(Rimini) Il cantiere del piano per la salvaguardia della balneazione a Torre Pedrera hanno necessitato la deviazione della linea 4 dei bus pubblici, diretta a Rimini, fatto che ha causato molti disagi ai residenti. Eè per questo che il Comune di Rimini e Agenzia mobilità romagnola, in collaborazione con Hera, hanno programmato un servizio gratuito di collegamento tra Villa Salus, Torre Pedrera (fermata 32) e Viserba (fermata 18), effettuato con un trenino turistico.
“Come noto - spiegano dal Comune - la deviazione si è resa necessaria per l'esecuzione delle opere di scavo per la posa delle nuove condutture del Psbo per la separazione delle reti fognarie della zona nord. Diversi i tratti delle vie coinvolte tra cui Porto Palos, via Petropoli, Nagli, Caprara, Minguzzi, Genghini, Amati, Donati, Curiel".
I passeggeri diretti verso Rimini Centro “potranno utilizzare gratuitamente il servizio fino alla fermata 18 e successivamente l'autobus della linea 4 fino alla fermata di destinazione”.
Il servizio si svolgerà nei giorni feriali con partenze dalla fermata 32 alle ore 6.05 6.35 6.55 7.20 7.55 8.20 8.38. Indi ai min. 08 e 38 di ogni ora fino alle 15.10 infine: 16.08 17.08 18.08 18.55 19.30 (coincidenza con le corse "4H").

Mercoledì, 22 Marzo 2017 09:04

22 marzo

Il Fondo non ricapitalizza Carim | Vescovi candidata sindaco del Pd a Riccione | Maxi spiaggia a Marina Centro

(Rimini) Il Fondo interbancario di tutela dei depositi non parteciperà alla ricapitalizzazione della Cassa di Risparmio di Rimini. Lo ha confermato a Radiocor (Sole24Ore) il presidente del Fondo Salvatore Maccarone. “Il via libera – dice Maccarone al Radiocor – c’è già stato in occasione della ricapitalizzazione da 280 milioni della Cassa di Risparmio di Cesena di cui lo Schema volontario è diventato il maggiore azionista ma, evidentemente, una replica di quell’operazione è giudicata irrealizzabile a Francoforte”. Così Maccarone spiega la mancanza del nulla osta all’operazione riminese da parte della Bce.

