In ufficio con papà, giornata culturale per i ‘figli’ dell’Sgr
Gnassi incontra la chiesa evangelica, testimone Carlton Myers
Emilia Romagna regione a due ruote, approvata la legge. Milioni per le ciclabili
Santarcangelo, urgente variazione di bilancio. Ieri il consiglio comunale
Shalabayeva, il 12/9 udienza a Perugia per il questore
Santa Giustina, famiglia rapinata per debito di droga
(Rimini) Quattro persone armate di cacciavite si sono introdotte ieri in un’abitazione isolata in campagna, in località Santa Giustina nel comune di Rimini, per rapinare una famiglia di origine albanese, padre, madre e due figli. Secondo la polizia, la banda potrebbe aver agito per riscuotere debiti legati al mondo della droga e dello spaccio. Stando ai primi accertamenti della squadra mobile della questura di Rimini, due componenti della famiglia rapinata, padre e figlio, hanno precedenti per spaccio di droga. Dopo aver setacciato l’abitazione, i quattro si sono fatti consegnare denaro contante per circa 400 euro e le chiavi delle auto. Durante la rapina, la figlia, che aveva insultato in albanese i rapinatori, è stata colpita in testa e ora è ricoverata per accertamenti all’ospedale Infermi di Rimini (Ansa).
31 maggio
Soldi all’Isis | Tosi indagata | Carabinieri al convegno no-vax
Fumatori, in Romagna sono oltre 200mila. Domani giornata mondiale senza tabacco
(Rimini) Secondo i dati 2013-2016 del Sistema di Sorveglianza Passi (l’indagine statistica stilata dal Servizio di Epidemiologia del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna che ha come obiettivo quello di monitorare i principali aspetti della salute della popolazione di età compresa fra i 18 e i 69 anni), si stima che l’abitudine al fumo riguardi in Romagna meno di un terzo (il 27%) degli adulti nella fascia di età 18-69 anni, pari a una stima di circa 202mila persone. Un valore che è in linea con quello regionale (28%) e nazionale (26%).L’abitudine al fumo è una condizione maggiormente frequente negli uomini (33%), nei giovani (34% nella fascia 25-34 anni), nelle persone con una bassa istruzione e in quelle con maggiori difficoltà economiche percepite.
A livello regionale, l’abitudine al fumo inizia precocemente: dall’indagine sugli adolescenti (fonte HBSC 2014) emerge che fuma sigarette l’1% degli 11enni, il 5% dei 13enni e il 29% dei 15enni, percentuali che salgono al 32% tra i 18-24enni e al 34% tra i 25-34enni. Dopo i 50 anni la prevalenza di fumatori diminuisce progressivamente: 24% tra i 50-69enni, 11% tra i 70-79enni e 5% dopo gli 80 anni.
Domani, mercoledì 31 maggio, ricorre la “Giornata Mondiale senza Tabacco”, mirata a sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni, rispetto ai rischi connessi con il fumo di sigaretta e, più in generale, con l’utilizzo del tabacco, che è la principale causa evitabile di malattie, invalidità e morte nei paesi occidentali. Da anni l’Ausl della Romagna, promuove in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, una serie di azioni per contrastare il tabagismo, articolate in interventi di prevenzione rivolti alla scuola, ai servizi sanitari, agli ambienti di lavoro e interventi di disassuefazione e terapia del tabagismo rivolti ai fumatori.
In particolare, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei giovani studenti sui possibili fattori personali e sociali che influenzano l’uso di tabacco, nel corso dell’anno scolastico 2016-2017, in Romagna, sono stati realizzati numerosi progetti di prevenzione che hanno coinvolte complessivamente oltre 60 scuole, circa 15.000 studenti e 700 docenti. . Nelle scuole secondarie di secondo grado, i giovani studenti sono stati coinvolti attivamente attraverso una attività di educazione tra pari (peer education) dove i giovani stessi si sono fatti portatori di messaggi di salute nei confronti dei loro coetanei. Una particolare attenzione viene inoltre posta al contesto scolastico con azioni di rinforzo e monitoraggio che rendano più efficace il rispetto del divieto di fumo a scuola.
