Diocesi, domani San Gaudenzo con messa solenne, concerto e il discorso alle autorità
(Rimini) Domani Rimini celebra san Gaudenzo, la solennità del patrono della città e della diocesi.
“Nella solennità di San Gaudenzo – dice il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi – la nostra Chiesa si ritrova e si manifesta nella sua unità: che il senso della Diocesi fiorisca nel cuore di tutti i pastori e i fedeli della comunità cristiana riminese”.
In occasione della solennità, la Diocesi di Rimini propone una serie di iniziative: incontro con le autorità, concelebrazione eucaristica, concerto sinfonico. Il patrono viene anche ricordato con la messa alle 10 presso la parrocchia di San Gaudenzo.
Domani alle ore 16,30 in sala San Gaudenzo, presso la Curia Vescovile, è previsto il tradizionale incontro del vescovo di Rimini con le autorità civili e militari cittadine. Il vescovo Francesco pronuncerà un discorso sulla e per la città.
In Basilica Cattedrale alle 17,30 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Francesco con la quale la Chiesa riminese riprende con rinnovato vigore il suo cammino pastorale.
Ai fedeli partecipanti è concesso il dono dell'Indulgenza plenaria alle condizioni consuete.
Nell'occasione sarà presentato il tema che offre l'ispirazione centrale all'anno pastorale e i momenti centrali che ne scandiranno il percorso.
"Strada Facendo. In cammino verso l'Assemblea Diocesana" (2-3 giugno 2017) è il titolo, che fa riferimento al cammino di una Chiesa "in uscita missionaria", quello che Rimini intende percorrere.
Sabato alle ore 21 in Basilica Cattedrale è in programma un Concerto Sinfonico per San Gaudenzo (ad ingresso libero), organizzato dalla Diocesi di Rimini grazie al contributo della Fondazione Giuseppe Gemmani (main partner).
La scomparsa di Morelli, il cordoglio di istituzioni e associazioni
(Rimini) È morto ieri mattina Gabriele Morelli, tra le altre cose ex presidente di Aeradria e dirigente di importanti associazioni e organizzazioni del riminese. I funeralisabato alle 10 nella chiesa dei Santi Giuseppe e Lucia a Bellaria Igea Marina.
Alle ultime elezioni amministrative a Bellaria, dove risiedeva, era stato candidato sindaco per la coalizione di centro sinistra. A 63 anni, Morelli si è spento dopo un lungo periodo di malattia. Era ricoverato all’ospedale Infermi di Rimini.
Dal 2012 era presidente di Fondartigianato. È stato direttore generale della Cna regionale e della Cna di Rimini, amministratore delegato dell’Ecipar, presidente di Tram servizidal 1993 al 1996, vice presidente di Aeradria dal 2001 al 2003, presidente dal 2003 al 2005. Dal 1990 al 1999 aveva già ricoperto il ruolo di consigliere comunale a Bellaria Igea Marina. Ruolo che aveva ricoperto anche fino 2014, dopo le ultime amministrative, e lasciato a causa delle condizioni di salute.
“L’avevo conosciuto in campagna elettorale. È stato sempre corretto e positivo. Nei pochi mesi della sua presenza in consiglio comunale ci siamo relazionati sulle tematiche di Bellaria: lui aveva la sua visione, non tutto coincideva, ma era abituato a confrontarsi seriamente e positivamente cercando soluzioni da mettere in pratica”, commenta il sindaco Enzo Ceccarelli.
“Con immenso dispiacere abbiamo appreso la triste notizia della morte di Gabriele Morelli. Nel 2014 aveva accettato la sfida per diventare sindaco, convinto di poter dare una mano concreta alla sua città. La sua esperienza professionale e politica è stata una importante risorsa e nonostante la sconfitta elettorale ha voluto proseguire con coraggio la sfida dai banchi della minoranza, anche se per un breve periodo. Una volta uscito dal consiglio comunale ha proseguito comunque nel suo impegno fino al giorno prima della sua morte ha voluto essere partecipe delle discussioni che riguardano i temi del nostro Comune. Siamo stati onorati della tua disponibilità”, il Pd di Bellaria.
“La scomparsa di Gabriele Morelli ci lascia attoniti e costernati. Pur su posizioni politiche sensibilmente differenti, abbiamo potuto apprezzare il suo coraggio e la sua tenacia. Una tristissima notizia. Sentite condoglianze alla sua famiglia da parte di tutto il collettivo”,
Bene Comune - Sinistra unita di Bellaria Igea Marina commenta.