Martedì, 21 Marzo 2017 18:32

Il mondo delle discoteche rinasce da Rimini

(Rimini) Il mondo dei locali da ballo italiani è pronto a ripartire per un nuovo “rinascimento”. I presidenti provinciali del Silb si sono riuniti all’hotel Sporting di Rimini per la sesta Convention che li ha visti arrivare da tutta Italia. Una due-giorni in cui si è discusso di questioni tecniche legate alle nuove normative, con l’aiuto del consulente Silb, avvocato Attilio Pecora, ma altrettanto a lungo si è dibattuto sul tema “Dove va la discoteca? Nuovi stili e tendenze del mondo della notte” con fattivi contributi da parte di tutti gli imprenditori e i rappresentanti intervenuti.
A fare gli onori di casa il presidente del Silb di Rimini, Gianni Indino che ha portato ai presidenti provinciali anche il saluto del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. “Queste occasioni di confronto sono un contributo importante alla causa comune – ha detto il presidente Indino -. Dobbiamo essere consapevoli innanzitutto del peso che abbiamo nell’offerta e nella scelta turistica di una località. Un recentissimo studio commissionato da Fipe-Silb ha evidenziato come l’82,4% delle persone intervistate consideri il ruolo delle discoteche e dei locali notturni come ‘importante o fondamentale’ per la scelta della propria meta di viaggio. I tempi sono cambiati da quel 1956 quando l’allora presidente dell’Aia scriveva al prefetto per avere più ore di musica la notte perché gli ospiti in vacanza volevano divertirsi. Al terzo posto dopo ospitalità e cortesia e il mangiar bene, i turisti scelgono una località al posto di un’altra per discoteche e locali di divertimento. Noi siamo pronti ad evolvere, ma sentiamo la necessità (e dati alla mano non è una richiesta campata in aria), di essere maggiormente considerati, in primis dagli enti di promozione turistica. Da parte nostra, continuiamo a rimboccarci le maniche per offrire la maggiore qualità possibile nei nostri locali, per darci e per seguire leggi e regolamenti. Rimini sta già dando un esempio virtuoso del ‘fare sistema’ con un progetto sostenuto anche dalla Regione: i locali della nostra provincia si sono autotassati e investiranno la considerevole cifra raccolta in promozione sul web, per intercettare le fasce di turisti più giovani. Per questo mi piace ringraziare l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini e il direttore dell’Apt Burioni ”.
“La crisi del nostro settore è evidenziata dai numeri – ha spiegato il presidente nazionale del Silb, Maurizio Pasca -, con una tendenza negativa in tutto il mondo che ha visto in 7 anni un calo globale del fatturato del 18% e del numero degli spettacoli del 20%. Uno studio dell’Economist ha evidenziato che la crisi della discoteca è diffusa in tutta Europa, non solo in Italia: a Parigi in due anni è scomparso il 30% dei locali da ballo, in Gran Bretagna sono passati negli ultimi 10 anni da 3.144 discoteche a 1.733. Solo a Berlino non è in calo il numero dei club, ma lo sono comunque gli incassi. Eppure, il mondo della notte vale il 4% del Pil italiano, con 7 miliardi di euro di fatturato. La crisi c’è, dunque, ma è una crisi delle discoteche vecchio stampo, non del divertimento. Ci siamo battuti e continueremo a batterci contro l’abusivismo, ma dobbiamo focalizzarci anche su altri aspetti, come il capire meglio le esigenze del nostro pubblico, che sono cambiate insieme alla società. Benissimo il contenimento dei costi, la richiesta di una fiscalità più equa, la sicurezza, normative adeguate e una lotta costante all’illegalità. Noi come Silb siamo attivi su tutti questi fronti, che hanno recentemente prodotto il Protocollo d’Intesa con il ministero dell’Interno volto a rafforzare le misure di sicurezza, ma da imprenditori dobbiamo trovare le strade per rinascere”.
La città di Rimini tira le fila di questo nuovo mondo della notte e si prepara ad un’altra edizione di Music Inside Rimini, la fiera delle innovazioni e delle tecnologie del settore suono, luci, video. La nuova edizione (7-8-9 maggio 2017) di una manifestazione storica che è tornata viva ed è anche in buona salute, con un incremento di espositori da tutta Europa. Un altro tassello che accompagna il mondo della notte verso le necessarie innovazioni.

(Rimini) D’inverno può capitare, anche spesso, perché ci sta. Forti raffiche di vento, magari anche a 100 chilometri all’ora, non solo alzano le one a tre metri e spaccano i rami degli alberi, ma portano la sabbia in strada, magari, come è successo quest’inverno a Rimini, impedendo l’utilizzo del marciapiedi del lungomare, per diverse settimane.
“In questi giorni - spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, gioenzo Renzi - gli operai di Anthea stanno cercando di ripulire le aiuole del lungomare dai cumuli di sabbia trasportata dal vento. Una operazione non facile, con l’impiego di un escavatore che dalle aiuole porta via tutto sabbia e piantine ornamentali, scardina il cordolo di travertino, mentre la sabbia sotto la siepe di pittosporo, si potrà togliere solo con le mani”.
Come previsto, “per il ripristino delle aiuole, non c’è solo la rimozione della sabbia ma sarà necessaria anche la ripiantumazione, con i relativi costi. Non ha senso, ogni volta che soffia il vento dal mare, che il Comune chiami gli operai di Anthea e continui a spendere i soldi dei cittadini per i lavori di ripulitura dei cumuli di sabbia che danneggiano soprattutto le aiuole del lungomare, non consentono il passaggio ai pedoni, alle carrozzelle dei disabili, ai ciclisti”.
E’ per questo che Renzi chiede “di ripristinare le barriere o paratie di legno a ridosso della siepe di pittosporo, come avveniva pochi anni addietro, proprio per prevenire o impedire che la sabbia della spiaggia invada le aiuole, i marciapiedi, la pista ciclabile, il lungomare. E’ la soluzione semplice per salvaguardare le nostre aiuole, certamente meno costosa e più congeniale dell’utilizzo di un escavatore”.

