L'esercito dona 125 libri alla Terapia intensiva neonatale
Si è svolta questa mattina la cerimonia di consegna di 125 libri per bambini donati dai militari dell’Esercito di stanza alla caserma Giulio Cesare di Rimini all’Unità operativa di Terapia intensiva neonatale (Tin) dell’ospedale Infermi di Rimini. L’iniziativa rientra nel progetto ‘Nati per leggere’ che il ‘Centro per le famiglie’ e il Comune di Rimini stanno conducendo, tra l’altro, nelle strutture pediatriche dell’Infermi. Della donazione fa parte anche un grande monitor che sarà installato nel reparto e sul quale girerà un video formativo e di sensibilizzazione rispetto all’igienizzazione delle mani, fondamentale soprattutto in un contesto ospedaliero e neonatologico. Presenti alla cerimonia il colonnello Nicola Strippoli, il tenente colonnello Bruno Cecconi, il tenente colonnello Danilo Gallo, il primo maresciallo luogotenente Marco Goretti, il caporal maggiore capo scelto Saverio Puglia, il caporal maggiore capo scelto Fabio Labranca, il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi, una delle lettrici del ‘Centro delle famiglie’ Desiree Monciardini, il direttore dell’Unità operativa Gina Ancora e la coordinatrice infermieristica Sandra Lazzari
Motogp Misano, pressing su Dorna per rinnovo contratto
(Rimini) Il Motogp a Misano fino al 2020. E’ questo l’obiettivo del Comune di Rimini in vista della scadenza nel 2016 del contratto con Dorna. La giunta guidata da Andrea Gnassi ha quindi dato mandato al sindaco di Misano Stefano Giannini di lavorare affinché una delle due tappe italiane della Motogp continui a tenersi all’autodromo Simoncelli.
“Un appuntamento che vogliamo fortemente – ha commentato il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi – e non solo perché di anno in anno si conferma come uno dei principali appuntamenti capaci di portare sulla nostra riviera centinaia di migliaia di persone e in grado di catalizzare l’attenzione dei media tradizionali e dei social. Grandi emozioni, affetto e numeri esaltanti che ci spingono non solo a confermare l’appuntamento del 13 settembre prossimo ma a rilanciare la ricerca di un accordo che dia futuro ad un evento che sentiamo nostro e che anche quest’anno sapremo arricchire con grandi eventi collaterali, da San Marino, a Rimini, a Misano”.
1 marzo 2016
Aeroporto, via alla stagione | A tre anni solo per ore in auto, la mamma gioca alla slot | San Leo festeggia Morricone
Partecipazioni: la Provicia vende Geat, Carim e Sapir
(Rimini) La Provincia di Rimini ha pubblicato gli avvisi di asta pubblica per le partecipazioni detenute in Geat Spa, Banca Carim Spa e Sapir Porto intermodale di Ravenna. Il processo è partito nel corso del 2015 con l’acquisto di azioni proprie da parte della società consortile Uni.Rimini e con il recesso dal Consorzio Strada dei vini e dei sapori. Con oggi il piano di dismissioni della Provincia si completa.
“La partecipazione in Banca Carim Spa, che trova la sua origine nella quota detenuta prima della fusione per incorporazione in banca Eticredito Spa, è stata stimata - precisano da corso d’Augusto - per un valore complessivo di 90.553,60 euro, pari a 5,6 euro per azione, valore di negoziazione nelle contrattazioni tra soci. La partecipazione in Geat Spa è stata stimata per un valore complessivo di 51.020,46 euro per un valore di 1,02041 euro per azione. La partecipazione in Sapir Spa è stata stimata per un valore complessivo di 136.518,77 euro, per un valore di 6,49824 euro per azione”.
I bandi sono pubblicati sul sito istituzionale dell’ente al seguente link: http://www.provincia.rimini.it/?q=node/3507. La scadenza per la presentazione delle offerte è il 18 marzo alle ore 13.
