Ducati week: non solo a Misano. Tanti gli eventi anche a Rimini, Riccione e Cattolica
(Rimini) Il World Ducati Week 2022, dal 22 al 24 luglio al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, avrà tanti eventi “fuorisalone” nei comuni dei dintorni, Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, e nella Repubblica di San Marino. In particolare, il rombo di migliaia di Ducati il venerdì sera partendo dal Misano World Circuit attraverserà Cattolica, Misano e Riccione per arrivare in spiaggia allo Scrambler Beach Party, in una parata su due ruote.
“Ducati è fortemente radicata nella Motor Valley e vede nel legame con i comuni, le amministrazioni e le aziende del territorio un importante valore aggiunto – ha commentato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati e Presidente Motor Valley. – Durante lo sviluppo del World Ducati Week questo legame si trasforma in una vera partnership con le istituzioni che contribuiscono con la loro collaborazione a rendere il raduno degli appassionati delle due ruote ancora più speciale. Il WDW, che unisce migliaia di appassionati Ducatisti di tutto il mondo, vuole essere anche per questa sua undicesima edizione una grande festa aperta a tutti, sostenibile e con ricadute positive sul territorio. Questo evento, unico nel suo genere, ci consente anche di coniugare le due anime di Ducati: quella tecnologica, che spinge su innovazione e performance e quella relazionale, con la valorizzazione del piacere di stare insieme e del divertimento tipici del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”.
“Non possiamo che essere orgogliosi dell’appuntamento che a breve ci attende con il World Ducati Week – ha detto Jamil Sadegholvaad sindaco di Rimini e presidente di Visit Romagna – una manifestazione che è nata qui, in questo territorio universalmente conosciuto come la “Terra dei motori” per la passione che da sempre caratterizza la sua gente, fin dagli anni ’60 quando la stagione balneare si apriva con le gare motociclistiche sui lungomari di Rimini, Riccione, Cesenatico, Milano Marittima. Un’epopea che ha saputo trasformarsi facendo nascere il circuito di Misano, oggi dedicato a Marco Simoncelli, diventato punto di riferimento per qualità e servizi dell’intero panorama motoristico mondiale. Ecco perché il WDW è una manifestazione che, incrociando la passione per la moto delle sue genti con la capacità tutta romagnola nell’accoglienza, è fin dalla nascita un evento che, con la sua capacità di attirare decine e decine di migliaia di appassionati, sentiamo interamente nostro e un appuntamento che per nulla al mondo vorremo perdere. Ed è anche pensando a loro, per incrociare la passione per la moto con il nostro territorio, che abbiamo promosso Romagna Motorcycle, il progetto per lo sviluppo del mototurismo che con dieci itinerari, racconti, foto, video, cartine, offre a questo popolo di appassionati le chiavi per conoscere la Romagna più bella e segreta”.
La Riviera avràppuntamenti serali del WDW, veri e propri eventi nell’evento a cui sarà possibile accedere acquistando i biglietti del World Ducati Week.
Giovedì 21 luglio, San Marino sarà la tappa finale del World President Meeting, l’evento annuale che raduna i presidenti dei Ducati Official Club di tutto il mondo per una settimana di moto, meeting con il management Ducati e tanto divertimento. Per questo momento sarà prevista una convention e una bellissima cena in piazza Sant’Agata nel centro storico dell’Antica Repubblica.
Venerdì 22 luglio la parata, uno dei momenti più attesi che vede protagonisti tutti gli appassionati e le loro Ducati, partendo da un giro di pista del circuito raggiungerà il Bagno Samsara Beach di Riccione per lo Scrambler Beach Party. Protagonista della serata di musica e divertimento il celebre DJ e produttore italiano Benny Benassi, conosciuto in tutto il mondo grazie a successi che hanno scalato le classifiche mondiali facendo ballare i suoi fan nei club e ai festival più esclusivi.
Nella stessa data Cattolica, oltre ad ospitare la parata che toccherà via Fiume e i 4 bar, farà toccare con mano la tradizione romagnola ai Ducatisti ospitando il concerto della Dino Gnassi Band in piazza Primo Maggio. La stessa location, domenica 24 luglio invece ospiterà lo spettacolo musicale di sensibilizzazione “Guido e basta” organizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e l’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza.
