Razzismo, 40 associazioni aderiscono alla manifestazione
(Rimini) Sono quaranta le associazioni che hanno aderito alla manifestazione contro il razzismo che il Comune di Rimini ha organizzato per sabato mattina dalle 10 in piazza Cavour. L’iniziativa arriva dopo “la brutale aggressione e gli insulti razzisti subiti da Emmanuel, il giovane nigeriano che ancora versa in condizioni critiche all’ospedale Infermi di Rimini”, spiegano dal Comune. “Un modo per dimostrare vicinanza ad Emmanuel, che ancora lotta tra la vita e la morte: le sue condizioni sono stazionarie e la prognosi resta ancora riservata”.
Il presidio “sarà soprattutto l’occasione per la città di ribadire il rifiuto ad ogni forma di violenza, xenofobia e discriminazione”. Oltre alla Diocesi, all’Ufficio scolastico territoriale e alle tre organizzazioni sindacali del territorio, hanno già aderito le principali categorie economiche (Cna, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato), gran parte delle associazioni attive nel mondo del terzo settore, del volontariato, alcune amministrazioni comunali della provincia e a titolo personale il professor Antonio Canevaro.
Lungomare, da quest’anno parcheggi in abbonamento
(Rimini) E’ partita la campagna abbonamenti del Comune di Rimini per la stagione estiva per parcheggi dei settori Marina Centro, Lungomare, Aree in Fregio della zona mare del Comune di Rimini. Riguardano tutte le strisce blu. Abbonandosi non si dovrà andare ogni volta al parchimetro, ma semplicemente esibire sul cruscotto il contrassegno. Non si avrà diritto a un posto riservato se non per quanto riguarda le aree in fregio Alexander, Aristeo, Lagomaggio, i cui abbonamenti sono i più costosi, 460 per l’intera stagione. Le altre tariffe per la stagione (dal 25 aprile al 30 settembre) sono: Chiabrera 286,70 euro; Marina Centro 190 euro; lungomare 285 euro. Si può scegliere anche tra tariffe mensili (o bi-tri-quadrimestrali) e abbonamenti speciali per i residenti. Per informazioni rivolgersi all’ufficio parcheggi della Direzione lavori pubblici e qualità urbana, in via Rosaspina.
Sanpa, il Runnig team alla maratona di Roma
(Rimini) Dopo 5 anni il San Patrignano Running Team domenica 2 aprile torna a correre alla Acea Maratona di Roma. Tra i centomila previsti ai nastri di partenza della 23esima edizione, ci saranno anche gli undici ragazzi di San Patrignano. Per Filippo, Ivan, Marco, Stefano, Vincenzo, Omar, Carmine, Sebastiano, Simone, Ivan e Leonardo sarà una grande emozione e un’enorme sfida provare a portare a termine la gara, a dimostrazione che hanno imparato a lottare metro dopo metro per quanto vogliono raggiungere.
E l’obiettivo degli undici runner sarà lo stesso per tutti: arrivare in fondo ai 42 chilometri del tragitto. Consapevoli che nonostante l’allenamento preparatorio dovranno sfidare anche se stessi per compiere l’impresa. Il Running Team quest’anno potrà partecipare alla gara romana grazie al sostegno di Armundia Group “Worldwide software solutions” e dello stesso Comitato Organizzatore della Maratona di Roma che ha accordato alla squadra l’iscrizione gratuita degli atleti. “Siamo molto entusiasti di tornare a Roma dando l’opportunità a nuovi ragazzi di partecipare - spiega Marco Fiori, coordinatore del team - Le persone appena smettono d’usare sostanze sentono il bisogno di fare sport, cosicché noi cerchiamo d’utilizzare questa e altre attività sportive in una prospettiva terapeutica, aiutando questi ragazzi a riconoscere le proprie emozioni”.
Lo sport maggiormente praticato a San Patrignano è proprio il podismo. Gran parte dei 1.300 ragazzi presenti in comunità si allena quotidianamente, correndo fra i vialetti di questa grande realtà che si estende su 300 ettari. C’è chi lo fa solo per tenersi in forma, chi per gareggiare.
Pur essendo presenti all’interno di San Patrignano gran parte degli sport di squadra, la corsa è per tutti i ragazzi il modo più semplice per mantenersi in movimento cercando di raggiungere i piccoli obiettivi che si prefissano giorno dopo giorno, un modo per superare i classici momenti di fatica e difficoltà che si presentano durante il percorso di recupero. Difficoltà che vengono superate in gruppo, dato che a San Patrignano la corsa è attività che non si pratica mai da soli, di modo che ci sia sempre qualcuno pronto a aiutare e sostenere il compagno. Una modalità che allo stesso tempo favorisce la socializzazione fra i ragazzi.
