Lighea, ovvero quel “palleggio tra il visibile e l’invisibile”
(Rimini) “Ho letto Tomasi di Lampedusa da ragazzo, iniziando con il Gattopardo, per poi tornare ad imbattermi in lui grazie ad una fioritura di rapporti che ha permesso di riguardare un autore rimasto per cetti versi ai margini e che via via mi ha portato ad incontrare l’iniziativa ‘In viaggio con Tomasi’ di Naxoslegge, nata per celebrare due importanti anniversari: i 60 anni dalla morte dello scrittore e i 60 dalla prima pubblicazione del Gattopardo”, spiega Alessandro La Motta, artista riminese in mostra all’Archivio di Stato di Rimini con ‘Lighea. ‘Il mito e la sirena’ dedicata alla figura mitica resa immortale e anche reale da Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L’esposizione rientra nel circuito ‘open’ della Biennale del disegno (tipo un fuori salone, per capirsi) e si potrà visitare fino al 15 luglio, negli orari di apertura dell’Archivio. “Tomasi - spiega La Motta - parlava di luoghi, colori, profumi e sapori che ho frequentato da piccolo, avendo i genitori siciliani. Quello mio con Lighea è lavoro che oggi posso dedicare a mio padre”, recentemente scomparso.
La mostra è stata presentata la scorsa settimana. Due chiacchiere tra amici in piazzetta davanti a San Bernardino, prima di immergersi nei blu e nei verdi della Ligea di La Motta.
“Questa è un’iniziativa di fioritura nell’ambito degli eventi colaterali alla Biennale, che chiamiamo ‘circuito open’”, ha spiegato in l’assessore alle Arti del comune di Rimini, Massimo Pulini. il circuito mette in rete 35 mostre a Rimini, in negozi, ristoranti e luoghi di cultura, come nel caso di Lighea, e altre 10 in tutta la Romagna.
“Intelligente - per Pulini - è il lavoro di La Motta sulla Sirena di Lampedusa, un testo bello e raffinatisimo”. Un testo che La Motta ha serigrafato e intrecciato di disegni e colori in tavole a “tecnica mista: olio acrilico acquarello china su collage di carta su tela”, spiega l’autore.
“Questa è la Rimini che mi piace”, ha commentato la psicoanalista Loretta Biondi. “Questa sirena per me è stata un felice incontro giovanile, un grande capolavoro di sempre, un palleggio tra il visibile e l’invisibile”.
Gemmano al voto, Tienforti: basta con l'uomo solo al comando
(Rimini) Dopo settimane a fare il gioco della margherita, “mi ricandido, non mi ricandido”, il sindaco uscente di Gemmano, il piddino di lunga data Riziero Santi, ha poi sciolto il nodo dicendo “sì, mi ricandido”. A suo sostegno, una delle tre liste in competizione il prossimo 10 giugno: ’Vivo Gemmano’. Le altre sono ‘Uniti per Gemmano’, che candida a primo cittadino il vicesindaco di Santi, Manuel Tienforti, 28 anni, e ‘Gemmano per tutti’ con candidata sindaco l’insegnate del liceo Volta di Riccione Daniela Baldassarri. Va da sé che Santi è sostenuto dal Pd, mentre l’ex Tienforti (è stato iscritto dei democratici per un periodo) ha incassato il sostegno di Forza Italia e si aspetta i voti della Lega. La Baldassarri ha in lista il fratello d’Italia, Cono Cimino, candidato sindaco a Cattolica nel 2009 con il Pdl.
Della giunta uscente oltre Tienforti, solo Serena Fabbri si è ricandidata (con Santi), gli altri no. Come se in cinque anni un gruppo di lavoro che aveva vinto le elezioni si fosse sgretolato nelle mani del leader. Singolare il fatto che come avversario abbia proprio il suo vicesindaco.
“Negli ultimi anni non si condividevano più le decisioni, anche importanti, a livello di giunta”, spiega Tienforti, che però precisa “non mi va di parlare male. Mi sento di dire, in ogni caso, che quando c’è un gruppo bisogna condividere, non funziona fare tutto da solo”.
