(Rimini) I figli dei dipendenti Sgr per un giorno in ufficio con i genitori. Si chiama “Bimbi in ufficio con mamma e papà” ed è un’iniziativa nazionale promossa dal Il Corriere della Sera a cui l’azienda partecipa da sette anni. La giornata si è svolta ieri. I figli dei dipendenti hanno preso parte a numerose attività ludico-formative riguardanti la storia della città di Rimini, per le quali Sgr si è avvalsa della collaborazione della biblioteca civica Gambalunga. Con toni giocosi e allegri, nonché una nutrita serie di attività pratiche, i bambini, in età compresa tra i 3 e i 13 anni, hanno così visitato alcuni dei luoghi della città di Rimini che Sgr ha contribuito a sostenere attraverso lo strumento dell'Art Bonus, quali il Ponte di Augusto e Tiberio e Castel Sismondo.
(Rimini) Questa mattina il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha incontrato a palazzo Garampi il pastore della Chiesa cristiana evangelica pentecostale Daniele Ramunno. Ad accompagnare il pastore, il campione riminese di pallacanestro Carlton Myers, che già da diversi anni ha abbracciato la fede evangelica. L’incontro nasce da una particolare ricorrenza: il 50esimo anno di presenza della Chiesa cristiana evangelica a Rimini.
(Rimini) Nasce la prima legge sulla ciclabilità dell’Emilia-Romagna. L’Assemblea legislativa ha approvato questa mattina all’unanimità il progetto presentato dalla Giunta regionale. “Un bellissimo risultato”, sottolinea l’assessore regionale alla Mobilità e trasporti, Raffaele Donini. “Un percorso partito oltre due anni fa con il protocollo firmato con tutte le associazioni ciclistiche e ambientaliste (dalla Fiab al Wwf, a Legambiente e UISP) con i quali nei mesi successivi abbiamo collaborato per la redazione di legge. Un testo di legge partecipato e condiviso, per rendere le nostre città più a misura di ciclista e pedoni, incentivando l'utilizzo quotidiano della bicicletta per cittadini e turisti”. Tante le innovazioni inserite nella legge, sottolinea Donini: “la creazione della rete delle ciclovie regionali, un piano economico e di manutenzione per le piste ciclabili, misure per il contrasto ai furti e la creazione di nuove velostazioni che permettano una reale e conveniente intermodalitá con il trasporto pubblico. Una legge che prevederà un finanziamento di 10 milioni di euro per il prossimo triennio per nuove piste ciclabili e ciclovie turistiche. È un giorno importante per chi lavora quotidianamente per rendere la regione Emilia-Romagna sempre più sostenibile e sempre meno inquinata”. Questi gli obiettivi della legge: raddoppio della percentuale di spostamenti in bici e a piedi sul territorio; dimezzamento entro il 2020 delle vittime su strada, come indicato dall’Unione europea; nuovi collegamenti tra le piste esistenti, una maggiore integrazione treno-bici e più servizi per i ciclisti, dalla riparazione alla vigilanza. E per ogni nuova strada realizzata, una nuova pista ciclabile, anche non adiacente (come invece prevedeva la vecchia normativa). Il nuovo testo prevede, inoltre, che gli enti e i soggetti inadempienti sulle misure per la ciclabilità non potranno beneficiare di contributi regionali. Quanto ai finanziamenti, complessivamente saranno 25 i milioni di euro destinati alla mobilità ciclistica entro la fine della legislatura. La Giunta regionale investirà da subito i 10 milioni di euro (dal Fondo europeo di sviluppo e coesione) per realizzare un bando rivolto a Enti locali, agenzie per la mobilità e società di gestione nel campo dei trasporti per promuovere progetti per la mobilità ciclabile. A questi si aggiungono 8 milioni dal Por Fser per i progetti dei Comuni con più di 50mila abitanti (Carpi, Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini) e la Città metropolitana di Bologna; 1,3 milioni assegnati all’Emilia-Romagna dal riparto nazionale del Piano per la progettazione di itinerari e piste ciclopedonali e 5 milioni, dalla legge sulla Green economy, per la realizzazione del tratto della Ciclovia del Sole che attraverserà otto Comuni fra Bologna e Modena (Mirandola, San Felice sul Panaro, Camposanto, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sant’Agata Bolognese, Anzola dell’Emilia, Sala Bolognese), lungo il tracciato ferroviario dismesso della Bologna-Verona.
