Martedì, 12 Aprile 2016 11:17

Vito Brussolo è presidente delle Acli

(Rimini) Vitantonio Brussolo è il nuovo presidente delle Acli provinciali di Rimini. Eletto dal consiglio dopo il congresso di fine marzo, Brussolo succede a Gianmauro Guidoni che ha lasciato l’incarico, come da Statuto, al termine del secondo mandato.
Nato a Rimini nel 1947, Vito Brussolo è iscritto alle Acli dal 1969 e ha ricoperto vari ruoli, da presidente e coordinatore regionale del Patronato, a presidente provinciale e consigliere nazionale della Lega consumatori.
«Il cambiamento che siamo chiamati a fare è trasformare le Acli in un'organizzazione sociale e unitaria ancora più aperta alla società, in cui il singolo cliente/utente possa trovare risposte ai propri bisogni – afferma il neo-presidente –. Occorre cambiare il nostro “arcipelago” di associazioni e servizi relativamente autonomi, in un organismo unitario nel proporsi ai cittadini, essere una moderna impresa sociale aperta allo sviluppo di nuovi servizi per facilitare l’inclusione di tutti».
«La formazione e il lavoro devono essere i nostri obiettivi principali per la tutela dei più deboli e degli emarginati ma anche per rinnovare fortemente la nostra azione sociale con il coinvolgimento di tutto il sistema Acli – prosegue Vito Brussolo –. Una possibile ed efficace strada può essere quella di coinvolgere i giovani, a cui garantire spazi ed espressioni di risorse, organizzando campi scuola, attingendo dal servizio civile, sviluppando progetti grazie al 5 per mille, consentendo loro di ottenere crediti formativi».
Il presidente delle Acli provinciali cita un proverbio africano: «Se vuoi arrivare primo corri da solo. Se vuoi andare lontano cammina insieme».
Attualmente le Acli provinciali di Rimini contano oltre 3mila iscritti e 28 circoli. Vicepresidente è stato eletto l’avvocato Emanuele Magnani, referente della Lega Consumatori di Rimini.

(Rimini) Si è concluso in modo positivo il primo trimestre 2016 per quanto riguarda i voli Air Vallée su Rimini. In praticolare, segnalano dall’ufficio stampa della compagnia, è cresciuto in modo costante il numero di passeggeri trasportati da e per lo scalo romagnolo nei collegamenti con Tirana e Catania, facendo registrare nei voli degli ultimi giorni un grado di occupazione dell’aeromobile che arriva fino al 98%. “Abbiamo iniziato l’attività su Rimini con piccoli passi che vogliamo continuare a percorrere nel tempo”, ha dichiarato Matteo Santin, Accountable Manager della compagnia. “Air Vallée ha dimostrato di poter operare un network in modo costante offrendo serietà, puntualità, sicurezza ed un servizio adeguato alle esigenze dei nostri clienti che ci stanno premiando scegliendo sempre piu numerosi di volare con noi. Raggiungere punte di load factor del 98% non è una cosa facile soprattutto per un piccolo vettore come il nostro, ma grazie all’impegno che dedichiamo giornalmente per la soddisfazione dei nostri passeggeri e grazie alla piena disponibilità, all’immancabile supporto e alla professionalità che contraddistingue la gestione dell’aeroporto di Rimini, stiamo riuscendo a far crescere un piccolo network che vede l’apertura del volo su Olbia dal 16 giugno e che potrebbe arricchirsi di nuove destinazioni già con le prossime stagioni”.
Nel dettaglio, sullo scalo di Rimini Air Vallée attualmente opera tre voli settimanali verso Tirana e due voli settimanali verso Catania trasportando più di 4.000 passeggeri nel primo trimestre. Durante la stagione estiva la compagnia prevede una crescita di passeggeri trasportati sulle stesse rotte, nonchè ottimi risultati sulla rotta Rimini-Olbia che verrà inaugurata il 16 giugno.