Per qualche anno sei stato iscritto al Pd? “Sì, poi ho cambiato idea perché non condividevo alcuni atteggiamenti. Non mi sono dimesso dalla giunta per rispetto alle 101 persone che mi avevano votato, anche se dopo il terzo anno sono stato molto tentato”. Del gesto che nei giorni scorsi ha visto vandalizzato il manifesto elettorale di ‘Vivo Gemmano’ dice: “indecente e vergognoso”. Alche la Baldassarri ha preso le distanze dagli autori. Cosa faresti di diverso da Santi? “Quello che vorrei è che i gemmanesi tornassero a lavorare alle grotte di Onferno, vorrei che non ci fosse più una cooperativa da fuori a gestire il sito. Vorrei che fossero i cittadini di Gemmano a formare una cooperativa per la conduzione delle grotte che desse lavoro ai ragazzi di qui. Vorrei che Gemmano tornasse ai gemmanesi”.
Il programma di Tienforti contempla anche la creazione di un museo sulla linea gotica, che valorizzi i sentieri naturalistici, usando fondi europei. Parole d’ordine dell’aspirante sindaco sono turismo e servizi. “Qui manca il medico di base, o meglio: lo abbiamo solo due volte a settimana. Noi di ‘Uniti per Gemmano’ lo vogliamo cinque giorni su sette”. Anche le Poste a Gemmano non sono sempre aperte. “Vogliamo trattare con la dirigenza affinché il servizio torni operativo dal lunedì al venerdì. Altri comuni come il nostro ci sono riusciti”.
Curiosità sulle amministrative a Gemmano: non c’è una lista dei 5Stelle, che il 4 marzo alle politiche hanno preso 200 voti (tanti per un comune della ‘Piccola grande Italia’). I più spiritosi sospettano che si siano intrufolati un po’ di quà, un po’ di là.
Accoglienza profughi, palazzo Garampi alla Lega: Sprar non comporta costi vivi per bilancio
(Rimini) “Il progetto Sprar non comporta costi vivi a carico del bilancio per i comuni italiani”. Lo ribadisce il comune di Rimini in risposta alla presa di posizione della Lega in sede di approvazione del bilancio consuntivo. “L’Amministrazione Comunale di Rimini - sottolineano da palazzo Garampi - è orgogliosa di aderire allo Sprar, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati promosso e sostenuto dal Ministero dell’Interno. Lo ribadiamo, con convinzione, in risposta al consigliere della Lega Matteo Zoccarato, che in una nota stampa diffusa in mattinata ha messo nero su bianco le illazioni portate avanti ieri sera in consiglio, parlando di ipotetiche variazioni di bilancio stanziate dall’Amministrazione per l’ampliamento del progetto di accoglienza. Illazioni, usate come pretesto al solo scopo di giustificare e rafforzare una presa di posizione squisitamente politica. E’ doveroso però nei confronti dei cittadini fare chiarezza su un tema, quello dell’immigrazione, che al netto dei giudizi personali rappresenta – oggi e ancor più nel futuro - un fenomeno strutturale della nostra società e che quindi come tale va governato. E proprio per questo motivo l’Amministrazione non arretrerà su un progetto come lo Sprar che coinvolge i Comuni nella gestione dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, evitando quelle imposizioni dall'alto che provano tensioni nelle comunità. Un sistema che consente di gestire e controllare in maniera diretta ed efficace il processo di accoglienza e di integrazione di quelle famiglie, di quelle donne e di quei bambini che fuggono dalla guerra, che cercano una via di uscita da situazioni drammatiche davanti alle quali troppo spesso fa comodo chiudere gli occhi. Lo Sprar è un progetto valido che consente di gestire il fenomeno dell’immigrazione e non di subirlo. Dunque il Comune di Rimini continuerà ad aderirvi, almeno fino a quando l’esecutivo a guida Lega deciderà di cancellarlo, magari per sostituirlo con mine e fili spinati ai confini. Politicamente e ideologicamente la si può pensare come si vuole, ma se si ci vuole limitare a guardare i conti economici tirati in ballo dal consigliere Zoccarato – tralasciando l’aspetto umanitario e umano evidentemente secondario per la Lega - il progetto Sprar non comporta costi vivi a carico del bilancio per i comuni italiani. Comporta invece impegno e capacità di fare rete”.
Diocesi, nuovi avvicendamenti tra parroci
(Rimini) Il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, ha provveduto all'avvicendamento doi alcuni sacerdoti per rispondere alle necessità delle zone pastorali. (Rimini) Il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, ha provveduto all'avvicendamento doi alcuni sacerdoti per rispondere alle necessità delle zone pastorali.