“Con Morelli la Cna ha concretizzato importanti progetti di sviluppo e consolidato il proprio ruolo di organizzazione di riferimento nel mondo della rappresentanza”, Cna Emilia Romagna.
“E' un grande dolore che proviamo tutti noi di Cna per la scomparsa di Gabriele, ricordiamo le sue grandi doti umane la sua professionalità e l'impegno nell'Associazione a favore degli artigiani di tutte le imprese riminesi e della nostra regione. Con Morelli la Cna ha concretizzato importanti progetti di sviluppo e consolidato il proprio ruolo di organizzazione di riferimento nel mondo della rappresentanza”, Mirco Galeazzi, Presidente Cna Rimini.
“Ricordo con affetto e stima Gabriele Morelli, un uomo leale e corretto. Ci siamo trovati spesso sul comune interesse di tutelare le piccole e medie imprese artigianali del territorio e tutta la Confartigianato gli ha sempre riconosciuto doti professionali e umane non comuni. Siamo vicini ai famigliari in questo momento di dolore e aggiungo il ricordo personale di un uomo davvero speciale e grande amico”, Mauro Gardenghi, Confartigianato Provincia di Rimini.
13 ottobre
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Fiere, come Cesena guadagna con Rimini e riqualifica
(Cesena) Rinnovato l'intero quartiere fieristico di Cesena. Tra le novità la nascita della Città del Gusto della Romagna gestita dal Gambero Rosso, la realizzazione di uno spazio polifunzionale, il restyling di tutti i padiglioni, una cucina di 125 metri quadrati gestita dal servizio ristorazione. I lavori sono stati eseguiti in un anno e mezzo, l'investimento è stato di 3,4 milioni di euro interamente a carico dell'ente fieristico. Il percorso di riqualificazione ha preso avvio circa due anni fa con il rilancio di Macfrut nella nuova location di Rimini che ha generato risorse da investire nella ristrutturazione del quartiere fieristico di Pievesestina. Evidente il legame strategico Macfrut-riqualificazione della Fiera: la rassegna internazionale dell'ortofrutta genera infatti il 78% dei ricavi dell'ente cesenate.
A due anni di distanza lo spostamento di Macfrut a Rimini ha dato i suoi frutti: +80% area espositiva venduta; +30% espositori (1.000 cui il 23% esteri); +33% i visitatori totali (38.000); +50% i visitatori esteri (9.500). Tradotto in dati economici: Cesena Fiera nel 2014 fatturava 3 milioni di euro con un utile netto di 1500 euro, nel 2016 il fatturato si attesterà sui 4,6 milioni di euro con un utile atteso superiore ai 124.000 euro dello scorso anno. Questi risultati hanno generato le risorse che sono state investite nel quartiere fieristico cesenate. Sabato pomeriggio la 'nuova' fiera si presenta alla città.
Contestualmente all'inaugurazione Cesena Fiera ospita 'C'era una volta Antiquariato', principale rassegna del settore in Romagna (Ansa).
Ponte di Tiberio, la piazza sull’acqua si farà con fondi europei
(Rimini) Entrano nella fase attuativa i progetti previsti dal Comune di Rimini per lo sviluppo urbano sostenibile della città. In convenzione con la Regione, la giunta comunale realizzerà tre interventi per 2,25 milioni, di cui 1,8 a carico del fondo europeo Pos Fesr con l’obiettivo i
Come si ricorderà sono tutelare, valorizzare e mettere in rete il proprio patrimonio culturale in una delle aree di maggior rilevanza strategica della città come quella del bacino del Ponte di Tiberio. Nel dettaglio, i progetti sono quelli della piazza sull’acqua all’invaso del ponte di Tiberio, del canale di ponente e del laboratorio aperto nell'ala moderna del museo Tonini.
Strade da rifare per oltre 500mila euro
(Bellaria) La giunta comunale ha approvato i progetti esecutivi di una serie di opere pubbliche che vedranno il loro avvio tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017: oltre 500mila euro l’importo complessivo, per interventi che interesseranno diverse zone di Bellaria Igea Marina.
All’incrocio tra via Ravenna e via Uso, verrà realizzato il nuovo raccordo di innesto per i veicoli che, provenendo da Sud, si immettono sul lungo fiume. L’intervento consentirà di guadagnare circa sei metri per lo spazio di manovra, migliorando il il transito veicolare ed aprendo la possibilità a un eventuale doppio senso di marcia in via Uso, tra la via Romea e la via Ravenna. Un’opera da circa 95.000 euro, comprensiva di nuova asfaltatura e nuova segnaletica, che segue di qualche mese la già realizzata nuova corsia di innesto per i veicoli che da via Uso si immettono sulla stessa via Ravenna in direzione Nord.