(Rimini) C’è il Centro di solidarietà di Rimini (per la seconda volta in tre anni) tra le associazioni premiate in occasione del Premio Biagi 2017. La consegna si è svolta il 16 marzo a Bologna e a rappresentare la capitale della riviera c’erano anche l’associazione Agevolando e la Fondazione italiana Dislessia. L’iniziativa, giunta all’undicesima edizione, è promossa dalla Fondazione Biagi e dal Resto del Carlino. Si tratta di un riconoscimento riservato alle onlus della regione Emilia Romagna “che si siano distinte, nell’ultimo anno, nell’assistenza e nella formazione delle categorie svantaggiate e dedicato alla memoria del giuslavorista bolognese assassinato 15 anni fa”.
Nell’edizione 2017 sono state premiate 35 associazioni per un totale di 51mila euro donati. Dalla prima edizione a oggi, le donazioni hanno superato i 500.000 euro. E sono state tante le autorità che hanno voluto essere presenti di persona alla cerimonia di consegna.
“Questo premio non è importante solo per rinverdire il ricordo di uno studioso insigne – ha dichiarato l'economista Stefano Zamagni, tra gli ospiti intervenuti – ma possiede un profondo valore simbolico, perché contribuisce a diffondere la conoscenza di atti virtuosi”. Da Aristotele a Giacomo Leopardi, del resto, molte sono le grandi menti citate dal professore a suffragio della tesi dell’importanza del ricordo della virtù, il cui esempio può essere “più contagioso del vizio, se debitamente raccontato”.

(Rimini) Ci saranno anche 120 Apprendisti Ciceroni riminesi fra i 35.000 che nel weekend in tutta Italia condurranno cittadini e turisti alla scoperta dei tesori artistici italiani nell’ambito delle Giornate Fai di Primavera, quest’anno giunte alla venticinquesima edizione.
Le Giornate Fai di Primavera sono state presentate oggi a Palazzo Agolanti-Pedrocca costituiscono una preziosa opportunità per scoprire luoghi di pregio storico – artistico, alcuni dei quali abitualmente non fruibili dal pubblico: a Rimini, sabato 25 e domenica 26 marzo, il tema delle Giornate Fai sarà: Piazza Luigi Ferrari, Palazzi e scoperte archeologiche.
“È un weekend che non somiglia a nessun altro. Lo si evince dal fatto che i cittadini escono di casa popolando i luoghi intrisi di storia e cultura che l’Italia offre, scoprendone aspetti insoliti e sconosciuti grazie alla possibilità di conoscere siti che non sempre è possibile visitare e storie ancora inedite ma meritevoli di essere raccontate”, commenta Andrea Serrau, capo delegazione del Fai di Rimini.
Quest’anno tre luoghi saranno eccezionalmente aperti al pubblico: l’antico Palazzo Agolanti–Pedrocca; il piano nobile del Palazzo neo-rinascimentale della Sede di Banca Carim, inaugurato nel 1912, costruito su imitazione del fiorentino Palazzo Strozzi da Paolito Somazzi, svizzero di origine uruguaiana, che fu il progettista anche del Grand Hotel, qualche anno prima; il ben più noto sito archeologico della “Domus del chirurgo”.


Di particolare interesse l’apertura di Palazzo Agolanti–Pedrocca, in piazza Ferrari: in pochi sanno che al suo interno è racchiuso un tratto delle antiche mura della Rimini romana.
Il Palazzo fu costruito in più fasi per aggregazione di edifici preesistenti che inglobarono parte delle mura urbane, utilizzandole come elemento strutturale; dal 1769 è documentata la presenza del Palazzo come proprietà della nobile famiglia Agolanti. L'edificio passò poi, per eredità, alla famiglia Pedrocca e dopo altri successivi passaggi di proprietà, fu adibito ad ufficio delle Poste e Telegrafo. Nel 1923 fu acquistato dalla Banca d'Italia e fino al 1962 fu destinato a uffici e abitazione del direttore. Durante la visita guidata sarà possibile ammirare le mura romane rimesse in luce ed alte circa 8 metri e alcuni reperti rinvenuti durante i recenti scavi.
“Palazzo Agolanti è uno degli interventi più significativi operati dalla Carim per restituire alla Città un prezioso elemento del suo patrimonio storico-artistico – il commento del Prof. Avv. Sido Bonfatti, Presidente di Banca CARIM - Aprire Palazzo Agolanti alla cittadinanza e renderlo fruibile nelle Giornate di Primavera è un modo per condividerne la bellezza e riscoprirne le ricchezze nascoste. Un sentito ringraziamento al FAI nazionale e alla sua Delegazione riminese per aver segnalato e inserito Palazzo Agolanti, insieme alla Sede centrale della Banca, nel prestigioso novero dei tesori italiani da tutelare e valorizzare. La più viva riconoscenza vada anche ai tanti studenti riminesi, alle loro famiglie e a tutto il personale docente che, con impegno e dedizione, hanno reso possibile un evento così culturalmente rilevante per la Città e dalla vasta eco mediatica”. In rappresentanza di Banca Carim è intervenuto il Vicepresidente Matteo Guaitoli.