Sabato 23 luglio, dopo l’immancabile “Rustida” servita direttamente sul rettilineo del Misano World Circuit dai manager Ducati, la serata continuerà allo Stadio Comunale di Misano, adiacente al paddock. Qua saliranno sul palco i piloti per il tradizionale saluto ai Ducatisti. Successivamente la serata si arricchirà dell’energia della musica dei Meduza. Il trio italiano della house music con più di 15 milioni di ascolti in streaming, capace di mandare sold-out interi tour live nei club di tutto il mondo e reduce proprio quest’anno dalla presenza come band ospite al Festival di Sanremo.
Il momento più atteso di questa edizione del WDW è sicuramente la Lenovo Race of Champions, che vedrà 21 piloti Ducati impegnati nei campionati MotoGP, Superbike e Supersport scendere in pista e sfidarsi sulla Panigale V4 e V2. Tutti gli appassionati che non potranno seguire la gara dal vivo potranno collegarsi alla pagina dedicata del sito Ducati, che trasmetterà in live streaming dalle prove libere fino alla gara. Inoltre, anche per questa edizione è confermata la diretta sul canale Sky Sport MotoGP dalle ore 17.30.
Per rendere ancora più divertente e digitale questa edizione del raduno, Ducati ha deciso di organizzare il FantaWDW: un gioco a cui tutti possono partecipare, incentrato proprio sulla Lenovo Race of Champions. Il FantaWDW ha regole semplici, tramite una web-app l’obiettivo è creare la squadra di piloti su cui fare un pronostico di vittoria. Tramite una serie di azioni, si guadagnano dei punti spendibili per schierare la propria squadra. Dopo la leggendaria sfida tra i piloti Ducati sarà disponibile la classifica dei giocatori che hanno partecipato al FantaWDW sul sito Ducati e sugli schermi in circuito.
Ma quella in pista non è l’unica gara che vedrà protagonisti i campioni Ducati, è stata infatti confermata la gara in e-bike sulle Ducati TK-01RR. Nove piloti tra cui Troy e Oliver Bayliss, Calr Fogarty e Chaz Davies si sfideranno sull’ovale sterrato nell’area Adventure del WDW, dedicata al mondo dell’off-road.
A completare il panorama dell’universo racing ci sarà nel paddock di Misano anche uno spazio dedicato alla Ducati MotoE dove sarà esposto il prototipo che a partire dal 2023 gareggerà nella FIM MotoETM World Cup, di cui la Casa motociclistica bolognese sarà partner come fornitore unico con 18 moto in pista nel corso di ogni weekend di gara.
I biglietti per prendere parte all’undicesima edizione del WDW sono in vendita nella sezione dedicata sul sito Ducati. Sono disponibili diverse formule di ingresso per chi partecipa in moto o come passeggero, per una giornata o tutti e tre i giorni. Per i ragazzi e le ragazze con età compresa tra i 18 e i 25 anni è stata pensata la tariffa Rookie con un prezzo speciale, valida sia per il biglietto giornaliero che per il pass di 3 giorni.
In occasione del World Ducati Week è stato aperto un canale Telegram denominato @DucatiOfficial, attivo dal 12 luglio. Tutti i partecipanti al WDW iscritti al canale verranno aggiornati su dettagli logistici, orari, programma e molto altro ancora. Per iscriversi è sufficiente cliccare il link nel banner dedicato sul sito Ducati o inquadrare il QR code nei flyer all’interno del Welcome Kit o i QR Code presenti ai check-in point e in circuito.
Profughi, a settembre a Rimini in 700 potrebbero dover andare a scuola
(Rimini) Rimini è, a livello nazionale, uno dei territori che più si è speso nell'accoglienza dei profughi, non solo per la sua capacità ricettiva ma anche perché sede storica di una delle comunità di immigrati e immigrati ucraine più numerose. Tra i servizi più sollecitati c'è sicuramente quello della scuola, cui il comune di Rimini ha cercato di dare pronta risposta. Nella giornata di ieri infatti, la vicesindaca con delega alla scuola Chiara Belliniha incontrato Paola Salomoni, Assessora della Regione Emilia Romagna alla scuola, insieme ai dirigenti di riferimento. Un confronto focalizzato sui preparativi per conciliare l'accoglienza dei profughi e delle profughe ucraine in fuga dalla guerra con l'organizzazione dei servizi territoriali.
