(Rimini) Una sperimentazione per un innovativo sistema di mobilità pubblica a servizio del Parco del mare, a bassissimo impatto ambientale e in linea con le diverse esigenze dei cittadini e dei turisti. E’ questa l’idea di progetto che il Comune di Rimini intende presentare nell’ambito del programma Urban Innovative Action (UIA), un’iniziativa europea che nasce per individuare e testare nuove soluzioni sui problemi legati allo sviluppo urbano sostenibile. L’obiettivo principale di Urban Innovative Action è infatti quello di offrire alle autorità urbane europee spazi e risorse per testare idee nuove e audaci, per affrontare sfide interconnesse e verificare come tali idee rispondono alla complessità delle realtà urbane e sociali. I progetti per ottenere il finanziamento dovranno essere innovativi, di buona qualità, concepiti e realizzati con il coinvolgimento dei soggetti interessati, orientati a risultati misurabili e trasferibili.
Rimini quindi intende candidare al programma Urban Innovative Action una sperimentazione volta a delineare un nuovo sistema di mobilità pubblica da testarsi nel distretto urbano del Parco del mare, interconnesso con gli assi portanti del trasporto pubblico (fermate delle linee costiere, TRC e linea 4). L’idea è quella di testare soluzioni di mobilità nuove, disegnate intorno alle esigenze di turisti e visitatori del nostro territorio, con mezzi a basso impatto ambientale, che tengano conto delle esigenze di tutte le esigenze degli utenti, in particolare di quelli deboli e con ridotta capacità motoria (es. disabili, anziani, famiglie con valige e passeggini etc.). Soluzioni di mobilità condivisa, integrate con il trasporto pubblico e supportate dalle nuove tecnologie e sistemi di comunicazioni, per spostamenti brevi nel quadrante compreso tra la ferrovia e la spiaggia e che consentano di far muovere le persone tra gli alberghi, i ristoranti, le attività commerciali e attrattive che si collocano lungo la costa.
“Abbiamo di fronte una occasione imperdibile – commenta l’assessore all’Urbanistica e alla mobilità Roberta Frisoni - siamo in presenza di uno straordinario progetto di riqualificazione urbana, unico nel suo genere, che prevede la creazione di aree pedonali e ciclabili lungo tutta la costa della nostra città. Il processo urbanistico di attuazione del Parco del Mare è accompagnato dal ridisegno del sistema di accessibilità e di mobilità al suo interno. E la mobilità dovrà essere uno dei punti qualificanti del benessere e dell’attrattività del nostro rinnovato sistema turistico“. “A breve – conclude l’assessore Frisoni - lanceremo una manifestazione di interesse per raccogliere ulteriori spunti e idee innovative rispetto al tema che intendiamo sviluppare, con l’obiettivo di coinvolgere anche soggetti esterni nella progettazione e sperimentazione delle idee che abbiamo in mente. Siamo consapevoli che, trattandosi di una call europea, ci sarà tanta competizione tra le città e i territori dei diversi paesi europei, e sappiamo che l’esito della nostra candidatura è tutt’altro che scontato, ma crediamo di avere i numeri per giocarci la sfida”.

(Rimini) Dopo Corpolò insorge anche il Villaggio Primomaggio. A tema le aree individuate dal comune di Rimini per trsferirci i nomadi (poche in ognuna) che dovranno lasciare il campo di via Islanda, in procinto di chiusura. I residenti di via Arno hanno scritto una nota in cui esprimono la loro contrarietà.
“I residenti del Villaggio Primo Maggio intendono segnalare e fare presente all’Amministrazione Comunale che l’area individuata si trova in una zona residenziale ad alta densità abitativa, nei pressi di una scuola riconosciuta come una struttura fra le migliori del Comune e dove sarà realizzata a breve anche una moderna palestra per il Volley. Nella zona inoltre, da qualche tempo, si segnalano diversi atti vandalici verso la proprietà privata quali numerose infrazioni alle abitazioni, danneggiamenti di autovetture oltre ad incontri poco chiari e attività ritenute non del tutto lecite. In questo ambito si ritiene che la zona meriti maggiore attenzione in sicurezza e non azioni opposte. I residenti del Villaggio Primo maggio ritengono pertanto non adeguata l’ipotesi di un eventuale insediamento di famiglie Sinti in Via Arno. Quanto sopra nel rispetto della legalità e dello spirito collaborativo che distingue la popolazione del quartiere”.

