(Rimini) Un lungo fiume di umanità varia attraverserà il centro storico di Rimini domenica prossima, in occasione della Via Crucis promossa da Comunione e Liberazione e guidata dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi. La partenza è dal Ponte di Tiberio alle ore 16.00. Alla Via Crucis di Cl ogni anno partecipano circa 750 fedeli, tra cui molti giovani e intere famiglie con figli anche piccoli.
“Il nostro Vescovo Francesco, riprendendo il Messaggio del Papa per la Quaresima, rivolgendosi di recente a tutta la nostra città, ci ha ricordato che "l'altro è un dono”. In questo tempo drammatico, in cui l'invito a porre nuove basi per la convivenza sembra essere la sfida del momento, seguiamo la Croce di Cristo nelle vie del centro storico e nei luoghi che caratterizzano l'identità della nostra Rimini, riconoscendo in questo abbraccio una sorgente di positività per tutti”, è l’invito del responsabile diocesano di Cl Rimini Manlio Gessaroli.
E’ ormai tradizione della Via Crucis proposta da Cl toccare alcuni luoghi significativi del centro storico. “Desideriamo vivere questo gesto in città – spiega Gessaroli – per affermare l’unità con tutta la Chiesa, di cui il legame col Vescovo, che ci guiderà, è garanzia”. Si partirà dal Ponte di Tiberio e passando sotto l’Arco d’Augusto, testimonianze dei tempi in cui visse Gesù, si raggiungerà, infine, la Basilica Cattedrale.

(Rimini) “Il Governo intervenga per correggere le sanzioni a carico dei pescatori, ripartire le quote per la pesca del tonno rosso e superare gli ostacoli alla piena attuazione del Fondo europeo per la pesca 2014-2020”. E’ il sollecito che arriva dal deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti, che in febbraio aveva partecipato alla manifestazione della marineria riminese in mobilitazione e che fa proprie le richieste avanzate nei giorni scorsi dalla Conferenza delle regioni.
“I problemi che ancora interessano la pesca marittima – denuncia Arlotti - rischiano di ridurre o azzerare del tutto l’efficacia degli interventi previsti dal Feamp a sostegno del comparto. Un settore che in Emilia-Romagna conta oltre 2000 imprese attive nel settore dell’acquacoltura e circa 700 che praticano pesca marina, ormai da anni in una perdurante situazione di difficoltà”.
Arlotti sollecita l’intervento del Governo per correggere l’attuale sistema di sanzioni a carico delle imprese di pesca, già oggetto di interventi e interrogazioni da parte del deputato. “Nato per contrastare il grave fenomeno della pesca illegale, prevede infatti in molti casi multe sproporzionate rispetto a infrazioni di lieve portata e spesso accidentali, come nel caso di quelle inflitte a chi raccoglie vongole sotto misura rispetto ai parametri fissati dall’Ue”.
Nei casi più gravi, come per la pesca del tonno, le sanzioni possono arrivare fino a 150 mila euro. “E’ urgente – aggiunge Arlotti - la ripartizione delle quote di pesca aggiuntive per il tonno rosso decise dall’Ue per il triennio 2015-2917, a fronte di un aumento della presenza di questa specie nell’Adriatico. Il Governo deve ridefinire la disciplina delle catture accidentali o accessorie del tonno rosso per tenere conto delle richieste della pesca artigianale”.
Il deputato invita infine l’esecutivo a ripristinare, con nuove modalità organizzative, l’operatività della Commissione consultiva centrale della Pesca e del Mare, “che rappresentava un’importante sede di confronto e di proposta tra diversi livelli istituzionali e rappresentanti dei produttori”.

Martedì, 04 Aprile 2017 13:51

Boscovich, in due aspirano a girare la ruota

(Rimini)Sono state due le candidature all'installazione di una ruota panoramica in piazzale Boscovich giunte entro il 30 marzo, termine ultimo previsto dall'avviso pubblico con cui l'Amministrazione comunale per l'individuazione di un soggetto idoneo a installare una Ruota Panoramica di altezza pari ad almeno metri 50.
Domande che saranno esaminate dalla commissione comunale costituita appositamente per la definitiva aggiudicazione che il bando prevede della durata di 4 anni consecutivi a partire dalla stagione 2017 e per un massimo di gg. 180 a stagione comprensivi di montaggio e smontaggio.

