Summer pride, Popolo della famiglia: Gratitudine per parole Lambiasi
(Rimini) “Il ‘Rimini summer pride’ non è solo una sorta di folcloristica e colorata esibizione dell’orgoglio gay ma come tutti i ‘gay pride’ anche quello nostrano vuole lanciare un preciso messaggio politico”. Così il ‘Popolo della famiglia’ di Rimini interviene dopo la presa di posizione della diocesi di Rimini, che ieri si è smarcata sia dal Summer pride sia dalla processione promossa dal Comitato Scopelli.
“Il tema con cui si cerca di fare breccia nelle coscienze è sempre quello della discriminazione verso le persone omosessuali e transgender e la carta che si cerca di giocare è in primo luogo quella del vittimismo. Oggi il vittimismo riveste un ruolo importante in politica: si tratta di supporsi innocenti e perseguitati rivendicando il diritto pubblico al risarcimento. Le vittime si moltiplicano insieme ai soggetti che ne devono assicurare la rappresentanza e la difesa. E’ proprio di questi giorni la notizia che in Calabria una coppia gay si è vista rifiutare un contratto di affitto per un appartamento. Titoli a tutta pagina sui giornali, ovviamente. Ma per ogni coppia gay, quante famiglie si vedono rifiutare una casa in affitto perché hanno bambini piccoli o perché straniere? Questi casi non fanno notizia ma sono di gran lunga i più numerosi”.
In realtà, prosegue il Pdf, “la discriminazione basata sull’orientamento sessuale nel nostro paese è irrilevante e il vittimismo gay è funzionale a tutta una serie di rivendicazioni politiche che vanno dal matrimonio omosessuale, con annesso diritto all’adozione dei figli anche attraverso la pratica dell’utero in affitto; all’educazione sessuale nelle scuole che contempli anche l’educazione all’omosessualità, riconosciuta come variante naturale al pari di qualsiasi altra inclinazione; al diritto a definire la propria identità sessuale in modo assolutamente libero e svincolato dal dato corporeo e naturale, obbligando tutti a riconoscerlo per legge”.
Il Popolo della famiglia esprime “gratitudine” per le parole del vescovo Lambiasi che come “pastore accogliente, in sintonia con papa Francesco”, si dice “disponibile all’accompagnamento di omosessuali e trans ma ribadisce con le stesse parole del pontefice il dissenso nei confronti della teoria del gender quale colonizzazione ideologica”.
Summer pride, cinque giorni di eventi per i diritti gay
(Rimini) Diecimila i partecipanti alla prima edizione del Rimini Summer Pride il 30 luglio del 2016. Quest’anno la parata per i diritti gay si svolgerà il 29 luglio sul lungomare da piazzale Benedetto Croce a piazzale Fellini. Ma la manifestazione “inizierà già martedì, con incontri culturali, attività sportive in spiaggia, concerti e dj set in piazzale Fellini e giovedì la prima Summer Pride Run”, spiegano gli organizzatori.
Il titolo della manifestazione di quest'anno è ‘Summer of Love, Summer of Pride’ per “ricordare, a esattamente 50 anni di distanza, la ‘Summer of Love’ del 1967 a San Francisco. Allora si radunarono centinaia di migliaia di giovani, di hippy, di figli dei fiori in un clima di spensieratezza, di fratellanza e di allegria per assistere a centinaia di concerti, spettacoli, dibattiti, gettando i semi del sentimento rivoluzionario che produsse i cambiamenti sociali e culturali del '68 e del ’69".
Il manifesto degli organizzatori recita: “Le migliori rivoluzioni sono quelle che si fanno con allegria come avvenne per la Summer of Love. Così sarà per noi una Summer of Pride. La disposizione d'animo è quella di chi guarda lontano verso la fine del nostro percorso, guarda a quando ci sarà una società libera e aperta, con diritti e tutele riconosciute per tutti e tutte. Il Summer Pride vuole combattere queste battaglie con il sorriso, con la nobile arma del rendersi visibili per come si è qualsiasi cosa si sia (o quel giorno si "decida" di essere), con lo spirito intensamente leggero di chi è consapevole del valore inestimabile e incomprimibile della libertà di ogni persona”. Secondo gli organizzatori “i Pride sono ancora necessari (oggi come ieri, qui come altrove) per mostrare che una società diversa esiste, ed è fatta di persone che vogliono il rispetto e i diritti per tutti e tutte. È un messaggio di accoglienza e di speranza che viene mandato a chiunque si senta discriminato per il suo essere Lgbti, perché nessuno deve essere costretto a rinunciare alla propria serenità per colpa dei tanti pregiudizi di cui è ancora impregnata la nostra società".