(Rimini) Il questore di Rimini Maurizio Improta ha stabilito una sospensione di trenta giorni per la licenza della pizzeria Quid bar di Poggio Torriana. Nel locale il 5 febbraio la Guardia di finanza (lì per un controllo fiscale di routine) si è accorta della presenza di droga.
Nel corso della perquisizione con l’aiuto dei cani antidroga sono stati trovati e sequestrati alcuni grammi di cocaina e due bilancini di precisione. A casa del titolare sono stati trovati marijuana e hascisc. Tra i clienti, della pizzeria, tutti identificati, erano presenti numerosi pregiudicati. Nel parcheggio un uomo aveva rifiutato di fornire i documenti, addosso aveva 5 grammi di cocaina e in auto tre coltelli a serramanico.

(Rimini) Domani a Rimini nasce Sinistra italiana. Fino a domenica, al palacongressi , sfileranno alcuni big della politica, tra cui la presidente della Camera Laura Boldrini, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il segretario della FIOM-CGIL Maurizio Landini, Tomaso Montanari, Pippo Civati, Francesca Fornario, Michele Emiliano, Francesca Chiavacci (presidente nazionale Arci), Roberto Speranza, i partiti Pd, Psi, Verdi, Possibile, Prc, Altra Europa, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, le associazioni Arci, Libertà e Giustizia, Legambiente, Acli, Arci Gay, l’Associazione Famiglie Arcobaleno, Giuristi Democratici, Rete Disarmo, Diem 25, ARS, Rete della Conoscenza e altre organizzazioni studentesche.
"E' un fine settimana importante per la politica", dichiara Sinistra Italiana in una nota. “Ci incontreremo per stare insieme in maniera non liturgica, con l'ambizione di restituire forza alla democrazia e voce ai tanti esclusi”, precisano.
"Il nostro congresso fondativo è dedicato alle giovani generazioni: umiliate, sfruttate, derubate di un pezzo di futuro, eppure così vitali, creative, indispensabili per costruire l'alternativa. Daremo vita ad un partito, che per noi significa strumento di riscatto e di emancipazione, per costruire giustizia sociale, redistribuire reddito e ricchezza, liberare il lavoro dallo sfruttamento e dalla precarietà, tutelare i beni comuni e l’ambiente, conquistare diritti”, prosegue la nota.
“Per farlo dobbiamo dialogare con tanti che con noi condividono obiettivi e ideali: con le altre forze politiche, con l'associazionismo, con le reti sociali e i saperi diffusi di questa nostra Italia da troppo tempo ostaggio di una politica senza serietà e senza visione. Tra i 680 delegati nazionali che terranno a battesimo il nuovo partito a Rimini, 31 (metà donne e metà uomini) sono stati eletti dalle 10 assemblee territoriali che si sono svolte in tutte le province della nostra regione. Insieme a rappresentanti locali delle forze che confluiscono in Sinistra Italiana (Sel, Futuro a Sinistra, Sinistra Lavoro, Act!), troviamo esponenti istituzionali quali Giovanni Paglia, Igor Taruffi, Yuri Torri e Federico Martelloni nonché attivisti e militanti di diversi spazi sociali di movimento e laboratori di cittadinanza attiva che hanno dato il loro contributo quotidiano dal basso in questa lunga fase costituente”.
Saranno presenti diverse delegazioni straniere, “da Podemos a Syriza alla Linke, Verdi Europei, Parti de Gauche, Hdp, Fronte Polisario, ICV della Catalogna”. Concluderà i lavori la relazione di Fabio Mussi.

(Rimini) E’ accusato di decine di truffe su internet, il 53enne originario di Milano ma residente a Marebello, arrestato dalla polizia postale di Rimini in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. L'uomo secondo le indagini metteva in vendita sui portali online di annunci economici ogni genere di merce, sempre costosa e di un certo livello, ma inesistente come rare bottiglie di champagne, pipe, abbigliamento, HiFi, profumi orologi di marca truffando. Tra il 2015 e il 2016 il 53enne avrebbe truffato decine di persone in tutt'Italia. Gli uomini della Polizia di Stato lo hanno rintracciato proprio seguendo un annuncio apparso su internet. Localizzato a Marebello, l'hanno arrestato per truffa aggravata (Ansa).

