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Mater Salvatoris, prodigio degli occhi sarà ricordato domenica in cattedrale
(Rimini) Sono trascorsi 220 anni dalla prodigiosa mossa degli occhi della Mater Salvatoris, dipinto oggi conservato nell’oratorio di San Giovannino a Rimini. Il fatto sarà ricordato domenica 17 luglio per iniziativa della Confraternita di San Girolamo con una messa celebrata alle ore 11 nella basilica cattedrale dal rettore don Giuseppe Tognacci, sarà presente la Cappella musicale malatestiana.
La Confraternita celebrerà così solennemente il 220esimo anniversario dell’evento che cade nel 2016 ed ha avuto già una serie di manifestazioni preparatorie con incontri e concerti. Proseguirà in ottobre con una conferenza dello scrittore Vittorio Messori dal tema ‘Ipotesi su Maria’.
La Mater Salvatoris è una Madonna in aspettazione del parto eseguita dal pittore riminese Giovan Battista Costa nel 1730, la quale nel 1796 ha compiuto il prodigio del movimento degli occhi; tale evento miracoloso è uno dei fatti che ha segnato la fede del popolo riminese, avvenuto in un periodo storico difficile per la Chiesa oppressa dalla dominazione giacobina, ed ha sorretto una forte resistenza culturale e religiosa all’invasione napoleonica, che va sotto il nome di “insorgenza”, misconosciuta ancora oggi dalla storiografia ufficiale.
Questo fenomeno fa parte di una impressionante ondata di prodigi segnalati nell’Italia invasa dalle truppe di Napoleone Bonaparte. Nel 1796 più di duecento immagini, in gran parte mariane, si “animarono”: alcune mossero gli occhi, altre mutarono addirittura colore, altre ancora modificarono la loro espressione.
Il pittore Giuseppe Soleri Brancaleoni dipinse una copia di questo piccolo quadro su richiesta di sua sorella Chiara, monaca di clausura del convento riminese degli Angeli (ora chiesa di Santa Chiara), che per la regola di vita claustrale non aveva potuto recarsi sul posto a venerare l’immagine. Anche questa copia venerata come Mater Misericordiae, fece il prodigio del movimento degli occhi e della lacrimazione nel 1850, ed ora è venerata nel Santuario di Santa Chiara.
Fiere, integrazione Rimini-Vicenza, Gnassi: Operazione coraggiosa
“Quello dell’approvazione da parte dei consigli di amministrazione di Rimini Fiera e Fiera di Vicenza del documento che dà il via libera all’integrazione tra i due soggetti, è un nuovo, decisivo passo in avanti verso un’operazione che, una volta compiuta, creerà un polo fieristico leader in Italia e con massa e gambe per competere in Europa”. Esordisce così il sindaco di Rimini nel commentare la notizia diffusa oggi da Rimini Fiera.
“E’ una ‘prima volta’ per il panorama fieristico italiano che fa rumore perché mette assieme organizzazione know how, sinergie, di cui a beneficiare potranno essere i territori, le comunità locali e il tessuto imprenditoriale diffuso. Ribadisco quanto detto non più tardi di qualche mese fa: questa integrazione, sulla quale il Comune di Rimini (socio di Rimini Fiera) esprime una valutazione positiva, potrebbe essere colta come una grande occasione per mettere in piedi un sistema fieristico italiano che ha in quello dell’Emilia Romagna un motore propulsivo, in prospettiva protagonista- perché no- come Milano.
Ed è su questo che dobbiamo concentrarci adesso, ovvero cogliere questa opportunità e rilanciare, piuttosto che ‘giocare in difesa’”. Questa “è un’operazione coraggiosa. L’Emilia Romagna, regione che innova, aperta, con i più alti indici di innovazione e export d’Italia, in questo maxi distretto economico e produttivo del centro Nord, che da Torino arriva a Venezia e scende a Rimini, ha un sistema fieristico articolato e forte, che dovrà e saprà rafforzarsi e integrarsi ulteriormente”.
Fiere, via formale a fusione Rimini-Vicenza
(Rimini) Oggi i consigli d'amministrazione di Rimini Fiera e di Fiera di Vicenza hanno approvato il documento che formalmente dà il via all'integrazione tra i due poli fieristici, integrazione sulla quale le assemblee dei soci dovranno dare il loro assenso entro la fine dell'anno. Il passo immediatamente successivo sarà la nomina del perito incaricato delle valutazioni. Il nuovo soggetto assumerà una denominazione ancora top secret.
Gli accordi raggiunti prevedono la conferma di Lorenzo Cagnoni come presidente e ad e l'ingresso di due membri espressi da Fiera di Vicenza in consiglio. Uno di questi sarà Matteo Marzotto che assumerà il ruolo di vice presidente.
“Il passaggio di oggi - dichiara Cagnoni - è particolarmente importante perché sono stati definiti i punti salienti dell'accordo, aprendo così la strada al primo esempio di integrazione nel sistema fieristico italiano”.
Marzotto si dichiara “particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto, frutto di un grande lavoro di squadra, che dà il via ad un processo di fusione tra due grandi player di settore, che con questa operazione, cambieranno i paradigmi del sistema fieristico italiano, valorizzando un progetto industriale di grande levatura”.
