Mondo antico, 5mila visitatori per il festival
(Rimini) Sabato si è conclusa a Rimini la tre giorni del Festival del mondo antico, dedicata ai dieci anni dall'apertura al pubblico della Domus del Chirurgo, in piazza Ferrari. Cinquemila i partecipanti alle diverse iniziative in cartellone, tutte a ingresso libero e gratuito.
Eticarim: con oltre 200mila euro raccolti, 2017 anno record per portale crowfunding
(Rimini) Il portale di crowdfunding www.eticarim.it conferma la sua efficacia: i dati di fine novembre attestano una raccolta di oltre 213.000 euro che fanno salire a 525.877 euro il totale delle donazioni effettuate dal 24 ottobre del 2014, giorno di lancio della piattaforma. Il sito, ideato e promosso da Banca Carim, ha consentito la realizzazione di ben 118 progetti etico - solidali locali, nazionali e internazionali, grazie alla generosità di tanti cittadini e utenti del web.
Per sottolineare l’impegno delle Organizzazioni Non Profit nell’utilizzo di eticarim.it Banca Carim oggi incontra le 5 ONP più attive nella raccolta fondi: EducAid Onlus (61.907 euro raccolti con sei progetti etico – solidali finanziati e realizzati), RiminiForMutoko (56.099 euro con tre progetti), Cittadinanza onlus (42.861 euro con cinque progetti), Il Millepiedi (29.351 euro con sei progetti) e Volontarimini (21.373 euro con sette progetti).
“L’esperienza di eticarim.it è senz’altro significativa – commenta il Presidente di Banca Carim Sido Bonfatti - sia per la Banca che già nel 2014 intuì le grandi potenzialità sociali del progetto, che per le ONP del territorio impegnate in questi anni a confrontarsi con uno strumento versatile e innovativo. I dati restituiscono la fotografia di una rete di Organizzazioni Non Profit molto intraprendenti e propositive nell’utilizzo del portale. Auspichiamo che anche le imprese del territorio comprendano le opportunità offerte dal crowdfunding etico – solidale e “adottino” l’iniziativa “Un dono lungo un mese” per potenziare la raccolta fondi a favore delle ONP.”
Nel 2017 le donazioni effettuate durante “Un dono lungo mese” hanno registrato una crescita del 10% rispetto allo scorso anno, segno che la cultura del dono promossa dalla Banca sta iniziando a dare i suoi frutti: nel solo mese di ottobre raccolti ben 164.495 euro, 98.103 euro dei quali provenienti da donazioni e 67.392 euro devoluti da Banca Carim.
Bilancio 2018, ok commissione a parte corrente
(Rimini) Dopo la discussione sulla parte degli investimenti questa mattina, in V Commissione consiliare, è stata la parte corrente a essere posta all'esame dei consiglieri comunali in preparazione del dibattito sul Bilancio preventivo 2018 che con la presentazione avrà inizio in aula nella seduta del 14 dicembre. "Un Bilancio di previsione quello del 2018 – ha detto l'assessore alle Politiche finanziarie del Comune di Rimini Gian Luca Brasini – che a differenza di quello che approvammo nel 2017 non sconta le incertezze che si sono poi risolte nel corso di esercizio. Pertanto il previsionale 2018 si presenta all'approvazione in modo molto più strutturale e definito. Proprio nei giorni scorsi, infatti, il Mef ha definito il fondo di solidarietà comunale, mentre su quella che nel 2017 era l'incognita del canone di concessione del servizio di distribuzione del gas ormai c'è certezza.
Va sottolineato che resta anche un'altra certezza ovvero quella del prelievo, con un meccanismo che oserei definire perverso, da parte dello Stato del 50% dei 18 milioni di euro dei tributi comunali facendo venir meno quei circa 9 Milioni di Euro che renderebbero il Comune di Rimini autonomo finanziariamente senza poi pensare ai 12,4 milioni che gli derivano per legge dal gettito IMU riminese dei fabbricati D. "Un Bilancio più strutturale – ha proseguito l'assessore Brasini – capace di confermare le scelte strategiche di qualità che negli ultimi anni l'hanno caratterizzato, ovvero con l'invarianza fiscale, il principio di equità, le politiche sugli investimenti, la riduzione del debito."
