Venerdì, 16 Dicembre 2016 11:09

Viserba, smantellato accampamento abusivo

(Rimini) E’ stato smantellato nella giornata di ieri un accampamento abusivo nei pressi di via Sacramora a Viserba.
Era da tempo che la zona era tenuta sotto osservazione dagli operatori della Polizia municipale del Distaccamento di Viserba che durante l’attività di controllo del territorio avevano notato diversi individui introdursi all'interno della folta vegetazione presente sul terreno incolto.
Dopo un primo sopralluogo preliminare che ha constatato realizzato la presenza tra la vegetazione di capanne e giacigli di fortuna, ieri mattina lo sgombero effettuato oltreché dagli agenti in collaborazione con gli operatori di Hera e d’Anthea.
All’arrivo degli agenti gli occupanti si sono dati a una precipitosa fuga prima dell'inizio delle operazioni, che sono proseguite fino al completo ripristino. Grazie infatti all'intervento di Anthea e Hera, che hanno messo a disposizione una macchina operatrice e un autocarro container, è stato raccolto ogni genere di rifiuti prodotti dall'insediamento abusivo, sparsi a cumuli sul terreno.
Quella portata a termine è solo l’ultima attività di controllo in ordine di tempo posta in essere nel quartiere. Un’attività che spazia dalla risoluzione delle segnalazioni legate alla viabilità, alla pubblica illuminazione, alla manutenzione del verde pubblico e decoro dei parchi, all'abbandono di rifiuti, al controllo dello sviluppo della vegetazione sui terreni privati, sino al controllo e contrasto della prostituzione su strada, al monitoraggio degli edifici abbandonati e dei bivacchi abusivi come quello che hanno portato alla realizzazione dell’operazione di ieri.

Venerdì, 16 Dicembre 2016 10:59

Niente presepe in comune

(Rimini) Niente presepe per palazzo Garampi. E’ la risposta dell’amministrazione comunale alla richiesta del consigliere di Forza Italia, Carlo Rufo Spina, ieri sera in consiglio comunale. “Seguendo l'esempio virtuso di Riccione e di altri Comuni d'Italia, ho fatto richiesta di allestire il rpesepe in residenza comunale”, spiega Rufo Spina. Ma l’amministrazione “ha espressamente affermato il proprio convinto no, benchè la richiesta trovi fondamento giuridico nel parere 556 emesso dal Consiglio di Stato il 13 febbraio 2006, in cui viene esplicitamente affermato che "lo stato italiano è laico, ma il principio di laicità non risulta compromesso dall'esposizione del crocifisso o di altri simboli religiosi cattolici, i quali devono essere considerati non solo come simboli di un'evoluzione storica e culturale, e quindi dell'identità del nostro popolo, ma quali simboli di un sistema di valori di libertà, eguaglianza, dignità umana e tolleranza religiosa e quindi anche della laicità dello Stato, che trovano espresso riconoscimento nella nostra Carta costituzionale”. D'altra parte, prosegue il parere, l'esposizione di tali simboli "non fa ravvisare elementi di concreta discriminazione in danno dei non appartenenti alla religione cattolica" essendo piuttosto idonei ad esprimere "l'elevato fondamento dei valori civili sopra richiamati, che sono poi i valori che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello Stato".
Questo dimostra “come la sinistra nostrana sia sempre pronta a strumentalizzare i valori cattolici solo in base alla mera convenienza politica, mentre è pronta a negarli in tutti gli altri casi, anche quando la Suprema Corte amministrativa li dichiara ‘espressione di valori pubblici e costituzionali’”, conclude Rufo Spina.