Camorra: sei arresti per truffa, riciclaggio ed estorsione
(Rimini) Dalle prime ore del mattino di oggi, 1 marzo 2016, cinquanta carabinieri del Comando provinciale di Rimini stanno dando esecuzione a sei ordinanze di custodia cautelare in carcere e domiciliari, tre obblighi di firma e undici denunce. L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini nei confronti di un gruppo di soggetti, tutti italiani, molti provenienti dall’area campana, dediti a vario titolo alla commissione dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’estorsione, all’esercizio abusivo del credito, alla bancarotta fraudolenta nonché alla fittizia intestazione di beni a nome altrui e al trasferimento fraudolento di valori, al concorso continuato nella truffa e nel riciclaggio. L’operazione Idra è partita nel febbraio 2013 e ha fatto emergere rapporti di affari tra gli indagati residenti in romagna ed esponenti dei clan camorristici di Napoli che gestivano un sistema di riciclaggio del denaro, provento delle attività illecite, con l’intestazione fittizia da parte di alcuni prestanome di quattro società per le quali si sta procedendo al sequestro per la successiva confisca). Il provvedimento è stato esteso a beni mobili e immobili delle società considerati strumentali alle attività illecite. Sequestrata la somma contante di 126mila euro, frutto della truffa a un cittadino russo. Tra i beni degli indagati sequestrati risultano circa 72 conti correnti e altri depositi e cassette di sicurezza, due appartamenti, tre autovetture e cinque autocarri. Il valore nominale delle quote societarie sequestrate corrisponde a 220mila circa. L’entità complessiva del patrimonio da sottoporre a misura cautelare si aggira intorno a 600mila euro.
A capo della banda c’era Pio Rosario De Sisto, detto ‘zio Pio’, 58 anni di Napoli. A lui il compito di dare indicazioni sulle mosse criminali, sui tempi e sui modi della loro attuazione. A lui spettava anche decidere della suddivisione dei guadagni illeciti tra gli associati. Zio Pio, per esempio, il 12 aprile 2013 a Bellaria Igea Marina organizza un incontro dove partecipano i fratelli Antonio e Pasquale Nuvoletta, dell’omonimo clan camorristico di Marano di Napoli, Michele Senese, esponente di primo piano della malavita romana (arrestato a giugno 2013 quale mandate per un omicidio del 2001). Secondo gli inquirenti questo incontro ha confermato l’autorità di De Sisto grazie all’ingresso nei suoi affari dei Nuvoletta.
‘Odierna distribuzione srl’ è, invece, la società intestata a un prestanome grazie alla quale i criminali acquistavano macchinari industriali, generi alimentari, e altro, pagando con assegni post datati e comunque tratti da conti correnti privi di copertura. La merce per lo più veniva destinata a supermercati compiacenti nelle zone di Marano di Napoli e San Giovanni a Teduccio (Na). Per questo a agli indagati è stato contestato anche il reato di bancarotta fraudolenta.
De Sisto, che faceva anche l’usuraio e che spesso recuperava i crediti condotte estorsive, per gli inquirenti è riconosciuto “soggetto carismatico e autorevole anche da altri criminali, comparsi nel procedimento ‘Mirror’, che da lui ricevono protezione ed aiuto in molteplici vicende. ‘Zio Pio’ è un capo cui tutti portano ‘rispetto’ chiamato a dirimere controversie tra malavitosi che potrebbero anche sfociare in fatti di sangue”.
De Sisto, spiegano i militari, “è un uomo dalle grandi risorse, capace di farsi prima assumere, fittiziamente, da un compiacente albergatore romagnolo per sfuggire alla misura dell’affidamento in prova che il tribunale di sorveglianza stava per adottare, poi intrattenere affari con lo stesso riuscendo a vendergli una lavatrice industriale, acquistata con il metodo sopra già descritto, facendosi pagare la somma di 8mila euro”.
Nella lista degli arresti in carcere di stamani, oltre a De Sisto e ai nuvoletta, c’erano Nicola Borghetti, 32enne di Rimini, pregiudicato, Enrico Francesco Pasquini, 65enne di Rimini, pregiudicato.