Sul fronte dell'invarianza fiscale il Comune di Rimini infatti continua a non agire sulle aliquote nonostante la persistenza degli effetti della crisi su parti importanti del tessuto economico della città che produce minori entrate per l'ente. Altrettanto strategico l'affermazione e la difesa del principio di equità tra i cittadini, ovvero la lotta all'evasione affinché gli atteggiamenti furbeschi di chi non paga le tasse non si riversi sugli onesti. Una lotta tanto importante quanto difficile ma che ha portato a recuperare già quasi 5 milioni sull'Imu evasa, di cui 630.000 gia' incassati, e 5,3 milioni di Tari, gia' totalmente accertati ed incassati.
Un'evasione, quest'ultima, difficile da debellare che riguarda principalmente le imprese legate a servizi e turismo che si caratterizzano per una forte rotazione nelle gestioni che nella maggior parte dei casi non hanno proprietà immobiliari che può garantire la riscossione. Restano centrali poi, ha continuato l'assessore Brasini, le politiche sugli investimenti che riteniamo vero e proprio volano per l'economia locale, e la riduzione del debito con la conseguente riduzione degli oneri finanziari che passivamente incidono sul Bilancio. Sul fronte delle spese si segnalano: il nuovo contratto del pubblico impiego (1.300.000 euro previsti); risorse per la maggior copertura dei crediti così come richiesto dalle nuove disposizioni in materia di bilancio armonizzato che impegna 2.500.000. Si tratta delle due maggiori voci che compongono i 5 milioni di maggiori spesa previste.
"Oltre a queste – ha detto l'assessore Brasini – abbiamo deciso di non arretrare, anzi di rispondere alle richieste, su tre temi che ci stanno particolarmente a cuore considerando queste uscite non spese ma veri e propri investimenti. Welfare – in assoluto con la scuola l'aggregato di spesa più importante – con ulteriori 470.000 euro sull'integrazione scolastica dei bambini portatori di handicap; Sicurezza, con 400.000 euro di nuove spese per telecamere e potenziamento dell'attività del Corpo della Polizia municipale; Cultura, con la predisposizione delle risorse finanziarie necessarie al funzionamento e mantenimento dei nuovi gioielli del patrimonio comunale come Castel Sismondo (da quest'anno tornato tra i beni comunali) e il Galli, che stante la prossima inaugurazione si prefigura la necessità di programmazione della stagione 2018 – 2019, caratterizzata non solo da quella teatrale ma anche dalla lirica, sinfonica e dal balletto, così come necessario per giungere all'accesso ai fondi previsti per i teatri di tradizione o per le fondazioni dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Una restituzione alla Città di uno dei suoi beni più preziosi ma anche tassello fondamentale, con Castel Sismondo, Fulgor e Museo Fellini, Ponte di Tiberio, della riqualificazione dell'offerta turistica della nostra città destagionalizzata accanto a quella congressuale e fieristica."
E' di fronte alle necessità di finanziamento di queste priorità che, nel quadro della riorganizzazione del bilancio 2018, il Comune di Rimini ha pensato all'introduzione così come già avvenuto nelle scorse annualità nella gran parte dei comuni limitrofi e capoluoghi di provincia, del canone sui passi carrai, che nel 2010 era stato depennato ma che continua ad essere fonte di spesa per un servizio reso dal Comune sostanzialmente a titolo gratuito. A tutt'oggi sono state 853 le richieste d'intervento registrate dalla Centrale operativa della Polizia municipale nel 2017 (furono 845 lo scorso anno) per la rimozione di auto in sosta davanti a uno dei quasi 30.000 passi carrai autorizzati nel territorio comunale. Un numero spropositato, probabilmente anche dovuto alla gratuità sostanziale dell'autorizzazione, che ha comportato un dispendio importante di uomini, mezzi e risorse della Polizia municipale. Il tema, presente in bilancio per la previsione d'entrata, sarà però affrontato in un'apposita commissione perché dovrà essere recepito con una modifica nel regolamento della Cosap.
La V commissione consiliare con 20 voti favorevoli e voti contrati ha rilasciato parere positivo alla proposta deliberativa del Bilancio di previsione 2018/2020 del Comune di Rimini che, per il solo anno 2018 ammonta complessivamente ad euro 277.285.369,17, di cui 183.873.886,50 di spesa corrente e euro 93.411.482,67 di spesa in contocapitale.