Venerdì, 16 Dicembre 2016 08:48

16 dicembre

Desirée è tornata a casa | Fisco ingombrante | Sensoli e Blablacar, rimborsi congelati

(Rimini) Sono 52 i dipendenti della Regione che saranno assegnati temporaneamente agli Uffici giudiziari del distretto della Corte di Appello di Bologna e alla Procura generale della Repubblica, in tutti i capoluoghi di provincia dell’Emilia-Romagna. Cinque arriveranno a Rimini.
La distribuzione nelle diverse province è stata decisa oggi in attuazione del protocollo d’intesa firmato a Roma lo scorso 10 novembre dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dal presidente della Corte d'Appello di Bologna, Giuseppe Colonna, e dal procuratore generale della Repubblica di Bologna, Ignazio De Francisci.
L’intento è rendere più efficace l’amministrazione della giustizia e dare risposte in tempi più rapidi ai cittadini e alle imprese.
"La Giunta regionale, che ha fatto delle politiche a favore dello sviluppo economico e del lavoro il cuore del proprio programma di legislatura non poteva trascurare di considerare tra i fattori di crescita del territorio regionale anche la condizione e la funzionalità degli uffici giudiziari, giudicanti e requirenti, e di adottare pertanto un atteggiamento di ascolto delle esigenze costantemente rappresentate dai dirigenti di questi uffici", ha sottolineato questa mattina a Bologna l’assessore regionale al Bilancio e Personale, Emma Petitti, in occasione della presentazione dell'intesa nella sala delle colonne in Tribunale. "Con questo protocollo, per la prima volta nella lunga collaborazione fra la Regione e il sistema giudiziario, vengono definite le modalità amministrative che consentiranno ad un significativo contingente di dipendenti regionali di essere distaccati negli uffici giudiziari della regione, garantendo loro certezza dei diritti e l’opportunità di acquisire un’importantissima e preziosa esperienza lavorativa in un settore fondamentale della pubblica amministrazione; esperienza che sarà certificata e potrà essere utile nei futuri percorsi di carriera".
Negli uffici di Bologna si trasferiranno temporaneamente 29 dipendenti (12 in Procura, 4 in Corte d’appello, 6 in Tribunale, 3 al Tribunale dei minori, 2 a quello di sorveglianza, 1 nell’ufficio del Giudice di pace e 1 all’Unep). Otto lavoratori andranno a Modena (3 negli uffici della Procura e 5 in quelli della Corte d’appello), 5 a Rimini (2 in Procura e 3 in Corte d’appello), 3 a Parma (2 in Procura e 1 nella Corte d’appello), 2 sia a Reggio Emilia che a Ravenna (rispettivamente 1 in ogni Procura e 1 nelle Corti d’appello) e, infine, 1 rispettivamente negli uffici delle Corti d’appello di Piacenza, Ferrara e Forlì.
Sono state 105 le candidature ricevute dalla Regione a seguito di una richiesta di disponibilità aperta a tutti i dipendenti in possesso dei requisiti professionali, da quelli di carattere più operativo a quelli di categoria funzionariale.
Il personale regionale sarà in generale destinato a progetti, coordinati dalla Corte d'appello o dalla Procura generale, per ridurre i tempi dei procedimenti giudiziari e non svolgerà attività di assistenza ai magistrati o nelle udienze. Il protocollo ha una durata di 12 mesi rinnovabili.
Gli uffici giudiziari si occuperanno della formazione e dell'aggiornamento professionale dei dipendenti mentre tutte le altre spese resteranno a carico della Regione.