Erosione, tagli ai fondi. Preoccupazione balneari Legacoop
(Rimini) Avviare un tavolo permanente con gli attori istituzionali e cooperativi della spiaggia, in modo da coordinare al meglio le azioni di contrasto all'erosione, e un progetto pubblico per la ricerca scientifica e il monitoraggio del fenomeno.
Lo chiede Legacoop Romagna alla Regione, che “in questi anni è stata disponibile al confronto, con risorse e progetti messi a disposizione dell'attività di manutenzione delle spiagge che hanno consentito anche quest'anno di affrontare sostanzialmente in tranquillità la stagione”, afferma Stefano Patrizi, responsabile del settore balneazione per Legacoop Romagna.
“In diversi incontri con le cooperative degli stabilimenti balneari – prosegue Patrizi – è emersa una seria preoccupazione per la diminuzione nel 2017 delle risorse regionali dedicate: è fondamentale un recupero al più presto, anche al fine di risolvere alcune questioni locali che non possono più essere procrastinate. L'attuale instabilità meteorologica, purtroppo crescente a causa dei cambiamenti climatici, mette infatti sempre più a rischio anche la costa”.
Occorre, quindi, conclude Patrizi, “proseguire senza cali sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere a difesa del litorale, seguendo una programmazione costante e adeguata, valorizzando quanto già messo in campo nel 2016 col grande ripascimento del ‘Progettone 3’”.
Depuratore Santa Giustina, il comitato: Impestati dai cattivi odori
(Rimini) Continua a persister a Santa Giustina il problema dei cattivi odori provenienti dall'Impianto di depurazione. La setimana scorsa il comitato locale ha organizzato una riunione nel corso della quale “è stata sottolineata la persistenza delle emissioni odorigene che, come lo scorso anno, stanno letteralmente ‘impestando’ Santa Giustina, interessando di volta in volta zone diverse del paese secondo l'orientamento del vento. L'odore è insopportabile e i cittadini che ne sono coinvolti debbono necessariamente chiudere le finestre”, spiega a nome del comitato Giuseppe Fabbri.
“Pur avendo segnalato per tempo all'amministrazione comunale e ad Hera la situazione, attraverso il confronto del novembre 2016, non risulta che siano stati realizzati gli interventi necessari sull'Impianto di depurazione in grado di eliminare le cause delle emissioni odorigene".
Il comitato ha incontrato i rappresentanti del comune il 3 luglio 2017 e nell’occasione “non è stata data risposta alle richieste presentate nel novembre del 2016. Vista la disponibilità allora manifestata da Hera avevamo chiesto di essere informati in merito agli interventi sull’impianto per eliminare i cattivi odori, la loro tipologia, i tempi di realizzazione e l’ammontare delle risorse finanziare a questi destinate; avevamo chiesto di conoscere le prescrizioni (ambientali e sanitarie) a cui il Gestore dell'Impianto deve sottostare dal punto di vista delle emissioni odorigene e della qualità dell’aria e le relative sanzioni (se previste) qualora queste prescrizioni non venissero ottemperate; avevamo chiesto che fossero realizzate le analisi in merito alla qualità dell'aria in occasione delle emissioni odorigene per sapere se vi fosse la presenza di componenti nocivi per la salute umana, fermo restando che già la presenza di esalazioni maleodoranti è dannosa per la salute”.
Proprio in in questi giorni Hera ha avviato una campagna di rilevazione delle emissioni tramite i “nasi elettronici” commissionata ad un laboratorio privato. “Già nel confronto del novembre del 2016 non avevamo espresso alcuna contrarietà a tale campagna. Avevamo però sottolineato, come ribadiamo in questa occasione, che le segnalazioni dei cittadini e le relazioni da sopralluogo dei tecnici di Arpae (Ente pubblico istituzionalmente preposto alla vigilanza e al controllo ambientale del territorio), avevano già evidenziato nell'estate del 2016 la presenza di esalazioni maleodoranti. Segnalazioni e relazioni - sottolineano dal comitato - alle quali avrebbero dovuto seguire gli interventi necessari alla eliminazione delle cause. Come si era impegnato lo stesso rappresentante di Hera nell'incontro del 14 novembre 2016”.