Poco distante, nella centrale via Roma, con un progetto da 85.000 euro si procederà all’eliminazione dei tratti in “betonella” presenti alle intersezioni con le traverse sul lato Cesenatico, creando passaggi pedonali meglio riconoscibili e relativa segnaletica orizzontale.
In via Pisino invece, grazie alla risagomatura della ciclabile che corre sul lato Nord, verranno realizzati stalli per la sosta, ora assenti, in cui sarà possibile parcheggiare parallelamente al senso di marcia mare-monte. Ai lavori, che interesseranno l’intero tratto compreso tra via Piacenza e via Cuneo per totali 80.000 euro, seguirà una nuova asfaltatura.
L’inizio del nuovo anno porterà la riqualificazione della porzione lato mare di via Ennio, di alcuni tratti di via Virgilio e dell’intersezione tra le due strade. Un intervento da circa 80mila euro, con cui sarà rifatta la pavimentazione danneggiata, in particolar modo dalle radici dei pini presenti a bordo via.
Sempre a Igea Marina, sarà completata in via Ovidio l’opera di manutenzione – effettuata per ‘stralci’ - della pavimentazione stradale, con sostituzione della ‘canalina’ centrale e realizzazione di nuove caditoie. I lavori, per una somma di 80.000, completeranno un intervento che, negli scorsi mesi, ha visto anche il potenziamento dell’illuminazione pubblica lungo tutta la via.
Circa 100mila euro saranno infine impiegati in interventi di natura idraulica in via Cattaro, in un tratto di via Teano e presso largo Montello; nei primi due casi, si tratta della prosecuzione delle opere che già hanno interessato le zone circostanti, per scongiurare il rischio di allagamenti in caso di abbondanti piogge, mentre in largo Montello sarà potenziato l’impianto di sollevamento, uno snodo nevralgico per tutta la rete di fognatura bianca che innerva il centro di Bellaria.
Furto ai tedeschi del Ttg, arrestato marocchino
(Rimini) Un 22enne marochino, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato ieri per furto aggravato in concorso. In serata un gruppo di cittadini tedeschi, arrivati a Rimini per Ttg, sta salendo sul bus della linea 11, alla fermata della stazione ferroviaria. Uno di loro si accorge che un ladro gli ha sfilato il portafogli dal borsello. Lancia l’allarme, ma il ladro fa in tempo a passare la refurtiva a un complice che riesce a dileguarsi. Anche il ladro scende dal pullman e prova a fuggire, ma una volante della polizia lo ferma nei pressi di via Giovanni XXIII.
Ttg, colori e curiosità dal mondo
(Rimini) Taglio del nastro con il sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi questa mattina per TTG Incontri, Sia Guest e Sun. Tre saloni in contemporanea a Rimini Fiera che assieme formano il più grande appuntamento italiano per l’industria turistica ed uno dei principali d’Europa. Fino a sabato in mostra 3.000 imprese, 130 destinazioni e mille buyer provenienti da 85 Paesi. Attesi oltre 65.000 operatori.
“Questo evento - ha detto il Sottosegretario - dimostra che turismo e cultura possono diventare economia vera. Accessibilità e innovazione sono gli elementi su cui stiamo lavorando: le principali città d'arte sono le porte di accesso, ma puntiamo a valorizzare anche i centri secondari e i borghi più belli d'Italia, per un turismo non solo visto, ma vissuto”.
In giro tra i padiglioni anche il ministro del turismo egiziano Mohamed Yehia Rashed.
Ttg, Federalberghi attacca Airbnb
(Rimini) “Il sommerso nel turismo prosegue indisturbato la propria corsa ed è giunto a livelli talmente di guardia da generare una minor sicurezza sociale ed il dilagare indiscriminato dell’evasione fiscale e del lavoro in nero”. È quanto afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commentando i risultati di un monitoraggio che la federazione ha realizzato con l’ausilio della società Incipit Consulting e che viene presentato oggi a Rimini Fiera in apertura di Ttg/Sia Guest/Sun.
“Abbiamo censito le strutture parallele che vendono camere in rete sui principali portali -aggiunge Bocca - e mettiamo questo elenco a disposizione delle amministrazioni nazionali e territoriali, nonché delle autorità investigative competenti, che desiderano fare luce sul fenomeno”.
