Tasi, lo Stato restituisce 1,3 milioni
(Riccione) Lo Stato restituirà al Comune di Riccione 1,3 milioni di euro per la Tasi riscossa. Sono stati resi noti i dati dei trasferimenti erariali per il 2016. I numeri non sono definitivi perche manca il decreto. Comunque, “da questa ipotesi di redistribuzione - spiegano dal Comune - Riccione esce con un'assegnazione di oltre un milione trecentomila euro, che però in conseguenza di altri meccanismi che penalizzano gli enti che non utilizzano appieno le leve tributarie a loro disposizione, si abbassano a circa seicentomila euro”.
Dal settore Bilancio la dirigente Cinzia Farinelli spiega che “i maggiori trasferimenti verranno recepiti a bilancio non appena approvato il decreto di riparto. Si conferma così la solidità del bilancio, e la bontà delle scelte effettuate dall'amministrazione, che non è stata penalizzata dopo aver addirittura anticipato le scelte del governo”.
Il sindaco Renata Tosi si dichiara soddisfatta. “Registro cche la nostra decisione di stare sempre dalla parte dei cittadini trova un degno riconoscimento. Siamo stati tra i pochi che hanno deciso di togliere la Tasi alle prime case. Una scelta che abbiamo fatto già due anni fa confortati dalla precisa convinzione che la fiscalità deve essere uno strumento equo e saggio che guarda innanzitutto alle esigenze dei cittadini, non solo a far quadrare i bilanci”.
Referendum, ambulatori straordinari per certificazioni voto assistito e cambio seggio
(Rimini) In occasione del referendum del 17 aprile, il Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina Legale di Rimini ha deciso di attivare ambulatori straordinari per la certificazione di utenti aventi diritto al voto assistito (persone non vedenti o persone con impedimento assoluto all'utilizzo degli arti superiori) e aventi diritto al cambiamento di seggio a causa delle barriere architettoniche. Dalla Asl ricordano anche che “alcune di tali condizioni, se permanenti, possono essere riportate anche sulla tessera elettorale, in modo da non dover ripetere la visita ad ogni tornata elettorale”.
Gli ambulatori straordinari messi su dalla Asl, quindi, sono: Bellaria Igea Marina, piazza del Popolo 1, venerdì 8 e venerdì 15 aprile, dalle ore 8:30 alle ore 12; Santarcangelo, piazza Suor Angela Molari, 1, lunedì 11 e giovedì 14 aprile dalle ore 8:30 alle ore 12; Villa Verucchio, piazza Borsalino 17, mercoledì 13 aprile dalle ore 8:30 alle ore 12; Rimini, via Coriano, 38, lunedì 11 e mercoledì 13 aprile, dalle ore 9 alle ore 12; Riccione, via San Miniato 16, martedì 12 e venerdì 15 aprile dalle ore 8:30 alle ore 12; Cattolica, piazza Repubblica 18, martedì 12 aprile dalle ore 8:30 alle ore 12; Coriano, via della Pace 1, giovedì 14 aprile, dalle ore 8:30 alle ore 12; Morciano di Romagna, via Arno 40, mercoledì 13 aprile dalle ore 8:30 alle ore 12; Novafeltria: piazza Bramante 10, lunedì 11 e giovedì 14 aprile.
Il 17 aprile saranno, inoltre, aperti aperti i seguenti ambulatori straordinari: ospedale "Infermi" di Rimini – Padiglione Ovidio (ingresso da via Ovidio), dalle ore 9:30 alle 12 e dalle 16:30 alle 18:00; Novafeltria, piazza Bramante 10, dalle ore 9:30 alle 12 e dalle 15:30 alle 18:00; Cattolica, piazza della Repubblica 18, dalle ore 9:30 alle 12; Bellaria – Igea Marina, piazza del Popolo 1, dalle ore 14:30 alle 16; Villa Verucchio, piazza Borsalino 17, dalle ore 11:30 alle 12:00; Santarcangelo di Romagna, piazza Suor Angela Molari 1, dalle ore 9:30 alle 11; Morciano di Romagna: via Arno 40, dalle ore 9:30 alle 10:30; Coriano: via della Pace, dalle ore 11 alle 12; Riccione: via Sicilia 61, dalle ore 9:30 alle 12.