Destiny e la sua mamma avranno una casa
(Rimini) La storia è quella di Destiny, il piccolo nato prematuro figlio di Regina, una donna rifugiata politica arrivata a Rimini dopo essere scappata dalla Nigeria. Quando è nato, in aprile, da poco la sua mamma era arrivata a Rimini e lui pesava solo 500 grammi. Nato dopo solo cinque mesi di gravidanza, Destiny è stato ricoverato per quattro mesi nel reparto di Terapia intensiva neonatale di Rimini, dove medici e assistenti l’hanno preso sotto la loro ala protettiva. Dopo averlo dimesso la prima volta, sono seguiti altri quattro accessi all’ospedale con tre conseguenti ricoveri prolungati, tutti dovuti a insufficienza respiratoria. “Ad oggi - spiega il vicesindaco Gloria Lisi - Destiny è ancora all’Infermi, ma è arrivato il via libera alla dimissione e a breve lascerà il reparto. Si tratta di un passaggio delicato, perché le sue precarissime condizioni di salute impongono che Destiny sia ospitato in un luogo adatto, dove non sia esposto al rischio di eventuali infezioni”. Infatti, i medici dell’ospedale hanno fatto sapere che non rimanderanno il piccolo in albergo, cperché non ci sarebbero le condizioni ottimali per la sua salute.
“La madre, che era stata accolta da un centro di accoglienza straordinaria gestito dalla cooperativa Eucrante, ora non ha più lo status di richiedente asilo e ha ottenuto la protezione umanitaria”, annuncia Lisi. “La Prefettura nei giorni scorsi ha segnalato la vicenda al Servizio Centrale per chiedere l'inserimento in un progetto della rete; il Servizio centrale ha contattato il Comune di Rimini, che ha comunicato formalmente la sua disponibilità a prendersi carico del bimbo e della mamma e ad inserirli nel nostro progetto Sprar, costruendo per loro un percorso di accoglienza ad hoc che andrà di pari passo con la situazione sanitaria del bimbo. Viste le particolari condizioni di Destiny, il Comune ha accelerato le pratiche per trovare una sistemazione adatta, con caratteristiche che non possano rischiare di compromettere la sua salute: mamma e figlio saranno accolti in prima battuta nella struttura di Monte Tauro, già nei prossimi giorni. Si tratta però solo del primo passo: il progetto prevede l’inserimento di mamma e figlio presso una famiglia che darà disponibilità all’accoglienza, per poi essere avviati in un percorso per l'autonomia. Questo ovviamente, se le condizione di salute di Destiny lo permetteranno. L’auspicio quindi è quello di poter vedere Destiny sempre meno fragile e, nel giro di poco tempo, saperlo insieme alla mamma accolto in una famiglia generosa e disponibile. Nel frattempo, sapere che Destiny avrà una casa per Natale è in assoluto il regalo più bello”.
Spontricciolo, il vento butta giù la copertura della nuova piazza
(Rimini) A causa delle forti raffiche di vento delle ultime ore a Riccione non solo è stato smontato l’albero di Natale su viale Dante all’altezza del porto. E’ infatti venuta giù anche la copertura della nuova piazzetta a Spontricciolo. “Tragedia sfiorata”, secondo il consigliere comunale Simone Imola, “se solo fosse avvenuta ad un orario diverso”. Imola, che nell'ultimo Consiglio Comunale del 27/11/2017 ho interrogato la giunta proprio in relazione alla copertura della piazzetta di Spontricciolo, e soprattutto residente in zona, fa notare “che tale tensostruttura è scarsamente utilizzata e il costo di tale intervento non è giustificato”. Rileva anche criticità tecniche “perchè doveva essere di fondamentale importanza l’interramento dei plinti di fondazione e la predisposizione dei tiranti bisognava prevederla al di fuori della zona centrale della piazza con lo scopo di non ridurne lo spazio e la fruibilità”. Per questo il consigliere Imola chiede “di chi siano le responsabilità dello schianto della copertura”, costata “70mila euro di soldi pubblici” e “durata solo qualche mese”. Considerato l’accaduto, imola chiede anche “che ogni decisione sul futuro della copertura venga decisa in un'assemblea pubblica da convocare nel quartiere”.