Giovedì, 15 Dicembre 2016 15:51

Karis, presepe vivente per i terremotati

(Riccione) Cinquecento bambini dai 2 ai 10 anni d'età, altrettanti genitori e decine di insegnanti ogni anno a Riccione danno vita a quello che è senza dubbio uno dei più numerosi e partecipati presepi viventi della provincia di Rimini. È il presepe vivente delle scuole della Fondazione Karis Foundation che da 18 anni coinvolge gli alunni iscritti allo spazio bambini, alle scuole dell'infanzia e alla scuola primaria di Riccione.
Come da tradizione, attraverso quadri interpretati dagli scolari e dai loro genitori, nel cuore della Perla Verde verranno narrate le fasi salienti della venuta al mondo di Gesù Bambino. Quest'anno, come sempre, ci saranno numerose novità a partire da nuove location e nuove ambientazioni. Sabato 17dicembre (domenica 18  a Rimini) dalle ore 16 si potranno ammirare a Villa Mussolini le botteghe artigiane, i pastorelli e dalle ore 17 assistere alla recita che introdurrà il primo quadro, quello dell'annunciazione, visitazione e del sogno di Giuseppe. Da lì prenderà il via il corteo capeggiato dal carretto trainato da un asinello con sopra Maria e Giuseppe. Gli spostamenti del gruppo di figuranti e degli spettatori saranno accompagnati da cori e canti natalizi. Il secondo quadro è previsto in piazzale Roma, dove campeggerà il palazzo del Re Erode e sarà rappresentato l'incontro coi Re Magi. Per raggiungere il terzo quadro ci si sposterà attraverso viale Ceccarini, viale Nievo e si imboccherà viale Dante. Proprio sul terrazzo di una delle boutique del centro un angelo annuncerà ai pastori in bivacco lungo il viale la nascita di Cristo. Il quarto e ultimo quadro, quello della Natività sarà in piazzale Ceccarini, di fronte al Palazzo del Turismo. I figuranti si stringeranno attorno alla capanna di Gesù bambino e daranno il via alla musica e ai canti.
Un ricordo andrà alle persone colpite dal terremoto e in serata verrà letta una lettera scritta dai frati benedettini di Norcia, seguita dalla messa in onda di un video da loro girato. Al termine della rappresentazione, previsto attorno alle ore 18,30, in piazzale Ceccarini saranno messi in vendita alcuni panettoni il cui ricavato sarà devoluto interamente a favore della confraternita benedettina di Norcia.

(Rimini) Esenzione dal ticket per visite, esami specialistici e per l’assistenza farmaceutica. La Giunta regionale ha prorogato fino al 31 dicembre 2017 le misure a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi (e di altre fasce deboli della popolazione) per l’accesso alle prestazioni sanitarie, e per le popolazioni interessate dal sisma che ha colpito l’Emilia-Romagna nel 2012. Le misure anticrisi, in vigore dal primo agosto 2009, e cioè dall’inizio della difficile congiuntura economico-finanziaria, sono giunte al settimo anno consecutivo, e prorogate per l’ottavo.
“La Regione Emilia-Romagna intende così ribadire priorità e impegni per chi vive in condizioni di forte disagio economico - sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-, contrastando gli effetti della crisi sulla popolazione. Al tempo stesso si è deciso di prorogare il diritto all’esenzione dal ticket per situazioni di particolare difficoltà legate al terremoto”.
Nello specifico, le misure anticrisi (e dunque l’esenzione dal pagamento del ticket per visite, esami specialistici e per l’assistenza farmaceutica) riguardano i lavoratori che hanno perso il lavoro, sono in cassa integrazione, in mobilità o con contratto di solidarietà, e i familiari a loro carico.
Il provvedimento riguarda anche l’assistenza farmaceutica per i nuclei familiari emiliano-romagnoli in situazioni di estremo disagio sociale, individuati o in carico ai Servizi sociali dei Comuni.
A queste famiglie è garantita la distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C, ovvero i farmaci distribuiti dalle farmacie delle stesse Aziende sanitarie. L’impegno della Regione per il mancato introito da ticket fino al 31 dicembre 2017 è stimato in 1 milione e 600mila euro.

Giovedì, 15 Dicembre 2016 12:28

Sigismondo d’oro in diretta streaming

(Rimini) Sarà possibile seguire anche in streaming la consegna della massima onorificenza cittadina e la cerimonia del "Saluto di Fine anno" che avrà luogo dalle ore 18 nella Sala Ressi del Foyer restaurato del Teatro Galli di piazza Cavour a Rimini. Quest’anno, come già anticipato, a ricevere il riconscimento saranno lo studioso Massimo Ciavolella e l’associazione 'Mare di Libri’. Un momento di riflessione e di festa aperto a tutta la cittadinanza che è possibile seguire quindi anche in streaming all’indirizzo http://www.comune.rimini.it/streaming-sigismondo-2016