Martedì, 12 Aprile 2016 10:56

Stupro di gruppo nella campagna riminese

(Rimini) Arrivata in caserma grazie all’aiuto di un automobilista che l’ha incontrata per strada, ha raccontato quello che ricordava della notte appena trascorsa, quella tra sabato e domenica. Una quarantenne è stata violentata da tre uomini in una casa di campagna nel riminese.
La vittima avrebbe conosciuto uno dei tre in un locale, dove era andata per trascorrere il sabato sera con una amica. I due hanno stretto amicizia al punto che lui le ha proposto di finire la serata insieme a casa sua.
Una volta dentro la presunta abitazione dell’uomo, lei scopre che dentro ci sono altri due uomini, che dimostrano da subito intenzioni molto chiare. Dopo averla stuprata tutti e tre, stanchi, allentano la sorveglianza e lei ne approfitta per scappare. Raggiunta la caserma dei carabinieri, sotto choc offre il suo racconto purtroppo confuso, poi viene accompagnata in ospedale per gli accertamenti medici.

Martedì, 12 Aprile 2016 09:53

12 aprile 2016

Stupro di gruppo nella campagna riminese | Air Vallé potenzia i voli | Il Velvet chiude

(Rimini) Il portavoce Alessandro Rapone ha oggi presentato a Rimini il programma di ‘Patto civico con Gnassi’, la lista di cui non si conoscono ancora i nomi, ma di cui si conoscono regista e obiettivo. Il primo è il deputato di Area popolare Sergio Pizzolante, il secondo è sostenere la riconferma di Andrea Gnassi a palazzo Garampi. “Abbiamo pensato - spiega Rapone - che ci fossero le condizioni per proporre a livello locale collaborazioni che funzionano a livello nazionale”.
Tra i punti del programma proposto da Patto civico, quello di “rompere la barriera storica che divide in due la nostra città. E' necessario prevedere funzioni nuove affinché quei luoghi diventino la cerniera fra il mare e il centro città, Rimini e il mondo. Per questo immaginiamo, come primo atto della nuova giunta, un concorso internazionale d'idee fra grandi architetti e urbanisti”.
La componente imprenditoriale della lista propone, poi, di “cambiare l'approccio della struttura amministrativa-burocratica verso i cittadini e le imprese”.


Per andare incontro all’esigenza di Gnassi di ridurre il consumo del territorio, le proposte sono: “revisione sul cambio di destinazione d'uso in relazione a funzioni ed esigenze della società e al mutamento del mercato; premialità legate alla qualità architettonica ed ambientale; abbattimento degli oneri urbanistici per i prossimi tre anni su rigenerazione e riuso; pianificazione ampliamento housing sociale; agevolazioni per lo sviluppo dell'imprenditoria sociale (terzo settore)”.
Definiti questi principi “è necessario però favorire tutti i progetti di ampliamento e riqualificazione delle imprese, iniziando dalle tante proposte già presentate agli uffici comunali. Parliamo d'investimenti per centinaia di milioni di euro e molti posti di lavoro”.
Il miglioramento della qualità urbana “costituisce la migliore prevenzione per la sicurezza”, un negozio aperto “vale quanto un presidio di ordine pubblico. Su questo terreno è fondamentale aumentar il livello di qualità dell'offerta con incentivi e lotta all’abusivismo”.
Anche per la riqualificazione del lungomare “occorre abbattere molte barriere: fra amministrazione e imprese e all'interno del sistema imprenditoriale, fra bagnini, albergatori, chioschisti, ristoratori e commercianti”.


Il parco del mare “va riempito di contenuti ed eventualmente corretto, in una logica sussidiaria di collaborazione con le imprese. Proponiamo di chiamarlo Parco del Mare Federico Fellini perché deve essere ancor di più il luogo dell'immaginario e del sogno. Questo è sempre stata Rimini, questo rappresenta nel mondo l'opera di Fellini”.
Per quanto riguarda la gestione delle infrastrutture, “la fase dell'investimento prevalentemente pubblico e delle gestioni pubbliche va superata, correlata al mercato e alle possibilità di trovare in esso soluzioni e risposte. E' un processo che va condotto senza schemi ideologici con intelligenza e determinazione.
Per areoporto, fiera e palazzo dei congressi occorre pensare a grandi alleanze industriali e strategiche per la dimensione internazionale che Rimini merita”.