A Sogliano Borghi Roncofreddo, don Gino Gessaroli, già vicario parrocchiale a Sogliano, sostituisce don Giuseppe Vaccarini, quale parroco della parrocchia S. Cristoforo di Borghi. Don Giuseppe Arcangeli, attuale cappellano ospedaliero a Rimini, viene inserito nella comunità sacerdotale della zona di Sogliano collaborando alla vita pastorale insieme a don Gino e don Eugenio Facondini. Inoltre, affiancherà don Fernando Della Pasqua nella cura della parrocchia di Roncofreddo, quale "parroco in solido". Don Eugenio Facondini mantiene il suo incarico di parroco della parrocchia di S. Lorenzo di Sogliano, collaborando alla vita pastorale della zona insieme a don Gino e don Giuseppe.
Nella zona di Misano, don Giuseppe Vaccarini, già parroco della parrocchia S. Cristoforo di Borghi, sostituisce don Marzio Carlini. Don Giuseppe, insieme a don Roberto Zangheri e don Angelo Rubaconti, si prenderanno cura, quali "parroci in solido", delle due parrocchie di Misano Monte e Misano Mare.
All’ospedale di Rimini, don Marzio Carlini, già parroco della parrocchia Immacolata Concezione a Misano Mare, sostituisce don Giuseppe Arcangeli, nell'incarico di cappellano ospedaliero in Équipe con don Mirco Mignani e il diacono Marcello Ugolini.
Fiera, Ieg va avanti con quotazione in borsa: costituito team operativo
(Rimini) Ulteriore passo di Italian Exhibition Group SpA (IEG) verso la quotazione delle proprie azioni sul segmento STAR del mercato MTA di Borsa Italiana con la costituzione del gruppo di lavoro.(Rimini) Ulteriore passo di Italian Exhibition Group SpA (IEG) verso la quotazione delle proprie azioni sul segmento STAR del mercato MTA di Borsa Italiana con la costituzione del gruppo di lavoro.
Il team incaricato ha tenuto infatti nella giornata odierna la prima riunione operativa di avvio progetto (kick off meeting) durante la quale ha condiviso le strategie di consolidamento e sviluppo della Società e definito il calendario delle attività.
Il team è formato da Equita SIM, Intermonte SIM, ‘Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners’, BP – Boldrini Pesaresi & Associati, Barabino & Partners, PwC, Alantra. IEG, con la definizione di questo team, ha inteso avvalersi di professionalità di alto profilo in modo da garantire ai propri azionisti, e al territorio, tutta la necessaria attenzione all’operazione di apertura ai mercati azionari il cui percorso rimane al momento confermato nei tempi già in precedenza indicati.
Comune, approvate variazioni bilancio Galli e Aquila d’oro. Lega: troppi soldi per contenziosi
(Rimini) Con 17 voti favorevoli e 9 contrari il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera la variazione di bilancio di previsione che prevede tra i vari interventi l’investimento di 450mila euro per il completamento scenografico e l’inquadramento scenico del Teatro Galli (camerini e attrezzature di scena). Si tratta dell’ultimo step necessario all’apertura del teatro che avverrà in autunno e rispettando le previsioni di spesa iniziali. La variazione inoltre prevede un incremento del fondo di riserva per circa 104 mila euro, che consentirà di dare copertura ad eventuali spese urgenti ed obbligatorie che potrebbero presentarsi in corso d’anno. L’accrescimento del fondo è stato possibile sia tramite le minori spese (economie a seguito di pensionamenti di personale a tempo indeterminato non programmati nel bilancio) sia grazie a maggiori entrate (circa 86mila euro riconosciuti al Comune come indennità di occupazione senza titolo in seguito ad una sentenza esecutiva riferita ad alcune aree in fregio al lungomare).(Rimini) Con 17 voti favorevoli e 9 contrari il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera la variazione di bilancio di previsione che prevede tra i vari interventi l’investimento di 450mila euro per il completamento scenografico e l’inquadramento scenico del Teatro Galli (camerini e attrezzature di scena). Si tratta dell’ultimo step necessario all’apertura del teatro che avverrà in autunno e rispettando le previsioni di spesa iniziali. La variazione inoltre prevede un incremento del fondo di riserva per circa 104 mila euro, che consentirà di dare copertura ad eventuali spese urgenti ed obbligatorie che potrebbero presentarsi in corso d’anno. L’accrescimento del fondo è stato possibile sia tramite le minori spese (economie a seguito di pensionamenti di personale a tempo indeterminato non programmati nel bilancio) sia grazie a maggiori entrate (circa 86mila euro riconosciuti al Comune come indennità di occupazione senza titolo in seguito ad una sentenza esecutiva riferita ad alcune aree in fregio al lungomare).