Economia positiva, Al Nasser apre il forum a Sanpa
(Coriano) “Ad un capitalismo aggressivo che ha contraddistinto la finanza e l’economia di questo periodo storico, noi vorremmo contrapporre un capitalismo ‘paziente’ che si ispiri a principi di rispetto nei confronti dei giovani e di tutti quei paesi che con la nostra economia negativa abbiamo sfruttato”. Questo l’auspicio di Jaques Attali, presidente di Positive planet foundation oggi in apertura della terza edizione del Forum dell’Economia positiva, a San Patrignano, dove non ha portato notizie buonissime sull’Italia e il suo posizionamento rispetto l’economia positiva. “Un’economia positiva è quella che pensa al futuro delle prossime generazione. In gioco c’è il futuro dei nostri figli. Negli ultimi tre anni, attraverso i nostri indicatori di economia positiva, come la politica demografica, sociale, della famiglia, la qualità delle infrastrutture e della finanza, abbiamo misurato l’indice di positività di tutti i paesi Ocse Purtroppo l’Italia, in questa speciale classifica occupa il terzultimo posto”.
A tal proposito Letizia Moratti, cofondatrice della Fondazione San Patrignano, ha sottolineato il ruolo che possono avere i comuni: “Nel 2050, saranno quasi 6 miliardi le persone che vivranno nelle città. Per questo le città possono e devono avere un ruolo fondamentale nell’affermare un nuovo modello di sviluppo economico e sociale. E’ venuto il tempo del cambiamento”. Da qui il pensiero alla sua Milano: “Mi auguro che Milano sarà la città capofila per l’adozione degli indici dell’economia positiva. Spero che proprio la mia città possa essere la prima ad adottare gli indici dell’economia positiva, ovvero quegli indicatori che misurano le performance positive delle città in relazione a finanza, educazione, partecipazione positive e uso positivo delle risorse con parametri legati agli investimenti comunali, all’inserimento dei giovani, all’attenzione per le persone anziane, alla qualità dell’aria”.
Un movimento quello dell’economia positiva, che deve essere di livello mondiale, come ha sottolineato lo stesso Nassir Abdulaziz Al-Nasser, alto Rappresentante dell'Onu per l'alleanza delle civiltà: “Abbiamo bisogno di uno sviluppo resiliente della società, per far fronte sia alle novità tecnologiche, culturali, che alle problematiche che stanno sorgendo. I primi 15 anni di questo millennio lasciano sbalorditi sia per le capacità di crescita delle nazioni, che per i tanti eventi negativi, dalle malattie ai movimenti delle popolazioni, al cambiamento climatico, al terrorismo. Una soluzione è la diffusione di una cultura di partenariato tra una realtà europea e quelle statali e comunali, nonché tra lo stato e i privati, che devono collaborare e aiutarsi a vicenda. Tutti i paesi dovrebbero affrontare tutte le problematiche con equità ed efficienza: l’economia è il primo passo per un cambiamento. Per fare questo in primis sarebbe davvero importante che venisse seguita l'agenda Onu 2030”.
Un Positive Economy Forum che continuerà per l’intera giornata con l’assegnazione dei premi speciali questa sera a Kerry Kennedy, presidente del centro Robert F. Kennedy Human Rights, intitolato a suo padre Robert Francis Kennedy; lo stilista Brunello Cucinelli, patron della Fondazione Brunello, Federica Cucinelli, e Antonella Antonelli, direttrice di Marie Claire e presidente di The Circle Italia. Non riuscirà a raggiungere San Patrignano invece l’annunciato premio Nobel Ellen Johnson Sirleaf, presidente della Liberia per sopraggiunti impegni istituzionali.
Domani nella giornata conclusiva fra i vari relatori Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Luigi Bobba, sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali, Stefano Zamagni, Presidente, Fondazione Italia per il Dono ONLUS, Professore di Economia, Università di Bologna e John Hopkins University, Flavio Valeri, Chief Country Officer Italy di Deutsche Bank e Sido Bonfatti Presidente di Banca Carim.
