggio, secondo le previsioni di 3bmeteo. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 12 gradi centigradi, la minima di 8 gradi centigradi, lo zero termico si attesterà a 1.200 metri. I venti saranno al pomeriggio tesi e proverranno da Ovest-Nordovest. Mare mosso. Domani, cieli sereni o poco nuvolosi al mattino, con nubi in aumento fino a cieli molto nuvolosi e deboli piogge dal pomeriggio, sono previsti 8 millimetri di pioggia. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 10 gradi centigradi, la minima di 5 gradi centigradi, lo zero termico si attesterà a 1.400 metri. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sudovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Est-Sudest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente. Venerdì, cieli in prevalenza parzialmente nuvolosi, con qualche addensamento più compatto dal pomeriggio, sono previsti 25 millimetri di pioggia. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 10 gradi centigradi, la minima di 3 gradi centigradi, lo zero termico si attesterà a 1.450 metri. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sudovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest. Mare poco mosso. Allerte meteo previste: pioggia.
10 02 2016 | Rimini | Università, il campus cresce: +2,7% di immatricolazioni
Rimini | Università, il campus cresce: +2,7% di immatricolazioni
Giovani, studiosi e in corso. E’ questo l’identikit degli studenti dell’Alma Mater. “Le ragazze e i ragazzi che si iscrivono, studiano e si laureano all’Università di Bologna - spiegano dall’ateneo - fanno registrare risultati accademici in crescita, anno dopo anno: meno obblighi formativi aggiuntivi, più esami superati con successo e più lauree conseguite nei tempi previsti”. Sono stati resi noti ieri i numeri definitivi relativi alle immatricolazioni per l’anno accademico in corso, in crescita del 3,9% rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda le singole sedi dell’Alma Mater il Campus di Bologna cresce del 3,4%; in Romagna, invece, registrano un aumento i Campus di Forlì (+12,8%), Ravenna (+5,3%) e Rimini (+2,7%), mentre sono in lieve calo le immatricolazioni nel Campus di Cesena (-1,7%). Da registrare in particolare la crescita delle lauree magistrali a Ravenna (+21,3%), a Forlì (+15,8%) e a Rimini (+10,7%), mentre le triennali crescono in particolare a Forlì (+11,3%) e a Bologna (+5,1%).
Più in generale, gli studenti che si iscrivono all’Alma Mater nel 71,7% dei casi hanno 19 anni o meno. Sempre di più arrivano a Bologna e nei Campus della Romagna da fuori regione: se nell’anno accademico 2009/2010 gli iscritti non emiliano-romagnoli erano il 36,7%, nel 2014/2015 la percentuale è salita infatti al 44,9%. Un aumento che si fa sentire in particolar modo per le lauree magistrali: la percentuale di studenti che sceglie l’Università di Bologna dopo aver conseguito la laurea triennale in un altro ateneo è passata dal 28,6% del 2009/2010 fino al 44,4% del 2014/2015.
Crescono anche gli studenti internazionali: gli iscritti all’Università di Bologna con una cittadinanza estera erano il 5,9% del totale nel 2009/2010 e sono invece il 6,6% nel 2014/2015, con le nuove immatricolazioni internazionali passate dal 6,5% al 7,2%.
Un numero che cala, invece, è quello degli immatricolati con gli obblighi formativi aggiuntivi assegnati agli studenti non in possesso di tutte le conoscenze richieste per l'accesso. Se nel 2013/2014 a dover assolvere gli Ofa era il 25,1% degli immatricolati, nell’anno accademico 2014/2015 la percentuale è scesa al 22,4%. Dati in qualche modo speculari a quelli legati alla regolarità degli studi, che mostrano come ben l’81,4% degli iscritti ha acquisito almeno 20 crediti formativi del corso del 2014.
Le immatricolazioni 2015/2016. A iscrizioni chiuse e al netto dei numeri legati al caso degli studenti di Medicina e di Odontoiatria che lo scorso anno si erano iscritti in seguito a ricorso al Tar, i nuovi immatricolati all’Alma Mater sono 23.793 contro i 22.906 alla stessa data dell’anno passato, facendo così segnare un incremento del 3,9% (i dati non considerano le immatricolazioni ai corsi attivati in base ad accordi internazionali per i quali gli studenti si iscrivono ad atenei partner).
Nel dettaglio, gli iscritti ai corsi di laurea (primo ciclo) sono 13.994 (+4,7%), quelli delle lauree magistrali (secondo ciclo) sono 7.122 (+3,7%) e quelli dei corsi a ciclo unico sono 2.677 (+0,1%).
Andando poi a considerare le Scuole, crescono Scienze (+11,4%), Lettere e Beni Culturali (+10%), Economia, Management e Statistica (+9,5%), Ingegneria e Architettura (+4,7%) e Lingue, Letterature, Traduzione e Interpretazione (+1,3) mentre restano sostanzialmente stabili nelle immatricolazioni le scuole di Scienze Politiche (-0,9%), di Medicina e Chirurgia (-3,5%), di Farmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie (-1,2%) e di Giurisprudenza (-1,1%). In calo Agraria e Medicina Veterinaria (-3,9%) e Psicologia e Scienze della Formazione (-4,6%).
L’attrattività dell’Alma Mater è testimoniata anche dall’aumento delle iscrizioni ai test di accesso per i corsi a numero programmato, che crescono dell’8,6% rispetto allo scorso anno (34.671 domande di partecipazione contro le 31.919 del 2014).
Infine le lauree, che arrivano sempre di più nei tempi previsti (i laureati in corso sono passati dal 43% del 2009 al 58% del 2014) o poco più tardi: nel 2014 il 79% dei laureati ha conseguito il titolo entro il primo anno fuori corso, percentuale che era ferma al 70% nel 2009.