23 02 2016 | Rimini | Treni, controlli a tappeto contro l’evasione
Rimini | Treni, controlli a tappeto contro l’evasione
E’ pari al 4,24 % il tasso di evasione sui treni della linea Bologna - Rimini. Lo ha rilevato Trenitalia duranta la sua campagna contro i “furbetti” abituali a viaggiare sui convogli regionali senza biglietto.
A livello regionale, nella sola giornata di ieri, su 7.300 persone controllate ben 724 non erano in regola col titolo di viaggio: in pratica un viaggiatore su dieci.
Per combattere il fenomeno circa 50 agenti provenienti da tutta Italia stanno operando da ieri in Emilia Romagna, concentrando l’attività sui treni e nelle stazioni l’evasione è più significativa, in linea con quanto rilevato dai capitreno, ma anche segnalato dagli stessi passeggeri in possesso di regolare titolo di viaggio.
Immediati gli effetti: 440 persone allontanate prima di salire a bordo perché prive di biglietto, 211 regolarizzate in treno per un incasso di quasi 2.800 euro, 73 verbali di accertamento emessi per un importo complessivo di circa 5.300 euro. In 16 casi è stato necessario l’intervento della polizia ferroviaria.
Il tasso di evasione rilevato sulla linea Milano/Piacenza–Bologna–Rimini è stato mediamente del 10%, più elevato fra Bologna e Piacenza (con punte del 12%), seguito da quello sulla Milano–Piacenza (5,25%) e sulla Bologna–Rimini (4,24%).
Le risorse recuperate da quest’attività contribuiranno a proseguire nel percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale che ha condotto la società di trasporto del Gruppo FS Italiane a lanciare lo scorso agosto una gara per la fornitura di 500 nuovi treni regionali dal valore complessivo di quasi cinque miliardi di euro.
È destinata a cambiare anche la strategia di Trenitalia nei confronti dei circa 2.400 trasgressori che, negli anni, hanno collezionato più sanzioni senza mai versare nulla nelle casse della società. L’azienda è pronta a denunciare l’insolvenza fraudolenta, prevista dal codice penale.
23 02 2016 | Rimini | Inflazione, prezzi in leggero aumento
Rimini | Inflazione, prezzi in leggero aumento
Nel mese di gennaio 2016 l’indice dei prezzi al consumo a Rimini, comprensivo dei tabacchi è pari a 99.4 (in base di riferimento 2015=100,). Registra cioè una variazione del +0.1%, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre rispetto al mese di dicembre 2015 registra una variazione nulla. Il dato emerge dal lavoro dell’Ufficio di statistica del Comune e registra un trend inflattivo in leggero aumento rispetto agli ultimi due mesi.
“La lettura di questo dato – ha commentato l’assessore ai Servizi generali Irina Imola – è naturalmente influenzata dalle vicende nazionali e internazionali, ma su cui hanno un rilievo importante anche dinamiche locali”.
L’indice mensile risulta con un’inflazione nulla in controtendenza con quella che è la dinamica nazionale che registra un -0,2%. “Il dato, che riequilibra quelli immediatamente precedenti che parevano oscillare verso il rischio deflazione, si può spiegare con le dinamiche che hanno caratterizzato la divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione” dove all’interno troviamo la classe “servizi ed alloggio” con una dinamica mensille determinata principalmente da un fattore di natura stagionale legato alla fiera internazionale Sigep che si è tenuta per l’appunto a Rimini con estremo successo nel mese di gennaio”.
Di una lettura diversa, invece la voce “trasporti” (-0,7% su base mensile e -1,4% su base annua). “Qui si concentrano tematiche influenzate più da dinamiche nazionali, come la diminuzione del costo dei carburanti, che locali”. Negativa (-1,1%) anche la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” determinata dal fatto che cala il gas (-3,2% su mensile e del -5,5% su base annua) ed anche dell’energia elettrica, che cala su base mensile del -0,4% (su base annua +1,5).
Senza variazioni, invece, gli indici di riferimento per “Bevande alcoliche e tabacchi”, “Mobili, articoli e servizi per la casa”, “Ricreazione, spettacoli e cultura” e “Istruzione”.