Santarcangelo festival, si parte il 7 luglio con Markus Öhrn
Tre artisti associati affiancano per il triennio 2017-2019 questo viaggio, Francesca Grilli, Motus e Markus Öhrn. Proprio allo svedese Markus Öhrn, di stanza a Berlino, è affidata l’inaugurazione del Festival, venerdì 7 luglio allo Sferisterio, con una molotov cocktail opera all’aperto, dal titolo Terra bruciata. Francesca Grilli, artista italiana residente a Bruxelles, torna a Santarcangelo dopo dieci anni con un progetto che coinvolge la comunità di rifugiati locali, The forgetting of air, 8 e 9 luglio. Motus porta in scena un gruppo unico di attrici in Über - Raffiche (nude expanded version), dal 14 al 16 luglio: un riallestimento del recente Raffiche, ripensato per gli spazi di una palestra e dalla durata di oltre tre ore.
Gli habitats sono il cuore del nuovo progetto artistico, spazi aperti e fruibili per tutta la durata del Festival: artisti visivi e performer sono invitati ad immaginare nuovi luoghi a Santarcangelo. Progetto principe è l’apertura di un nuovo spazio museale nel centro della città, il Museum of Nonhumanity, la cui inaugurazione anticipa il Festival al 23 giugno. Come si è costruito nei secoli il confine tra umano e non umano? Quali conseguenze e quali libertà ha concesso all’uomo questa distinzione? Museum of Nonhumanity si articola attraverso un’esposizione, la programmazione di un calendario di incontri dal titolo Freedom for Every Body e la realizzazione di un Vegan Cafè, per un’opera a metà strada tra installazione artistica, costruzione sociale e performance che riflette su oppressioni, schiavitù, genocidi, abusi di risorse naturali e animali.
La rappresentazione del corpo femminile, il colore della pelle e le diversità fisiche diventano un importante nodo di espressione e tracciano una linea rossa tra i progetti presentati al Festival. La performer canadese Dana Michel, insignita del Leone d’Argento per l’Innovazione nella Danza alla Biennale di Venezia, porta a Santarcangelo l’acclamato solo Yellow Towel, dal 14 al 16 luglio: una riflessione sugli stereotipi legati all’identità black. L’austriaca Doris Uhlich campiona ed amplifica i suoni generati dalla sedia a rotelle del suo partner nella prima di Ravemachine (8 e 9 luglio) mentre Silvia Gribaudi, con l’irriverente R.OSA esplora l’incredibile fisicità della performer Claudia Marsicano, in un solo ispirato a Botero e agli anni ’80 di Jane Fonda (dal 7 al 9 luglio). Ancora Silvia Gribaudi sarà protagonista di incursioni cittadine site-specific, a partire dal riallestimento del suo fortunato solo A corpo libero (8 e 9 luglio).
Fra le altre presenze del Festival, Simona Bertozzi, coreografa dal potenziale internazionale, porta a Santarcangelo il potente e allo stesso tempo delicato And it burns, burns, burns (15 e 16 luglio); il catalano Quim Bigas Bassart presenta in prima nazionale Molar (13 e 14 luglio), un solo sull’empatia e sulla felicità. Filippo Michelangelo Ceredi racconta in Between Me and P. (dall’8 all’11 luglio) la scomparsa del fratello, a soli 22 anni, e la sua intima relazione con questa ferita; ancora dall’Italia Strasse anima uno dei campi da basket della città in House Music Santarcangelo (15 luglio), un lavoro condiviso e partecipato da alcuni residenti del quartiere. Anche quest’anno il Festival si sposta nella meravigliosa cornice di Villa Torlonia, a San Mauro Pascoli, per due giornate affidate alla creatività di Orthographe e Mara Oscar Cassiani (12 e 13 luglio).Ancora una trasferta a L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, per la prova aperta di (Untitled) Humpty Dumpty di Cristina Kristal Rizzo e Sir Alice (16 luglio), il cui debutto è programmato al Festival di Avignone. Sarà l’emergente Fabrizio Saiu a chiudere idealmente il Festival, il 16 luglio, in una parata per le vie del centro guidata da tiratori di frisbee, musicisti e smartphone.