Infine welfare, infanzia e famiglia. “E' necessario sviluppare una visione comunitaria, circolare e sussidiaria del welfare, dando vitalità, forza e protagonismo alle imprese sociali e alle associazioni; pari dignità fra pubblico e privato”.
Punto essenziale riguarda “la libertà di accesso (rette equiparate) ai servizi a gestione pubblica o privata, pur tenendo conto delle diversità di reddito delle famiglie. La gestione dei servizi pubblici può e deve essere fatta da un sistema pubblico o dal privato. Ciò che importa è la qualità dei servizi, il soddisfacimento dei bisogni pubblici in relazione a una società cambiata nei tempi e nei bisogni”.

Lunedì, 11 Aprile 2016 17:59

Fondazione Carim, i nuovi componenti

(Rimini) Il consiglio generale della Fondazione Cassa di risparmio ha completato questo pomeriggio la composizione dei nuovi componenti di cui si prevede l’ingresso successivamente all’approvazione del bilancio 2015, il 27 aprile.
“Il processo di rinnovo degli organi della Fondazione – commenta il presidente Massimo Pasquinelli – prosegue nel pieno rispetto di un iter partecipato e all’insegna del confronto costruttivo. Il nuovo consiglio generale è formato da persone eccellenti, che fra poche settimane raccoglieranno il testimone per affrontare con impegno e passione un passaggio storico della Fondazione”.
È stato preso atto delle designazioni dirette pervenute dal presidente della Camera di Commercio di Rimini che ha indicato Marco Ciavatta, dal sindaco di Rimini che ha indicato Elisa Marchioni, dal vescovo della Diocesi di Rimini che ha indicato Natalino Valentini.
Ad essi si aggiungono Linda Gemmani individuata dal consiglio generale nella terna proposta da Unindustria Rimini, Gabriella Piccari dalla terna proposta dalle Associazioni degli artigiani della Provincia di Rimini, Giovanni Scarpa dalla terna proposta dall’Ordine degli avvocati di Rimini, Roberto Mazzotti dalla terna proposta dal sindaco di Bellaria Igea Marina.
Il 31 marzo scorso l’assemblea dei soci della Fondazione aveva designato i primi sette componenti: Fabio Bonori, Alduino Di Angelo, Patrizia Farfaneti Ghetti, Fabio Maioli, Roberto Manzi, Antonio Polselli e Pierino Venturelli.

Lunedì, 11 Aprile 2016 17:00

Locali, il Velvet lascia Sant’Aquilina

(Rimini) Entro fine maggio il Velvet Club lascerà la storica sede di Rimini in via Santa Aquilina. Questa è la decisione presa dalla direzione alla luce degli eventi degli ultimi mesi: contratto d'affitto scaduto a febbraio e una sentenza del Consiglio di Stato in arrivo che inevitabilmente, al termine di una lunghissima vicenda legale, sancirà la necessità di smontare la ‘Sala Grande’ che negli ultimi 27 anni ha dato ospitalità a più di mille concerti ed al divertimento di svariate generazioni di appassionati di musica.
L'attuale società di gestione, rappresentata da Renzo Travagliati e Lucia Chiavari, moglie di Thomas Balsamini (fondatore, mente creativa e artistica del Club scomparso prematuramente nel 2013), si era attivata già da tempo per realizzare, sulla stessa area, un progetto alternativo nell'eventualità di un esito negativo del contenzioso legale. Grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale, fermamente convinta della necessità di tutelare la presenza sul territorio di un club che grazie al passaggio di artisti internazionali vanta una fama europea e mondiale, erano state gettate le basi per la creazione, sempre a Santa Aquilina, di un nuovo contenitore, 'Casa della Musica e delle Arti', che racchiudesse, in versione moderna e innovativa, spazi multifunzionali rivolti ai giovani: dalla musica alle residenze di artisti, dal co-working alla formazione nello spettacolo, dalla pesca sportiva agli orti sociali. Purtroppo però non si è riusciti a trovare un accordo con la proprietà dell'immobile per l'acquisizione dell'area.