Nell’ampliamento dell’impianto di depurazione sono stati investiti “quasi trenta milioni di euro spesi per l'ampliamento dell'Impianto di depurazione, un investimento che, secondo Hera, ha prodotto “una struttura altamente innovativa e all’avanguardia”, “con il controllo dei cattivi odori”. Non abbiamo sufficiente competenza per valutare se si tratta di una struttura altamente innovativa e all’avanguardia, sicuramente possiamo affermare che il controllo dei cattivi odori non è stato realizzato”.
Per fa valere la propria oce i cittadini di Santa Giustina hanno deciso “il presidio dell'impianto di depurazione nella giornata di sabato 5 agosto”.
Immobiliare, 6 alberghi all’asta negli ultimi sei mesi
(Rimini) Il numero delle strutture turistico-ricettive all'asta in Italia è aumentato del 9% in sei mesi: le procedure in corso che riguardano alberghi, bed & breakfast, motel, campeggi e simili sono infatti 237, a fronte delle 217 rilevate all'inizio dell'anno. E' quanto risulta dal Rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro Studi Sogeea, che è stato presentato in Senato.
Stavolta però a determinare la nuova impennata è stata l'area settentrionale del Paese, che ha praticamente raddoppiato il dato: 101 gli immobili in vendita forzata rispetto ai 51 riscontrati in avvio di 2017. Tutte le altre macroregioni hanno invece fatto registrare un calo: -11% il Centro, -21% il Sud, -22% le Isole. I più significativi balzi in avanti sono stati effettuati dal Veneto (34 strutture all'asta rispetto alle 9 di inizio anno), dal Piemonte (passato da 14 a 20 vendite forzate), dalla Lombardia (da 4 a 12), dal Trentino-Alto Adige (da 4 a 8) e dalla Liguria (un unico immobile all'incanto sei mesi fa, addirittura 11 adesso). Nessuna struttura in fase di cessione per Molise e Valle d'Aosta, mentre sia la Sicilia (da 32 a 28) sia la Sardegna (da 22 a 14) hanno fatto registrare decrementi significativi. Il miglioramento più consistente si è però verificato in Campania, regione che al momento conta 13 alberghi all'asta contro i 27 di inizio anno.
A livello di province, invece, comanda nettamente Padova con 20 strutture in vendita: il dato, l'unico a doppia cifra nel panorama nazionale, le consente di primeggiare per distacco nei confronti di tutte le altre. Assai distanti rimangono infatti Salerno, Trento (entrambe ne contano 7), Rimini, Savona, Taranto e Vicenza (tutte con 6).
A pagare dazio sono soprattutto le realtà imprenditoriali di dimensioni contenute: il 54% dei complessi turistico-ricettivi finiti all'asta ha un prezzo inferiore al milione di euro (Ansa).
25 luglio
Vescovo: no a processione e a gay pride | Il giorno di Eddy | 30 anni per Ismaini
Stalking, tribunale acquisisce audio tra Gessica Notaro ed Eddy Tavares
(Rimini) Udienza difensiva ieri mattina in tribunale a Rimini per Edson Tavares, imputato per stalking nei confronti di Gessica Notaro. Tra le tstimonianza, quella di Isabella Belletti, ex di Tavares. “La nostra era una relazione normalissima e non ha mai avuto comportamenti violenti a parte qualche occasionale litigio legato alla gelosia”, ha detto ai giudici. “Il giorno dello sfregio ci saremmo dovuti vedere ma, a causa del maltempo, ho poi deciso di non andare a Rimini. Ci siamo comunque sentiti per telefono e per messaggi tutta la sera”.
La difesa ha chiesto al tribunale di acquisire il file audio di una conversazione tra Tavares e la Notaro, dopo la denuncia per stalking, da cui si dovrebbe capire che “nonostante le accuse di persecuzione da parte di lei avevano comunque un rapporto di intima amicizia”.