Dal 2012 sotto la guida del dottor Gabriele Rosa, già allenatore di campioni olimpici, si è costituito il San Patrignano Running Team, facente parte della polisportiva interna alla comunità. Questo gruppo di ragazzi di San Patrignano corre le maggiori maratone sia a livello nazionale, come quelle di Roma e Venezia, che a livello internazionale come New York e Londra. Le partecipazioni alle varie maratone rientrano in particolari progetti di raccolta fondi fondamentali per l’autosostentamento della comunità che da 40 anni accoglie in maniera completamente gratuita chiunque le chieda aiuto.
Petroltecnica, tre condanne
(Coriano) Ci sarebbero dunque irregolarità negli atti del Comune di Coriano e della Provincia di Rimini che hanno permesso la costruzione dello stabilimento della Petroltecnica di via Rovereta. Condannati ieri dal tribunale di Rimini l’ex dirigente del comune Paolo Bascucci (un anno e due mesi per falso ideologico e abuso d’ufficio), l’ex dirigente della provincia Fabio Tomasetti (sette mesi per falso ideologico e abuso d’ufficio) e Danilo Pivi (sette mesi solo per abusod’ufficio), amministratore di Petroltecnica. Prescritto il realto di lottizzazione abusiva per l’imprenditore Giuseppe Di Santo e il direttore dei lavori Regolo Poluzzi, dunque prosciolti. Il tribunale ha anche disposto la confisca del terreno su cui la Petroltecnica avrebbe dovuto espandersi.
30 marzo
Lisi: Basta profughi | Petroltecnica: tre condanne | Pd: Renzi è in vantaggio
Bilancio, per la Lega i conti sono in ordine
Riccione ha i conti in ordine, parola della Lega Nord che rivendica il buon governo della Giunta Tosi.
“Come dimostrano i numeri del consuntivo 2016 siamo stati capaci di amministrare i soldi dei riccionesi con parsimonia, competenza e responsabilità”, queste le parole della responsabile riccionese della Lega Nord, Elena Raffaelli, che rivendica “l’ottimo lavoro svolto in questi anni dalla Giunta Tosi. Un lavoro di verifica puntuale delle voci di bilancio che ci ha visto all’opera in maniera costante e continuativa e che, per il 2017, ha reso possibile la stesura di un bilancio di previsione che mettesse in sicurezza la quantità e la qualità dei servizi cittadini, gli investimenti e il rilancio turistico del nostro Comune.”
“Insomma – attacca la Raffaelli i conti erano e sono in ordine. Alla faccia di chi sosteneva furbescamente il contrario. Gli alibi sono finiti! Oggi la nascita del quarto polo guidato dall'ex Assessore Conti spiega perfettamente il disegno di chi da tempo tramava contro Renata -e dunque contro la città- per obiettivi che nulla hanno a che vedere con il benessere dei nostri cittadini. Per questo motivo – conclude la leghista – continueremo a correre al fianco di Renata insieme a chiunque ami Riccione respingendo al mittente le lusinghe di chi antepone i propri personali interessi a quelli della nostra città.”
Elezioni, scontro sul bilancio
(Riccione) Ieri il commissario prefettizio Immacolata De Curti ha presentato il bilancio consutivo 2016 del Comune di Riccione. La notizia è che la tassa per lo smaltimento dei rifiuti quest’anno aumenterà del’8% e raddopieranno anche le concessioni per i passi carrai. Ma l’ex sindaco Renata Tosi commenta il dato degli oltre 8 milioni di avanzo con “orgoglio” e un certo tono trionfalistico. Coda che non è sfuggita alla sua avversaria del Pd alle prossime competizioni elettorali, Sabrina Vescovi.
“Credo che i cittadini vogliano la verità e non della propaganda. E la verità è che, purtroppo, alla fine di questo bilancio i cittadini dovranno mettersi le mani nelle tasche”, commenta Vescovi. “Perché? Sicuramente c'è la necessità di reperire ulteriori risorse oltre a quelle evidenziate in bilancio come avanzo, in quanto già tutte interamente vincolate. Se c'è qualcosa che avanza in questo bilancio è la pressione fiscale. I riccionesi hanno diritto di saperlo".
"Di fronte a una così evidente necessità di occuparsi, da subito, di Riccione e dei suoi problemi – continua Sabrina Vescovi – i vecchi giochi degli specchi lasciano il tempo che trovano. Noi abbiamo messo in campo un progetto per guidare con competenza, serietà e trasparenza la nuova crescita della città. È su questo che intendiamo confrontarci con tutti i riccionesi, comprese le altre forze politiche che abbiano delle idee concrete".
