Ottomarzo, oltre 15mila le imprese rosa in Romagna
(Rimini) La Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, in occasione della celebrazione della giornata dell'8 marzo, dedicata alla donna, analizza il quadro dell'imprenditorialità femminile sul territorio aggregato, al 31 dicembre 2016: sono 15.187 le imprese a guida femminile su un totale di 71.714 imprese attive, con un'incidenza percentuale pari al 21,2%, incidenza lievemente superiore a quella regionale (20,9%), ma inferiore a quella nazionale (22,5%).
Per quanto riguarda la disaggregazione per settore di attività, il dato percentuale, relativo alle due province, registra: il 29,7%% delle imprese femminili nel settore commercio ed il 14,9% in quello degli "alberghi e ristoranti". Seguono, in ordine di importanza, l'"agricoltura" (11,4%), "altre attività di servizi" (11,5%), il settore manifatturiero (7,3%) e le attività immobiliari (6,6%).
Il comparto a più elevata presenza femminile risulta "altre attività di servizi" (comprendente attività quali lavanderie, estetiste, parrucchiere ecc..), con oltre la metà delle imprese (54,2%).
L'analisi per natura giuridica mostra come il 67,2% siano imprese individuali, il 18,4% società di persone e il 12,8% società di capitali. Sono 172 le cooperative femminili (1,1% del totale delle imprese femminili).
Il confronto col dato regionale e nazionale mostra nel territorio di Forlì-Cesena e Rimini una minore incidenza delle società di capitali ed una maggiore delle società di persone rispetto al resto del territorio: infatti, le prime in regione sono il 16,1% e in Italia il 16,5%, mentre le società di persone sono rispettivamente il 15,4% e il 11,1%.
È possibile valutare l'impresa femminile anche relativamente al grado di presenza femminile, vale a dire in base alla percentuale di quote possedute da donne. Vengono previsti tre gradi di presenza crescenti: "maggioritaria", "forte" ed "esclusiva".
Sul totale delle imprese della provincia individuate come "femminili", l'82% è a presenza "esclusiva", il 14,8% "forte" e il 3,1% "maggioritaria".
Se si escludono le imprese individuali (per le quali ovviamente esiste solo la modalità "esclusiva"), le imprese femminili possedute da donne in forma esclusiva sono il 48,6% per le società di persone, il 38,3% per le società di capitali ed il 48,8% per le cooperative della provincia.
"Prosegue il nostro impegno - dichiara Fabrizio Moretti, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini - nel fornire al territorio il patrimonio di informazioni economiche di cui l'Ente dispone. In attesa della presentazione del Rapporto sull'economia che quest'anno vedrà una doppia presentazione dei dati, a Forlì-Cesena e a Rimini, in occasione delle celebrazioni per l'8 marzo, abbiamo voluto, a modo nostro, portare l'attenzione sull'imprenditoria femminile che rappresenta una fetta importante dell'economia. Un riconoscimento, con un senso di profonda stima ed ammirazione, a tutte le imprenditrici che ogni giorno, con coraggio, fanno impresa cercando di conciliare tempi di lavoro e tempi familiari, in un contesto sociale che ancora non riconosce appieno le difficoltà che questo comporta".
Hospitality day in ottobre
(Rimini) Si svolgerà l’11 ottobre al palacongressi di Rimini la quinta edizione dell’Hospitality Day, evento formativo gratuito dedicato all’ospitalità a 360 gradi, con 120 seminari e presentazioni di prodotto, 160 partner tra le realtà migliori del settore, 5mila metri quadri di spazio per training e networking, più di 50 giornalisti e blogger del settore, oltre 3mila presenze lo scorso anno con un rimbalzo di più di 4500 articoli, post e condivisione sui social.
Hospitality Day, ideato e organizzato da Teamwork, offrirà un’intera giornata dedicata all’accoglienza turistica per incontrare i migliori esperti italiani e internazionali, consulenti e fornitori di servizi del settore e confrontarsi con loro: risposte, idee e aggiornamenti su trend e innovazioni.