Giovedì, 15 Dicembre 2016 12:23

Week end creativo con Matrioska

(Rimini) Creatività protagonista a Rimini con Matrioska #10​, un nuovo appuntamento con l’evento che punta i riflettori su artigiani, artisti e designer in programma da venerdì 16 a domenica 18 dicembre​ negli spazi dell’Ala moderna del Museo della città di Rimini​. Protagonisti dell’evento saranno come sempre i ‘manu-fatturieri’​. Dopo una lunga selezione ne sono stati scelti più di 70, tra chi fa gioielli e chi mobili, chi cuce vestiti e chi lavora la terracotta: ad unirli tutti la caratteristica di presentare solo pezzi unici e realizzati a mano.
Tra le novità più significative di questa edizione, l’undicesima in totale per la manifestazione, un nuovo allestimento curato dall’Ordine degli architetti, un ciclo di conferenze che cresce con nuovi ospiti di respiro internazionale, la fotografia al centro del percorso artistico, sempre più appuntamenti per i bambini.
La fucina del pensiero​ è il percorso di approfondimento e formazione sul design che Matrioška Lab Store cura insieme all’Ordine degli architetti della Provincia di Rimini, e tra gli ospiti spicca il ritorno a casa di Diego Grandi, architetto e designer nato in Riviera ma da vent’anni trasferito a Milano, dove ha avviato uno studio di progettazione oltre a insegnare in università come Politecnico e Istituto europeo di design. Il pubblico di Matrioska avrà l’occasione di ascoltare anche Gabriele Rigamonti, Carla Scorda e Vittorio Turla, le tre anime di Studiocharlie, collettivo di designer con sede a Brescia, ormai presenza fissa al Salone del Mobile di Milano e menzione d’onore al Compasso d’Oro del 2004. Tra i relatori anche Roberto Tognetti, architetto e anima del progetto Riusiamo l’Italia, nato per promuovere la trasformazione di spazi vuoti in start up culturali e sociali.
Lo spazio che Matrioška riserva all’arte per questa edizione sarà dedicato alla fotografia​: a esporre le loro opere l’associazione T.Club, con due differenti mostre, e Simona Tombesi, in arte La Lulona. Grande attenzione anche per l’immagine disegnata: in programma infatti due esposizioni, una di Loricangi, con le tavole del suo libro per bambini “Sbagliando s’impara - la matematica della vita” (ed.Artebambini), e l’altra di Giovanni Pagliarani, fumettista che disegna la serie fantasy Dragonero per la Sergio Bonelli Editore.
Per i più piccoli cresce l’offerta di laboratori: con i babylab ​i giovani ospiti potranno costruire un calendario, dei paesaggi natalizi in scatola oppure delle ghirlande di stoffa. E per domenica è in programma una maratona fotografica riservata agli under14.
Quella che inizia venerdì sarà la terza edizione invernale consecutiva ad essere ospitata dall’Ala Moderna del Museo della città: l’ex reparto dell’Ospedale civile si può ormai definire a tutti gli effetti la casa per l’inverno di Matrioska. E a distanza di dodici mesi si rinnova l’accordo con l’ordine degli Architetti di Rimini per un allestimento, ispirato alla grafica dell’evento, che stravolge i più classici addobbi natalizi, le palle per l’albero, per trasformarli in un omaggio alla cultura pop degli anni ‘60.