"Il nostro progetto - continua la candidata a sindaco - è sempre stato chiaro: il rinnovamento del ceto e dell'agire politico in netta discontinuità con il passato, la possibilità di aprire una nuova stagione, fresca nella testa e nel modo di pensare. Evidentemente qualcuno non ha compreso bene quanto ribadito fin dall'inizio e in tutte le sedi".
Campo lavoro, istruzioni per l’uso
(Rimini) Mancano pochi giorni alla grande raccolta della Diocesi di indumenti e oggetti per sostenere progetti umanitari nel mondo e anche, soprattutto a pertire da quest’anno, i poveri del territorio. L’anno scorso il Campo Lavoro ha raccolto complessivamente 156 tonnellate di indumenti, 82 di carta, 38 di rifiuti elettronici, 160 tonnellate di ferro e metalli vari per un valore complessivo di 70 mila euro. I mercatini dell’usato hanno invece totalizzato 84 mila euro.
I volontari del Campo lavoro lanciano un appello alle famiglie riminesi (accompagnato da un vademecum) ad evitare di consegnare o abbandonare in strada materiali inquinanti o impossibili da smaltire. A pochi giorni dalla grande raccolta programmata per questo fine settimana, l’organizzazione precisa inoltre le modalità con cui verrà effettuata la raccolta.
Cosa si raccoglie? Il Campo Lavoro raccoglie indumenti, carta, ferro e metalli vari, scarpe, libri, giocattoli, biciclette, piccoli elettrodomestici, elettronica, oggetti per la casa, batterie auto e camion. I sacchi gialli consegnati alle famiglie vanno utilizzati per indumenti e pelletteria mentre la carta andrà consegnata separatamente. Per oggetti rivendibili nei mercatini dell’usato si consiglia di preparare scatoloni a parte indicandone il contenuto.
Cosa non si raccoglie? Il Campo Lavoro non potrà in alcun modo raccogliere materiali inquinanti o impossibili da smaltire come mobili, materassi, plastica, vetro, televisori, monitor, frigoriferi, pneumatici, bombole del gas che dovranno essere consegnati dagli interessati alle stazioni ecologiche di Hera. Si rivolge un appello alle famiglie riminesi affinché si attengano a queste indicazioni, evitando di consegnare ai volontari del Campo o abbandonare in strada materiali non ritirabili.
Come prenotare una consegna di materiali? Oggetti particolarmente pesanti o di grandi dimensioni potranno essere consegnati direttamente al Campo o se ne potrà chiedere il ritiro chiamando il più vicino centro di raccolta: Rimini, Piazzale ex Mercato ortofrutticolo, Via Emilia - Zona Celle (Tel. 345.6182101 - 345.9782086) oppure Punto di raccolta decentrato presso Parrocchia Cristo Re, Via Delle Officine 65); Riccione, Zona Luna Park, Via Vespucci 6 (Tel.339.7023884 - 339.7607605); Santarcangelo, "Area Campana" Viale Marini (Tel. 342.7177813); Bellaria, Parrocchia Santa Margherita, Via San Mauro 1 (Tel. 338.3814381); Villa Verucchio, Piazzale Vecchia Chiesa, Via Casale 101 (Tel. 328.7760898); Cattolica, Ex bus terminal, Via Toscana (Tel. 338.3160142 - 339.3114130).
Che fine fanno i materiali raccolti? Gli oggetti ancora in buono stato, già raccolti nel corso dell’anno o consegnati nei due giorni del Campo, verranno messi in vendita per pochi spiccioli negli affollatissimi mercatini dell’usato. I sacchi gialli raccolti porta a porta saranno invece caricati nei container per essere rivenduti ad aziende specializzate che operano sul mercato del recupero.
Welfare Index Pmi, premiata azienda riminese
(Rimini) L’agricoltura, grazie al suo profondo legame con il territorio e le sue popolazioni, è pioniera del welfare e conferma oggi, rinnovato, il suo ruolo sociale. E’ quanto emerso con forza alla presentazione del Rapporto Welfare Index Pmi 2017 alla Luiss Guido Carli di Roma, in cui sono state premiate le piccole e medie imprese dei settori produttivi dei servizi e assegnate le menzioni speciali alle aziende più attive negli ambiti di agricoltura sociale, terzo settore, valore donna e integrazione sociale. Il Welfare Index Pmi è alla seconda edizione: promosso da Generali Italia insieme a Confagricoltura e Confindustria, patrocinato dalla presidenza del Consiglio, quest’anno ha visto anche il coinvolgimento di Confartigianato e Confprofessioni, con l’obiettivo di diffondere la cultura del welfare aziendale come leva di crescita per le piccole e medie imprese, che rappresentano l’80% della forza lavoro del Paese. A questa edizione hanno partecipato 3.422 aziende, il 60% in più rispetto al 2016, quasi la metà del settore industriale.