In particolare l'incontro è stato organizzato, su richiesta del Comune di Rimini, in vista dell'apertura dell'anno scolastico 2022-2023, allorché tutti i territori dovranno offrire una risposta adeguata sul fronte educativo e didattico ai profughi e alle profughe ucraine oggi a Rimini. Difficile in questo momento fare proiezioni sul numero di studenti e studentesse che saranno presenti a settembre in terminare immediatamente, favorendo il graduale ritorno in patria. Se i numeri resteranno quelli attuali (circa 700) sarà ovviamente necessario reperire spazi, docenti e personale ausiliario, oltre al potenziamento dei servizi aggiuntivi a partire dalla mensa e dal trasporto scolastico. Uno sforzo straordinario che le amministrazioni locali potranno sostenere in maniera efficace, solo se sostenuto prioritariamente dallo Stato Italiano. Il tema era stato affrontato anche all'ultima assemblea ANCI di maggio in cui è emersa la preoccupazione su questo fronte da parte di tutti i Comuni. Rimini si è fatta portavoce di questa importate esigenza, anche per i numeri che rappresenta (in rapporto alla popolazione siamo il comune che ha la maggior incidenza di esuli dell'Emilia Romagna).
"Abbiamo chiesto e ottenuto prontamente un confronto con la Regione Emilia – dichiara Chiara Bellini Vicesindaca del Comune di Rimini - a questo scopo era orientato anche l'incontro di ieri con l'assessora alla scuola Salomoni. L'incontro si è concluso con l'impegno condiviso di sollecitare l'emergenza congiuntamente a tutti i livelli istituzionali, con particolare riguardo allo Stato. Nel frattempo il Comune continua a dialogare e collaborare con la comunità ucraina per fornire informazioni istituzionali riguardo le procedure di iscrizione alle scuole e conoscere più dettagliatamente i numeri e i nominativi dei minori ucraini presenti sul territorio soggetti ad obbligo scolastico. Nominativi che stiamo inviando alle scuole."
13 luglio
Bloccati in Trentino | Vacanze, Rimini la preferita | Meeting, rivelato il programma
Vacanze: Rimini adatta ai bambini, Riccione trendy
(Rimini) Pubblicati in anteprima oggi le proiezioni dell’indagine Panorama Turismo -Mare Italia dell'Osservatorio di Jfc. Si parla di un totale di 418 milioni 580 mila di presenze e un fatturato complessivo di 31 miliardi 878 milioni di euro per il comparto balneare nazionale nell'estate 2022. Si tratta di dati che confermerebbero la forte crescita su 2020 e 2021 andandosi a posizionare sui livelli del 2019, con 411 milioni 890 mila presenze e 31 miliardi 857 milioni di fatturato.
Tra le città, spicca la performance di Rimini, che con un punteggio complessivo di 3.742 voti è Rimini la destinazione balneare preferita dell'estate 2022, seguita da Jesolo con 2.681 voti e Milano Marittima - Cervia al terzo con 2.390 punti. L’altra romagnola in classifica è Cattolica, al quinto posto, subito dopo Forte dei Marmi, in quarta posizione.
Secono il responsabile di Jfc, Massimo Feruzzi, Rimini sembra la località più adatta per le famiglie con bambini. Rimini è anche tra le destinazioni trendy, ma dietro Riccione e Gallipoli.
Autostrada, approvata convenzione per i cavalcavia
(Rimini) La Giunta comunale ha approvato gli schemi di convezione tra il Comune di Rimini e Società Autostrade per l'Italia per la manutenzione e gestione di cinque cavalcavia in corrispondenza dell'A14 presenti nel territorio comunale. La convenzione nasce dalle modifiche normative introdotte al codice della Strada nel 2021 a cui hanno fatto seguito specifiche linee guida da parte del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, con l'obiettivo di assicurare un'applicazione uniforme su scala nazionale della ripartizione delle competenze nella gestione dei sovrappassi/sottopassi tra gli Enti coinvolti.
Nella bozza di convenzione trasmessa da Autostrade al Comune di Rimini si definisce che sarà in capo ad Aspi la manutenzione ordinaria e straordinaria delle barriere di sicurezza, quindi la riqualificazione delle infrastrutture in caso di danni per incidenti, perché datate e quindi non più funzionali o in caso di modifiche normative o dell'assetto della viabilità. All'Amministrazione comunale spetterà invece la sorveglianza continuativa, la vigilanza ed il controllo dell'efficienza delle barriere di sicurezza: l'adozione di misure compensative immediate per ripristino delle condizioni di sicurezza sulla viabilità in caso di inefficienze rinvenute sulle barriere per incidenti o altro e la tempestiva segnalazione ad Autostrade di tali problematiche, in modo che si possa attivare per la realizzazione di ulteriori azioni a favore della sicurezza della viabilità.