La domus del Chirurgo di Piazza Ferrari è una piccola Pompei riemersa dal buio dei secoli nel cuore storico di Rimini, nota per il ricchissimo strumentario del medico-chirurgo rinvenuto alla fine degli anni '80, in occasione di lavori di arredo urbano della centrale piazza Ferrari. Lavori che consentirono la scoperta e la successiva valorizzazione di un sito archeologico di straordinaria importanza, con testimonianze dall'età romana al Medioevo. Nell'area, a ridosso delle mura di Ariminum, non lontano dall'antico porto, sorgeva la "domus del chirurgo", cosiddetta dalla professione dell'ultimo proprietario, un medico di cultura greca. Distrutta per un incendio intorno alla metà del III secolo, la domus ha rivelato, fra le macerie del crollo, strutture, mosaici, intonaci, arredi e suppellettili che offrono una "fotografia" eccezionale della vita nella Rimini antica.
Proprio in questo ambiente è stato scoperto un eccezionale corredo chirurgico-farmaceutico, il più ricco al mondo giunto dall'antichità. Ad aprirsi agli occhi del visitatore oggi è un'area archeologica di 700 mq. capace d'inserirsi nello spazio urbano del giardino della piazza Ferrari con una struttura al cui interno, con un sistema di passerelle trasparenti sospese sulle strutture antiche, è possibile un'agile lettura del sito. Il caso ha voluto che la Domus si trovi proprio accanto al Museo, di cui fa parte integrante completandone il percorso.


“Credo fermamente – dice il Prof. Massimo Pulini, Assessore alle Arti del Comune di Rimini - che il futuro dei musei e del patrimonio storico, artistico e culturale sia nel Racconto. La capacità di far fiorire narrazioni e storie dalla nostra memoria permetterà alle opere e ai musei di non mummificarsi. È importante che questi racconti vengano non solo dagli studiosi, dagli specialisti di un settore, ma anche da apporti trasversali. Conoscitori di altre discipline possono offrire spunti e inaspettate aperture di sguardo. Così anche queste giornate del FAI, attraverso gruppi di voci nuove, verrà amplificato questo tema del racconto”.

Martedì, 21 Marzo 2017 17:14

Tari e variazioni, bilancio in commissione

(Rimini) La commissione bilancio del Comune di Rimini ha approvato le tariffe della Tari per il 2017, in linea con lo scorso anno grazie anche al contrasto all’evasione del tributo, e una variazione di bilancio per i 2,6 milioni riconosciuti dallo Stato al Comune come minori introiti da Imu.


La determinazione delle tariffe arriva a seguito dell’approvazione del Piano Economico Finanziario (Pef) per il servizio di gestione dei rifiuti approvato da Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti), che lo scorso 17 marzo ha accolto la proposta di Pef per un importo complessivo di 34.280.321 euro. All’importo del Pef approvato da Atersir- Consiglio regionale sono da aggiungere altre voci (l’Iva il fondo rischi su crediti; le agevolazioni riconosciute ai contribuenti per raccolta differenziata presso i centri ambiente; i costi amministrativi di gestione e riscossione della tassa, i rimborsi da riconoscere ai contribuenti), per un importo totale a carico della tariffa di 39.686.820,17. La politica di revisione del servizio da parte del gestore ha permesso negli ultimi anni di ridurre il costo e di utilizzare il risparmio ottenuto per investimenti su progetti volti a potenziare il corretto conferimento dei rifiuti e favorire le ‘best practice’. Questo approccio ha permesso negli ultimi due anni di mantenere inalterata la tariffa (se non per una minima variazione quest’anno pari allo 0,65%).


“Per il 2017 – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – quindi non sono previsti rincari. L’efficientamento del servizio da parte del gestore e la politica di contrasto all’elusione ed evasione del tributo che abbiamo messo in atto e che stiamo tuttora portando avanti, ci ha quindi consentito di non pesare sul piano tariffario. Inoltre siamo riusciuti a contenere i rialzi grazie anche ai risparmi derivanti dalla gestione dell’attività amministrativa della Tari, tornata in capo al Comune dal 2014 e all’adesione ad iniziative incentivanti a favore della raccolta differenziata previste dalla Regione”.