Si parlerà di brand reputation, customer relationship management, design e riqualificazione alberghiera, di nuove tendenze per migliorare e innovare la ristorazione in hotel (e non solo) di hotel operations, investimenti immobiliari, marketing e distribuzione online, social media marketing, revenue e profit management. Uno spazio sarà dedicato all’incontro e confronto tra albergatori ed esperti presenti ai desk e ai quali cui rivolgersi per ottenere informazioni su servizi e prodotti.
Acqua Arena, domani consegna dei lavori
(Rimini) Sarà consegnata domani alla ditta l'area di via della Fiera a Rimini dove verranno costruite le nuove piscine comunali che formeranno il complesso sportivi Acqua Arena. I termini per la realizzazione dell'opera sono quantificati contrattualmente in un anno. Il progetto che sarà realizzato è stato presentato dall'associazione temporanea di imprese composta da Axia di Reggio Emilia, Nuova sportiva di Ferrara e Saeet Impianti di Firenze.
Dal punto di vista architettonico l'opera prevede forme omogenee al particolare contesto anche naturalistico in cui si inserisce, quindi in relazione con l'ampia zona verde su cui si affaccia. Il volume è rappresentato da una forma elementare a cupola che permette di distribuire tutti gli spazi fruibili dagli utenti al piano terra, arrivando all'altezza massima solo nella parte centrale. Dalla parte est e sud sono disposte le facciate vetrate delle piscine e delle sale di ristoro e gioco bimbi, che godono quindi della posizione di maggiore pregio per le viste panoramiche e per il contatto diretto col parco e i suoi percorsi.
L'area delle piscine si compone di tre vasche: una dedicata all'attività natatoria, una seconda dedicata all'acqua-fitness e ai corsi e una terza dedicata all'avvicinamento all'acqua. Complessivamente sono circa 750 i metri quadrati di superficie acquatica presenti nel nuovo polo natatorio (contro i circa 250 mq dell'attuale impianto comunale). La piscina grande, dedicata alla pratica sportiva su vasca da 25 metri, avrà dieci corsie per una larghezza complessiva di 20 metri. A servizio della vasca natatoria – che per caratteristiche sarà adatta anche ad ospitare eventi agonistici, compresi quelli promossi dalla Federazione Italiana Nuoto - è prevista una tribuna in muratura dedicata al pubblico con 200 posti a sedere.
La vasca dedicata all'acqua-fitness sarà di 20 metri di lunghezza e 6 di larghezza, con una profondità di 1,3 metri in tutti i suoi punti per consentire l'utilizzo di strumenti (ad esempio bike e step). La piscina dedicata all'avvicinamento all'acqua e all'insegnamento del nuoto in età prescolare si svilupperà invece su una superficie di circa 66 metri quadrati e avrà una profondità adeguata, comunque non superiore a 60 centimetri in tutti i suoi punti. Il centro fisioterapico invece prevederà una sala riabilitazione, dei box dedicati alla riabilitazione e una piscina ad uso terapeutico.
Infine il progetto prevede un'area dedicata al food, che sarà composta da un bar e una sala ristorante. E' prevista inoltre un'area terrazzata esterna attrezzata direttamente collegata al percorso ciclopedonale del parco e orientata a sud.
Ottomarzo, anche la Fiera si ferma contro la violenza sulle donne
(Rimini) Italian Exhibition Group, “che tanto deve al lavoro delle donne”, aderisce nelle sedi di Rimini all’iniziativa ‘Fermiamoci 1 minuto’ proposta dai sindacati della Romagna per riflettere e sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne. “Tutti i lavoratori del quartiere fieristico e del palacongressi sospenderanno la propria attività per osservare un minuto di silenzio, domani 8 marzo alle ore 11,30”, si legge nella nota inviata alla stampa. “Chi in quel momento sarà impegnato con personale non dipendente, inviterà anche i propri ospiti ad osservare un minuto di silenzio avvertendoli anticipatamente e spiegando l’iniziativa”.
Il mito del Santo Graal, lo racconta Cardini all’Astra
(Misano) Venerdì 10 marzo sale sul palco del teatro Astra di Misano lo storico Franco Cardini racconterà il mito di Perceval, o ancor meglio quello del Santo Graal.