I cinque sovrappassi autostradali nel territorio comunale sono all'altezza di Via San Vito, Via Variano; Via Padulli, Via San Lorenzo in Correggiano e Via Casalecchio. Le convenzioni entreranno in vigore dopo l'approvazione del Ministero e avranno durata pari alla convenzione di concessione autostradale, cioè fino al 2038.
Anziani col covid bloccati in Val di Fassa, il comune va a riprenderseli
(Rimini) Contagiati dal covid - per fortuna senza o con lievi sintomi - e bloccati in Val di Fassa durante la loro vacanza in montagna, 9 anziani riminesi avrebbero rischiato di non venire a casa se non fosse stato per l'intervento del Comune di Rimini che, con l'interessamento dell'Assessore ai servizi sociali Kristian Gianfreda, ha organizzato un trasporto dedicato per riportarli a Rimini domani.
Si sono contagiati oltre 10 anziani, durante una vacanza fatta insieme alla loro comitiva di amici, circa 30 persone tutte di Rimini. Sono alloggiati in un Hotel a Vigo di Fassa per un periodo di ferie iniziato lo scorso 3 luglio e previsto fino a domani. A rovinare le loro ferie ci ha pensato il corona virus per il quale, con il tampone positivo della scorsa settimana, oltre 10 persone sono state costretti a chiudersi nelle loro camere d'albergo.
Una vacanza che domani, ultimo giorno di prenotazione, finirà comunque ma non come programmato. Per 9 di loro infatti (altri positivi al covid sono già riusciti a tornare a casa con l'intervento di parenti) il viaggio non verrà fatto in pullman, insieme alla comitiva di amici, ma con un trasporto speciale organizzato appositamente dal Comune di Rimini e dall'agenzia viaggio. Quest'ultima infatti ha noleggiato 2 pulmini che saranno però guidati da 2 autisti volontari dell'associazione carabinieri, contattati dal Comune di Rimini e che si sono offerti per portare a Rimini gli anziani in difficoltà.
Una manovra che ha consentito il ritorno a casa dei turisti riminesi contagiati ed evitato così il loro trasferimento, da parte dell'AUSL di Trento, in un alloggio provvisorio, in attesa del tampone negativo, la cui data era stata fissata successivamente all'ultimo giorno di prenotazione della vacanza. E' stata la capogruppo, dopo che l'AUSL di Trento aveva vietato il trasporto dei contagiati in un unico autobus, ad attivarsi con diverse telefonate, dall'agenzia fino al Comune di Rimini, ottenendo subito la risposta dell'Assessore ai servizi sociali che si è immediatamente attivato.
"Sono intervenuto - dichiara Kristina Gianfreda, Assessore ai servizi sociali - perché nessun vettore era disposto ad accompagnare i positivi, nonostante che la normativa Ausl preveda un protocollo che autorizza al trasporto anche i privati cittadini. Voglio ringraziare tutta l'Associazione Carabinieri di Rimini e in particolare i volontari che si attivano ogni volta nelle situazioni di necessità. Con il loro aiuto in questo caso siamo riusciti a portare a casa i nostri cittadini che adesso potranno proseguire e concludere a Rimini il percorso di cura e delle verifiche dei tamponi d'uscita previsti dalla procedura sanitaria."
Aggiornamento coronavirus: 721 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.650.274 casi di positività, 6.503 in più rispetto a ieri, su un totale di 31.081 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 11.362 molecolari e 19.719 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,9%. Va segnalato che con il bollettino di oggi vengono recuperati i casi positivi registrati dall'Ausl di Reggio Emilia che per un disguido informatico non erano stati conteggiati nel bollettino di sabato scorso 9 luglio.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 46 (numero invariato rispetto a ieri), l'età media è di 63 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.391 (+49 rispetto a ieri, +3,7%), età media 75,4 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 3 a Parma (-1 rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato), 14 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (+1); 3 a Cesena (+1); 4 a Rimini (-1 rispetto a ieri).
Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 47,8 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.231 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 342.458), seguita Reggio Emilia (1.112 su 185.749) e Modena (1.065 su 254.142); poi Rimini (721 su 155.537), Ravenna (601 su 154.681), Cesena (401 su 92.201), Piacenza (358 su 83.935) e Forlì (323 su 76.474); quindi Parma (264 su 138.320), il Circondario Imolese (243 su 51.794) e, infine, Ferrara con 184 nuovi casi di positività su 114.983).
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 77.234 (+2.101). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 75.797 (+2.052), il 98,1% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 4.381 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.551.826.
Purtroppo, si registrano 21 decessi: 5 in provincia di Piacenza (tre donne di 81, 88 e 98 anni e due uomini di 86 e 87 anni); 4 in provincia di Parma (quattro donne di 74, 82, 84 e 89 anni); 1 in provincia di Modena (un uomo di 60 anni il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Reggio Emilia); 1 in provincia di Bologna (un uomo di 65 anni); 5 in provincia di Ferrara (tre donne di 69, 74 e 96 anni e due uomini di 88 e 91 anni); 4 in provincia di Ravenna (quattro donne di 87, 91, 94 e 109 anni); 1 residente extra Emilia-Romagna il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Ravenna. Nessun decesso nelle province di Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 17.214.
Draghi, Amato e Zuppi al Meeting, presentata la 43esima edizione
(Rimini) Presentato oggi a Roma il programma della quarantatreesima edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli, in presenza alla fiera di Rimini dal 20 al 25 agosto. Alla presentazione all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, hanno partecipato il presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz, monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli stati della Santa Sede, Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia e Stefano Lucchini di Intesa Sanpaolo.
Tra gli ospiti vip della prossima edizione, il presidente del consiglio Mario Draghi, il 24agosto, il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, il 22 agosto, e il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, il 20 agosto. La relazione sul tema del Meeting sarà tenuta dal presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Maria Zuppi, domenica 21 agosto. In relazione al conflitto in corso, il Meeting ospiterà testimonianze drammatiche dall’Ucraina, dando spazio anche alle voci della cultura russa più sensibili alla tragedia che si sta verificando.
«In questa situazione segnata dalla guerra contro l’Ucraina, con dolori inimmaginabili soprattutto per bambini e donne e con conseguenze ancora imponderabili per il contesto geopolitico, ospiteremo testimonianze dall’Ucraina e dalla Russia, dando spazio anche alle comuni radici culturali europee», ha spiegato il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. «Affronteremo le sfide per l’economia dovute alle sanzioni e alle diverse restrizioni, nella convinzione che la transizione ecologica deve rimanere una preoccupazione prioritaria», ha sottolineato Scholz. «Guidati dal titolo “Una passione per l’uomo” vogliamo dare quest’anno una attenzione particolare all’educazione, la famiglia e la scuola, in un contesto sociale sempre di più caratterizzato da fragilità esistenziali e tante domande di senso».
Sulla guerra in Ucraina si è soffermato anche monsignor Gallagher chiedendo di rilanciare gli sforzi della dilomazia, "sempre attenta e pronta ad agire, a partire dall’osservanza dei vari principi fondamentali del diritto internazionale: l’integrità e l’inviolabilità territoriale, il diritto all’autodeterminazione, il diritto di vivere nella sicurezza e nella pace, il diritto alla difesa ecc. Oggi infatti l’umanità intera, più che mai, è chiamata a promuovere la mentalità della pace e della fratellanza umana: non possiamo abituarci a vivere come se la guerra fosse la normalità.Non possiamo abituarci a vivere come se la guerra fosse la normalità".
Alla ministra Bonetti il comito di presentare un ulteriore filone che il Meeting avrà modo approfondire in agosto. "Compito della politica e delle istituzioni è saper creare le condizioni perché le passioni, i desideri e le speranze di tutte e tutti possano incarnarsi in progetti di vita», ha dichiarato la ministra Elena Bonetti, intervenendo oggi alla presentazione ufficiale. «Per fare questo servono politiche familiari che siano strutturali, integrate e universali, con uno sguardo a medio termine. Il Family Act investe in pari opportunità, nella centralità dell’educazione e nelle nuove generazioni, con sostegni economici, infrastrutture sociali e opportunità lavorative".
Nel segno dei giovani l'interento di Lucchini, che definisce il Meeting "come sempre, un’occasione preziosa di riflessione collettiva".