‘Ciao’, Veltroni al museo Tonini presenta il nuovo romanzo
(Rimini) ‘Ciao’, il nuovo romanzo di Walter Veltroni, sarà presentato a Rimini il 13 aprile nella Sala del Giudizio del museo Tonini, alle 17. Ne parleranno insieme all'autore il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e lo scrittore Piero Meldini.
‘Ciao’, pubblicato dalla Rizzoli, si può trovare in libreria dall'ottobre scorso. Si tratta di “un nuovo romanzo dove l'autore - spiegano dal Comune - mette se stesso a confronto in un'immaginaria conversazione con il padre Vittorio, morto nel 1956, quando il piccolo Walter era nato da solo un anno. Un padre quindi mai conosciuto e con il quale l'ex segretario del Pd si rapporta ribaltando i ruoli padre-figlio”.
Nel dialogo immaginato dall’autore, “Walter ha 60 anni, mentre Vittorio ha i 37 anni che aveva quando è morto, gli anni di uno che potrebbe essere suo figlio. E invece è stato suo padre. Una conversazione surreale, quindi, che diventa un'occasione per fare un bilancio di due esistenze: quella di Vittorio, compiuta. E quella di Walter, arrivata nella sua ultima fase”.
Ambiente, mille bimbi a scuola di sostenibilità
(Rimini) Sono mille gli scolari riminesi che stanno partecipando al progetto di educazione e sostenibilità ambientale ‘Rimini scuola sostenibile’ promosso da Anthea, in convenzione con il Comune (rinnovata anche per il prossimo anno scolastico), in quattro scuole elementari della città(Ferrari, Flavia Casadei, Miramare, Primo maggio). Sessanta le classi “attivamente partecipi”.
Il progetto, spiegano dal Comune, prevede la mappatura dei consumi, la riduzione degli sprechi e l'utilizzo di dispositivi in grado di individuare i valori reali di comfort e benessere ambientale. Le risorse derivanti dal risparmio energetico saranno poi reinvestite in azioni di miglioramento degli edifici scolastici proposti dagli alunni stessi e dalle maestre, anche con la collaborazione di aziende del territorio che hanno ‘adottato’ ognuna una scuola. “Qui sta - sottlineano da palazzo Garampi - il vero valore aggiunto di un progetto che ha nella collaborazione tra famiglie, scuole, istituzioni e aziende partner un circolo virtuoso di sviluppo e contaminazione con le migliori suggestioni in materia ambientale e scolastica. Le risorse risparmiate tramite gli alunni trasformati in energy manager in erba, andranno a migliorare gli spazi verdi delle rispettive scuole su disegno e indicazione degli stessi alunni che, insieme ad architetti e ingegneri, hanno lavorato durante l'anno per progettare i giardini delle loro scuole in chiave ambientale, con una vista ‘dal basso’, secondo le loro esigenze”.