“Cos'è il santo Graal? Un calice? Una pietra? Un libro? Poeti, filosofi, scrittori, esoteristi, musicisti, registi ne hanno parlato ma il mistero resta”, spiegano gli organizzatori. “Noi lo chiamiamo, di solito, Parsifal: è il Cercatore del Graal. Richard Wagner scrivendo musica e libretto del suo ultimo capolavoro, il ‘dramma musicale’ rappresentato nel 1882, spiegò anche – in termini fantasiosamente filologici – il significato arabo-persiano del nome: ‘Puro Folle’”.
In realtà, “Wagner s'ispirava a un poeta tedesco vissuto tra 1170 circa e 1220, Wolfram von Eschenbach, che scrisse nel primo decennio del XIII secolo un poema nel quale riprendeva il racconto della ‘cerca del Graal’ da colui che risulta esserne stato l'originale narratore, il poeta Chrétien de Troyes (attivo tra 1160 e 1190) autore di romanzi cavallereschi in versi, il più celebre forse dei quali, il Perceval, o il racconto del Graal, è rimasto incompiuto. Ma la leggenda elaborata da Chrétien, probabilmente su materiale folklorico francese, mostra un'origine celtica: e il Graal vi è descritto come una coppa, una specie di magica cornucopia che però ha a che fare con il mistero eucaristico (più tardi sarebbe diventata la coppa dell'ultima cena). In von Eschenbach, che s'ispira forse indirettamente a modelli mitico-cavallereschi arabo-persiani, il Graal è una pietra ch'è stata posta in rapporto con la Pietra Angolare del vangelo, il Cristo, o con la Pietra Filosofale alchemica. In Wagner il Graal torna ad essere una coppa che contiene il Sang Real (cioè il San Graal, sempre secondo un'etimologia fantasiosa), ma l'atmosfera mistica dalla quale è fasciato ricorda più i modelli indo-buddhisti che il grande artista aveva desunto da Schopenhauer che non la spiritualità cristiana”.
Il “vero protagonista” della serata finirà con l'essere quindi “un grande mito che dal XII al XXI secolo domina l'immaginario europeo, il Graal, uno e trino (con molte varianti minori) attraverso i capolavori di Chrétien, di Wolfram Aschenbach e Richard Wagner”.
Libri, Saviano presenta ‘La paranza dei bambini’
(Rimini) Martedì 4 aprile Roberto Saviano presenterà il suo ultimo libro edito da Feltrinelli La paranza dei bambini al Teatro Ermete Novelli di via Cappellini.
All'incontro con Saviano - ingresso libero fino a esaurimento dei posti, inizio alle ore 21 - parteciperà lo scrittore Marco Missiroli, mentre le letture saranno di Massimo Nicolini. Nella mattinata invece, sempre al Novelli, l'incontro con gli studenti di Rimini sul tema della legalità e della mafia, un tema su cui da anni lo scrittore è impegnato attraverso le sue opere narrative, da Gomorra (Mondadori 2006) al recentissimo La Paranza del bambini (Feltrinelli 2016).
Inquinamento, a gennaio polveri sottili in aumento
(Rimini) Sono stati 17 per la stazione Flaminia 13 per quella Marecchia gli sforamenti di polveri sottili registrate nel mese di gennaio a Rimini. Nello stesso periodo del 2016 erano stati rispettivamente 13 e 11. “Nella seconda metà del mese - spiegano da Arpa - si sono verificate condizioni meteorologiche sempre più critiche che hanno determinato l’accumulo del particolato in tutto il Bacino Padano Adriatico. Presso la sottorete provinciale di Rimini della Rete Regionale per il Monitoraggio della Qualità dell’Aria, sono state rilevate concentrazioni elevate dalle centraline posizionate nel Comune di Rimini e di Verucchio, mentre i valori registrati dalla centralina di S. Leo si sono mantenuti al di sotto del limite”.
E’ interessante notare, continuano da Arpa, “come le concentrazioni di PM2,5 della stazione di Rimini – Marecchia siano molto simili a quelle registrate per il PM10; ciò, testimonia il fatto che il particolato accumulato è prevalentemente quello più fine, di origine secondaria”.