A partire da oggi sul sito internet www.meetingrimini.org sarà pubblicato il programma dei convegni, delle mostre e degli spettacoli della 43ma edizione. Sempre da oggi, inoltre, si potranno scaricare da Google Play, App Store e Huawei Store App le versioni Android, iOS e HarmonyOS dell’app del Meeting, rinnovata rispetto al 2021. Un’applicazione che sarà fondamentale per partecipare all’evento, perché permetterà di entrare fisicamente in Fiera dal 20 al 25 agosto, prenotare la partecipazione ai convegni e la visita alle mostre, leggere le news e accedere ai contenuti aggiuntivi.
Coronavirus: un decesso, 523 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.643.771 casi di positività, 4.371 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.442 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.685 molecolari e 5.757 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 41,8%.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 46 (+3 rispetto a ieri, +7%), l'età media è di 62,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.342 (+52 rispetto a ieri, +4%), età media 75,5 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (+1 rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (+2), 15 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).
Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,7 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 713 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 341.227), seguita da Modena (596 su 253.077), Reggio Emilia (537 su 184.637) e Rimini (523 su 154.816); poi Ravenna (437 su 154.080) e Ferrara (430 su 114.799); quindi Parma (368 su 138.056), Cesena (252 su 91.800) e Forlì (211 su 76.151); infine Piacenza (193 su 83.577) e il Circondario Imolese (111 su 51.551).
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 75.133 (-1.602). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 73.745 (-1.657), il 98,1% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti Le persone complessivamente guarite sono 5.961 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.551.445.
Purtroppo, si registrano 12 decessi: 2 in provincia di Reggio Emilia (due uomini di 86 e 87 anni); 1 in provincia di Modena (un uomo di 73 anni); 1 in provincia di Bologna (un uomo di 84 anni); 3 in provincia di Ferrara (due donne di 77 e 87 anni e un uomo di 88); 4 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 88 e un uomo di 92 anni nel forlivese; una donna di 90 e un uomo di 86 anni nel cesenate); 1 a Rimini (una donna di 93 anni)- Nessun decesso nelle province di Piacenza, Parma, Ravenna e nel Circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 17.193.
Confraternita San Girolamo, il 18 luglio si ricorda il miracolo della Mater Salvatoris
(Rimini) Il 18 luglio si ricorderà il prodigio del movimento degli occhi della nota immagine della Mater Salvatoris, conservata presso l’Oratorio di San Giovannino (Via Dante, 18) a Rimini con una messa celebrata alle 18,30 dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi. "Pochi sanno che il medesimo prodigio si è manifestato sempre a Rimini il 27 luglio 1796 anche a casa di Giuseppe Parri dove una immagine di Maria, anch’essa in aspettazione del parto, mosse gli occhi. Solo dieci 10 giorni dopo. L’effigie venne
portata a Santa Colomba (allora Cattedrale) e poi successivamente nel tempo in San Francesco (Tempio Malatestiano) dove venne purtroppo distrutta nel bombardamento
del 1944", spiega Marco Ferrini, dela confraternia di San Girolamo, custode dell'immagine sacra.
"La Mater Salvatoris è una Madonna in aspettazione del parto eseguita dal pittore riminese Giovan Battista Costa nel 1730, la quale nel 1796 ha compiuto il prodigio del movimento degli occhi; tale evento miracoloso è uno dei fatti che ha segnato la fede del popolo riminese, avvenuto in un periodo storico difficile per la Chiesa oppressa dalla dominazione giacobina, ed ha sorretto una forte resistenza culturale e religiosa all’invasione napoleonica, che va sotto il nome di “insorgenza”, misconosciuta ancora oggi dalla storiografia ufficiale. Questi fenomeni riminesi fanno parte di una impressionante ondata di prodigi segnalati nell’Italia invasa dalle truppe di Napoleone Bonaparte. Nel 1796 più di 120 immagini, in gran parte mariane, si “animarono”: alcune mossero gli occhi, altre mutarono addirittura colore, altre ancora modificarono la loro espressione".
Il pittore Giuseppe Soleri Brancaleoni dipinse una copia di questo piccolo quadro della Confraternita su richiesta di sua sorella Chiara, monaca di clausura del convento riminese degli Angeli (ora Chiesa di S. Chiara), che per la regola di vita claustrale non aveva potuto recarsi sul posto a venerare l’immagine. Anche questa copia venerata come Mater Misericordiae, fece il prodigio del movimento degli occhi e della lacrimazione nel 1850, ed ora è venerata nel Santuario di Santa Chiara.