24 aprile
Carim sull’Espresso | Comune alla stazione | Sic day 2017
L'abbraccio contro la droga, la «cura» di San Patrignano
Rockisland, Ligorio: “La musica non è finita”
(Rimini) Al Rockisland la musica non è finita. Lo storico gestore, Giuseppe Ligorio, smentisce i titoli di alcuni giornali locali, secondo cui al Rockisland non si ballerà più. “Non è vero. Già da tempo insieme alla proprietà abbiamo avviato le pratiche per ottenere la licenza di ballo. Attualmente il locale ha solo quella per intrattenimento con deejay, che non è la stessa cosa, ma è già un punto di partenza”, spiega Ligorio. “Con le pratiche siamo a buon punto - aggiunge - tant’è che inizieranno a giorni i lavori per adeguare il locale a determinati canoni”. Non si tratta di adeguamenti strutturali legati alla sicurezza del fascinoso capanno in mezzo al mare, “che è già garantita”, quanto piuttosto dell’adeguamento alle norme antincendio.
Il Rockisland a Pasqua è rimasto chiuso. Nè lo storico locale in cima al molo del porto di Rimini riaprirà in vista dei prossimi ponti di primavera. Agli occhi più attenti la cosa non è passata inosservata, perchè non è la normalità. Gli anni scorsi di questi tempi, con le temperature registrate nelle ultime settimane, sarebbe già stato aperto da giorni per un aperitivo al tramonto, una cena sotto le stelle, una serata di festa. E’ successo che i Pivi, i proprietari, hanno rimesso in gioco la gestione.
Sono due le offerte in campo, almeno quelle più concrete. Una è arrivata dal ristoratore Massimo Masotti, che vuole farne quindi esclusivamente un ristorante. L’altra è arrivata da un gruppo di imprenditori del mondo dei locali notturni riminesi. Che sembrano avere altre intenzioni.
“Allo stato attuale il Rock è tornato alla proprietà", conferma Ligorio, consigliere della Confcommercio Giovani, che per ora resta il referente dei Pivi per quanto riguarda il locale. "La proprietà sta valutando alcune proposte, tra cui quella di Masotti”.+
La questione delle serate da ballo al Rockisland è comunque sempre stata spinosa proprio per via della mancanza della licenza. “Nell’estate del 2015 - spiega Ligorio - alcuni controlli da parte della polizia municipale hanno portato a un procedimento penale ancora in corso, e sottolineo in corso. Per il quale cioè non è ancora stata emessa sentenza, se non quella di qualche giornalista”, ci tiene a precisare Ligorio.
Il questore Improta: La criminalità è impresa liquida
(Rimini) Dalla prossima settimana l’esercito tornerà a presidiare alcuni punti nevralgici della città, dopo la pausa forzata per garantire il necessario supporto alle zone terremotate. L’operazione ‘Strade sicure’ tornerà con pattuglie alla stazione ferroviaria, al tribunale e nei giorni festivi anche in piazza Tre Martiri.
Tutta la riviera, a partire dai ponti delle prossime due settimane, sarà presidiata con discrezione e protetta da eventuali malintenzionati. Uomini in campo e ‘panettoni’ antisfondamento di cemento messi a tagliare la strada ad aspiranti terroristi. I luoghi degli eventi pedonalizzati.
“Stiamo studiano soluzioni per rendere più sicure anche le spiagge nei week end primaverili a venire e durante tutti i giorni nei mesi estivi”. Il questore di Rimini, Maurizio Improta, è da tempo all’opera per garantire alla capitale della riviera romagnola un’estate sicura, lavorando “sette giorni su sette a Rimini”. Sotto la lente i grandi eventi, a partire dal Ralf Bikini di Cattolica, per il quale è stata disposta la chiusura del traffico, passando per Molo street parade e Notte Rosa a Rimini, dove la questura, dopo aver messo in sicurezza le vie del centro storico, sta studiano come pedonalizzare piazzale Fellini e il lungomare.
Già chiesti, in marzo, i rinforzi in vista dell’estate. Si parla, come lo scorso anno, di 115 uomini circa, per garantire non solo le cinque auto in più sul territorio, rispetto alle due stabili (e all’auto gestita in comproprietà con le altre forze dell’ordine). Delle cinque, un’auto sarà fissa su Bellaria, due su Riccione, tre su Rimini. Riapriranno i posti di polizia di Bellaria e Riccione. Nella perla verde si sta lavorando per avere un nuovo punto di appoggio addirittura a piazzale Roma.