"Dalla morte di Thomas - racconta Lucia Chiavari - si è aperto tra noi soci e il nostro entourage un dibattito su quale potesse essere la prospettiva futura del Velvet e non nego che l'assenza di Thomas abbia pesato sulla nostra decisione. In questi mesi avevamo anche valutato la possibilità di trovare nuovi soci, magari dei giovani, per rinnovare e ampliare l'attività del Club ma è impossibile immaginare oggi di proseguire la nostra programmazione nello stesso luogo una volta smontata la sala principale. D'altro canto l'impossibilità di poter disporre a Santa Aquilina di una nuova struttura adeguata allo sviluppo di un progetto così ampio non ci lascia altre scelte a meno di un imprevisto colpo di scena finale".
Alla domanda di cosa ne sarà ora del Velvet e della sua storia la direzione risponde: "Per il momento la nostra priorità è di portare a termine questa stagione con gli eventi che avevamo già programmato fino al 23 di aprile, il concerto dei Landlord il 16 e il concerto punk rock dei Manges il 23, poi verrà il momento dei saluti finali durante una grande festa il 20, 21 e 22 maggio, dove il Velvet sarà aperto per tutti coloro, di ogni età, che vorranno visitarlo e viverlo piena di energia e musica per un'ultima volta. Oggi stesso è partita una "call" indirizzata a tutti gli artisti, alle agenzie e alle realtà sul territorio che in questi tre decenni sono cresciuti con il Velvet e che in modi diversi hanno condiviso la loro creatività con la nostra affinché intervengano numerosi e in maniera attiva a questa maratona di addio alla nostra sede storica che, come già prima lo Slego, è stata innegabilmente il luogo per antonomasia della musica dal vivo e del clubbing in Italia. Dopodichè la nostra organizzazione, fatta di competenze professionali di alto livello ed esperienza, continuerà a lavorare nell'ambito della musica e degli eventi come già è successo in occasione della Notte Rosa, del Corona Sunsets Festival e del Capodanno di Santarcangelo di Romagna”.


Certamente “questa inaspettata notizia non passerà inosservata ed avrà un coinvolgimento a livello nazionale. Il Velvet, con la sua storia e il suo marchio, ha inciso profondamente, oltre che nel cuore di moltissimi giovani e non, nella geografia musicale del territorio riminese, nazionale e internazionale. Per questo continueremo anche in futuro a cercare soluzioni, alternative, idee per non disperdere un'eredità musicale e culturale che da Rimini ha conquistato il mondo. E la cui storia e attività futura saranno sempre inscindibili da Rimini. La speranza di far nascere una nuova storia del Velvet a Rimini è ancora in tutti noi”.
A breve saranno comunicati tutti gli sviluppi sull'evento finale del prossimo 20, 21 e 22 maggio, “già battezzato "Good Bye Velvet!", per una tre giorni di musica e festa dove sarà possibile vivere il lago, la discoteca, i camerini degli artisti ma anche far propri vecchi manifesti e cimeli del Velvet e dello Slego, incontrare dj, artisti e clienti magari per una grigliata in riva al lago”.

(Rimini) I grillini non demordono e stanno organizzando una giornata di selezioni in piazza a caccia di candidati per le prossile elezioni amministrative a Rimini. Noto è che nessuna delle liste presentate finora dal Movimento 5Stelle ha ricevuto la necessaria certificazione. Né quella con candidato sindaco Fabio Lisi, né quella che proponeva Davide Grassi, “quindi alle prossime amministrative non sarà possibile votare il Movimento 5 Stelle”, spiega l’attivista Stefano Monti.
“In qualità di cittadino interessato allo svolgersi di una competizione elettorale sana ed egualitaria rispetto al resto d'Italia, credo - continua - sia estremamente utile che i riminesi possano avere la possibilità di incontrarsi, decidere come organizzarsi ed eventualmente stabilire se Rimini debba avere il suo gruppo locale del MoVimento 5 Stelle”.


Inoltre, “la formazione di una lista politica, aperta a tutti cittadini, è un diritto sancito dalla Costituzione italiana. Chiunque non voglia arrendersi e desideri fare un ultimo tentativo” è invitato all’incontro che si terrà martedì 19 aprile 2016 ci incontreremo in piazza Cavour. “Tutta la cittadinanza è invitata, chiunque abbia interesse a supervisionare l'andamento delle consultazioni, vedere, valutare ed eventualmente votare gli eventuali candidati. Presumibilmente serviranno all'incirca un centinaio di persone per poter avere almeno i 40 candidati necessari alla formazione della lista”.
Per partecipare al reclutamento bisognerà arrivare in piazza muniti di: due fotocopie di un documento personale valido ed in corso; estratto del certificato penale e carichi pendenti (in marca da bollo 16 euro per scopi politico/amministrativi); copia del programma del Movimento 5 Stelle Rimini presentato nel 2011; copia del programma del Movimento 5 Stelle; copia del ‘Non Statuto’ del Movimento 5 Stelle; copia della ‘Carta di Firenze’ Movimento 5 Stelle; copia di schermata video che attesti l'iscrizione a www.beppegrillo.it.