La stessa delibera comprende anche il riconoscimento del debito fuori bilancio per far fronte alla recente sentenza del Tribunale di Bologna sul contenzioso tra Amministrazione comunale e un privato per i lavori di ristrutturazione dell’immobile Aquila d’oro. Una vicenda giudiziaria che prende spunto dagli interventi sull’immobile iniziati negli anni Novanta; dopo i vari gradi di giudizio e i ricorsi susseguiti negli anni, a gennaio 2018 la Corte di Appello di Bologna ha accolto le ragioni del privato, condannando il Comune al pagamento di 716mila euro. Trattandosi di sentenza esecutiva, la Corte dei Conti dispone che tale cifra sia riconosciuta come debito fuori bilancio; la somma è comunque del tutto coperta dal ‘fondo sentenze’ per cui l’Amministrazione ha accantonato complessivamente in bilancio 9 milioni di euro.
Il Consiglio ha poi approvato (17 favorevoli e 10 contrari) una ratifica di deliberazione di Giunta comunale dell’aprile scorso riguardante una variazione al bilancio legata al Progetto Tiberio. Infine, all’unanimità (25 favorevoli), è stata approvata la convenzione per la gestione de servizi di polizia stradale condotti dalle polizie municipali di Rimini, San Mauro Pascoli e dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia per le zone di San Vito e Santa Giustina.
Prima della conclusione dei lavori, il Consiglio si è espresso anche sulla mozione presentata dal consigliere Carlo Rufo Spina dal titolo “Dagli atri muscosi, dai fori cadenti”, bocciata con 15 voti contrari, 7 favorevoli e 3 astenuti.
“Quasi 1 milione di euro per contenziosi”, fa notare il consigliere della Lega, Matteo Zoccarato. “Oltretutto si tratta di soldi che questa Amministrazione ci ha rimesso per cause che sono andate perse (tra queste, quella legata ai terreni di via Feleto dove sarebbe dovuta sorgere una delle famose microaree nomadi)”. Ma la nota più dolente sul fronte delle possibili ‘uscite’ è quella legata al progetto Sprar: “in tutti questi mesi da palazzo Garampi non hanno fatto altro che filtrare rassicurazioni sulla natura e sui costi di questo progetto, a parole totalmente a carico dello Stato. Peccato che a smentire i buoni propositi della Giunta Gnassi siano state proprio le variazioni di bilancio 2018” – aggiunge Zoccarato che fa riferimento alla “natura dei finanziamenti a monte di questa iniziativa. Per gli ulteriori 80 richiedenti asilo che Rimini si appresta ad ospitare, il Ministero dell’Interno erogherà €.1.390.000 spalmati su tre annualità. Facendo una mano di conti” – continua il leghista – “per ogni migrante, lo Stato ci riconosce circa 480 euro al mese per tre anni. È chiaro che la quota residuale necessaria per coprire tutte le spese legate al mantenimento e all’erogazione dei servizi di assistenza e integrazione di queste persone, sarà a carico del Comune di Rimini e quindi dei nostri cittadini.” Per la Lega l’adesione al progetto Sprar “non solo è un modo per legittimare il circuito viziato dell’accoglienza ma si sta rivelando, nei fatti, un capitolo di spesa del bilancio comunale che inevitabilmente sottrare risorse e servizi ai riminesi”.
Trc, il Tar ha respinto il ricorso di Am contro il Comune di Riccione
(Rimini) Con propria sentenza depositata il 24 maggio 2018, la prima sezione del Tar Emilia Romagna, ha respinto il ricorso presentato da Agenzia Mobilità Provincia di Rimini contro il Comune di Riccione per il risarcimento dei danni causati alla ricorrente dalla violazione degli obblighi assunti nell'Accordo di Programma del luglio 2008 per la realizzazione del Trasporto Rapido Costiero, relativamente alla prima tratta Rimini FS/ Riccione FS, in attuazione della delibera CIPE 93/06, quantificati in 2.060.953,80 euro".(Rimini) Con propria sentenza depositata il 24 maggio 2018, la prima sezione del Tar Emilia Romagna, ha respinto il ricorso presentato da Agenzia Mobilità Provincia di Rimini contro il Comune di Riccione per il risarcimento dei danni causati alla ricorrente dalla violazione degli obblighi assunti nell'Accordo di Programma del luglio 2008 per la realizzazione del Trasporto Rapido Costiero, relativamente alla prima tratta Rimini FS/ Riccione FS, in attuazione della delibera CIPE 93/06, quantificati in 2.060.953,80 euro".