(Rimini) Il consiglio comunale di martedì 30 maggio si è aperto con una comunicazione sull’attentato del 22 maggio scorso a Manchester da parte del sindaco Alice Parma, che ha chiesto all’assemblea di osservare un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime. Esauriti così i preliminari di seduta, il vice sindaco Zangoli ha illustrato al consiglio la ratifica di una delibera di giunta relativa a una variazione urgente all’esercizio 2017 del bilancio 2017/2019, con conseguente aggiornamento del piano esecutivo di gestione. La variazione – approvata con i voti favorevoli dei gruppi di maggioranza e l’astensione dei gruppi di minoranza – è resa urgente dalla necessità di far partire i lavori di riqualificazione della centrale termica alla scuola Pascucci, dell’ex area di sosta di viale Mazzini interessata dal progetto “Era un parcheggio”, quelli per la realizzazione del “cappotto” termico alla scuola Saffi e l’intervento sul ponticello stradale di via Montalbano. L’assessore alla qualità ambientale Pamela Fussi ha presentato invece il regolamento comunale “Fare bene” per l’utilizzo e l’adozione delle aree verdi pubbliche: risultato di un percorso partecipativo, pensato per favorire e stimolare la partecipazione dei cittadini alla cura degli spazi verdi, il regolamento è stato approvato con il voto favorevole di tutti i gruppi consiliari ad eccezione di Progetto Civico, Forza Italia e Fratelli d’Italia-An (astenuti). Nel suo intervento introduttivo alla presentazione del festival, il sindaco Alice Parma si è soffermata sulla novità della direzione artistica, scelta al termine di una chiamata pubblica che ha premiato la proposta di Eva Neklayeva, secondo direttore artistico straniero nella storia del festival. Ricordando il lavoro approfondito dedicato al pubblico più giovane durante tutto l’anno e l’attività tutt’ora in corso per rinnovare la comunicazione del festival, il sindaco ha poi sottolineato il rafforzamento organizzativo dell’associazione Santarcangelo dei Teatri, annunciando l’istituzione di un comitato organizzatore in vista della 50ma edizione (2020). Dopo aver ricordato il lavoro svolto durante l’anno, la direttrice artistica Eva Neklayeva e la co-direttrice Lisa Gilardino hanno presentato la 47ma edizione del Festival internazionale del teatro in piazza a partire dall’anteprima del 23 giugno, con l’inaugurazione del “Museo della non-umanità” al Supercinema. Il modo in cui gli artisti abiteranno alcuni spazi pubblici di Santarcangelo – ha sottolineato Neklayeva – sarà il nucleo progettuale del festival, che per l’intero triennio 2017-2019 potrà avvalersi della collaborazione speciale di tre artisti associati: Motus, Markus Öhrn e Francesca Grilli. All’interno di un programma ampio e multidisciplinare, diversi progetti coinvolgeranno la cittadinanza e il territorio di Santarcangelo, compresa la sinergia con i locali della città per la creazione di un programma di concerti diffusi e la presenza in piazza Ganganelli di un mercato realizzato in collaborazione con Garage Sale di Ravenna. Grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, invece, in piazza Ganganelli sarà allestito un cinema all’aperto con una selezione di film per tutta la famiglia. Eva Neklayeva ha concluso ricordando il lavoro sulla comunicazione, finalizzato a rendere il festival non solo un laboratorio di arte contemporanea e di confronto politico e sociale, ma anche un punto di riferimento per il pubblico più giovane. Dopo un ampio dibattito che ha coinvolto diversi gruppi consiliari, il direttore generale del festival Roberto Naccari ha risposto alle domande dei consiglieri prima delle conclusioni del sindaco Alice Parma. A seguire, l’assemblea ha approvato la mozione contro la possibilità di ospitare circhi con animali presentata dal consigliere Sara Andreazzoli (M5S) – e successivamente emendata – con il voto favorevole dello stesso gruppo 5 Stelle insieme a Partito democratico e Una mano per Santarcangelo (astenuti Forza Italia, Fratelli d’Italia-An e Sinistra unita). Respinta invece la mozione relativa all’integrazione di compagnie teatrali e artisti santarcangiolesi nella rassegna del festival del teatro – con richiesta di costituzione di una commissione – presentata dal consigliere di Forza Italia Walter Vicario (a favore la minoranza, contraria la maggioranza ad eccezione del consigliere Pd Andrea Martignoni che si è astenuto). Stesso esito per la mozione per l’intitolazione di una rotonda di Santarcangelo al beato Rolando Rivi – presentata del consigliere di Fratelli d’Italia-An Matteo Montevecchi – respinta con i voti contrari della maggioranza, quelli favorevoli della minoranza insieme al consigliere Pd Andrea Martignoni e l’astensione di Una mano per Santarcangelo.
(Rimini) Dopo 4 anni di indagini, è stata fissata per il 12 settembre la prima udienza preliminare per il caso di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, espulsa nel 2013 e imbarcata con la figlia su un aereo diretto in Kazakistanper. La prima udienza del procedimento a carico di Renato Cortese, capo dello Sco, del questore di Rimini Maurizio Improta e di altri 5 poliziotti, è stata fissata davanti al Gup di Perugia. Le ipotesi di accusa sono di sequestro di persona (Ansa).