L’anno 2015 si chiude con un’inflazione media negativa pari allo -0,4% per la città di Rimini, la seconda città in Emilia Romagna, dopo Bologna (-0,6%), ad avere un’inflazione media annua 2015 negativa. Indice negativo (-0,2%) anche per le città capoluogo di Ravenna, Modena, Piacenza a fronte di un’inflazione media nazionale 2015 pari al + 0,1%.
“Questi numeri confermano come – conclude l’assessore Imola - rispetto ad alcuni anni fa quando Rimini spiccava in vetta per elevati indici di crescita del’inflazione, vi sia maggiore ‘convenienza’ e ‘risparmio’ delle famiglie su alcuni settori merceologici della vita quotidiana (costo delle utenze, combustibili, comunicazioni…); dall’altro come gli indicatori anche al ribasso siano influenzati dalla crisi economica che contrae consumi e abitudini consolidate”.
landlord al velvet
E’ uscito ufficialmente oggi il primo singolo dei Landlord, la band riminese reduce dalle finali di X Factor 9. ‘Get by’ (guarda il video), questo il titolo, è pubblicato in tutti i digital store e su Spotify dall’etichetta indipendente torinese Inri. Ora per Francesca Pianini Mazzucchetti, Luca Montanari, Gianluca Morelli e Lorenzo Amati si apre la stagione dei live. I primi concerti in programma sono venerdì 8 aprile al Covo Club di Bologna e il 16 aprile al Velvet Rock Club di Rimini nella serata ‘Inri Night’ in compagnia dei Dardust
23 02 3016 | Riccione | Sicurezza, Bauzone: Tosi immobile
Riccione | Sicurezza, Bauzone: Tosi immobile
Dopo la violenta rapina ieri a una gioielleria di viale Dante a Riccione, interviene Cinzia Bauzone, consigliere comunale Pd. “I riflettori sul capitolo criminalità - sostiene - ci costringono a fare i conti costantemente con un fenomeno sempre in aumento. Le cronache non sembrano dire altro, dopo due rapine messe a segno in meno di due mesi in due banche cittadine, dove gli impiegati sono stati presi in ostaggio, i vari furti in negozi e in abitazioni private, di ieri la spiacevole notizia divenuta oggetto di attenzione da parte dei media nazionali: una rapina in pieno giorno ad una gioielleria di via Dante, la cui titolare è stata anche aggredita”.
Bauzone si dice preoccupata dal clima. “Percepito il clima di preoccupazione da parte dei cittadini, costretti a fare costantemente i conti con un fenomeno di microcriminalità sempre in aumento, ci chiediamo quali misure siano al vaglio dell'amministrazione per fare fronte a questa vera e propria emergenza e garantire il diritto inalienabile dei cittadini alla sicurezza. Quali azioni dirette e indirette intendono adottare e in quali tempi, se il progetto di predisposizione di un sistema di videosorveglianza possa essere sollecitato vista la gravità degli eventi, quali le attività di contrasto ai furti in abitazione e se l'azione amministrativa ha adottato il “pacchetto sicurezza” in collaborazione con il comitato provinciale e se gli eventuai dati possano essere a conoscenza del consiglio comunale. Il sindaco Tosi, sempre molto critica con la passata amministrazione sul fenomeno e “sull'immobilismo”, oggi a distanza di due anni dall'insediamento non ha risolto nulla, anzi la situazione è peggiorata. Le solite chiacchere, i soliti proclami. Ci auguriamo che il roboante incontro nella sala consigliare con i rappresentati delle forze dell'ordine dopo la rapina in banca, non sia la classica foglia di fico che questa amministrazione è stata in grado di presentare, riservandola ad un istituto bancario e non ai cittadini tutti. Il compito è quello di trasmettere al panorama turistico nazionale un messaggio di sicurezza e positività che la nostra città, tutta, merita”.