"Lamenta che il Comune di Riccione abbia determinato un rallentamento nell'esecuzione, un anomalo andamento delle lavorazioni ed un colpevole aumento dei costi" scrive il Tar a proposito della ricorrente, e prosegue "Il ricorso è infondato in quanto la parte ricorrente non ha provato il nesso di causalità tra la condotta del Comune di Riccione ed il danno lamentato. Tale difetto di prova è confermato dalla circostanza che la parte ricorrente ha chiesto consulenza tecnica d'ufficio per provare il danno e che ha qualificato in udienza gli elementi asseritamente forniti quali semplici indizi". La condanna alle spese è di 3.000 euro.
" Questo pronunciamento del Tribunale Amministrativo dell'Emilia Romagna - commenta l'Amministrazione Comunale - è la dimostrazione inequivocabile della bontà e della corretta strada intrapresa in passato durante la precedente legislatura. In sostanza i ritardi dei lavori di cantiere del Trc, come stabilito dai giudici amministrativi, non sono in alcun modo imputabili alle azioni dell'amministrazione, come invece sostenuto dalla ricorrente che ha chiesto al Comune di Riccione un risarcimento di due milioni di euro. Non sono stati messi in atto rallentamenti per ostacolare i lavori di un'opera per la quale, questa amministrazione ha presentato, durante la scorsa legislatura, una proposta di variante finalizzata a individuare ogni via possibile per renderla meno impattante a livello urbanistico e ambientale, nel pieno rispetto dei tempi e con un risparmio economico sui costi. Si aggiunge anche che, l'informazione e gli incontri con i residenti e gli operatori coinvolti dai lavori, sono sempre stata puntuali per garantire il rispetto e la rapidità delle operazioni e limitarne al massimo i disagi derivanti da un cantiere aperto nel cuore della città, soprattutto nella sua parte più centrale e turistica. In conclusione – conclude l'Amministrazione - si esprime soddisfazione per una sentenza che conferma la validità dell'operato politico amministrativo a tutela dell'interesse pubblico e senza condizionamento alcuno".
Mercatini, tornano in piazza i produttori locali
(Rimini) Dopo il successo delle passate edizioni domenica 27 maggio dall'alba al tramonto torna ad annunciare l'arrivo della primavera la settima edizione dei "Mercati agricoli in piazza". Una festa, un mercato, una giornata di conoscenza del mondo agricolo: nel segno della filiera corta e dell'identità. Ideato e organizzato da Confederazione italiana agricoltori (Cia), Coldiretti e Confagricoltura, l'appuntamento riminese che in piazza Cavour coinvolge una trentina di produttori agricoli locali, si conferma uno degli appuntamenti più sentiti per promuovere la cultura della sostenibilità ambientale e alimentare, nonché la qualità delle produzioni tipiche. La manifestazione è legata al tema della stagionalità, carattere fondante, oltre a quello della territorialità, delle produzioni a "chilometro zero". I produttori agricoli presenteranno la ricchezza, la varietà e la qualità delle produzioni di questa stagione dell'anno, prodotti quotidianamente "vicino a casa". Non solo come promozione e sostegno delle attività economiche del settore agricolo, o della sicurezza alimentare, ma anche come difesa del patrimonio agroalimentare per l'equilibrio dell'ecosistema locale, e dunque in difesa di una parte preponderante di quei "beni comuni" inderogabili. I produttori agricoli al "chilometro zero" esporranno le loro "carte d'identità di produttore a "km zero", mettendoci dunque "la faccia" a garanzia della qualità alimentare e della sostenibilità dei loro prodotti. Gli ospiti e i cittadini potranno girare tra i banchi, incontrare e conoscere direttamente chi ogni giorno cura la terra che ci circonda producendo la frutta e le verdure di stagione, gli oli, i vini, i formaggi a pochi passi da casa. La piazza di Rimini sarà ricca di sorprese a partire dal Ludobus Scombussolo con giochi e intrattenimenti per tutti a partire dai più piccoli. L'iniziativa è sostenuta anche da Federconsumatori Rimini, Spi-CgIL, Fnp-Cisl pensionati, Uil pensionati, Auser e Anteas.