Il questore affronterà la stagione forte dei risultati ottenuti nell’ultimo anno rispetto (dati marzo 2016-marzo2017, confrontati con marzo 2015-marzo2016, presentati qualche settimana fa in occasione della festa della polizia). Cresce il numero degli arresti, da 337 a 420 (+19,29%), cala quello dei reati da 26.173 a 23.427 (-10,30%), in particolare se si parla di omicidi colposi, da 15 a 1 (-93,33%), e rapine in esercizi commerciali, da 50 a 30 (-40%).
A non migliorare, nonostante i dati incoraggianti e la presenza di uomini e divise sul territorio, è però la percezione della sicurezza da parte dei cittadini. Mille i servizi di ordine pubblico effettuati in un anno, tre circa al giorno, tra eventi sportivi, controlli all’aeroporto e non solo.
“Capisco la critica dei cittadini - commenta il questore - ma dico loro di guardare bene Rimini, una città per la quale i residenti hanno un rispetto che in altri posti hanno dimenticato da decenni. Mi dispiace non rilevare mai una considerazione, un commento positivo della maggior presenza degli uomini delle forze dell’ordine per strada. Ma la percezione della sicurezza è anche un dato particolare, che risente della differente sensibilità di ognuno. C’è anche da dire che quando capita qualcosa personalmente, quel fatto significa tutto, diventa un parametro di giudizio assoluto”.
La grande criminalità in Romagna “cerca di fare affari, perchè ha bisogno di investire mettendo a reddito soldi già ripuliti da un pezzo”. L’obiettivo di cosa nostra e camorra è quello di entrare in un circuito sano dell’economia, attraverso imprenditori “contigui” campani o siciliani che “grazie alla disponibilità di liquidi riescono a entrare in affari con imprenditori romagnoli”, in alcuni casi di seconda generazione (e con parentele al sud). Qui, insomma, la mafia parla la lingua locale e “lì dobbiamo essere bravi noi partendo dal buono e studiare a ritroso il movimento dei soldi e delle persone”.
Il questore parla di “impresa liquida”, citanto il sociologo Baumann recentemente scomparso, che consente ai clan insinuarsi attraverso terzi nella vita economica. “Impresa liquida perché non ha una forma facilmente definibile e il nemico non è subito individuabile. Come il terrorismo internazionale: oggi ha una forma, domani ne ha una diversa dove il nemico non è più nemico, ma è amico dell’amico e quindi cambiano le prospettive”.
Qui “la criminalità economica cerca di non farsi vedere, non ci sono fatti di sangue. Si cerca sana competizione economica, ma di sano c’è poco quando sul tavolo si mettono milioni di euro, di cui non tutti possono disporre. Si genera quindi concorrenza sleale”. Il settore privilegiato della criminalità economica è quello “immobiliare (alberghiero, ma anche residenziale)”. La si combatte anche grazie ai nuovi protocolli operativi in materia di cambi societari voluti dal nuovo prefetto, Gabriella Tramonti, “una donna eccezionale, competente, concreta, che sa il fatto suo e che difficilmente può essere presa in contropiede”.
La geografia degli stupefacenti a Rimini vede protagonisti gli albanesi, sovrani dello spaccio di marijuana, hashish e cocaina, “con ottimi contatti con i produttori di droghe sintetiche del nord Europa”. Al dettaglio, lo spaccio diventa appannaggio dei magrebini.
“In materia di prostituzione stiamo verificando la presenza (parliamo di unità, non di centinaia) di prostitute cinesi che hanno permessi di soggiorno rilasciati anche in altre città. Sulla statale ci sono le nigeriane”. Ovviamente con l’aumento della domanda in estate aumenta anche l’offerta. “Il sistema ideato dal Comune di Rimini, quello delle multe da 10mila euro, funziona perché tocca pesantemente le tasche e la dignità dei clienti. Dove si può, per chi non è in regola col permesso di soggiorno, noi procediamo con le espulsioni”. Si lavora, insomma, con gli strumenti che ci sono.
“Cerchiamo di seguire tutto. Abbiamo fatto dieci giorni di totale vigilanza per Pasqua ebraica, cerchiamo di garantire un livello di sicurezza (per quello che è possibile) che consenta alla provincia di guadagnarne in termini di considerazione anche all’estero”.
Tra gli obiettivi della questura anche quello di “aumentare la presenza nelle zone dove il degrado è maggiore ed è piu facile per il criminale mimetizzarsi, alberghi chiusi, ex colonie e la stazione, il luogo d’incontro privilegiato. Presidiare la stazione fino alle due di notte significa essere presenti e rovinare il giro ai criminali. Far illuminare le strade e la spiaggia, il comune di Rimini lo sta facendo in modo encomiabile, significa togliere luoghi dove andare a nascondersi (oltre che aiutare noi nelle ricerche)”.