Rimini Calcio, il club non si iscrive al campionato di Legapro
(Rimini) Niente campionato per il Rimini. L’Associazione calcistica Rimini 1912 non ha “raggiunto in questi ultimi giorni la quota economica necessaria per mettersi in regola con i parametri richiesti e completare l'iscrizione al prossimo campionato di Legapro”. Oltre 750mila euro i soldi necessari per mettere a posto i conti, di questi i presidente Fabrizio De Meis nelle ultime settimane ne aveva trovati 400mila. Oggi alle 19 scadono i termini per l’iscrizione.
Spacciatore incastrato dal fiuto di Walle, arrestato con 18 grammi di hashish
(Riccione) Spacciatore incstrato dal fiuto di Walle, una femmina di labrador in servizio presso la Sezione cinofila della polizia di Stato di Ancona ed aggregata insieme al suo conduttore al posto di polizia di Riccione. L’uomo è stato colto in flagranza di reato ieri sera verso l’una nei pressi di piazzale Roma.
Il labrador è stato fatto intervenire su segnalazione di una pattuglia i cui componenti avevano assistito a dei movimenti da parte di tre giovani che facevano presupporre uno scambio di droga. In effetti due di questi, ritenuti i probabili acquirenti, fermati poco dopo per un controllo, sono stati annusati dal poliziotto a quattro zampe che quindi ha segnalato la presenza di droga che i due, rassegnati, hanno consegnato agli agenti: si trattava di dosi di hashish appena acquistate.
Nel frattempo, lo spacciatore accortosi della polizia ha cercato di allontanarsi e di disfarsi della droga ancora in suo possesso gettandola in spiaggia all’altezza di piazzale, ma senza riuscirci perché immediatamente bloccato dai poliziotti mentre Walle si è messa a cercare e ha trovato nella sabbia l’involucro contenente un blocco di hashish di circa 14 grammi.
Al termine degli accertamenti l’uomo, un 33enne di origine marocchina, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti mentre i due giovani di nazionalità italiana sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti. Diciotto in totale i grammi di hashish sequestrati.
Stazione, sventato tentativo di suicidio
(Rimini) Ieri si è messo sui binari della stazione di Rimini minacciando il suicidio. Alle 14,50, davanti a un treno in partenza per Lecce. Il riminese, 78 anni, aveva deciso di farla finita. Gli agenti della polizia ferroviaria lo hanno trovato in stato smarrimento emotivo, dopo averlo cercato a seguito di alcune segnalazioni. Lo hanno trovato sul secondo marciapiede del binario 3.
Il macchinista del treno ha raccontato che prima l’uomo si è posizionato in piedi sul marciapiedi, poi quando il treno ha iniziato a muoversi si è seduto sul marciapiedi ed è sceso giù, sdraiandosi davanti al convoglio. Idetificato l’uomo, in cura per depressione presso una struttura sanitaria, i poliziotti lo hanno affidato al fratello che nel frattempo aveva raggiunto la stazione.
Rifiuti, 6mila non sono in regola con la Tari
(Rimini) Saranno inviati a partire dalla terza settimana del mese di luglio gli avvisi di accertamento nei confronti di coloro che non risultano in regola con il versamento del tributo per i rifiuti per gli anni 2013 e 2014. Gli avvisi per gli omessi o parziali versamenti di Tares 2013 e Tari 2014 (che saranno inviati tra luglio e settembre) sono circa 6 mila, per un valore complessivo di tributo non versato da recuperare di circa 7,1 milioni di euro. La metà di tale insoluto si deve a utenze facenti capo ad alberghi, ristoranti e pizzerie.
“Rispetto al 2014, anno in cui l’amministrazione comunale ha riportato in house la gestione del tributo, si tratta – spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini - di una percentuale di tributo da recuperare che si aggira intorno al 12% del valore assoluto. L’azione accertativa è uno strumento indispensabile se vogliamo proseguire nel contenimento delle tariffe e tenere fede a quel principio di equità fiscale che è alla base della politica tributaria di questa amministrazione. ‘Pagare tutti per pagare meno’ non può rimanere solo uno slogan. Per questo motivo l’amministrazione sta mettendo in campo una forte e mirata politica di contrasto all’evasione e all’elusione del tributo. Anche grazie a questa attività nel 2016 siamo riusciti a non aumentare la Tari, a confermare l’impianto tariffario che ci ha permesso di eliminare sperequazioni tra le diverse categorie e soprattutto a confermare, oltre alle stesse tariffe dell’anno precedente, tutte le agevolazioni, esenzioni e detrazioni già introdotte negli anni scorsi. Ecco perché l’attività di recupero andrà avanti con determinazione anche nei prossimi mesi, puntando l’attenzione in particolare anche agli evasori, cioè coloro che non hanno mai presentato denuncia per il pagamento della tassa rifiuti o che l’hanno presentata ma con dati difformi dalla realtà”.
L’ufficio Tari (via Ducale, 7) è a disposizione per sanare qualunque anomalia che i contribuenti possano riscontrare negli atti ricevuti.