Il reperimento di ulteriori risorse finanziarie rispetto al 2016 ha permesso non solo un abbattimento del prelievo fiscale, ma allo stesso tempo di promuovere la realizzazione di nuovi progetti a favore della cittadinanza: il gestore - Hera Spa – attiverà nuovi servizi per un costo complessivo di oltre 700.000 euro.
Anche per la Tari 2017 si mantiene la stessa impostazione già approvata per il 2016, che sostanzialmente ha garantito l’eliminazione di sperequazioni tra le diverse categorie, sono state mantenute in gran parte le esenzioni, le agevolazioni e le detrazioni già precedentemente introdotte.


La V Commissione ha espresso parere favorevole anche alle variazioni al bilancio di previsione 2017/2019. L’aggiornamento della quota di Fondo di Solidarietà Comunale è la maggiore entrata più rilevante della variazione: una entrata di 2,627 milioni dovuta al riconoscimento di quote anche in parte arretrate dei minori introiti da Imu beni merce che, in un primo momento (dal 2013 al 2015), non sono stati riconosciuti all’Ente.
“In questo caso va fatto un plauso particolare all’ufficio tributi – aggiunge l’assessore Brasini - che con grande competenza e impegno ha lavorato affinché tornassero nella disponibilità del Comune risorse importantissime e che spettavano di diritto all’Amministrazione”.


Altre entrate aggiuntive a favore dal Comune di Rimini derivano alla sottoscrizione dell’accordo fra MiBact, Regione Emilia Romagna e Comune di Rimini in riferimento al finanziamento del progetto “Museo Fellini”, che ha portato finanziamenti a favore del Comune 9 milioni di euro. Le risorse saranno utilizzate per sostenere importanti investimenti quali l’assistenza ai portatori di handicap, la mobilità sostenibile e la manutenzione delle strade, la digitalizzazione dello sportello pubblico edilizia, il verde pubblico, la pubblica illuminazione, cultura, sport). Sul piano degli investimenti invece, il credito di 1,6 milioni che il Comune vanta nei confronti del concessionario della gestione del rete del gas, sarà utilizzato per finanziare tra le varie voci il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (534 mila euro), l’infrastruttura verde urbana Parco del Mare (474 mila euro), la manutenzione delle strade (230.000 euro) e il progetto di videosorveglianza (260.000).

(Rimini) Il Comune dovrà incontrare tutti i sindacati e spiegare ad ognuno l’esito delle gare per l’esternalizzazione di alcuni servizi educativi (un nido e cinque scuole dell’infanzia). Lo ha deciso oggi il tribunale di Rimini in qualità di giudice del lavoro, a seguito del ricorso della Uil che ha reputato l’atteggiamento del comune di Rimini antisindacale. Attraverso il ricorso il Sindacato lamentava che nel procedere con l’esternalizzazione il Comune avrebbe violato il sistema delle relazioni sindacali e chiedeva quindi al Giudice di sospendere la procedura di affidamento mediante appalto dei servizi educativi e scolastici.
Per la precisione il giudice ha caldeggiato “una soluzione transattiva della vertenza”. Davanti al giudice, il Comune di Rimini “ha voluto ribadire dunque la piena legittimità della procedura di informazione alle Organizzazioni sindacali fornita in occasione dell’incontro tra le delegazioni di parte pubblica e di parte sindacale, tenutosi in data 28 luglio 2016. In ogni caso, il Comune di Rimini, in adesione alla proposta conciliativa formulata dal Giudice e con l’esclusiva finalità di creare le condizioni per ripristinare un buon clima nei rapporti tra le Parti, ha dato la sua disponibilità ad incontrare tutte le Organizzazioni sindacali di Categoria al fine di illustrare alla delegazione sindacale gli esiti delle gare per l’affidamento dei servizi educativi e scolastici mediante appalto per gli anni 2017/2018 – 2018/2019 – 2019/2020 e rispondere a ogni eventuale domanda. In tal modo si è inteso dar seguito all’impegno preso al tavolo della Prefettura in data 2 dicembre 2016, il tavolo di monitoraggio congiunto tra l’Amministrazione comunale e le Organizzazioni sindacali sull’esecuzione dell’appalto sotto il profilo delle condizioni giuridiche ed economiche applicate dall’appaltatore al proprio personale dipendente”.

(Rimini) In piazza contro le mafie. Si è celebrata questa mattina anche a Rimini, oltre che in altre quattromila cittadine in Itaia, Europa e America Latina, la ventiduesima edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata dal Libera – Associazioni Nomi e Numeri Contro Le mafie e da Avviso Pubblico.
“Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” è il tema di quest’anno. Il corteo è partito da piazzale Fellini per arrivare in piazza Cavour, dove sono stati letti i nomi delle vittime.