Giovedì, 16 Febbraio 2017 16:36

Ricorso al Tar dei genitori no-vax

(Rimini) Ricorreranno al Tribunale amministrativo contro l’imposizione, per legge regionale, dell’obbligo delle vaccinazioni per tutti i bimbi iscritti negli asisli e nelle scuole comunali. Ne fanno una questione di obiezione di coscienza. Si tratta delle 22 famiglie riminesi, riuite nell'associazione ‘E Pur Si Muove – Coordinamento di Genitori per la Libertà di Scelta. Hanno impugnato sia la delibera del Comune di Rimini che sancisce l’obbligo di vaccino sia la legge regionale da cui deriva.
I genitori no-vax sono contestano "l’infondatezza dei presupposti che hanno portato la Regione Emilia Romagna a stabilire l’obbligatorietà dell’adempimento delle vaccinazioni obbligatorie come requisito sine qua non per l’iscrizione e la frequenza ai servizi educativi e ricreativi pubblici e privati della Regione Emilia Romagna per l’anno scolastico 2017-2018. Tale infondatezza è dimostrata anche dall’ultimo Rapporto della Regione Emilia Romagna “Coperture Vaccinali nell’infanzia e nell’adolescenza - Anno 2015” dove dichiara espressamente: “su richiesta del Ministero, sono state raccolte anche le coperture al 36° mese e si nota un notevole recupero, infatti tutte e quattro le vaccinazioni a questa età si assestano al di sopra del 95% : antipolio 95,4% -antitetanica 95,7% - antidifterica 95,2% - antiepatite B 95,0%”.
Per il comitato, "la tutela della Salute pubblica che si ritiene da più parti possa essere ottenuta esclusivamente tramite una copertura vaccinale almeno del 95% in base alla teoria dell’Immunità di Gregge, assioma comunque non condiviso dai membri del Coordinamento, appare chiaramente raggiunta pur nella constatazione che la stessa Salute Pubblica non è mai stata in pericolo e soprattutto non lo è mai stata a causa della presenza di bambini non vaccinati che hanno impattato sulle percentuali di copertura vaccinale, nel corso degli anni, in modo sanitariamente irrilevante. Allo stato attuale non esistono, non che ne siano mai esistite!, ragioni evidenti ed onestamente difendibili che possano giustificare la discriminazione e l’emarginazione che si stanno attuando in Regione. In più la Legge, pur avendo un presupposto e delle motivazioni estremamente false piuttosto che semplicemente fragili, è al contempo inapplicabile perché impone l’obbligo per 4 vaccini ma di fatto reperibili in Italia ce ne sono, in singola dose, solamente 3 e l’ASL non può autoderogarsi per la propria incapacità di reperire anche il singolo antidifterico. È paradossale una deroga autoconcessa sulla difterite – avente sicuramente margini di contagiosità maggiori rispetto a poliomielite ed epatite - mentre viene imposto in modo tassativo l’obbligo per la vaccinazione antitetanica che non è una malattia trasmissibile! Qualora una qualunque famiglia decida di adempiere agli obblighi di Legge, in questo momento si trova nell’impossibilità di farlo”.

Gianmarco Tognazzi e il pianista e compositore Remo Anzovino accompagneranno sul palco del teatro degli Atti a Rimini Francesca Merloni nel suo spettacolo di musica e poesia ‘Guardiana’. Lo spettacolo sarà in scena mercoledì 22 febbraio alle ore 21