(Rimini) Quattro persone armate di cacciavite si sono introdotte ieri in un’abitazione isolata in campagna, in località Santa Giustina nel comune di Rimini, per rapinare una famiglia di origine albanese, padre, madre e due figli. Secondo la polizia, la banda potrebbe aver agito per riscuotere debiti legati al mondo della droga e dello spaccio. Stando ai primi accertamenti della squadra mobile della questura di Rimini, due componenti della famiglia rapinata, padre e figlio, hanno precedenti per spaccio di droga. Dopo aver setacciato l’abitazione, i quattro si sono fatti consegnare denaro contante per circa 400 euro e le chiavi delle auto. Durante la rapina, la figlia, che aveva insultato in albanese i rapinatori, è stata colpita in testa e ora è ricoverata per accertamenti all’ospedale Infermi di Rimini (Ansa).

Mercoledì, 31 Maggio 2017 09:04

31 maggio

Soldi all’Isis | Tosi indagata | Carabinieri al convegno no-vax

(Rimini) Secondo i dati 2013-2016 del Sistema di Sorveglianza Passi (l’indagine statistica stilata dal Servizio di Epidemiologia del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna che ha come obiettivo quello di monitorare i principali aspetti della salute della popolazione di età compresa fra i 18 e i 69 anni), si stima che l’abitudine al fumo riguardi in Romagna  meno di un terzo (il 27%) degli adulti nella fascia di età 18-69 anni, pari a una stima di circa 202mila persone. Un valore che è in linea con quello regionale (28%) e nazionale (26%).L’abitudine al fumo è una condizione maggiormente frequente negli uomini (33%), nei giovani (34% nella fascia 25-34 anni), nelle persone con una bassa istruzione e in quelle con maggiori difficoltà economiche percepite.
A livello regionale, l’abitudine al fumo inizia precocemente: dall’indagine sugli adolescenti (fonte HBSC 2014) emerge che fuma sigarette l’1% degli 11enni, il 5% dei 13enni e il 29% dei 15enni, percentuali che salgono al 32% tra i 18-24enni e al 34% tra i 25-34enni. Dopo i 50 anni la prevalenza di fumatori diminuisce progressivamente: 24% tra i 50-69enni, 11% tra i 70-79enni e 5% dopo gli 80 anni.
Domani, mercoledì 31 maggio, ricorre la “Giornata Mondiale senza Tabacco”, mirata a sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni, rispetto ai rischi connessi con il fumo di sigaretta e, più in generale, con l’utilizzo del tabacco, che è la principale causa evitabile di malattie, invalidità e morte nei paesi occidentali. Da anni l’Ausl della Romagna, promuove in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, una serie di azioni per contrastare il tabagismo, articolate in interventi di prevenzione rivolti alla scuola, ai servizi sanitari, agli ambienti di lavoro e interventi di disassuefazione e terapia del tabagismo rivolti ai fumatori.
In particolare, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei giovani studenti sui possibili fattori personali e sociali che influenzano l’uso di tabacco, nel corso dell’anno scolastico 2016-2017, in Romagna, sono stati realizzati numerosi progetti di prevenzione che hanno coinvolte complessivamente oltre 60 scuole, circa 15.000 studenti e 700 docenti. . Nelle scuole secondarie di secondo grado, i giovani studenti sono stati coinvolti attivamente attraverso una attività di educazione tra pari (peer education) dove i giovani stessi si sono fatti portatori di messaggi di salute nei confronti dei loro coetanei. Una particolare attenzione viene inoltre posta al contesto scolastico con azioni di rinforzo e monitoraggio che rendano più efficace il rispetto del divieto di fumo a scuola.