Mauro: No alla tassa sui passi carrai
(Rimini) I riminesi si troveranno sotto l'albero di Natale un bel regalino. Almeno stando a quanto rivela il consigliere comunale del Movimento nazionale per la sovranità, Gennaro Mauro, che chiama in causa direttamente il primo cittadino, Andrea Gnassi. il sindaco “per fare cassa introduce per il prossimo anno una nuova tassa, quella dei passi carrai, con una previsione di incasso di oltre 1,4 milioni di euro. Speravamo di aver definitivamente chiuso per sempre con la tassa sui passi carrai nell'anno 2010 con Ravaioli, un iniquo tributo per chi ha necessità di utilizzare uno spazio privato per la sosta del propria autovettura. Del resto in carenza di stalli di parcheggio non a pagamento sulle strade, dovrebbe indurre l'amministrazione comunale a favorire l'utilizzo di aree private la sosta”.
Gennaro Mauro si dichiara quindi “fermamente contrario” all'incremento della pressione fiscale “sopratutto se rivolta a coprire buchi di bilancio. Prima di mettere le mani nelle tasche dei cittadini bisognerebbe razionalizzare la spesa pubblica, migliorare l'efficacia dell'amministrazione comunale, con una sburocratizzazione degli uffici”.
Secondo Mauro, “particolare attenzione dovrà essere posta agli uffici tecnici dell'edilizia privata che presentano criticità notevoli, creando grandi disagi all'utenza e frenando l'introito di importanti risorse finanziarie. Ci auguriamo che la nuova governance dirigenziale sarà posta in grado di porre rimedio, in attesa della tanta auspicata innovazione tecnologica in carico all'assessore De Schio, nota per il suo assenteismo. A Rimini si va in controtendenza rispetto alle disposizioni del legislatore nazionale che parla di invarianza tributaria per le imposte locali, che potrebbero essere giustificate a nostro avviso solo individuando obiettivi facilmente individuabili e rendicontabili”. Se proprio “vogliamo introdurre la tassa sui passi perché non destiniamo l'intero gettito dei prossimi anni alla riqualificazione del lungomare Rimini Nord e dei viali delle Regine?”.
“Chiediamo ai riminesi di mandarci in Parlamento”, presentato Popolo famiglia
(Rimini) Presentato ieri a Rimini il programma del ‘Popolo della famiglia’. Presente Mirko De Carli, fondatore del movimento politico, ieri sera nella sala delle Celle. Il Popolo della famiglia “chiede agli italiani e ai riminesi in particolare, il consenso per poter rappresentare nel prossimo Parlamento le istanze di quel popolo che nei Family day del 2016 e del 2017 ha fatto sentire forte la propria voce contro il governo Renzi-Alfano degli pseudo-matrimoni gay”, spiegano gli organizzatori. “Siamo un movimento di proposta e non di protesta, le istanze di quel popolo, tradite e snobbate dalla politica, noi le raccogliamo per farne una bandiera e un programma di buon governo, basato principalmente su un deciso sostegno alle famiglie italiane che sopportano il peso di uno stato inefficiente e impreparato ad affrontare i gravi problemi dell’Italia come l’immigrazione, la disoccupazione giovanile, la denatalità e le sue drammatiche conseguenze sull’economia e sul welfare, il degrado e l’insicurezza delle nostre città. Occorre ripartire dai valori per rigenerare il nostro Paese e servono persone di buon senso, madri e padri di famiglia capaci di incarnarli senza compromessi. Il Popolo della Famiglia è un movimento orgogliosamente autonomo che dimostra la propria indipendenza presentandosi alle prossime elezioni senza entrare in nessuna ammucchiata, diversamente da tanti partiti e movimenti di destra e di sinistra che per qualche poltrona si stanno accomodando in coalizione con le principali forze politiche, riducendosi a fare i portatori d’acqua per Berlusconi, Salvini o Renzi, così che gli elettori non sapranno mai per chi e per che cosa stanno veramente votando”.
Durante l’incontro sono stati presentati i circoli ‘Marco D’Aviano’ di Rimini, appena costituito, e ‘Charlie Gard’ di Riccione.
12 dicembre
Niente sconti all’assassino | Razzia di iphone | Natale pericolante
Anticorpi, torna il festival per la legalità
(Rimini) Dal 12 al 15 dicembre, torna a Rimini il Festival Anticorpi: quattro giorni per riflettere sulle mafie e la loro diffusione, grazie agli incontri, ai seminari e agli spettacoli organizzati dall'Osservatorio sulla criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità della Provincia di Rimini.
Quest’anno saranno Rimini, Bellaria Igea Marina e Riccione, i tre principali comuni di costa, ad ospitare le iniziative in programma.
