Donazione di organi, oltre 3mila riminesi hanno detto sì
(Rimini) In un anno sono state 3.043 le persone che hanno deciso di mettere nero su bianco un grande atto di generosità e altruismo, ovvero il consenso alla donazione degli organi. Era il 4 maggio 2015 quando il Comune di Rimini attivò il servizio che - sulla base di una nuova disposizione legislativa - permette di associare questa importante e delicata scelta al rilascio di un documento d’identità. In poco meno di un anno sono stati 3.102 i cittadini maggiorenni del Comune di Rimini che hanno consegnato agli uffici Anagrafe del centro e delle sezioni distaccate una dichiarazione, di cui 3.043 positive e 59 negative. Circa il 98% di chi ha registrato la propria volontà ha quindi dato il suo assenso. Nonostante la maggioranza dell’utenza ancora preferisca rinviare la decisione (sono state 14.119 le carte di identità rilasciate dagli uffici Anagrafe), i segnali sono positivi e si inseriscono in un trend incoraggiante: secondo recenti dati diffusi dalla Regione sono quasi 270mila le persone in Emilia-Romagna che hanno dato il consenso a donare organi e tessuti (il 96,6% di chi ha rilasciato la dichiarazione ad Asl, Comuni e Aido, facendo dell’Emilia Romagna la prima in Italia per numero di consensi rispetto alla popolazione), e sono in aumento tanto le donazioni (+20%) quanto i trapianti (+24%).
Elezioni, Maria Elena Boschi a Riccione
(Rimini) Maria Elena Boschi domani a Riccione per incontrare Sabrina Vescovi. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri raggiungerà la sede del comitato elettorale (in viale Ceccarini 191) insieme al sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna Andrea Rossi nel tardo pomeriggio. L’arrivo è previsto per le 18,30 circa.
“Un appuntamento - spiegano dal comitato elettorale - che sarà occasione per un saluto e un in bocca al lupo, in vista delle prossime amministrative, a Sabrina e alla sua squadra, la coalizione che affianca Pd, Immagina Riccione e SiAmo Riccione”.
Boschi e Rossi arriveranno da Portoverde, dove verrà inaugurata la nuova piazza Colombo. A far loro da guida sarà il sindaco di Misano Stefano Giannini. Nel comitato d’accoglienza, insieme a Sabrina Vescovi, l’onorevole Tiziano Arlotti, i consiglieri regionali Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi, il presidente della Provincia Andrea Gnassi.
28 aprile
Ucciso dall’acido | Minacce di morte | Ciellini in fuga
Carim, Gemmani: Trattative necessitano riservatezza
(Rimini) Il consiglio generale della Fondazione Carim ha approvato all’unanimità, oggi pomeriggio, il bilancio 2016.
Il documento, che ieri aveva ricevuto il parere favorevole dell’assemblea dei soci, presenta un consuntivo economico migliore di quello dell’esercizio precedente, con ricavi pari a 2,2 ml di euro (+47,5% sul 2015), oneri di funzionamento ordinari per 0,777 ml di euro (-3% sul 2015) ed un avanzo di gestione di 0,752 ml di euro (a fronte di 0,056 ml di euro del 2015).
È stata investita nell’attività di sostegno al territorio la somma di 1,3 ml di euro, destinata per il 56,76% al settore ‘educazione e formazione’; per il 15,16% al settore ‘arte e cultura’; per il 14,35% al settore ‘assistenza agli anziani’; per il 7,38% al settore ‘volontariato e beneficenza’; per il 6,35% al settore ‘sviluppo locale’.
Ciò ha permesso di supportare alcuni snodi essenziali per l’ambito riminese - fra cui in primo luogo il Campus universitario attraverso la società di gestione Uni.Rimini, il Piano strategico, il servizio domiciliare per anziani, l’attività di Castel Sismondo – ed interventi di aiuto sociale, come ad esempio il fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che la Fondazione ha promosso anche nei confronti di altri soggetti organizzati locali.
Dal punto di vista patrimoniale, la Fondazione ha continuato a seguire da vicino l’evolvere della situazione di Banca Carim nella quale è investita la maggior parte del suo capitale. In tale contesto, ha preso atto della comunicazione ufficiale effettuata ad inizio marzo dalla Cassa di Risparmio relativamente al valore delle azioni della società e, specificamente, dell’indicazione del fair value ad 1 euro per azione, ed ha ritenuto di dover prudentemente allineare a tale importo il valore della propria partecipazione a bilancio, pur consapevole del generarsi di una ingente perdita patrimoniale (-93 ml di euro).
“Guardiamo con particolare attenzione alle trattative in corso per il rafforzamento patrimoniale di Carim”, dice Linda Gemmani, Presidente della Fondazione. “Auspichiamo, come tutti, che possano concretizzarsi operazioni straordinarie tali da consentire un effettivo rilancio della banca nell’ambito di un preciso piano industriale ed una continuità del suo ruolo sul territorio provinciale, così come la tutela di tutti i cosiddetti portatori d’interesse”.