Gruau, un riminese alla corte di Dior
La rassegna “I Maestri e il Tempo” omaggia l’eleganza artistica di un personaggio d’eccellenza, René Gruau. Domani, venerdì 8 aprile 2016, alle ore 17,30 a Palazzo Buonadrata (Corso D’Augusto 62 - Rimini), si terrà la conferenza dal titolo “René Gruau, un riminese alla corte di Dior. Il disegno di moda e la grafica del fascino”. Ad introdurre il pubblico nel mondo di questo raffinato illustratore di moda del Novecento sarà la scrittrice e critica d’arte Sabrina Foschini. “René Gruau è noto al mondo con il cognome della madre – afferma Sabrina Foschini - , ma il suo nome di battesimo, Renato Zavagli Ricciardelli delle Caminate, appartiene a una delle famiglie nobili riminesi, a cui fa riferimento anche Fellini in un episodio di “Amarcord” con l'anello perduto dalla contessina. La sua carriera di illustratore, in particolare per il mondo della moda, lo ha reso un protagonista assoluto della grafica del Novecento. Nel dopoguerra è stato al fianco dell'amico Christian Dior, disegnando le sue campagne pubblicitarie e condividendo la gloriosa stagione della moda ricordata come “New look” che ha mutato per sempre il volto del settore. Ma l’attività di disegnatore di Gruau ha spaziato in altri campi, come i manifesti dei music-hall di Parigi, sua città adottiva che però non lo ha allontanato da quella di nascita, a cui ha donato un ampio fondo di disegni e documenti, ora conservato nel Museo della Città”
7 aprile 2016
Elezioni: FdI con Pecci | Sparatoria a San Giuliano: un avvertimento | Case popolari: prima i riminesi
Partecipate, la Regione lascia il Centro agroalimentare riminese
(Bologna) L’uscita da otto società partecipate, di cui verranno dismesse le quote, e la riduzione da sette a quattro delle società in house, con la fusione fra Ervet e Aster e quella fra Lepida e Cup 2000, da cui nasceranno due poli specializzati: sono queste le novità previste dal piano di riordino delle società in house e delle partecipazioni societarie che sarà approvato dalla giunta regionale nella prossima seduta e che con il dimezzamento complessivo delle partecipate (da 24 a 13 fra società in house e partecipazioni, oggi 17) porterà a risparmi per 9 milioni di euro e a un'entrata fino a 11 milioni dalla vendita delle quote oggi in capo alla Regione.
Nel dettaglio, saranno dismesse le quote di Centro agro-alimentare e logistica di Parma srl cons, Centro agro-alimentare di Bologna scpa, Centro agro-alimentare riminese spa, Piacenza Expo spa, Terme di Castrocaro spa, Terme di Salsomaggiore e di Tabiano spa, Infrastrutture fluviali srl (per la quale è già stata deliberata la cessione delle quote), Società attracchi parmensi srl (già liquidata). Saranno invece mantenute le partecipazioni in Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna spa, Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori – Irst srl, Bolognafiere spa, Fiere di Parma spa, Rimini Fiera spa, Tper spa, Porto Intermodale Ravenna spa (Sapir), Banca Popolare Etica scpa, Reggio Children srl. Per quanto riguarda le Fiere, dalla Regione ribadiscono l'obiettivo di creare una unica società che rappresenti e valorizzi il sistema imprenditoriale dell'Emilia-Romagna.
“Abbiamo sistema fieristico pari a Milano”, spiega l'assessore Palma Costi. “Il sistema di aggregazione ci aiuterà a competere sul livello europeo e internazionale. È una sfida che andrà a supporto della vocazione all'internazionalizzazione del nostro sistema produttivo, che stiamo sostenendo con politiche specifiche. In questo progetto strategico di riordino la partecipazione della Regione Emilia-Romagna a Piacenza Expo verrà ridisegnata nel quadro del nuovo assetto societario per il quale ci stiamo confrontando con i soci”.
Per tutte le società, in parallelo ai processi di fusione e dismissione, saranno unificate le funzioni trasversali e cioè amministrazione, gestione del personale, controllo di gestione, servizi rendicontali, legali, comunicazione e relazioni esterne. Quanto ai risparmi calcolati, 5 milioni di eurosono legati alla riduzione dei costi di gestione e 4 milioni arriveranno dalla riduzione della dipendenza dai finanziamenti regionali. A essi si aggiungono gli 11 milioni di valore delle quote che verranno dismesse.
Tocca l’Apt il riodino delle società in house, per essa sarà attuato un percorso di riordino specifico, come accadrà anche per Fer (Ferrovie Emilia Romagna). Visto il criterio di “stretta necessità al perseguimento delle finalità istituzionali della Regione”, spiegano dalla Regione, “per Fer e Apt si manterranno gli assetti societari attuali: in entrambe proseguirà però la riorganizzazione interna già avviata e il processo di unificazione delle funzioni trasversali(personale, approvvigionamenti e contratti pubblici, prevenzione della corruzione e trasparenza)”.