“Viviamo - ha sottolineato Enzo Ceccarelli, Sindaco di Bellaria Igea Marina - un momento storico fatto di trasformazioni rapide e complesse, che coinvolgono anche i rapporti sociali ed espongono le nostre città a nuovi rischi in tema di illegalità. In questo contesto, gli enti locali giocano un ruolo chiave, poiché chiamati ad assumere sempre più il ruolo di promotori delle politiche di sicurezza e di diffusione della cultura e dei valori della legalità; un compito da assolvere riponendo fiducia nelle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, in collaborazione e nel rispetto delle funzioni che competono alle Forze dell’Ordine".
Con questa consapevolezza, l’amministrazione bellariese “rinnova il proprio impegno come ente capofila dell’ Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della Provincia di Rimini e saluta l'avvio di Anticorpi edizione 2017: un festival dedicato anche alle giovani generazioni e che rilancia la sfida comunicativa ad esse legata, approcciando i temi della sicurezza attraverso linguaggi espressivi diversi, come il teatro e il cinema”.
Le amministrazioni comunali “hanno un ruolo da protagonista - ha dichiarato Renata Tosi, sindaco di Riccione - nella lotta alla criminalità organizzata e, come nella fattispecie dei beni confiscati, per l'impegno a restituire alla comunità aree del territorio messe in sicurezza e riqualificate. La mafia oltre ad essere un fenomeno criminale è anche un fenomeno culturale, a cui si risponde anche con la cultura dell'impegno, dei diritti e dei valori, destinando tali beni a finalità sociali in base ai bisogni della collettività”.
Per l’assessore alla Scuola e alle Politiche Educative del Comune di Rimini, Mattia Morolli, “fare rete tra Istituzioni, coinvolgere le categorie economiche e l'associazionismo, ma anche promuovere lo studio del fenomeno e la sua divulgazione. Penso siano questi alcuni degli aspetti che caratterizzano il territorio riminese nel suo approcciarsi con il fenomeno delle mafie. Un importante lavoro di conoscenza per una prevenzione più efficace, a partire dal mondo dei più giovani e delle scuole, e per una efficace azione di contrasto".
Il programma comprende incontri nelle scuole superiori alla mattina, seminari di formazione nel pomeriggio, appuntamenti serali a base di cinema, musica, teatro e letteratura. Tra gli appuntamenti più attesi, la presentazione della ricerca ‘I Confini delle mafie, condotta dalla criminologa Stefania Crocitti ed edita da Carocci, e un tour guidato tra ristoranti, hotel, locali e appartamenti requisiti alle mafie: un'occasione preziosa per scoprire i beni confiscati e sequestrati in provincia.
Sono due gli appuntamenti concepiti appositamente per le scuole. Martedì 12 dicembre il giornalista Mirco Paganelli spiega i rischi del fenomeno mafioso a oltre 200 studenti dell'Istituto alberghiero "Severo Savioli" di Riccione. Mercoledì 13 dicembre parte invece il "Beni Confiscati Tour", un viaggio in bus nei luoghi-simbolo della colonizzazione mafiosa: un percorso tra Bellaria, Rimini e Riccione per capire come le mafie investano i loro capitali. A salire sul pullman sono studenti del Liceo "Alessandro Volta” di Riccione, ma anche amministratori, giornalisti e cittadini interessati. L'itinerario si conclude con una tappa speciale allaYellow Factory, contenitore culturale sorto nei locali confiscati del Night Club Perla Verde di Riccione. Qui si esibiranno due interessanti band del territorio, i Sonic 3 e i ‘Ricordi.
Gli appuntamenti serali cominciano mercoledì 13 dicembre (21.00), alla Sala del Consiglio comunale di Bellaria Igea Marina con l’intervista al giornalista e autore tv Danilo Chirico, presidente dell'Associazione antimafie daSud, autore di Chiaroscuro (Bompiani), romanzo in cui racconta luci e ombre della lotta alla ‘ndrangheta. La presentazione è accompagnata da letture di Dany Greggio, incursioni della giovane attrice Cecilia Ricci e musiche della Scuola Glenn Gould di Bellaria.