Tre artisti associati affiancano per il triennio 2017-2019 questo viaggio, Francesca Grilli, Motus e Markus Öhrn. Proprio allo svedese Markus Öhrn, di stanza a Berlino, è affidata l’inaugurazione del Festival, venerdì 7 luglio allo Sferisterio, con una molotov cocktail opera all’aperto, dal titolo Terra bruciata. Francesca Grilli, artista italiana residente a Bruxelles, torna a Santarcangelo dopo dieci anni con un progetto che coinvolge la comunità di rifugiati locali, The forgetting of air, 8 e 9 luglio. Motus porta in scena un gruppo unico di attrici in Über - Raffiche (nude expanded version), dal 14 al 16 luglio: un riallestimento del recente Raffiche, ripensato per gli spazi di una palestra e dalla durata di oltre tre ore.


Gli habitats sono il cuore del nuovo progetto artistico, spazi aperti e fruibili per tutta la durata del Festival: artisti visivi e performer sono invitati ad immaginare nuovi luoghi a Santarcangelo. Progetto principe è l’apertura di un nuovo spazio museale nel centro della città, il Museum of Nonhumanity, la cui inaugurazione anticipa il Festival al 23 giugno. Come si è costruito nei secoli il confine tra umano e non umano? Quali conseguenze e quali libertà ha concesso all’uomo questa distinzione? Museum of Nonhumanity si articola attraverso un’esposizione, la programmazione di un calendario di incontri dal titolo Freedom for Every Body e la realizzazione di un Vegan Cafè, per un’opera a metà strada tra installazione artistica, costruzione sociale e performance che riflette su oppressioni, schiavitù, genocidi, abusi di risorse naturali e animali.


La rappresentazione del corpo femminile, il colore della pelle e le diversità fisiche diventano un importante nodo di espressione e tracciano una linea rossa tra i progetti presentati al Festival. La performer canadese Dana Michel, insignita del Leone d’Argento per l’Innovazione nella Danza alla Biennale di Venezia, porta a Santarcangelo l’acclamato solo Yellow Towel, dal 14 al 16 luglio: una riflessione sugli stereotipi legati all’identità black. L’austriaca Doris Uhlich campiona ed amplifica i suoni generati dalla sedia a rotelle del suo partner nella prima di Ravemachine (8 e 9 luglio) mentre Silvia Gribaudi, con l’irriverente R.OSA esplora l’incredibile fisicità della performer Claudia Marsicano, in un solo ispirato a Botero e agli anni ’80 di Jane Fonda (dal 7 al 9 luglio). Ancora Silvia Gribaudi sarà protagonista di incursioni cittadine site-specific, a partire dal riallestimento del suo fortunato solo A corpo libero (8 e 9 luglio).


Fra le altre presenze del Festival, Simona Bertozzi, coreografa dal potenziale internazionale, porta a Santarcangelo il potente e allo stesso tempo delicato And it burns, burns, burns (15 e 16 luglio); il catalano Quim Bigas Bassart presenta in prima nazionale Molar (13 e 14 luglio), un solo sull’empatia e sulla felicità. Filippo Michelangelo Ceredi racconta in Between Me and P. (dall’8 all’11 luglio) la scomparsa del fratello, a soli 22 anni, e la sua intima relazione con questa ferita; ancora dall’Italia Strasse anima uno dei campi da basket della città in House Music Santarcangelo (15 luglio), un lavoro condiviso e partecipato da alcuni residenti del quartiere. Anche quest’anno il Festival si sposta nella meravigliosa cornice di Villa Torlonia, a San Mauro Pascoli, per due giornate affidate alla creatività di Orthographe e Mara Oscar Cassiani (12 e 13 luglio).Ancora una trasferta a L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, per la prova aperta di (Untitled) Humpty Dumpty di Cristina Kristal Rizzo e Sir Alice (16 luglio), il cui debutto è programmato al Festival di Avignone. Sarà l’emergente Fabrizio Saiu a chiudere idealmente il Festival, il 16 luglio, in una parata per le vie del centro guidata da tiratori di frisbee, musicisti e smartphone.