Trasporto pubblico, agevolazioni per famiglie e anziani
(Rimini) Sono diverse e radicali le novità introdotte con l'approvazione di tre delibere dalla Giunta comunale nella seduta di ieri, ma tutte indirizzate verso un medesimo obiettivo, quello di elevare con tutti gli strumenti a disposizione, alla vigilia del 2019 quando entrerà in funzione Metromare, la fruibilità del trasporto pubblico locale del bacino riminese attraverso una politica tariffaria capace di privilegiare alcune categorie sociali come i ragazzi, le famiglie, gli anziani. E lo fa con una proposta tutta nuova che si pone l'ambizioso obiettivo di portare in tre anni l'attuale 14 per cento di uso del mezzo pubblico al 20%.(Rimini) Sono diverse e radicali le novità introdotte con l'approvazione di tre delibere dalla Giunta comunale nella seduta di ieri, ma tutte indirizzate verso un medesimo obiettivo, quello di elevare con tutti gli strumenti a disposizione, alla vigilia del 2019 quando entrerà in funzione Metromare, la fruibilità del trasporto pubblico locale del bacino riminese attraverso una politica tariffaria capace di privilegiare alcune categorie sociali come i ragazzi, le famiglie, gli anziani. E lo fa con una proposta tutta nuova che si pone l'ambizioso obiettivo di portare in tre anni l'attuale 14 per cento di uso del mezzo pubblico al 20%.
"Non può sfuggire a nessuno – ha commentato l'assessore alla mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni – come la possibilità di raggiungere gli obiettivi che ci stiamo dando con l'approvazione del Piano urbano della mobilità sostenibile siano indissolubilmente legati allo sviluppo del trasporto pubblico locale. Ed è per questo che accanto a quella dell'hardware, della crescita della nostra infrastruttura che l'anno prossimo sarà rivoluzionata con l'entrata in esercizio di Metromare, trasporto rapido di costa, è necessario agire sul software, quello cioè di una politica tariffaria intelligente e stimolante capace di far crescere il servizio agendo su tutti i piani, da quello finanziario a quello educativo e culturale come ci apprestiamo a fare prevedendo la gratuità per tutti i bambini fino a 10 anni e non solo. La politica che mettiamo in campo agisce sul cambio culturale tramite la gratuità permanente offerta ad alcune fasce di età, quelle dell'infanzia, nell'ottica di promuovere una nuova e diversa propensione all'utilizzo del mezzo pubblico. Parimenti si stimola la fidelizzazione all'uso del mezzo pubblico anche tra i ragazzi più grandi, estendendo l'attuale validità degli abbonamenti scolastici anche ai mesi estivi e allargandone la validità nel periodo non scolastico a tutta la rete del trasporto pubblico locale: indipendentemente dalla zona indicata nell'abbonamento, nei mesi estivi i ragazzi in possesso dell'abbonamento potranno salire sui bus di tutta la Romagna per andare a trovare amici o scoprire le bellezze del nostro territorio. "
La Giunta comunale ha così deciso di investire 40.000 euro per promuovere il servizio pubblico verso i ragazzi fino a 10 anni residenti nel Comune di Rimini consentendo l'accesso gratuito al trasporto pubblico. Una scelta, con rilascio di tessere nominative limitatamente ai bambini dai 6 ai 10 anni, che ha come finalità quella di coinvolgere i bambini in età scolare verso una maggiore educazione alla mobilità attiva, autonoma e sostenibile. Rimangono escluso da tale accesso gratuito i servizi di Scuolabus del Comune di Rimini a cui si accede secondo un diverso regolamento e titolo di viaggio.
Una misura che si accompagna e si integra a quelle verso gli under 26, le famiglie, gli anziani con un costo previsto a carico del Comune di Rimini di circa 110.000 euro per il biennio 2018 – 2019.