Secondo la presidente, è comprensibile che in simili circostanze vi sia da parte di molti l’esigenza di conoscere e capire con immediatezza fatti ed elementi, ma va al tempo stesso compreso che la grande delicatezza e complessità delle trattative in atto renda inevitabile, da parte di Banca Carim, una doverosa riservatezza.
Peraltro, come ha lasciato capire lo stesso Presidente di Banca Carim in una recente intervista, informazioni circa le proposte d’intervento sul tavolo potrebbero essere fornite agli azionisti in sede di Assemblea della società per l’approvazione del bilancio nella seconda convocazione prevista per il 30 maggio.
“Tutto questo non significa – aggiunge Linda Gemmani – che la Fondazione non stia adottando tutte le iniziative possibili per la tutela del proprio patrimonio e, quindi, anche dell’investimento degli altri azionisti. È anzi un terreno di costante lavoro che ci auguriamo possa portare frutto pur nelle difficoltà dell’attuale contesto”.
Condizione importante per perseguire tale obiettivo è la compattezza che il territorio e tutti coloro che hanno a cuore Carim sapranno esprimere. “Il rilievo strategico che la vicenda Carim ha per l’intero ambito riminese” – conclude Linda Gemmani – “richiede la capacità e la responsabilità di comporre le diverse e legittime aspettative in campo per privilegiare una visione ed una prospettiva d’interesse comune senza la quale nessun risultato concreto potrà essere raggiunto”.
Con il perfezionamento della nomina di Miranda Pironi avvenuto nella precedente seduta, il consiglio generale della Fondazione ha ora raggiunto la sua piena composizione di 14 membri.
Irregolarità in spiaggia, il Comune ai chioschisti: Di cosa parlano?
(Rimini) In risposta all’annuncio di ricorsi contro il piano spiaggia da parte dei chioschisti di Bellaria dal comune non capiscono “quale sia la violazione di legge che giustificherebbe tali ricorsi. Analogamente, i rappresentanti dei bar di spiaggia, sostengono nella sostanza che sia possibile sanare le irregolarità percorrendo strade diverse da quelle scelte dal Comune, senza indicare, anche in questo caso, ai sensi di quale disciplina normativa questo possa avvenire”.
Per il Comune “l’equivoco di fondo e, chissà, magari anche il motivo di tanta approssimazione, muove da un aspetto chiave della vicenda, ovvero che l’Ente non può rilasciare concessioni in presenza di irregolarità edilizia. Se è vero che, come parrebbe emergere, solo una piccola parte delle irregolarità presenti a Bellaria Igea Marina possono accedere, previo benestare degli organi sovra comunali, a una qualche forma di sanatoria, ne consegue l’impossibilità diffusa a procedere ai rinnovi della concessione”.
Dal Comune sottolineano anche “come la Cooperativa getti in un unico calderone le vere e proprie concessioni comunali e demaniali, insieme alle autorizzazioni a carattere temporaneo, che certamente hanno altra natura. A prescindere da tale importante precisazione, i rappresentanti della categoria dovrebbero sapere che sia i detentori delle une (le concessioni), sia i detentori delle altre (le autorizzazioni temporanee), al momento dell’ottenimento delle stesse hanno sottoscritto anche gli obblighi che sottendevano tali atti: su tutti, la rimozione di ogni manufatto alla scadenza della concessione o dell’autorizzazione”.
Rifiuti in mare, l’assessore Montini: Dati inquietanti
(Rimini) Rifiuti marini, Rimini graziata dall'ultimo rapporto ‘Marine Litter assessment in the Adriatic & Ionian seas’, frutto del monitoraggio annuale effettuato da 9 diversi enti di ricerca nei 7 paesi che condividono il bacino Adriatico e Ionico. Ma bisogna mantenersi all’erta secondo l’assessore all’ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini. “Tra le variabili che incidono negativamente per l'adriatico settentrionale vi sono la vicinanza di grandi centri abitati, la conformazione geofisica chiusa e stretta e le particolari correnti del mare adriatico in questi tratti”.
Rimini “però ne esce bene rispetto agli altri territori oggetto di indagine; tra le 31 zone oggetto di rilevazione nei sette paesi costieri considerati, ad esempio, Rimini risulta il sito italiano meglio posizionato per minore densità di rifiuti marini sulle spiagge rilevati ogni 100 metri. Se la media complessiva è quella di 0,67 oggetti riscontrati per metro quadro, a Rimini si scende allo 0,11 (il riferimento più vicino, Cesenatico, si assesta allo 0,26). Meglio di lei solo due spiagge greche situate però in contesto naturali, non antropizzati e non urbanizzati, come il nostro. Tali risultati fanno classificare Rimini al confine tra le spiagge pulite e quelle molto pulite (la vicina Cesenatico si assesta invece nella fascia "moderate clean") secondo il Clean Coast Index (CCI), il parametro preso a riferimento per questo tipo di indagini”.
Per quanto riguarda il fondale, “al largo di Rimini si sono calcolati una media di 127 rifiuti per chilometro quadro, contro i più di mille di Venezia e una media complessiva adriatica di 510 rifiuti per chilometro quadrato. Tra i rifiuti principali pezzi di plastica (28%), sacchetti di plastica (12%) e contenitori per alimenti (11%). Rimini non è stata invece inserita tra i siti di analisi per i rifiuti sulla superficie dell’acqua".