Il programma musicale del Festival include concerti dal vivo, installazioni sonore, dj-sets e feste fino a tarda notte nel rinnovato spazio dedicato al Dopofestival, un nuovo chapiteau. Enrico Malatesta e Giovanni Lami presentano Ephemeral Islands (8, 9 e 15 luglio), un’indagine sui paesaggi sonori della città, mentre Trinity in Silent / Shout (dal 13 al 15 luglio) crea mini dj-sets per una persona alla volta. Il resto della programmazione musicale include concerti gratuiti in giro per il paese fra cui quello del cantautore australiano Scott Matthew (14 luglio), i russi Phurpa (9, 11 e 12 luglio), già ospiti di Primavera Sound a Barcellona, Baby Dee dai Paesi Bassi (7 luglio), la rapper svedese Gnucci (8 luglio) e gli italiani Holiday Inn (15 luglio).

(Rimini) Parere favorevole al supplemento dell’accordo per il palacongressi dalla commissione bilancio del comune di Rimini. “In questi dodici anni si sono succeduti cambiamenti di scenario economici e politici rilevanti. Oggi, attraverso quello che auspichiamo possa essere l’aggiornamento finale, ci prefissiamo diversi obiettivi – spiega l’assessore alle partecipate Gian Luca Brasini - a partire dal riequilibrio della compagine di Rimini Congressi (composta da Rimini Holding, Camera di Commercio e Provincia di Rimini), attraverso una sintesi positiva della posizione della Provincia di Rimini e una sua regolarizzazione in merito a partecipazioni ed obblighi finora non completamente adempiuti, anche a causa del radicale mutamento del contesto. Attraverso questa operazione si proseguirà nel percorso di trasparenza e razionalizzazione, facendo sì che Rimini Holding, Ccia e Provincia non abbiano più partecipazioni dirette nei settori fieristico e congressuale, che confluiranno, invece, tutte in Rimini Congressi, che arriverà a detenere il 65,07% di Ieg spa ed il 79% circa di Società del Palazzo dei Congressi”.
Il IV supplemento prevede, inoltre, l’approvazione della proposta avanzata da Ieg di mantenere la proprietà dell’area di via Emilia, la cui vendita – prevista fin dal primo orginario accordo del 2005 insieme alla vendita dell’area di via della Fiera – non risulta più necessaria e che invece potrebbe essere strategica per uno sviluppo di IEG. Si pongono, inoltre, le condizioni per una futura privatizzazione efficace ed economicamente conveniente del settore fieristico-congressuale, coerentemente con quanto deliberato dagli enti locali soci nel recente passato.
“A differenza di quanto accaduto fino a quattro anni fa, il supplemento di accordo che il consiglio comunale sarà chiamato a votare non nasce da uno stato di necessità, ma da una capacità di dare una ulteriore prospettiva di sviluppo industriale al settore – sottolinea l’assessore Brasini – Oltre a confermare la sostenibilità del debito, frutto di previsioni di utili tali per cui dividendi ordinari e straordinari hanno permesso a Rimini Congressi di far fronte al debito contratto, l’accordo ci consente di pianificare una vendita delle azioni di Ieg economicamente vantaggiosa, con la collocazione per il 2018 auspicabilmente su un mercato più performante rispetto a quello previsto (ovvero su Mta, Mercato telematico azionario e non su Aim). La percentuale di azioni di Rimini Congressi che si prevede di collocare sul mercato non supererà il 15%, in modo tale da consentire a Rimini Congressi di mantenere la maggioranza assoluta di I.E.G. e di conservare il controllo pubblico di due siti che generano ricchezza e hanno una grande ricaduta sul nostro territorio. Non si andrà a privatizzare per necessità imminente, ma per rafforzare lo sviluppo di un comparto fondamentale per la nostra economia”.