Il programma musicale del Festival include concerti dal vivo, installazioni sonore, dj-sets e feste fino a tarda notte nel rinnovato spazio dedicato al Dopofestival, un nuovo chapiteau. Enrico Malatesta e Giovanni Lami presentano Ephemeral Islands (8, 9 e 15 luglio), un’indagine sui paesaggi sonori della città, mentre Trinity in Silent / Shout (dal 13 al 15 luglio) crea mini dj-sets per una persona alla volta. Il resto della programmazione musicale include concerti gratuiti in giro per il paese fra cui quello del cantautore australiano Scott Matthew (14 luglio), i russi Phurpa (9, 11 e 12 luglio), già ospiti di Primavera Sound a Barcellona, Baby Dee dai Paesi Bassi (7 luglio), la rapper svedese Gnucci (8 luglio) e gli italiani Holiday Inn (15 luglio).
Palacongressi, riequilibrio della compagine: niente più quote in mano agli enti
(Rimini) Parere favorevole al supplemento dell’accordo per il palacongressi dalla commissione bilancio del comune di Rimini. “In questi dodici anni si sono succeduti cambiamenti di scenario economici e politici rilevanti. Oggi, attraverso quello che auspichiamo possa essere l’aggiornamento finale, ci prefissiamo diversi obiettivi – spiega l’assessore alle partecipate Gian Luca Brasini - a partire dal riequilibrio della compagine di Rimini Congressi (composta da Rimini Holding, Camera di Commercio e Provincia di Rimini), attraverso una sintesi positiva della posizione della Provincia di Rimini e una sua regolarizzazione in merito a partecipazioni ed obblighi finora non completamente adempiuti, anche a causa del radicale mutamento del contesto. Attraverso questa operazione si proseguirà nel percorso di trasparenza e razionalizzazione, facendo sì che Rimini Holding, Ccia e Provincia non abbiano più partecipazioni dirette nei settori fieristico e congressuale, che confluiranno, invece, tutte in Rimini Congressi, che arriverà a detenere il 65,07% di Ieg spa ed il 79% circa di Società del Palazzo dei Congressi”.
Il IV supplemento prevede, inoltre, l’approvazione della proposta avanzata da Ieg di mantenere la proprietà dell’area di via Emilia, la cui vendita – prevista fin dal primo orginario accordo del 2005 insieme alla vendita dell’area di via della Fiera – non risulta più necessaria e che invece potrebbe essere strategica per uno sviluppo di IEG. Si pongono, inoltre, le condizioni per una futura privatizzazione efficace ed economicamente conveniente del settore fieristico-congressuale, coerentemente con quanto deliberato dagli enti locali soci nel recente passato.
“A differenza di quanto accaduto fino a quattro anni fa, il supplemento di accordo che il consiglio comunale sarà chiamato a votare non nasce da uno stato di necessità, ma da una capacità di dare una ulteriore prospettiva di sviluppo industriale al settore – sottolinea l’assessore Brasini – Oltre a confermare la sostenibilità del debito, frutto di previsioni di utili tali per cui dividendi ordinari e straordinari hanno permesso a Rimini Congressi di far fronte al debito contratto, l’accordo ci consente di pianificare una vendita delle azioni di Ieg economicamente vantaggiosa, con la collocazione per il 2018 auspicabilmente su un mercato più performante rispetto a quello previsto (ovvero su Mta, Mercato telematico azionario e non su Aim). La percentuale di azioni di Rimini Congressi che si prevede di collocare sul mercato non supererà il 15%, in modo tale da consentire a Rimini Congressi di mantenere la maggioranza assoluta di I.E.G. e di conservare il controllo pubblico di due siti che generano ricchezza e hanno una grande ricaduta sul nostro territorio. Non si andrà a privatizzare per necessità imminente, ma per rafforzare lo sviluppo di un comparto fondamentale per la nostra economia”.