23 02 2016 | Rimini | Poggio Tre Vescovi, Arlotti: Fermate il parco eolico
Rimini | Poggio Tre Vescovi, Arlotti: Fermate il parco eolico
Il progetto del parco eolico di Poggio Tre Vescovi va fermato secondo il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti che, allo sopo, ha presentato un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri e ai ministri dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dei Beni culturali e Turismo Dario Franceschini.
“Il progetto del parco eolico – osserva Arlotti - va in una direzione completamente antitetica alla necessità di tutelare, valorizzare e promuovere il territorio interessato dal punto di vista ambientale, naturalistico, idrogeologico, della sicurezza del territorio, turistico, storico-culturale. Va ricordato che si tratta di un territorio che è meta di un considerevole flusso turistico, con quasi 200mila presenze rappresentate in larga parte da stranieri attratti dalle opportunità di turismo esperienziale, da strutture ricettive di grande significato storico e ambientale, dalla valenza paesaggistica, dalla possibilità di fare escursionismo e sport all'aria aperta in un territorio in cui la natura è fondamentale”.
Nelle zone interessate dal progetto del parco eolico “è stato avviato tra l'altro il progetto ‘Montefeltro vedute rinascimentali’ – continua il deputato – e parte dell’area è ricompresa nel recentemente costituito gruppo di azione locale Valle del Conca e del Marecchia, in provincia di Rimini, che terzo classificato al bando della Regione Emilia-Romagna per i finanziamenti, ha fra i propri obiettivi la valorizzazione del paesaggio e della sua unicità”.
Ricostruendo l’iter della vicenda, Arlotti evidenzia che il progetto porterebbe a realizzare il più grande impianto onshore d’Italia e il secondo in Europa, in una fascia di quasi 5 chilometri in una zona montana di grande valore ambientale e paesaggistico, ad alta vocazione turistica, e ricorda che già la Presidenza del Consiglio dei ministri aveva dato parere negativo per i rilevanti gli impatti sul paesaggio, sulla vegetazione e la fauna, sull’assetto idrogeologico dei terreni interessati, sia durante la fase di cantiere che a fine lavori, così come per la carente sostenibilità ambientale ed economica, e le insufficienti misure di mitigazione e compensazione. “I Comuni non possono pensare di fare cassa in questo modo. Vanno trovati strumenti gestionali che facciano invece delle Unioni e delle fusioni un punto di forza”. Il deputato chiede quindi quale sia lo stato dell'iter autorizzativo del progetto e quali nel dettaglio le caratteristiche tecniche, visto che Regione Emilia-Romagna e Mibact hanno chiesto nuova documentazione. Ma soprattutto Arlotti chiede “se, dato quanto illustrato sopra, non si ritenga opportuno fermare il progetto, anche alla luce dei pareri negativi già espressi dagli enti competenti e dei possibili impatti negativi sull’ambiente e sul paesaggio”.
23 06 2016 | Rimini | Sgr entra nel mercato nazionale dell’energia
Rimini | Sgr entra nel mercato nazionale dell’energia
E’ nata da Centrex Italia e Gruppo Sgr Weedoo (www.weedoo.energy), società che propone un modello nuovo di consulenza e fornitura di energia per imprenditori, imprese e famiglie.
“È con grande soddisfazione che annunciamo questo accordo – ha detto Micaela Dionigi, presidente di Sgr – perché un grande operatore internazionale del settore ci ha scelto per una partnership che realizzerà delle forti sinergie industriali. Ciò non ci distoglie dal nostro impegno di essere la società di riferimento e completamente autonoma nel nostro territorio storico nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Pesaro-Urbino”.
“Crediamo - ha aggiunto Demis Diotallevi, presidente di Weedoo e vicedirettore generale di Sgr - che Weedoo possa ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto in Italia e nel medio periodo in Europa. Al centro del progetto ci sono i clienti, vale a dire i “doers”, coloro che “fanno”. Il nostro obiettivo è di conquistarli confezionando per loro le offerte che desiderano, quelle che difficilmente possono trovare presso altri competitor”.