Piogge, tengono gli argini di Marano e Rio Melo
(Riccione) Tra ieri e oggi i volontari della protezione civile hanno informato, in coordinamento con la polizia municipale, i locali delle zone porto e Marano del probabile pericolo dovuto ai fenomeni di acqua alta. Sono stati inoltre eseguiti controlli agli argini del torrente Marano e del Rio Melo che hanno confermato una buona tenuta, dopo i recenti lavori di messa in sicurezza idraulica, ed evitato ostruzioni al deflusso dell’acqua.
Nel pomeriggio, quindi, una squadra di quattro volontari dell’associazione di protezione civile Arcione è partita per coadiuvare i soccorsi nelle zone del modenese, dove le piogge intense delle ultime ore e l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua hanno reso necessaria l’azione di monitoraggio e vigilanza degli argini dei fiumi. La restanti tre squadre, con i volontari reperibili 24 ore su 24, rimarranno disponibili sul territorio riccionese per far fronte ad ogni necessità.
Psc, Provincia stralcia casello Gros A14
(Rimini) “Abbiamo preso atto ufficialmente che la Provincia ha eliminato la previsione del terzo casello autostradale sull’A14 tra il Gros e l’aeroporto Fellini”. E’ quanto riferiscono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi e di Insieme per Rimini Eraldo Giudici della commissione urbanistica riunita questa mattina in Comune per approvare le osservazioni finali della Provincia al Psc.
L’idea del casello, ricorda Renzi, era del sindaco Andrea Gnassi che allo scopo aveva proposto un emendamento alla giunta lo scorso novembre. “Mentre quell’emendamento - racconta Renzi - veniva votato col favore della maggioranza e anche con il sostegno di qualche collega della minoranza, esprimevo le ragioni del mio voto contrario facendo presente che quella previsione del terzo casello non era ammissibile dalla Provincia innanzitutto perché non conforme al Ptcp e poi alla normativa specifica sulla distanza tra i caselli autostradali essendo nel nostro caso a meno di 1,5 chilometri dal casello di Rimini Sud”.
Per evitare quella che definisce una “figuraccia”, per Renzi “bastava che il sindaco avesse chiesto il parere dei tecnici comunali presenti di fianco a lui in consiglio comunale, oppure quale presidente della Provincia avesse interpellato i suoi uffici provinciali a cui spetta, quale organo sovraordinato, l’approvazione definitiva del Psc-Rue. Invece ha proceduto con superficialità e improvvisazione, senza conoscere le regole, senza avere un progetto di casello e di raccordo con la viabilità circostante, senza una stima dei costi e dei soggetti a carico”.
A Roberto Mazzotti il Premio Panzini 2016
Ieri sera al palacongressi di Bellaria Igea Marina, Roberto Mazzotti è stato proclamato vincitore del Premio Panzini 2016. A consegnargli il riconoscimento, la madrina della serata, Alessia Ventura, ed il Sindaco Enzo Ceccarelli: Roberto Mazzotti, negli ultimi otto anni Direttore generale di Iccrea Holding, succede nell’albo del Premio a Gladys Nadia Rossi, Michelangelo “Lallo” Petrucci e Sara Foschi, anch’essi presenti sul palco al momento della premiazione
Piogge e allagamenti, completi tra un mese i lavori per la sicurezza idraulica
(Rimini) Si completeranno entro la fine del mese di marzo gli interventi di sicurezza idraulica a Vergiano, a Gaiofana e in via Carlo Zavagli, tre punti particolarmente critici del territorio riminese, come hanno dimostrato gli allagamenti dello scorso anno.
Sia per Vergiano sia per la zona di Gaiofana, l’amministrazione comunale ha predisposto nei mesi scorsi una serie di interventi a breve termine, concordati con i cittadini e già realizzati e completati nella primavera 2015, per rispondere in maniera immediata alle criticità emerse a seguito di forti eventi meteorici che avevano provocato allagamenti e situazioni di disagio. Oltre alle opere di manutenzione straordinaria, i tecnici del Comune, hanno messo a punto una serie di interventi strutturali a medio termine, con l’obiettivo principale di impedire il verificarsi degli allagamenti in corrispondenza degli insediamenti abitativi.