Giovedì 14 dicembre (17.30), al Palazzo del Turismo di Riccione è in programma il seminario ‘Gestione e riutilizzo dei beni confiscati’. Intervengono Nazareno Gabrielli, responsabile area commerciale di Banca Etica, e Stefania Pellegrini, docente del dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Bologna, nonché direttrice del master in Gestione e riutilizzo dei beni confiscati alle mafie "Pio La Torre". L'incontro è valido ai fini dell'aggiornamento professionale per avvocati, commercialisti e dipendenti della pubblica amministrazione: categorie strategiche nel contrasto all'infiltrazione mafiosa.
Nell'occasione viene presentata la prima pubblicazione scientifica commissionata dall'Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini:
I confini delle mafie, libro di Stefania Crocitti edito da Carocci e in distribuzione a particolare dal 2018. Stefania Crocitti, assegnista di ricerca all'Università di Bologna (dipartimento di Scienze giuridiche), ha conseguito il dottorato di ricerca in Criminologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Calabrese, da sempre riserva una parte dei suoi studi alla criminalità organizzata, e nella ricerca si sofferma sui comportamenti che hanno favorito l'infiltrazione mafiosa in Emilia-Romagna, nonostante la presenza di alcune specificità sociali, culturali ed economiche, sinteticamente definite ‘anticorpi’, che ne hanno arginato l'espansione.
La serata di giovedì 14 dicembre (21.00), in programma alla Cineteca comunale di Rimini, èinvece dedicata al film di Leonardo Di CostanzoL'intrusa; ospite speciale lo sceneggiatore Bruno Oliviero. In unaNapoli dominata dal degrado e dalle logiche mafiose, un centro ricreativo si pone come oasi di felicità, consentendo ad alcune madri di sottrarre i figli alla criminalità e alle disfunzioni familiari. La mattina del 15 dicembre il film sarà presentato anche agli studenti del Liceo di Scienze Umane "Manara Valgimigli" di Rimini.
Venerdì 15 dicembre (21.30), allo Spazio Tondelli di Riccione, chiude il Festival Anticorpi la sanguinaria epopea di Pablo Escobar, raccontata con un evento speciale in prima assoluta a cavallo tra teatro, musica e fumetti. Lo spettacolo, dal titolo Escobar. El Patrón, nasce dall'omonima graphic novel sceneggiata da Guido Piccoli e disegnata da Giuseppe Palumbo. Lo stesso Palumbo sarà tra i protagonisti della serata di Riccione insieme a Dany Greggio e a una delle band più apprezzate della scena indie, gli Amycanbe. Allo spettacolo seguirà una conversazione tra lo sceneggiatore Guido Piccoli e Gian Guido Nobili, responsabile sicurezza urbana e legalità della Regione Emilia-Romagna.
Trasporto pubblico, il sindaco Gnassi firma per la riforma
(Rimini) Il sindaco Andrea Gnassi ha firmato questa mattina per il Comune di Rimini il Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2018-20. A sottoscrivere il documento nella sede della Regione Emilia Romagna il governatore Stefano Bonaccini, l'assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Raffaele Donini e i rappresentanti degli enti pubblici (Province, Comuni, Anci e Upi), della Città metropolitana di Bologna, delle società di gestione pubbliche e private (agenzie per la mobilità provinciali e società di gestione del tpl) e le parti sociali. L’obiettivo del patto, che coinvolge 69 firmatari, è di riformare il modello del Tpl emiliano romagnolo ed arrivare a una regia unica condivisa e coordinata della mobilità collettiva. In particolare, tra gli impegni richiesti agli enti locali, la pianificazione e la programmazione, sulla base delle linee guida regionali, di politiche urbane di miglioramento qualitativo, affidabilità ed efficacia del TPL, volte ad incidere sulla mobilità sostenibile delle città.
Alla presenza del ministro alle infrastrutture e dei trasporti Graziano Del Rio e dell’amministatore delegato di Rfi Maurizio Gentile, la sottoscrizione del patto è stata anche l’occasione da parte della Regione di rilanciare il progetto del metro di costa oltre i confini del territorio riminese, per toccare Ravenna e Ferrara. "La più grande piattaforma dell’ospitalità che conta oltre 40 milioni di turisti ha bisogno di una infrastruttura moderna – evidenzia il sindaco Andrea Gnassi - che colleghi il riminese con Ravenna e fino a Ferrara. Tanti investimenti sono stati fatti negli anni per potenziare l’asse est-ovest, ora è giunto il momento di rilanciare in modo strategico anche i collegamenti sulla direttrice nord-sud della costa".