Tornando al terrorismo internazionale, gli strumenti privilegiati sono l’analisi della rete e la condivisione di informazioni a vari livelli tra varie forze. “Cerchiamo di avere un occhio dapertutto, non stiamo ad aspettare che accada l’evento”. Un esempio sono state le funzioni di Pasqua, che hanno visto il vescovo di Rimini quasi sotto scorta. “Una cosa è la prevenzione, l’intelligence, altra cosa sono i presidi, che danno, o che dovrebbero dare, una percezione di sicurezza, al cittadino, creando anche difficoltà al malintenzionato. Il rischio zero, però, come dicono anche i più bravi, non esiste. Nemmeni da noi. Perché se io tolgo la possibilità ad un terrorista di accedere con un mezzo a un viale dove passeggia molta gente, troverà un altro metodo per agire”. In agenda il questore, con prefettura e comune, ha lo studio della sicurezza di piazzale Fellini in occasione dei mesi estivi, “per capire come e quando rendere fruibile alla città quell’area pedonalizzando e creando percorsi alternativi per le auto. Ci stiamo lavorando già dalla fine della scorsa estate. Si avvicinano i mesi in cui andremo incontro alle varie Molo Street, Notte Rosa, situazioni in cui dobbiamo assicurare sicurezza e allo stesso tempo renderci quasi trasparenti. La mia preoccupazione è far sì che la città viva in maniera serena e tranquilla il divertimento e il tempo libero. Penso anche al mercato del mercoledì e del sabato”. Traffico chiuso e uso di navette sono tra le ipotesi allo studio per accedere agli eventi con più afflusso. “Sono tutti strumenti che vanno sperimentati. Prendiamo spunto da quello che accade all’estero, ma dobbiamo vedere se sul nostro territorio funzionano. Bisogna tarare gli strumenti sulla conformazione delle città e sulle abitudini di vita dei cittadini”.
Infine la crisi che “ha cambiato lo stato di necessità, e così aumentano i furti per fame”. E può anche capitare che i poliziotti “a volte paghino la spesa rubata e che i supermercati e il titolare non sporgano denuncia”. Insomma, i tempi cambiano e accade che Javert compri il pane a Jean Valjean.
Fiere e mercati, oltre 1.700 bancarelle a Rimini
(Rimini) Sono 1729 le domande accolte (sulle 1732 pervenute) per l'assegnazione e l'individuazione delle concessioni di posteggio attive nei mercati, fiere e posteggi isolati del Comune di Rimini, in scadenza il 31/12/2008. Sull'albo pretorio del Comune di Rimini sono pubblicate e saranno visibili per 15 giorni (anche on line alla pagina albopretorio.comune.rimini.it) le graduatorie provvisorie, sulle quali sarà possibile esprimere osservazioni entro il 30 aprile 2017, esclusivamente via PEC (posta elettronica certificata) all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Anche considerando le eventuali osservazioni pervenute, il Comune di Rimini pubblicherà la graduatoria definitiva, sull'albo pretorio, il 10 maggio 2017.
Via Roma, ponte collaudato: tiene 500 chili al metro quadro
(Rimini) Il ponte su via Roma è collaudato e pronto a far passare su ogni suo singolo metro quadro conteporaneamente una folla di persone del peso di 500 chili. Lo hanno stabilito i tecnici che la notte scorsa hanno collaudato il sovrappasso ciclopedonale che eliminerà il semaforo sulla carreggiata.
“Come da programma - spiegano dal comune -progressivamente, prima le rampe poi l'impalcato, sono state sottoposte alle prove di carico col posizionamento dei blocchi di calcestruzzo fino a raggiungere il peso complessivo di 44 tonnellate, così da simulare il peso di un'ipotetica folla compatta di 500 chili per metro quadrato e verificarne gli effetti sulla struttura realizzata nelle scorse settimane”.
Per motivi di sicurezza le operazioni hanno richiesto l'interruzione della circolazione stradale su via Roma, nel tratto da viale Tripoli a via Bastioni orientali.