L'esempio eclatante è costituito dal portale Airbnb che, in una giornata di agosto 2016, poneva in vendita in Italia 222.786 strutture (erano 234 nel 2009), con una crescita esponenziale alla quale non fa seguito una significativa variazione del numero di attività ufficialmente autorizzate (le strutture extralberghiere censite dall’Istat erano 104.918 nel 2009, oggi sono a quota 121.984 per una differenza di oltre 100.000 unità).
Tra le città italiane maggiormente interessate dal fenomeno troviamo Roma con 23.889 alloggi, Milano con 13.200, Firenze con 6.715, Venezia con 5.166 e Napoli con 3.040.
“Dall'analisi delle inserzioni presenti ad agosto 2016 sul portale Airbnb -enfatizza il presidente degli albergatori italiani- emergono quattro grandi bugie che smascherano definitivamente la favoletta della condivisione”.
“Non è vero che si tratta di forme integrative del reddito”, dicono da Feralberghi. “Sono attività economiche a tutti gli effetti. Oltre la metà (57,7%) degli annunci sono pubblicati da persone che amministrano più alloggi, con i casi limite di insegne di comodo quali Bettina che gestisce 366 alloggi, Daniel (293) e Simona (260)”.
“Non è vero che si tratta di attività occasionali. La maggior parte (il 79,3%) degli annunci si riferisce ad alloggi disponibili per oltre sei mesi l’anno”.
“Non è vero che si condivide l’esperienza con il titolare. La maggior parte degli annunci (70,2%) si riferisce all’affitto di interi appartamenti in cui non abita nessuno”.
“Non è vero che le nuove formule tendono a svilupparsi dove c’è carenza di offerta. Gli alloggi sono concentrati soprattutto nelle grandi città e nelle principali località turistiche dove è maggiore la presenza di esercizi ufficiali”, saarebbe la quarta bugia smascherata da Federlaberghi.
“Il consumatore è dunque ingannato due volte - sottolinea Bocca - in quanto viene tradita la promessa di vivere un’esperienza autentica e vengono eluse le norme poste a tutela del cliente, dei lavoratori, della collettività e del mercato”.
Si pone inoltre “con tutta evidenza un problema di evasione fiscale e di concorrenza sleale, che danneggia tanto le imprese turistiche tradizionali quanto coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza”.
Non è un problema solo italiano, “ma l'Italia pur essendo un grande Paese turistico esita a prendersene cura”. Gli esempi da seguire sarebbero quelli di Amsterdam, Barcellona, Berlino, New York e Parigi.
“Il Piano strategico del turismo -conclude Bocca- afferma a chiare lettere la necessità di definire un quadro normativo e regolamentare che contrasti efficacemente il fenomeno dell’abusivismo. Confidiamo che si passi presto dalle parole ai fatti e che un primo segnale venga già nei prossimi giorni in Parlamento con l'esame delle proposte di legge sulla sharing economy e sugli home restaurant”.
Da Federalberghi segnalano come a Barcellona “chi vuole affittare il proprio appartamento per periodi brevi deve chiedere una licenza”, ad Amsterdan “le attività non professionali possono ospitare al massimo 4 persone. In ogni caso, se l’attività si svolge per più di 60 giorni nell’anno, si determina automaticamente l’obbligo di apertura della partita Iva”, a News York “i contratti di locazione di durata inferiore a 30 giorni possono essere gestiti unicamente da imprese ricettive”, a Berlino “la violazione delle regole in materia di locazioni brevi comporta una sanzione di 100.000 euro. La norma mira a tutelare i cittadini, che stentano a trovare casa in affitto a prezzi ragionevoli” e a Parigi, infine, “anche gli affitti brevi sono soggetti alla tassa di soggiorno”.
Mercato in centro storico, crollo dei fatturati
(Rimini) A un anno dal trasloco dei banchi del mercato settimanale del centro storioco il bilancio per gli operatori sarebbe negativo. Lo ha dichiarato alla trasmissione di Radio Icaro, Tempo reale, Marcello Guerra, ex portavoce degli ambulanti del consorzio Comar. Secondo Guerra per almeno la metà dei 430 operatori c’è stato un crollo del fatturato, dice. Causa sarebbe la nuova collocazione dei banchi, che avrebbe penalizzato quelli posizionati in alcuni tratti fuori dalle vie di maggiore passaggio.