Giovedì, 16 Febbraio 2017 12:37

16 febbraio

Tradita dalla vicina | Suicida a San Valentino | Trasloco nomadi a rischio

(Rimini) Continua a calare il numero degli incidenti stradali sulle strade riminesi, dei feriti e dei morti, ma soprattutto scende il tasso di gravità che da 0,47 del 2015 passa allo 0,39. E' quanto emerge dai dati provvisori elaborati dall'Ufficio statistica del Comune di Rimini sugli incidenti registrati e rilevati da Polizia municipale e Polizia stradale sulle strade riminesi nel 2016. Dati incoraggianti nel confronto con i numeri consolidati degli scorsi anni, passando dai 2.585 del 2000 ai 1.833 incidenti stradali del 2016. In calo il numero dei feriti, che con 1.267 conferma il trend in discesa degli scorsi anni (furono 1.544 nel 2013, 1.268 nel 2014, 1.264 nel 2015), così come, seppur leggermente calano i decessi che da 6 dello scorso anno scendono a 5.
“Numeri – ha commentato l'assessore Jamil Sadegholvaad che oltre alla Sicurezza ha la delega ai Lavori pubblici – che leggiamo con speranza ma che non ci accontentano. Troppo è ancora il dolore che dagli incidenti stradali nasce sulle nostre strade accanto ad un costo sociale non più accettabile. Tutte ragioni che ci spingono nel perseguire su un duplice binario: quello del miglioramento della nostra rete infrastrutturale, continuando a investire sul fronte della sicurezza delle nostre strade, e quello non secondario del presidio costante della Polizia Municipale e dei controlli che il nostro corpo insieme alle altre forze preposte effettuano giornalmente sulle nostre strade”.
I dati “confermano come la velocità sia, con quasi il 20% per cento una delle maggiori cause degli incidenti stradali nel territorio riminese, ancora troppo presente sulle nostre strade e di come sia necessario intervenire per abbassarla specie nei tratti urbani. E' per questo che continueremo ad investire nelle infrastrutture della viabilità non solo coi proventi delle sanzioni legate al codice della strada (nel 2015 abbiamo investito l'87,23% dell'ammontare totale delle multe per la manutenzione delle strade e al miglioramento della sicurezza stradale anziché il 50% come fissa la legge) ma anche con progetti a favore della costituzione di zone 30 come "Sicuri in bici e collegati alla città". Un progetto d'ampio respiro – 1.650.000 euro il costo previsto - per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel tragitto casa – scuola e casa – lavoro in cui, accanto alla realizzazione di due importanti percorsi ciclopedonali protetto (statale 16 - Villaggio San Martino e lungo la via Flaminia e via XX Settembre dal centro Studi al Centro Storico), è prevista la nascita di due "Zone 30" contigue all'arteria della via Flaminia che, non a caso, continua ad essere anche nel 2016 la strada più incidentata di tutto il territorio comunale (113 furono gli incidenti nel 2015 con 96 feriti, 110 e 87 feriti quelli registrati nel 2016)”.

(Rimini) Sono stati arrestati nella notte dalla squadra mobile e dalle volanti della questura di Rimini i presunti autori della rapina in casa di un'anziana ottantenne legata e imbavagliata alla Gaiofana di Rimini avvenuta intorno alle 4 del pomeriggio ieri. Si tratta di una ragazza di 23 anni riminese e di un ragazzo di 25 originario della Sicilia ma residente nella provincia di Rimini. La vittima della rapina, una donna di 80 anni che vive sola, è stata portata per precauzione in ospedale. Sarebbe stata la stessa anziana a dare l'allarme chiamando la polizia dopo essersi ripresa dallo choc e liberata del bavaglio dei rapinatori. E ha fornito indicazioni utili alle indagini che hanno poi portato ai due arresti (Ansa). La ragazza sarebbe figlia di una vicina di casa della vittima.

Ringraziamenti alla questura arrivano dall’assessore comunale alla sicurezza, Jamil Sadegholvaad. “E’ l’ennesima conferma dell’efficacia e della bontà del lavoro portato avanti dalle forze dell’ordine di stanza sul territorio riminese, in collaborazione tra loro e con le istituzioni locali. Il ringraziamento è questa volta ancora più doveroso perché è stato assicurato alla giustizia chi ritenuto responsabile di un crimine particolarmente turpe e capace di creare allarme sociale. La rapidità dell’intervento permette di stoppare sul nascere tutte le potenziali strumentalizzazioni che, non raramente in casi del genere, si sollevano per distribuire colpe a prescindere nell’ossessiva ricerca di capri espiatori più che di verità”.