Solidarietà e grande musica, omaggio a Ennio Morricone per Avsi
(Rimini) Musica e solidarietà vanno a braccetto a Rimini per una grande serata a sostegno di rifugiati e migranti organizzata da Cdo Rimini (Compagnia delle Opere). E' in programma sabato 22 aprile alle ore 21 al Teatro degli Atti (via Cairoli, 42) il concerto "Omaggio a Ennio Morricone" del pianista e compositore brasiliano Marcelo Cesena che eseguirà le colonne sonore dei film del grande maestro italiano, utilizzando gli spartiti originali che lo stesso Morricone gli ha donato.
Il ricavato della serata (biglietto di ingresso: 20 euro) sarà devoluto in favore della Campagna AVSI 2016-2017 dal titolo "#RifugiatiMigranti. Al lavoro per cambiare passo", otto progetti tra Africa, Medio Oriente, Europa Orientale e Italia che l'Associazione Volontari Servizi Internazionali ha avviato per sostenere migranti, rifugiati e sfollati puntando sulla promozione del lavoro come occasione per una rinascita.
"Ogni anno sosteniamo i progetti di AVSI e in questa occasione abbiamo deciso di farlo proponendo alla città un evento con un forte richiamo alla bellezza – spiega Cristian Lami, presidente di Cdo Rimini -. L'organizzazione di questa serata è esemplificativa di come opera la nostra associazione fatta da persone che gratuitamente si mettono insieme per proporre qualcosa di bello e interessante per tutti, e per aiutarsi nella loro avventura imprenditoriale e professionale".
Per ragioni organizzative è obbligatorio prenotare il biglietto rivolgendosi a Cdo Rimini: 0541.786455 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Cantanti e sport tra i più contraffatti, 100mila prodotti sequestrati a Pasqua
(Rimini) Da inizio anno la guardia di finanza di Rimini ha sequestrato 109.000 prodotti contraffatti, di cui 1.400 prodotti nocivi per il consumatore, o comunque commercializzati in violazione delle norme poste a tutela della proprietà intellettuale. I responsabili del commercio illegale sono stati denunciati. Tra i prodotti maggiormente contraffatti capi di abbigliamento sportivo, soprattutto le maglie dei club di serie A, giocattoli, borse e gadget. Gli interventi di sequestro più rilevanti sono stati effettuati sul lungomare di Rimini e nella zona industriale di Bellaria Igea Marina. Controlli anticontraffazioni anche in occasione del concerto il 15 aprile al 105 stadium di Rimini e, nei giorni antecedenti la Pasqua, sul lungomare. Sequestrate decine di magliette che riproducevano illegalmente, sebbene sottoposto a copyright, il volto della cantante. Il commerciante, di origine albanese, è stato denunciato. Sul lungomare, sequestrati circa 600 prodotti contraffatti, tra capi d’abbigliamento delle più rinomate squadre sportive nazionali ed estere, gadget in ceramica, occhiali e borse. Denunciati per contraffazione e ricettazione i venditori, un italiano ed uno straniero, originario del Bangladesh.
Nei giorni della settimana santa sono state venti le pattuglie in campo per i controlli a 40 locali, sulle principali arterie viarie, ai caselli autostradali e alla stazione ferroviaria di Rimini. Due soggetti sono stati denunciati al prefetto per detenzione di piccoli quantitativi di stupefacente. Ventotto esercizi commerciali sono stati verbalizzati per omesso rilascio dello scontrino al cliente. Un distributore di carburante è stato verbalizzato per per non aver comunicato la variazione dei prezzi del carburante.
Pennabilli, torna il funambolo da record
(Rimini) Per Artisti in piazza, domenica alle 18, sarà ospite dell'Orto dei frutti dimenticati di Pennabilli il funambolo Andrea Loreni. Per i turisti e i paesani sarà una grande occasione di spettacolo e suspance, per Loreni l’occasione di presentare al pubblico le sue discipline di arte e meditazione, la sua idea su come affronta le paure nella vita e ad alta quota, il suo progetto in Giappone, che unisce anche geograficamente il suo percorso artistico e personale.
Per Loreni si tratta di un ritorno visto che nel 2011 Andrea ha stabilito il record italiano percorrendo 250 metri a 90 di altezza proprio tra i colli di Penna e Billi.
Spazio Tondelli: 26 spettacoli per 7mila spettatori
(Riccione) Comincia la bella stagione meteorologica e si conclude "La bella stagione" dello Spazio Tondelli. Sono stati 26 gli appuntamenti proposti dal cartellone teatrale della città di Riccione, suddivisi tra spettacoli di prosa, danza, concerti, un fitto calendario di matinée per le scuole e la nuova rassegna per ragazzi "La bellina". Numerosi gli appuntamenti da tutto esaurito, per un totale di oltre 7000 spettatori.