(Rimini) Quasi 28mila i passeggeri per l’aeroporto Fellini di Rimini nei primi tre mesi del 2017. Il numero, 27.992 unità (per la precisione), segnala una “crescita del 137,5%” per la precisione, fa notare la società di gestione dello scalo di Miramare, Airiminum 2014. Nel 2016, infatti, i passeggeri sono stati 11.788. Il fatturato complessivo a livello consolidato è stato pari a 830.376 euro (+282% rispetto allo stesso periodo del 2016 che aveva registrato un livello di fatturato consolidato pari a 217.276 euro).
“I primi dati dell’anno - afferma l’amministratore delegato di Airiminum, Leonardo Corbucci - dimostrano ancora una volta la bontà delle scelte approntate dalla nostra gestione. Quello che si sta creando, considerando che il risultato economico stesso è già in utile nei primi tre mesi dell’anno (che storicamente per l’aeroporto di Rimini si chiudono in perdita), oltre che inorgoglire il management e gli azionisti di AIRiminum 2014, deve rassicurare il territorio sulla serietà del progetto avviato solo due anni fa e sul fatto che gli investimenti futuri dei soggetti pubblici e privati saranno rivolti esclusivamente a favorire lo sviluppo del traffico e, quindi, dell’economia del territorio e non a coprire buchi di bilancio come avviene tuttora in altre realtà italiane”.

(Rimini) L’ex Palazzo Lettimi destinato a diventare sede di servizi per gli studenti riminesi. La nuova destinazione di uno dei palazzi storici della città è stata discussa questa mattina in V commissione, che ha espresso parere favorevole alla costituzione del diritto d'uso gratuito del bene di proprietà del Comune a favore dell'Università degli Studi di Bologna, che ha manifestato l’intenzione di finanziare la ristrutturazione dell’ex Palazzo Lettimi per destinarlo a studentato-servizi agli studenti, intervenendo con i fondi della legge 338/2000.
Con l’insediamento del Polo Universitario riminese all’inizio degli anni Novanta, Amministrazione Comunale e Alma Mater Studiorium concordarono una serie di interventi edilizi a carico dell’Università e del Miur su immobili di proprietà comunale da destinare a sede universitaria per la costituzione della “Cittadella Universitaria”. Nel protocollo d’intesa sono inseriti immobili come il Navigare Necesse (già finanziato, realizzato e concesso in uso all’Università), il complesso Leon Battista Alberti (una parte già realizzata e in uso all’Università, una seconda parte in fase di ristrutturazione e appunto il Palazzo Lettimi, ancora da finanziare da parte dell’Università di Bologna. Oggetto di separata convenzione è invece il Tecnopolo, realizzato nell’area dell’ex Macello e finanziato con fondi comunali e regionali, recentemente inaugurato e messo a disposizione dei Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale dell’Università di Bologna.
“La concessione dell’ex Palazzo Lettimi all’Università fa parte di quel percorso di collaborazione avviato agli inizi del 2000 e che nasce per consentire al Polo riminese di radicarsi nella nostra città– sottolineano il sindaco Andrea Gnassi e l’assessore al Patrimonio Gian Luca Brasini – Attualmente il polo riminese può contare su 30mila metri quadrati tra aule e laboratori a disposizione di studenti e docenti, realizzati attraverso gli investimenti di università e ministero, a cui si aggiunge il Tecnopolo, che ospiterà, per ora due laboratori dedicati alla ricerca industriale. Offrire agli studenti maggiori servizi e sempre di maggiore qualità è l’unica maniera per ampliare il bacino di utenza di un polo che ha un ottimo potenziale e che sta crescendo, nei numeri e nell’offerta. Attualmente infatti a Rimini studiano cinquemila studenti, di cui il 70% provenienti da fuori provincia; numeri positivi arrivano dalla crescita delle matricole, quest’anno 1.700, cioè il 10% rispetto allo scorso anno. L’intervento all’ex Palazzo Lettimi, a carico dell’Università e che sarà supervisionato dalla Soprintendenza, darà una nuova opportunità di crescita al Polo riminese e consentirà di riempire di contenuti e di energie positive e giovani uno dei luoghi storici della nostra città, che da tempo aspetta di tornare a vivere. Non solo: sono ormai decenni che quel luogo versa in condizioni precarie, inutilizzabili, nonostante la storia, il fascino e la centralità. L’utilizzo universitario consentirà un restauro in linea con le aspettative e le caratteristiche dell’edificio, altra tessera di un puzzle che per il centro storico di Rimini vede già attivi numerosi cantieri che nel giro di un paio d’anni restituiranno alla città spazi culturali e luoghi d’incontro sinora ‘proibiti’ e dall’enorme capacità attrattiva” .

Martedì, 04 Aprile 2017 09:17

4 aprile

S’indaga in famiglia | Pusher bidello | Notte Rosa Together

Martedì, 04 Aprile 2017 09:07

Pusher bidello, vende fumo a 12enne

(Rimini) Lo seguivano perché aveva venduto fumo a un 12enne, ma quando i carabinieri lo hanno fermato hanno anche scoperto che si trattava del bidello della scuola del ragazzini. E’ finito così in manette un 25enne campano, trapiantato a Rimini. Il giudice ieri ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora nel paese di residenza, con il divieto di uscire durante le ore serali. In carcere anche un riminese, Antonio Borrelli, 25 anni, fornitore del bidello. Aveva in casa oltre 700 grammi di hashish.