“La nostra forza sta nella particolare attenzione alle necessità dei clienti che nascono e crescono attorno a un’idea” ha dichiarato Michele Libutti, ceo di Weedoo e di Centrex Italia “L’expertise di società complementari come Sgr e Centrex, ci ha permesso di dare vita a questa nuova realtà che rappresenta per i due azionisti il veicolo per realizzare una crescita organica sul segmento PMI e uno sviluppo progressivo attraverso acquisizioni mirate di società di vendita sul segmento dei clienti domestici”.
Centrex Italia spa (51% delle quote di Weedoo), 100% Gazprombank (primaria banca internazionale partecipata da Gazprom, la più grande compagnia russa nel settore dell’energia), è attiva nell’importazione, e vendita di gas naturale in Italia e nel trading in Europa. Dal 2007 ad oggi Centrex Italia ha avuto una crescita costante, sia nei volumi di gas commercializzati, sia nel fatturato, sia nella crescita della propria organizzazione.
23 02 2016 | Bellaria-Igea Marina | Trasporto pubblico, rinnovo contratto a Start, Ceccarelli: Aggravio di 2,5mln per i cittadini
Bellaria-Igea Marina | Trasporto pubblico, rinnovo contratto a Start, Ceccarelli: Aggravio di 2,5mln per i cittadini
“Intendiamo condividere con i cittadini ciò che sta avvenendo in tema di trasporto pubblico, dall’alto costo del servizio alla trasformazione di Agenzia mobilità in Agenzia unica: per questo, porteremo presto l’argomento in consiglio comunale e sarà l’occasione per una riflessione a 360 gradi sulla permanenza del nostro Comune in organi governati da diktat lontani dall’interesse pubblico”, questo l’annuncio del sindaco di Bellaria Igea Marina Enzo Ceccarelli a qualche giorno dall’assemblea di Agenzia mobilità che ha approvato il bilancio di previsione 2016.
Argomento chiave dell’ultima assemblea dei soci, la determinazione della tariffa da corrispondere a Start Romagna per il servizio di Trasporto pubblico locale (Tpl), fissata a 3,96 euro al chilometro in luogo dei 3,60 euro stabiliti dal consiglio di amministrazione di Agenzia mobilità (quota suffragata anche da studi economici condotti da soggetti terzi). Per Ceccarelli si tratta, “in sintesi”, di “un aggravio dei costi a carico della collettività di oltre due milioni e mezzo di euro, visti gli oltre sette milioni di chilometri coperti dal servizio”.
L’ultima assemblea dei soci, racconta Ceccarelli, “prendendo atto di un accordo avvenuto in un tavolo esterno alla stessa assemblea, ha deciso di sovvertire la decisione del cda. Per altro, già i 3,60 euro al chilometro che esso proponeva erano tutt’altro che un prezzo stracciato, nettamente superiore a quanto corrisposto a Start Romagna nei bacini di Forlì-Cesena e Ravenna. Nonostante questo e nonostante l’opposizione anche del nostro Comune, con voto di maggioranza si è fissato un aumento che, come sempre, peserà sulle spalle dei cittadini. Se, come sostenuto, 3,96 euro è il giusto costo per il servizio, è lecito chiedersi perché negli scorsi anni esso ammontava a 4,20 euro al chilometro, con Start Romagna che proponeva per il 2016 una quota di addirittura 4,30 euro”.
Il sindaco stigmatizza inoltre “il comportamento tenuto dal socio di maggioranza, Comune di Rimini, e dal delegato della Provincia per la mobilità, i quali si sono posti quali unici interlocutori al tavolo che, di fatto, ha chiuso i giochi prima dell’ultima assemblea mettendo i soci di fronte all’atto compiuto: il tutto senza che il nostro, come altri comuni, avesse dato delega ad essere rappresentato”.
23 02 3016 | Rimini | Confindustria: Vacchi, candidato dell’Emilia Romagna alla presidenza nazionale
Rimini | Confindustria: Vacchi, candidato dell’Emilia Romagna alla presidenza nazionale
Gli industraili dell’Emilia romagna candidano alberto Vacchi, presidente di Unindustria Bologna, alla presidenza nazionale di Confindustria. Lo hanno deciso i presidenti delle associazioni ed unioni industriali dell'Emilia-Romagna, Ance Emilia-Romagna e Confindustria Ceramica, riuniti oggi nella sede regionale.