In genere, “il mese di gennaio, come anche gli altri mesi invernali, contribuisce in modo determinante al numero degli sforamenti per il valore medio giornaliero del PM10 registrati nell’arco di un intero anno. Resta il fatto che per il 2017, in questo mese, si sono verificate condizioni meteorologiche particolarmente critiche, anche rispetto a quelle registrate nel triennio precedente”.
7 marzo
Airiminum e taxi | Esposto su Prostand | Pd, tessere fasulle
IOR, un barboncino per Valeria: parte la raccolta fondi per portare a casa Simba
(Rimini) Valeria è una ragazza di dodici anni, frequenta la prima media col massimo dei voti. Valeria ha moltissimi amici e tanti interessi: le piace il nuoto, la pallavolo, andare in bicicletta, leggere libri. È un’adolescente normale, come tanti altri, a cui la vita ha però destinato una sfida enorme: il 28 luglio 2016, in seguito a controlli svolti presso l’Ospedale Infermi di Rimini, a Valeria è stata diagnosticata la leucemia.
"Tutto è iniziato da un fastidio al braccio – spiega la madre – ma credevamo fosse dovuto ad una caduta in bicicletta. Quando abbiamo visto che questo dolore non passava, ma che al contrario si acuiva e spandeva in tutto il corpo, abbiamo deciso di sottoporla ad esami più approfonditi, che hanno rivelato la presenza di un tumore”. Per Valeria inizia a quel punto una nuova fase della sua vita: agli amici, la scuola, lo sport sono subentrati lunghi e dolorosi periodi di degenza in ospedale intervallati da brevi pause di pochi giorni da trascorrere a casa.
"Il processo di guarigione di Valeria è particolarmente complicato – spiega la dottoressa Roberta Pericoli, responsabile del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini, che ne ha seguito da vicino la patologia – purtroppo ha sofferto di tutti quei pesanti effetti collaterali che caratterizzano il trattamento della malattia. Ricordo che una notte, dopo un periodo di quattro o cinque settimane trascorse a letto proprio a causa delle terapie, la trovammo girare per i corridoi: nonostante la stanchezza aveva raccolto tutte le sue forze e si era alzata. Era molto spaventata, perché non avvertiva più sensibilità alle gambe: aveva deciso di reagire alla paura a modo suo”.
"Fu proprio nel momento in cui la vidi più provata dagli effetti collaterali – continua la madre di Valeria – che, per cercare di farla reagire e darle una motivazione ulteriore a combattere, le ho promesso di regalarle un cane una volta guarita”. Un sogno che si avvera per la ragazzina: da sempre grande amante degli animali, aveva cercato più volte di strappare alla madre la promessa di tenere un cucciolo in casa, in particolare un barboncino toy, razza di cui si era innamorata giocando con un piccolo esemplare appartenente ad un’amica.
“Da quel momento, abbiamo visto Valeria lottare come un leone, con una determinazione ed una grinta nuove – prosegue la madre – ed oggi è pronta per trascorrere periodi di tempo più lunghi a casa. Quando la dottoressa Pericoli, che assieme a tutto lo staff dell’Oncoematologia Pediatrica di Rimini ha seguito le varie fasi della lotta contro la leucemia di mia figlia e che non smetterò mai di ringraziare per la competenza e la sensibilità dimostrate, le ha spiegato che sarebbe stata di meno in ospedale, le ha chiesto il permesso di poter tenere un cane: permesso che la dottoressa le ha dato senza problemi. Ora, quindi, ci sentiamo in obbligo verso la bambina di mantenere un impegno che le ha dato grande forza, e che la potrebbe far sentire felice dopo un periodo di estrema difficoltà. Ha persino già scelto il nome del suo nuovo amico a quattro zampe: Simba, che le ricorda un personaggio coraggioso e forte.”