Su tali rifiuti “è stato però pubblicato un recente report di Legambiente, datato novembre 2016, effettuato tramite un monitoraggio della Goletta verde sui rifiuti galleggianti presenti nei mari italiani. La densità media complessiva dei rifiuti è risultata di 57,6 rifiuti ogni chilometro quadrato di mare, con una densità specifica ben più alta sul Tirreno (61,8), seguita dai 50,41 dello Ionio fino al 45,92 dell'adriatico. Anche in questo ambito la nostra costa dimostra migliori dati rispetto agli altri territori presi in esame”.
Anche se Rimini “ne esce bene, il dato che emerge è l'inquietante massa di rifiuti presenti nel nostro adriatico, una minaccia reale PER tutto L'ecosistema marino. Il rischio è che politiche virtuose portate avanti da singole realtà locali vengano sminuite da una mancanza di coordinazione a livello nazionale e internazionale. Il dato più collegato alle dinamiche locali è senza dubbio quello delle spiagge, dove Rimini dimostra buoni risultati frutto di un mix di variabili tra cui gli interventi infrastrutturali pubblici, la quotidiana opera di salvaguardia fatta dai bagnini, il sistema di raccolta differenziata, la sensibilità ambientale accresciuta da chi vive la spiaggia”.
Balneari, riforma, Bonaccini: Atto risolutivo per la salvaguardia delle imprese
(Rimini) “Nella delega al Governo per la revisione e il riordino della normativa delle concessioni demaniali, le 30 mila imprese balneari italiane possono trovare certezze di assoluta rilevanza. Il disegno di legge in discussione al Parlamento rappresenta un atto concreto e risolutivo sul fronte della salvaguardia del lavoro, della tutela della professionalità degli operatori, nonché del riconoscimento del valore delle aziende e dell’indennizzo degli investimenti non ammortizzati. Durante l’iter d’approvazione, così come durante la fase successiva di scrittura dei decreti, è dunque auspicabile un coinvolgimento delle Regioni, le cui linee strategiche sono già ampiamente ricomprese nel disegno di legge”.
E’ quanto afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per il quale “temi come il riconoscimento del principio del legittimo affidamento, così come riconosciuto anche dalla Corte di Strasburgo, sono essenziali. Inoltre, puntiamo a una durata congrua e adeguata del periodo transitorio necessario per garantire la continuità aziendale- sottolinea Bonaccini- e la riattivazione del negoziato politico con la Commissione europea, al fine di rivendicare il rilievo e la peculiarità del comparto balneare italiano”.
Via Roma, con la Family run si inaugura il ponte
(Rimini) Sarà la Family Run, la gara non competitiva che la quarta edizione della Rimini Marathon dedica alle famiglie, ad inaugurare domenica 30 aprile il nuovo sovrappasso di via Roma. I partecipanti alla Family Run - corsa che lo scorso anno registrò oltre 2.500 iscritti e che partirà dall’Arco d’Augusto in coda alla maratona intorno alle 9.30 - saranno dunque i primi a transitare sulla nuova infrastruttura, completata e collaudata nei giorni scorsi e realizzata per risolvere le problematiche dell’attraversamento di via Roma per ciclisti e pedoni. Un’opera strategica che, oltre ad aumentare la sicurezza degli utenti della strada, consentirà una maggior fluidificazione del traffico veicolare lungo l’asse mediano di via Roma e completerà la ricucitura dell’Anello Verde, la circonvallazione ciclabile che mette in collegamento mare e monte della città, il centro storico, i borghi e la marina.
In aula Gessica Notaro e ex fidanzato
(Rimini) È iniziato in Tribunale a Rimini il processo per stalking a carico di Edison Tavares, ex fidanzato di Gessica Notaro accusato in altro procedimento di aver sfregiato con l'acido la 27enne riminese. Entrambi sono in aula.
Il giudice ha vietato foto e riprese ma ha stabilito udienza a porte aperte.
Gessica Notaro, nei giorni scorsi ha svelato il suo volto sfregiato in tv durante una puntata del programma condotto da Maurizio Costanzo. L'episodio dell'aggressione con l'acido non è nel fascicolo del processo che si è aperto oggi e che verterà solo sulle accuse di stalking a carico di Tavares.
Non potevano non vedersi, vista la vicinanza dei banchi dell'aula del tribunale monocratico di Rimini, e magari guardarsi anche solo per un attimo, i due ex fidanzati, Gessica Notaro e Edison 'Eddy' Tavares, 29 anni di Capo Verde, oggi imputato di stalking nei confronti dell'ex e di altre due persone. All'inizio del processo questa mattina, la ragazza sfregiata con l'acido il 10 gennaio scorso, si è tolta le bende mostrando le ferite. Dopo poco pero si è sentita male è stata accompagnata fuori e poi a casa. Eddy è rimasto freddo, impassibile, sguardo basso e spalle curve anche quando il giudice si è ritirato per decidere sulle richieste delle parti e ammissione dei testi (Ansa).