“L'incontro - spiegano da Unindustria - è stato finalizzato ad un ascolto e confronto preventivi su alcune linee guida utili alla costruzione del programma da illustrare al consiglio generale di Confindustria del 17 marzo prossimo”.
I presidenti territoriali sono arrivati "all’unanime convergenza e volontà di sostegno" alla candidatura del collega Alberto Vacchi “al termine di un confronto ricco di spunti e proposte”, ritenendola “quanto mai adeguata a rappresentare tutti gli industriali del paese e a sostenerne le impegnative sfide per lo sviluppo futuro”.
Il sostegno a Vacchi era già stato formalizzato da alcune associazioni della regione e sarà sottoposto nei prossimi giorni agli organi delle restanti associazioni, in vista dei loro previsti incontri con la commissione di designazione.
23 02 2016 | Coriano | Tosi (Comune Riccione): Chiudere l’inceneritore di Raibano
Coriano | Tosi (Comune Riccione): Chiudere l’inceneritore di Raibano
Il nuovo Piano regionale dei rifiuti e l’approdo dei rifiuti da San Marino all'inceneritore di Raibano sono da giorni al centro di un’intesa attività di consultazione tra i sindaci di Riccione, Coriano e delle città vicine.
“Non bastano - sottolinea il sindaco di Riccione Renata Tosi - velleitari slogan e polemiche battute per dare una soluzione alle problematiche legate all’inceneritore di Raibano. Occorre piuttosto una forte consapevolezza che la partita si gioca con in mano soluzioni e proposte chiare e coerenti”.
L’obiettivo è quello di trovare tutti insieme un accordo, un patto civile e sociale, da presentare al Governatore Bonaccini che vada, per il momento, dritto dritto verso una riduzione costante del tonnellaggio dell’afflusso dei rifiuti all’inceneritore che, come tutti sanno in base alle autorizzazioni attualmente vigenti, ha un limite massimo di 140mila tonnellate annue.
“Partendo da questa sfida – ribadisce il sindaco Tosi - riteniamo necessario ed urgente che si dia immediatamente slancio e maggior forza a quel circolo virtuoso che combinando a regime, un alto tasso di raccolta differenziata con un sempre maggior approccio alle politiche del riuso e dello “zero rifiuti”, ci permetterà di ridurre con metodo e costanza i limiti di tonnellaggio da conferire a Raibano. Stiamo in questo senso predisponendo - precisa il Sindaco di Riccione - un emendamento che promuova un accordo verso un programmata riduzione dei limiti di conferimento da presentare al governatore Bonaccini che, innanzitutto, inserisca all’interno di questo patto anche Hera, visto tra l’altro che analogo accordo Hera e Regione l’hanno sottoscritto per l’inceneritore di Forlì, e attivi una precisa ed impegnativa richiesta a San Marino perché anche lì vengano adottati e rispettati gli stessi livelli di raccolta differenziata che tutti noi ci siamo impegnati a conseguire”.
Tosi vuole, infine, arrivare alla chiusura dell’inceneritore.
“E’ ora di dare vita ad un percorso, serio e concreto - conclude il Sindaco Renata Tosi - che, non ci nascondiamo di dichiarare, vada, con decisione, verso la totale chiusura dell’inceneritore stesso, visto che come tutti sanno e come purtroppo tutti dimenticano sorge inspiegabilmente e colpevolmente in una zona geografica ad alta densità abitativa, anche per il forte afflusso turistico. Presto porterò al vaglio della nostra maggioranza questa proposta, che intendo condividere con gli altri comuni del nostro bacino”.
giosada a savignano
Giovedì dalle 17,30 la rivelazione dell’ultima edizione del talent targato Sky, Giosada, si esibirà in un mini live nella galleria del centro commerciale di Savignano a mare, Romagna Shopping Valley. A seguire, Giosada sarà a disposizione dei fan per firmare autografi