Le aziende agricole hanno manifestato un crescente entusiasmo per l’iniziativa e molte di esse si sono qualificate, alcune anche con piccole dimensioni, con una diffusione omogenea su tutto il territorio nazionale. Al primo posto si è classificata 'Fungar', di Rimini, leader nella produzione di funghi; al secondo 'Agrimad' di Cosenza, impegnata nella valorizzazione della razza autoctona di Suino Nero di Calabria; al terzo 'Conte Vistarino', storica realtà vinicola del Pavese. Le menzioni speciali sono state assegnate, per l’integrazione sociale, all’azienda siciliana 'Natura Iblea', attenta all’inserimento di immigrati con varie iniziative culturali a corredo di quella strettamente relativa alle coltivazioni e per l’agricoltura sociale, alla società cooperativa friulana 'Dopo di noi', impegnata nell’inclusione lavorativa di disabili.
Per tutte le imprese agricole premiate il fattore di successo è stato l’impegno nel contesto sociale in cui operano, attraverso il coinvolgimento di diverse fasce di popolazione, finalizzato all’integrazione e al miglioramento delle condizioni degli stessi lavoratori. “La consolidata funzione sociale dell’agricoltura a vantaggio della collettività - ha dichiarato il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, alla cerimonia alla Luiss - si è affermata nel tempo adattandosi ai vari contesti. Oggi la direzione intrapresa dalle aziende va verso un ampio concetto di sostenibilità, non solo sociale, ma anche economica e ambientale. E i casi concreti sono migliaia, da Nord a Sud. Come Confagricoltura guardiamo con attenzione allo sviluppo di queste realtà, valorizzandone esperienza e potenzialità” (AdnKronos).
Turismo, l'Emilia Romagna alla Bit di Milano
(Rimini) L'offerta turistica dell'Emilia Romagna sarà in 'vetrina' dal 2 al 4 aprile a Milano, in occasione dell'annuale Borsa Internazionale del Turismo (Bit).
Saranno 45 gli operatori turistici regionali presenti a Fieramilanocity, che troveranno ospitalità in un grande stand (padiglione 4, stand C55-C65-G56-G66) coordinato da Apt Servizi Emilia-Romagna. Grande spazio, alla vigilia dell'estate 2017, al turismo balneare, en plein air, sportivo, ai 'grandi eventi di sistema', senza dimenticare le città d'arte regionali.
Lo stand sarà caratterizzato con immagini e video che rilanciano i prodotti turistici centrali della "Via Emilia-Experience The Italian Lifestyle" con, in primo piano, la Food, Motor e Wellness Valley. L'offerta turistica emiliano romagnola in Bit si arricchisce anche di 'prodotti esperienziali slow' come gli antichi Cammini (le Vie dei Pellegrini e dei Santi che ancora oggi si possono percorrere in Emilia-Romagna) e dei i progetti interregionali "Terre di Piero della Francesca" e "Le Vie di Dante". A quest'ultimo progetto sarà dedicata una conferenza stampa in programma lunedì 3 aprile.
"Ci presentiamo - sottolinea l'Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini - alla Bit di Milano alla luce dei positivi risultati ottenuti l'anno scorso sia in Italia che all'estero.
L'Emilia-Romagna ha le carte vincenti per attirare quote sempre più significative di turisti mettendo in campo proposte di vacanza per tutti i gusti all'insegna del turismo dell'esperienza. Come sempre è decisivo l'impegno dei nostri operatori unito a una grande creatività e qualità di accoglienza. Tutto questo ci rende capaci di proporre, alla clientela italiana e internazionale, soggiorni unici caratterizzati anche da un ottimo rapporto qualità prezzo. In base alle indicazioni, finora raccolte nelle fiere turistiche europee, ci sono tutte le premesse per migliorare i positivi risultati del 2016".
Lo stand dell'Emilia-Romagna alla Bit di Milano si presenta come un grande spazio accogliente con una reception, postazioni personalizzate per gli operatori turistici, uno spazio stampa, un open bar e un ristorante dove si degusteranno prodotti Dop e Igp regionali. Domenica 2 aprile è prevista una degustazione dei salumi Dop Coppa Piacentina, Pancetta Piacentina, Salame Piacentino a cura del Consorzio di tutela. Spazio, durante le giornate della rassegna, ai business meeting tra i 45 operatori turistici emiliano romagnoli ed i buyer presenti, grazie ad una definita agenda appuntamenti, mentre i giornalisti accreditati alla sala stampa dello stand regionale riceveranno informazioni sugli appuntamenti 2017 in Emilia-Romagna e sulle offerte turistiche del territorio (Ansa).