Profughi, Gianfreda chiede interventi straordinari del governo

Giovedì, 17 Marzo 2022

(Rimini) "Mamme con bimbi di pochi mesi a loro fianco, anziani e persone con disabilità che cercano un posto sicuro. Famiglie intere con ancora negli occhi l'orrore dei bombardamenti e delle macerie. Siamo di fronte a un'emergenza umanitaria senza precedenti, che cresce di giorno in giorno. Nella provincia di Rimini il numero di persone accolte nelle ultime due settimane (in gran parte in alcune strutture alberghiere) ha raggiunto livelli importanti, considerando che la grande maggioranza sono bambini e donne". Così l'assessore Kristian Gianfreda del comune di Rimini.

"Sono numeri straordinari per uno sforzo altrettanto straordinario sul fronte dell'accoglienza fatto insieme dalle istituzioni, coordinate dalla Prefettura, dalle componenti solidaristiche, civiche, spontanee che si sono attivate per offrire una mano alla comunità ucraina e, per quanto riguarda il Comune di Rimini dal Tavolo di Coordinamento del Terzo settore costituitosi in questi giorni".

Una rete "che ci ha permesso finora di dare risposta a un numero eccezionale di persone arrivate qui direttamente dall'orrore della guerra, ma ovviamente, continuando a perdurare l'assoluta incertezza circa il futuro prossimo: quante persone arriveranno ancora? Quanto tempo si fermeranno? Per questo, per poter gestire al meglio la situazione, serve che il Governo, di concerto con gli enti regionali, intervenga il prima possibile per sostenere i territori in questa fase non semplice, predisponendo risorse straordinarie e aiuti mirati".

Quello che "bisogna scongiurare con tutte le nostre forze è di aggiungere un'emergenza a una situazione di emergenza, aggravando ulteriormente una situazione già di per sé complessa e piena di sofferenze. È urgente immagine delle forme di sostegno ai Comuni per non compromettere lo sforzo di tutto il settore del welfare. Gli enti locali sono i primi a interfacciarsi con i bisogni del popolo ucraino e a dover mettere in moto la filiera di assistenza territoriale".

Gianfreda si riferisce "al mondo del terzo settore, dei servizi educativi, dei servizi sociali: sono tutti ambiti che hanno bisogno delle necessarie risorse per poter continuare a offrire i supporti di cui la comunità ucraina ha necessità e avrà necessità in futuro. L'obiettivo deve essere quello di irrobustire la rete di assistenza, pensando soprattutto a quello che potrà succedere nei prossimi mesi, all'interno di una situazione che oscilla tra l'inflazione, il rincaro bollette e un'emergenza umanitaria in atto".