A14: casello chiuso. Frisoni: "Sarti e Croatti avrebbero potuto evitarlo"

Martedì, 08 Giugno 2021

(Rimini) "Ma i parlamentari Sarti e Croatti sanno che lavoro fanno?". Secondo l'assessore per la pianificazione del territorio del comune di Rimini Roberta Frisoni, "il dubbio è legittimo vista la loro nota congiunta in cui esprimono perplessità per i lavori realizzati da Autostrade al casello di Rimini Sud". Autostrade, spiega Frisoni, "è una concessionaria che opera in base a convenzioni siglate con il Governo e con Anas e ora sta diventando una controllata pubblica, tramite l'acquisto delle azioni da parte di Cassa Depositi e Prestiti. Quindi il Governo e il Parlamento hanno l'autorità e la responsabilità eventuali per imporre al management i cronoprogrammi per i diversi interventi sulla grande rete viaria del Paese".

Società Autostrade "ha comunicato a fine maggio al Comune di Rimini, praticamente un giorno per l'altro, che avrebbe dovuto chiudere il cavalcavia verso la Superstrada di San Marino perché dopo un sopralluogo sono emerse criticità statiche che impongono un intervento urgente. Questo afferma Autostrade, su cui lo Stato italiano esercita il suo ruolo di regolatore e ormai anche di proprietà, Stato che ha come diretti rappresentanti i due parlamentari riminesi, evidentemente inconsapevoli del loro ruolo e delle loro responsabilità", ribadisce Frisoni. A meno che "non vogliano affermare che Autostrade abbia mentito, ingigantendo l'urgenza di un intervento che Sarti e Croatti  derubricano come semplice manutenzione. In poche parole, Sarti e Croatti avrebbero ben potuto dire la loro, in precedenza, se solo avessero svolto il lavoro per cui sono (discretamente) pagati dagli italiani. In ogni caso interventi come questi, dove ricordo si sta agendo su un cavalcavia, se sono da fare si fanno e basta quando servono, prima di tutto per tutelare i cittadini, proteggendoli dai pericoli potenziali e reali".