Anna Luna, 30 anni a Ismaini
(Rimini) Zakaria Ismaini è stato condannato a 30 anni per l’omicidio di Anna Maria Stellato. Il 33enne marocchino avrebbe consumato proprio ai danni della 24enne ligure il primo die tre onicidi seriali di cui è accusato. La ragazza fu trovata morta nelle acque di Torre Pedrera di Rimini, il 14 luglio del 2012. La Corte d’Assise ha condannato Ismaini anche al risarcimento di 50 mila euro per ogni parte civile.
Ismaini è stato già condannato all’ergastolo a Brindisi per l’omicidio di Cosimo Mastrogiovanni, e ha confessato anche l’omicidio della 50enne Letizia Consoli, uccisa a Catania.
Anche il pm riminese Davide Ercolani aveva chiesto l’ergastolo. Anna Maria, detta Luna, è morta annegata in uno stato di intossicazione acuta per eroina. Ma presentava anche tre ematomi sospetti al capo a cui nemmeno il medico legale era riuscito a dare un’origine. Da qui l’ipotesi dell’omocidio.
Incinta arrestata, ha 42 condanne
(Rimini) Incinta al nono mese e del decimo figlio, è stata arrestata ieri su un autobus in stazione a Rimini per aver borseggiato un turista di Milano. Di origini bosniache, 36 anni, risulta arrestata 19 volte, condannata 42 e al suo attivo avrebbe almeno 40 furti. Ieri alle 10.30 era con la figlia 17enne, alla quale ha passato il portafogli sfilato dalla tasca del turista: 125 euro in contanti, due carte bancomat con il pin scritto sul retro e due carte di credito. Il borseggio però è stato notato da un agente della Polizia penitenziaria di Rimini, fuori servizio, che ha bloccato le due e restituito la refurtiva. La bosniaca è comparsa in mattinata davanti al giudice per il processo in direttissima: ha raccontato di essere a Rimini di passaggio e di vivere in un campo nomadi a Roma. Convalidato il provvedimento e rinviato il processo, la donna è stata visitata in ospedale a Rimini dove è già stato preso appuntamento per domani per il parto cesareo, e poi è stata portata in carcere a Forlì (Ansa).
Cartoon club chiude con 115mila presenze. Zanetti: Castel Sismondo, una scommessa vinta
(Rimini) Cartoon club chiude la 33esima edizione con 115 mila presenze tra piazzale Fellini e le inedite location coinvolte da quest'anno, il Teatro Galli e Castel Sismondo. Il Festival internazionale del cinema d'animazione, del fumetto e dei games si è tenuto a Rimini dal 13 al 23 luglio. In questi giorni sono stati proiettati 9 lungometraggi, più di 80 le ore dei cortometraggi di animazione trasmessi, 3mila le iscrizioni alla gare Cosplay tra singoli e gruppi, per un totale che supera i 5mila partecipanti, anche da Germania, Francia e Austria. All'incontro dedicato a Zagor tra il pubblico sono intervenuti anche due appassionati provenienti dall'Argentina, che gli autori del fumetto hanno quindi voluto premiare con un disegno e un libro autografati. In 55 hanno partecipato alla prima edizione del Festival canoro non competitivo.
"Cartoon Club oltre ad avere una sua connotazione culturale precisa è l'evento del suo genere più importate dell'estate a livello italiano - sottolinea Sabrina Zanetti, direttore artistico dell'evento - al festival in una settimana sono state raggiunte 115mila presenze e la partecipazione di oltre 100 tra registi, animatori, sceneggiatori e disegnatori. Tutto questo porta un importante indotto per la città, con una festa che si è svolta senza alcun episodio spiacevole”.
Quest'anno Cartoon Club Rimini ha raddoppiato le location, coinvolgendo anche Castel Sismondo. "La scommesse delle due sedi è stata vinta - prosegue Zanetti - gli appuntamenti organizzati in centro a Rimini sono stati molto partecipati sia da famiglie che da appassionati e operatori culturali”.
Pienissimi i concerti del sabato sera in piazzale Fellini con oltre 5mila spettatori che hanno assistito alle esibizioni dei Miwa e della Principesse Sirene. Numeri da record per i cortometraggi in concorso a Cartoon Club, oltre 400 da tutto il mondo.
I vincitori: premio Signor Rossi a The Switchman di Mehdi Khorramain; premio Cartoon club a Aenigma di Aris Fatouros, Antonis Ntoussias ; premio Cartoon kids ad Arthur - the stray dog; premio Cartoon junior a Le Saut de l'ange di Camera Etc.