(Rimini) Aveva 27 anni, era una cittadina della Federazione russa e in Italia aveva ottenuto un regolare permesso di soggiorno: non ci sono più dubbi sull'identità della ragazza trovata cadavere, il 25 marzo, in una valigia gettata in mare e riaffiorata al porto canale di Rimini. Secondo i poliziotti della squadra mobile, coordinati dal pm Davide Ercolani, nelle fine della donna potrebbero essere coinvolti sia degli italiani che dei russi. Al momento il fascicolo aperto in Procura è per morte come conseguenza di maltrattamento e distruzione e dispersione di cadavere. La ragazza, residente a Rimini, sarebbe al centro di una vicenda di disagio. Risultano infatti diversi ricoveri, fino a qualche mese fa, in ospedale per anoressia. Il suo corpo, molto esile e denutrito tanto che sarebbe morta di fame, quando è stato trovato era nudo e ripiegato come uno straccio nel trolley blu (ANSA).

Lunedì, 03 Aprile 2017 15:31

Morciano, Hossein Fayaz: Estrema criticità

(Rimini) “E’ evidente che il nostro Comune sta attraversando un momento di estrema criticità politica, economica, ambientale e morale”. Lo sostieneHossein Fayaz Torshizi, scrittore di origini iraniane e coordinatore del “Comitato per la difesa dei diritti del cittadini”.
Anche a Morciano l’11 giugno 2017 si svolgeranno le elezioni comunali anticipate, in seguito a un’inchiesta giudiziaria nella quale “il sindaco Claudio Battazza è stato arrestato (domiciliari successivamente revocati) e la sua giunta, nonché la segretaria comunale, sono indagati”. Il sindaco siè dimesso, tutto il consiglio comunale è decaduto e ora ad amministrare Morciano è n commissario del prefetto. Di fatto è partita la campagna elettorale.
“Senza prendere direttamente parte alla competizione, intendono svolgere un ruolo di promozione di pratiche di democrazia diretta, cioè del coinvolgimento continuo e organizzato dei cittadini nel governo della città. In quest’ottica, snoccioleranno uno per uno i principali problemi del Comune di Morciano di Romagna, ricostruiranno il ruolo avuto da ognuno dei  protagonisti dell’amministrazione e solleciteranno modalità avanzate di governo locale incentrate sull’impegno diretto e attivo dei cittadini. Insomma, si farà informazione a 360 gradi e si favorirà una partecipazione ampia, consapevole e documentata dei cittadini a questo importante appuntamento per il futuro del Comune e dell’ intera Valconca. Poiché il protagonismo civico è la principale premessa di buongoverno, anche la valutazione di candidati sarà effettuata in relazione ad attitudini e impegni in materia di democrazia sostanziale”, spiega Hossein Fayaz Torshizi.

(Rimini) “Una partecipazione viva, forte e molto importante come numeri (oltre il 60% qui a Rimini) conferma che non solo è stato un confronto serio giocato su temi legati alla quotidianità e al futuro del paese, ma dimostrano un elemento oggettivo: il Partito Democratico è l'unica realtà politica dove la partecipazione non è millantata, ma vera e democratica”. E’ il commento dei vincitori, i sostenitori della mozione Renzi, di cui coordinatrice per la provincia di Rimini è Giorgia Bellucci. “Anzichè cadere nei capricci web del "guru" sbeffeggiando il giudizio dei sostenitori, il Pd ha messo in campo incontri di persone reali che accoglie il responso democratico perchè è un valore”.
La mozione Renzi ha intascato quasi il 62% dei voti dei circoli. “Un risultato non scontato (al recente congresso nei circoli vinse la mozione Cuperlo, dimostrando che il territorio riminese partiva come ostico) in questa fase congressuale, dimostra come non solo si è vinto nel 90% dei circoli, ma sopratutto un radicamento nella zona della costa, nella Valconca e Valmarecchia. In particolare il Comune di Rimini ottiene un risultato migliore come mozione Renzi rispetto a Bologna e Rimini al di sotto come mozione Orlando rispetto territori come a Reggio Emilia e il capoluogo di Regione”, sottolinea Bellucci che ricorda come siano stati “fondamentali i dati arrivati dagli ultimi due circoli: Quartiere 2 ( con Renzi che vince 23 a 17 su Orlando ) e sopratutto 5 Peep ( dove Renzi ottiene una robusta vittoria per 79 a 51 su Orlando)”.
Per i renziani, “adesso e nemmeno dopo il 30 aprile è il momento di serie prove muscolari, in base ai risultati raggiunti. Il Pd (principale partito del centro sinistra in regione, in Italia e in Europa) è chiamato ovunque governi a mettere in campo idee, momenti di condivisioni sfide per disegnare il futuro delle nostre comunità. Sarebbe uno schiaffo (al pari di chi predica democrazia per poi tradirla) dimenticarci gli spunti, le richieste, le idee di chi ha partecipato a questa fase congressuale”.