(Rimini) Parere favorevole questa mattina in prima terza commissione per gli adempimenti chiesti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in merito all'attuazione delle modifiche tecniche per le opere di completamento sulla viabilità connessa e per la localizzazione sul raccordo SS 16 e via Tosca comprensivo di sottovia alla SS 16 e pista ciclabile a mare del canale Ausa parte dell'intervento per la costruzione di rotatoria sulla SS16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la via Aldo Moro.
Nel dettaglio, nell'ambito delle attività in capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si sta procedendo all'approvazione del Progetto Definitivo della viabilità connessa alla SS 16 relativo all'ampliamento dell'A14. Il Comune di Rimini è interessato da 6 interventi che riguardano la realizzazione di piste ciclopedonali e delle rotatorie S.S. 16 - S.S. 72 e S.S. 16 - via Montescudo, che consentiranno l'eliminazione completa degli impianti semaforici sull'Adriatica.


Nella III commissione consiliare odierna sono così state valutate positivamente, senza alcuna modifica della spesa complessiva delle opere posta a carico del Ministero e di Soc. Autostrade, alcune importanti modifiche tecniche, come la realizzazione del sottopasso ciclopedonale S.S.16 - via della Fiera in sostituzione del sottopasso ciclopedonale SS16-via Pomposa che consente l'eliminazione dell'attuale impianto semaforico; il raddoppio delle corsie di immissione ed emissione per tutti rami della rotatoria SS16 – SS72 al fine di aumentare la capacità di deflusso della rotatoria; la realizzazione nella corsia di uscita su via Coriano di una deviazione che permetta l'immissione su via Montescudo per consentire il mantenimento della direttrice mare -monte per chi proviene dal centro città. Per fare ciò dovrà essere istituito un senso unico di marica sia nel primo tratto di Via Montescudo in direzione monte (fino a via Metauro), sia su via Metauro in direzione sud.


La terza commissione ha espresso parere favorevole anche al Progetto preliminare e alla relativa variante urbanistica per la costruzione di rotatoria sulla S.S.16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la via Aldo Moro”.
In particolare, con questo progetto sarà realizzato un sottopasso carrabile alla S.S. 16 "Adriatica", costituito da una piccola rotatoria posta lato mare della SS16, dalle rampe di raccordo del sottopasso alla rotatoria ed alla via Tosca e da una corsia di accelerazione ed una di decelerazione che collegano la rotatoria alla S.S.16 "Adriatica". Saranno realizzate inoltre sia la corsia di accelerazione che collega via Tosca con la SS 16 con la contestuale chiusura alla circolazione automobilistica del ponte di attraversamento del deviatore Ausa di via A.Moro trasformandolo in solo attraversamento ciclopedonale.

(Rimini) Redditi dichiarati in calo tra 2010 e 2014, al netto dell’inflazione, a Rimini come in diverse altre province italiane. Lo segnala oggi il Sole 24 ore. Secondo la statistica del ‘carovita’, che incrocia redditi dichiarati e che tiene conto anche del peso effettivo dell’addizionale Irpef (nazionale, regionale e locale), Rimini è al 91esimo posto, con una variazione del 3,7% del reddito medio nel 2014 rispetto al 2010. La Provincia di Rimini è una delle più povere e più impoverite in Italia con 21.857 euro di reddito medio dichiarato per il 2014. Il 49% dei contribuenti riminesi dichiara fino a 15mila euro.
“Questo, oltretutto, a fronte di un carico di addizionale Irpef (nazionale, regionale e locale) che sul territorio riminese incide meno rispetto al resto della Regione”, commenta l’assessore al bilancio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini che punta il dito contro “quella che rappresenta la vera e propria piaga, sociale ed economica, per il nostro territorio: l’evasione fiscale non solo ‘vizia’ le statistiche degli analisti, ma danneggia le dinamiche di una realtà che non può e non deve più sostenere il peso di un tale fenomeno”.