In particolare la Giunta ha deciso di allineare il sistema tariffario al sistema tariffario regionale, portando la validità degli abbonamenti scolastici anche nei mesi estivi, introducendo un pacchetto di agevolazioni mirato agli under 26 e alle famiglie. In particolare, per le famiglie che hanno un reddito ISEE fino a 25.000 euro, gli under 26 potranno beneficiare di uno sconto nel complesso pari a circa il 15% sulla nuova tariffa. Le agevolazioni introdotte, e le misure di promozione del trasporto pubblico concordate con il gestore del servizio, consentiranno sostanzialmente ai ragazzi residenti nel Comune di Rimini che potranno beneficiare dell'agevolazione, di poter viaggiare per 12 mesi, al prezzo dell'attuale abbonamento scolastico del trasporto pubblico locale, con l'ulteriore vantaggio di poter viaggiare sull'intera rete del trasporto pubblico locale nei mesi estivi.
Il pacchetto approvato prevede anche una attenzione alle famiglie numerose, con l'introduzione della gratuità per l'abbonamento dal terzo figlio in poi, indipendentemente dal reddito ISEE.
Secondo i dati forniti dal gestore del TPL, per quanto riguarda il titolo "under 26" è stimabile che i nuovi abbonamenti ammontino a circa 3500 per cui il numero di coloro che possono beneficiare dell'agevolazioni tariffarie è quantificabile in circa 1050 utenti. Il costo delle agevolazioni a carico del Comune di Rimini per questi utenti è stimato in 38.000 euro su base annua.
Per quanto concerne le gratuità per famiglie dal terzo figlio in poi, si stima che gli utenti rientranti nella condizione utile ad ottenere il beneficio dell'agevolazione sia quantificabile in circa 210 utenti per un costo per il Comune di Rimini stimabili in 72.000 euro, su base annua.
Gli abbonamenti destinati a famiglie e anziani, inoltre, sono già attivi gli abbonamenti per cui tali categorie possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla tipologia dell'abbonamento Mi Muovo Insieme.
E' solo di qualche giorno fa, inoltre, la firma dell'accordo tra Comune di Rimini e le segreterie provinciali dei Sindacati Pensionati sulle politiche tariffarie relative ai trasporti agevolati sociali per anziani. Un nuovo accordo che, nell'ottica di favorire di favorire il più possibile l'uso del mezzo pubblico ampliando le categorie dei beneficiari con particolare attenzione alle persone in condizione di fragilità sociale, prevede per gli anziani il prezzo dell'abbonamento con tariffa regionale agevolata a 148 euro per tutto l'anno.
Con l'entrata in vigore dal 1° giugno del nuovo sistema tariffario passa da 1,30 a 1,50 euro la tariffa del titolo di viaggio singolo di tipo urbano di tipo cartaceo ma sarà estesa del 25% durata oraria di validità del titolo che passa dagli attuali 60 minuti a 75. La validità degli abbonamenti annuali sull'intera rete sarà estesa ai mesi estivi di luglio e agosto, mentre rimarranno invariati, senza registrare alcun incremento tariffario, i titoli di viaggio multi corse quali, a mero titolo esemplificativo i titoli mensili, plurigiornalieri o i carnet da 10 ticket così da fidealizzare l'uso continuo del mezzo pubblico e i cittadini che lo privilegiano rispetto all'uso dell'auto privata.
Ponte Tiberio, la Soprintendenza sul balcone di piazza Pirinela
.(Rimini) Un sopralluogo programmato sullo stato di avanzamento dei lavori a cui oltre i tecnici comunali ha partecipato la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, si è svolto ieri pomeriggio nel cantiere dove è in corso la parte dell'intervento di riqualificazione del progettoTiberio 4 inerente il balcone aggettante che da piazzetta Pirinela, nel Borgo San Giuliano. Un sopralluogo che conferma la piena corrispondenza tra le soluzioni tecniche progettuali adottate in fase d'approvazione del progetto e quelle attualmente in corso di realizzazione.
Ultimati i lavori, il balcone avrà una pedana di calpestio in doghe di legno di larice siberiano montate su grigliato la cui ultimazione è prevista questa settimana (in buona parte già realizzato e visibile nelle foto). Terminata questa fase si passerà alla posa delle rampe, altro punto qualificante dell'intervento, che consentiranno con l'accesso fino alla banchina.
Completerà infine l'opera la realizzazione della Passerella Galleggiante (Lunga circa 36 metri e larga 3 metri e mezzo) che collegherà banchina destra e sinistra del Canale con una passerella galleggiante, collegata alle banchine fisse mediante sistema di passerelle snodate, in grado di garantire l'accesso dell'attraversamento nelle condizioni di marea ordinaria.