Per quanto riguarda Vergiano, zona storicamente soggetta ad allagamenti in occasione di forti piogge a causa principalmente dalla scarsa capacità di deflusso dei fossi stradali della Marecchiese nel tratto compreso tra Via Pergola ed il ghetto Borgo dei Ciliegi, il progetto (costo 240mila euro) condiviso con i vari enti competenti e in relazione con i cittadini prevedeva la realizzazione di un nuovo canale tombinato su via Pergola, in grado di convogliare le acque del fosso della strada provinciale Marecchiese verso il canale consortile Oriale Sarzano, che a sua volta recapita direttamente nel fiume marecchia. Il canale, che costituisce un nuovo tratto di fognatura bianca, è già stato completamente realizzato ed è già funzionante. A seguito delle richieste dei cittadini durante l'esecuzione dei lavori, grazie all'approvazione di una perizia di variante, è stata realizzata anche una nuova fognatura nera che andrà a servire un tratto di Via Pergola, per la quale sono già stati predisposti gli allacci. Dopo il necessario periodo di assestamento, ma comunque entro la fine del mese di marzo, si procederà alla riasfaltatura dell'intera via Pergola.
Intervento simile anche nella zona del Peep di Gaiofana, con la realizzazione di un canale scolmatore da via Santa Maria in Cerreto fino allo scolo consortile Zonara Masere (costo dell’intervento 200mila euro). Attualmente è stata completata ed è funzionante la nuova fognatura bianca, realizzata per convogliare la maggior parte delle acque provenienti dai fossi di Via Santa Maria in Cerreto verso lo scolo consortile Zonara Masere, intercettando anche le acque meteoriche dello scolo esistente lungo via Rivarolo e dell'area verde a sud del PEEP. La nuova fognatura consentirà anche nel caso di eventi straordinari (30 anni) di smaltire l'intera portata massima. A febbraio scorso è stata approvata una perizia di variante per procedere al consolidamento del fosso stradale che costeggia la Via Masere e per la riasfaltatura del tratto di strada, opere che saranno completate entro la fine di marzo.
Verso la conclusione anche i lavori per la realizzazione dell’impianto idrovoro di sollevamento di via Carlo Zavagli, opera da 830mila euro a carico dell’Amministrazione Comunale e affidato alla Cbr di Rimini che va a integrare il risanamento di “Rimini Isola”, il primo degli undici interventi del Piano di salvaguardia della balneazione ad essere completato nell’estate 2014. L’intervento permetterà la salvaguardia idraulica del sottopasso ferroviario di Via Zavagli e della zona urbana compresa tra via Zavagli, Via Tonini e Via Ortigara.
Il nuovo impianto idrovoro permetterà di allontanare le acque meteoriche direttamente nel Fiume Marecchia, grazie ad una capacità di smaltimento pari a circa 1000 litri al secondo. E’ stata realizzata una nuova fognatura bianca su Via Zavagli nel tratto compreso tra la ferrovia e Via Ortigara e nel tratto di Via Ortigara fino all’incrocio con Via Tommassini. Al termine dei lavori, previsto per fine marzo, l’area sarà riqualificata con arredi, verde pubblico e attraverso la realizzazione di un collegamento pedonale con la passeggiata sull’argine destro del Marecchia.
Ragazzo investito, traffico riprende sulla Bologna-Rimini
(Rimini) Sta tornando alla normalità il traffico sulla linea ferroviaria Bologna-Rimini a causa di un incidente nei pressi di Ozzano, verso le 10,30. Il nulla osta alla ripresa della circolazione, dopo l’investimento di un ragazzo, è arrivato da Ferrovie dello Stato alle 12,20 circa, dopo quasi due ore di stop. Il traffico era stato sospeso alle 10,50. I treni hanno registrato ritardi fino a 100 minuti, mentre alcuni convogli sono stati cancellati o limitati nel percorso di viaggio.