Case popolari, nuovo regolamento: si ritorna all’anzianità di residenza
(Rimini) Recepire le innovazione legislative nazionali in materia fiscale, relative nello specifico a Ise/Isee, e quelle in materia di Edilizia residenziale pubblica (Erp) introdotte dalla nuova legge della Comuni Regione Emilia Romagna, ma anche uniformare i diversi regolamenti locali attualmente vigenti. Questi i principi alla base della proposta di modifica del regolamento per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica presentato oggi in commissione consiliare dal vicesindaco di Rimini con delega alle politiche abitative, Gloria Lisi. Dopo la presentazione odierna, la discussione si svolgerà nella prossima seduta della commissione consiliare, programmata per la settimana prossima.
La bozza di regolamento presentata, approvata dal tavolo tecnico di ambito provinciale, ha lo scopo di ripristinare un sistema integrato per l'assegnazione e la gestione di alloggi di Erp omogeneo e uniforme a livello provinciale.
Tra le differenze rispetto al regolamento precedente, da segnalare quella che ristabilisce il criterio di “anzianità di residenza” rispetto a quello attuale di “anzianità di domanda”. Un criterio, tra l'altro, già presente sostanzialmente in altri comuni del territorio regionale. Il regolamento attuale del Comune di Rimini contempla un punteggio legato all’anzianità di graduatoria, mentre con la nuova proposta, che recepisce anche recenti disposizioni regionali per l’accesso all’ERP, presentata in commissione viene introdotto un punteggio ulteriore per un’anzianità di residenza di almeno 5 anni. Parallelamente, si riduce invece da 5 a 3 anni, l’anzianità di residenza necessaria per avere un punteggio aggiuntivo per gli anziani ultrasettantenni, andando così incontro alle famiglie che tengono in casa una persona anziana.
Un altro criterio introdotto dal Comune di Rimini, e presente al momento solamente nel regolamento di Rimini – quello di un punteggio aggiuntivo peri lavoratori colpiti dalla crisi - sarà recepito anche dagli altri territori, con alcune novità importanti. Su tutte, quella che amplia i beneficiari degli interventi non solo per chi deteneva un contratto a tempo indeterminato, ma anche per coloro in fuoriuscita dal supporto degli ammortizzatori sociali o coloro che,negli ultimi due anni, abbiano cessato attività libero professionali o artigianali.
Tale criterio è stato pensato per essere maggiormente efficaci laddove un sopraggiunto bisogno , come può essere uno sfratto, un invalidità, la perdita del lavoro, porta una famiglia a presentarsi, anche per la prima volta, a fare domanda per un alloggio ERP. La sua domanda può dunque concorre al pari delle altre domande già presenti in graduatoria, senza subire penalizzazioni dovute all'anzianità della domanda. Un principio, quest'ultimo, che ha dimostrato in questi anni diverse criticità, confermate dalle frequenti rinunce che il servizio casa registra annualmente (37 solo nell'ultimo anno).
“Che brutta fine che fa l'ultimo scampolo di sinistra (se esiste ancora) che si anima nel Pd renziano”, è il commento del consigliere comunale Savio Galvani della Federazione delle sinistre da sempre contrario al criterio di anzianità di residenza.
Karate, doppio oro per Lisa Pivi
(Rimini) Doppio oro per Lisa Pivi al diciassettesimo Adidas Open d'Italia di karate, che per la prima volta si è disputato in Romagna alla Play Hall di Riccione. L'atleta del Fisiodinamik Rimini, recente vinctrice del titolo europeo juniores, si è imposta sia nella categoria senior che in quella under 21. Tra le seniores ha disputato cinque incontri tutti vinti in maniera esemplare, più difficile la vittoria nell’under 21, la finale derby contro Giulia Olivi del Centro Karate Riccione è stata molto equilibrata, entrambe hanno presentato il kata chatanyara kushanku e la Pivi si è imposta di misura (3-2) ma tutte e due avrebbero meritato l'oro. Giulia si è rifatta nella prova a squadre dominata assieme alle sorelle Carlotta e Vanessa Villa confermandosi un vero e proprio dream team della specialità.