Per questo motivo, la dottoressa Pericoli ha deciso di rivolgersi all’Istituto Oncologico Romagnolo: che, estremamente colpito dalla vicenda, ha subito fatto partire una campagna di raccolta fondi per aiutare la famiglia di Valeria a realizzare il sogno della piccola. “Penso che il lavoro che svolgono ogni giorno i professionisti dell’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini sia incredibile – spiega il Direttore Generale dello IOR, Fabrizio Miserocchi – ho avuto modo di andare più volte in visita in reparto: l’attenzione, la competenza, l’amore che ci mettono nello svolgere un compito tanto delicato quanto importante è motivo d’orgoglio per tutta la Romagna. Per questo motivo, ogni volta che la dottoressa Pericoli e il suo staff ci chiedono una mano nello svolgimento della loro attività, cerchiamo di metterci all’opera e fare il possibile. Da gennaio 2017 l’Istituto ha deciso di sostenere economicamente il prezioso lavoro della dottoressa Samanta Nucci, psiconcologa pediatrica di grandissimo valore, da anni figura importantissima all’interno dell’equipe riminese. In questo caso siamo ancora più motivati: realizzare il sogno di questa bambina che ha sofferto e che lotta ogni giorno contro la leucemia rappresenta nella maniera migliore il motivo per cui lo IOR esiste, la sua mission. Sono sicuro che Rimini e la Romagna intera si mobiliterà affinché questo sogno diventi realtà, da parte nostra faremo il possibile”.
Aiutare l’Istituto Oncologico Romagnolo affinché questa nuova amicizia tra Valeria e Simba si possa materializzare è molto semplice. Si può effettuare una donazione tramite bonifico bancario (Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Forlì Sede, IBAN IT76 Z053 8713 2020 0000 0011 090), tramite bollettino postale (Conto corrente postale n. 10839470) o direttamente online, all’indirizzo: http://www.ior-forli.it/dona_ora.html.
Terremoto, Regione finanzia zonizzazione sismica
(Rimini) I nuovi strumenti urbanistici sono al centro di un percorso di approfondimento che la III commissione ha avviato questa mattina, con l’obiettivo di fare conoscere meglio Psc, Rue e Zac a quasi un anno dalla loro approvazione. “Di concerto col presidente della III commissione Giovanni Casadei abbiamo valutato come fosse necessario approfondire contenuto e soprattutto prospettive dei nuovi strumenti urbanistici – sottolinea l’assessore all’urbanistica Roberta Frisoni – Innanzitutto per agevolare i consiglieri al primo mandato, ma soprattutto alla luce delle prossime azioni e integrazioni agli stessi strumenti. Non a caso nel ‘pacchetto impresa’ approvato dal consiglio avevamo già anticipato l’intenzione di introdurre nuove misure a sostegno di chi fa impresa e crea lavoro; inoltre è stata di recente approvata dalla giunta regionale la proposta di nuova legge urbanistica, che inizierà l’iter in assemblea legislativa e che nelle intenzioni sarà approvata prima dell’estate. Si tratta di una legge urbanistica che si sposa con i nostri obiettivi di pianificazione - ovvero una maggiore flessibilità per favorire gli interventi di rigenerazione, ma senza consumo di territorio – e che dunque aprirà prospettive interessanti. Proprio per questi motivi è necessario approfondire gli strumenti urbanistici che abbiamo a disposizione”. Al centro del primo incontro di questa mattina il Psc, entrato in vigore lo scorso aprile, e in particolare il “quadro conoscitivo”, ovvero la ricognizione dettagliata comprendente le analisi paesaggistiche, geologiche e sismiche e i vincoli dell’intero territorio”. “Possiamo dire senza timore di essere smentiti che Rimini è all’avanguardia sul fronte della ricognizione e della mappatura delle zone sismiche – sottolinea l’assessore Frisoni – Abbiamo portato avanti un’analisi approfondita che ci consente quindi di avere una fotografia dettagliata del territorio; inoltre la Regione ci ha da poco confermato i finanziamenti per procedere al terzo livello di approfondimento sulla zonizzazione sismica, sono poche le amministrazioni che possono vantare una tale conoscenza del territorio. Questo percorso è stato avviato già da diversi anni, e quindi non sull’onda dei drammatici episodi che hanno colpito Emilia e Centro Italia, riconsegnandoci oggi un quadro preciso che ci consente di procedere con opere e interventi avendo ben chiari rischi e prescrizioni”.