(Rimini) Un accordo strategico per la gestione delle attività in mare, che coniughi la tutela dell'ambiente marino, della costa e delle attività turistiche con le istanze economico-industriali delle estrazioni off shore migliorando la sicurezza delle stesse.
E' l'intesa, biennale, tra ministero dello Sviluppo economico e Regione Emilia-Romagna per la gestione delle attività di ricerca e coltivazione degli idrocarburi offshore e delle relative infrastrutture siglato a Roma dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dal ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda, allora nell'esecutivo guidato da Renzi e oggi riconfermato nel Governo Gentiloni.
Un'intesa che sarà presentata a imprese e istituzioni domani a Ravenna, alle ore 15.30 in Comune, dall'assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, che spiega: “E’ un accordo nato da un confronto di merito con tutti gli attori interessati presenti al tavolo del petrolchimico, oltre a essere stato condiviso con i Comuni della costa, che prosegue la positiva esperienza dell'analoga intesa operativa sulle attività estrattive in terraferma. Si tratta di un atto importante che dimostra la centralità e l'eccellenza rappresentata dall'esperienza del nostro territorio, in materia di sicurezza ambientale. Un patrimonio per l'intero Paese di competenze, professionalità, specializzazione”.
Un accordo pilota per la gestione delle attività' di ricerca e coltivazione degli idrocarburi offshore e delle relative infrastrutture che si integra con nuove politiche di sviluppo sostenibile per l'intero sistema economico, sociale e ambientale del mare e delle zone costiere, per favorire la progressiva apertura del settore off shore verso la transizione energetica carbon free nonché la valutazione delle modalità tecniche per un progressivo allontanamento dalla costa delle attività in essere.
“Il campo di interesse dell'Accordo- dice il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini- è ad ampio raggio. Non si limita alla sola condivisione di programmi di sviluppo di sistemi di monitoraggio per la sicurezza delle produzioni e dell'ambiente, ma si pone l'obiettivo di sviluppare linee strategiche relative alle attività off shore in un contesto di politiche integrate per lo sviluppo sostenibile e per l'intero sistema economico, sociale e ambientale del mare e delle zone costiere”.
Tra gli obiettivi dell'intesa quello di garantire e migliorare la sicurezza delle attività offshore sviluppando protocolli di monitoraggio, studi, progetti e azioni pilota che prevedano l'integrazione delle attività con i programmi e i progetti di sviluppo turistico, produttivo e di monitoraggio scientifico.
Si va dallo sviluppo di tecnologie innovative per il "decommissioning" finalizzate al riuso delle piattaforme per l'estrazione metanifera e la formazione di “atolli” ambientali ma anche luoghi di ricerca internazionale nell'ambito dei Programmi della Macroregione Adriatico-Ionica. Ancora, laboratori scientifici per studiare i terremoti anche in alto mare alle piattaforme aperte ai turisti finalità turistico-ricreativa.
Tra gli obiettivi previsti nell'intesa, garantire e migliorare la sicurezza delle attività offshore, sviluppando protocolli di monitoraggio, ma allo stesso valutare anche la possibilità di utilizzi plurimi e integrati delle piattaforme. Studi di fattibilità per il riutilizzo delle strutture in diversi ambiti: dalla produzione di energia eolica e fotovoltaica alla creazione di barriere artificiali ("artificial reef") per la ripopolazione delle specie ittiche. Progetti anche di tutela dell'ambiente marino e delle zone costiere, in coerenza con i principi comunitari della blu economy, della pianificazione dello spazio marittimo e della strategia ambientale.
Regione e Ministero portano al largo le esperienze del Cavone, nel modenese, e di Minerbio in provincia di Bologna. Ovvero, i siti di estrazione di idrocarburi trasformati dopo il terremoto del 2012 in laboratori scientifici d'avanguardia per il monitoraggio sismico in relazione alle attività estrattive. La stessa attività scientifica, con il contributo dei principali istituti di ricerca nazionali, sarà replicata anche sulle piattaforme offshore. Verrà scelto un sito pilota, dove sperimentare il monitoraggio, i cui dati ‘saranno resi accessibili con la dovuta trasparenza e diffusione sui siti istituzionali".
Allo stesso tempo, le piattaforme off shore in alto mare verranno sfruttate, con le migliori tecniche disponibili, per lo studio della subsidenza indotta dalla coltivazione degli idrocarburi in ambito offshore, i cui effetti potrebbero causare erosione costiera e ingressione del mare nell'entroterra. E ancora, verrà sviluppato un progetto di studio sugli aspetti legati alla qualità delle acque, dei sedimenti e del biot. Ai concessionari delle attività offshore, in particolare, verrà chiesto di contenere i livelli di contaminazione sia per la qualità ambientale sia per la salvaguardia della salute dei consumatori dei prodotti commercializzati. A esempio, si legge nell'accordo, dovrà essere svolta a cadenza stagionale un'indagine sugli eventuali accumuli nei sedimenti e nei molluschi presenti a ridosso della piattaforma.
Tra i possibili usi alternativi delle piattaforme in alto mare, figura anche la finalità turistico-ricreativa, come immersioni subacquee, pesca sportiva e wellness. E ancora, le piattaforme offshore potrebbero essere riconvertite anche in stazioni oceanografiche o di trasmissione wifi in banda libera.